DIRITTO DEL LAVORO DELL'UNIONE EUROPEA

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1 LUISA G ALANTINO DIRITTO DEL LAVORO DELL'UNIONE EUROPEA AGGIORNATO AL 1 SETTEMBRE 2014 i u s T it ia m c q l im Os G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO

2 INDICE PREFAZIONE XV C a p it o l o P r im o rl DIRITTO INTERNAZIONALE DEL LAVORO E IL DIRITTO DEL LAVORO DELL UNIONE EUROPEA 1. Le fonti internazio nali del d iritto del lavoro ] 2. Le p rincipali C onvenzioni internazionali 3 3. Le Convenzioni em anate dall O rganizzazione intern azio n ale del lavoro 6 4. Dalla C om unità econom ica europea all Unione europea. L E uropa dei ventotto 8 5. Il processo di costruzione dell U nione europea 8 6. L'Unione econom ica e m onetaria ] ] 7. L'U nione politica La C arta dei diritti fondam entali, la Costituzione per l E uropa e il T rattato di Lisbona Segue: le principali novità del T rattato di L isbona Le com petenze dell U nione e le com petenze degli Stati m em bri. I p rin cipi di sussidiarietà e di proporzionalità Segue: le com petenze dell U nione La stru ttu ra e le istituzioni dell Unione europea Le fonti del d iritto dell U nione europea: n o rm e di d iritto p rim ario e di diritto derivato I rap p o rti tra le istituzioni dell'u nione nell esercizio della fun zione legislativa I regolam enti e le decisioni Le direttive L 'attuazione delle direttive e il risarcim ento del dan n o p er in ad em p i m ento dello Stato. Il risarcim ento del danno p er violazione del diritto dell U nione da parte dell attività giudiziale degli Stati m em bri Il ricorso p er infrazione e il sistem a sanzionatorio: gli artt. 258 e 260 del TFUE 34

3 V ili Diritto del lavoro dell Unione europea 19. Il controllo di legittim ità ed il ricorso p e r a n n u llam en to di atti dell'u nione 20. Il procedim ento pregiudiziale previsto d all a rt. 267 del TFU E 21. La tutela dei diritti sul piano processuale: il regolam ento n. 44/2001 del 2 2 dicem bre Segue, la tutela dei diritti sul piano sostanziale. La C onvenzione di Rom a del 1980 e il regolam ento CE 17 giugno 2008, n I problem i di coord in am en to Ira d iritto in tern azio n ale e d iritto dell U nione 24. La partecipazione dell Italia alla form azione e all'attu azio n e della n o r m ativa e delle politiche dell U nione europea: la 1. n. 234 del 2012 C a p it o l o S e c o n d o LA POLITICA SOCIALE DELLA COMUNITÀ 1. La costruzione dell E uropa sociale: il T rattato istitutivo 2. Segue: l Atto unico europeo 3. La C arta com unitaria dei diritti sociali fondam entali dei lavoratori 4. Il Protocollo e l Accordo sulla politica sociale allegati al T rattato di M aastricht. 5. Il T rattato di A m sterdam e l incorporazione dell A ccoido su a po ì sociale. L estensione delle com petenze com unitarie, de a rego a m aggioranza qualificata e il richiam o ai diritti sociali Ione am en a ì 6. La C arta dei diritti fondam entali dell'u nione europea 7. Il T ra ttato di L isbona del 13 dicem bre 2007 e la politica sociale dell U nione. 8. La politica dell'unione in tem a di form azione professionale e di istruzione 9. La politica occupazionale. La nuova strateg ia Europa Il Fondo sociale europeo 11. Il ruolo delle parti sociali nell am bito dell U nione e nell am bito nazio naie 12. La produzione di atti atipici 13. Il dialogo sociale e gli atti tipici 14. Gli attori del dialogo sociale e gli aspetti critici del sistem a 15. Il problem a della rappresentatività 16. Il ruolo delle parti sociali in am bito nazionale: il recepim ento contrattuale delle direttive (art. 153 TFUE) 17. Le fu tu re prospettive del m odello sociale europeo: la flexicurity 18. Segue: obiettivi e stru m en ti di realizzazione del m odello sociale e u ro peo

4 Indice IX C a p it o l o T e r z o LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI LAVORATORI SUBORDINATI E LA SICUREZZA SOCIALE 1. La libera circolazione e il soggiorno dei lavoratori e dei cittadini dell'u nione europea 2. La direttiva 29 aprile 2004, n. 2004/38/CE. Il d.lgs. di recepim ento 6 febbraio 2007, n. 30 e successive m odifiche 3. Segue: i fam iliari cittadini dell'unione e i fam iliari provenienti da paesi terzi del cittadino m igrante 4. La libera circolazione dei lavoratori e la nozione di subordinazione elaborata dalla Corte di giustizia 5. Il contenuto del principio di libera circolazione dei lavoratori: il divieto di discrim inazioni, il diritto di soggiorno, il diritto al coordinam ento delle norm ative nazionali in tem a di sicurezza sociale. Il regolam ento 5 aprile 2011, n. 492/ Il divieto di discrim inazioni con riguardo all accesso al lavoro 7. La p arità di trattam ento nello svolgim ento del rapporto 8. Lo status di lavoratore dopo la cessazione del rapporto 9. I lim iti alla libertà di circolazione: ordine pubblico, pubblica sicurezza e sanità pubblica 10. Segue: l'im piego pubblico 11. I regolam enti n. 833/2004 e n. 987/2009 sull applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori migranti. Il cam po di applicazione soggettivo 12. Segue: il cam po di applicazione oggettivo 13. Il lavoratore dell Unione ed il lavoratore di paesi terzi: la norm ativa europea 14. La direttiva n. 96/71 in tem a di distacco dei lavoratori nell am bito di una prestazione di servizi 15. Il recepim ento della direttiva nell o rdinam ento interno. Il d.lgs. 25 febbraio 2000, n I C a p it o l o Q u a r t o LA LIBERA PRESTAZIONE DI SERVIZI E LA LIBERTÀ DI STABILIMENTO 1. La libertà di stabilim ento e la libera prestazione di servizi nell am bito del T rattato della C om unità europea 2. Segue: l in terp retazio n e della Corte di giustizia 3. Le direttive settoriali p er le professioni sanitarie e per gli architetti 4. Le direttive generali: la direttiva 21 dicem bre 1989, n. 89/48 relativa ad un prim o sistem a generale di riconoscim ento dei diplom i di istruzione

5 X Diritto del lavoro dell Unione europea superiore, la direttiva 18 giugno 1992, n. 92/51 relativa ad u n secondo sistem a generale di riconoscim ento della form azione professionale di livello inferiore a quello universitario, la direttiva 7 giugno 1999, n. 1999/42/ CE che com pleta il sistem a generale di riconoscim ento delle qualifiche 5. La direttiva relativa al riconoscim ento delle qualifiche professionali del 7 settem bre 2005, n. 2005/36/CE e successive m odifiche 6. La direttiva sui servizi 12 dicem bre 2006, n. 2006/123/CE 7. La direttiva 22 m arzo 1977, n. 77/249 sulla libera prestazione di servizi degli avvocati 8. La direttiva 16 febbraio 1998, n. 98/5 sul diritto di stabilim ento degli avvocati d.lgs. 2 febbraio 2001, n. 96 di attuazione della direttiva n. 98/5/CE 10. Il riconoscim ento nell am bito dell'u nione europea di un diplom a conseguito in uno Stato terzo e l esercizio di libere professioni da p arte di cittadini di paesi terzi 11. Il riconoscim ento dei titoli di studio di istruzione superiore. Lo Spazio europeo dell istruzione sup eriore 12. Le libere professioni com e attività di im presa: applicabilità delle regole vigenti in tem a di concorrenza 13. Segue: le tariffe professionali 14. I rapporti fra la norm ativa dell U nione e la norm ativa interna in m ateria di concorrenza 15. Il rio rdino delle professioni liberali. Le società fra professionisti C a p it o l o Q u in t o L IGIENE E LA SICUREZZA DEL LAVORO 1. Le fonti norm ative dell obbligo di sicurezza 2. La direttiva quadro n. 89/391 per il m iglioram ento della sicurezza e della salute dei lavoratori e il suo recepim ento nell o rdinam ento interno 3. Le direttive sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da u n esposizione ad agenti chim ici, fisici e biologici 4. La direttiva 25 giugno 1991, n. 91/383 in tem a di sicurezza dei lavoratori atipici, a tem po determ inato e interinali 5. La direttiva 4 novem bre 2003, n. 2003/88/CE sull organizzazione dell orario di lavoro: il riposo giornaliero, il riposo settim anale, la d urata m assim a settim anale del lavoro e le ferie annuali 6. Segue: il lavoro notturno ed i turni di lavoro 7. Segue: il recepim ento della direttiva n. 93/104 nell ordinam ento interno 8. Le direttive 22 giugno 1994, n. 94/33 sulla protezione dei giovani sul lavoro e 19 ottobre 1992, n. 92/85 sulla tutela della salute della lavoratrice m adre

6 Indice XI C a p it o l o S e s t o LA PARITÀ DI TRATTAMENTO E LE PARI OPPORTUNITÀ NELLE CONDIZIONI DI LAVORO 1. 1 principi di parità di trattam en to e di pari o p p o rtunità fra uom o e donna in m ateria di lavoro j L espansione dell area della tutela an tid iscrim in ato ria Il principio di parità di trattam ento retributivo fra uom o e donna La p arità di trattam ento nelle condizioni di lavoro. Le nozioni di discrim inazione d iretta ed indiretta, di m olestie e m olestie sessuali. L'onere della prova Le discrim inazioni indirette nella giurisprudenza dell'u nione europea Gli obblighi degli Stati m em bri Le deroghe al principio di p arità di tra ttam e n to nelle condizioni di lavoro La p arità di trattam en to fra uom o e donna in m ateria di sicurezza sociale: i regim i legali Segue: la p arità di trattam ento nei regim i professionali Le m isure volte a prom uovere la parità delle opportunità: le azioni p o sitive e il gender mainstream ing recepim ento delle direttive nella legislazione interna. 11 codice delle p ari o p p o rtunità Segue: le pari opportunità fra uom o e donna nei rapporti econom ici Segue: la tutela giudiziaria Segue: la prom ozione delle pari opportunità La direttiva n. 2010/18/UE dell 8 m arzo 2010 in tem a di congedi parentali La direttiva n. 2000/43 del 29 giugno 2000 e la direttiva n. 2000/78 del 27 novem bre in tem a di divieto di discrim inazioni fondate sulla razza, l origine etnica, la religione, le convinzioni personali, gli handicap, l età e le tendenze sessuali Segue: il recepim en to delle direttive n. 2000/43 e n. 2000/78 nell o rd i nam ento interno C a p it o l o S e t t im o L ARMONIZZAZIONE DELLA LEGISLAZIONE DEGLI STATI M EMBRI IN MATERIA DI RAPPORTO DI LAVORO 1. Prem essa La direttiva 22 luglio 1998, n. 98/59 sui licenziam enti collettivi Il recepim ento della direttiva nell ordinam ento interno La direttiva 12 m arzo 2001, n. 2001/23 sul trasferim ento di im presa Le garanzie del lavoratore in caso di trasferim ento 254

7 XII Diritto del lavoro dell Unione europea 6. Il recepim ento della direttiva sul trasferim en to di im p resa n ell'o rd in a m ento interno: la nozione di trasferim ento di azienda e di ram o di azienda 7. Gli strum enti giuridici com portanti un m utam en to nella titolarità di un'attività econom ica organizzata 8. Le procedure sindacali: il presupposto di applicabilità, i destinatari, il contenuto 9. Segue: la decorrenza del term ine 10. Segue: le sanzioni 11. Segue: le tutele del lavoratore 12. La direttiva 22 ottobre 2008, n. 2008/94/CE in tem a di insolvenza del datore di lavoro 13. Segue: il recepim ento della direttiva nell ordinam ento interno 14. La direttiva 14 ottobre 1991, n. 91/533 relativa all'obbligo del datore di lavoro di inform are il lavoratore delle condizioni applicabili al co n tratto o al rapporto di lavoro 15. La direttiva 15 dicem bre 1997, n. 97/81 relativa all'accordo quadro sul lavoro a tem po parziale 16. Segue: il recepim ento della direttiva nell ordinam ento interno 17. La direttiva 28 giugno 1999, n. 1999/70 relativa all accordo quadro sul lavoro a tem po determ inato 18. Segue: il recepim ento della direttiva nell ordinam ento interno 19. La direttiva 19 novem bre 2008, n. 2008/104/CE relativa al lavoro tra m i te agenzia interinale 20. Il recepim ento della direttiva nell ordinam ento interno C a p it o l o O t t a v o LA PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI ALLA GESTIO NE 1. Prem esse 2. La direttiva 6 m aggio 2009, n. 2009/38/CE rig u ard ante l istituzione di un C om itato aziendale europeo o di u n a procedura p er l inform azione e la consultazione dei lavoratori occupati nelle im prese e nei gruppi di im prese di dim ensione europea 3. Il d.lgs. 22 giugno 2012, n. 113 di recepim ento della direttiva n. 2009/ 38/CE: cam po di applicazione e nozioni 4. Segue: la negoziazione p er la costituzione del CAE 5. Segue: dovere di riservatezza, ap p arato sanzionatorio e tutele sindacali 6. Segue: le prescrizioni accessorie 7. II rego lam en to 8 otto b re 2001, n. 2157/2001 relativo allo S ta tu to della società eu ro p ea e la d irettiva 8 o tto b re 2001, n. 2001/86/CE che com pleta lo S tatu to della socielx europea p er quan to rig u ard a il coinvolgim ento dei lavoratori

8 Indice XIII 8. Il d.lgs. 19 agosto 2005, n. 188 di attu a zio n e della direttiv a 8 otto b re 2001, n. 2001/86/CE 9. Il regolam ento 22 luglio 2003, n. 1435/2003 relativo allo S tatuto della società cooperativa europea e la direttiva 22 luglio 2003, n. 2003/72 che com pleta lo S tatuto della società cooperativa eu ro p ea p e r q u an to riguarda il coinvolgim ento dei lavoratori. Il d.lgs. 6 febbraio 2007, n La direttiva 11 m arzo 2002, n. 2002/14/CE, che istituisce un quadro generale relativo ah inform azione e alla co n sultazione dei lavoratori 11. Il d.lgs. 6 febbraio 2007, n. 25 di a ttu a zio n e della d irettiva 11 m arzo 2002, n. 2002/14/CE 12. I diritti collettivi di inform azione di origine legale. La 1. n. 92 del