FAI - CISL FLAI - CGIL UILA - UIL

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1 FAI - CISL FLAI - CGIL UILA - UIL Via Tevere, 20 Via L. Serra, 31 Via Savoia, Roma Roma Roma Tel. 06/ Tel. 06/ Tel. 06/ Fax 06/ Fax 06/ Fax 06/ PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL PER I LAVORATORI DIPENDENTI DA IMPRESE ARTIGIANE OPERANTI NELL AREA ALIMENTARE E DELLA PANIFICAZIONE ANNI RELAZIONI INDUSTRIALI Occorre evidenziare come a una stesura avanzata del contratto, attraverso norme positive per entrambe le parti, non sia sempre corrisposta una altrettanto efficace applicazione, a tal fine è indispensabile dare piena attuazione all Osservatorio Nazionale di Settore, nonché all istituzione certa degli osservatori Regionali, dotandoli di una stabile strutturazione e delle agibilità conseguenti, con finanziamenti già concordati nel precedente rinnovo rinvenienti dal settore dell artigianato alimentare e della panificazione per effetto del sistema bilaterale. In questo quadro, vanno privilegiate materie quali la sicurezza sul lavoro, anche alla luce delle novità introdotte dal decreto legislativo n 81/08, la formazione professionale e continua legata all organizzazione del lavoro, alla qualità e alla sicurezza alimentare, all evoluzione delle professionalità, alla promozione e supporto della contrattazione di secondo livello e l esame preventivo di situazioni di crisi produttive e difficoltà presenti nelle aree territoriali. Le parti concordano che nei quattro mesi successivi dalla firma del CCNL, si realizzerà la prima riunione dell Osservatorio nazionale e negli ulteriori quattro mesi successivi di istituire gli osservatori Regionali.

2 DIRITTI SINDACALI La partecipazione richiede l esigibilità di alcuni diritti già sanciti nel contratto ma in forme di difficile applicazione. A tal fine si richiede: - per esercitare il diritto di assemblea si estende la possibilità di convocazione della stessa al delegato di bacino e alle OO.SS. territoriali di categoria. - di svolgere l assemblea in sede aziendale; - l aggiornamento dell articolo 11 del C.C.N.L. prevedendo, tra l altro, l esclusiva di stampa per le Parti stipulanti e l obbligo contrattuale per le Aziende di consegnare gratuitamente una copia del contratto nazionale a tutti i lavoratori in forza secondo modalità individuate congiuntamente. - il calcolo dei permessi sindacali con il criterio del full time equivalent su tutti i dipendenti. ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA Nel precedente rinnovo si determinò l adesione al costituendo Fondo Sanitario Nazionale Integrativo, con relativa contribuzione al fondo stesso di euro 10,42 mensili per 12 mensilità, a partire dal mese di gennaio Le parti concordarono che tale contributo costituiva un diritto contrattuale per tutti i lavoratori. Tale diritto contrattuale non essendo stato attuato, richiede un approfondimento tra le parti per l individuazione di soluzioni normative e contrattuali. AMBIENTE DI LAVORO E SICUREZZA DEL LAVORO In materia di stress lavoro correlato, in coerenza con quanto disposto dall'art. 28, co. 1 bis e dall'art. 6, co. 8, lettera m quater del D.lgs n. 81/2008 e s.m.i, si recepiscono integralmente nel presente Contratto le Indicazioni della Commissione consultiva per la valutazione dello stress lavoro-correlato del (G.U. n 304 del 30 dicembre 2010) Si richiede la costituzione di un organismo paritetico nazionale, che in coordinamento con le istituzioni e gli enti preposti, promuova iniziative congiunte sull intera materia; dall informazione alla formazione e, monitori l applicazione delle normative, qualità e sicurezza alimentare, e qualità e sicurezza del lavoro, dovranno essere assunte dalle parti come fattore di nuova competitività.

3 L'Organismo paritetico sarà composto da due rappresentanti per ogni organizzazione sindacale firmataria del presente accordo e da un corrispondente numero complessivo di rappresentanti designati dalla parte datoriale con i seguenti compiti: -indirizzo, definizione delle politiche, gestione e monitoraggio delle iniziative e delle attività in materia di salute sicurezza sul lavoro; -destinazione, indirizzo, gestione e monitoraggio delle risorse di cui al Fondo sicurezza; - promozione dello scambio di informazioni e valutazioni in merito all'applicazione della normativa vigente; - promozione e coordinamento degli Interventi formativi e di altra natura nel campo dell'igiene e della sicurezza del lavoro, reperendo finanziamenti della UE, da enti pubblici e privati nazionali e territoriali; - valutazione delle proposte di normative comunitarie e nazionali, anche per elaborare posizioni comuni da proporre agli organismi europei, al Governo, al Parlamento e alle altre amministrazioni nazionali competenti; raccolta e aggiornamento della banca dati relativa alle segnalazioni pervenute a cura degli organismi paritetici territoriali e dell'attività svolta dai RLS e RLST. FORMAZIONE Si richiede di incrementare le attuali 28 ore a 40 ore e di eliminare la condizionalità prevista dall'attuale norma. Nell ambito dell Osservatorio nazionale, prevedere un attività di promozione dei progetti di formazione continua finanziabili da Fondartigianato. MERCATO DEL LAVORO Si richiede, ai sensi degli art 58 e 59 del C.C.N.L., una verifica sulla normativa vigente anche con riferimento al d.l. 167/2011 e dell'accordo cedevole interconfederale del 3 maggio CLASSIFICAZIONE-INQUADRAMENTO Fermo restando quanto previsto in calce all'art. 21 e 21bis si chiede di istituire uno specifico riconoscimento professionale legato alla polivalenza e alla polifunzionalità del lavoratore. Si richiede, inoltre una regolamentazione e una tempistica sul passaggio di livello per mutamento di mansioni e il riconoscimento

4 del livello superiore quando il lavoratore esplichi mansioni diverse pertinenti a livelli diversi. ORARIO DI LAVORO Rivedere le norme sull orario per favorire una maggiore disponibilità per la formazione permanente. Si richiede, pertanto, di rivisitare e aggiornare l impianto normativo del Rol e della banca delle ore. Si richiede, inoltre, di incrementare da 16 a 32 ore i permessi retribuiti art. 22. LAVORATORI IMMIGRATI Si richiede anche con l apporto dell Osservatorio Nazionale di predisporre azioni mirate alla Formazione Informazione di detti lavoratori in materia di sicurezza, formazione professionale e scolarizzazione di base della lingua italiana. Si richiede inoltre che al momento dell instaurazione del rapporto di lavoro le aziende forniscano tutte le informazioni riguardanti le norme sulla sicurezza sul lavoro e il testo del C.C.N.L. tradotto in più lingue. MALATTIA E INFORTUNIO Si chiede la garanzia di una copertura del 100% della retribuzione normale, integrando quanto eventualmente previsto dai competenti istituti. Si propone di mutualizzare i costi di tale intervento attraverso la costituzione di un fondo nazionale. AZIONI PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA DI RELAZIONI E PER I RINNOVI CONTRATTUALI Si richiede l individuazione di un sistema di sostegno delle attività di sviluppo delle relazioni sindacali e per i rinnovi contrattuali, più certo ed esigibile. CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA Al fine di favorire il completo sviluppo della contrattazione integrativa regionale, si richiede l introduzione di un elemento di garanzia retributiva da erogare in caso di mancata contrattazione economica sul livello regionale di categoria. La contrattazione di secondo livello

5 in coerenza con gli accordi sottoscritti tra le parti, è un volano formidabile per indirizzare il miglioramento dell efficienza aziendale e dei risultati di gestione. Si richiede pertanto che l elemento di garanzia sia pari a 20 euro mensili ai livelli A3 alimentaristi e A2 panificatori. Tali importi cesseranno di essere corrisposti se sostituiti dalla contrattazione economica di premi legati ai risultati concordati dalle parti a livello regionale. POLITICHE SALARIALI In sede di rinnovo del C.C.N.L. andrà definita la base retributiva su cui applicare gli incrementi salariali, La base retributiva va concordata anche tenendo conto della necessità di attrarre e mantenere lavoratori professionalizzati nel settore. A tal fine, si richiede un incremento, basato anche sulla necessità di tutelare il potere d acquisto dei lavoratori di euro 134,00 al livello 3A alimentaristi e di euro 129,00 al livello A2 panificatori. ART. 40 MANEGGIO DENARO Si propone di cassare il comma 2 dell art. 40. ART. 41 TRASFERTE Si propone di estendere l'art. 41, alla panificazione. ART. 56 PREAVVISO DI LICENZIAMENTO E DIMISSIONI Cassare il comma terzo comma da: è facoltà della parte...fino a: non compiuto. ART. 57 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Sostituire il richiamo al ccnl panificazione del 1994 art. 48, con la relativa norma. Roma 16 Luglio 2012