BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

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1 Anno XLVII Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 8 del Supplemento n. 31 mercoledì, 24 febbraio 2016 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, Firenze - Fax: redazione@regione.toscana.it Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti. SEZIONE I GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 16 febbraio 2016, n. 78 Delibera di Ricognizione Fasce Costiere, prevista dal l art. 6 e 9 Septiesdecies D.L. 78/2015 conv. L. 125/2015.

2 2 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 8 del SEZIONE I GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 16 febbraio 2016, n. 78 Delibera di Ricognizione Fasce Costiere, prevista dall art. 6 c.9 Septiesdecies D.L. 78/2015 conv. L. 125/2015. LA GIUNTA REGIONALE Visto il Decreto Legge n. 78 del 19 Giugno 2015, Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali, convertito con modificazioni in Legge n.125 del 6 Agosto 2015, entrata in vigore il 15 agosto 2015; Visto in particolare l articolo 7 comma 9-septiesdecies d.l. 78/2015 convertito in legge n. 125/2015, il quale dispone che: in previsione dell adozione della disciplina relativa alle concessioni demaniali marittime, le regioni, entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, operano una ricognizione delle rispettive fasce costiere, finalizzata anche alla proposta di revisione organica delle zone di demanio marittimo ricadenti nei propri territori ; Considerato che il Comitato Tecnico di Direzione in data 28 settembre 2015 ha disposto la costituzione del gruppo di lavoro interdirezionale avente ad oggetto: Ricognizione fasce costiere art.7 comma 9 septiesdecies d.l. 78/2015 convertito in legge n. 125/2015 ; Considerato che a seguito di tale decisione sono state convocate apposite riunioni di lavoro e si è proceduto al coinvolgimento diretto di Anci Toscana e dei Comuni costieri che hanno provveduto, entro i termini stabiliti, ad operare una ricognizione all interno dei loro ambiti territoriali trasmettendo, successivamente, agli Uffici della Giunta Regionale le risultanze; Preso atto delle deliberazioni della giunta dei Comuni costieri con le quali sono stare definite le proposte comunali di ridefinizione delle aree demaniali marittime, sulla base di apposite istruzioni, definite dal Gruppo di lavoro e concordate con ANCI, trasmesse, come richiesto dagli uffici regionali, nella prima metà del mese di dicembre 2015; Considerato che, da una prima verifica tecnica operata di competenti uffici regionali, sono emerse varie incongruenze nelle proposte trasmesse dai Comuni, sia di carattere meramente tecnico, sia rispetto alla coerenza e omogeneità delle scelte dei Comuni in relazione al riposizionamento della dividente demaniale; Considerato il Comitato Tecnico di Direzione della Giunta Regionale della Toscana, nella seduta del 10 Dicembre 2015, viste le risultanze istruttorie del Gruppo di lavoro, stante la complessità e rilevanza della Proposta da inviare, ha disposto che il gruppo di lavoro proceda ad un ulteriore approfondimento delle ricognizioni inviate dai Comuni; Visto che la Giunta Regionale, con la Decisione n. 6 del 12/01/2016, ha incaricato il Gruppo di lavoro di predisporre una propria proposta di Ricognizione della fascia costiera, tenendo conto della Ricognizione operata dai Comuni costieri e dettando alcuni criteri per la relativa definizione; Preso atto delle risultanze dell attività del citato gruppo di lavoro il quale, nel formulare la proposta di Ricognizione, ha individuato il permanere di alcune criticità lungo la dividente demaniale per cui si renderà necessaria un ulteriore approfondimento, anche mediante sopralluoghi mirati; Visto l Allegato A alla presente deliberazione di cui fa parte integrante e sostanziale, che contiene: 1. le proposte regionali di modifica della cosiddetta dividente demaniale - condivise con i Comuni interessati, con particolare riferimento agli scostamenti riferiti alle modificazioni morfologiche (erosione, ripascimenti naturali degli arenili, ecc) e alle modificazioni indotte dalla realizzazione, nel tempo, di infrastrutture e urbanizzazioni che si ritiene debbano essere sottratte al demanio marittimo per entrare a far parte del demanio comunale, con particolare riferimento a: a. tratti della dividente da modificare in riferimento a caratteristiche morfologiche; b. tratti della dividente che si richiede di modificare per la presenza di urbanizzazioni o immobili che si chiede, motivatamente, di acquisire al demanio comunale; c. tratti per cui si segnala una criticità collegata alla presenza di strutture private in parte ricadenti su demanio marittimo. d. tratti per i quali siano già state approvate in passato modifiche che non sono state riportate sulla dividente presente nel SID; 2. indicazioni per i tratti di costa per i quali sono state rilevate particolari criticità in relazione alle proposte dei Comuni e per i quali non si ritiene, al momento, di formalizzare una proposta regionale di revisione; Ritenuto comunque opportuno - considerato che le criticità interessano solo alcuni specifici tratti della costa toscana e che per la quasi totalità della stessa si è

3 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 8 del provveduto ad effettuare una ricognizione condivisa con i Comuni - trasmettere al Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare e alla Agenzia del demanio la proposta di Ricognizione della fascia costiera e della collegata cartografia, ai sensi del summenzionato art. 7 comma 9-septiesdecies d.l. 78/2015 convertito in legge n. 125/2015 ; Ritenuto opportuno incaricare il Gruppo di lavoro appositamente costituito di proseguire, d intesa con i competenti Comuni, i necessari approfondimenti per i tratti interessati dalle specifiche criticità e individuati al punto 2. dell allegato A alla presente deliberazione, al fine di poter trasmette sollecitamente le relative integrazioni alla proposta regionale di Ricognizione della fascia costiera in ottemperanza alle disposizioni della citata Legge n. 125/2015; Visto il parere del Comitato di Direzione espresso nella seduta del ; A voti unanimi DELIBERA presente deliberazione e cartograficamente descritta nell apposito sito posto all indirizzo n apposito sito all indirizzo: geoscopio/demaniomarittimo.html; 2. di dare mandato alla Giunta Regionale di provvedere all invio agli organi competenti statali della proposta, ai sensi del summenzionato art. 7 comma 9-septiesdecies d.l. 78/2015 convertito in legge n. 125/2015.; 3. incaricare il Gruppo di lavoro appositamente costituito di proseguire, d intesa con i competenti Comuni, i necessari approfondimenti per i tratti interessati dalle specifiche criticità e individuati al paragrafo 6.2 dell allegato A alla presente deliberazione, al fine di poter trasmette sollecitamente le relative integrazioni alla proposta regionale di revisione della fascia costiera in ottemperanza alle disposizioni della citata Legge n. 125/2015. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della LR 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della medesima LR 23/ di approvare, per le motivazioni di cui in narrativa, la proposta della Regione Toscana di Ricognizione della propria fascia costiera, finalizzata alla revisione organica delle zone di demanio marittimo ricadente nel proprio territorio, raccolta nell allegato A alla Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUE ALLEGATO

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95 MODALITÀ TECNICHE PER L INVIO DEGLI ATTI DESTINATI ALLA PUBBLICAZIONE Con l entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 della L.R. n. 23 del 23 aprile 2007 Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti), cambiano le tariffe e le modalità per l invio degli atti destinati alla pubblicazione sul B.U.R.T. Tutti gli Enti inserzionisti devono inviare i loro atti per la pubblicazione sul B.U.R.T. in formato esclusivamente digitale. Le modalità tecniche per l'invio elettronico degli atti destinati alla pubblicazione sono state stabilite con Decreto Dirigenziale n del 12 novembre L invio elettronico avviene mediante interoperabilità dei sistemi di protocollo informatici (DPR 445/2000 artt. 14 e 55) nell ambito della infrastruttura di Cooperazione Applicativa Regionale Toscana. Le richieste di pubblicazione firmate digitalmente (D.Lgs. 82/2005) hanno come allegato digitale l'atto di cui è richiesta la pubblicazione. Per gli enti ancora non dotati del protocollo elettronico, per i soggetti privati e le imprese la trasmissione elettronica deve avvenire esclusivamente tramite posta certificata (PEC) all indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it. Il materiale da pubblicare deve pervenire all Ufficio del B.U.R.T. entro il mercoledì per poter essere pubblicato il mercoledì della settimana successiva. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione. La pubblicazione degli atti di enti locali, altri enti pubblici o soggetti privati obbligatoria per previsione di legge o di regolamento è effettuata senza oneri per l ente o il soggetto interessato. I testi da pubblicare, trasmessi unitamente alla istanza di pubblicazione, devono possedere i seguenti requisiti formali: testo - in forma integrale o per estratto (ove consentito o espressamente richiesto); collocazione fuori dai margini del testo da pubblicare di firme autografe, timbri, loghi o altre segnature; utilizzo di un carattere chiaro tondo preferibilmente times newroman, corpo 10; indicazione, all inizio del testo, della denominazione dell ente emettitore e dell oggetto dell atto sintetizzato nei dati essenziali; inserimento nel testo di un unico atto o avviso; più atti o avvisi possono essere inseriti nello stesso testo se raggruppati per categorie o tipologie omogenee. Per ogni eventuale chiarimento rivolgersi alla redazione del B.U.R.T. tel. n