COMUNE DI AZZANO MELLA

Transcript

1 COPIA COMUNE DI AZZANO MELLA (Provincia di Brescia) DELIBERA N. 25 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: RISCATTO IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA GESTITI DALLA SOC. ENEL SOLE. L'anno DUEMILAQUATTORDICI, addì DICIANNOVE del mese di SETTEMBRE (19/09/2014) alle ore venti e trenta (20.30), nella sala consiliare presso il Municipio comunale, si è riunito il Consiglio Comunale, convocato con l osservanza delle modalità e nei termini prescritti dal vigente Regolamento comunale. Sessione ordinaria. Seduta pubblica, di prima convocazione. All inizio della trattazione dell argomento di cui all oggetto risultano presenti i Consiglieri Comunali sotto indicati: N. Cognome e Nome P A 1 Silvano BARONCHELLI, sindaco x 2 Fabiana Rosa x 3 Battista Berardi x 4 Barbara Madella x 5 Giuseppe Zipponi x 6 Alessandro Assalini x 7 Adriana Zavalloni x 8 Umberto Ferrari x 9 Angela Pizzamiglio x 10 Franco Gaspari x Tot. 10 Alle ore venti e trenta (20.30) all appello, risultano presenti tutti i consiglieri e nessuno assente. E Inoltre assente l Assessore esterno Signor Migliorati Giancarlo. Assiste il Segretario generale Dott.ssa Maria G. Fazio il quale provvede alla redazione del presente verbale. Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza il signor Silvano Baronchelli nella sua qualità di Sindaco pro tempore, e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato, posto al n. 4 dell ordine del giorno.

2 DELIBERA N. 25 DEL 19/09/2014 OGGETTO: RISCATTO IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA GESTITI DALLA SOC. ENEL SOLE. Il Sindaco-Presidente dà lettura dell oggetto posto al n. 4 dell ordine del giorno: Riscatto impianti di illuminazione pubblica gestiti dalla Soc. Enel Sole e relaziona come segue: Informo i signori consiglieri che l Amministrazione Comunale ha valutato positivamente l intenzione di assumere direttamente il servizio svolto attualmente dalla Soc. Enel Sole Spa che per raggiungere questo obiettivo è necessario innanzitutto procedere preliminarmente all acquisizione degli impianti risultanti della proprietà Soc. Enel Sole attuando la procedura di quegli artt. 8 e 14 del DPR 902/1986 il quale prevede espressamente che il Consiglio Comunale delibera di procedere al riscatto dell impianto acquisendone la proprietà e corrispondendo il giusto indennizzo dando mandato alla Giunta e all uff. tecnico per l adozione di tutti gli atti conseguenti che è esattamente la delibera che stasera si propone all approvazione del Consiglio Comunale. DOPO di chè; IL CONSIGLIO COMUNALE UDITA la relazione del Sindaco- Presidente così come sopra riportata; PREMESSO che: - una parte degli impianti di illuminazione pubblica esistenti sul territorio, quantificabili in n. 326 punti luce, sono di proprietà della Società Enel Sole S.p.A. (Gruppo Enel), ancorché realizzati con contributo comunale pari all 80% (ottanta per cento) dei relativi costi; - i suddetti impianti sono gestiti dalla suddetta Società Enel Sole S.p.A.; VISTO il disposto della legge 135/2012 (spending review) il quale all art. 1 comma 13 prevede che i costi delle manutenzioni non possono superare il valore determinato dal Bando CONSIP luce 2; CONSIDERATO che la sentenza del Consiglio di Stato n 4287/2013 ha confermato il diritto dovere di adeguare i costi del pubblico servizio ai valori di riferimento CONSIP; CONSIDERATO che, attualmente, l amministrazione comunale paga per gli impianti di presunta proprietà di Enel Sole un onere annuo a punto luce superiore ai costi della convenzione Consip; RICORDATO inoltre che attualmente la Società Enel Sole Spa (Gruppo Enel) provvede alla gestione degli impianti di che trattasi in forza della convenzione scaduta da diversi anni, stipulata tra Enel Spa e Comune, mai rinnovata visto lo scenario incerto dal punto di vista giurisprudenziale legato al contenzioso in atto da anni nel settore; CONSIDERATO che: - il trattato economico dell Unione Europea e le leggi italiane, in particolare il TUEL, prevedono che le reti e servizi di pubblica utilità, come l'illuminazione pubblica siano di proprietà comunale e che i lavori e le manutenzioni vengano affidate ad impresa idonea sotto l aspetto tecnico professionale mediante metodo competitivo ad evidenza pubblica; - ai sensi dell art. 113 comma 2 del D.Lgs n 267/2000(TUEL) la Corte Costituzionale ha ribadito quanto sopra con specifica sentenza n 29/2006; - a tempi brevi l Amministrazione Comunale dovrà intervenire al rifacimento degli impianti di illuminazione pubblica non più a norma e/o obsoleti; CONSIDERATO che con direttiva europea n 245 dell anno 2005 a partire dall anno 2015 dovranno essere demoliti/sostituiti i punti luce con lampade al mercurio;

3 CONSIDERATO che il Comune intende assumere direttamente il servizio di che trattasi, anche al fine di dare attuazione a quanto prescritto dalla L.R , n. 17 Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta all inquinamento luminoso, promuovendo al contempo le opportune azioni di razionalizzazione energetica nel settore dell illuminazione pubblica; RITENUTO che, a tal fine, è opportuno provvedere preliminarmente all acquisizione degli impianti risultanti di proprietà la Società Enel Sole Spa (Gruppo Enel), attuando la procedura di cui agli articoli 8 14 del DPR 902/86, la quale prevede che: a) il Consiglio Comunale, a maggioranza, delibera di procedere al riscatto dell'impianto, acquisendone la proprietà e corrispondendo il giusto indennizzo, dando mandato alla Giunta e all'ufficio Tecnico per gli atti esecutivi; b) entro trenta giorni dalla data della deliberazione, l'atto di preavviso deve essere notificato al concessionario, a mezzo di ufficiale giudiziario,; c) nei trenta giorni successivi all'avvenuta notifica del preavviso, il concessionario deve redigere lo stato di consistenza dell'impianto comunicandolo immediatamente al Comune che, nei trenta giorni successivi, dovrà comunicare il proprio accordo o le proprie osservazioni; d) se il proprietario non provvede, lo stato di consistenza è definito dal Comune entro 120 giorni, e comunicato immediatamente al proprietario, il quale avrà 15 giorni per presentare le proprie contro-deduzioni, in mancanza delle quali lo stato di consistenza si intende accettato; e) in caso di disaccordo decide un collegio di tre periti; f) lo stato di consistenza costituisce la base per determinare l'indennizzo dovuto, ai sensi dell'art. 24 del R.D n (valore degli impianti tenuto conto del degrado e dedotti il valore degli impianti obsoleti e i contributi pubblici); g) la Giunta prende atto di tale valutazione e stabilisce di farne formale offerta al proprietario dichiarando, contemporaneamente, l'acquisizione della proprietà dell'impianto per avvenuto riscatto e fissando una data per la presa di possesso in contraddittorio e con verbale; h) se il proprietario non accetta l'indennizzo, questo viene accantonato a sua disposizione e viene avviata la procedura arbitrale prevista dall'o stesso art. 24, comma 7, del R.D. 2578/1925; i) contemporaneamente con ordinanza sindacale il Comune dichiara l'avvenuto riscatto e prende possesso dell'impianto; ATTESO che, così come previsto alla suddetta lett. f), nel calcolo per la valutazione degli impianti occorre tenere nel debito conto il degrado che gli impianti hanno subito nel tempo, lo stato di obsolescenza degli apparecchi di illuminazione e la loro rispondenza alla L.R. 17/00, il rispetto delle attuali normative di sicurezza elettrica (NORME CEI) e di prestazioni illuminotecniche. CONSIDERATO che è possibile percorrere in via alternativa una negoziazione atta ad acquisire in via bonaria gli impianti interessati ; Visto il Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 04 ottobre 1986, n. 902; Acquisiti in proposito i sotto riportati e favorevoli pareri: del Responsabile dell Area Tecnica in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000; del Responsabile dell Area Finanziaria, in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000; del Segretario Comunale in ordine all oggetto, alle finalità e alla procedura del presente atto, ai sensi dell art. 97, comma 4, lettera a) del D.Lgs. 267/2000 e dell art. 34, comma 3, dello Statuto Comunale;

4 CON VOTI unanimi favorevoli n contrari n. = astenuti n. =, espressi per alzata di mano da n. 10 consiglieri presenti e votanti D E L I B E R A 1- Di dare avvio alla procedura di riscatto, o in alternativa di apposita negoziazione per acquisizione bonaria, della quota parte dell impianto di illuminazione pubblica presente sul territorio del Comune risultante attualmente di proprietà di ENEL SOLE S.p.A., così da creare il presupposto necessario per attivare la gestione diretta del relativo servizio, anche al fine di assumere direttamente il relativo servizio e dare al contempo attuazione a quanto prescritto dalla L.R , n. 17 Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta all inquinamento luminoso ; 2- Di autorizzare, conseguentemente, la Giunta e il Responsabili degli uffici comunali competenti ad adottare gli atti necessari per l attuazione di quanto previsto al punto 1) del presente dispositivo, ai sensi e per gli effetti di cui al D.P.R. 04 ottobre 1986, n. 902.; 3- Di inviare la presente deliberazione alla società Enel Sole con procedura di notifica giudiziaria ai sensi del RD 2578/1925 e DPR 902/86 4- Di dare atto che quando verrà conclusa la procedura prima indicata, sarà compito del Dirigente dell Area Finanziaria definire le modalità di impegno di spesa; SUCCESSIVAMENTE, IL CONSIGLIO COMUNALE RAVVISATA la necessità di assicurare l immediata operatività del presente provvedimento, così da consentire il regolare funzionamento del Consiglio Comunale, CON VOTI unanimi favorevoli n contrari n. = astenuti n. =, espressi per alzata di mano da n. 10 consiglieri presenti e votanti DELIBERA 1) DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma del T.U.E.L. n. 287 del 18/08/2000

5 DELIBERA N. 25 DEL 19/09/2014 OGGETTO: RISCATTO IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA GESTITI DALLA SOC. ENEL SOLE. PARERI DI REGOLARITA TECNICA E CONTABILE Il sottoscritto responsabile dell Area Tecnica visto l art. 49, comma 1, del Testo Unico degli Enti Locali D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267, esprime parere: ( X ) FAVOREVOLE ( ) CONTRARIO Relativamente alla regolarità tecnica della deliberazione in oggetto. Azzano Mella 19/09/2014 Il responsabile dell Area Tecnica f.to Valentina Ferrari Il sottoscritto responsabile del servizio finanziario Visto l art. 49, comma 1, del testo Unico degli Enti Locali D.L.gs. 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i., esprime parere: ( X ) FAVOREVOLE ( ) CONTRARIO Relativamente alla regolarità contabile della deliberazione in oggetto. ( ) la proposta di deliberazione specificata in oggetto non comporta la necessità di rilascio del parere di regolarità contabile ai sensi dell art. 49 comma 1 del decreto legislativo n. 267/200 e s.m.i.. Azzano Mella 19/09/2014 Il responsabile del Servizio Finanziario f.to Laura Corsini DELIBERA N. 25 DEL 19/09/2014 Letto, confermato e sottoscritto

6 Il Sindaco Il Segretario generale f.to Silvano Baronchelli f.to Dott.ssa Maria G. Fazio Azzano Mella, 20/10/2014- RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE La suestesa deliberazione: ai sensi dell art. 124 comma I D.L.vo 18/08/2000 n. 267, viene pubblicata all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi. f.to Dott.ssa Maria G. Fazio Copia conforme all originale, in carta libera, per uso amministrativo. Addì. Dott.ssa Maria G. Fazio CERTIFICATO DI ESEGUIBILITA La presente deliberazione è stata dichiarata IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE ex art. 134 comma IV del Decreto Legislativo 267/2000. Addì 19/09/2014 r.to Dott.ssa Maria G. Fazio CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Art. 134 del D.L.vo 267 del Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di Legge: decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ai sensi dell Art. 134 comma III del D.L.vo n. 267 Azzano Mella..