Corso di DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 - INFORMATICA GRAFICA / 1 MODULO: DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2

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1 Corso di DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 - INFORMATICA GRAFICA / 1 MODULO: DISEGNO DELL ARCHITETTURA 2 LEZIONE DARCH2_07: Il Rilevamento Architettonico: parte seconda Esercitazione DARCH2_EX05: VISIONI URBANE 21 dicembre aula G - Politecnico di Bari Docente: prof. arch. ANNA CHRISTIANA MAIORANO arch.acmaiorano@gmail.com ricevimento agli studenti presso le Officine Scianatico, via Amendola Bari

2 LEZIONE DARCH2_07: Il Rilevamento Architettonico: parte seconda

3 STRUMENTI E METODI DI RILIEVO rilievo diretto: aste metriche, fettuccia metrica, doppio metro, paline, livelle, filo a piombo, profilometri, ecc. rilievo indiretto: - rilievo strumentale: teodolite, tacheometro, stazione totale, laser scanner. - rilievo fotogrammetrico: camera fotografica analogica e digitale, camera metrica, bicamere, restitutori analogici e digitali.

4 rilievo indiretto: rilievo strumentale (teodolite, tacheometro, STAZIONE TOTALE, laser scanner)

5 La stazione totale Questi strumenti rappresentano l ultima evoluzione dei normali teodoliti. Permettono di misurare le distanze e gli angoli con metodo elettronico. Il valore degli angoli azimutali e zenitali è visualizzato su un apposito display assieme a quello della distanza e del dislivello. I dati rilevati, inoltre, sono in genere registrati su una apposita memoria ed elaborati da un microprocessore per eseguire: 1) la correzione degli errori strumentali del teodolite; 2) il calcolo della distanza ridotta all orizzonte; 3) la determinazione del punto di stazione; 4) il calcolo delle coordinate polari e cartesiane dei punti rilevati; 5) il calcolo delle coordinate dei vertici di una poligonale.

6 Fasi Operative del Rilievo con la stazione totale - Centramento - Livellamento - Collimazione - Operazioni di misura - Trasferimento dati - Elaborazione grafica

7 PIOMBINO OTTICO Marca di riferimento posta al centro del reticolo del piombino ottico Base treppiede

8 Fasi Operative del Rilievo con la stazione totale - Centramento - Livellamento - Collimazione - Operazioni di misura - Trasferimento dati - Elaborazione grafica

9 BASE LIVELLAMENTO Livella sferica Livella torica del basamento

10 Livella elettronica con compensatori

11 Fasi Operative del Rilievo con la stazione totale - Centramento - Livellamento - Collimazione - Operazioni di misura - Trasferimento dati - Elaborazione grafica

12 CANOCCHIALE Mirino ottico Fili del reticolo Oculare canocchiale Obbiettivo canocchiale

13 BLOCCAGGIO ALIDADA Vite tangenziale alidada

14 BLOCCAGGIO DEL PIANO VERTICALE Vite tangenziale del piano verticale

15 Fasi Operative del Rilievo con la stazione totale - Centramento - Livellamento - Collimazione - Operazioni di misura - Trasferimento dati - Elaborazione grafica

16 SCHERMO FRONTALE

17 SCHERMO POSTERIORE

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19 Fasi Operative del Rilievo con la stazione totale - Centramento - Livellamento - Collimazione - Operazioni di misura - Trasferimento dati - Elaborazione grafica

20 MEMORY CARD Drive scheda PCMCIA

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26 Fasi Operative del Rilievo con la stazione totale - Centramento - Livellamento - Collimazione - Operazioni di misura - Trasferimento dati - Elaborazione grafica

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28 L ESPERIENZA DI UN RILIEVO: I metodi integrati per il rilievo di Palazzo Guaccero a Palo del Colle (Ba)

29 Insieme di operazioni, di misurazione e di analisi, tese alla documentazione di un oggetto in tutte le sue complessità: Caratteristiche metriche tridimensionali Caratteristiche formali e strutturali Caratteristiche costruttive e funzionali Complessità storica Rilevare non è semplicemente riproduzione meccanica del reale, ma soprattutto interpretazione, per cui prima di iniziare il rilievo vero e proprio si rende indispensabile una PRIMA FASE CONOSCITIVA ( Ricerca Archivistica e Sopralluoghi preliminari) PROGETTAZIONE DEL RILIEVO

30 I fase: PROGETTARE IL RILIEVO Determinare quali dati acquisire. In che modo e con quali mezzi acquisirli. Quali elaborati produrre. La scelta va operata principalmente in funzione delle FINALITÀ DEL RILIEVO

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32 II fase: MISURARE Si procede dal GENERALE al PARTICOLARE Redazione di EDOTIPI (processo di astrazione)

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57 I metodi integrati per il rilievo di Palazzo Travaglini a Palo del Colle (Ba)

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59 III fase: RAPPRESENTARE Redazione degli elaborati tecnici (piante, prospetti, sezioni )

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66 IV fase: PRESENTARE Composizione delle tavole tematiche

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70 Laboratorio di Rilievo DARCH2_EX05: VISIONI URBANE

71 Rilievo dei fronti urbani e spazi collettivi della città di Bari (Bari Visioni Urbane)

72 docente: dr. arch. ANNA CHRISTIANA MAIORANO DISEGNO ASSISTITO DAL CALCOLATORE

73 1. Introduzione Il progetto Bari Visioni Urbane nasce nel contesto culturale e di ricerca sui temi di rappresentazione dell architettura e della città, con uno sguardo rivolto agli aspetti comunicativi del disegno digitale visto come un flusso di idee che attraversa le diverse discipline coinvolte nel processo creativo con lo scopo di suggerire possibili strategie di progettazione, valorizzazione e fruizione dei contesti urbani che non si basi soltanto sulla lettura dei dati raccolti ed elaborati durante il processo conoscitivo, ma sperimentando nuovi livelli di lettura attraverso i numerosi media digitali, esplorando e saggiando i diversi linguaggi della comunicazione visiva.

74 2. Vecchie città e nuovi scenari: un orizzonte negato Spesso in bilico tra importanti passi in avanti e repentini dietro front, intenzioni dal respiro europeo e fughe nella tradizione, Bari offre scenari urbani eterogenei in cui l apertura verso l Adriatico non sempre è garanzia di innovazione. Alcune zone della città sembra non abbiano futuro alcuno. Immutate e mute da molto tempo, queste aree non lasciano spazio al rinnovamento tranne che per un atto dell immaginazione, quell atto visionario affidato alla capacità creativa e cosciente del progettista che prefigura un evento, lo misura, applica un metodo, costruisce regole, seleziona gli elementi di disturbo, ascolta le voci di chi anima quello spazio ed elabora il progetto. Al disegno digitale è affidato il compito di restituire graficamente i dati tratti dalla realtà, elaborare le idee e convertirle in immagini. Bari Visioni Urbane vuole essere un luogo di incontro delle idee, delle aspettative, dove si riflette sull identità dei luoghi, dove la città viene messa alla prova per verificarne l attitudine ad ospitare tra le sue tracce storiche e il suo peso fisico consolidato, forme nuove, nuovi linguaggi, nuove architetture, e sviluppare un possibile modello di crescita urbana. Ricerca dell identità dei luoghi e desiderio di cambiamento trovano la loro espressione nei progetti di Bari Urban Visions, costruiti con fede e pazienza dagli studenti dei corsi di Disegno (nota: nomi), animati da uno spirito visionario e una capacità creativa che ha aperto un nuovo orizzonte alla ricerca architettonica e al dibattito sulla città.

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82 Laboratorio di Rilievo DARCH2_EX05: VISIONI URBANE RILIEVO DEI FRONTI URBANI E SPAZI COLLETTIVI DELLA CITTA DI BARI (Bari Urban Visions) ISCRIZIONE GRUPPI ENTRO GIOVEDI 22 DICEMBRE

83 OSSERVARE CONOSCERE INTERPRETARE RAPPRESENTARE

84 La rappresentazione del territorio non è mai neutra: può rappresentare una mediazione già avvenuta fra alcuni interessi forti, inverare una mediazione probabile, tentare una forzatura rispetto agli interessi che già hanno voce. Oggi è attivo un nuovo filone di ricerca che s interroga su come la rappresentazione del territorio possa tornare a svolgere un ruolo significativo di conoscenza e interpretazione, oppure di suggestione e persuasione, verso trasformazioni più sostenibili dal punto di vista sociale, politico e ambientale. Obiettivi del Laboratorio di Rilievo Urbano (Bari Visioni Urbane) Il Lab. intende fornire agli studenti gli strumenti critici e interpretativi per la lettura degli spazi urbani, del territorio e dell ambiente e inoltre fornire la consapevolezza e il controllo delle molteplici forme della rappresentazione contemporanea. Il disegno, viene inteso come capacità di comprendere e trasmettere la conoscenza delle trasformazioni urbane, delle evoluzioni del territorio, delle costanti e variabili dell ambiente.

85 OSSERVARE CONOSCERE INTERPRETARE RAPPRESENTARE