SCUOLA MEDIA N. 5 + N. 12 VIA MASTINO, 6 SASSARI FUNZIONE STRUMENTALE PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA RELAZIONE FINALE PROF.SSA E. VENDITTI A.S.

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1 SCUOLA MEDIA N. 5 + N. 12 VIA MASTINO, 6 SASSARI FUNZIONE STRUMENTALE AL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA RELAZIONE FINALE PROF.SSA E. VENDITTI A.S

2 Relazione finale Funzione Strumentale al P.O.F. Prof. E. Venditti A. S Per la quinta volta ricopro il ruolo di Responsabile del Piano dell'offerta Formativa e dell Autovalutazione di Istituto, compito che, occorre dire, comporta un certo grado di attenzione alle dinamiche scolastiche e al loro evolversi e che, spero, venga valutato positivamente da questo consesso perché di non semplice attuazione. Nel mio percorso sono stata affiancata dalla mia commissione, composta dalle prof.sse Nuvòle e Maresu che mi hanno confermato la loro fiducia e che qui ringrazio per il sostegno che mi hanno dato. Con la Prof.ssa Nuvòle ho svolto l attività di aggiornamento del POF e dei Regolamenti, mentre con la Prof.ssa Maresu mi sono occupata dell autovalutazione d Istituto. Anche quest anno, nelle riunioni di dipartimento, abbiamo individuato strategie comuni di lavoro ed effettuato una messa a punto dell organizzazione didattica in tutti i suoi aspetti: i contenuti, gli obiettivi disciplinari, i criteri di valutazione e i relativi indicatori di livello. Anche quest anno abbiamo approvato, come Collegio Docenti, i criteri di valutazione delle prove scritte ed orali dell esame. Per il prossimo anno, tuttavia, dovremo rivisitare i criteri di conduzione dell esame e quelli per l attribuzione della lode. Il POF è stato approvato nella seduta del Collegio dei Docenti del 01/09/2011 e ratificato dal Consiglio d Istituto in data 12/09/11. In data successiva il Collegio ne ha approvato le integrazioni, riguardante i progetti da inserire nel POF, il piano annuale di formazione, le attività alternative all IRC. In corso d anno sono stati, inoltre, riconfermati i criteri per lo svolgimento delle attività parascolastiche, i criteri per la valutazione quadrimestrale degli alunni, i criteri generali per la valutazione finale e il giudizio di idoneità (che comprende le deroghe all obbligo di frequenza del 75%), le schede di valutazione, quelle della certificazione delle competenze, il patto di corresponsabilità educativa. È stato nominato il referente per gli alunni DSA e individuata la relativa commissione. Sono stati fissati i criteri di formazione delle classi prime e sono state apportate modifiche, inoltre, ai criteri per la valutazione del comportamento. 2

3 Ho proceduto, di volta in volta, all aggiornamento dei Regolamenti della Scuola e all integrazione e modifica delle sezioni del POF riguardanti l organizzazione pedagogico-didattica delle varie discipline, a seguito delle decisioni adottate dai docenti in sede di incontri di dipartimento. Ho rielaborato, insieme al D.S., i file necessari per la gestione degli scrutini, quadrimestrali e finali, nonché quelli per lo svolgimento degli esami di licenza. Tuttavia, quasi a fine anno scolastico, si è deciso di adottare una parziale sperimentazione con il sw Argo che prevede lo svolgimento degli scrutini on line e consente la personalizzazione delle schede di valutazione e di tutti gli atti finali, compresi quelli dell esame. Ho riformulato la presentazione della scuola (in formato Powerpoint), integrandola con un filmato con le immagini più significative della vita della scuola stessa: il tutto è stato poi illustrato alle famiglie nel mese di gennaio, in occasione di due incontri distinti (uno per sede), preliminari alle iscrizioni e denominati Family Day. A tale scopo ho approntato un pieghevole che è stato distribuito alle nuove famiglie convenute per visitare le due sedi e i relativi laboratori. Tutti i documenti prodotti, come sempre, sono stati pubblicati anche sul sito della scuola a disposizione dell utenza. Autovalutazione Anche quest anno, insieme alla commissione relativa, mi sono occupata dell autovalutazione d Istituto, conducendo alcune indagini conoscitive. Con l ausilio del software di autovalutazione, in dotazione della scuola già da alcuni anni, è stata condotta una prima ricerca, rivolta alle classi terze, tendente a capire quale percezione avessero i ragazzi della scuola, quali fossero i rapporti con i docenti, il personale e il dirigente, quali le loro preferenze in termini didattici e il loro impegno a casa. Ma anche in questa occasione si è verificato il problema già riscontrato gli anni precedenti: una scarsissima partecipazione all iniziativa. Senza fare alcuna considerazione sulle cause del fenomeno, abbiamo deciso di adottare una strategia d intervento differente, che garantisse risultati concreti e attendibili. Innanzi tutto abbiamo scelto di seguire i consigli del Dirigente Scolastico, che suggeriva di acquisire anche dati oggettivi, oltre che soggettivi. Quindi, per prima cosa, abbiamo individuato il nostro campione statistico (le classi seconde), operando in due direzioni: 1) La rilevazione delle valutazioni nei due anni a cavallo tra la quinta elementare e la prima media (indagine oggettiva); 2) La somministrazione di un breve questionario sulle impressioni riportate all ingresso nel nuovo ciclo di studi (indagine soggettiva). 3

4 Sono state individuate tre seconde di via Mastino e tre di via Gorizia (che intendiamo lasciare anonime), ma il campione statistico era sufficientemente ampio da rendere i risultati sicuramente attendibili. È superfluo specificare che ha partecipato il 90% circa degli allievi perché il questionario di cui al punto 2 è stato somministrato in classe e sotto la supervisione dei colleghi presenti in quel momento, che desidero ringraziare di cuore per la disponibilità dimostrata. Di seguito riporto una breve sintesi dei risultati, illustrati nelle pagine a seguire dai grafici relativi. Dalla ricerca effettuata è emerso che quasi tutti gli allievi (94%) hanno avuto difficoltà (medie o basse) all ingresso nella scuola secondaria di 1^grado, prevalentemente nell area linguistica e scientifica. Un quarto degli allievi ammette che le stesse sono dovute a scarso impegno a casa, mentre la metà circa lo ha attribuito ad altre cause, peraltro non specificate. Nonostante questa premessa, poi i risultati migliori si sono avuti proprio in queste due aree (il dato soggettivo è confortato dal dato oggettivo illustrato più sotto). Alla scuola primaria la maggior parte degli alunni dedicava da 1 a 2 ore di studio a casa; alla scuola media si superano le 2 ore. Più di un terzo degli intervistati ha provato disagio nella vita di classe e, in generale, a scuola e costoro sono, a loro volta, così suddivisi: un terzo ha provato disagio con i professori, un terzo con i compagni, il rimanente terzo con entrambi. Alla domanda con chi ne parleresti?, i ragazzi hanno risposto nel seguente modo: un terzo ne parlerebbe con la famiglia, un quarto con nessuno (dato, questo, che ci dovrebbe far riflettere). Infine per migliorare la scuola il 40% desidera fare un maggior numero di uscite didattiche. Il lavoro viene concluso col grafico a barre orizzontali relativo all indagine oggettiva sui risultati conseguiti alla fine della 5^elementare e della 1^media. Come si evince anche dalla tabella che accompagna tale grafico, si osserva un calo di rendimento globale di 1,1 punti su 10. La valutazione è stata riferita al comportamento e alle tre aree disciplinari che potevano essere confrontate tra i due gradi di scuola. Nello specifico, i risultati sono i seguenti: - Comportamento - 0,7 - Area linguistica - 1,1 - Area scientifica - 1,0 - Area espressiva - 1,6 Si fornirà a parte un documento che illustra in dettaglio i risultati dell indagine condotta sull autovalutazione

5 Conclusioni Come ogni anno, l attività si è rivelata impegnativa e anche complessa. Forse non tutto è stato condotto a termine nel modo desiderato, anche perché soddisfare le esigenze di una scuola così grande e dislocata su due sedi non è impresa né semplice né facile. Comunque, grazie al supporto della mia commissione e di tanti colleghi che mi hanno dato sostegno e suggerimenti preziosi, ho fatto del mio meglio confidando, per il resto, nella comprensione del Collegio dei Docenti che mi ha sempre dato fiducia, affetto e collaborazione. Buone vacanze a tutti! Sassari 30 giugno 2012 La Funzione strumentale al POF E. Venditti 5

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