Incontro art. 106 TUB. Le società fiduciarie al bivio di una decisione
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1 Assosim Incontro art. 106 TUB Le società fiduciarie al bivio di una decisione Fabrizio Tedeschi
2 Chi può decidere? Le società fiduciarie possedute da banche o intermediari italiani, comunitari ed extracomunitari devono presentare istanza d iscrizione all albo 106 TUF. Laddove la partecipazione non sia totalitaria o maggioritaria si applicherà il concetto di gruppo: le fiduciarie inserite in gruppi bancari dovranno presentare l istanza. 2
3 Libere di decidere Le fiduciarie non possedute da banche o intermediari in possesso dei requisiti possono presentare domanda d iscrizione all albo previsto dall art.106 TUB. 3
4 Requisiti Forma di società per azioni Capitale non inferiore al doppio di quello previsto dall art.2327 del codice civile. Ovviamente il capitale dev essere versato ed esistente. La norma non parla di patrimonio netto. 4
5 Cosa fare? Nel caso la società fiduciaria, in possesso dei requisiti, non volesse presentare istanza d iscrizione alla sezione separata dell albo ex art.106 TUB deve trasformarsi in srl oppure ridurre il proprio capitale o entrambe le cose. Nell ipotesi contraria, la società fiduciaria priva dei requisiti, dovrà modificare il proprio statuto per trasformarsi in spa e/o aumentare il capitale sociale. 5
6 Vantaggi A un duplice controllo (ministero e Banca d Italia) corrisponde un immagine migliore e una garanzia di stabilità nei confronti della clientela e del mercato. Clienti istituzionali Clienti privati 6
7 Svantaggi Maggiori costi Più comunicazioni e relazioni sia all interno sia all esterno Minore libertà operativa (oggetto sociale, partecipazioni, operazioni sul capitale) 7
8 Aspetti di maggiore incidenza operativa Partecipanti al capitale Attività e requisiti del consiglio d amministrazione Comunicazioni a Banca d Italia Obblighi del collegio sindacale Operazioni rilevanti Sistema informativo contabile Revisione interna Esternalizzazioni. 8
9 Partecipanti al capitale Requisiti d onorabilità Solidità finanziaria con l obiettivo di tutelare la sana e prudente gestione dell intermediario Capacità dei partecipanti di rispettare le disposizioni in materia di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo 9
10 Organo con funzione di supervisione strategica Valutazione dei requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza dei soggetti con funzioni d amministrazione, gestione e controllo Divieto d interlocking Verifiche sulle dichiarazioni ricevute 10
11 Comunicazioni a Banca d Italia Relazione sulla struttura organizzativa Segnalazioni relative agli organi sociali Bilancio 11
12 Organo con funzione di controllo Comunicazione a Banca d Italia di atti e fatti che possano costituire irregolarità 12
13 Operazioni rilevanti Comunicazione preventiva a Banca d Italia delle operazioni di: Fusione/scissione/liquidazione Modifiche statutarie riguardanti l organizzazione Aumento e riduzione del capitale sociale Cessione di rapporti giuridici Partecipazioni rilevanti 13
14 Sistema informativo-contabile Sistema informativo contabile adeguato che garantisca elevati livelli di sicurezza Risorse informatiche e umane adeguate all operatività aziendale (IT manager) Business continuity e disaster recovery 14
15 Funzione di revisione interna permanente Attività: - valutazione della funzionalità e adeguatezza della struttura organizzativa - valutazione dell adeguatezza, dell affidabilità e della sicurezza del sistema informativo -Verifica dell idoneità del piano aziendale di continuità operativa e del piano di disaster recovery 15
16 Esternalizzazione Presidio dei rischi dell esternalizzazione Definizione di una politica aziendale in materia d esternalizzazione con riferimento a processi decisionali, contenuto dei contratti, controlli, flussi informativi e piani d emergenza. Comunicazione preventiva a Banca d Italia 16
17 Grazie per l attenzione! tedeschi@alezio.net 23
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