quale descrive gli stessi scrittori come liberatori del linguaggio (La Bestia, 1997, p. 23).

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1 Indice Introduzione Andrea De Carlo biografia e opere Trasformazione del protagonista nel corso della narrativa di Andrea De Carlo personalità, opinioni e motivi autobiografici trasmessi in Due di due, Arcodamore, Nel momento e Mare delle verità Situazione politica e sociale criticata tramite il romanzo Trasformazione della personalità del protagonista e sua ribellione verso la società Ricerca continua del posto perfetto Mare delle verità romanzo sacrificato per la denuncia sociale Inizio di un De Carlo no global Passione d amore, tra descrizioni sociologiche e comportamentali di due fratelli Conclusione Bibliografia Bibliografia delle opere usate nel presente lavoro Bibliografia di Andrea De Carlo romanzi Bibliografia di Andrea De Carlo altre opere... 51

2 Introduzione Scrivere romanzi è un po come fare i minatori di se stesso: si scava in quello che si ha dentro, e più si scava meno si pensa alla possibilità di farsi crollare tutto addosso e restarci sotto. Se diventa così, è uno dei lavori più rischiosi che ci siano, e uno dei più entusiasmanti. 1 La presente tesi di laurea nasce dall idea di presentare uno scrittore italiano contemporaneo di successo, sia sul campo critico che quello commerciale, il quale, se non prendiamo in considerazione la traduzione slovacca 2 del suo secondo romanzo, purtroppo fin ora rimane sconosciuto ai lettori della Repubblica Ceca, nonostante il fatto che suoi libri sono stati ormai tradotti in ventuno paesi. Andrea De Carlo fa parte di quegli scrittori italiani contemporanei di cui si è cominciato a parlare molto già nella seconda metà degli anni ottanta e nella prima metà degli anni novanta soprattutto per la lingua che usavano. Per questo venivano chiamati giovani scrittori o nuova narrativa. Le loro opere sono scritte nel linguaggio usato generalmente per la comunicazione, detto anche italiano neo-standard. In seguito alla pubblicazione dell'articolo sulla nuova narrativa di Angelo Guglielmi 3 riguardante i giovani scrittori italiani, si apre un lungo dibattito di polemiche 4 e interventi sulle riviste letterarie e sui giornali che va avanti per il resto degli anni novanta. Per la mancanza di studi linguistici sugli scrittori contemporanei si è organizzato un convegno 5 sugli aspetti sintattici e lessicali degli autori contemporanei con interventi di scrittori, 6 di critici e di linguisti. Gli autori contemporanei vengono sottoposti ad un indagine linguistica, e classificati per un forte bisogno di individuare e definire il mondo letterario italiano dei primi anni Novanta. Andrea De Carlo viene etichettato come scrittore artigiano, proprio perché scrive in modo concreto ed iperreale. Purtroppo tanti dei giovani scrittori non hanno mantenuto le promesse e si sono persi per strada. Con l arrivo del nuovo millennio ci accorgiamo che per la letteratura contemporanea è arrivato il momento di fermarsi e di riflettere, portando la scrittura e la struttura in crisi. La gran parte della produzione narrativa italiana di oggi è di qualità scadente o poco comprensibile, ma alle volte in mezzo a quelle imitazioni ed 1 DE CARLO, Andrea, Due di due, Introduzione, gennaio 2005, I edizione Tascabili Bompiani aprile 2005, p.7. 2 DE CARLO, Andrea, Vtáky z klietky a z voliéry, 1. vyd. Bratislava, Smena, GUGLIELMI, Angelo, I giovani scrittori hanno la lingua di plastica, Tutto libri, suppl. a La Stampa, 16 gennaio 1993, p. 1. Angelo Guglielmi, critico letterario, è uno dei fondatori del Gruppo 63. Dal 1987 al 1994 è stato direttore di Rai Tre, per il suo merito trasformata in una rete innovativa. 4 Queste polemiche forse spingono lo stesso Guglielmi alla dichiarazione opposta pubblicata nel 1997, nella quale descrive gli stessi scrittori come liberatori del linguaggio (La Bestia, 1997, p. 23). 5 Organizzato da Valeria della Valle, nel 1994, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell Università La Sapienza di Roma, diventato poi un libro: Parola di scrittore. La lingua della narrativa italiana dagli anni Sessanta a oggi, a cura di Valeria Della Valle, Accademia degli Scrausi, 1997, Minimum fax, Roma. 6 Andrea De Carlo partecipa con un intervento scritto che viene letto pubblicamente. 2

3 esibizioni di stile si può trovare una voce originale, come quella di De Carlo che viene descritta come la lingua della vita. Dubitiamo che oggi in Italia esista un altro autore simile ad Andrea de Carlo che possiede uno sguardo sottile e sensibile e ha le capacità di concepire romanzi pieni dell odore della realtà. È difficile caratterizzare De Carlo solo come romanziere, perché si presenta anche come musicista, compositore, fotografo e s impegna in Greenpeace. Per comprendere e analizzare bene i romanzi dello scrittore è necessario conoscere a fondo i suoi dati biografici; solo così riusciamo capire che le sue opere contengono una quantità enorme di cose autobiografiche. De Carlo racconta sempre di se stesso, delle sue esperienze, e tutte le sue storie si svolgono nei posti che lui conosce personalmente. Tutti suoi protagonisti si possono considerare autobiografici, in loro viene sempre trasmesso l alter ego di De Carlo. Per questo dedichiamo il primo capitolo alla vita dello scrittore e alla sua produzione non solo letteraria. Con il secondo cerchiamo di presentare la trasformazione del protagonista attraverso alcuni romanzi che riteniamo significativi nel corso della sua produzione narrativa. Tra questi Due di due, che continua a conquistare nuovi lettori a diciassette anni dalla prima pubblicazione. La critica lo considera il migliore romanzo di De Carlo, e Guido Laremi viene nominato il più bel personaggio della letteratura italiana degli anni ottanta. Abbiamo scelto altri due romanzi, Arcodamore e Nel momento, perché vogliamo fare notare che lo scrittore, nonostante la quantità delle opere, continua a sorprendere. Con l ultimo romanzo Mare delle verità riesce perfino a scandalizzare la maggior parte dei vecchi lettori, e a riacquistare l interesse della critica che è da sempre stata fredda nei suoi confronti, tanto da considerarlo solo uno dei tanti scrittori commerciali, che sono caratterizzati dalla quantità dei numeri venduti. Infatti i critici lo hanno apprezzato soprattutto per il suo romanzo di esordio e per il suo fantastico trionfo con Due di due. De Carlo colloca i romanzi nel mondo reale che conosce personalmente, e cerca di rivelare problemi generazionali, politici e globali di cui tutti sanno ma nessuno parla ad alta voce. Dal suo esordio è stato caratterizzato come autore per giovani, perché i personaggi principali delle sue storie erano giovani o ancora abbastanza giovani. I protagonisti nei romanzi scritti negli ultimi dieci anni cominciano avere quaranta anni o più, sono cresciuti come lo scrittore e come i lettori, e anche loro a prima vista si mostrano cresciuti, ma rimangono impazienti, non integrati alla società d oggi e non adattati all età adulta. Nel terzo capitolo cerchiamo di analizzare l ultimo romanzo Mare delle verità. È l'inizio di un De Carlo diverso, se consideriamo che l ultimo romanzo è più impegnativo e meno riposante in confronto ai precedenti, però ogni scrittore ha il diritto di sperimentare 3

4 nuove strade narrative. L autore per la prima volta svella la sua profonda e inaspettata visione del mondo contemporaneo, e tramite una storia d amore, analizza i problemi della globalizzazione. 4

5 1. Andrea De Carlo biografia e opere 7 Andrea De Carlo nasce l 11 dicembre 1952 a Milano in una famiglia intellettuale proveniente da due parti opposte dell Italia. Suo padre è architetto, 8 nato a Genova ma con origini siculo-cilene. La madre, piemontese, lavora come traduttrice dall inglese. Andrea cresce insieme con la sorella, più giovane di due anni, a Milano senza affezionarsi molto a questa metropoli grigia e piena di smog. 9 I suoi più bei ricordi sono legati alle vacanze estive, le passa sempre a Bocca di Magra, piccolo villaggio di pescatori al confine tra Liguria e Toscana alla foce del fiume Magra, conosciuto soprattutto come residenza estiva e luogo di ritrovo d intellettuali e scrittori. 10 Già da bambino per merito della madre legge molto e si affeziona in modo particolare alla letteratura, descrivendo così i suoi inizi letterari: Ho cominciato a scrivere quando ero al liceo, ma la faccenda è diventata più seria quando mia madre per mio diciottesimo compleanno mi ha regalato una Lettera 22 portatile, rossa. Con quella ho scritto appunti, impressioni, racconti, lettere, due interi romanzi mai pubblicati, e infine i miei primi due romanzi pubblicati. 11 Dall ottobre 1967 frequenta il liceo classico Berchet di Milano, proprio nel momento in cui cominciano gli anni caldi delle proteste studentesche. Fra manifestazioni, lezioni sospese, occupazioni di scuole, barricate e scontri con la polizia riesce a diplomarsi e si iscrive alla Facoltà di Lettere Moderne dell'università Statale di Milano. 12 Nel 1972 la politica italiana si trova nel caos totale, cambiano tre governi in sei mesi, si allarga la crisi economica e le idee del 68 vengono cancellate. L Italia sta guardando con preoccupazione l espansione del terrorismo rosso e nero, dove la militanza impedisce a distinguere bene uno dall altro. De Carlo rimane scosso da questi avvenimenti che uccidono anche in lui le ultime speranze e idee del Cresce ancora di più il suo odio verso la città di Milano, verso la 7 Dati biografici sono tratti dal saggio: GERVASUTTI Luca: Adulti per caso Eroi e antieroi del nostro tempo nei romanzi di De Carlo, e-book, 2002, e dai seguenti siti: Giancarlo De Carlo è classificato come uno dei più affermati architetti italiani con la fama internazionale del secondo dopoguerra. 9 I suoi ricordi dall infanzia sono descritti nel romanzo Pura vita, che spesso viene considerato il più autobiografico di tutti. 10 Bocca di Magra (comune - Almeglia, provincia - La Spezia), nelle vicinanze di Lerici, Portovenere, le Cinque Terre. Residenza estiva di Cesare Pavese, Eugenio Montale, Giulio Einaudi, Elio Vittoriani, Vittorio Sereni, Marguerite Duras La prima parte di Due di due si svolge a Milano durante questi anni, e le proteste studentesche e gli studi dello scrittore sono descritti attraverso io narrante Mario. 13 Il 3 marzo del 1972 a Milano le Brigate Rosse compiono il loro primo sequestro-lampo durato solo venti minuti di Idalgo Macchiarini, dirigente della Sit-Siemens. E il 14 marzo in località Cascina Nuova vicino a Serate (MI) muore Giangiacomo Feltrinelli, ucciso dallo scoppio accidentale di un ordigno da lui stesso confezionato. Giangiacomo Feltrinelli, importante editore e militante dell estrema sinistra, e i suoi GAP (Gruppi d azione partigiana) dominarono la scena delle BR dal 1970 ( 5

6 politica e verso il Paese che sembra di andare in rovina, perciò De Carlo inizia a riflettere l emigrazione. Supera alcuni esami all università ma soprattutto è affascinato dalla musica, suona la chitarra in un trio blues acustico, e dalla fotografia. Comincia a lavorare come assistente per Oliviero Toscani, 14 si occupa di foto pubblicitarie d interni. Vedendo il mondo della moda da dentro si accorge ben presto che non è affascinante come da fuori: stilisti e art director arroganti, fotografi vanitosi e modelle troppo magre con un comportamento da vittime. 15 Dopo pochi mesi detesta tutti gli elementi di quel mondo e smette di collaborare con Toscani. Continua ad interessarsi alla fotografia insieme alla musica, ma lo scrivere diventa la sua priorità. Finisce il suo primo romanzo intitolato Il caso di Scarpic 16, lo legge ad alcuni amici, però, non essendo convinto, lo considera un esperimento mal riuscito e lo tiene nel cassetto. L idea di scappare e di viaggiare lo ossessiona sempre di più, disprezza le condizioni contemporanee dell Italia, descritta senza scrupoli nel suo romanzo più autobiografico trenta anni dopo con queste parole: [ ] superficialità, disonestà, incostanza, gelosia, inattendibilità, inerzia, imprecisione, ipocrisia, provincialismo, autolesionismo, vigliaccheria travestita da bontà, mancanza di regole travestita da tolleranza, incuria travestita da libertà, volgarità travestita da naturalezza, barbarie travestita da folclore [ ] 17 Interrompe gli studi, vende quel poco che ha, saluta la famiglia e gli amici, e parte per gli Stati Uniti convinto di non tornare più indietro. La destinazione non è scelta a caso, tutto quello che lo interessa in quel periodo proviene dall America: blues, letteratura, Bob Dylan, cinema e Pop art. Si ferma a Boston e poi a New York, dove passa un inverno di quelli più freddi negli ultimi cento anni. Forse anche per questo decide attraversare gli Stati Uniti con un automobile che va consegnata a Los Angeles. Scopre la California e decide di rimanere a Santa Barbara, dove continua a suonare la chitarra, fa l insegnante d italiano e guida un camioncino per la consegna di polli congelati. Dopo un anno rivaluta le promesse fatte a se stesso, ritorna in patria per risolvere innanzitutto due questioni sospese: università e servizio militare. Si laurea in Storia contemporanea, con una tesi sulle comunità anarchiche nel periodo della guerra civile in Spagna. Il tema corrisponde con il suo interesse verso gli esperimenti anarchici storici di cui 14 Il famoso fotografo nel campo della moda e della pubblicità è tra i primi ad usare una tecnica innovativa: fotografa in movimento, a ritmo di musica e in modo impulsivo. Uno dei principali motivi che hanno spinto Toscani a fare il fotografo, è stato il film Blow Up (1966) di Michelangelo Antonioni. 15 Leo, io narrante di Arcodamore, fa il fotografo, si occupa di still life e detesta il mondo della moda. 16 È una storia a sfondo politico ispirata dalla narrativa di Kafka, concentrata sul giovane protagonista. Questo si sta laureando in medicina, quando viene ingiustamente arrestato per una rapina e accusato di essere un membro di un gruppo terrorista. 17 DE CARLO, Andrea: Pura vita, Mondatori, 2001, pp

7 ufficialmente si è sempre parlato pochissimo. 18 Per quello che riguarda il servizio militare, De Carlo trova il modo per essere scartato, spinto dal forte desiderio di non buttare via un anno in caserma: dopo un periodo di osservazione psichiatrica gli diagnosticano la sindrome borderline. 19 Nel corso di quest anno guadagnato scrive il secondo romanzo mai pubblicato Tagliare lungo la linea tratteggiata. 20 Nel 1975 abbandona di nuovo l Italia, e questa volta sceglie come destinazione la lontanissima Australia che significa per lui l ultima frontiera. Svolge diversi lavori a Melbourne, a Sydney e nel Queensland. Fotografa e scrive, soprattutto appunti del viaggio e lettere. 21 Si sposta alle Hawaii e poi a Los Angeles, e qui lavora come cameriere e insegna l italiano, durante il tempo libero comincia scrivere in inglese il suo terzo romanzo Cream Train. 22 Alla fine del 1979 decide di rimpatriare trovando di nuovo l Italia sotto tensione in confusione totale, perché il paese non riesce riprendersi dall assassinio di Aldo Moro. 23 De Carlo ritrova Milano ancora più ripugnante di prima, desidera isolarsi e va in cerca di un posto tranquillo, lontano dal cemento di zone industriali e dall asfalto delle autostrade. 24 Lo scopre in una località selvaggia e scarsamente coltivata nella campagna a poca distanza da Urbino, dove compra un casolare in rovina del Quattrocento che ristruttura e trasforma in sua residenza. 25 Qui in sei mesi finisce in italiano il suo romanzo Treno di panna, 26 e traduce 18 Al contrario di società oppresse dall ideologia comunista di cui la storiografia parla sempre. 19 Complesso quadro psicopatologico caratterizzato da una profonda instabilità, che pervade l intera esistenza del soggetto; risultano gravemente alterati l immagine di sé (improvvisi cambiamenti di progetti, valori ), il tono umorale (ad es forte irritabilità), le relazioni personali (l Altro viene alternativamente idealizzato e svalutato, in brevissimo lasso di tempo). Il soggetto borderline presenta inoltre una marcata impulsività, con scarsa capacità di tollerare l ansia e di controllare gli impulsi. Vi è la tendenza al passaggio all atto (abbuffate, abuso di alcool o droga ). Caratteristici sono anche gli accessi di rabbia. La sindrome borderline comprende un eterogeneo spettro di condizioni, situabili lungo un continuum; tale continuum è individuato da due versanti. L uno si considera nevrotico, soggetti con possibilità di un buon funzionamento a livello lavorativo e sociale, e l altro psicotico, condizioni più primitive e gravemente disturbate ( 20 È un diario romanzato in cui una giovane coppia italiana in crisi finale giunge a New York. Da qui con l idea di salvare la loro relazione decidono a fare una traversata verso Ovest, piena di litigi, incapacità di comunicare, freddezza e odio. 21 Quest esperienza trasmette poi in Guido, altro protagonista di Due di due, il quale si fa ricoverare per disturbi psichici in una clinica psichiatrica, grazie a questo viene scartato dal servizio militare, subito dopo decide di emigrare e va in Australia da dove manda lettere e appunti da viaggio a Mario. 22 I primi due romanzi mai pubblicati sono stati scritti in italiano. 23 Aldo Moro, importante politico, cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri e presidente del partito della Democrazia Cristiana. Viene rapito il 16 marzo 1978 ed ucciso il 9 maggio successivo da appartenenti al gruppo terrorista delle Brigate Rosse. 24 Un impresa difficile valutando l espansione e speculazione edilizia che negli anni Sessanta ha rovinato il paesaggio italiano. 25 L io narrante Mario nella seconda parte di Due di due lascia perdere gli studi universitari e perché è infelice a Milano, va a cercare un posto tranquillo. Trova un casolare abbandonato vicino a Gubbio e lo sistema. Qui si ritira Guido ritornato dall Australia, per riscrivere il suo primo romanzo, pubblicato poi senza modifiche grazie ad un amico da un importante editore. 26 Il protagonista Giovanni è un giovane fotografo di Milano, che arriva a Los Angeles senza soldi ma pieno di sogni e senza sapere cosa cerca veramente. Cambia vari lavori: fa pubblicità travestito da uomo-sandwich e da biscotto macrobiotico, fa cameriere in un ristorante italiano e infine insegnate d italiano. Si mette insieme con 7

8 l inizio della versione in inglese come Cream Train. Si sente soddisfatto dell opera perché ha finalmente trovato il modo giusto per scrivere e la manda ad alcuni editori, ma non riceve nessuna risposta. Infine grazie al consiglio di un amico lo spedisce a Italo Calvino. Calvino lo trova interessante, 27 aggiunge la sua introduzione e grazie al suo aiuto, nella primavera del 1981, il libro viene pubblicato da Einaudi. 28 Ancora prima della pubblicazione di Treno di panna De Carlo si ritira nella zona delle Alpi sul confine con la Francia. A San Sicario affitta una baita e scrive Uccelli da gabbia e voliera 29 che esce nella primavera del 1982, e De Carlo lo presenta come più romantico del primo romanzo 30. Nell autunno del 1982 A Treviso durante la consegna di un premio letterario 31, conosce Federico Fellini, di cui diventa amico. Il famoso regista scopre i due romanzi appena pubblicati, è colpito dal loro stile rapido e visuale, che è influenzato dal cinema, e propone ad Andrea De Carlo di fargli da assistente nel film E la nave va 32. De Carlo accetta volentieri la proposta e si trasferisce a Roma. Alla fine delle riprese De Carlo gira un documentario su Fellini e il suo staff, intitolato Le facce di Fellini, scomparso in circostanze misteriose. Poco tempo dopo, nell estate del 1983 lavora anche con Michelangelo Antonioni alla sceneggiatura di un film mai realizzato. All inizio del 1984 prova fare il corrispondente per il Corriere della Sera, invia qualche articolo da Berlino e dall Australia, ma non riesce a mantenere i tempi e le scadenze del giornale. Sposa Alessandra Gnocchi Ruscone e con lei torna a Milano, dove comunque non riesce a vivere sereno e per la prima volta in vita sua si sente veramente a terra. Aspetta solo un occasione per scappare via dai problemi che lo circondano. Da questo matrimonio nasce la figlia Malina e negli stessi giorni dell autunno 1984 entra nelle librerie Macno, 33 con il quale De Carlo lascia Einaudi 34 e passa alla casa editrice Bompiani. Con il una ragazza americana, ma si stufa presto di lei. La sua occasione arriva quando comincia insegnare la famosa star Marsha Mellows. Riesce a farsi invitare assieme a lei ad una festa hollywoodiana, ma cui si rende conto quanto è insignificante il mondo del cinema. 27 Calvino gli risponde con una lettera l 11 novembre 1980, pubblicata in: CALVINO, Italo: I libri degli altri, Einaudi, Torino, 1991, p Solamente con qualche modifica rispetto al manoscritto. 29 Il romanzo arriva in finale al premio Strega. Il protagonista Fiodor, figlio di un miliardario, vive a Santa Barbara in California mantenendosi con pochi soldi come insegnate di lingue, provoca un incidente stradale. Suo padre, che si è ritirato in Costa Rica, dove si occupa d allevamento d uccelli rari, si arrabbia e lo spedisce a New York dal fratello maggiore, al quale ha passato la gestione dell azienda di famiglia. Con il fratello non vanno d accordo e così viene spedito a Milano a lavorare per la filiale italiana, dove incontra una ragazza meravigliosa, ma misteriosa. Sullo sfondo descrive l Italia degli anni settanta. 30 Interviste di Progetto Babele, intervista ad Andrea De Carlo a cura di Monia Di Biagio ( 31 Il premio Comisso, miglior romanzo d esordio dell anno, per Treno di panna. 32 Il film è uscito nel È dedicato a Federico Fellini, la storia racconta del potere della televisione: del modo in qui entra nelle case della gente e poi nelle loro teste e nei cuori, producendo affezioni, opinioni, convinzioni, ammirazioni e riflessi 8

9 suo terzo romanzo moltiplica il numero dei lettori e si mette contro critici. Il libro viene tradotto in molti paesi e questo gli permette di fare lo scrittore a tempo pieno. 35 De Carlo considera oggi questo romanzo un esperimento riuscito solo parzialmente, perché i lettori di allora non hanno voluto riconoscere che il paese sullo sfondo della storia fosse l Italia: A volte succede che una idea iniziale si carichi di ambizioni e aspettative, ma non trovi poi la forza sufficiente per continuare il suo viaggio. 36 Subito dopo arriva una nuova proposta di Fellini, colta come la ragione giusta per lasciare Milano e la famiglia. Parte insieme a Fellini per gli Stati Uniti a trovare Carlos Castaneda, dai cui libri avrebbero voluto girare un film. Fanno estese conversazioni e un viaggio in Messico, ma non terminano il loro progetto. Castaneda fugge, poiché è preoccupato da avvisi allarmanti che qualcuno lo insegua. De Carlo ritorna in Italia nella casa a Urbino e passa un periodo difficile in cerca di nuove soluzioni espressive. Comincia Due di due, ma già all inizio si accorge di non essere ancora pronto: Ero in campagna e stavo pensando a una storia, mi è venuta in mente questa. Aspettava da tempo, nel misterioso spazio ellittico in cui girano e rigirano le storie prima di essere scritte [ ] Ma in quel momento era ancora tutto vicino, diretto, rischioso. I libri che avevo scritto fino allora erano molto più filtrati da diaframmi di stile e forma, protetti da geografie lontane, lineamenti diversi dai miei. Ho continuato per tre o quattro capitoli contro una resistenza crescente, poi ho smesso. Ho scritto un altro libro, il più filtrato e lontano che mi venisse in mente. 37 In queste circostanze nasce Yucatan (1986) nel quale descrive l insolita avventura con Castaneda. Questo romanzo resta il meno capito e il più deludente tra tutte le opere di De Carlo. Una volta letto lascia perplessità, perché non è chiaro e si capisce male lo svolgimento della storia. La critica lo considera di consumo e sperimentale insieme, ma poco riuscito, noioso e povero di significati. 38 In seguito alla pubblicazione di Yucatan sta passando il periodo della sua vita ancora più critico di due anni prima, non gli interessa scrivere e vuole cambiare aria. Così nel 1987 accetta la proposta fatta dai produttori 39 ed entra di nuovo nel mondo cinematografico: tra Cinecittà di Roma e New York dirige personalmente il film sbagliati. La trama si svolge in uno stato immaginario dell America meridionale che rassomiglia molto l Italia, e si concentra sulla figura di un dittatore arrivato al potere grazie alla televisione. 34 Abbandonata soprattutto perché non vuole essere sempre giudicato come il protetto di Italo Calvino. La morte di Calvino avvenuta il 19 settembre 1985 significa per De Carlo la vera perdita di un punto di riferimento. 35 Interviste di Progetto Babele, intervista ad Andrea De Carlo a cura di Monia Di Biagio ( DE CARLO, Andrea: Due di due, Introduzione, gennaio 2005, I edizione Tascabili Bompiani aprile 2005, p PORTA, Filippo: La nuova narrativa italiana, Bollati Boringhieri, Torino, 1995, p Claudia Mori (la moglie di Adriano Celentano), il suo primo film come produttrice, e Luciano Luna come coproduttore. 9

10 Treno di panna che al contrario del romanzo non ottiene molto successo 40. Nel 1988 scrive insieme al musicista Ludovico Einaudi 41 lo spettacolo multimediale Time out, messo in scena dal gruppo di danza americano ISO per il teatro di Alessandria. 42 Poi lascia di nuovo Roma e si ritira a Urbino, come narratore si sente sul binario morto, sa bene che deve cambiare il registro stilistico e il modo di raccontare la trama: Dopo Yucatan mi era venuta una nausea per l aspetto della ricerca formale, una cosa che consideravo fine a se stessa [ ] Ero anche un po disgustato da una certa esasperazione che aveva presa la mia tendenza cosiddetta visuale a rappresentare per quadri esteriori le situazioni, descrivendole quasi fotograficamente. Mi sembrava di scivolare verso una specie di manierismo che mi impediva alla fine di esprimere quello che invece mi interessava [ ] 43 Decide ad abbandonare il cosmopolitismo e lo stile cinematografico, che ha esasperato nei due romanzi precedenti. Desidera affrontare la psicologia dei personaggi da dentro, osservarli e provare a capire perché sono agitati, confusi, e che cosa rende tanto complicati i loro rapporti sociali. Riprende Due di due 44 e scrive senza interruzione per un anno intero, il romanzo, considerato dalla critica il suo migliore, esce nell autunno del 1989 da Mondadori. Da quell anno pubblica un nuovo libro a distanza di due anni dal precedente, fino al Può sembrare un ossessione dal numero due che s interrompe con l arrivo del nuovo millennio. All inizio degli anni novanta l Europa sta cambiando velocemente, ma in Italia proseguono i problemi economici: per la prima volta il debito pubblico è superiore al PIL. De Carlo vive a Roma con la nuova compagna, l attrice Irene Grazioli 45, e nella capitale vede da vicino gli intrighi del mondo politico e nei suoi occhi l Italia viene vista come un Paese in cui: [ ] tutti praticano il furto o il raggiro, a tutti i livelli della vita quotidiana e in tutte le categorie, dal meccanico al dentista al negoziante al vigile al ministro. I politici non sono una razza a sé rispetto a chi li elegge. Hanno solo più occasioni e più mezzi per mettere in pratica la loro farabuttaggine, e certo più impunità. 46 In quest atmosfera nasce Tecniche di seduzione (settembre 1991), il romanzo che ha nel sottosfondo il mondo cinico e corrotto della politica nella capitale, con il quale torna alla 40 Treno di panna o Cream Train (1988), commedia della durata di 101 minuti, nel cast come protagonisti Sergio Rubini e Carol Alt, che interpreta il ruolo della famosa attrice Marsha Mellows. La sua anteprima presentata fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia porta alla delusione. Il film viene fischiato in sala e le recensioni sui giornali sono molto dure, nei cinema rimane tre settimane. 41 Ludovico Einaudi, compositore e pianista, marito di Anna De Carlo, sorella di Andrea. 42 Presentato poi con gran successo negli Stati Uniti e in Giappone Con oltre un milione di copie in italiano vendute fino oggi. 45 Irene Grazioli ha avuto una parte nel film Treno di panna. 46 DE CARLO, Andrea: Tecniche di seduzione, Bompiani, Milano, 1991 ( 10

11 Bompiani. 47 Nel 1992 De Carlo ritorna a vivere a Milano e ha una relazione con Cecilia Chailly, 48 giovane affermata arpista. Scrive sempre con Ludovico Einaudi il balletto intitolato Salgari, 49 messo in scena questa volta da Daniel Ezralow con il corpo di ballo dell Arena di Verona. Comincia un nuovo romanzo in cui come nel precedente critica l Italia contemporanea, questa volta ci offre una negativa descrizione di Milano nel caos dopo le rivelazioni delle accuse di Tangentopoli. 50 In Arcodamore (ottobre 1993) questo degrado morale accompagna una passione d amore che nasce, cresce con difficoltà e finisce in fretta. Un romanzo sugli uomini e le donne, l'amore e il sesso, le correnti e le ombre [ ] Non lo amo molto, ma è lì. 51 Dopo la pubblicazione del romanzo parte per gli Stati Uniti, dove passa circa un mese in una comunità spirituale, isolata dal mondo esterno. Rimane attratto dalla dimensione spirituale, ma non crede che un esperienza di questo genere sia giusta per ritrovare l equilibrio. La vacanza usa per l ambientazione di Uto 52 (agosto 1995), con il quale cambia direzione e ha voglia di sperimentare, ma non stupisce. Cambia Milano per Roma e va a vivere là con la nuova compagna, l attrice e regista Eleonora Giorgi. A quarantaquattro anni desidera analizzare, tramite il nuovo romanzo la sua vita e le altre vite simili della generazione del 68, piene di problemi e in cui ci si rifiuta di diventare veramente adulti: nasce il romanzo più lungo di De Carlo intitolato Di noi tre 47 Per la scelta personale non vuole rimanere dalla Mondadori che passa nel gruppo editoriale di Silvio Berlusconi, ma rivaluterà questa decisione e ritornerà da Mondadori con Di noi tre, perché gli offrono il pagamento degli anticipi sui diritti d autore. 48 Cecilia Chailly suona l'arpa dall'età di dieci anni e inizia la carriera prestissimo. A diciassette anni diventa la prima arpista della Scala. Dopo si avvicina anche al jazz, alla new age e al pop, e riesce ad uscire dagli schemi tradizionali cercando vie nuove per la sua arte, collabora, per esempio, con De André e con Mina. Nei primi anni novanta si esibisce con l arpa elettrica insieme a Ludovico Einaudi. Nel 1996 ha pubblicato Anima, il suo primo album come autrice, ed un suo racconto è pubblicato su Panta Musica Bompiani. Nel 1998 esce il suo primo romanzo Era dell'amore. È l ispiratrice per la protagonista femminile Manuela di Arcodamore. 49 Ispirato alla vita e alle opere dello scrittore veronese Emilio Salgari, raffigura i temi universali come il viaggio e la morte. 50 Tangentopoli è il nome con cui nel febbraio 1992 viene ribattezzata dalla stampa la città di Milano. E l inizio delle numerose inchieste per corruzione, concussione e finanziamenti illeciti. In pochi mesi l inchiesta Mani pulite contro la corruzione del mondo politico e finanziario, condotta a livello nazionale, ha coinvolto centinaia di esponenti politici e imprenditori. Il sistema di corruzione che è stato scoperto da queste indagini viene chiamato Tangentopoli. Le conseguenze legate all'indagine contribuiscono alla fine della cosiddetta Prima Repubblica e alla scomparsa dei principali partiti di governo, come la Democrazia Cristiana e il Partito Socialista Italiano dalle cui ceneri sono nate decine di nuovi partiti, comincia il periodo della Seconda Repubblica. 51 Interviste di Progetto Babele, intervista ad Andrea De Carlo a cura di Monia Di Biagio ( 52 Il diciannovenne protagonista, un antieroe di nome Uto Drodenberg, è un pianista di successo ma con carattere terribile. Così la madre decide di mandarlo da una sua amica americana che vive in una comunità spirituale, lui qui dopo un inizio difficile alla fine diventa il successore del Guru. Un romanzo cubista, sperimentale e sfaccettato. 11

12 (ottobre 1997). 53 Pure Nel momento (ottobre 1999) descrive la fragilità dei quarantenni d oggi, domandandosi ancora una volta se sia possibile vivere una storia d amore senza fine, per la quale siamo disposti ad abbandonare i nostri beni costruiti fin ora e ricominciare tutto da capo. Con Pura vita 54 (settembre 2001) arriva una nuova svolta, l undicesimo romanzo ci offre un altro confronto generazionale, è molto autobiografico e tanto diverso rispetto ai precedenti 55, specialmente per la struttura, in cui i dialoghi costituiscono il settanta per cento dello spazio: È così facile riscrivere la stessa cosa nello stesso modo dieci e cento volte di seguito, in particolare quando quello che hai già fatto è andato bene, è rassicurante [ ] uno scrittore gira più o meno intorno alle stesse idee e alle stesse ossessioni [ ] della sua vita, non riuscirebbe comunque ad allontanarsene. Ma se vuole continuare ad avere un rapporto vivo con quello che fa è indispensabile che cambi angolo e luce, provi passi e ritmi diversi [ ] ci sono così tante storie che si possono raccontare, e così tanti modi di raccontarle [ ] Così ci ho provato. Ho alleggerito la struttura portante fino a lasciare solo il minimo possibile, ho lasciato parlare i personaggi nel modo più libero. 56 De Carlo usa il libro come strumento per interpretare le situazioni del mondo contemporaneo. Parla anche del ritorno di Berlusconi al governo 57 e degli avvenimenti del G8 a Genova 58 provocando le discussioni di carattere politico. Queste sono purtroppo interrotte prestissimo a colpa degli attentati dell 11 settembre e il romanzo nonostante ottime recensioni finisce in dimenticanza. Durante la sua carriera di scrittore, De Carlo non ha mai smesso di suonare la chitarra ed esibirsi al pubblico con frequenti concerti. 59 Nel 2002 esce il romanzo I veri nomi, 60 con il quale crea un interessante progetto, in cui oltre ad essere lo scrittore del romanzo, diventa 53 In sei settimane dalla pubblicazione si vendono copie. 54 Il titolo dovrebbe interpretarsi nel senso spagnolo: pura vida significa sola vita. Giovanni Bata, storico e scrittore di successo, e sua figlia sedicenne, avuta dal matrimonio fallito da anni, partono da Milano per un viaggio di qualche giorno senza sapere il percorso preciso, solo perché vogliono stare un po insieme e conoscersi meglio. Dopo centinaia di chilometri finiscono in Francia vicino al delta del Rodano. All inizio non hanno molto da dirsi, sembrano molto diversi, ma piano piano trovano una strada per capirsi. La ragazza si dimostra molto più adulta, invece il padre pur essere adulto si comporta da eterno bambino. 55 Assomiglia Macno e Yucatan, perché è narrato in terza persona e utilizza la stessa tecnica cinematografica Il secondo Governo Berlusconi (dal 11 Giugno del 2001 al 22 Aprile del 2005) è da De Carlo considerato diverso dai governi precedenti, perché Berlusconi è un affarista e questa volta si porta con sé nel Parlamento suoi avvocati e commercialisti che gli aiuteranno modificare le leggi a proprio vantaggio. 58 Il vertice del G8 si è svolto dal 19 al 22 Luglio Il 20 luglio una ventina di no global manifestanti vengono brutalmente picchiata da circa cento poliziotti in una piccola piazza, alcuni poliziotti durante quest intervento contraddittorio cantano inni fascisti, e Carlo Giuliani, uno dei manifestanti, viene assassinato da un proiettile ben mirato dalla pistola di un carabiniere nascosto in un fuoristrada. Questo succede quando De Carlo ormai aveva consegnato il manoscritto alla stampa, ma sconvolto dai fatti di Genova lo rivuole indietro e lo modifica. 59 Accompagnato dal percussionista bengalese Arup Kanti Das. 60 Alberto e Raimondo vendono ad un editore un intervista con una gran rockstar che viene pubblicata in forma di libro, e ha un fantastico successo. L editore ne chiede altre, e i due gliele portano. Le interviste sono false e la faccenda diventa pericolosa. 12

13 pure l autore e l esecutore della musica da ascoltare durante la lettura del libro. E possibile acquistare insieme al romanzo il cd Alcuni nomi 61. Il romanzo successivo Giro di vento 62 (2004) esce con il cd Dentro Giro di vento. A parte questo De Carlo è l autore della colonna sonora del film Uomini & donne, amori & bugie 63 (2003). Continua pure a fotografare, presenta le proprie foto sulle copertine dei suoi romanzi e sul sito personale, dove è possibile contattarlo personalmente, risponde a tutti. Negli ultimi anni si è stabilito fisso nel casolare di campagna vicino a Urbino sulle colline delle Marche, acquistato nel 1980, che considera la sua base: È il luogo dove ho scritto la maggior parte dei miei romanzi, ed è l'unico che corrisponde al mio bisogno di pace, concentrazione, spazio per attività pratiche da alternare alla scrittura. A Milano ci torno ogni tanto, per vedere amici o per lavoro. Comunque il mio posto ideale non l' ho ancora trovato: una buona ragione per continuare a girare, appena posso. 64 Dal 2004 Andrea De Carlo partecipa alla campagna Scrittori per le foreste lanciata da Greenpeace, grazie alla quale libri vengono stampati in carta amica delle foreste, riciclata senza cloro che non ha comportato il taglio di un solo albero. L inizio di quest impresa è molto difficile per problemi creati dalle ditte editrici, secondo le quali è un metodo troppo costoso e non si trova materiale adatto. Per questo De Carlo torna alla Bompiani, perché è stata la prima ad accettare subito la sua decisione, cercando di risolvere la soluzione insieme. Giro di vento è il primo romanzo in Italia che esce in carta riciclata e tutti rimangono sorpresi dal fatto che stampare così sì può e non è più costoso di quanto si credeva. 65 In seguito la campagna viene accettata da altri editori di De Carlo e le successive edizioni dei suoi romanzi escono in carta amica delle foreste. Una cosa che mi ha colpito da quando ho cominciato a seguire questa campagna è l atteggiamento con cui giornalisti e persone comuni reagiscono a chi parla della distruzione delle foreste. Troppo spesso la reazione è di indifferenza, ironia appena velata o addirittura aperto fastidio. Nessuno lo dice, ma non è difficile capire che la nostra viene considerata una battaglia un po inutile e un po frivola, per anime belle che possono dedicare i loro pensieri agli alberi quando ci sarebbero tante cose più importanti di cui occuparsi. Beh, non è affatto così, proprio per niente. Tutte le drammatiche questioni del mondo davanti ai nostri occhi sono legate tra loro a doppio filo: dalla distruzione della natura alla catastrofe climatica alla desertificazione, alla fame, alle guerre. Un ambiente devastato trasforma la vita chi ci abita in un inferno, annulla qualunque possibilità di equilibrio e di armonia, produce sofferenze e conflitti a non finire, predispone all odio, scatena violenza I responsabili della deforestazione hanno la stessa faccia, le stesse ragioni, gli stessi interessi dei signori delle guerre. Considerare il massacro delle foreste una questione secondaria o comunque separata rispetto al massacro delle persone è un atteggiamento di totale miopia, così come nascondersi dietro 61 Composto ed eseguito da Andrea de Carlo con la partecipazione del percussionista bengalese Arup Kanti Das. 62 Due uomini e due donne, professionisti di successo di Milano, sono amici da anni. Vanno nell Umbria con un agente immobiliare per vedere alcune case di campagna, perché ne vogliono comprare una. Si perdono per strade sterrate in un territorio selvaggio, la loro macchina finisce in un fosso, i loro cellulari non ricevono, sta diventando notte, comincia a piovere. Tutto si svolge in un weekend: pieno di scontri, confronti e con tante sorprese. 63 Diretto da Eleonora Giorgi, come protagonista Ornella Muti. 64 Interviste di Progetto Babele, intervista ad Andrea De Carlo a cura di Monia Di Biagio. 65 Intervista ad Andrea De Carlo a cura di Giulia Proietti ( 13

14 l immensità dei problemi globali è una forma di viltà che prima o poi nessuno di noi potrà più permettersi [ ] Non sapevo che il 71% dei rifornimenti di cellulosa per l editoria proviene dalla distruzione di foreste. Non sapevo che l industria italiana ne importa tonnellate all anno. Non sapevo che la cellulosa di alcuni dei paesi fornitori, come la Russia e l Indonesia, per più della metà ha origine con il taglio illegale di alberi. Quando l associazione ambientalista Greenpeace ha fatto un appello agli scrittori di tutto il mondo perché si impegnassero su questo tema, ho pensato che aderire a parole alla loro campagna era nobile ma non bastava, e che servivano gesti molto concreti. 66 Il 6 settembre del 2006 entra nelle librerie il romanzo Mare delle verità al quale dedichiamo l intero terzo capitolo. I romanzi di Andrea De Carlo sono tradotti e venduti in 21 paesi del mondo. De Carlo è uno dei pochi scrittori italiani che possono permettersi di vivere con i provenienti dei diritti d autore. Concede poche interviste solo quando presenta una nuova opera, detesta i talkshow televisivi ai quali cerca di partecipare minimamente, non risponde al telefono ai giornalisti, non partecipa alle feste ufficiali, ai convegni non si presenta personalmente ma solo tramite interventi scritti e per sua scelta personale non partecipa più a premi letterari. Non credo che la televisione sia necessariamente da disprezzare. Purtroppo è spregevole il modo in cui viene usata, soprattutto in Italia. In questo modo diventa una fabbrica di stupidità, che tritura persone, temi, sentimenti, linguaggi, immagini, fino a ridurli una poltiglia insignificante. Ecco perché ci vado il meno possibile, e solo negli spazi (rari) in cui mi sembra di poter mantenere un minimo di dignità. Quanto al fare promozione ai miei libri, non mi piace, e non credo che un buon libro ne abbia bisogno Dall articolo scritto da Andrea De Carlo per il settimanale italiano Famiglia Cristiana, disponibile sul sito personale nella sezione Parole ( 67 È così che mi viene, intervista ad Andrea De Carlo, a cura di Giuliana Proietti ( 14

15 2. Trasformazione del protagonista nel corso della narrativa di Andrea de Carlo - personalità, opinioni e motivi autobiografici trasmessi in Due di due, Arcodamore, Nel momento e Mare delle verità Per i miei romanzi attingo da esperienze dirette e poi immagino. La idea prende forma in modo maniacale ed ossessivo e si sviluppa. 68 Come abbiamo già accennato nell introduzione, l unico romanzo di Andrea De Carlo disponibile ai lettori della Repubblica Ceca nel novembre del 2006 rimane Uccelli da gabbia e voliera, perché esiste la traduzione slovacca 69 pubblicata ancora negli anni della Cecoslovacchia comunista, quando uscivano spesso romanzi di giovani scrittori ribelli provenienti dall ovest. Per trovarne una copia è necessaria molta fortuna, poche biblioteche comunali 70 nel nostro paese tengono ancora per via dello spazio le traduzioni slovacche, ma se uno non lo trova non si perde niente, perché De Carlo ha scritto romanzi migliori che purtroppo non sono tuttora tradotti, se lo saranno mai, conoscendo la situazione attuale dell'editoria: molto commerciale e povera di vendite. Ci sorprendiamo dal fatto che nessun editore del nostro paese non ha scoperto fin adesso Andrea De Carlo, per lanciarlo sul nostro piccolo mercato dei libri. Con il secondo capitolo presentiamo alcuni romanzi di De Carlo che riteniamo significativi ed importanti. Sono stati scelti per fare capire come si rispecchia il corso della sua vita nel fatto di raffigurare storie sempre più adulte e sempre più piene di rapporti tra generazioni. Chi conosce le trame ed i personaggi dei suoi libri e solo poi si trova a leggere la sua biografia, si rende conto di sapere molte cose della vita privata e delle esperienze di Andrea de Carlo senza averlo mai incontrato di persona. In ogni romanzo Andrea De Carlo racconta una storia d amore, eppure cerca di spingere un lettore attento a non darvi tanta importanza, perché le sostanze più importanti si trovano sotto: L amore c era in tutti i miei libri, ma era parte del resto [ ] Aforismi di Andrea De Carlo ( DE CARLO, Andrea, Vtáky z klietky a z voliéry, z talianského originálu preložil a doslov Fr. Hruška, 1.vyd. Bratislava, Smena, Secondo la nostra ricerca il romanzo è disponibile presso la Ústřední knihovna Filozofické fakulty, Masarykova Univerzita Brno, la Městská knihovna Blansko e la Knihovna města Hradec Králové. 71 La passione fa clic, Intervista di Alain Elkann a Andrea De Carlo, in Tuttolibri, 23/10/1993. Citazione in: GERVASUTTI Luca: Adulti per caso, Eroi e antieroi del nostro tempo nei romanzi di De Carlo, e-book,

16 2.1 Situazione politica e sociale criticata tramite il romanzo Nella sua produzione letteraria De Carlo spesso osserva lo stato della politica italiana e le condizioni della società individualista di cui una parte sembra contenta di vivere nelle condizioni dell'attuale situazione, e una parte rimane indifferente al problema. Sullo sfondo dei suoi romanzi si riesce a leggere la verità spesso dimenticata che con la fine degli anni ottanta non è morto solo il comunismo, ma anche il capitalismo liberale: il nostro mondo globale di oggi e governato dal mercato e dal potere. Il potere è nelle mani delle persone peggiori, con conseguenze che si ripercuotono in un raggio vastissimo. Purtroppo le leggi della selezione naturale di Darwin si applicano anche alla politica e chi è troppo onesto viene fatto fuori subito. L'unica speranza è nella diffusione di forme di espressione (e pressione) politica aperte a tutti, al di fuori delle macchine manipolatrici dei partiti. Internet in questo senso può essere uno strumento autenticamente democratico, per come permette di far circolare informazioni e mettere in contatto persone [ ] Ma bisognerebbe riuscire a sfruttare queste possibilità in modo più pieno ed efficace, e questo richiederebbe forse qualche genere di organizzazione [ ] Malgrado tutto, ho fiducia nel futuro [ ] 72 In Due di due De Carlo descrive il movimento studentesco europeo del 1968 e insieme al romanzo Di noi tre il cambiamento di questa generazione durante il corso della vita di loro. Nel sottofondo di Arcodamore possiamo individuare lo stupore per la situazione politica nella prima metà degli anni novanta tormentata da Tangentopoli: Non è vero che l Italia negli anni di Tangentopoli sia stata vittima di un piccolo gruppo di criminali, perché milioni di persone ne furono direttamente complici. Il nostro paese è stato in realtà stuprato e distrutto per quaranta anni senza che si manifestasse una vera opposizione politica, rappresentata dal Pci. Il trasformismo italiano ha delle capacità incredibili e i nostri connazionali si distinguono per una viltà ignobile [ ] 73 Nell ultimo romanzo, Mare delle verità, descrive apertamente il suo dispiacere per la politica globale e manifesta il disprezzo per la situazione politica nell Italia che dipende inoltre dalle decisioni del Vaticano. Esprime di recente la sua opinione sul Forum 74 : I governanti e i politici italiani sono da sempre completamente schiavi del Vaticano, per opportunismo, per convenzione, per vigliaccheria. E il Vaticano, da sempre, non si fa nessuno scrupolo a interferire sistematicamente in ogni scelta e decisione che riguarda la società civile, in un modo che non sarebbe tollerato in altri paesi, a eccezione di quelli dominati o tenuti sotto ricatto dalle teocrazie islamiche. Basta pensare che senza l iniziativa dei Radicali, che hanno costretto i partiti della sinistra a uscire dalla loro vile inerzia, in Italia non sarebbe mai stata fatta una legge sul divorzio, o sull aborto. O basta pensare alle continue, ossessive pressioni che il Papa e i suoi cardinali fanno quasi ogni giorno a proposito del riconoscimento dei diritti dei conviventi, del diritto di una donna a scegliere se fare un figlio o no, della legittimità per un malato terminale di mettere fine alla propria vita. E gli esponenti dei partiti, indipendentemente dallo schieramento di cui fanno parte, sono sempre lì a chinare il capo, farfugliare scuse, rimandare decisioni. L aspetto forse più paradossale di tutto questo è che se per caso qualcuno si azzarda a dire che quelle della Chiesa cattolica sono interferenze inaccettabili, c è subito qualcuno che si alza a dire Come ti permetti? Tu offendi la religione, le sue figure rappresentative, la 72 È così che mi viene, intervista ad Andrea De Carlo, a cura di Giuliana Proietti ( 73 GERVASUTTI Luca: Adulti per caso, Eroi e antieroi del nostro tempo nei romanzi di De Carlo, e-book, Sul sito personale dello scrittore ( 16

17 sensibilità dei credenti!. Be, è proprio il contrario: sono le figure rappresentative della religione cattolica a offendere sistematicamente la sensibilità, e i diritti, di chi la pensa in modo diverso. 75 Insieme alla critica del mondo politico lo scrittore presenta, nell ultimo romanzo, la descrizione della società contemporanea fatta di disvalori. Si intuisce la delusione generale di De Carlo dal fatto che tanti giovani di oggi sono così interessati a se stessi e presi dall edonismo: devono divertirsi, viaggiare, costruirsi una carriera, diventare ricchi o almeno costruirsi un nido confortevole con l aiuto dei loro genitori altrettanto opportunisti ecc. 76 Nonostante siano interessati ai problemi del mondo, non considerano i problemi della globalizzazione così preoccupanti o li considerano troppo lontani: perché interessarsi del terzo mondo se siamo in Europa?, e quelli preoccupati sono troppo pochi. Per questo è impossibile aspettare qualcosa dalla cosiddetta generazione X. 77 Il mondo europeo che ci circonda, è confortevole e strapieno d informazioni, la gente sta bene, vuole godersi la vita. Si capisce pure dalla diminuzione del movimento antiglobale, le proteste sono diventate molto più deboli in confronto a qualche anno fa perché pochi giovani di oggi per scelta propria si interessano di questa problematica profondamente, e perché gli appartenenti a questa corrente che la avevano formata nel corso degli anni novanta, stanno invecchiando o si sono persi per strada visto che non possono migliorare la situazione più di tanto solo con la loro volontà se i governi sono contro tutti i rimedi. Le guerre, il terrorismo militante, le catastrofi mondiali e il saccheggio della Terra non ci riguardano più di tanto. Viviamo nell Europa democratica e cosiddetta liberale, perciò serve una catastrofe ambientale di grandezza mondiale che probabilmente ci colpirà solo in modo indiretto tramite magari un ondata di immigrati che cercheranno di rifugiarsi sul nostro continente. Negli ultimi anni il problema globale è solo peggiorato in modo terrificante, e ormai è chiaro che non bastano i consigli secondari, bisogna comportarsi più ecologicamente, cambiando le nostre abitudini per prevenire la distruzione del mondo. De Carlo sostiene l opinione comune no global che niente può migliorare, se non si cambia il ragionamento della massa. La nostra società si basa sulle regole del consumismo che domina il nostro mondo postmoderno con l approvazione dell'alta politica, e le sue conseguenze stanno distruggendo l ecosistema del pianeta. Molte teorie climatiche per il futuro sostengono che la situazione potrebbe migliorare solo con la volontà venuta dall alto, se si impongono leggi restrittive funzionanti per la protezione dell'ambiente. Pure il 75 Il commento fatto da Andrea De Carlo sul Forum l 11 gennaio 2007 ( 76 Un esempio è la descrizione della vita del figlio di Fabio Telmari in Mare delle verità. 77 Un termine generale per giovani europei d oggi tra diciotto e trentacinque anni che sono talmente presi con se stessi che non si può aspettare da loro qualcosa simile al movimento europeo del 1968, in cui giovani di allora combattevano per un mondo più democratico, legalizzazione del divorzio ecc. 17