19631/RU All Ufficio delle dogane di La Spezia

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1 Roma, 19 febbraio 2016 Protocollo: Rif.: Allegati: /RU All Ufficio delle dogane di La Spezia All Ufficio delle dogane di Piacenza All Ufficio delle dogane di Milano3 Sot Melzo Alla Società SOGEMAR SpA Via Strinati 23,25,27,29 - Loc. Le Mose Piacenza Alla Società LA SPEZIA CONTAINER TERMINAL SpA. Viale San Bartolomeo 20 La Spezia A UIRNet S.p.A. Al Coordinatore di Direzione per la Direzione Interregionale Liguria, Piemonte e Valle d Aosta Al Coordinatore di Direzione per la Direzione Regionale della Lombardia Al Coordinatore di Direzione per la Direzione Interregionale Emilia Romagna e Marche Al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di La Spezia DIREZIONE CENTRALE TECNOLOGIE PER L INNOVAZIONE Roma, Via Mario Carucci, 71 Telefono /6505 Fax dogane.tecnologie@agenziadogane.it

2 2 Al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano Al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Piacenza Al Compartimento della Polizia Stradale della Liguria Al Compartimento della Polizia Stradale dell Emilia Romagna Al Compartimento della Polizia Stradale della Toscana Al Compartimento della Polizia Stradale della Lombardia Al Compartimento della Polizia Stradale del Piemonte OGGETTO: Attivazione sperimentale di corridoi controllati intermodali per la movimentazione di container dal punto di sbarco, attraverso un nodo logistico di scambio modale, fino al magazzino di temporanea custodia di un nodo logistico di destinazione. Fast Corridor intermodale Corridoio La Spezia - Melzo Piacenza 1. Premessa La procedura in oggetto attua ed integra le disposizioni di cui alle note prot. n del 13 aprile 2015 e prot. n del 5 maggio 2015 della Direzione Centrale Tecnologie per l Innovazione e relative all attivazione sperimentale di corridoi controllati dalla Piattaforma Logistica Nazionale 1 Disciplinare quadro gomma 2 Disciplinare quadro ferro

3 (PLN) ed i corridoi ferroviari per la movimentazione di container dal punto di sbarco fino al magazzino di temporanea custodia di un nodo logistico di destinazione. Il presente disciplinare fa riferimento alle definizioni e al campo di applicazione di cui alle già citate note, nel seguito Disciplinare quadro gomma o Disciplinare quadro ferro. 2. Definizioni Valgono le medesime definizioni di cui ai corrispondenti paragrafi dei Disciplinari quadro gomma e ferro. Si precisa che: il Gestore del Viaggio/Missione è SOGEMAR SpA con sede legale in Via Magenta Rho (Milano )- P.IVA , di qui in poi SOGEMAR; il Gestore T.C. di destinazione è SOGEMAR SpA; il Magazzino T.C. di destinazione è SOGEMAR SpA; il Nodo logistico di scambio modale è TERMINAL SOGEMAR SpA - Via 1 Maggio, 1 - Melzo (MI); il Terminalista/Handler che opera nel Nodo logistico portuale è la Società La Spezia Container Terminal S.p.A. con sede legale in La Spezia, Viale San Bartolomeo 20, P. IVA , di qui in poi LSCT; il Terminalista/Handler che opera nel Nodo logistico di scambio modale è SOGEMAR SpA; il Terminalista/Handler che opera nel Nodo logistico di destinazione è SOGEMAR SpA; l Ufficio doganale competente sul Nodo logistico di destinazione è l Ufficio delle dogane di Piacenza; l Ufficio doganale competente sul Nodo logistico di scambio modale è l Ufficio delle dogane di Milano3 - SOT Melzo; l Ufficio doganale competente sul Nodo logistico portuale è l Ufficio delle dogane di La Spezia; il Vettore ferroviario è Oceanogate Italia SpA - Via I Maggio - Melzo (MI) - P.I ; 3. Funzionalità della PLN Le caratteristiche tecnico/operative dei servizi descritti al corrispondente paragrafo del Disciplinare quadro sono riportate, a cura di UIRNet, nell allegato tecnico al presente disciplinare. 4. Campo di applicazione

4 In relazione alle condizioni previste ai corrispondenti paragrafi dei Disciplinari quadro gomma e ferro, la procedura in questione si applica, esclusivamente, alle merci confezionate in container, giunte via mare a fronte di un contratto unico di trasporto che copre l intera tratta del corridoio controllato, sbarcate nel Porto di La Spezia e trasferite, mediante ferrovia, a Melzo presso un Nodo logistico di scambio modale e successivamente via gomma presso il Nodo logistico di destinazione. Sui mezzi di trasporto gommati è installato un sistema di rilevazione satellitare OBU in grado di dialogare costantemente con la PLN reso disponibile da UIRNet. SOGEMAR in qualità di Gestore del viaggio/missione: - adotta le misure necessarie per garantire che i controlli sulle merci da eseguire obbligatoriamente nel punto di ingresso nell Unione siano espletati prima dell inoltro nel corridoio controllato; - garantisce il monitoraggio dei container inoltrati nel corridoio ferro controllato attraverso servizi propri. L Ufficio delle dogane di Piacenza risulta già abilitato all utilizzo del Colloquio telematico T.C. Per quanto riguarda la garanzia a copertura dei diritti doganali gravanti, già prestata all atto dell autorizzazione della temporanea custodia di Sogemar SpA, la stessa è estesa anche alle merci inoltrate nel Corridoio controllato in oggetto. 5. Predisposizione del manifesto Valgono le medesime disposizioni di cui ai corrispondenti paragrafi dei Disciplinari quadro ferro e gomma. 6. Ruolo del Gestore T.C. del Nodo logistico di destinazione e dei Terminalisti/Handler Per quanto non espressamente riportato nel seguito valgono le medesime disposizioni di cui ai corrispondenti paragrafi dei Disciplinari quadro ferro e gomma. Nell ambito dei servizi di interoperabilità di AIDA, sono state realizzate nuove funzionalità destinate al Terminalista/Handler che opera Nodo logistico di scambio modale, che consentono di richiedere al sistema AIDA l elenco dei container da prendere in carico. 7. Richiesta di inoltro nel Corridoio controllato paragrafo del Disciplinare quadro ferro.

5 Per quanto attiene ai controlli antifrode da svolgersi nell Ufficio delle dogane competente sul Nodo logistico portuale, l Ufficio SVA seleziona, attraverso l analisi dei rischi locali, le partite di merce da sottoporre a controllo. Sogemar e La Spezia Container Terminal S.p.A devono indicare all Ufficio delle dogane di Piacenza i riferimenti (posta elettronica ed il numero di telefono) delle persone a cui rivolgersi in caso di criticità ovvero in caso di visita delle merci. Sogemar e La Spezia Container Terminal S.p.A in caso di verifica hanno cura di raccordarsi al fine di consentire la messa a disposizione del container nel più breve tempo possibile per l espletamento dei controlli comunicando alle apposite caselle di posta elettronica: dogane.laspezia.verifiche@agenziadogane.it dogane.laspezia.svad@agenziadogane.it l allocazione del container, la relativa disponibilità e la persona di contatto. I container in uscita dovranno risultare assicurati con i medesimi sigilli di polizza; qualora fossero assenti, La Spezia Container Terminal S.p.A portuale appone i propri sigilli, comunicandone il numero identificativo a Sogemar SpA, che provvede, a sua volta, ad avvertire il Responsabile del Manifesto per il seguito di competenza. Sogemar, in qualità di Gestore del viaggio/missione, provvede ad inviare (o far inviare tramite La Spezia Container Terminal S.p.A o OceanoGate Italia S.p.A., società da Lei delegate) la distinta di carico del treno e il preavviso di attraversamento del varco alla Guardia di Finanza e all Ufficio delle dogane competente sul Nodo logistico portuale secondo le modalità disciplinate al punto 7 di cui alla nota prot. n del , nonché all Ufficio delle dogane competente sul nodo logistico di scambio modale e all Ufficio delle dogane competente sul Nodo logistico di destinazione. 8. Inizio del Viaggio - tratta ferroviaria Per quanto non espressamente riportato nel seguito valgono le indicazioni del paragrafo 8 del Disciplinare quadro ferro. Stante l uscita della merce dagli spazi doganali, Sogemar, in qualità di Gestore del viaggio/missione, o un suo rappresentante, corrisponde i diritti portuali a destino, nelle misure previste. 9. Attraversamento del varco paragrafo 9 del Disciplinare quadro ferro. Il presente corridoio rientra nella casistica in cui l attraversamento del varco avviene prima del raccordo con la rete ferroviaria nazionale.

6 Per quanto riguarda gli adempimenti demandati alla Guardia di Finanza, in considerazione delle funzionalità rese disponibili nell ambito di AIDA, di cui medesimo paragrafo del disciplinare quadro, si fa rimando alle consegne di servizio diramate dal Direttore dell Ufficio delle Dogane di La Spezia allegate al presente disciplinare. 10. Percorrenza del Corridoio controllato paragrafo 10 del Disciplinare quadro ferro. Problemi tecnici in fase di avvio del viaggio ed eventuali problematiche ad avvenuto Inizio del viaggio, devono essere segnalate da Sogemar in qualità di Gestore del viaggio/missione in collaborazione con il vettore ferroviario via agli indirizzi di posta elettronica dedicati degli Uffici delle dogane Uffici delle dogane competenti sui nodi logistici portuale, di scambio modale e di destinazione. Le eventuali soste del treno durante il viaggio sono connesse alle necessità di traffico della rete ferroviaria nazionale o da problematiche tecniche della rete ferroviaria nazionale, regolate come stabilito nell allegato tecnico al presente disciplinare di servizio tenendo in considerazione la lunghezza del corridoio, il tempo di percorrenza, l effettiva necessità di fermare il treno durante la missione. In caso di incidenti e/o necessità di trasbordo merci devono essere avvisati gli Uffici delle dogane Uffici delle dogane competenti sui nodi logistici portuale, di scambio modale e di destinazione. Gli eventuali trasbordi dovranno risultare da apposito verbale. 11. Arrivo delle merci nel Nodo logistico di scambio modale e conclusione del viaggio tratta ferroviaria All arrivo presso il Nodo logistico di scambio modale, Sogemar, in qualità il Gestore del viaggio/missione, comunica al sistema AIDA la Fine del viaggio ferroviario. Sogemar, in qualità di Terminalista/Handler che opera nel Nodo logistico di scambio modale richiede, attraverso i servizi di interoperabilità di AIDA, l elenco dei container da prendere in carico, prende in custodia i container, si occupa dello scarico del treno e del posizionamento dei container, come meglio definito nel Disciplinare di Servizio TC opportunamente integrato a tale scopo. Tale area è sottoposta ai relativi criteri di sicurezza e Sogemar garantisce la rintracciabilità digitale, nel proprio sistema di gestione terminal (TOS), di tali container. Sogemar, in qualità di Gestore del viaggio/missione nel contempo procede ad organizzare la missione UIRNet con gli operatori logistici interessati, comunicando alla PLN la lista dei container per cui si richiede l inoltro nella tratta gomma del corridoio controllato. Attraverso servizi di interoperabilità, la PLN comunica al sistema AIDA la richiesta di inoltro nella tratta gomma del corridoio controllato, specificando, per ogni container, l idmissione, l identificativo

7 del corridoio, l indicazione di ufficio del nodo logistico partenza e di destinazione, l indicazione del viaggio nave. Ricevuto l idmissione, il personale doganale incaricato accede alla PLN per acquisire i dettagli della Missione UIRNet e garantirne, successivamente, il monitoraggio. La responsabilità sull integrità del container durante la permanenza e le manovre nel Nodo logistico di scambio modale e le operazioni logistiche per la preparazione dell automezzo è in carico a Sogemar. L Ufficio doganale competente sul Nodo logistico di scambio modale effettua eventuali operazioni di riscontro sommario. I container in uscita dovranno risultare assicurati con i medesimi sigilli di polizza; qualora fossero assenti o manomessi, Sogemar, in qualità di Terminalista/Handler che opera nel Nodo logistico di scambio modale provvede alla comunicazione di tale mancanza all Ufficio delle dogane competente sul Nodo logistico di scambio modale L Ufficio verifica la corrispondenza tra il carico e le schede partita corrispondenti, da richiedere all Ufficio doganale competente sul nodo logistico di destinazione. In caso di difformità, l Ufficio redige apposito processo verbale di constatazione per l accertamento dei tributi dovuti, di cui è responsabile il Gestore TC di destinazione, che si è assunto la specifica obbligazione anticipata di corrispondere i diritti dovuti sulla merce inoltrata in corridoio controllato e comunica al Responsabile del manifesto le risultanze del controllo, qualora si rendesse necessario una rettifica dello stesso. Ai fini della prosecuzione del viaggio su gomma, l Ufficio appone i propri sigilli sul container controllato. 12. Inizio della Missione paragrafo del Disciplinare quadro gomma. Attraverso l utilizzo delle funzionalità disponibili in AIDA e con l accesso alla PLN, secondo le modalità previste dall allegato tecnico, il personale incaricato effettua il monitoraggio dell automezzo sino all arrivo alla Magazzino T.C. di destinazione. 13. Percorrenza del Corridoio controllato paragrafo 11 del Disciplinare quadro gomma. Ad avvenuto Inizio della missione, eventuali problematiche con conseguente generazione di allarme da parte della PLN, sono segnalate direttamente al sistema AIDA e via agli indirizzi di posta elettronica dedicati degli Uffici delle dogane di Piacenza.

8 In caso di incidenti e/o necessità di trasbordo merci devono essere avvisati gli Uffici delle dogane di scambio modale e destinazione. Gli eventuali trasbordi dovranno risultare da apposito verbale. 14. Arrivo delle merci nel Magazzino T.C. di destinazione e conclusione della missione Per quanto non espressamente riportato nel seguito valgono le indicazioni del paragrafo 12 del Disciplinare quadro gomma. La Missione UIRNet termina con l ingresso del mezzo nel magazzino T.C. di Sogemar SpA. Al momento dell arrivo del mezzo presso lo stabilimento di SOGEMAR, il personale addetto al varco procede alla effettuazione di tutte le verifiche relative alla identificazione dell automezzo come da disposizioni aziendali. 15. Adempimenti del Gestore T.C. all arrivo e rilevazione delle discrepanze T.C. Sogemar, a conclusione delle movimentazioni e delle operazioni logistiche necessarie, predispone il Messaggio A (Risultato dello sbarco/imbarco/rapportino Eccedenze/Mancanze/Partite sbarcate/imbarcate) al fine di notificare eccedenze/mancanze entro le 24 ore successive dal momento in cui si è avuta la disponibilità della merce. Per le rettifiche delle partite iscritte nel MMA, si utilizzeranno le funzionalità di AIDA che consentono l invio e il monitoraggio delle rettifiche telematiche dei record e delle partite di temporanea custodia. Dopo la convalida le rettifiche possono essere effettuate solo successivamente ad autorizzazione dell Ufficio delle dogane di Piacenza. Per monitorare le operazioni di introduzione nel Magazzino T.C. di Sogemar, dell Ufficio delle dogane di Piacenza utilizza la linea di lavoro Presentazione Merci Temporanea Custodia Gestione Sbarco/Imbarco, per prendere visione dei rapporti di sbarco relativi alle partite T.C. di propria competenza. L Ufficio delle Dogane di Piacenza, qualora le partite di merce da rettificare siano ancora stoccate nel Magazzino T.C. dei terminal portuali, potrà richiedere l intervento dell Ufficio delle dogane di La Spezia che trasmetterà le risultanze della verifica mediante apposito P.V. di constatazione. Nel caso di eccedenze e/o deficienze di merce, l Ufficio delle Dogane di Piacenza è competente al recupero dei diritti gravanti. 16. Presentazione delle dichiarazioni di esito Le merci dovranno essere vincolate ad uno dei regimi doganali previsti dall art. 4, punto 16) del Reg. (CEE) 2913/1992. La relativa dichiarazione doganale dovrà essere presentata secondo le medesime indicazioni del corrispondente paragrafo del Disciplinare quadro.

9 Si precisa che le dichiarazioni di vincolo al regime doganale devono essere presentate entro 45 giorni dalla presa in carico 3 delle schede partita A/3, ai sensi dell art. 49 paragrafo 1 lettera a) del C.D.C. salvo quanto previsto dal successivo par. 2 del medesimo articolo del C.D.C., in relazione alla possibilità di fissare, a cura del competente ufficio delle dogane, qualora le circostanze lo giustifichino, un termine più breve, tenuto conto delle peculiarità procedurali che connotano il presente Progetto. 17. Procedura di soccorso paragrafo del Disciplinare quadro ferro e gomma. In caso di indisponibilità del servizio di monitoraggio del corridoio controllato, la presente procedura non si attua. 18. Disposizioni finali paragrafo del Disciplinare quadro ferro e gomma. Sogemar SpA è chiamata al rispetto delle presenti disposizioni, da considerarsi parte integrante dell autorizzazione alla gestione dei Magazzini T.C. L Ufficio delle Dogane di Piacenza avrà cura di monitorare la contabilità di magazzino e, per le partite scadute e non prorogate, di avviare le misure previste dall art. 53 del Reg.(CEE) 2913/1992, nonché di applicare la sanzione amministrativa prevista dell art. 318 del TULD per omessa o tardiva presentazione in dogana della dichiarazione doganale di esito. Eventuali inconvenienti che dovessero verificarsi nella pratica attuazione delle presenti disposizioni, saranno prontamente comunicati all Ufficio delle dogane di Piacenza, così come ogni abuso o scorretto utilizzo della procedura. Eventuali variazioni agli allegati tecnici al presente disciplinare devono essere concordate tra le parti interessate. Le disposizioni di cui al presente disciplinare avranno decorrenza a partire dal 22 febbraio che coincide con la data di convalida del relativo MMA

10 ********************** La sperimentazione in oggetto ha una durata minima di 6 mesi. Considerata la portata innovativa della presente procedura, le Direzioni territoriali provvederanno a raccogliere ogni elemento utile a valutare costi/benefici connessi, avvalendosi delle Task Force Once territoriali che opereranno in stretto coordinamento con la Task Force Once centrale. Al termine dei primi 6 mesi dovrà essere predisposta una relazione sugli esiti da trasmettere alla Scrivente e alle Strutture centrali in indirizzo. Si richiama l attenzione sulla necessità di adottare le misure necessarie per garantire la massima assistenza agli operatori interessati, avvalendosi del supporto delle Task Force ONCE territoriali e di informare tempestivamente le Scriventi e le altre Strutture centrali su eventuali criticità. Il disciplinare viene pubblicato sulla sezione dedicata ai Fast Corridors del sito istituzionale dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il Direttore Centrale f.to Teresa Alvaro firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell'art. 3 comma 2 del d.lg.vo n. 39/93 Il Direttore Interregionale per l Emilia Romagna e Marche f.to Dott. Sergio Ciardiello firma autografa sostituita a mezzo stampa Il Direttore Interregionale per la Liguria, Piemonte e Valle D Aosta f.to Dott. Franco Letrari Il Direttore Regionale per la Lombardia f.to Dott. Lorenzo Clemente firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell'art. 3 comma 2 del d.lg.vo firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell'art. 3 comma 2 del d.lg.vo n. 39/93 ai sensi dell'art. 3 comma 2 del d.lg.vo n. 39/93 n. 39/93

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