Vite, lavoro, non lavoro delle donne Bologna 3 e 4 marzo Per un Pink New Deal. Annamaria Simonazzi
|
|
- Adriana Corona
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Vite, lavoro, non lavoro delle donne Bologna 3 e 4 marzo 2012 Per un Pink New Deal Annamaria Simonazzi Ingenere e Sapienza Università di Roma
2 Indice 1. Misure volte a sostenere l offerta di lavoro femminile, riducendo lo svantaggio e la discriminazione - conciliazione - parità nella responsabilità - agevolazioni fiscali 2. Misure volte a creare la domanda 3. Come si finanziano?
3 Lavoro e conciliazione Le giovani donne (18-29 anni) entrano più tardi nel mercato del lavoro Hanno maggiori difficoltà a rimanere sul mercato del lavoro - Il 30% delle madri interrompe il lavoro per motivi familiari contro il 3% dei padri (800mila dimissioni in bianco) - solo quattro madri su dieci, tra quelle costrette a lasciare il lavoro, riprendono l attività Fanno meno carriera Poche donne nei luoghi decisionali Un forte divario salario di genere (20% rispetto allo stipendio medio mensile degli uomini (nel 2010, contro euro). Diseguale ripartizione del lavoro domestico (71,9% fatto dalla donna)
4 Doppia presenza e crisi delle reti informali di cura La donna nata nel 1970: può dividere il lavoro di cura con altri 5 adulti ha almeno un genitore anziano per 22 anni nella rete di parentela La donna del 1945 diventa nonna a 55: dei due figli avuti uno è ancora in casa, ha un madre 80enne nel 50% dei casi e un padre 83enne nel 17%. Presta aiuto per la cura dei nipoti. A questa età ancora il 23% è occupata
5 Sostegno dell offerta e della parità Conciliazione 1. Maternità: prestazione universale come diritto di cittadinanza, estensione e fiscalizzazione dell assegno di maternità a tutte le madri per 5 mesi (lavoro subordinato e atipico, autonomo, ecc) 2. ma anche un costo per le imprese, soprattutto se piccole necessità di ripensare insieme alle imprese come riorganizzare il processo lavorativo Ma Fermezza contro gli abusi (dimissioni in bianco)
6 Un costo per le imprese, soprattutto se piccole La dimensione media in Italia è pari a 3,9 addetti per impresa. 94,7% di aziende con meno di dieci addetti (su 4,4 milioni di imprese) (Arianna Visentini su dati Istat). livello medio di istruzione degli imprenditori /dirigenti : 45% titolo uguale o inferiore alla licenza media; 41% diploma di scuola secondaria superiore 14% laurea
7 Esempi di conciliazione Maria Pia Ganzer ( Esperienza di una grande impresa pubblica (INAIL) 1. I contatti con le assenti : aspetti critici: le assenze per maternità e cure familiari, il difficile reinserimento delle persone assenti per un lungo periodo (tipicamente donne in congedo parentale), la scarsa valorizzazione delle competenze delle lavoratrici, le loro difficoltà ad accedere a percorsi di carriera e la loro scarsa presenza in ruoli dirigenziali. Aggiornamenti su variazioni normative, corsi di formazione, affiancamento da un tutor quando si ritorna al lavoro 2. Telelavoro 3. micro asili-nido aziendali realizzati attraverso cooperative esterne. 4. flessibilità e part-time
8 2. parità di genere nella cura congedo di paternità: più lunghi: 6-12 settimane nei 4 mesi dopo il parto meglio pagati: ora 30% del salario (almeno 60%) Obbligatori (e non simultanei) Congedi parentali
9 3. Detrazioni fiscali quanto ha fatto il governo - deducibilità dell IRAP dall IRPEF e IRES (incrementata per donne e <35) - credito d imposta (50% del costo salariale) ma anche - crediti fiscale per le donne lavoratrici a basso reddito (cioè un sussidio concesso alle famiglie + un rimborso delle spese di cura)
10 Attenzione a possibili conflitti fra politiche - riforma delle pensioni: aumento dell età pensionabile confligge con l assistenza a bambini e anziani (tesoretto rubato) - tagli delle spese per l istruzione, tempo pieno, - scoraggia l occupazione femminile - riduce la funzione di contrasto alla diseguaglianza sociale della scuola
11 2. Sostenere la domanda di lavoro Queste politiche hanno senso se c è domanda, dunque: misure volte a creare la domanda di lavoro Pink new deal: investimenti in infrastrutture sociali (oltre che fisiche: non grandi opere, ma manutenzione ordinaria del territorio) servizi sanità, istruzione, assistenza, trasporti
12 Il nodo dei servizi In prospettiva, aumento della domanda di servizi per: aumento dell occupazione femminile aumento della durata media della vita Bisogni non soddisfatti e servizi inadeguati per quantità, qualità, distribuzione nel territorio Situazioni critiche per quasi due milioni di persone anziane, il 37,6 per cento delle quali risiede nel Mezzogiorno l aumento della domanda aumenta l occupazione (femminile) con effetti moltiplicativi dunque: - aumentano la domanda di lavoro - ma rendono possibile anche un aumento dell offerta
13 Come si finanziano? - Investimenti a parità di spesa: - Spending review e riallocazione/riqualificazione della spesa (meno auto blu e caccia bombardieri, più asili, ospedali e scuole migliori, assistenza agli anziani regolare e decente) con creazione diretta e indiretta di occupazione) - ricomposizione dei trasferimenti, per es. Indennità di accompagnamento - Risorse aggiuntive Lotta all evasione (e agli sprechi), imposte patrimoniali (Tobin tax): bene ridurre l IRPEF negli scaglioni più bassi, ma attenzione anche alla disintegrazione dei servizi, taglieggiati dalle precedenti manovre (pensiamo al taglio dei trasferimenti ai comuni; all azzeramento del fondo per la non-autosufficienza) - Risorse comunitarie: es. Ministro per la coesione territoriale (Fabrizio Barca): riprogrammazione dei fondi europei per rilanciare nidi e assistenza agli anziani nelle regioni meridionali)
14 Come si finanziano (2) - Monitoraggio della risorse e delle spese: spendere meglio il piano nidi del : dall 11 del 2004 al 14% (obiettivo CE: 33%) Ma al 2010 il Mezzogiorno stava ancora al 5,2% e Calabria e Campania non arrivavano al 3%, ma i soldi non sono stati spesi tutti - innovazioni nei servizi: tempo pieno vs. costo di una baby sitter; finanziamento dell assistenza agli anziani con forme innovative sulla casa (80% delle famiglie italiane sono proprietarie) o ricorso alla tecnologia Misure che, se aumentano il reddito, in parte si autofinanziano
15 Politiche per la crescita Modello sociale europeo: vera vittima di questa crisi Welfare versus bankfare: i costi diretti e indiretti dei salvataggi del settore finanziario sono pagati con drastici tagli del welfare Il welfare non è un lusso: investimenti in infrastrutture sociali necessarie per la crescita e l innovazione capitale umano (scuola), aumento della partecipazione femminile per la sostenibilità finanziaria, ma necessità di servizi come fonte e condizione per la creazione di occupazione.
16 Efficienza complessiva del sistema Spreco di risorse e di capitale umano Almalaurea 2010: donne più istruite 60,3% dei laureati più brave: 104,1 contro 101,4 Maggior attaccamento al mdl trade-off fra occupazione e fecondità Sostenibilità di lungo periodo: Senza un inversione delle politiche, l efficienza complessiva del sistema ne soffrirà Se con le attuali politiche di austerità la recessione è ormai anche donna Con un Pink New deal potrebbe esserlo anche la ripresa
FINANZIARIA Famiglia.
FINANZIARIA 2007 Famiglia www.governo.it 1 La famiglia al centro della società Fondo delle politiche per la famiglia Piano per gli asilo nido Fondo per le non autosufficienze Diritti per le lavoratrici
DettagliFamiglie e politiche sociali
Famiglie e politiche sociali Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 8 1 Rapporto fra stato sociale e modelli di famiglia Ci occupiamo
DettagliCoordinamento Donne Cisl. «La Conciliazione tra lavoro e vita privata» Monfalcone, 03/07/2014. Intervento di Chiara Cristini
Coordinamento Donne Cisl «La Conciliazione tra lavoro e vita privata» Monfalcone, 03/07/2014 Intervento di Chiara Cristini Qualche dato per contestualizzare la domanda di conciliazione in FVG Dopo anni
DettagliApprofondimenti sulle politiche di genere: l esperienza italiana
Pari opportunità e non discriminazione C.so d Italia, 33 00198 Roma Approfondimenti sulle politiche di genere: l esperienza italiana Roma, Isfol 30 gennaio 2014 Elena Murtas e Valeria Viale Normativa nazionale:
DettagliLe domande di cura nella fase più matura: non solo famiglia e lavoro. Elisabetta Donati Università di Torino, Associazione Pari e Dispari
Le domande di cura nella fase più matura: non solo famiglia e lavoro. Elisabetta Donati Università di Torino, Associazione Pari e Dispari L AGEING (il mutamento delle età) si presenta a scala mondiale
DettagliComitato di Sorveglianza
Comitato di Sorveglianza Azioni per la parità di genere, le pari opportunità e la non discriminazione Viareggio, 4 giugno 2019 Michela Toni Autorità di gestione POR FSE Tu, al centro dei nostri obiettivi
Dettagli+DONNA. Una dolce e radicale
MILANO SEMPRE +DONNA. Una dolce e radicale rivoluzione Da qualche decennio le donne sono protagoniste di una lenta, dolce e radicale rivoluzione. Se infatti per le nostre nonne era co]nsuetudine che le
DettagliFondi di sostegno ai genitori
Bari 7 maggio 2015 Fondi di sostegno ai genitori Francesca Zampano Servizio Politiche di Benessere sociale e pari opportunità Regione Puglia Programma Introduce e coordina i lavori Serenella Molendini,
DettagliDonne, Politica e istituzioni. Laura Leonardi
Donne, Politica e istituzioni Alcune questioni fondamentali Il ruolo attivo delle donne nello sviluppo (Amartya Sen) Perché è importante il lavoro per le donne (e anche per tutti gli altri?) Perché il
DettagliLa conciliazione SOCIOLOGIA. Conciliazione tra lavoro e famiglia. Il lavoro delle donne e la condizione familiare.
SOCIOLOGIA Il lavoro delle donne e la condizione familiare La conciliazione SS - La partecipazione delle donne 2 Conciliazione tra lavoro e famiglia Presenza di figli Strategie di conciliazione: il part-time
DettagliLe donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012
IL MERCATO DEL LAVORO FEMMINILE IN ITALIA Linda Laura Sabbadini Capo Dipartimento per le statistiche sociali ed ambientali ISTAT Le donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012 Dalla metà degli anni 90 al 2008
DettagliPERCHÈ QUESTA BROCHURE
PERCHÈ QUESTA BROCHURE OBIETTIVI DELLA PUBBLICAZIONE: Informare Informare; Formare; Diffondere. Per fornire le informazioni corrette su un fenomeno, che non è solo questione di genere, ma è soprattutto
DettagliCONCILIAZIONE DEI TEMPI DI CURA, DI VITA, DI LAVORO (SCHEMA DI DLGS 157/2015)
CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI CURA, DI VITA, DI LAVORO (SCHEMA DI DLGS 157/2015) Barbara Maiani Coordinatore CesLaR Convegno di Aggiornamento JOBS ACT: I II III ATTO 15 maggio 2015 (14.30-18.30) Sala Convegni
Dettagli! "!#!$!%!&!'!$!#! ()!"#$"%&!'()*!
! "!#!$!%!&!'!$!#! ()!"#$"%&!'()*! Jobs act Cosa è cambiato e cosa cambierà Conciliazione tempi di vita e lavoro Rag. Riccardo Guido Studio Associato Barillari Lapolla Cavalleri Riferimenti normativi:
DettagliCodice delle pari opportunità (D.lgs., n. 198 /2006)
Codice delle pari opportunità (D.lgs., n. 198 /2006) DIVIETO DI DISCRIMINAZIONE NELL ACCESSO AL LAVORO (art.27) È vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l'accesso al lavoro,
DettagliGli squilibri di genere nel lavoro in Italia: scenari, cause e prospettive di intervento
Reggio Emilia 9 aprile 2019 Gli squilibri di genere nel lavoro in Italia: scenari, cause e prospettive di intervento Barbara Poggio Università di Trento Perché si parla di squilibri di genere nel lavoro?
DettagliProspettive occupazionali e qualità del lavoro di assistenza e cura in Italia
Prospettive occupazionali e qualità del lavoro di assistenza e cura in Italia PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI E QUALITÀ DEL LAVORO DI ASSISTENZA E CURA IN ITALIA 28 giugno 2018 Questa nota sintetizza i messaggi
DettagliLAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE
LAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE DEFINIZIONI: OCCUPATI, DISOCCUPATI, INATTIVI Ogni adulto in età lavorativa viene collocato in una delle seguenti categorie: OCCUPATI: chi ha più di 15 anni e nella settimana
DettagliPOLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte
POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE 2014 Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Le politiche di conciliazione in azienda: il contesto e il ruolo
DettagliL equilibrio famiglia/lavoro, in un welfare che cambia
L equilibrio famiglia/lavoro, in un welfare che cambia Silvia Stefanovichj silvia.stefanovichj@cisl.it Le donne sono il pilastro della rete informale di aiuti tra le famiglie Consideriamo tre generazioni
DettagliLavoro e famiglia: strumenti e opportunità
Lavoro e famiglia: strumenti e opportunità Comunità delle Giudicarie Tione di Trento, 2 ottobre 2012 Provincia Autonoma di Trento CONSIGLIERA DI PARITÀ 1 Il mercato del lavoro in Trentino: alcuni dati
DettagliLa partecipazione femminile nel mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia
La partecipazione femminile nel mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia Chiara Cristini Esperta del Servizio Osservatorio mercato del lavoro Differenze di genere nel mercato del lavoro regionale Diverso
DettagliQuale genere di organizzazione del lavoro?
Quale genere di organizzazione del lavoro? Annalisa Murgia annalisa.murgia@unitn.it Università di Trento / Université de Louvain Roma, 14 dicembre 2012 Perché occuparsi di genere & lavoro? Consistente
DettagliLe trasformazioni familiari
Prosegue il processo di semplificazione delle strutture : diminuiscono le famiglie a due o più generazioni, passando dal 58,8 del 1993-1994 al 53,2 per cento del 2003; all opposto aumentano le famiglie
DettagliIl sistema delle prestazioni a sostegno del reddito con la riforma della Legge n. 92 del 2012
Progetto Servizi innovativi per l incontro tra domanda e offerta di lavoro 2 PON Governance e Azioni di Sistema - Obiettivo Convergenza 2007-2013 (FSE) Il sistema delle prestazioni a sostegno del reddito
DettagliQuantificazione delle misure contenute nei programmi elettorali
Quantificazione delle misure contenute nei programmi elettorali Misure espansive Coperture Introduzione flat tax IRPEF 64,0 Eliminazione tax expenditures 64,0 Eliminazione bollo auto 6,0 Effetto indotto
DettagliPROGETTO D+ L.A.N. srl LE DIMISSIONI DELLE MADRI E DEI PADRI IN VENETO
PROGETTO D+ L.A.N. srl LE DIMISSIONI DELLE MADRI E DEI PADRI IN VENETO LA CRISI COLPISCE MENO LE DONNE Serie storica occupati dai 15 anni nel Veneto (2007-2012) per genere Le donne sembrano essere colpite
DettagliFondo Sociale Europeo POR Regione Piemonte Obiettivo 3 Asse E Misura E.1 Linea 3.1
Fondo Sociale Europeo POR Regione Piemonte 2000-2006 Obiettivo 3 Asse E Misura E.1 Linea 3.1 STRUMENTI NORMATIVI DI PARITÀ E PARI OPPORTUNITÀ TRA DONNE E UOMINI - Pari opportunità tra donne e uomini -
Dettaglisostegno alla genitorialità, bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro
sostegno alla genitorialità, bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro sostegno all'infanzia finalità del progetto: favorire politiche di bilanciamento tra lavoro e famiglia (worklife balance) realizzare
DettagliLAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE
LAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE DEFINIZIONI: OCCUPATI, DISOCCUPATI, INATTIVI Ogni adulto in età lavorativa viene collocato in una delle seguenti categorie: OCCUPATI: chi ha più di 15 anni e nella settimana
DettagliRAGGIUNGERE LA PARITÀ RETRIBUTIVA TRA DONNE E UOMINI IN LOMBARDIA
RAGGIUNGERE LA PARITÀ RETRIBUTIVA TRA DONNE E UOMINI IN LOMBARDIA Analisi e proposte: un progetto di legge del Gruppo regionale PD Milano, 3 maggio 2019 COS È IL DIVARIO RETRIBUTIVO DI GENERE L UNIONE
DettagliRapporto SVIMEZ 2018 L economia e la società del Mezzogiorno
Fig.1 Mezzogiorno in % Italia PIL 22,7 Popolazione residente 2017 34,2 Superficie 41,0 Fig.2 PIL pro capite (euro 2010) Mezzogiorno 17.428,7 Centro-Nord 30.954,1 Fig.3Tasso di occupazione (20-64 anni)
DettagliIL FUTURO IN PROGRAMMA 20 PUNTI PER LA QUALITÀ DELLA VITA DEGLI ITALIANI
IL FUTURO IN PROGRAMMA 20 PUNTI PER LA QUALITÀ DELLA VITA DEGLI ITALIANI VIA SUBITO 400 LEGGI INUTILI Stop alla giungla delle leggi, meno burocrazia per imprese e cittadini SMART NATION: NUOVO LAVORO E
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 776
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 776 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice MUNERATO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 5 GIUGNO 2013 Agevolazioni fiscali e contributive per favorire l occupazione
DettagliLe donne italiane nel mercato del lavoro
Le donne italiane nel mercato del lavoro Silvia Pasqua Università di Torino e ChilD Collegio Carlo Alberto 4 Dicembre 2006 Il problema Le donne italiane lavorano meno delle donne della maggior parte dei
DettagliProposta di Legge Regionale LAVORO E CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA
Proposta di Legge Regionale LAVORO E CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA Ad iniziativa degli Studenti del Liceo A. Manzoni di Caserta dette classi 2 Be e 5 R e dei Rappresentanti degli Studenti in Consiglio
DettagliLe prassi della contrattazione collettiva nazionale in materia di flessibilità degli orari di lavoro e welfare contrattuale
www.adapt.it, 8 marzo 2011 Le prassi della contrattazione collettiva nazionale in materia di flessibilità degli orari di lavoro e welfare contrattuale a cura di Roberta Caragnano CCNL Alimentaristi (Confindustria)
DettagliAssistenti familiari: una proposta per aiutare le famiglie e qualificare l offerta
Assistenti familiari: una proposta per aiutare le famiglie e qualificare l offerta Antonio Misiani Elena Carnevali (deputati PD) Roma, 5 dicembre 2017 Una popolazione che invecchia Popolazione per classe
DettagliPIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE
Allegato B PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE 2012 2014 RELAZIONE INTRODUTTIVA: L art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 prevede che i Comuni predispongano piani triennali di azioni positive tendenti ad assicurare
DettagliAssistenti familiari: una proposta per aiutare le famiglie e qualificare l offerta
Assistenti familiari: una proposta per aiutare le famiglie e qualificare l offerta Antonio Misiani Elena Carnevali (deputati PD) Roma, 5 dicembre 2017 Una popolazione che invecchia Popolazione per classe
DettagliL aumento dei differenziali salariali di genere in Italia durante la crisi economica
L aumento dei differenziali salariali di genere in Italia durante la crisi economica 2008-2012 Maria Laura Di Tommaso Daniela Piazzalunga Dipartimento di Economia e Statistica Cognetti de Martiis Collegio
DettagliDifferenziali di genere nella partecipazione formativa
Differenziali di genere nella partecipazione formativa Roberto Angotti ISFOL Unità di coordinamento Indagini sulla formazione Roma, 16 giugno 2011 Seminario La formazione femminile nel legame con territorio,
DettagliUNA LEGGE DI STABILITÀ PER LA CRESCITA. Abbiamo risanato le finanze ridotto la spesa improduttiva tagliato le tasse
UNA LEGGE DI STABILITÀ PER LA CRESCITA Abbiamo risanato le finanze ridotto la spesa improduttiva tagliato le tasse OBIETTIVI 1. Sostegno alla crescita 2. Riduzione della pressione fiscale 3. Ripresa dei
DettagliMaternità 2017 : analisi delle misure economiche a suo sostegno
Maternità 2017 : analisi delle misure economiche a suo sostegno Maternità 2017 : guida agli aiuti per la famiglia e la maternità. Assegno di maternità, bonus bebè e bonus mamma, congedi ; analisi dettagliata
DettagliParma 3 DICEMBRE 2015
. LA DIMENSIONE DELLA CONCILIAZIONE VITA LAVORO NELLE ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE Parma 3 DICEMBRE 2015 Mariantonietta Calasso Consigliera di Parità Provincia di Parma 1 Costruire una società democratica,
DettagliGenerazioni in transito. Maria Teresa Coronella Regione Veneto Unità Organizzativa Sistema Statistico Regionale
Regione Veneto Le persone al centro della rete 2 La storia demografica attraverso i giornali 3 L'Europa invecchia Sostenere le nascite Verso una società d'argento Le strategie dei giovani 4 L Europa, il
DettagliGli interventi dell Agenzia del lavoro a sostegno dell'occupazione femminile
Gli interventi dell Agenzia del lavoro a sostegno dell'occupazione femminile 12 maggio 2016 Gli interventi dell agenzia del lavoro a sostegno dell occupazione femminile Indicatori del mercato del lavoro
DettagliPIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE
Allegato A RELAZIONE INTRODUTTIVA: PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE 2014 2016 L art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 prevede che i Comuni predispongano piani triennali di azioni positive tendenti ad assicurare
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Norme sugli incentivi alla partecipazione al lavoro delle donne
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3207 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice BIANCHI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 16 MARZO 2012 Norme sugli incentivi alla partecipazione al lavoro delle
DettagliQuestionario. a cura della Consigliera di Parità Avv. Maria Francesca Siclari
Questionario a cura della Consigliera di Parità Avv. Maria Francesca Siclari INDICE Il questionario Sezione anagrafica...3 Sezione Stato delle Pari Opportunità nel Comune...5 Sezione Gestione del personale
DettagliQuali politiche macroeconomiche per l Italia?
Quali politiche macroeconomiche per l Italia? Di Antonella Stirati L approfondirsi della crisi in Grecia e le difficoltà economiche e sociali di altri paesi come la Spagna, insieme ai segnali di cambiamento
DettagliLe famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento
Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica TRASFORMAZIONI IN 4 GENERAZIONI DI MADRI E FIGLIE PIRAMIDI DELLE ETÀ DELLA POPOLAZIONE
DettagliCONSULTA PENSIONATI 2017
CONSULTA PENSIONATI 2017 MINO SCHIANCHI BOLOGNA, 22-06-2017 CRISI DEL PATTO INTERGENERAZIONALE 2 DIFFICOLTA A TROVARE EQUILIBRIO FRA: ISTRUZIONE E PENSIONE ASSISTENZA SANITARIA E REGIMI FISCALI 3 LA CRISI
DettagliCarriere lavorative e familiari nell Ateneo di Firenze
Carriere lavorative e familiari nell Ateneo di Firenze Università di Firenze Aula Magna 6 Dicembre 2016 «Il personale tecnico-amministrativo nell Ateneo di Firenze: struttura e opinioni» Silvana Salvini
DettagliPer la dignità della persona: lavori e vite precarie. di Giovanna Altieri Napoli, 27 marzo, 2007
Per la dignità della persona: lavori e vite precarie di Giovanna Altieri Napoli, 27 marzo, 2007 Il rispetto di se stessi: la mia dignità mi impone di non accettare queste condizioni Il rispetto dell altro:
DettagliMedicina sempre più femminile. Ma non a tutti i livelli e non per tutte le attività.
Medicina sempre più femminile. Ma non a tutti i livelli e non per tutte le attività. La medicina è sempre più femminile. Aumentano le laureate in Medina. Aumenta la percentuale di dirigenti medico donne
DettagliAprile 2017 Famiglia: tutti i bonus e i congedi
www.inas.it Aprile 2017 Famiglia: tutti i bonus e i congedi FAMIGLIA: TUTTI I B Negli ultimi anni, le leggi di stabilità e di bilancio sono intervenute sempre più frequentemente per introdurre, da un lato,
DettagliSociologia del Lavoro
Corsi di Laurea L-16 L-40 Sociologia del Lavoro L8 Il Mercato del lavoro italiano 4 aprile 2016 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa Dipartimento di Scienze Politiche Research LAB - LaRISS
DettagliPiano di Azioni Positive Adriana Angelotti, Presidente Comitato Unico di Garanzia
Piano di Azioni Positive 2013-15 Adriana Angelotti, Presidente Comitato Unico di Garanzia I Piani di Azioni Positive 2 I PAP nascono come strumento per promuovere la parità di genere sul luogo di lavoro
DettagliL'OCCUPAZIONE FEMMINILE. Isabella Speziali
L'OCCUPAZIONE FEMMINILE Isabella Speziali 1 INTERVENTI PER L'OCCUPAZIONE FEMMINILE Finalità Favorire l ingresso delle donne nel mercato del lavoro Intervento 5 per motivi di cura; Intervento 13; Intervento
DettagliPROTEZIONE SOCIALE ED EQUILIBRIO INTERGENERAZIONALE PROF. TIZIANO TREU
PROTEZIONE SOCIALE ED EQUILIBRIO INTERGENERAZIONALE PROF. TIZIANO TREU VILLA MONASTERO,VARENNA 20-21-22 SETTEMBRE 2018 1 L equilibrio intergenerazionale è in pericolo (o si è già rotto?) Minacciato da
DettagliRapporto SVIMEZ 2013 sull'economia del Mezzogiorno SLIDES DI PRESENTAZIONE
Rapporto SVIMEZ 2013 sull'economia del Mezzogiorno SLIDES DI PRESENTAZIONE Roma, 17 ottobre 2013 PIÙ FORTE LA CRISI IN ITALIA RISPETTO AL RESTO D EUROPA Fig. 1. Tassi di crescita annuali e cumulati del
DettagliAtti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA POPOLARE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVIII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 550 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA POPOLARE Misure a sostegno della maternità e della
DettagliTornare a crescere Rilancio dei consumi e sostegno alle famiglie italiane. 21 Marzo 2011
Tornare a crescere Rilancio dei consumi e sostegno alle famiglie italiane 21 Marzo 2011 Quattro le cause della contrazione dei consumi Invecchiamento demografico Basso livello occupazionale femminile Incidenza
DettagliTornare a crescere Rilancio dei consumi e sostegno alle famiglie italiane. 21 Marzo 2011
Tornare a crescere Rilancio dei consumi e sostegno alle famiglie italiane 21 Marzo 2011 Quattro le cause della contrazione dei consumi Invecchiamento demografico Basso livello occupazionale femminile Incidenza
DettagliLEGGE DI STABILITA' 2017
COORDINAMENTO GRUPPO BANCO BPM LEGGE DI STABILITA' 2017 8 febbraio 2017 Cara/o iscritta/o la Legge di Stabilità 2017 contiene misure a favore delle famiglie. Alcune sono conferme di quanto già in vigore
DettagliProf. Emmanuele Pavolini Università di Macerata Bologna
Welfare Aziendale e Conciliazione. Proposte e esperienze del mondo cooperativo Prof. Emmanuele Pavolini Università di Macerata Bologna 22-3-2017 Struttura della presentazione Pattern di diffusione di welfare
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO IN TRENTINO. Trento 15 aprile 2012 dott. ssa Antonella Chiusole
IL MERCATO DEL LAVORO IN TRENTINO Trento 15 aprile 2012 dott. ssa Antonella Chiusole Indicatori del mercato del lavoro per aree territoriali nel 2011 Tasso di attività Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione
DettagliRegione Campania Assessorato Politiche Sociali e Pari Opportunità Servizio Pari Opportunità. Nota sulle attività di Conciliazione in Regione Campania
Regione Campania Assessorato Politiche Sociali e Pari Opportunità Servizio Pari Opportunità Nota sulle attività di Conciliazione in Regione Campania Giugno 2007 La tematica della conciliazione tra tempi
DettagliCUG PROGETTO NIDO AZIENDALE
CUG PROGETTO NIDO AZIENDALE PREMESSA 1. La riorganizzazione dei luoghi e dei tempi di lavoro va di pari passo con l evoluzione del modello tradizionale di famiglia, che vede la donna impegnata nel proprio
DettagliDottore, mi serve il certificato per Norme, diritti e doveri per madri e padri. Maria Carmen Verga Venezia 17 Settembre 2017
Dottore, mi serve il certificato per Norme, diritti e doveri per madri e padri Maria Carmen Verga Venezia 17 Settembre 2017 LUNEDI 25 SETTEMBRE 2017 ROMA AUDITORIUM MINISTERO DELLA SALUTE Conciliare
DettagliScenario della crisi: un mercato del lavoro sempre più atipico
Scenario della crisi: un mercato del lavoro sempre più atipico Giovanna Altieri (IRES-CGIL) Presentazione n. 25/2011 Roma, 16 novembre 2011 Le macro tendenze nel mercato del lavoro Forte crescita dell
DettagliIl lavoro atipico al tempo della crisi
Terzo Congresso NIDIL CGIL Il lavoro atipico al tempo della crisi Giovanna Altieri Perugia, 8 aprile 2010 Presentazione N. 08/2010 1 Tasso di disoccupazione mensile (dati destagionalizzati) per genere
DettagliLA PRECARIETA DEL LAVORO IN ITALIA. Bartocci Daniele
LA PRECARIETA DEL LAVORO IN ITALIA Bartocci Daniele ANNO ACCADEMICO 2012/2013 STRUTTURA INTRODUZIONE QUADRO GENERALE SITUAZIONE FEMMINILE CONSEGUENZE SULLE RETRIBUZIONI CONSEGUENZE SULLA DISOCCUPAZIONE
Dettaglietica, economia e lavoro
etica, economia e lavoro Marina Brollo Prof. ordinario di diritto del lavoro Dipartimento di Scienze Giuridiche A.A. 2007-2008 ambiti di azione Valorizzazione del capitale umano Gestione delle risorse
DettagliPRINCIPALI DATI E TREND DI CRESCITA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT IN ITALIA
PRINCIPALI DATI E TREND DI CRESCITA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT IN ITALIA Anna Italia Fondazione CENSIS Bologna, 24 gennaio 2015 Le funzioni storiche dell economia sociale in Italia Coprire i bisogni
DettagliLa previdenza per le donne Problemi comuni
La previdenza per le donne Problemi comuni Cristina Bolzani dipartimento previdenza SPI-CGIL 1 Un po di numeri PER RIFLETTERE 2 la maggiore concentrazione di donne si trova nelle classi di reddito più
DettagliAlessandra Tedeschi Toschi Rete del Civismo Lombardo
Sentieri per la crescita: la partecipazione femminile tra occupazione, rappresentanza, impegno e valori condivisi Alessandra Tedeschi Toschi Rete del Civismo Lombardo Primo Workshop Partecipazione politica
DettagliTornare a crescere. Milano, 21 marzo 2011
Tornare a crescere Milano, 21 marzo 2011 Un paese depresso Dalla stagnazione, alla crisi, alla stagnazione Esclude le energie migliori: i giovani e le donne. Come puntare su di loro. Riforme possibili:
DettagliCRISI E SVILUPPO DECLINATE AL FEMMINILE
CRISI E SVILUPPO DECLINATE AL FEMMINILE Laura Senesi Bolzano, 30 gennaio 2012 CRISI E SVILUPPO DECLINATE AL FEMMINILE Impatto della crisi sull occupazione e sul reddito femminile. Anche stavolta, come
DettagliLa parità di genere per valorizzare i talenti. Nedda Visentini Regione del Veneto Unità Organizzativa Sistema Statistico Regionale
Regione del Unità Organizzativa Sistema Statistico Regionale Verona, 10 novembre 2016 Parità di genere: a che punto siamo? Donne al lavoro e in famiglia La salute al femminile Contrastare la violenza sulle
DettagliDifferenze di genere nella formazione e nei salari: un approccio economico
Differenze di genere nella formazione e nei salari: un approccio economico Maria Laura Di Tommaso Professoressa ordinaria di economia politica Università di Torino in collaborazione con Daniela Piazzalunga
DettagliI FOCUS DEL RAPPORTO
1 I FOCUS DEL RAPPORTO La deriva demografica, dove ci porta La famiglia italiana e le tante solitudini La domanda di servizi di assistenza generata dalle famiglie Valore economico e occupazione Servizi
DettagliConciliazione famiglia e lavoro
Conciliazione vita e lavoro: i servizi della Provincia e del territorio e la loro integrazione nel progetto WHP Gloria Cornolti Sportello Welfare Provincia di Bergamo 5 dicembre 2012 Rete WHP bergamo 2
DettagliLa condizione economica delle famiglie e la distribuzione delle prestazioni prima e dopo la riforma
Terzo incontro nazionale per una riforma del welfare sociale RIDEFINIRE LE POLITICHE SOCIALI SU CRITERI DI EQUITÀ ED EFFICACIA La condizione economica delle famiglie e la distribuzione delle prestazioni
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1689
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1689 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice GERMONTANI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 15 LUGLIO 2009 Disposizioni in materia di equiparazione dell età di
DettagliLa conciliazione Legge 53/2000 ex art. 9. Biella, 03 Aprile 2008
La conciliazione Legge 53/2000 ex art. 9 Biella, 03 Aprile 2008 La conciliazione dà impulso allo sviluppo La legge nasce dall esigenza di creare un incontro, per dare un impulso reciproco, fra le esigenze
DettagliWorkshop Men, fathers and work from different perspective. Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita
Workshop Men, fathers and work from different perspective Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita Milano, 2 febbraio 2011 Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Tania Cappadozzi Responsabile
DettagliCONCILIAZIONE E PRODUTTIVITA : ESEMPI DI BUONE PRATICHE. Relatrice: SABINA GUANCIA
Conciliazione In Pratica (C.I.P.) - La piccola impresa si innova Azione realizzata nell ambito della DGR n. X/1081/2013 Valorizzazione delle politiche territoriali di conciliazione, dei tempi lavorativi
DettagliPRESENTAZIONE VALIDAZIONE INFORMAZIONE. Benvenuto Presentazione Introduzione
Proposta di lavoro INFORMAZIONE Benvenuto Presentazione Introduzione PRESENTAZIONE Presentazione della proposta di struttura, delle aree di lavoro e della metodologia di lavoro Presentazione di un breve
DettagliIMPRESE IN PARI. Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA. Località.. Via..
IMPRESE IN PARI Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA DATI IDENTIFICATIVI DELL AZIENDA Ragione sociale Sede legale Unità produttiva per la quale si compila il questionario.
DettagliBANCA D ITALIA. Normativa nazionale e politiche regionali
BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A Normativa nazionale e politiche regionali Le donne e l economia italiana Roma, 7 marzo 2012 I lavori Le normative di genere in Italia e in Europa. Luci e ombre di un
DettagliAll. A PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE
All. A PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE 2016 2018 RELAZIONE INTRODUTTIVA: L art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 prevede che i Comuni predispongano piani triennali di azioni positive tendenti ad assicurare la
DettagliPresentazione di Giovanna Altieri (Direttore Ires Cgil) Roma, 5 marzo 2007
I volti del sommerso Presentazione di Giovanna Altieri (Direttore Ires Cgil) Roma, 5 marzo 2007 La dimensione occupazionale del sommerso: unità di lavoro irregolari e tasso di irregolarità nel periodo
DettagliENTE PARCO NAZIONALE APPENNINO LUCANO VAL D AGRI LAGONEGRESE
ENTE PARCO NAZIONALE APPENNINO LUCANO VAL D AGRI LAGONEGRESE PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE DELL ENTE PARCO APPENNINO LUCANO VAL D AGRI LAGONEGRESE A cura del Comitato Unico di Garanzia INDICE NORMATIVA
DettagliSeminario su Politiche locali e Interventi di inclusione sociale
Seminario su Politiche locali e Interventi di inclusione sociale Roma, 30 settembre 2009 CLARA TOMMASINI 1 Povertà materiale (deprivazione) cause dirette: disoccupazione, sovraffollamento mancanza di risorse
DettagliGenerAzioni al lavoro. Prospettive di benessere e conciliazione per la donna che è madre e figlia
GenerAzioni al lavoro. Prospettive di benessere e conciliazione per la donna che è madre e figlia Il progetto, che la Fondazione Franco Demarchi ha gestito con il contributo dell Agenzia per la famiglia,
Dettagli