i Nonni... bimbi come noi!

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "i Nonni... bimbi come noi!"

Transcript

1 i Nonni... bimbi come noi!...teneri amici Testi e ricerche degli alunni della scuola primaria Italo Calvino di Galliate Anno scolastico ASSOCIAZIONE NAZIONALE TERZA ETÀ ATTIVA - NOVARA

2 i 583 alunni che hanno partecipato al progetto Classi Prime Adam Alessandra Alessandro Alessio Alex Alexander Alexandra Andrea Anna Annalia Antonino Antonio Antony Carlo Chiara Christian Davide Denis Diego Edoardo Eleonora Elisa Elisabetta Elvana Erika Fabio Federica Federico Filippo Francesca Gabriele Giacomo Giorgia Giorgio Giovanni Giulia Gregory Greta Hamna Ilaria Inva Irene Iris Jacopo Jessica Juan Kevin Lorenzo Luca Marin Marius Marta Martina Matteo Mattia Michael Micelle Migulian Noemi Nour Pascal Raoul Rebecca Riccardo Samuele Sara Simone Sofia Stefania Stella Thomas Tommaso Vincent Vittoria Ylenia Youssef Zeyu Classi Seconde Alessandra Alessandro Alessia Alessio Alin Andrea Angela Anna Antonina Arianna Artur Basma Ben Chiara Christian Cinzia Concetta Daniele Diego Edoardo Elena Eleonora Emma Enrico Erika Ernes Fabiana Fabio Federico Felipe Filippo Francesco Gabriele Giacomo Giada Ginevra Giorgia Giorgio Giulia Glory Iasmina Ilenia Imad Ismael Jolanda Kevin Leonid Letizia Linda Lorenzo Luca Manuele Marco Margherita Maria Marika Marina Marta Martina Massimiliano Matteo Maurizio Miriana Mirko Nesli Niccola Nicholas Paola Paolo Rebecca Sara Sharon Silvia Simona Simone Skina Sofia Stefanel Stefano Susy Sveva Tommaso Umberto Vera Vincenza Vincenzo Vittoria Yari Zineb

3 Presentazione I nonni bimbi come noi! Tutti gli alunni della Scuola Elementare Italo Calvino di Galliate hanno lavorato per dedicare questo volumetto ai Nonni e a tutti gli Anziani che sono le nostre radici, che sono la nostra memoria. Con affetto ANTEA E L INCONTRO FRA GENERAZIONI Fra le finalità dell Associazione di Volontariato Antea c è quella di favorire l incontro fra generazioni, stimolare il dialogo e la comunicazione fra giovani e terza età, attivare proposte ed iniziative che siano di riferimento reciproco fra Scuola e mondo degli anziani. Promuovere e custodire una forte solidarietà fra generazioni ci pare fondamentale per formare una società sempre più civile e attenta a tutte espressioni delle nostre comunità: è questo un compito meritevole di continua attenzione a partire dall ambiente familiare e dalla scuola che hanno una insostituibile funzione educativa. Tuttavia pensiamo che anche il volontariato possa giocare un suo rilevante ruolo in proposito. L iniziativa intergenerazionale raccolta in questo volumetto, assieme ad altre analoghe già positivamente sperimentate, vuole valorizzare e divulgare gli elaborati ideati dai ragazzini coinvolti nell iniziativa che esprimono una ricchezza di sentimenti fra nonni e nipoti e che fanno scoprire sensibilità, attenzioni, rapporti e legami affettivi molto sentiti e profondamente radicati, talvolta perfino insospettabili. Infine un sentito ringraziamento per la collaborazione e la sensibilità dimostrata verso la realizzazione di questa iniziativa và agli alunni della Scuola Elementare I.Calvino di Galliate ed al Personale Docente. La Presidenza Antea La Sezione Antea di Galliate

4 Indice I nonni...bimbi come noi! 03 CLASSI PRIME Cartoline e disegni 08 CLASSI SECONDE Con i nonni...poesie e pensieri 15 CLASSI TERZE Incontri e interviste ai nonni per scoprire come si viveva anni fa 3 A - Fare il Baragiêu 3 B - Oggetti ed ambienti dei nostri nonni e bisnonni 3 C - I nonni raccontano 3 D - L abbigliamento di un tempo 3 E - Giochi, canzoni e cibi preferiti 25 CLASSI QUARTE I nonni...teneri amici: lettere, canzoni, disegni, temi e riflessioni 4 A - Caro nonno... Cara nonna... 4 B - I vecchi... disegni sulle note di Claudio Baglioni 4 C - W i miei nonni 4 D - Vi parlo dei miei nonni 4 E - Gli anziani: incontrarli ha stimolato le nostre riflessioni 38 CLASSI QUINTE: A-B-C-D In festa con i nonni e reportage fotografico d epoca! Come eravamo Belli i nostri nonni I mitici nonni Nonni d Italia e nonni stranieri: Una persona cara

5 ClassiPrime Cartoline e disegni Gli alunni delle prime classi hanno elaborato una cartolina collettiva e dei disegni... 3

6 4

7 5

8 6 I nonni...

9 bimbi come noi! 7

10 ClassiSeconde Con i nonni...poesie e pensieri 8 2 a

11 2 b 9

12 10 2 c

13 2 d 11

14 2 e Con i nonni Cari nonni dai capelli bianchi di stare con noi non siete mai stanchi. Con sopra il naso i vostri occhiali voi ci leggete storie speciali. Ci raccontate con la fantasia storie che sembrano vera magia. Voi state con noi pazientemente e ci fate giocare allegramente. Il mio nonno... è goloso di cioccolato, di gelato e di tutte le cose dolci come noi bambini...mi portava a vedere il treno e quando io lo salutavo lui faceva tu-tu Mi manchi un mondo e anche di piú peró so che mi guardi da lassú...ha dei baffi lunghi e quando mi riempie di baci mi fa il solletico 12

15 La mia nonna......lavora in cucina. Quando dice: a mangiare! corriamo come pazzi. Mia nonna non sente molto bene e neanche la sua amica Mariodda ; quando parlano fra di loro, gridano tanto che sono costretta a tapparmi le orecchie. La cosa piú bella è quando mi dice che sono il suo patatone...gioca con me anche se fatica a correre. Io le dico: -Corri, corri!- ma lei non ce la fa....lei mi chiama piccirilla e io le voglio tanto bene. 13

16 14 2 f

17 ClassiTerze Incontri e interviste ai nonni per scoprire come si viveva anni fa 3 a Fare il Baragiêu Ottobre 2006, a casa di Giulia con il nonno Gigi e i suoi amici 15

18 Il Baragiêu è un vino galliatese molto antico Il vino si chiama così perchè le vigne crescono in una località del nostro paese chiamata baragia Questo vino si fa con l uva americana, l una fragola e altre uve che crescono nelle nostre vigne L uva cresce in terre ghiaiose dove non crescono altri tipi di coltivazioni Il Baragiêu si produce in famiglia con l uva della propria vigna. Si può bere con parenti e amici, ma non si vende e non si può comprare nei negozi Abbiamo conosciuto il Baragiêu Oggi poche persone producono questo vino. Esse conoscono tutti i segreti della lavorazione con le macchine manuali a manovella di una volta Il Baragiêu è un vino che ha l aroma di fragola, dolce e vivace. Si beve sia a pasto che fuori a volontà. Non fa male perchè è buono, è naturale ed è poco alcolico Abbiamo raccolto queste notizie: - dal racconto del nonno Gigi - dal libro Vita e morte del Baragiêu a cura di A.Belletti, A.Iorio, A.Mainardi Gruppo Dialettale Galliatese 16 - dal Dizionario storico-linguistico galliatese PAROLE e FATTI vol.1 A.Belletti e A.Iorio Gruppo Dialettale Galliatese

19 I bambini della 3 A dopo aver incontrato il nonno Luigi... ricordano...il profumo dolce e frizzante dell uva nera nelle ceste...la sensazione di caldo e di morbido dell uva sgranata che abbiamo toccato...i colori ciclamino, viola, violetto, bordó, nero dell uva...il colore chiaro dell aria intorno a noi e il sole che quel pomeriggio ci illuminava tutti...l allegria e le nostre voci...la voglia di fare...l emozione di conoscere cose nuove pensano...abbiamo imparato come si fa il vino e ce lo ricordiamo bene anche se non lo abbiamo studiato sul libro...abbiamo fatto funzionare con le nostre mani le macchine di una volta che hanno le manovelle...nonno Gigi e i suoi amici sono allegri e sanno tutto sulla vigna e sul Baragieu...le persone come nonno Gigi hanno pazienza con i bambini e a loro piace raccontare la loro vita...anche i nostri nonni spesso ci raccontano le loro esperienze o ci spiegano le cose che non conosciamo...con l esperienza a casa di Giulia abbiamo scoperto che a noi piace ascoltare le storie dei nonni 17

20 3 b Oggetti ed ambienti dei nostri nonni e bisnonni Il gioco della rana Era all osteria; consisteva nel lanciare una moneta nei vari buchi che c erano sul gioco, ogni buco aveva un punteggio. La lavagnetta Serviva per segnare, con il gesso, i punti del gioco di prima o quando si giocava a carte; per cancellare si usava una zampa di coniglio. La macelleria Aveva il bancone di marmo bianco; c erano coltelli e ganci per la carne; la bilancia a due piatti, con i pesi; il quadernino dei conti da pagare, dove la moglie del macellaio, che era alla cassa (un tavolino in un angolo della bottega), segnava il conto che veniva poi pagato a fine mese. 18

21 La panetteria C erano gli scaffali per mettere il pane fresco da vendere; c erano anche grosse latte di biscotti e grossi vasi di vetro con le caramelle: venivano venduti a numero. Il laboratorio dei bachi da seta Era molto diffusa la bachicoltura, cioè l allevamento dei bachi dal cui bozzolo si ricavava la seta usata dai tessitori. La cucina Nelle cascine era situata al piano terra, vicino alla stalla e così c erano tante mosche; usavano, perciò, diversi metodi per catturarle: la striscia di carta moschicida a cui si appiccicavano, la bottiglia di vetro, bucata sotto con lo zucchero e l acqua per intrappolarle; la pompa del flit, che era un insetticida che ora non c è più. L aula di scuola I banchi erano doppi e in legno; si usavano il calamaio e la penna con il pennino. 19

22 20 3 c I nonni raccontano Alcune domande che riguardano la vita del tempo in cui erano bambini per capire quante cose sono cambiate da allora. Quali giochi facevate? Eravate bravi a scuola? Com era la vostra scuola? Com erano i vostri maestri? Com era la vostra casa? Com era il rapporto con i vostri genitori? «Intanto i genitori c erano sempre, non come adesso purtroppo che magari uno è di qui e l altro e di là e i bambini fanno la spola tra il papà e la mamma; le famiglie erano molto più unite, magari si bisticciava ma si stava tutti in casa; era un buon rapporto tutto sommato: papà e mamma sgobbavano per i loro figli; i bambini avevano rispetto non solo di papà e mamma ma anche dei nonni; pensate che si dava del voi ai nonni e anticamente anche al papà e alla mamma.» «Il nonno, il più vecchio, era quello che teneva tutti uniti.» «Era il capo non solo della sua famiglia ma anche di quella dei figli che si sposavano e rimanevano tutti lì: era una specie di fattoria, si lavoravano tutti i campi insieme e molto spesso era la nonna quella che pensava a tutto.» «Questo nonno era fortunato perché invece il mio papà è stato otto anni soldato e quindi io l ho visto quando ero già grande e la mia mamma insegnava su in alta montagna per cui aveva cinque classi tutte insieme e poiché nevicava molto riusciva a scendere solo quando finiva la scuola, a giugno o a Natale non avevano neanche la possibilità di litigare ed io sono stato cresciuto dai miei nonni in campagna.» «Noi come si diceva avevamo la scala esterna e alla sera eravamo stanchi morti perché si camminava molto e allora si pregava il papà: Dai portami in spalla! No non ti porto perchè sei stato cattivo Allora gli salivamo in spalla : Dai portami!, poi interveniva la mamma: Dai portalo su che è stanco era bello» «Si era più uniti, una volta, e ci si riuniva sempre: io andavo dalla nonna e la sera si giocava a carte con le fave i ceci e le mandorle e giocando si mangiavano quelle cose lì nel periodo invernale; e d estate c era un signore che suonava la fisarmonica a la chitarra, si metteva fuori e noi ascoltavamo, non c era la televisione e si stava anche fino a tardi eravamo sempre in compagnia, non come oggi con la tv o il computer» «Alla sera, invece di consumare la legna nel camino o nella stufa, si andava nelle stalle; in casa avevamo già la luce elettrica ma nelle stalle no e allora si portava il lume, nelle stalle faceva caldo e si stava bene e i nonni ci raccontavano le storie e per noi era una cosa meravigliosa.»

23 «Da piccolo a me piaceva giocare al calcio, però mio padre aveva una radio e quando ero piccolo più o meno come voi ascoltavo alla radio la cronaca delle tappe del Giro. Per la bici io non ho voluto andare a scuola, i miei volevano mandarmi, finite le elementari, in collegio a Novara, ma io non volevo perché non avrei potuto più correre in bici; allora la mia mamma mi ha rifatto fare la quinta. Più avanti un giorno c era una festa al paese, (Francesco al nonno) Io so che sei stato un corridore e che hai partecipato anche al Giro d Italia, raccontaci com era una volta. io avevo 14 anni, avevo sempre in mente la bicicletta, giocavo anche bene a pallone, veniva a Vaprio la squadra del Novara che allora era in serie A, perché noi gli davamo il burro e la farina e mi hanno fatto giocare qualche volta ma la mia passione più grande era sempre il ciclismo. I miei non volevano comprarmi la bicicletta, però in quei giorni di festa c era un banco di beneficenza allestito per tirar su i soldi per l asilo e c era in palio una bicicletta: l ha vinta un mio cugino che l ha data al parroco e il don Luigi, che conosceva la mia passione, per San Lorenzo, il 10 agosto, me l ha prestata per farmi partecipare ad una corsa che facevano a Vaprio; non ero preparato ma hanno visto che andavo bene Allora dopo un po il mio papa mi ha preso la bici e ho incominciato a correre e andavo bene. Non c erano allora le società, ma un amico che se ne intendeva mi ha portato a Borgomanero ad allenarmi e imparavo dai più grandi; allora c erano le strade di terra battuta e io osservavo come facevano gli altri, imparavo i trucchi Ho incominciato ad andare sempre meglio, a piazzarmi; sono entrato nell unica società che c era qui, la Novarese e sono andato avanti, sono andato ai Campionati del Mondo da dilettante, ai Giochi del Mediterraneo a Barcellona finchè sono diventato professionista, dal 56 al 64 ho fatto otto Giri d Italia, il Giro di Francia, il Giro di Svizzera. Ho conosciuto Bartali che era un mio estimatore, anche se non abbiamo corso insieme, ho corso con Coppi» 21

24 3 d L abbigliamento di un tempo E l abbigliamento? Come vi vestivate? Anche gli abiti erano confezionati in casa: pantaloni, gonne, maglioni e calze di lana lavorati ai ferri. C era il vestito che si indossava solo di domenica e quello per gli altri giorni: uno per ogni cambio di stagione, non di più. I bambini si vestivano sempre e solo con abiti smessi dai fratelli più grandi o da altri bambini; se i capi erano bucati o rovinati, venivano abilmente rattoppati dalle mamme o dalle nonne. Per andare a scuola era d obbligo il grembiulino nero perciò, se anche gli abiti erano un po rovinati, nessuno se ne accorgeva. Le donne indossavano solo gonne o abiti lunghi fin sotto il ginocchio, più corti sarebbe stato uno scandalo, così come mettere i pantaloni che, invece, erano riservati agli uomini. Pantaloni in velluto o panno pesante, camicia di flanella, gilet e mantello nero era, più o meno, il modo di vestire degli uomini in inverno. In estate si camminava per lo più scalzi, in inverno invece, stivali o scarponcini usati o rotti. Qualche nonno più anziano ricorda di aver usato anche gli zoccoli di legno. 22

25 3 e Giochi, canzoni e cibi preferiti I giochi Le bambine giocavano con le bambole di stoffa, i bambini giocavano a pallone, alla corsa nei sacchi, con i birilli e con le biglie. Tutti insieme giocavano a nascondino, al gioco del fazzoletto e ai quattro cantoni. Le canzoni Le canzoni più famose erano Volare, Mamma, L edera e La casetta in Canada I cibi preferiti La nonna Enrica e la nonna Sandra mangiavano a colazione il caffelatte con le fette di pane duro; invece a merenda la nonna Enrica mangiava una fetta di pane bianco con il burro e lo zucchero, mentre la nonna Sandra preferiva una fetta di pane di meliga. I loro piatti preferiti erano: il risotto, la polenta e la focaccia con l uva. Alla nonna Enrica non piaceva la minestra; invece la nonna Sandra mi ha detto che aveva così poco da mangiare che per lei tutto era buono... 23

26 24 3 e

27 ClassiQuarte I nonni...teneri amici: lettere, canzoni, disegni, temi e riflessioni 25

28 4 a Caro nonno... Cara nonna... Caro nonno Lindoro,...mi ricordo quella volta che mi hai portato a pescare con te e mi hai fatto provare a pescare, ha abboccato un pesce però non avevo tanta forza e quindi ti ho chiamato... Luigi Cara Seve, co che sei in cielo e ti voglio rivedere perchè ti ho solo vista da piccolo, ti avrei voluto dire che ti volevo bene se eri ancora viva quando ho imparato a parlare. Ma non è stato così e così ogni notte recito una parte delle mie preghiere per te. Il nonno è rimasto solo, alcune volte vado a trovarlo e nelle foto vedo che eri giovane e che eri bella. Tu sei morta da giovane ma sei stata buona sempre e un altra volta ti dico che ti voglio bene. Tanti saluti e baci da Roberto Caro nonno Augusto, ti voglio tanto bene, mi ricordo che mi raccontavi di quando eri giovane e andavi a fare il militare, quante avventure hai vissuto! Giulia Caro nonno Aleardo, come stai? Penso che tu stia bene, di sicuro guardi la TV adesso. Ti devo dire una cosa: io penso che tu in questo momento stia pensando a me, questo mi piace tanto. Caterina Cari nonna e nonno, quando vengo da voi mi diverto... Vi voglio tanto bene, dal vostro nipotino Marco 26

29 I miei nonni materni si chiamano: Luzmarina e Jorje. La mia nonna Luzmarina è simpatica, ed è giovane: le piace cantare, suonare la chitarra, annaffiare le piante...e così via. Il mio nonno Jorje è simpatico anche lui, gli piace giocare a bowling, nuotare in piscina, poi giocare a golf è la sua passione, ha così tanti trofei da golf che non può dire che non gli piace... Maria Antonia Alla mia nonna e al mio nonno piace andare al Bingo. David Mio nonno è una persona speciale per me, perchè costruiamo delle cose con il legno. Lorenzo Io ho una nonna bis..., che è una vecchina... La mia bisnonna si chiama Maria. Noi a casa la chiamiamo Nonna perchè sennò sembra troppo vecchia. Lei è una normale signora anziana, vedova, il mio bisnonno non l ho mai conosciuto. La mia bisnonna si dimentica tutto e certe volte la aiutiamo a cercare le sue cose. Valentina La mia bisnonna (la mamma della mamma del mio papà) si chiama Francesca. Non è molto alta e ha i capelli bianchi, però ha degli occhi bellissimi: celesti. Ha 95 anni, una volta le ho chiesto: Quanti anni hai? lei ha fatto una faccia strana e ha risposto: Boh allora le ho chiesto: Quando sei nata? ha risposto prontamente: 24 Marzo Non si ricorda molte cose, però sa recitare benissimo una poesia che ha imparato alle elementari, io mi ricordo solo l inizio: Erano trecento, erano giovani e forti e sono morti... Agnese Io ho una nonna che si chiama Tina ed è molto sbadata a fare le cose. Per esempio: il giorno della Befana, il 6 gennaio, mia nonna e mio nonno mi hanno regalato un armadio per le bambole ma...non comperato, fatto a mano! Mio nonno mi ha fatto l armadio e mia nonna i vestiti per le bambole. Veronica 27

30 4 b I vecchi...disegni sulle note di Claudio Baglioni I vecchi sulle panchine dei giardini... 28

31 gli occhiali......per vederci da vicino i vecchi che non sono mai cresciuti... frasi estatte dal testo di C.Baglioni I Vecchi dell album Strada Facendo 29

32 4 c W i miei nonni! 30 Nonna Fina, quando sono triste o arrabbiato, mi consola dicendomi che questo è successo tante volte anche a lei. Le piaceva fare il gioco dei bottoni e delle noci. Il gioco consisteva nel lanciare in alto un bottone o una noce e afferrarla velocemente con l altra mano. Fin qui tutto bene, ma la mia nonna scommetteva i propri bottoni; così tornava sempre a casa con camicie, gonne o...mutandoni senza bottoni. Stefano Nonno Gianfranco, da piccolo, partiva da solo prendendo il treno che l avrebbe condotto a Novara, dove frequentava la scuola. Quanta paura aveva le prime volte! Quando mi lamento che sono stanca, mi ricorda i suoi sacrifici e mi rassicura, perchè io ho il sostegno di tutti i miei familiari che mi sono sempre vicini. Eleonora A mio nonno Luciano piace molto coltivare le verdure. L anno scorso ho voluto anch io un pezzettino di terra dove ho seminato un po di insalata, carote e rapanelli. Tutti i giorni andavo col nonno ad annaffiare e a controllare che la verdura crescesse bene. Marco Ricordo che, quando stavo imparando ad andare in bicicletta, la mia nonna Adele mi raccontava le sue avventure di apprendista ciclista e mi convinceva a non mollare! Alessia Mi ricordo, con allegria, un pomeriggio d estate quando io ed il nonno Marco abbiamo deciso di andare a caccia di libellule. La nonna mi ha detto: «Certe cose, tuo nonno, le fa solo con te!» Francesca Un giorno il nonno si è perso in montagna, ma aveva trovato i tanto desiderati funghi! Nonno Elido era ugualmente felice! Laura La mia nonna Mercedes è molto brava disegnare, ma soprattutto a togliere i denti da latte che dondolano, non mi fa male e mi compera sempre un gioco per consolarmi. Ilaria Quando ero piccola la nonna Enrica, tutte le mattine, veniva da me. Insieme facevamo i cartelloni con i ritagli di giornale, coloravamo con le tempere, leggevamo storie e poi giocavamo a memory: la nonna perdeva sempre e io stravincevo. Irene

33 La mia nonna Florence, che vive in Nigeria, mi ha raccontato la storia della tartaruga Moses. Un giorno un uomo, Jack, voleva ucciderla. Mise Moses in un tronco e preparò il fuoco. Moses scavò una buca molto profonda e si arrampicò su un albero. Quando Jack tornò, cadde nella buca e morì. Rachael 31

34 4 d Vi parlo dei miei nonni Mio nonno ha pochi capelli, tutti bianchi, e una bella piazza al centro, poi ha gli occhi marroni: e a guardarlo negli occhi sembra molto severo (anche se lo è solo poche volte). Come corporatura ha un po di pancia, non è robusto ma neanche magrissimo; i piedi sono grossi e lunghi. Mia nonna invece è completamente diversa! Lei ha i capelli ricci e biondi, gli occhi sono azzurri. Ella è robusta ma non è grassa, è bassa e manca di melanina. Porta il mio numero di scarpa! Lei è gentile e affettuosa. Molte volte la faccio arrabbiare e quindi diventa severa; ma le voglio bene lo stesso. Cucina molto bene l arrosto e tutta la carne. Valentina 32 IL mio nonno si chiama Geronimo come un grande e valoroso capo indiano. Lui ha circa 60 anni e vive in Brasile. Egli è un po alto, porta gli occhiali, e si veste quasi sempre in modo elegante. Ha pochi capelli sulla testa, i suoi occhi sono marroni scuri. Lui è simpatico: ogni giorno mi dava dei soldi per comprare le caramelle. Alcune volte, quando non avevamo niente da fare, andavamo a passeggiare insieme. Lui alcune volte mi raccontava di quando era bambino, come me. Una volta stava giocando a dama con il suo amico, sopra un tavolo che però non era resistente. L amico di mio nonno stava bevendo un po d acqua e ha messo il bicchiere sul tavolo; però il tavolo è catapultato e il bicchiere è andato sulla testa di mio nonno. Questo episodio mi ha fatto divertire molto. Victor

35 Mio nonno ha 80 anni e ha una corporatura un po cicciottella. Ha dei capelli, anzi dovrei dire che non ha capelli! Ha dei piccoli peli alle basette e poi...tutto pelato! Ha degli occhi marroncino ghianda e una bocca sempre sorridente. Ha delle gambe lunghe, ma non scattanti. Ha un carattere molto buono e ha un grande interesse per il suo orto, però in inverno preferisce giocare a carte perchè non può coltivare e tutte le sue piante muoiono. Come passatempo preferisce giocare a poker (quindi a carte): se gioca con mia nonna e mia zia vince sempre. Però se arriva mio zio...allarme rosso, codice rosso, semaforo rosso (ehi, cosa c entra il semaforo rosso? Boh!): per lui diventa tutto rosso perchè significa perdita in arrivo. Appena arrivo io, si mangia e parliamo (e giochiamo) un po. Non mi racconta tanto, mi racconta soltanto dei suoi animali e certe volte fa ridere (perchè mi racconta storie sui suoi polli che mi fanno sbellicare). Gabriele Mia nonna si chiama Pasqualina ed è sarda. Di corporatura è un po massiccia, la sua faccia è cicciottella, con guance paonazze, il naso è eretto, gli occhi sono lucidi e brillanti di color castano chiaro. La sua bocca è abbastanza grande, pronta a gustare un buon piatto di pastasciutta. Ha denti un po storti e malandati; le sue braccia e gambe sono un po malaticcie. La sua pancia è consistente. Nei piedi, sugli alluci, ha due cipolle che sopporta dolorosamente. Il suo carattere è molto affettuoso (mi vizia un po ), è molto gentile e calma. Di solito, quando avanzo un po di cibo nel piatto, mi racconta un po di storie della 2 Guerra Mondiale e mi convince a mangiarlo. Mi insegna il valore delle cose che hai e, al momento che ti mancano, hanno importanza. Un fatto strano è accaduto quando un giorno stavo giocando a calcio con mia nonna: appena lei ha tirato la palla ha spaccato un vetro! Da quel giorno non ha più giocato a pallone con me. Lorenzo 33

36 4 e Gli anziani: incontrarli ha stimolato le nostre riflessioni 34 Che belli che sono gli anziani! Paolo Oggi parleremo di loro. Arianna Gli anziani sono simpatici, gentili e molto scherzosi. Sono capaci di fare tante cose: tanti tipi di giochi con le carte, leggono tanto, giocano con i nipoti e li curano se stanno male, guardano la TV, fanno passeggiate, cucinano, raccontano storie e ricamano. Bela Gli anziani sono simpatici per il loro comportamento nello stare insieme ai bambini. Margherita Gli anziani sanno essere gentili e scherzosi, qualche volta anche un po gelosi. Loro amano stare con i nipotini e fanno di tutto per loro. Mattia Ci sono nonni che fanno fatica a camminare o che sono sulla sedia a rotelle, altri invece sono vispi e contenti. Laura Alcune persone non prendono in considerazione gli anziani dicendo che capiscono poco, ma la verità è che tante volte capiscono più di noi. Alcuni bambini un po per divertimento fanno scrivere o fare i calcoli ai loro nonni così da tenergli la memoria lucida. Alcuni anziani sono veramente lucidi, cioè si ricordano praticamente tutto e sono molto svegli. Mia nonna, quando mi domanda cosa ho mangiato la sera, mi mette in imbarazzo perché non me lo ricordo mai, invece lei ha una buona memoria. Margherita La mia bis nonna che ora è morta e aveva 92 anni, ogni volta che la portavamo in giro si lamentava e io per farla stare tranquilla le chiedevo sempre le tabelline e lei le sapeva tutte! Simona Io ho visto in TV un anziano con più di 100 anni che guidava ancora e non aveva mai fatto incidenti, perciò credo che questa persona anziana sia molto intelligente. Io ho visto molte persone anziane così in gamba! Simona

37 Alcuni bambini pensano che gli anziani siano brutti perché guardano solo l aspetto esteriore, e non pensano all aspetto interiore, non pensano al cuore! Melania A volte gli anziani stanno a casa da soli e vengono i ladri e li imbrogliano facendosi credere, per esempio, dei controllori del consumo del gas. Riccardo Noi dobbiamo aiutarli nelle loro difficoltà. Non dovremmo mai offenderli perché sarebbe brutto. Daniel L altro giorno abbiamo fatto un dettato sugli anziani dell Africa. I nonni in Africa sono molto saggi e sono molto considerati: se per caso qualche persona li prende in giro, si attira la sfortuna per tutta la vita, se li sfida è inutile perché vincono gli anziani in quanto hanno ereditato la magia da Dio. Io spero di diventare anziano senza problemi fisici e spero di morire oltre i 100 anni. Mattia In Africa, contrariamente che da noi, è molto raro vedere un anziano perché le condizioni di vita sono difficili non essendoci l acqua potabile, il cibo e le persone muoiono prima di diventare anziane. Io e la mia classe andiamo a trovare gli anziani del Polifunzionale di Galliate. Andiamo lì a cantare e a recitare e loro si divertono molto. Arianna In Africa è una rarità che le persone diventino anziane. Perciò possiamo dire che gli anziani sono una fonte di ricchezza e dobbiamo trattarli molto bene. Quando invecchierò spero che mi accoglieranno bene e che ci saranno sempre oggetti utili a facilitare la vita. Valentina Qui a Galliate c è il Polifunzionale che serve per accogliere gli anziani che vivono da soli e farli stare in compagnia. Vorrei che anche nelle città più povere ci fossero i centri per anziani. Luca Al Polifunzionale ci sono dei vecchietti che quando noi andiamo lì, ci fanno un regalino e noi lo facciamo a loro. I nonni a volte sono anche dei ballerini. Io ho una nonna che balla. Io penso che i nonni siano pieni di felicità quando stanno con i bambini. Silvia Vi voglio parlare dei centri di aggregazione che sono utili proprio agli anziani che per motivi vari rimangono soli durante la giornata. Qui gli anziani giocano molto a carte, a scacchi, parlano, si rilassano e mangiano. Arianna La nostra classe a volte va al Polifunzionale a trovare gli anziani. Lì gli anziani stanno in compagnia, possono guardare la TV, leggere il giornale e parlare con gli altri. Se stessero a casa soli, si annoierebbero. Riccardo 35

38 36 Per Natale siamo andati a fare gli auguri agli anziani del Polifunzionale, abbiamo cantato e loro ci hanno fatto i complimenti. A loro piace passare il tempo giocando, parlando, cantando e leggendo. Mattia Noi delle classi IV andiamo al Polifunzionale a festeggiare il Natale, il Carnevale e la Pasqua. Arianna L ultima volta che sono andata, guardando loro, mi sono accorta che una nonna stava piangendo commossa e questo mi ha fatto capire che i nonni ci vogliono tanto, ma tanto bene. Io spero come loro di diventare centenaria e di morire con gioia, sperando di avere anche dei nipotini. Infatti io credo che gli anziani abbiano una grande qualità, cioè quella di accudire i propri nipotini e di volergli bene. Melania IL nostro Polifunzionale ospita tantissimi anziani, vengono chiamati ospiti diurni perché stanno lì per tutto il giorno e poi tornano a casa. Margherita Qui chiacchierano tanto, si raccontano di quando erano piccoli, del primo giorno di scuola e tante altre storie. Giuseppe Molti anziani vivono soli e per non stare a casa come abbandonati, vanno al Centro Polifunzionale così si divertono un po. Se io dovessi dirigere un Centro Polifunzionale, lo farei così: una piscina per mantenersi in forma, anche una palestra, una sala da pranzo tipo ristorante, un bar e farei fare un ora di lezione di qualcosa che possa interessare. Gli anziani sono bravi e buoni e noi gli vogliamo bene. Anch io quando diventerò anziana vorrò avere tutte queste modernità. Elena Io voglio molto bene ai nonni, infatti sono importantissimi. Visto che dovrò diventare nonna anch io spero sarò una vecchietta attiva. Arianna Noi vogliamo molto bene ai nonni e li andremo sempre a trovare. Francesco Al Polifunzionale si incontrano con gli altri, giocano, leggono e fanno tante belle cose tutti insieme e si divertono più che stare a casa da soli. Anche noi invecchieremo e vogliamo avere un futuro con tanta allegria e non stare a casa da soli e abbandonati. Speriamo bene. Spero di diventare vecchio più di 100 anni. Speriamo che si facciano tanti bei centri! Halil Nei centri le persone possono divertirsi a modo loro: hanno giochi vari, la palestra, la chiesa per chi vuole pregare, hanno il giardino, hanno tutte le cose che gli servono, pure il fisiatra, l animatore e insieme chiacchierano e leggono Pensate: in Giappone hanno fatto attrezzature apposta per loro! Beatrice

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

COSA STA SUCCEDENDO IN LIBIA

COSA STA SUCCEDENDO IN LIBIA COSA STA SUCCEDENDO IN LIBIA Un bambino ha raccontato ai suoi amici le immagini della guerra in Libia dicendo: Ho visto la guerra, ci sono delle persone che combattono e vogliono mandare via un uomo e

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage] - 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando

Dettagli

INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08. Intervista

INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08. Intervista Allegato 11 INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08 Proponi ai nonni e ai genitori la seguente intervista Intervista 1. Con che cosa giocavi? 2. Chi ti comprava i giochi? 3. Ne

Dettagli

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Milani un laboratorio sul tema del cambiamento. Stimolati

Dettagli

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012 Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi

Dettagli

IL LATTE E I CINQUE SENSI

IL LATTE E I CINQUE SENSI I.C. CARLO URBANI JESI SCUOLA PRIMARIA MONTE TABOR CLASSI IV A E IV B IL LATTE E I CINQUE SENSI PROGETTO A SCUOLA DI LATTE 1ª TAPPA: ALLA SCOPERTA DEL LATTE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 1 Bianco è il colore

Dettagli

STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci

STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci STORIA PERSONALE Elena Grossi, Marina Imposimato sc. pr. Baracca Laura Michelini Monica Turini sc. pr. Balducci LINEA DEL TEMPO I CAMBIAMENTI NEL FISICO Prima Ora/subito Dopo Data LA GIORNATA NELLA MIA

Dettagli

SCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI.

SCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI. SCUOLA D INFANZIA DI MOTTALCIATA ANNO SCOL. 2003/04 GRUPPO DI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI. SITUAZIONE: L insegnante invita i bambini a rispondere ad alcune domande relative all ombra. Dopo aver raccolto le prime

Dettagli

Test di ascolto Numero delle prove 3

Test di ascolto Numero delle prove 3 Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI SCRIVERE LE RISPOSTE NEL FOGLIO DELLE RISPOSTE.

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

PRONOMI DIRETTI (oggetto) PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

Esercizi pronomi diretti

Esercizi pronomi diretti 1. Completate con i pronomi diretti: Esercizi pronomi diretti 1. Marina ha la tosse, dobbiamo portar dal dottore. 2. Signorina, prego di salutare i Suoi genitori quando vedrà. 3. Caro, sei libero stasera?

Dettagli

Esercizi pronomi indiretti

Esercizi pronomi indiretti Esercizi pronomi indiretti 1. Completate il dialogo con i pronomi dati: Bella la parita ieri, eh? Ma quale partita! Ho litigato con mia moglie e... alla fine non l ho vista! Ma che cosa ha fatto? Niente...

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Corso d italiano L2 a cura di Paola Sguazza

Corso d italiano L2 a cura di Paola Sguazza intermmedio 2 La famiglia Ciao! Mi chiamo John e sono senegalese. Il mio Paese è il Senegal. Il Senegal è uno Stato dell Africa. Ho 17 anni e vivo in Italia, a Milano, con la mia famiglia. Nella mia famiglia

Dettagli

Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA. Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A

Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA. Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A Presto, presto! Oggi Il Museo va a scuola e non possiamo farci aspettare dalla classe 4 A della scuola primaria Dante! Nella valigia

Dettagli

Acca sì acca no. 1 - Prova a farti le seguenti domande. Se hai risposto sì ad una di queste domande allora metti l'h. domandarti:

Acca sì acca no. 1 - Prova a farti le seguenti domande. Se hai risposto sì ad una di queste domande allora metti l'h. domandarti: Acca sì acca no Per capire meglio... 1 - Prova a farti le seguenti domande Significa possedere? Significa provare sentire qualcosa? Significa aver eseguito o fatto qualcosa? Se hai risposto sì ad una di

Dettagli

GIORNATA DELL'ACCOGLIENZA

GIORNATA DELL'ACCOGLIENZA GIORNATA DELL'ACCOGLIENZA Mercoledì 11 dicembre abbiamo accolto gli amici delle quinte: vi raccontiamo la giornata...speciale. E' stato molto interessante ed istruttivo, a parer mio, far visitare, nel

Dettagli

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1 Anno Accademico 2011/12 COGNOME NOME NAZIONALITA NUMERO DI MATRICOLA FACOLTÀ TEST Di ITALIANO (75 MINUTI) 3 ottobre 2011 LIVELLO A1 1. Completa le frasi con gli articoli determinativi (il, lo, la, l, i,

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

Jordan. Lavora con un compagno. Guardate la fotografie e rispondete alle domande

Jordan. Lavora con un compagno. Guardate la fotografie e rispondete alle domande Roger Jordan Serena Marco Pervez Vrinda Lavora con un compagno. Guardate la fotografie e rispondete alle domande Chi ti piace di più? Chi ti piace meno?.. Chi ti sembra più contento?.. Chi ti sembra più

Dettagli

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda.

Introduzione L insegnante: Oggi impareremo a conoscere le nostre capacità e quelle degli altri. Impareremo anche come complementarsi a vicenda. www.gentletude.com Impara la Gentilezza 5 FARE COMPLIMENTI AGLI ALTRI Guida Rapida Obiettivi: i bambini saranno in grado di: di identificare i talenti e i punti di forza propri e degli altri, e scoprire

Dettagli

LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO

LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO LING RACCONTA IL SUO VIAGGIO Sono arrivata in Italia in estate perché i miei genitori lavoravano già qui. Quando ero in Cina, io e mia sorella Yang abitavamo con i nonni, perciò mamma e papà erano tranquilli.

Dettagli

Livello CILS A1 Modulo bambini

Livello CILS A1 Modulo bambini Livello CILS A1 Modulo bambini MAGGIO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI

Dettagli

A. I PRONOMi RELATIVi CHE E CUI. Forma le frasi relative secondo l esempio.

A. I PRONOMi RELATIVi CHE E CUI. Forma le frasi relative secondo l esempio. SLZ G2 LEZIONE 4 A. I PRONOMi RELATIVi CHE E CUI. Forma le frasi relative secondo l esempio. Esempio: L ho vista con uno studente. Ecco lo studente con cui l ho vista. 1. Usciamo sempre con Sandra e Rina.

Dettagli

A me è piaciuta tutta la storia però la parte che preferisco è quella in cui Dorothy ritorna nel Kansas grazie alle scarpette magiche:ha battuto tre volte i tacchi,ha chiuso gli occhi e si è ritrovata

Dettagli

Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno. 5 marzo 2002

Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno. 5 marzo 2002 . Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno 5 marzo 2002 Ho comunicato ai bambini che avremo

Dettagli

Finalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione.

Finalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione. Finalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione. Obiettivi. Suscitare curiosità verso l altro. Indagare sulle diversità e i ruoli. Riconoscere e valorizzare le differenze.

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera intervista con solo voce registrata video intervista con cellulare intervista con appunti

Dettagli

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell

Dettagli

Certificazione. di Italiano come Lingua Straniera. Sessione: Dicembre 2012 Livello: A1 Bambini. Università per Stranieri di Siena.

Certificazione. di Italiano come Lingua Straniera. Sessione: Dicembre 2012 Livello: A1 Bambini. Università per Stranieri di Siena. Università per Stranieri di Siena Centro CILS Sessione: Dicembre 2012 Test di ascolto Numero delle prove 3 Ascolto - Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla

Dettagli

Aggettivi possessivi

Aggettivi possessivi mio, mia, miei, mie tuo, tua, tuoi, tue suo, sua, suoi, sue nostro, nostra, nostri, nostre vostro, vostra, vostri, vostre loro, loro, loro, loro Aggettivi possessivi L'aggettivo possessivo è sempre preceduto

Dettagli

- si realizzano attività di composizione e scomposizione additiva attraverso le quali

- si realizzano attività di composizione e scomposizione additiva attraverso le quali L U.D MONETE E PREZZI è di grande importanza perché in questo campo d esperienza : - si struttura il significato valore del numero - si realizzano attività di composizione e scomposizione additiva attraverso

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

LA MIA CASA LIVELLO 3

LA MIA CASA LIVELLO 3 LA MIA CASA LIVELLO 3 Education Department Italian Consulate in London 1 Osserva le vignette. Poi ascolta. Leggi la descrizione e riconosci la casa di Luca fra i 4 disegni. Nel mio appartamento ci sono

Dettagli

CORSO DI MINI VOLLEY Seconda parte

CORSO DI MINI VOLLEY Seconda parte CORSO DI MINI VOLLEY Seconda parte 1 2 E STATA UNA BELLISSIMA ED INTERESSANTE ESPERIENZA, ABBIAMO CONOSCIUTO I FONDAMENTALI DELLA PALLAVOLO, MA ABBIAMO IMPARATO ANCHE VALORI IMPORTANTI PER STARE INSIEME

Dettagli

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma. La nostra città mi piace molto, ma negli ultimi

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 12 AL NEGOZIO A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 AL NEGOZIO DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Posso aiutarla? B- Ma,

Dettagli

UNA FORTUNATA CATASTROFE Di Adela Turin. Lettura della storia

UNA FORTUNATA CATASTROFE Di Adela Turin. Lettura della storia UNA FORTUNATA CATASTROFE Di Adela Turin Lettura della storia La famiglia Ratti vive in un ripostiglio di una bella casa. In questa famiglia i ruoli sono chiari: il padre va a lavorare ogni mattina e la

Dettagli

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT SEGUI LE STORIE DI IGNAZIO E DEL SUO ZAINO MAGICO Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma.

Dettagli

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2 Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti

Dettagli

Poesie, filastrocche e favole per bambini

Poesie, filastrocche e favole per bambini Poesie, filastrocche e favole per bambini Jacky Espinosa de Cadelago Poesie, filastrocche e favole per bambini Ai miei grandi tesori; Elio, Eugenia ed Alejandro, coloro che ogni giorno mi fanno crescere

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina IRINA E GIOVANNI La giornata di Irina La mia sveglia suona sempre alle 7.00 del mattino: mi alzo, vado in bagno e mi lavo, mi vesto, faccio colazione e alle 8.00 esco di casa per andare a scuola. Spesso

Dettagli

1 Completate con i verbi dati. 2 Completate le frasi. 3 Completate la domanda o la risposta.

1 Completate con i verbi dati. 2 Completate le frasi. 3 Completate la domanda o la risposta. 1 Completate con i verbi dati. parlate partono preferiamo abitano pulisce lavora sono vivo aspetto 1. Stefania... tanto. 2. Io... una lettera molto importante. 3. Tu e Giacomo... bene l inglese. 4. Noi...

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto.

Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto. Poesia per le mamme Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per

Dettagli

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Dalla lettura di una poesia del libro di testo. Un ponte tra i cuori

Dalla lettura di una poesia del libro di testo. Un ponte tra i cuori 1 Dalla lettura di una poesia del libro di testo Un ponte tra i cuori Manca un ponte tra i cuori, fra i cuori degli uomini lontani, fra i cuori vicini, fra i cuori delle genti, che vivono sui monti e sui

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

cantare in un concorso fare il gemellaggio con un altra scuola

cantare in un concorso fare il gemellaggio con un altra scuola Unità Per cominciare... Osservate le seguenti attività e iniziative. Di solito, quali di queste è possibile svolgere a scuola? fare lezioni di guida cantare in un concorso organizzare una mostra proteggere

Dettagli

Come si fa a stare bene insieme?

Come si fa a stare bene insieme? Come si fa a stare bene insieme? Stare insieme è bello. Alle volte per noi bambini è difficile. Abbiamo intrapreso questo viaggio alla scoperta di un modo migliore per vivere a scuola e non solo. Progetto

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

La cenerentola di casa

La cenerentola di casa La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che

Dettagli

Maurizio Albanese DONARE È AMARE!

Maurizio Albanese DONARE È AMARE! Donare è amare! Maurizio Albanese DONARE È AMARE! raccolta di poesie www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Maurizio Albanese Tutti i diritti riservati Ai miei genitori Santo e Maria L associazione Angeli

Dettagli

unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B.

unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B. A. Ignone - M. Pichiassi unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B. A B 1. È un sogno a) vuol dire fare da grande quello che hai sempre sognato

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63

Indice. Pasta per due... pag. 5. Scheda culturale - Le carte... pag. 42. Esercizi... pag. 45. Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Indice Pasta per due... pag. 5 Scheda culturale - Le carte... pag. 42 Esercizi... pag. 45 Soluzioni degli esercizi... pag. 63 Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma.

Dettagli

INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania

INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania Cara Arianna, ciao, io sono Federica D.L. e abito a Latina e frequento la scuola elementare dell IC Don

Dettagli

IL LIBRO DELLE NOSTRE STORIE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA MONDOVI BORGO FERRONE SEZIONE GIALLI

IL LIBRO DELLE NOSTRE STORIE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA MONDOVI BORGO FERRONE SEZIONE GIALLI IL LIBRO DELLE NOSTRE STORIE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA MONDOVI BORGO FERRONE SEZIONE GIALLI Storie illustrate e inventate dai bambini durante le attività di apprendimento cooperativo L aereo

Dettagli

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare

Dettagli

Bambini pensati - Anno II - n 12 - Novembre 2007

Bambini pensati - Anno II - n 12 - Novembre 2007 Bambini pensati - Anno II - n 12 - Novembre 2007 L olio aromatico Scuola Municipale dell Infanzia Via Fattori in collaborazione con la Redazione del Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica della

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna...

Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna molto probabilmente avrei un comportamento diverso. Il mio andamento scolastico non è dei migliori forse a causa dei miei interessi (calcio,videogiochi, wrestling ) e forse mi applicherei

Dettagli

E Penelope si arrabbiò

E Penelope si arrabbiò Carla Signoris E Penelope si arrabbiò Rizzoli Proprietà letteraria riservata 2014 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-07262-5 Prima edizione: maggio 2014 Seconda edizione: maggio 2014 E Penelope si

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

SOTTO LO STESSO TETTO: La classe 4A presenta:

SOTTO LO STESSO TETTO: La classe 4A presenta: SOTTO LO STESSO TETTO: Gender MainstreaMinG e valorizzazione delle differenze a scuola La classe 4A presenta: Tutti diversi... ma uguali ;-) Nell'anno scolastico 2014/15 la classe 4A dell'i.c. Via d'avarna,

Dettagli

IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE

IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE ISTITUTO COMPRENSIVO «N.TOMMASEO» SCUOLA DELL INFANZIA «F.GARBIN» Arre UNITA DI APPRENDIMENTO : 1. IO : LA MIA STORIA 2. IO : LA

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

Questo laboratorio mi è piaciuto soprattutto perché si portava tutto il cibo a casa Andrea Condello 5 A

Questo laboratorio mi è piaciuto soprattutto perché si portava tutto il cibo a casa Andrea Condello 5 A Il laboratorio di cucina è stato interessantissimo perché ho potuto conoscere ricette nuove e quelle che sapevo ho potuto provarle con i compagni e sapere qualche notizia in più da dove arriva ;come prima

Dettagli

Progetto <L Apprendista Cittadino >. Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza.

Progetto <L Apprendista Cittadino >. Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza. Progetto . Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza. Le tematiche offerte, gli spunti di riflessione, gli argomenti trattati sono risultati interessanti

Dettagli

Questo giornale è scritto in linguaggio facile da leggere. A modo mio. Le notizie più importanti di gennaio 2015 Una notizia importante

Questo giornale è scritto in linguaggio facile da leggere. A modo mio. Le notizie più importanti di gennaio 2015 Una notizia importante Questo giornale è scritto in linguaggio facile da leggere A modo mio Le notizie più importanti di gennaio 2015 Una notizia importante Il nuovo presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella è il

Dettagli

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! 1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! Dalla testimonianza di Alessandro: ho 15 anni, abito a Milano dove frequento il liceo. Vivo con i miei genitori ed una

Dettagli

Una vita a tappe...ricominciare

Una vita a tappe...ricominciare Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Matrimonio e bambini per la coppia omosessuale

Matrimonio e bambini per la coppia omosessuale Matrimonio e bambini per la coppia omosessuale Oscar Davila Toro MATRIMONIO E BAMBINI PER LA COPPIA OMOSESSUALE www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Oscar Davila Toro Tutti i diritti riservati Dedicato

Dettagli

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane Maggio 2014 San Vito Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane PRIMO INCONTRO In cerchio. Presentazione dell attività e delle regole Presentazione (sedute in cerchio). Mi chiamo.la favola/fiaba

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero Chi è? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici porre semplici domande su una persona i verbi essere e avere i numeri il genere (dei nomi e dei sostantivi) Svolgimento L insegnante distribuisce

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI

SCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI SCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI Camminando all interno della nostra scuola, scopriamo una porta che dà sul nostro giardino aperta! Andiamo a curiosare Ma cosa c è lì per terra?... Una lettera.misteriosa,

Dettagli

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia

Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia Livello CILS A1 Modulo per l integrazione in Italia GIUGNO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto - Prova n.1 Ascolta i testi. Poi completa le frasi. Scegli una delle tre proposte di completamento.

Dettagli

Anno Scolastico 2012/2013 Scuola Primaria G. Lodi Crevalcore

Anno Scolastico 2012/2013 Scuola Primaria G. Lodi Crevalcore Anno Scolastico 2012/2013 Scuola Primaria G. Lodi Crevalcore Gemellaggio tra la Classe V C della Scuola Primaria G. Lodi e la Classe V C della Scuola Primaria di Bollate Insegnante Paola Poppi La nostra

Dettagli