Leucofiltrazione prestorage: influenza sui livelli delle citochine
|
|
- Cipriano Molinari
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Leucofiltrazione prestorage: influenza sui livelli delle citochine Donato Dimonte (1), Luciano Cazzato (1), Giovanni Poliseno (1), Immacolata Silletti (1), Luigi Ciancio (1), Maria Pepe (1), Maria Tursellino (1), Giuseppe Ricciardi (1), Antonio Vaira (2), Annamaria D'Aprile (2), Claudia Citarella (1) (1) U.O.Medicina Trasfusionale - Azienda Ospedaliera Policlinico Bari - C.R.C.C. (2) Laboratorio Ematologia - Azienda Ospedaliera Policlinico - Bari The leucocytes present in red cell and platelet components have been implicated in several important immunological and infective complications of blood transfusion. Cytochines are related to some adverse reactions such as febrile non-haemolytic reaction. The efficiency of prestorage leucodepletion of blood on the production of cytochines was compared in three groups of non filtered and filtered blood. All filters conformed to the current standards for white cell reduction. We have evaluated IL-8,IL-6,IL-1β, TNF-α within platelet at days 0,1,2,3,4,5 and within red cells at days 0,1,3,7,14. The increase of the cytokine level is significant, during storage,only for IL-8. We have dimostrated that accumulation of IL-8 is proportional to the leucocyte content in the platelet and red cell concentrates and that prestorage leucodepletion reduced the cytokine levels in the blood component. The benefits of prestorage leucoreduction include also more consistent quality and, potentially, a diminished risk of alloimmunization for leucocyte fragmentation. Parole chiave: citochine, concentrati piastrinici, globuli rossi concentrati, leucodeplezione in linea Key words: cytochines, platelet concentrates, red cell concentrates, prestorage leucodepletion Introduzione La leucodeplezione è diventata in Medicina Trasfusionale una tecnica ampiamente utilizzata. Le maggiori organizzazioni scientifiche internazionali concordano ormai sulla necessità di una "leucodeplezione totale" in quanto la rimozione dei leucociti apporta vantaggi clinici notevoli ai pazienti 1. L'uso di emocomponenti leucodepleti infatti può: - prevenire l'alloimmunizzazione HLA e conseguente refrattarietà piastrinica, - prevenire la trasmissione di citomegalovirus (CMV), - prevenire l'immunomodulazione, - prevenire la trasmissione di virus (diversi dal CMV), - prevenire la trasmissione della malattia di Creutzfeldt- Jakob (CJD), - prevenire la riattivazione virale, - prevenire la GvHD, - prevenire la Transfusion Related Acute Lung Injury (TRALI), - ridurre la frequenza di reazioni febbrili non emolitiche (FNH) caratterizzate da ipotensione,rush cutaneo, ecc. Quest'ultima reazione è dovuta prevalentemente alle citochine ad attività pirogena e proinfiammatoria, rilasciate dai leucociti durante la conservazione dei globuli rossi o delle piastrine. Lo scopo del nostro lavoro è stato quello di valutare l'efficienza della filtrazione in linea prestorage nella rimozione dei leucociti dal sangue intero o da emazie concentrate e piastrine e verificare se la rimozione degli stessi incide sui livelli di citochine nei suddetti emocomponenti. Questo elaborato è stato oggetto di una comunicazione al XXXIV Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale (Rimini, giugno 2000) che ha ottenuto il Premio Mazzingo Donati Corrispondenza: Dott. Donato Dimonte I Traversa Leonida Bissolati 1/A Bari Materiali e Metodi In questo studio sono state analizzate n 36 sacche di sangue raccolte da donatori suddivise nei seguenti 3 gruppi. LA TRASFUSIONE DEL SANGUE vol num. 5 settembre - ottobre 2000 ( ) 281
2 D Dimonte et al. 1 Gruppo Le unità di sangue (n 12 ) sono state prelevate in sacche quadruple Maco Pharma (Maco Pharma Italia, Rho, MI), sottoposte,entro 4 ore dal prelievo,ad una prima centrifugazione a bassa velocità (eseguita con centrifuga refrigerata Cryofuge 8500 Heraeus, (Heraeus Instruments GHBH, Hanau, Germany) per 10' a 22 C e separate mediante estrattore Bagpress (Bioelectronica Srl, Milano) in plasma ricco di piastrine (PRP), buffy-coats e globuli rossi concentrati sospesi in SAG-M. Successivamente dal PRP, mediante una seconda centrifugazione ad alta velocità per 5' a 22 C, sono stati ottenuti i concentrati piastrinici che sono stati conservati,in agitazione continua, ad una temperatura controllata (22 C) per un massimo di 5 giorni (PLT B4100 platelet incubator, BioItalia, Milano). 2 Gruppo Le unità di sangue (n 12) sono state prelevate con sacche (Compoflex Biofil, Medolla, Modena)con filtro in linea NPBI utilizzando il sistema Camposeal per mantenere le sacche ad una temperatura costante di 4 C per almeno 2 ore. Dopo tale tempo sono state filtrate e centrifugate ad alta velocità per 10' a 4 C e separate con estrattore Bagpress (Bioelectronica) in plasma e globuli rossi concentrati in SAG-M. 3 Gruppo Le unità di sangue (n 12 ) sono state prelevate con sacche quadruple con doppio filtro in linea (Leukotrap RCPL Pall, Pall Italia Srl, Milano) centrifugate a bassa velocità per 10' a 22 C e filtrate durante la separazione,che è stata effettuata con estrattore Bagpress (Bioelectronica). Il PRP poi è stato ricentrifugato ad alta velocità per 5' a 22 C per ottenere concentrati piastrinici che sono stati conservati in agitazione continua e a temperatura controllata (22 C) per un massimo di 5 giorni. I globuli rossi concentrati sono stati sospesi in SAG- M. Il campionamento è stato effettuato sterilmente utilizzando sacche satelliti e saldatore sterile (SCD 312 Terumo, Terumo Europe Rome Branch, Roma). I globuli rossi concentrati dei 3 gruppi sono stati campionati al termine della fase di produzione (T0) per il dosaggio delle citochine (IL-8, IL-6, IL-1β, TNF-α) e per la determinazione del numero dei leucociti residui, e, nei giorni successivi (T1, T3, T7, T14), per il solo dosaggio delle citochine. I concentrati piastrinici appartenenti al 1 e 3 gruppo sono stati campionati al termine della fase di produzione (T0) per il dosaggio delle citochine (IL-8, IL-6, IL-1β, TNF-α) e per il dosaggio dei leucociti residui,e a distanza di 24 ore nei 5 giorni successivi (T1, T2, T3, T4, T5) per il dosaggio delle solo citochine. Per il dosaggio delle citochine, i campioni di circa 8 ml sia di globuli rossi che di piastrine concentrate sono stati centrifugati a x g per 15' e il plasma sovranatante è stato raccolto e conservato a -80 C fino al momento dell'analisi. I dosaggi delle citochine sono stati effettuati utilizzando kit Elisa (Qantikine, RD Systems, Wiesbaden, Hortenstadt, Germany). I leucociti residui sono stati analizzati con il Citofluorimetro IMAGN 2000 (Immucor Italia Srl, Noverasco di Opera, MI). L'analisi statistica è stata eseguita utilizzando il test di Wilcoxon. Risultati Delle quattro citochine dosate, l'unica a mostrare un significativo incremento durante il periodo di conservazione delle unità di sangue è l'il-8 nelle sacche di sangue non filtrate. I risultati relativi al dosaggio della IL-8 nei concentrati eritrocitari dei tre gruppi di sacche prese in considerazione sono mostrati in figura 1 (i valori, riportati anche in tabella III, sono la media ± ESM di dodici determinazioni per gruppo). I livelli di IL-8 nei concentrati eritrocitari ottenuti da sacche di sangue filtrate (filtri Pall e Biofil) non aumentano durante il periodo di conservazione delle sacche. I concentrati eritrocitari ottenuti da sacche di sangue non filtrate, invece, mostrano un significativo aumento della citochina già al tempo T1 rispetto al T0; questi valori restano, poi, elevati fino al tempo T14 (T1, T3, T7, T14 versus T0 p<0,05). I risultati relativi al dosaggio della IL-8 nei concentrati piastrinici dei due gruppi di sacche prese in considerazione sono mostrati in figura 2 (i valori, riportati anche in tabella IV, sono la media ± ESM di dodici determinazioni per gruppo). Come nei concentrati eritrocitari, anche nei concentrati piastrinici i valori di IL-8 delle sacche non filtrate aumentano significativamente a partire da T2 ( T2, T3, T4, T5 versus T0, p<0,05),con un picco al giorno 5, mentre nelle sacche filtrate (filtri Pall) non si evidenzia un significativo aumento. Nelle figure 3, 4, 5, 6, 7, 8 sono mostrati i livelli, durante la conservazione, delle altre citochine (Il-6, IL-1β, TNF-α) sia nei concentrati eritrocitari che nei concentrati piastrinici. Non c'è differenza significativa dei valori delle citochine ai vari tempi considerati rispetto al T0. (Tabelle V-VI-VII-VIII-IX-X). Nelle tabella I sono mostrate le medie ± ESM dei valori ottenuti dalla conta dei leucociti nei concentrati eritrocitari dei tre gruppi. I valori indicano che mentre le unità non filtrate,prive di buffy-coat, mantengono livelli di leucociti elevati, le sacche filtrate (sia con filtri Pall che con filtri Biofil) hanno, dopo filtrazione, una quantità di leucociti molto ridotta (< 0,55µL). La tabella II riporta, invece, i 282
3 Leucofiltrazione prestorage e citochine Tabella III: i valori sono la media±esm di dodici determinazioni per gruppo IL-8 nei concentrati eritrocitari T0 T1 T3 T7 T14 non filtrate 3,37 ±1,64 20,76 ± 5,9* 146,35 ± 81,3* 109,27 ± 26,36* 119,69 ± 44,22* filtro singolo 10,859 ± 10,82 1,69 ± 1,65 1,134 ± 1,13 0,736 ± 0,31 5,826 ± 2,54 filtro doppio 2,08 ± 0,98 3,12 ± 2,13 1,41 ± 0,7 3,84 ± 1,46 10,31 ± 6,31 * p<0,05 vs T0 V.N. <31,12 pg/ml Figura 1: livelli di IL-8 nei concentrati eritrocitari dei tre gruppi di sacche prese in esame valutati dopo uno, tre, sette e quattordici giorni dalla donazione. I valori sono la Media±ESM di dodici determinazioni per gruppo * p<0,05 vs T0 Figura 2: livelli di IL-8 nei concentrati piastrinici dei due gruppi di sacche prese in esame valutati a distanza di 24 ore per cinque giorni dalla donazione. I valori sono la Media ± ESM di dodici determinazioni per gruppo * p<0,05 vs T0 283
4 D Dimonte et al. Figura 3: livelli di IL-6 nei concentrati eritrocitari dei tre gruppi di sacche prese in esame valutati dopo uno, tre, sette e quattordici giorni dalla donazione. I valori sono la Media±ESM di dodici determinazioni per gruppo Figura 4: livelli di IL-6 nei concentrati piastrinici dei due gruppi di sacche prese in esame valutati a distanza di 24 ore per cinque giorni dalla donazione. I valori sono la Media±ESM di dodici determinazioni per gruppo Figura 5: livelli di IL-1β nei concentrati eritrocitari dei tre gruppi di sacche prese in esame valutati dopo uno, tre, sette e quattordici giorni dalla donazione. I valori sono la Media±ESM di dodici determinazioni per gruppo 284
5 Leucofiltrazione prestorage e citochine Figura 6: livelli di IL-1β nei concentrati piastrinici dei due gruppi di sacche prese in esame valutati a distanza di 24 ore per cinque giorni dalla donazione. I valori sono la Media±ESM di dodici determinazioni per gruppo Figura 7: livelli di TNFα nei concentrati eritrocitari dei tre gruppi di sacche prese in esame valutati dopo uno, tre, sette e quattordici giorni dalla donazione. I valori sono la Media±ESM di dodici determinazioni per gruppo Figura 8: livelli di TNFα nei concentrati piastrinici dei due gruppi di sacche prese in esame valutati a distanza di 24 ore per cinque giorni dalla donazione. I valori sono la Media±ESM di dodici determinazioni per gruppo 285
6 D Dimonte et al. Tabella IV: i valori sono la media±esm di dodici determinazioni per gruppo IL-8 nei concentrati piastrinici T0 T1 T2 T3 T4 T5 non filtrate 1,95±1,47 9,33±1,7 26,06±4,42* 133,49±40,53* 286,56±69,63* 418,44±137,85* filtro doppio 2,02±0,84 5,48±3,1 4,66±2,85 5,86±3,18 5,23±2,87 10,54±8,4 * p<0,05 vs T0 V.N. <31,12 pg/ml Tabella V: i valori sono la media±esm di dodici determinazioni per gruppo IL-6 nei concentrati eritrocitari T0 T1 T3 T7 T14 non filtrate 0,45 ± 0,14 0,53 ± 0,3 0,79 ± 0,37 0,28 ± 0,13 0,38 ± 0,21 filtro singolo 2,07 ± 1,88 0,52 ± 0,27 0,53 ± 0,23 0,1 ± 0,06 0,06 ± 0,06 filtro doppio 0,93 ± 0,53 0,51 ± 0,18 0,78 ± 0,28 0,22 ± 0,08 0,13 ± 0,1 V.N. <3,13 pg/ml Tabella VI: i valori sono la media±esm di dodici determinazioni per gruppo IL-6 nei concentrati piastrinici T0 T1 T2 T3 T4 T5 non filtrate 0,8 ± 0,34 1,34 ± 0,45 1,81 ± 0,42 4,63 ± 1,6 5,24 ± 1,73 3,86 ± 3,45 filtro doppio 0,87 ± 0,43 1,44 ± 0,28 0,99 ± 0,13 1 ± 0,28 1,11 ± 0,27 0,77 ± 0,27 V.N. <3,13 pg/ml Tabella VII: i valori sono la media±esm di dodici determinazioni per gruppo IL-1β nei concentrati eritrocitari T0 T1 T3 T7 T14 non filtrate 2,63± 1,25 1,23± 0,54 1,26± 0,42 3,14± 1,55 3,1± 1,5 filtro singolo 2,38± 1 1,44± 0,39 2,17± 0,36 1,59± 1,26 1,28± 1,2 filtro doppio 2,03± 0,52 1,89± 0,62 2,27± 0,66 1,58± 0,92 2± 0,8 V.N. <3,9 pg/ml Tabella VIII: i valori sono la media±esm di dodici determinazioni per gruppo IL-1β nei concentrati piastrinici T0 T1 T2 T3 T4 T5 non filtrate 0,14 ± 0,09 0,36 ± 0,12 0,54 ± 0,21 1,63 ± 0,41 3,09 ± 1,1 5,01 ± 2,45 filtro doppio 0,12 ± 0,06 0,57 ± 0,1 0,75 ± 0,3 0,62 ± 0,21 0,6 ± 0,23 2,21 ± 0,91 V.N. <3,9 pg/ml 286
7 Leucofiltrazione prestorage e citochine Tabella IX: i valori sono la media±esm di dodici determinazioni per gruppo TNF-α nei concentrati eritrocitari T0 T1 T3 T7 T14 non filtrate 2,06±0,87 0,9±0,38 0,98±0,59 0,18±0,08 0,99±0,1 filtro singolo 1,54±1 0,81±0,67 0,91±0,5 1,63±1,46 2,1±1,3 filtro doppio 4,38±2,6 2,13±0,86 0,58±0,22 0,55±0,09 1±0,1 V.N. <15,6 pg/ml Tabella X: i valori sono la media±esm di dodici determinazioni per gruppo TNF-α nei concentrati piastrinici T0 T1 T2 T3 T4 T5 non filtrate 0,37± 0,72 1,17± 1,97 3,76± 2,11 6,92± 2,11 6,73± 2,41 5,27± 1,39 filtro doppio 0,8± 0,56 4,83± 1,35 2,39± 0,88 3,03± 1,55 2,65± 1,26 1,83± 0,59 V.N. <15,6 pg/ml Tabella I: numero di leucociti nelle sacche di sangue subito dopo la donazione (pre-filtrazione) e sui concentrati eritrocitari dei tre gruppi (post-filtrate). I valori, espressi come numero di cell/µl, sono la Media±ESM di dodici determinazioni per gruppo WBC nei concentrati eritrocitari pre-filtrazione post-filtrazione non filtrate 6.552±405, ±648,9 filtro singolo 6.870±556,5 0,55±0,05 filtro doppio 7.359±481,2 0,37±0,11 Tabella II: numero di leucociti nelle sacche di sangue subito dopo la donazione (pre-filtrazione) e sui concentrati piastrinici dei tre gruppi (postfiltrate). I valori, espressi come numero di cell/ µl, sono la Media±ESM di dodici determinazioni per gruppo WBC nei concentrati piastrinici pre-filtrazione post-filtrazione non filtrate 6.573±731,9 26,2±8,4 filtro doppio 7.227±462,2 0,21±0,04 risultati relativi alla conta dei leucociti nei concentrati piastrinici dei due gruppi. In queste sacche è stata rilevata una netta diminuzione di leucociti con valori però nettamente più bassi (<0,21µL) nelle piastrine filtrate rispetto a quelle non filtrate. Discussione La leucodeplezione degli emocomponenti può essere effettuta in 3 modi: prestorage (subito dopo il prelievo), post-storage (in laboratorio, prima della assegnazione delle unità ) e bedside (al letto del malato durante la trasfusione). La riduzione leucocitaria prestorage è la metodica più costosa, mentre quella bedside è la più economica. Il maggior costo sarebbe dovuto principalmente alle unità filtrate e non utilizzate. Questo fenomeno, che potrebbe avere il suo peso in altre nazioni, in Italia ha scarso valore essendo relativamente basso il numero di unità che giungono a scadenza. In ogni caso, per gli innegabili vantaggi delle leucodeplezione, l'american Association of Blood Banks e tutte le società internazionali di Medicina Trasfusionale che identificano nella sicurezza del sangue la priorità principale della materia, hanno focalizzato la loro attenzione sulla leucodeplezione totale promulgando leggi o, semplicemente, consigliandola 1,2. In questo contesto si inserisce il nostro studio teso a dimostrare il miglior tipo di filtrazione per il paziente. È stata dimostrata l'efficacia dei filtri in linea. Tutte le unità filtrate avevano un numero di leucociti residui < 0,55 cellule/µl corrispondenti ad un numero di leucociti dell'ordine di Si è rilevata una stretta correlazione tra leucociti e livelli di citochine: non si è notato nessun aumento delle citochine nelle unità filtrate, mentre in quelle non filtrate con elevato numero di globuli bianchi (1-3 x 10 9 ), si è osservato un incremento significativo 287
8 D Dimonte et al. dell'il-8. I valori maggiori si sono registrati nelle piastrine con un picco di 779,35 pg/ml probabilmente per la modalità di conservazione a temperatura ambiente. Questi dati potrebbero suggerire il monitoraggio dell'il-8 come indicatore di qualità di un Servizio Trasfusionale in quanto sembrerebbe la citochina che più risente di variazioni procedurali nella preparazione degli emocomponenti 3. Per le altre citochine si sono registrati sempre dosaggi bassi e comunque le variazioni non sono state significative, diversamente da quanto segnalato in altri lavori apparsi in letteratura che attribuiscono all'il-6 la maggiore responsabilità delle reazioni febbrili post-trasfusionali 4 (nel nostro studio si è registrato un modesto incremento, ma non significativo, solo nei concentrati piastrinici) o suggeriscono l'impiego alternativo all'il-8 del TNF come indicatore di qualità per la produzione di concentrati piastrinici 3. I dati riportati confermano che la filtrazione prestorage previene il rilascio delle citochine e, conseguentemente, le reazioni ad essa dovute riducendo fino a 4-5 volte, rispetto alla leucodeplezione prestorage, le reazioni febbrili 2. Queste positive conclusioni si aggiungono ad altri ormai consolidati vantaggi del prestorage: - evita che frammenti di leucociti,portatori di molecole di HLA, che si formano durante la conservazione, passino attraverso il filtro e raggiungano il paziente provocando alloimmunizzazione 5,6 ; - non risente della temperatura del sangue che invece influenza quella bedside, che diviene meno efficiente se la trasfusione dura molto e il sangue si riscalda durante la trasfusione; - riduce l'emolisi che si verifica durante il periodo di conservazione ad opera di enzimi leucocitari 7 ; - non viene influenzata dall'indice di flusso: minore è la velocità di filtrazione minore è l'efficienza del filtro; - riduce il rischio di contaminazione batterica perché una rapida rimozione dei bianchi riduce la proliferazione batterica 8 ; - permette, infine, un migliore controllo della qualità dei prodotti filtrati perché è possibile eseguire una conta dei bianchi, non è legata alla capacità dell'operatore (infermiere di reparto o tecnico di laboratorio), non risente di fattori ambientali (temperatura). Riassunto Le citochine rilasciate dai leucociti,durante il periodo di conservazione degli emocomponenti, possono provocare reazioni febbrili, rush cutanei, ipotensione nel paziente trasfuso. Per prevenire tali effetti indesiderati si ricorre alla filtrazione prestorage eseguita, cioè, subito dopo il prelievo. Scopo del nostro lavoro è stato quello di verificare l'efficacia di tale tipo di filtrazione e se vi è una correlazione tra leucociti residui e livelli di citochine. A tal fine, sono state valutate 36 sacche di sangue distinte in 3 gruppi di 12. Il primo gruppo era costituito da unità di sangue prelevate in sacche quadruple e frazionate senza filtrazione, il secondo e il terzo gruppo da unità di sangue prelevate con sacche munite rispettivamente di filtro singolo e filtro doppio per la filtrazione prestorage. In ciascun emocomponente sono stati valutati a vari intervalli di tempo durante la conservazione, le citochine (IL-8, IL-6, IL-1β, TNF-α) e i leucociti sia prima che dopo filtrazione. I dati ottenuti hanno dimostrato una correlazione tra leucociti residui e livelli di citochine. Infatti, solo negli emocomponenti non filtrati con elevato numero di globuli bianchi si è evidenziato, durante la conservazione, un progressivo incremento dell'il-8. La filtrazione prestorage, pertanto, rappresenta un efficace metodo per rimuovere subito i globuli bianchi ed impedire che sostanze ad attività proinfiammatoria da essi rilasciate e frammenti leucocitari portanti molecole di HLA vengano trasfuse al paziente con conseguenti reazioni avverse o fenomeni di alloimmunizzazione. Bibliografia 1) AABB Bullettin: Leukocyte reduction, pag. 99. American Association of Blood Banks, Bethesda, MD, ) Canadian Coordinating Office for Health Technology Assessment: Leukoreduction: the techniques used, their effectiveness and costs. Ottawa, ) Hetland G, Molines TE, Bergh K et al.: Effect of filtration and storage of platelet concentrates on the production of chemiotaxins C5a, interleukin 8, tumor necrosis factor alpha, and leukotriene B4. Transfusion, 38, 16, ) Ghio M, Contini P, Mazzei C et al.: Solubile HLA class I, HLA class II and Fas ligand in blood components: a possibile key to explain the immunomodulatory effects of allogenic blood transfusions. Blood, 93, 1770, ) Lazzaro A, Mazzucco L: Verifica della qualità dei concentrati piastrinici durante il periodo di conservazione: valore del livello delle citochine solubili. La Trasf del Sangue, 44, 196, ) Muylle L, Beert JF, Mertens G: Histamine synthesis by white cells durting storage of platelet concentrates. Vox Sang, 74, 193, ) Illeni MT: Leucodeplezione: perché? La Trasf del Sangue, 44, 1, ) Smith JD, Leitman SF: Filtration of RBC units: effect of storage and temperature on filter performance. Transfusion, 40, 521,
Corso regionale di formazione ed acquisizione delle competenze per la qualificazione del personale medico e infermieristico addetto alla attività di
Elementi essenziali inerenti ai requisiti qualitativi ed ai controlli di qualita degli emocomponenti Corso regionale di formazione ed acquisizione delle competenze per la qualificazione del personale medico
DettagliFiltri in linea per leucoriduzione
Filtri in linea per leucoriduzione Leucoflex LST Filtro in linea per sangue intero Filtro morbido costituto da strati di polipropilene La filtrazione del sangue intero può essere effettuata a temperatura
DettagliALLEGATO A. Lotto n. 1 - Filtri sangue SCHEDA DI VALUTAZIONE TECNICA CARATTERISTICHE MINIME
Lotto n. 1 - Filtri sangue Filtro da laboratorio per rimozione di leucociti in concentrati eritrocitari efficienza di rimozione leucocitaria uguale o superiore a log. 5 dotato di n. 1 sacca di raccolta
DettagliB. Zanolini SIT Ospedale Maggiore Azienda Usl Bologna 17 Corso Nazionale di Aggiornamento SIdEM Palermo, ottobre 2012
B. Zanolini SIT Ospedale Maggiore Azienda Usl Bologna 17 Corso Nazionale di Aggiornamento SIdEM Palermo, 18-20 ottobre 2012 Presso il nostro Servizio sono state raccolte nel corso del 2011 7302 plasmaferesi
DettagliOrganizzazione e coordinamento. Dr.ssa Simonetta Pupella
Organizzazione e coordinamento nazionale Dr.ssa Simonetta Pupella SERVIZI TRASFUSIONALI IN ITALIA CNS * popolazione stimata 1 gennaio 2010 60.340.328 SISTEMA TRASFUSIONALE ITALIANO pppp SISTRA anno 2009
DettagliSottopopolazioni leucocitarie in concentrati piastrinici da aferesi e da plasma ricco di piastrine
Sottopopolazioni leucocitarie in concentrati piastrinici da aferesi e da plasma ricco di piastrine Saverio Misso (1), Bianca Feola (1), Claudio Marotta (1), Daniela Graziano (2), Pietro Concilio (2), Annagrazia
DettagliDeterminazione dei livelli di citochine in concentrati eritrocitari sottoposti a filtrazione e lavaggio
Determinazione dei livelli di citochine in concentrati eritrocitari sottoposti a filtrazione e lavaggio Rita Scocchera, Paola Iudicone, Antonella Matteocci, Filomena Terlizzi, Marinella Piccari, Maria
Dettagli5 Convegno Rete Ematologica Pediatrica
5 Convegno Rete Ematologica Pediatrica EMOCOMPONENTI: PRODUZIONE E LAVORAZIONI Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale A.O.U. San Luigi Gonzaga-Orbassano EMOCOMPONENTI Emazie concentrate
DettagliL errore trasfusionale ABO. Cosa fare e cosa evitare di fare
L errore trasfusionale ABO. Cosa fare e cosa evitare di fare Roma, 27 giugno 2013 è il tipo giusto per me? Giuliano Grazzini Emovigilanza Effetti indesiderati nei riceventi Incidenti gravi Reazioni indesiderate
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO DEGLI EMOCOMPONENTI PER I CONTROLLI DI QUALITA REDAZIONE, RESPONSABILE I.O., VERIFICA, APPROVAZIONE
REDAZIONE, RESPONSABILE I.O., VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE APPROVAZIONE Claudia Ferocino TSLB; Dr.ssa Giuseppina Portararo Dirigente Biologo EMISSIONE Dott.ssa Francesca Tanzi Responsabile Qualità
DettagliLA TRASFUSIONE DI SANGUE ED EMODERIVATI. C.P.S.E Cristofori M.Grazia
LA TRASFUSIONE DI SANGUE ED EMODERIVATI C.P.S.E Cristofori M.Grazia DM 25/1/2001 LA TRASFUSIONE CORRESPONSABILITA MEDICO INFERMIERE COMPETENZE SPECIFICHE INTEGRATE COMPETENZE MEDICHE E INFERMIERISTICHE
DettagliEfficacia del lavaggio nel ridurre il potassio extracellulare nei globuli rossi concentrati sottoposti ad irradiazione
Efficacia del lavaggio nel ridurre il potassio extracellulare nei globuli rossi concentrati sottoposti ad irradiazione Isabella Ferro, Giorgio Gandini, Massimo Franchini, Marzia de Gironcoli, Daniela Olzer,
DettagliPROCEDURA DI GARA FINALIZZATA ALL AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI SACCHE E FILTRI PER LA RACCOLTA DI EMAZIE CONCENTRATE FILTRATE CAPITOLATO TECNICO
OGGETTO ALLEGATO B PROCEDURA DI GARA FINALIZZATA ALL AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI SACCHE E FILTRI PER LA RACCOLTA DI EMAZIE CONCENTRATE FILTRATE CAPITOLATO TECNICO Il presente Capitolato ha come oggetto
DettagliATTIVITÀ RELATIVE A PROBLEMATICHE GESTIONALI DI UN CENTRO ESTERNO AFFERENTE AL CLV ASSOCIAZIONI E FEDERAZIONI
ATTIVITÀ RELATIVE A PROBLEMATICHE GESTIONALI DI UN CENTRO ESTERNO AFFERENTE AL CLV 1) Raccolta e controllo del sangue umano e degli E.M.C a qualunque uso siano destinati (Centri Esterni) 2) Lavorazione
DettagliL attività di Emovigilanza: i dati dei riceventi. Giuseppina Facco
L attività di Emovigilanza: i dati dei riceventi Giuseppina Facco Il sistema di emovigilanza Commissione Europea Pia$aforma informa+ca Web SAR: includono la trasmissione di agenti infettivi attraverso
DettagliSIMT-POS 010 Rev 1 PRODUZIONE EMC I LIVELLO
1 Prima Stesura Revisione 1 Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo 22-10-2013 30-09-2016 PRODUZIONE EMC I LIVELLO Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE
DettagliL ITER DELLA SACCA DI SANGUE Dalla Raccolta alla Trasfusione. Corso Formativo AVIS Perugia 10 settembre 2011
L ITER DELLA SACCA DI SANGUE Dalla Raccolta alla Trasfusione Corso Formativo AVIS Perugia 10 settembre 2011 PREMESSE C è sempre bisogno di sangue per: vittime di incidenti pazienti chirurgici pazienti
DettagliEsercizio pilota per la titolazione di anti-a e anti-b Distribuito il 28 Novembre 2011
Introduzione Esercizio pilota per la titolazione di anti-a e anti-b Distribuito il 28 Novembre 2011 Questo è il quarto esercizio dello schema pilota completo, che segue l'esercizio sperimentale distribuito
DettagliQuanto costa trafondere
Milano 06 Aprile 2011 Quanto costa trafondere Costa poco o costa tanto? Elena Berto SIMTI A.O.della provincia di Lodi Quanto costa trasfondere Premessa Molti effetti indesiderati associati alla Medicina
DettagliPiastrine ed Aferesi:tecniche a confronto,controllo prodotto e. A.Iacone A.M. Quaglietta. Dipartimento di Medicina Trasfusionale Pescara
Piastrine ed Aferesi:tecniche a confronto,controllo prodotto e valutazione di efficacia A.Iacone A.M. Quaglietta Dipartimento di Medicina Trasfusionale Pescara PALERMO - Mondello 18-20 ottobre 2012 Logistic
DettagliRACCOMANDAZIONI E PROCEDURE PER LA PREVENZIONE DELLE REAZIONI DA INCOMPATIBILITÀ AB0
RACCOMANDAZIONI E PROCEDURE PER LA PREVENZIONE DELLE REAZIONI DA INCOMPATIBILITÀ AB0 PREMESSA Dai sistemi di emovigilanza attiva emerge che le reazioni avverse dovute ad errori trasfusionali rappresentano
DettagliIl problema TRALI: cos è la TRALI. Maurizio Soli - Bologna
Il problema TRALI: cos è la TRALI Maurizio Soli - Bologna TransfusionRelatedAcute LungInjury Danno Polmonare Acuto Associato alla Trasfusione TRALI TRALI Dispnea acuta, con ipossia, infiltrato bilaterale
DettagliAnalisi dati Consultazione plenaria 23 novembre Liviana Catalano Centro Nazionale Sangue
Analisi dati 2014 Consultazione plenaria 23 novembre 2015 Liviana Catalano Centro Nazionale Sangue Sistema trasfusionale italiano 2014 (I) Donatori: 1.712.456 (/ 1.000 pop: 28,1 ) Maschi: 69,3% Femmine:
DettagliReport supplementare per l esercizio 10R7 Distribuito il 12 luglio Italia
Report supplementare per l esercizio 10R7 Distribuito il 12 luglio 2010 - Italia Introduzione I campioni forniti per il gruppo ABO/D di tutti e tre i 'pazienti' sono stati preparati per simulare una doppia
DettagliSIMT-IO 002 POOL-PLT DA BUFFY COAT. Indice 1 DESCRIZIONE ATTIVITÀ RESPONSABILITA BIBLIOGRAFIA INDICATORI... 5
Direttore Dr.ssa Tiziana iscaldati 1 Prima Stesura Data: 15/02/2014 edattori: Gasbarri, De Angelis, izzo SIMT-IO 002 POOL-PLT DA BUFFY OAT Indice 1 DESIZIONE ATTIVITÀ... 2 2 ESPONSABILITA... 4 3 BIBLIOGAFIA...
DettagliAlcuni tipi di donazione: Sangue intero - Plasma (plasmaferesi) - Piastrine (piastrinoaferesi) - Donazione multipla di emocomponenti Autotrasfusione
Alcuni tipi di donazione: Sangue intero - Plasma (plasmaferesi) - Piastrine (piastrinoaferesi) - Donazione multipla di emocomponenti Autotrasfusione Donazione di sangue intero Il prelievo di sangue intero
DettagliL appropriatezza nel buon uso del sangue:l esperienza del SIT dell ASL 17 di Savigliano
L appropriatezza nel buon uso del sangue:l esperienza del SIT dell ASL 17 di Savigliano Domenico Testa (SIT ASL 17) Claudio Gazzera (SIT ASL 17) Maria Teresa Giachino Amistà (Uff. Qualità ASL17) Maria
DettagliSIMT-POS 011 Rev1 PRODUZIONE EMC 2 LIVELLO SIMT
1 Prima Stesura evisione 1 edattori: Gasbarri, De Angelis, izzo 24/10/2013 04-10-2016 PODUZIONE EMC 2 LIVELLO SIMT Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI IFEIMENTO... 2 4 DESCIZIONE
DettagliPLASMA DI GRADO FARMACEUTICO PLASMASAFE. Il processo di preparazione e d invio all industria
PLASMA DI GRADO FARMACEUTICO PLASMASAFE Il processo di preparazione e d invio all industria Angela Prete, Annarosa Lazzaro U.O.C. Immunotrasfusionale Azienda Ospedale Università di Padova PLASMASAFE: vantaggi
DettagliI concentrati piastrinici come terapia di supporto in oncoematologia
Rassegna I concentrati piastrinici come terapia di supporto in oncoematologia Silvana Capalbo, Attilio Guarini, Tonino Valentino, Cosima Battista, Giuseppe Mele, Angela Lapietra, Vincenzo Liso Cattedra
DettagliEditoriale. La leucodeplezione: perché? Maria Teresa Illeni. Introduzione
Editoriale La leucodeplezione: perché? Maria Teresa Illeni Milano Introduzione Corrispondenza: Dott.ssa Maria Teresa Illeni Via Teuliè 16 20136 MILANO È risaputo che gli emocomponenti standard contengono
DettagliQualità e sicurezza nella raccolta, preparazione, conservazione, distribuzione del sangue e degli emocomponenti omologhi ed autologhi
Qualità e sicurezza nella raccolta, preparazione, conservazione, distribuzione del sangue e degli emocomponenti omologhi ed autologhi E necessario garantire qualità e sicurezza al sangue e agli emocomponenti
DettagliDISPOSITIVI MEDICI PER ATTIVITA TRASFUSIONALI SCHEDA DI VALUTAZIONE TECNICA LOTTO I - FILTRI SANGUE CARATTERISTICHE MINIMALI PRODOTTO
DISPOSITIVI MEDICI PER ATTIVITA TRASFUSIONALI SCHEDA DI VALUTAZIONE TECNICA LOTTO I - FILTRI SANGUE CARATTERISTICHE MINIMALI 1.1.) Filtro da laboratorio per rimozione di leucociti in concentrati eritrocitari.
DettagliAnalisi di produttività e sicurezza di un programma di Multicomponent Collection (MCC)
Analisi di produttività e sicurezza di un programma di Multicomponent Collection (MCC) Francesco Mercuriali (1), Giovanni Inghilleri (1), Luca Santoleri (1), Elena Fonti (1), Laura Galastri (2), Paola
DettagliESERCIZI UK-NEQAS PER IL DOSAGGIO DELLE AGGLUTININE AB0. Dott.ssa Maddalena Maresca
ESERCIZI UK-NEQAS PER IL DOSAGGIO DELLE AGGLUTININE AB0 Dott.ssa Maddalena Maresca Sistema ABO La presenza degli antigeni del sistema ABO oltre che sugli eritrociti anche sugli endoteli vascolari fa si
DettagliAllegato F al Decreto n. 31 del 14.03.2016 pag. 1/7
giunta regionale Allegato F al Decreto n. 31 del 14.03.2016 pag. 1/7 R E G I O N E V E N E T O Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità * * * * * * LOTTO N. 3 FORNITURA
DettagliALLEGATO A - DETTAGLIO LOTTI
UOC SIMT POC Ospedale Belcolle Viterbo Via Strada Sammartinese 01100 Viterbo ALLEGATO A - DETTAGLIO LOTTI LOTTO 1: SISTEMI PER LA RACCOLTA DI UNITÀ DI SANGUE, LA LAVORAZIONE, PRODUZIONE E CONSERVAZIONE
DettagliSIMT-POS 012 Controlli di Qualità S.I.M.T. Viterbo Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati su Emocomponenti di I e II Livello
1 1 2 1 SCOPO. Lo scopo è quello di verificare in maniera controllata,che gli emocomponenti prodotti nell area di produzione EMC rispondano agli Standard definiti dalla accomandazioni del Consiglio d Europa
DettagliProduzione emocomponenti e tracciabilità
Produzione emocomponenti e tracciabilità Dr.ssa Annarita Cenacchi SIMT IOR AMBO Bologna, 18 settembre 2017, Sala Vasari IOR L utilizzo degli emocomponenti ad uso non trasfusionale alla luce della recente
DettagliRACCOLTA, PREPARAZIONE, CONSERVAZIONE E STANDARD DI QUALITÀ DEL SANGUE E DEGLI EMOCOMPONENTI
A LLEGATO V RACCOLTA, PREPARAZIONE, CONSERVAZIONE E STANDARD DI QUALITÀ DEL SANGUE E DEGLI EMOCOMPONENTI PARTE A A.1 Modalità per la raccolta del sangue intero e degli emocomponenti raccolti mediante aferesi
DettagliL ORGANIZZAZIONE REGIONALE NELLA RACCOLTA DEL SANGUE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA CENTRO REGIONALE SANGUE - ARS L ORGANIZZAZIONE REGIONALE NELLA RACCOLTA DEL SANGUE VINCENZO DE ANGELIS TREVISO 28 NOVEMBRE 2009 MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DEL SISTEMA
DettagliO.R.I.A. Osservatorio Ricerca e Innovazione Aziendale Seduta del 7 luglio 2010
Seduta del 7 luglio 2010 Presentazione attività formativa della Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia (SIMTI ). Dott. Gianpaolo Russi Delegato regionale SIMTI 1 STATUTO della Società
DettagliLe metodiche di II livello per l identificazione di miscele anticorpali
5 Users Meeting Milano, 15 novembre 2012 Le metodiche di II livello per l identificazione di miscele anticorpali Donatella Londero - UDINE Anno 2012 Principale Obiettivo dell esercizio Valutare l identificazione
DettagliCon un piccolo gesto si può salvare una vita
STAMPA: OLTRE COOP SOC LUGLIO 2018 Introduzione La carenza di sangue rappresenta in tanti ospedali una vera e propria emergenza, in particolare nel periodo estivo. Per affrontare il problema, è necessario
DettagliSIMT-IO 004 Rev 1 SCOMPOSIZIONE SANGUE INTERO. Indice 1 DESCRIZIONE ATTIVITÀ RESPONSABILITA BIBLIOGRAFIA INDICATORI...
1 Prima Stesura Data: Redattori: Rizzo, Carone 22/03/2014 11-10-2016 SIMT-IO 004 Rev 1 SCOMPOSIZIONE SANGUE INTERO Indice 1 DESCRIZIONE ATTIVITÀ... 2 2 RESPONSABILITA... 5 3 BIBLIOGRAFIA... 6 4 INDICATORI...
DettagliTERAPIA TRASFUSIONALE
TERAPIA TRASFUSIONALE Somministrazione di Emocomponenti o Emoderivati ottenuti dal sangue umano Definizioni prodotti del sangue gli emocomponenti e gli emoderivati emocomponenti i prodotti ricavati dal
DettagliDirettore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 016 Gestione effetti indesiderati gravi o incidenti gravi o near miss.
1 Prima Stesura Redattori: Cosenza Data: 17-04-2014 1 2 1 SCOPO Lo scopo della presente procedura è specificare le responsabilità e le modalità operative da adottare per la gestione delle reazioni indesiderati
Dettaglii) N. 150 sacche di trasferimento emocomponenti in PVC da 600 ml j) N. 150 sacche di trasferimento emocomponenti in PVC da 1000 ml
Medicina Trasfusionale LOTTO 3 Capitolato tecnico relativo alla fornitura in service di sistemi per la raccolta, lavorazione e trasfusione di sangue ed emocomponenti in ottemperanza ai recenti decreto
DettagliAllegato C al Decreto n. 108 del pag. 1/6
giunta regionale Allegato C al Decreto n. 108 del 23.12.2015 pag. 1/6 R E G I O N E V E N E T O Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità * * * * * * LOTTO N. 5
DettagliMIP-1α POSSIBILE MEDIATORE DI NEUTROPENIA IN CORSO DI TERAPIA ANTIVIRALE NELL EPATITE EPATITE CRONICA DA HCV
MIP-1α POSSIBILE MEDIATORE DI NEUTROPENIA IN CORSO DI TERAPIA ANTIVIRALE NELL EPATITE EPATITE CRONICA DA HCV Ascione T, T, Ercolini D, D, D Antonio A, A, Sbreglia C, C, Riccio V, V, Perrella A, A, Perrella
DettagliSIMT-POS 012 Rev1 CONTROLLI DI QUALITA SU EMOCOMPONENTI DI I E II LIVELLO
1 Prima Stesura evisione 1 edattori: Gasbarri, De Angelis, izzo 12/11/2013 30-09-2016 SIMT-POS 012 ev1 CONTOLLI DI QUALITA SU EMOCOMPONENTI DI I E II LIVELLO Indice 1 SCOPO... 1 2 CAMPO D APPLICAZIONE...
DettagliEYE DROP SYSTEM IL FUTURO È SEMPLICE NUOVI SISTEMI DI PREPARAZIONE DI AUTOSIERO E PRP PER USO OFTALMICO
EYE DROP SYSTEM IL FUTURO È SEMPLICE NUOVI SISTEMI DI PREPARAZIONE DI AUTOSIERO E PRP PER USO OFTALMICO PRODURRE SIERO COLLIRIO NON È MAI STATO COSÌ FACILE. Abbiamo creato una soluzione per i professionisti
DettagliProtocollo. Gestione delle reazioni trasfusionali
REGIONE ABRUZZO ASL PESCARA Ospedale Spirito Santo Dipartimento di Ematologia Medicina Trasfusionale Biotecnologie Direttore Dott. Paolo Di Bartolomeo UOC Immunoematologia Medicina trasfusionale e Lab.
DettagliLA VALUTAZIONE ESTERNA DI
7 UK NEQAS USERS MEETING Milano, 13 Novembre 2014 Sessione Parallela Medicina Trasfusionale LA VALUTAZIONE ESTERNA DI QUALITÀ NELLA PRODUZIONE DEGLI EMOCOMPONENTI Dott.ssa Giovanna Fretto SIMT Vittoria
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO DEGLI EMOCOMPONENTI PER I CONTROLLI DI QUALITA REDAZIONE, RESPONSABILE I.O., VERIFICA, APPROVAZIONE
REDAZIONE, RESPONSABILE I.O., VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE EMISSIONE Claudia Ferocino TSLB; Dott.ssa Francesca Tanzi Responsabile Accreditamento Servizio Immunoematologia e Dott.ssa
DettagliIO-TR-010 Determinazione Manuale degli antigeni AB0 fenotipo Rh antigene Kell
Unità emittente SGQ Unità destinataria DIR TAL IMM Udr CQB SGQ BSCS SGA LAB CRIO CAR CR X X X X X X X X X X X X REDATTO Dott.ssa M. Ferraro 12/06/2014 REVISIONATO Dott. F. Buscemi APPROVATO Dott. F. Buscemi
DettagliSOLUZIONI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO NEI LABORATORI
SOLUZIONI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO NEI LABORATORI IL RUOLO DELLA FORMAZIONE NELLA PREVENZIONE DELL ERRORE IN MEDICINA TRASFUSIONALE Portogruaro 12 ottobre 2011 Nunzio Toffano Cos è il rischio Lo zingarelli
DettagliRoma, 14 Dicembre 2017
Campagna promossa da In collaborazione con Roma, 14 Dicembre 2017 I CENTRI TRASFUSIONALI MILITARI Distribuzione Geografica Sezione Trasfusionale La Spezia Sezione Trasfusionale Dipartimento di Immunoematologia
DettagliQualità ed autosufficienza di sangue e dei suoi derivati
Qualità ed autosufficienza di sangue e dei suoi derivati Giuliano Grazzini Direttore Centro Nazionale Sangue Il contributo essenziale del donatore di sangue e di emocomponenti al perseguimento degli obiettivi
DettagliLe migliorie proposte dovranno essere supportate da idonea documentazione tecnica.
CAPITOLATO TECNICO U.O.C. Medicina Trasfusionale LOTTO 13 Capitolato tecnico per la fornitura quinquennale di attrezzature in service full risk di sistemi per la raccolta, lavorazione e trasfusione di
DettagliCAPITOLATO TECNICO AZIENDA USL VALLE D'AOSTA UNITÉ SANITAIRE LOCALE VALLÉE D'AOSTE
AZIENDA USL VALLE D'AOSTA UNITÉ SANITAIRE LOCALE VALLÉE D'AOSTE CAPITOLATO TECNICO RELATIVO ALL APPALTO PER LA FORNITURA DI UN SISTEMA COMPLETO DI MATERIALE MONOUSO,IL NOLEGGIO E L ASSISTENZA TECNICA DI
DettagliPlasma trattato con S/D confezionato in. Plasma fresco congelato quarantenato Plasma trattato con Blu di Metilene.
USO DEL PLASMA NELLA PRATICA CLINICA definizione Emocomponente preparato da sangue intero o raccolto mediante aferesi, congelato entro un limite di tempo e a temperature tali da preservare adeguatamente
DettagliMonitoraggio programmazione 2014
Monitoraggio programmazione 2014 Consultazione plenaria 21 novembre 2014 Giuliano Grazzini e Liviana Catalano Centro Nazionale Sangue Sintesi 2013 Sistema trasfusionale italiano Dati essenziali 2013 I
DettagliMaria Beatrice Rondinelli UOC Medicina trasfusionale Direttore:Prof. Luca Pierelli A.O. San Camillo-Forlanini ANEMO CENTRO-SUD Roma,22/
Maria Beatrice Rondinelli UOC Medicina trasfusionale Direttore:Prof. Luca Pierelli A.O. San Camillo-Forlanini ANEMO CENTRO-SUD Roma,22/23-9-2011 Blood Management Maggio 2007 Giugno 2010 Lawrence Goodnough
Dettagli6. Popolazione complessiva
Registro Nazionale Sangue Riepilogo Regionale Anno 2006 - Regione: LIGURIA Centri '0001 '0002 '0003 Tabella1 '0004 '0006 '0007 '0009 '0010 '0011 '0012 Totale S.MARTINO IMPERIA SAVONA GALLIERA PIETRA L
DettagliLavaggio degli eritrociti
1 Lavaggio degli eritrociti Le attività emolitica ed emoagglutinante del virus Sendai richiedono una soluzione di eritrociti umani lavati in tampone PBS e diluiti al 2% (v/v). Reagenti Sangue umano fresco.
DettagliDISCIPLINARE TECNICO SIMT
DISCIPLINARE TECNICO SIMT RACCOLTA IN AFERESI DI EMOCOMPONENTI, DOTATI DI DEDICATI CIRCUITI DI RACCOLTA LOTTO N.1 CARATTERISTICHE DI BASE RICHIESTE PER LE APPARECCHIATURA DI AFERESI Esecuzione di procedure
DettagliU.O.C. MEDICINA TRASFUSIONALE ARNAS CIVICO, DI CRISTINA, BENFRATELLI, PALERMO. ISTRUZIONE OPERATIVA Assegnazione di Globuli Rossi Concentrati
REV 01 20/04/2014 Pag. 1 di 7 IO-MT-URG-015 INDICE 0. SCOPO 2 1. CAMPO DI APPLICAZIONE 2 2. RIFERIMENTI E ABBREVIAZIONI 2 2.1. RIFERIMENTI 7 2.2 ABBREVIAZIONI 3. RESPONSABILITÀ 2 4. MODALITÀ DI GESTIONE
DettagliSerelina Coluzzi UOS Immunoematologia Speciale UOC Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Policlinico Umbeerto I-Sapienza Università di Roma
Esercizi UK NEQAS in uno scenario d urgenza/emergenza Serelina Coluzzi UOS Immunoematologia Speciale UOC Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Policlinico Umbeerto I-Sapienza Università di Roma FETO-MATERNAL
DettagliLa gestione del rischio nel sistema trasfusionale e l emovigilanza. Dr.ssa Rosella Bencivenga Dirigente Medico U.O.Medicina Trasfusionale Ancona
La gestione del rischio nel sistema trasfusionale e l emovigilanza Dr.ssa Rosella Bencivenga Dirigente Medico U.O.Medicina Trasfusionale Ancona Rischio Clinico Possibilità che un paziente subisca un danno
DettagliRESPONSABILITA TECNICO INFERMIERISTICHE NELLA GESTIONE
RESPONSABILITA TECNICO INFERMIERISTICHE NELLA GESTIONE DEL DONATORE/PAZIENTE DI HPC-A Fiorito Rita Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Milano Introduzione La gestione del donatore/paziente
DettagliGazzetta Ufficiale n.300 del 28 Dicembre 2015 (Supplemento Ordinario n.69) Decreto 02 Novembre 2015
Decreto 02 Novembre 2015 Gazzetta Ufficiale n.300 del 28 Dicembre 2015 (Supplemento Ordinario n.69) MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 02 Novembre 2015 Disposizioni relative ai requisiti di qualita' e sicurezza
DettagliRassegna stampa. A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale. Lunedì 18 gennaio Rassegna associativa. Rassegna Sangue e emoderivati
Rassegna stampa A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale Lunedì 18 gennaio 2016 Rassegna associativa 2 Rassegna Sangue e emoderivati 4 Rassegna sanitaria, medico-scientifica e Terzo settore 8 Prima pagina
DettagliRiconoscimento e trattamento reazioni trasfusionali RICONOSCIMENTO AZIONE SEGNALAZIONE
Pag. 1/5 immediato: RICONOSCIMENTO AZIONE SEGNALAZIONE Febbre Brividi Ipotensione/Ipertensione Tachicardia/Aritmia Dolore (Lungo via di infusione, toracico, lombare) Dispnea, laringospasmo Emissione di
DettagliOriginal article. Quality control of leucodepleted products. A comparative analysis through interleukin assays and residual leucocyte count.
Original article Quality control of leucodepleted products. A comparative analysis through interleukin assays and residual leucocyte count Vittoria Musuraca, Emanuele Santilli, Patrizia Leonardo, Anna
DettagliServizio di Immunoematologia Trasfusionale
Servizio di Immunoematologia Trasfusionale Jean Denis - 1667 Trasfuse altri tre pazienti. Sfortunatamente l ultimo morì (1668). Questo era già stato trasfuso due volte. La prima volta non aveva avuto reazione.
DettagliLa gestione trasfusionale del paziente prima, durante e dopo trapianto di CSE
La gestione trasfusionale del paziente prima, durante e dopo trapianto di CSE Fernando Ravagnani Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano IV Corso di Aggiornamento sulla Sicurezza Trasfusionale
DettagliIL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009
Programma Corso Centro Trasfusionale IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009 SESSIONE A ELEMENTI DI INDIRIZZO DIREZIONALE, GESTIONE DEI DOCUMENTI
DettagliComposizione della produzione di scarti giornalieri
Composizione della produzione di scarti giornalieri Composto Uomo Sano (g/giorno) Paziente uremico (g/giorno) Acqua 1500 300 Urea 30 12 Creatinina 0.6 0.2 Acido Urico 0.9 0.4 Na + 5 0.4 Cl - 10 1.2 K +
Dettaglidella Società Italiana di Emaferesie Manipolazione Cellulare Torino, 9 12 novembre 2011
XV CONGRESSO NAZIONALE della Società Italiana di Emaferesie Manipolazione Cellulare Torino, 9 12 novembre 2011 Plasma-piastrinoaferesi e programmi di autosufficienza Maurizio Soli Servizio Trasfusionale
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 424 DEL 11/05/2016
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 424 DEL 11/05/2016 OGGETTO: PARZIALE ATTUAZIONE PROGRAMMAZIONE ACQUISIZIONI DI BENI E
DettagliQuali sono gli Eventi Avversi: DONORVIGILANCE
Quali sono gli Eventi Avversi: DONORVIGILANCE Eventi avversi: definizione classificazione dati emovigilanza Gestione immediata: diagnosi e trattamento Gestione successiva: analisi delle cause e azioni
DettagliDati di attività anno 2017 e monitoraggio programmazione 2018
Dati di attività anno 217 e monitoraggio programmazione 218 Liviana Catalano Responsabile Settore Flussi informativi Roma Consultazione plenaria sistema sangue 28 maggio 218 Popolazione 1/1/217 6.589.445
DettagliPROCEDURA PER LA SICUREZZA TRASFUSIONALE
PROCEDURA PER LA SICUREZZA TRASFUSIONALE RGQ DG DG Funz. Firma Funz. Firma Funz. Firma PREPARATO VERIFICATO APPROVATO Stato delle Revisioni della PRO.7.5 Procedura Rev. Data Rev. Data Rev. Data Rev. Data
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Brescia Adalgisa Data di nascita 01/03/1953
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Brescia Adalgisa Data di nascita 01/03/1953 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio dirigente medico AZIENDA OSPEDALIERA PUGLIESE - Responsabile
DettagliPROGRAMMA REGIONALE ANNUALE PER L AUTOSUFFICIENZA DEL SANGUE E DEI SUOI PRODOTTI ANNO 2016
Il Direttore PROGRAMMA REGIONALE ANNUALE PER L AUTOSUFFICIENZA DEL SANGUE E DEI SUOI PRODOTTI ANNO 2016 Il Centro Regionale Sangue svolge un attività di coordinamento della rete trasfusionale regionale
DettagliColliri Biologici : Autosiero e lisato piastrinico. Laura MAZZUCCO - Valeria BALBO SC MEDICINA TRASFUSIONALE AO ALESSANDRIA
Colliri Biologici : Autosiero e lisato piastrinico Laura MAZZUCCO - Valeria BALBO SC MEDICINA TRASFUSIONALE AO ALESSANDRIA Terapia biologica La medicina rigenerativa sfrutta le potenzialità biologiche
DettagliASSEGNAZIONE E DISTRIBUZIONE EMOCOMPONENTI ALLOGENICI
ASSEGNAZIONE E DISTRIBUZIONE EMOCOMPONENTI ALLOGENICI Gli antigeni gruppo-ematici più importanti da un punto di vista immunologico e trasfusionale sono quelli AB0 ed Rh Test pre-trasfusionali Type: determinazione
DettagliFORMATO INFORMAZIONI. Data di nascita 18 dicembre 1963 EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE PERSONALI. Pagina 1 - CV di Nicoletta Revelli
FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Revelli Nicoletta Indirizzo Via Olona 8/b - 20097 San Donato Milanese (Milano), Italia Telefono 02/5278478 Fax 02/55181804 E-mail n.revelli@policlinico.mi.it
DettagliTrasporto del materiale biologico trasfusionale
Il trasporto delle unità di sangue intero, degli emocomponenti e dei campioni biologici dalle sedi di raccolta ai poli di lavorazione e qualificazione biologica Trasporto del materiale biologico trasfusionale
DettagliEmazieed aferesi, tecniche a confronto, controllo prodotto. Maurizio Soli - Bologna
Emazieed aferesi, tecniche a confronto, controllo prodotto e valutazione efficacia Maurizio Soli - Bologna Tipologia Eritroplasmaferesi Sacca RBC: max 250 ml GR Sacca FFP: max 400 ml plasma (se reintegro)
DettagliPerché: l'importanza di donare il sangue
AGGIORNATA A LUGLIO 2018 Perché: l'importanza di donare il sangue La carenza di sangue rappresenta in tanti ospedali una vera e propria emergenza, in particolare nel periodo estivo. Per affrontare il problema,
DettagliPO-TR-004 ACCETTAZIONE RICHIESTA TRASFUSIONALE ASSEGNAZIONE E CONSEGNA EMOCOMPONENTI
Unità emittente SGQ Unità destinataria DIR TAL IMM Udr CQB SGQ BSCS SGA LAB UO CAR CR X X X X X X X X X X REDATTO Dott. P. A. Accardo 28/10/2013 REVISIONATO Dott.ssa M. Ferraro 06/11/2013 APPROVATO Dott.
DettagliCorretto uso del sangue e degli emoderivati
Corso di Laurea in Infermieristica - II anno Università degli Studi di Perugia Corretto uso del sangue e degli emoderivati Dot.ssa Michela Sereni IL BUON USO DEL SANGUE Norme per la programmazione e l
DettagliCongresso Nazionale SIdEM
Trigger e appropriatezza trasfusionale Dott. Marco Pavesi Congresso Nazionale SIdEM TORINO, 9-11 Novembre 2011 Appropriatezza È come un abito elegante Appropriatezza trasfusionale Decisione Riferimento
DettagliEsercizio pilota per la titolazione di anti-a e anti-b 16/17ABO T1 distribuito il 14 Giugno 2016
Esercizio pilota per la titolazione di anti-a e anti-b distribuito il 14 Giugno 2016 Introduzione Questo è stato il primo esercizio del ciclo 2016-2017 dello schema pilota ABOT. I partecipanti sono stati
DettagliSIMT-POS 051 Rev 1 GESTIONE DEL CAMPIONE DI SANGUE
1 Prima Stesura Revisione 1 Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo 29/01/2014 11-10-2016 SIMT-POS 051 Rev 1 GESTIONE DEL CAMPIONE DI SANGUE Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI
DettagliCaratteristiche prestazionali
Caratteristiche prestazionali Kit RNeasy DSP FFPE, Versione 1 73604 Gestione della versione Il presente è il documento Caratteristiche prestazionali del kit RNeasy DSP FFPE, Versione 1, R1. Prima di eseguire
DettagliDOTT. CLAUDIO MAROTTA NATO A NAPOLI IL 17/10/1954 CURRICULUM FORMATIVO-PROFESSIONALE-DIDATTICO
DOTT. CLAUDIO MAROTTA NATO A NAPOLI IL 17/10/1954 CURRICULUM FORMATIVO-PROFESSIONALE-DIDATTICO Il Dott. Marotta Claudio si è laureato con lode e pubblicazione della tesi in Medicina e Chirurgia il 29/07/1980,
DettagliI FATTORI DI CRESCITA IN ORTOPEDIA
I FATTORI DI CRESCITA IN ORTOPEDIA Dott. VINICIO L. G. PERRONE Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia Divisione Ortopedia e Traumatologia Ospedale S. Cuore di Gesù Gallipoli (LE) L ingegneria
Dettagli