COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA

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1 Nr ORIGINALE COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA PROVINCIA DI UDINE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Ordine del giorno: concorso del sistema delle autonomie locali della Regione Friuli Venezia Giulia al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica derivanti dagli obblighi comunitari e dai principi di coordinamento della finanzia pubblica. Anno L anno duemilatredici il giorno venticinque del mese di gennaio ore 08.30' nella Sala Comunale, si è riunita la Giunta Comunale. Sono intervenuti i Signori: PRESENTI ASSENTI 1. Dott. BORDIN Mauro Sindaco 2. ZORODDU Simone Francesco Assessore Vice Sindaco 3. TISIOT Giovanni Assessore 4. PIZZALI Marina Assessore 5. D ALTILIA Franco Assessore Totale nr. 4 1 Partecipa il Consigliere incaricato Valentina MIOTTO SI [] NO [x] Partecipa il Segretario Comunale: dott.ssa Luisa CANTARUTTI Constatato il numero legale degli intervenuti, assume la presidenza il dott. Mauro BORDIN, nella sua qualità di Sindaco, ed espone gli oggetti iscritti all Ordine del Giorno. Su questi la Giunta Comunale adotta la seguente DELIBERAZIONE: IMMED. ESEGUIBILE

2 OGGETTO: Ordine del giorno: concorso del sistema delle autonomie locali della Regione Friuli Venezia Giulia al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica derivanti dagli obblighi comunitari e dai principi di coordinamento della finanzia pubblica. Anno LA GIUNTA COMUNALE Vista la Legge regionale Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale e annuale (Legge Finanziaria 2013), approvata dal Consiglio regionale in data che all art.14, comma 3 dispone: Il concorso alla manovra di finanza pubblica degli enti locali soggetti al patto di stabilità interno, è determinato in relazione al saldo finanziario dell anno 2011, espresso in termini di competenza mista, quale risulta dai certificati del rendiconto al bilancio, e al saldo programmatico di cui al comma 1 lett. a). Il saldo finanziario di competenza mista, dato dalla differenza tra entrate finali e spese finali, è costituito dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti e impegni per la parte corrente e dalla differenza tra incassi e pagamenti per la parte in conto capitale, al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti; Considerato che risulta impossibile, per i Comuni conseguire, per il 2013, un saldo pari o positivo, in particolare relativamente alla parte in conto capitale, in quanto: - le amministrazioni nel 2013 devono procedere al pagamento di opere finanziate negli anni precedenti, per le quali sono già stati sottoscritti i contratti e sono in corso i lavori o per le quali sono già stati realizzati i progetti definitivi, pena il configurarsi di ipotesi di responsabilità erariale a danno di amministratori e tecnici; - le riscossioni utili ai fini del patto sono riferite alle entrate derivanti dall alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e da trasferimento di capitali, con esclusione delle entrate derivanti da accensione di prestiti; - i pagamenti delle spese in conto capitale, comprendenti sia la gestione di competenza che quella dei residui, presentano diverse tipologie di finanziamento che per loro natura: non hanno, negli anni, alcun collegamento tra la fase della riscossione e quella del pagamento degli stati di avanzamento o comunque dell investimento (opere finanziate con proventi da alienazioni e contributi in conto capitale); non possono registrare alcuna riscossione corrispondente in quanto riferiti ad opere od interventi finanziati con l avanzo di amministrazione; sono stati finanziati con Boc o mutui che sono irrilevanti ai fini della determinazione del saldo finanziario; sono finanziati da mutui assunti dai Comuni a fronte di contributi regionali pluriennali finalizzati a sollievo degli oneri di ammortamento; Visto altresì il comma 7 dell art.14, laddove stabilisce che Nei confronti degli enti locali che non rispettino l obiettivo determinato ai sensi dei commi 3 e 6, oltre alle altre sanzioni previste dalla legislazione regionale vigente, con la legge finanziaria regionale sono ridotti, nell anno successivo, i trasferimenti ordinari. La riduzione è pari alla differenza tra il saldo finanziario realizzato dall ente e l obiettivo programmatico annuale e comunque per un importo non superiore al 3 per cento delle entrate correnti registrate nell ultimo consuntivo approvato ; Rilevato che l entità delle sanzioni costringerà le Amministrazioni a: - sospendere i lavori in corso e tentare con la ditta una revisione del contratto (sicuramente onerosa) e spalmare su più esercizi, ammesso che questo sia tecnicamente fattibile, la realizzazione degli interventi; a cascata questo porterà a situazioni di opere incompiute (forse anche per diversi anni) con le conseguenze immaginabili che l abbandono dei cantieri può provocare; - non pagare gli stati di avanzamento delle opere in corso, esponendo l Ente alle richieste di risarcimento se non altro per gli interessi dovuti ai ritardati pagamenti, con conseguente ipotesi di responsabilità erariale a danno di amministratori e tecnici; - sospendere le procedure per la realizzazione di opere già programmate, progettate e finanziate con evidenti problematiche legate: alla responsabilità erariale per le spese pagate per le progettazioni; al cosa fare dei mutui già sottoscritti ed in ammortamento dall esercizio in corso;

3 al che fine faranno i contributi pluriennali, incassati e non, concessi a sostegno dei mutui; e da ultimo, ma non di certo per importanza: - peggioramento della già gravissima situazione economica regionale e aumento del disagio sociale a causa di licenziamenti, fallimenti e cessazioni di attività; - riduzione delle risorse per Stato, Regione, Autonomie locali derivanti dai minori gettiti tributari; C H I E D E alla Giunta ed al Consiglio Regionale, di apportare, per l anno 2013, le seguenti modifiche ai criteri di determinazione del saldo finanziario di competenza mista come determinato dall art.14, comma 2 della Legge approvata il , all oggetto Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale e annuale (legge finanziaria 2013) : a)in linea principale: di limitare, in via transitoria per il 2013, il saldo di conto capitale alla sola gestione di competenza escludendo dunque dal calcolo del saldo le riscossioni ed i pagamenti afferenti la gestione dei residui; b)in linea subordinata: di autorizzare la detrazione, dal totale del titolo II (Spesa in conto capitale), dei pagamenti così finanziati: - con contributi in conto capitale dello Stato, della Regione, dell Unione Europea, di Enti del settore pubblico allargato, o di altri soggetti; - con Boc e mutui assistiti da contributi in annualità da parte dello Stato, della Regione e di altri Enti del settore pubblico allargato; - con proventi da alienazioni già introitati in precedenti esercizi; - con avanzo di amministrazione; - con mutui assunti per investimenti il cui piano economico finanziario si presenta in equilibrio, senza alcuna contribuzione pubblica sulla gestione; nonché delle opere in delegazione amministrativa; C H I E D E 1) che, a decorrere dal corrente esercizio finanziario, i contributi regionali vengano concessi in conto capitale, ed erogati per stati di avanzamento su domanda degli Enti, entro 30 giorni dalla richiesta, al fine di far coincidere, nell anno, le riscossioni con i pagamenti; 2) che per qualsiasi mutuo sottoscritto a fronte di un contributo regionale in conto rata, da qualsiasi legge regionale finanziato, l estinzione anticipata non comporti la riduzione di alcun beneficio o, in subordine, fissazione di regole certe e precise da utilizzare da parte di tutte le direzioni regionali di fronte all estinzione anticipata di un mutuo assistito da contributo regionale; 3) che il sistema delle Autonomie venga costantemente informato sull andamento delle trattative Stato - Regione relative all intera tematica del Patto di Stabilità. ATTESO che il presente atto non necessita dei pareri di regolarità tecnica e contabile, stante la sua natura politica programmatica che non comporta impegni di spesa; VISTO il D.Lgs. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la L.R. 21/2003 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO l art. 48 del D.Lgs. 267/2000 ed accertata la competenza; Ad unanimità di voti favorevoli espressi nei modi di legge; DELIBERA 1. DI APPROVARE la proposta in premessa richiamata ed in conseguenza di adottare il presente atto con la narrativa, la motivazione ed il dispositivo di cui alla proposta stessa, che qui si intende integralmente trascritta; LA GIUNTA COMUNALE Con successiva separata votazione, con voti favorevoli espressi nei modi di legge;

4 DELIBERA - di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 1, comma 19, della L.R. 21/03.

5 Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE dott. Mauro BORDIN L ASSESSORE ANZIANO Simone Francesco ZORODDU IL SEGRETARIO COMUNALE dott.ssa Luisa CANTARUTTI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto dichiara che copia della presente deliberazione viene affissa all Albo Pretorio del Comune per quindici giorni consecutivi: dal al Lì, L IMPIEGATO RESPONSABILE Guido ROSSI Esecutiva dalla sua data. ESECUTIVITA E COMUNICAZIONE Esecutiva decorso il termine di pubblicazione (quindici giorni). La presente deliberazione è stata comunicata ai Capigruppo Consiliari in data IL RESPONSABILE INCARICATO Guido ROSSI