Presidenza del Consiglio dei Ministri
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1 All.3 Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Servizio Formazione Programmazione Monitoraggio e Controllo Piano delle verifiche dei Progetti di Servizio Civile Nazionale per l anno 2014
2 1. Premessa Il presente piano delle verifiche dei progetti di servizio civile nazionale è stato impostato, come negli anni precedenti, nell ottica della massima trasparenza e della parità di trattamento tra gli Enti attuatori, tenendo conto del numero dei progetti attivi e delle rispettive sedi di attuazione, nonché della loro dislocazione territoriale su base regionale. Ciò al fine di ottenere un piano che includa tutti gli enti con progetti attivi nell anno di riferimento e dove il peso percentuale delle verifiche è proporzionale sia al peso percentuale dei singoli enti espresso in termini di sedi di attuazione di progetto che della loro dislocazione nelle singole regioni e province autonome. Il piano, inoltre, tiene conto della effettiva capacità organizzativa ed operativa dell Ufficio nazionale per il servizio civile in materia di verifiche, al fine di impiegare in modo efficiente le risorse a disposizione. 2. Definizione dell Universo di campionamento Per Universo campionario di riferimento, che riguarda l attività di verifica per l anno 2014, si intende l insieme dei progetti di SCN finanziati e inseriti nel Bando 2013 e avviati da dicembre 2013, ad eccezione di quei progetti approvati per l estero. I dati relativi all Universo sono stati organizzati in strati omogenei per Enti, Progetti e Regioni. In particolare l universo considerato è composto da 548 progetti da realizzarsi su 2503 sedi di attuazione dislocate su tutte le Regioni, esso presenta un quadro articolato dove coesistono tre tipologie di casi rappresentanti altrettanti Sub Universi (vedi Tabella 1) così composti: Sub Universo U1 = enti con progetti attuati in un unica sede; Sub Universo U2 = enti con unico progetto, attuato in più sedi, su una o più regioni; Sub Universo U3 = enti con più progetti, attuati in più sedi, su più regioni. Tabella 1 Sub universi per Progetti e Sedi di attuazione Codice Univ. Enti Tipo Progetti Peso % dei Progetti sull Universo Sedi Peso % Sedi U1 31 U2 7 U3 38 Enti con progetti in unica sede Enti con unico progetto con più sedi su una o più regioni Enti con più progetti con più sedi su più regioni ,96% 208 8,27% 7 1,28% 53 2,11% ,77% ,18% TOTALI ,00% ,56% L analisi del contesto, ha evidenziato un range della distribuzione compreso tra enti con un solo progetto realizzato su una sola sede (31), enti con un unico progetto da realizzarsi su più sedi (7) ed enti con diversi progetti su molte sedi distribuite su più regioni (38). A causa della coesistenza di progetti differenti tra loro nella struttura, nella dimensione e nell articolazione territoriale, la scelta della sede di attuazione di progetto come unità da indagare appare la più indicata per una molteplicità di ragioni, di cui la principale è da ricercare nella natura stessa delle verifiche. 2
3 La verifica consiste essenzialmente in un esame di conformità tra il progetto approvato e di quanto è stato realizzato, o si sta realizzando da parte dall ente, con particolare riferimento al rispetto delle norme ed al corretto utilizzo delle risorse umane affidate all ente stesso (volontari in servizio civile nazionale). In pratica, una fotografia ad un determinato tempo T, tesa ad accertare il corretto impiego dei i volontari nell ambito della realizzazione del progetto approvato e finanziato e il rispetto delle norme che sovrintendono all attività di Servizio Civile. In questa ottica la parzialità offerta dalla scelta della sede risulta accettabile, atteso che l accertamento della realizzazione del progetto ed il raggiungimento degli obiettivi finali previsti dallo stesso presuppongono il ricorso a strumenti diversi con l impiego di tecniche specifiche quali rispettivamente il monitoraggio e la valutazione dei risultati del progetto. 3. Determinazione del numero delle verifiche. Il totale del numero delle verifiche, in ossequio ai criteri evidenziati in premessa, è stato determinato tenendo conto delle potenzialità operative del servizio preposto all attività di verifica, delle modalità con le quali sono condotte le verifiche e dei risultati ottenuti negli anni precedenti. In particolare si è deciso di sottoporre a verifica una percentuale di sedi di attuazione di progetto maggiore rispetto al passato, portandola a circa il 15 %, pari a 382 verifiche da effettuarsi nell anno Restano ovviamente escluse dal presente piano le verifiche da effettuarsi su denuncia o segnalazione. 4. L analisi delle distribuzioni di frequenza dei tre Sub Universi ed il trattamento delle code. I tre Sub Universi sono stati analizzati separatamente in relazione alle loro distribuzioni di frequenza rispetto alle sedi di attuazione. Applicando il sistema proporzionale al Sub Universo U1, rispettando il criterio enunciato in premessa che tutti gli enti devono essere rappresentati nel campione, si è proceduto ad eliminare dalla distribuzione di detto Sub Universo gli enti con un peso percentuale (espresso in sedi di attuazione) inferiore all 1% (9 enti per 9 progetti per 9 sedi di attuazione). La stessa operazione è stata effettuata anche nel Sub Universo U3, dove si è eliminata la coda depurando il Sub Universo in esame da tutti gli enti con un peso percentuale inferiore all 1% (13 enti per 30 progetti da realizzarsi su 96 sedi). Eliminate le code delle distribuzioni si è proceduto, per entrambi i Sub Universi, al calcolo del peso percentuale delle restanti sedi di attuazione sul totale. In ossequio al criterio che tutti gli enti devono essere rappresentati nel campione il trattamento statistico delle code non è stato applicato al Sub Universo U2 in quanto composto da enti che hanno un unico progetto approvato realizzato su più sedi ed in una o più regioni. In questo modo si sono ottenute tre nuove distribuzioni omogenee relative ai tre Sub Universi considerati come risultano dalla Tabella 2. 3
4 Tabella 2 Sub Universi depurati dalle code delle relative distribuzioni Codice Univ. Enti U1 22 U2 7 Tipo Progetti Peso % dei Progetti sull Universo Sedi Peso % Sedi Enti con progetti in unica sede ,86% 197 8,20% Enti con unico progetto con più sedi su una o più regioni 7 1,38% 53 2,21% U3 25 Enti con più progetti con più sedi su più regioni ,76% ,60% TOTALI ,00% ,00% 5. La ripartizione del numero delle verifiche tra i tre Sub Universi. La ripartizione del numero delle verifiche stabilite tra i tre Sub Universi, così come determinate a seguito della eliminazione delle code, deve partire proprio da queste ultime. Ricordato che per quanto concerne il Sub Universo U2 non vi sono code, tali operazioni si riferiscono ai soli Sub Universi U1 e U3. Avendo presente che nessun ente deve essere escluso dalla lista delle verifiche, la distribuzione di queste avviene sottraendo dai Sub Universi U1 e U3 il numero dei controlli obbligati ovvero per quanto riguarda il Sub Universo U1 gli enti con un peso percentuale inferiore al 1% che entrano nella lista con 1 verifica, analogamente la coda del Sub Universo U3, composta anch essa dagli enti con un peso percentuale inferiore all 1%, è rappresentata da 17 verifiche. Sottraendo dai Sub Universi U1 e U3 il numero delle visite obbligate si ottiene il numero delle verifiche da distribuire. Ciò avviene applicando il peso percentuale delle sedi di attuazione presenti nei Sub Universi al numero delle visite programmate al netto delle relative code, come risulta dalla Tabella 3. Codice Univ. Tabella 3 - Distribuzione delle verifiche nei tre Sub Universi depurati dalle code delle relative d istribuzioni U1 22 U2 7 Enti Tipo Sedi Peso % Sedi Verifiche Previste Enti con progetti in unica sede 197 8,20% 32 Enti con unico progetto con più sedi su una o più regioni 53 2,21% 9 U3 25 Enti con più progetti con più sedi su più regioni ,60% 323 TOTALI ,00% 364 Aggiungendo ai Sub Universi U1 e U3 le visite obbligate relative al trattamento delle code è possibile giungere al quadro finale delle visite ripartite per i tre Sub Universi.(Tabella 4) 4
5 Tabella 4 - Quadro riassuntivo delle verifiche Universo N. Verifiche dep. dalle code N. Verifiche prev. Nelle code Totale U U U TOTALI Tabella 5 - Distribuzione delle sedi e delle verifiche nei tre Sub Universi Sub Universo N. Sedi Peso % N. Verifiche Peso % U ,31% 33 8,64% U2 53 2,12% 9 2,36% U ,57% ,01% TOTALI ,00% ,00% 6. Il calcolo delle matrici. Una volta determinato il numero delle visite per ogni Sub Universo si è passati al calcolo delle matrici. Il calcolo delle matrici è effettuato per Enti e Regioni in relazione ai progetti e alle sedi di attuazione progetto attive. In questo modo ogni Regione ed ogni Ente è rappresentato nella distribuzione delle verifiche nello stesso peso percentuale che registra sul Sub Universo considerato, al netto delle visite obbligate aggiunte di diritto al campione, nel pieno rispetto dei principi della massima trasparenza e della parità tra Enti, aree territoriali e Regioni. Determinati gli aspetti quantitativi del campione, per la scelta delle sedi di attuazione da sottoporre a verifica, fatto salvo quelle obbligate, si sono ordinate le sedi dei singoli enti per numero di codice crescente, si sono estratte con un procedimento random (tabella dei numeri casuali) le sedi da visitare, avendo l accortezza di eliminare dall estrazione la regione nel momento in cui raggiungeva la sua saturazione. La metodologia seguita per estrarre la lista delle sedi da sottoporre a verifica è riconducibile al campionamento a due stadi con estrazione casuale, senza reinserimento. I risultati finali di queste operazioni condotte sui tre Sub Universi sono rappresentati per enti e per regioni dalle Tabelle n., 6, 7, 8, 9, 10 e 11. 5
6 Tabella 6 - Progetti, Sedi e Verifiche del Sub Universo U1 per Enti U1 Codice Ente N. Progetti Sedi % Progetti % Sedi N. Verifiche % Verifiche NZ ,6% 5,6% 2 6,25% NZ ,1% 4,1% 1 3,13% NZ ,0% 2,0% 1 3,13% NZ ,1% 4,1% 1 3,13% NZ ,1% 7,1% 2 6,25% NZ ,4% 26,4% 8 25,00% NZ ,0% 3,0% 1 3,13% NZ ,1% 7,1% 2 6,25% NZ ,0% 1,0% 0 0,00% NZ ,0% 1,0% 0 0,00% NZ ,0% 3,0% 1 3,13% NZ ,1% 4,1% 1 3,13% NZ ,5% 1,5% 1 3,13% NZ ,1% 4,1% 1 3,13% NZ ,5% 1,5% 1 3,13% NZ ,1% 4,1% 1 3,13% NZ ,0% 1,0% 1 3,13% NZ ,2% 14,2% 4 12,50% NZ ,0% 1,0% 1 3,13% NZ ,0% 1,0% 1 3,13% NZ ,0% 1,0% 0 0,00% NZ ,0% 2,0% 1 3,13% TOTALE ,0% 100,0% ,00% Enti <1% TOTALI VERIFICHE COMPRENSIVE ENTI < 1% E DI DIRITTO 33 6
7 Tabella 7 - Sedi e Verifiche del Sub Universo U1 per Regioni(*) U1 Regioni Totale Sedi % Sedi Verifiche % Verifiche Abruzzo 9 4,3% 1 4,3% Basilicata 0 0,0% 0 0,0% Calabria 14 6,7% 2 6,7% Campania 42 20,2% 7 20,2% Emilia Romagna 8 3,8% 1 3,8% Friuli V. G. 2 1,0% 0 1,0% Lazio 19 9,1% 3 9,1% Liguria 7 3,4% 1 3,4% Lombardia 8 3,8% 1 3,8% Marche 16 7,7% 3 7,7% Molise 1 0,5% 0 0,5% Piemonte 6 2,9% 0 0,0% Puglia 16 7,7% 3 7,7% Sardegna 8 3,8% 1 3,8% Sicilia 25 12,0% 4 12,0% Toscana 19 9,1% 3 9,1% Trentino A. A. 0 0,0% 0 0,0% Umbria 3 1,4% 0 1,4% Valle d'a. 0 0,0% 0 0,0% Veneto 5 2,4% 1 2,4% TOTALI ,0% ,0% (*) La distribuzione di frequenza per Regioni comprende anche i casi inseriti di diritto nel piano delle verifiche 7
8 Tabella 8 - Progetti, Sedi e Verifiche del Sub Universo U2 per Enti U2 Codice Ente N. Progetti Sedi %Sedi N.Verifiche %Verifiche NZ ,7% 1 7,7% NZ ,8% 1 10,8% NZ ,6% 1 11,1% NZ ,3% 1 12,3% NZ ,6% 1 11,1% NZ ,1% 1 11,1% NZ ,5% 3 38,5% TOTALI ,5% 9 100,0% Tabella 9 - Sedi e Verifiche del Sub Universo U2 per Regioni U2 Regioni Totale Sedi % Sedi Verifiche % Verifiche Abruzzo 1 1,9% 0 0,0% Basilicata 0 0,0% 0 0,0% Calabria 5 9,4% 1 11,1% Campania 10 18,9% 2 22,2% Emilia Romagna 4 7,5% 1 11,1% Friuli V. G. 0 0,0% 0 0,0% Lazio 12 22,6% 2 22,2% Liguria 5 9,4% 1 11,1% Lombardia 1 1,9% 0 0,0% Marche 0 0,0% 0 0,0% Molise 3 5,7% 1 11,1% Piemonte 5 9,4% 1 11,1% Puglia 3 5,7% 1 11,1% Sardegna 0 0,0% 0 0,0% Sicilia 2 3,8% 0 0,0% Toscana 2 3,8% 0 0,0% Trentino A. A. 0 0,0% 0 0,0% Umbria 0 0,0% 0 0,0% Valle d'a. 0 0,0% 0 0,0% Veneto 0 0,0% 0 0,0% TOTALI ,0% 9 100,0% 8
9 Tabella 10 - Progetti, Sedi e Verifiche del Sub Universo U3 per Enti U3 Codice Ente N. Progetti % Progetti Sedi % Sedi N. Verifiche % Verifiche NZ ,0% 44 2,1% 6 1,9% NZ ,6% 116 5,4% 18 5,6% NZ ,0% 156 7,3% 23 7,1% NZ ,6% 40 1,9% 6 1,9% NZ ,7% 33 1,5% 5 1,5% NZ ,8% ,4% 40 12,4% NZ ,0% 32 1,5% 5 1,5% NZ ,3% 38 1,8% 6 1,9% NZ ,0% 58 2,7% 9 2,8% NZ ,3% 45 2,1% 7 2,2% NZ ,3% 48 2,2% 8 2,5% NZ ,3% 70 3,3% 11 3,4% NZ ,0% 33 1,5% 5 1,5% NZ ,6% ,6% 34 10,5% NZ ,7% 50 2,3% 7 2,2% NZ ,3% 69 3,2% 10 3,1% NZ ,3% 141 6,6% 21 6,5% NZ ,0% 24 1,1% 4 1,2% NZ ,9% 145 6,8% 22 6,8% NZ ,0% 58 2,7% 8 2,5% NZ ,3% ,4% 37 11,5% NZ ,0% 105 4,9% 16 5,0% NZ ,7% 45 2,1% 7 2,2% NZ ,7% 26 1,2% 3 0,9% NZ ,0% 32 1,5% 5 1,5% TOTALI ,0% ,0% ,0% Enti <1% TOTALI VERIFICHE COMPRENSIVE ENTI < 1% 340 9
10 Tabella 11 - Sedi e Verifiche del Sub Universo U3 per Regioni U3 Regioni Totale Sedi % Sedi Verifiche % Verifiche Abruzzo 44 2,0% 7 2,0% Basilicata 40 1,8% 6 1,8% Calabria 85 3,8% 13 3,8% Campania ,3% 59 17,3% Emilia Romagna 187 8,3% 28 8,3% Friuli V. G. 23 1,0% 3 1,0% Lazio 128 5,7% 19 5,7% Liguria 118 5,3% 18 5,3% Lombardia 104 4,6% 16 4,6% Marche 80 3,6% 12 3,6% Molise 26 1,2% 4 1,2% Piemonte ,7% 36 10,7% Puglia 98 4,4% 15 4,4% Sardegna 28 1,2% 4 1,2% Sicilia ,0% 47 14,0% Toscana 205 9,1% 31 9,1% Trentino A. A. 5 0,2% 1 0,2% Umbria 36 1,6% 5 1,6% Valle d'a. 4 0,2% 1 0,2% Veneto 91 4,1% 14 4,1% TOTALI ,0% ,0% 7. La distribuzione campionaria. I dati delle Tabelle che vanno dal n.6 al n.11 evidenziano come le distribuzioni campionarie delle verifiche da effettuare rispecchino la realtà emersa dall analisi dei tre Sub Universi indagati e dei pesi percentuali che gli enti e le Regioni hanno all interno degli stessi. 10
11 8. Conclusioni. Qualora si verifichi l interruzione di uno dei progetti da sottoporre a verifica si farà ricorso ad elenchi di riserva appositamente predisposti in modo da mantenere inalterato il rapporto tra i Sub Universi, gli Enti e le Regioni. 9. Progetti estero. Considerato che sui Progetti Estero non è possibile svolgere attività di verifica sulle sedi di attuazione, si intende, per l anno in corso, procedere ad un attività sperimentale di controllo sui relativi corsi di formazione generale che si svolgono all interno del territorio nazionale. Il Dirigente dr.ssa Manuela Tufariello 11
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