Federazione Italiana Rugby. Principi del Lancio del Gioco Da Mischia e da Touche
|
|
- Leone Lelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Federazione Italiana Rugby Principi del Lancio del Gioco Da Mischia e da Touche
2 Il lancio del gioco
3 La de=inizione di lancio del gioco Il lancio del gioco è un avvio del gioco da mischia e da rimessa laterale che deve rispondere al principio guida dell avanzamento e della continuità di avanzamento nel ritmo tramite la capacità di anticipazione intesa come capacità di guadagnare dei tempi di anticipo rispetto all organizzazione difensiva avversaria, per creare uno squilibrio e mantenerlo per ottenere il massimo vantaggio possibile Segnare la meta Con difese sempre più organizzate il lancio del gioco sarà un momento sempre più importante in quanto 9 avversari sono circoscritti in uno spazio molto ristretto di campo
4 La DECISIONE in base a... Rischi/Risultati Posizione sul campo Organizzazione Giocatori Chiave Tempo di gara Rapporto Punti di forza/ debolezze Punteggio Meteo
5 STRATEGIA: quando giocatore e pallone sono fermi (forte / debole - giocatore / situazione) TATTICA: quando giocatore e pallone sono in movimento (comprensione/principio-utilità) PRINCIPIO GUIDA AVANZAMENTO + CONTINUITA D AVANZAMENTO
6 S ATTACCO CONQUISTA Linea del vantaggio DIFESA S I M Avanzare Pressare I M U L T A N E Portatore Mani - Piedi Sostegno di continuità o conservazione Chi? I più vicini Sostegno di riutilizzo Chi? Gli altri Punto d incontro PALLONE SPAZIO Placcatore Uomo - Pallone Sostegno di recupero Chi? I più vicini Sostegno di occupazione Chi? Gli altri U L T A N E O Continuare ad O Avanzare Pressare
7 In sintesi il lancio del gioco Creato uno squilibrio Non creato uno squilibrio Mantenere altissima la velocità di avanzamento Conservare il possesso ed organizzarsi, attraverso la distribuzione dei giocatori per attaccare una difesa presente Giocare nel momento tattico prendendo informazioni sul debole dell avversario Giocare con un idea strategica (struttura) da pallone lento per destabilizzare l organizzazione difensiva (mani- piedi) Per segnare la meta
8 I parametri di ef=icacia Le organizzazioni di lancio del gioco al =ine di essere ef=icaci devono rientrare immediatamente nel rispetto dell essenza e rispettare i seguenti parametri d ef=icacia: Qualità della conquista (mettere pressione) collegata all utilizzo Attacco della linea del vantaggio Fissazione dei giocatori della difesa (CHI?) Ampliamento degli intervalli difensivi da attaccare Determinazione dei sostegni di continuità (in relazione all utilità)
9 I parametri di ef=icacia Attacco dell intervallo debole con immediatezza d intervento del sostegno e velocità di riutilizzo Ripiazzamento dei giocatori sullo spazio in anticipo TUTTE LE ORGANIZZAZIONI DI LANCIO DI GIOCO DEVONO ESSERE VARIABILI: devono prevedere almeno due soluzioni (risoluzione sul momento tattico)
10 La conquista collegata all utilizzo OBIETTIVO: mettere pressione dalla conquista al sistema difensivo Conquista Dove? Con chi? Con che qualità? Utilizzo In che zona del campo? In che modo? Con quali giocatori? (portatore- sostegno di continuità) Riutilizzo Velocità del riutilizzo Dove gioco? Come gioco? Con quali giocatori? (sostegno di riutilizzo)
11 L utilizzo OBIETTIVO: rispetto perenne dell essenza Pallone Giocare nell intervallo accelerando per andare oltre? Spazio Presa in anticipo della larghezza e profondità su due fronti (dividere la difesa) Immediatezza e qualità del sostegno di continuità? Distribuzione dei giocatori Rinalizzata a creare più opzioni di gioco (incertezza nella difesa) Continuità dell avanzamento o rapido utilizzo sul punto d incontro Continuare ad avanzare tramite la scelta di gioco più adatta (mani piedi- stretto/largo)
12 Giocatori sul pallone Giocatori sullo Spazio Interno Giocatori sul Pallone o sullo Spazio Giocatori sullo Spazio esterno
13
14
15
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Corso di Rugby Lezione N 4
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Corso di Rugby Lezione N 4 1 Modulo 2 Il movimento offensivo Obiettivo dell attacco S ATTACCO Linea del vantaggio DIFESA S I M (lancio del gioco)
DettagliAggiornamento I livello 2011/2012 IL PUNTO DI CONTINUITA
2011/2012 IL PUNTO DI CONTINUITA Attacco Difesa Avanzare con il possesso Punto Continuità Avanzare senza possesso Continuare ad avanzare Recuperare per avanzare con il possesso 2 Qualche definizione Movimento
DettagliIl lancio del gioco Sistemi aperti per attaccare lo spazio
Il lancio del gioco Sistemi aperti per attaccare lo spazio Premessa Viene definito lancio del gioco l avvio del gioco da mischia e da touch da parte della squadra che ha diritto all introduzione in mischia
DettagliFederazione Italiana Rugby IL PUNTO D INCONTRO-CONTINUITÀ
Federazione Italiana Rugby IL PUNTO D INCONTRO-CONTINUITÀ QUANDO SI FORMA Si forma quando la squadra in opposizione ha arrestato l avanzamento del portatore di palla. L ATTACCO NON PREVEDE UN PUNTO D INCONTRO
DettagliL importanza dell uno contro uno nella continuità del gioco. Corso di aggiornamento di I livello stagione 2010/2011
L importanza dell uno contro uno nella continuità del gioco Corso di aggiornamento di I livello stagione 2010/2011 Un idea del rugby moderno La dimensione tattica rappresenta l aspetto prioritario del
DettagliFederazione Italiana Rugby. Corso aggiornamento di I livello La distribuzione e ridistribuzione nel movimento offensivo
Federazione Italiana Rugby Corso aggiornamento di I livello La distribuzione e ridistribuzione nel movimento offensivo 1 Premessa Affinché una squadra produca un movimento offensivo efficace è fondamentale
DettagliFederazione Italiana Rugby. Dal grappolo all utilità pallone spazio
Federazione Italiana Rugby Dal grappolo all utilità pallone spazio Il gioco Rappresenta l'attività principale del bambino. La sua funzione è evidente nel suo sviluppo motorio e ed intellettuale. Il gioco
DettagliIl lancio del gioco nella categoria u14. Aggiornamento Primo livello stagione 2009/2010
Il lancio del gioco nella categoria u14 Aggiornamento Primo livello stagione 2009/2010 Premessa La categoria U14 è sicuramente quella che ha avuto il cambiamento di regolamento più significabvo. L obieevo
DettagliCompiti tattici-tecnici,di fronte, dentro e oltre la difesa. I momenti Tattici - Tecnici da allenare
Compiti tattici-tecnici,di fronte, dentro e oltre la difesa I momenti Tattici - Tecnici da allenare Abbiamo condiviso tante volte Di mettere al centro L allenamento Tattico-tecnico Perché? Perché ogni
DettagliA QUALE UNDER APPARTENGO?
A QUALE UNDER APPARTENGO? GRUPPI DI ETA' Stagione 2016/2017 Under 6 Nato nel 2011-2012 Under 8 Nato nel 2009/2010 Under 10 Nato nel 2007/ 2008 Under 12 Nato nel 2005/ 2006 Under 14 Nato nel 2003/ 2004
DettagliIL RUGBY LA SCELTA DEL METODO D INSEGNAMENTO
IL RUGBY LA SCELTA DEL METODO D INSEGNAMENTO FATTORI TATTICI FATTORI MENTALI Il giocatore FATTORI FISICI Scegliere il proprio stile Che stile di gioco vogliamo praticare? Gioco d adattamento - La squadra
DettagliAGGIORNAMENTI REGOLA RIMESSA LATERALE «Marzo 2019» CATEGORIA U12. 3/25/2019 Matteo Mazzantini
AGGIORNAMENTI REGOLA RIMESSA LATERALE «Marzo 2019» CATEGORIA U12 Premessa Tenuto conto delle vostre osservazioni e dei vostri suggerimenti, il CRV ha definito gli ultimi accorgimenti per rendere più fluido
DettagliAGGIORNAMENTO RUGBY SEVENS comitato Rugby Veneto. Matteo Mazzantini
AGGIORNAMENTO RUGBY SEVENS comitato Rugby Veneto Matteo Mazzantini GENNAIO 2018 ssssss Video 50 attacco Lettura situazione e scelta 3v2 1v1 qualità portatore(vincere la sfida) sostegno(continuità diretta
DettagliPietro Trabucchi. PERSEVERARE È UMANO Come aumentare la motivazione e la resilienza negli individui e nelle organizzazioni. La lezione dello sport
Pietro Trabucchi PERSEVERARE È UMANO Come aumentare la motivazione e la resilienza negli individui e nelle organizzazioni. La lezione dello sport Intorno al concetto di «motivazione» esiste molto disorientamento.
DettagliLA CONTINUITÀ DIFENSIVA:
LA CONTINUITÀ DIFENSIVA: IL RECUPERO DEL PALLONE E LA TRANSIZIONE. I momenti Tattici - Tecnici da allenare Una Proposta di una seduta di Allenamento con Mezzi (esercizi) Mirati. Quale difesa? L unica e
DettagliProgetto Sviluppo Giovanile. Principi formativi U15-U18
Progetto Sviluppo Giovanile Principi formativi U15-U18 L allenatore adotta un efficace processo di allenamento appropriato alle capacità e necessità del giocatore fisiche, tecniche, emotive, cognitive,
DettagliIl placcaggio. Corso di aggiornamento di I livello stagione 2011/2012
Il placcaggio Corso di aggiornamento di I livello stagione 2011/2012 Obiettivo della difesa Placcare per bloccare l avanzamento e recuperare per contrattaccare e segnare la meta Se il recupero non è possibile
DettagliFederazione Italiana Rugby. L atto tattico nel gioco sullo spazio in attacco nella formazione Aggiornamento I livello 2009
Federazione Italiana Rugby L atto tattico nel gioco sullo spazio in attacco nella formazione Aggiornamento I livello 2009 Uno degli aspetti fondamentali dell avviamento giovanile ai giochi sportivi è:
DettagliLA CONTINUITA NELLA DIFESA
LA CONTINUITA NELLA DIFESA Principio base dell attacco Al fine di essere efficace nel gioco la squadra che attacca deve garantire la continuità di avanzamento e, sull intervento difensivo, deve avere la
DettagliGIOCO AL PIEDE PRINCIPI GENERALI E STRATEGIA TIRRENIA 3 LIVELLO
GIOCO AL PIEDE PRINCIPI GENERALI E STRATEGIA TIRRENIA 3 LIVELLO SIMILE GIOCO DEL TENNIS RUGBY GIOCO AL PIEDE PERCHE? SIMILE GIOCO DEL TENNIS RUGBY GIOCO AL PIEDE CAMBI POSSESSO ALTERNANZA COLPI ALTI /
DettagliFederazione Italiana Rugby
Federazione Italiana Rugby CARLO ORLANDI CALCIO DI INVIO E RINVIO 3 LIVELLO CALCIO DI INVIO ATTACCO Calcio di invio Azione con cui si inizia la partita. Azione con cui si inizia dopo aver subito una segnatura.
DettagliRUGBY DI TRANSIZIONE. Aggiornamento II livello
Aggiornamento II livello DEFINIZIONE AVERE LA CAPACITA DI PASSARE IMMEDIATAMENTE DAL GIOCO CON IL POSSESSO DEL PALLONE AL GIOCO SENZA IL POSSESSO DEL PALLONE O VICEVERSA ATTACCO DIFESA Corso Aggiornamento
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Corso di Rugby Lezione N 3
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Corso di Rugby Lezione N 3 1 Il secondo ciclo Alcuni riferimenti per l educatore 2 Parlando di secondo ciclo ci spostiamo dalla fase dell avviamento
DettagliSviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione
Sviluppo tattico offensivo: La sovrapposizione Che cos è la sovrapposizione? Viene definita sovrapposizione la corsa di un giocatore eseguita alle spalle del compagno in possesso di palla. La sovrapposizione
DettagliFederazione Italiana Rugby
Federazione Italiana Rugby PROGRAMMAZIONE Della SEDUTA D ALLENAMENTO il movimento offensivo Categoria under 15 Centro Studi F.I.R. Dividiamo l allenamento in tre fasi: - FASE 1 : avviamento: Durata dai
DettagliINDICAZIONI TECNICHE-REGOLAMENTARI CATEGORIA U12. 11/16/2018 Matteo Mazzantini
INDICAZIONI TECNICHE-REGOLAMENTARI 2018-2019 CATEGORIA U12 Quale rugby Divertente Veloce Maggiore difficoltà e qualità del gioco Che faccia vivere situazioni più complesse (stimolanti) Più vicino alla
DettagliG.V.A.C. GRUPPO VARESINO ALLENATORI DI CALCIO
SERATA DI AGGIORNAMENTO DEL 5 GIUGNO 2006 Relatore : Attilio Maldera Esercitazioni tecniche nelle varie fasce d età (Docente Settore Tecnico Coverciano) ESORDIENTI OBIETTIVI EDUCATIVI (Area della Socialità)
DettagliCorso ESR. Educatore per lo Sviluppo del Rugby. Corso ESR S.S
Educatore per lo Sviluppo del Rugby ARTICOLAZIONE e INDICE degli argomenti MODULO 3 Il gioco/sport di Rugby come STRUMENTO FORMATIVO/ 1. I Valori del Rugby 2. I Principi e le Regole fondamentali 3. La
DettagliFederazione Italiana Rugby
Federazione Italiana Rugby Movimento offensivo - difensivo 3 livello RUGBY o SPORT DI SITUAZIONE o SPORT DI COMBATTIMENTO (per far vivere o recuperare il pallone) o DOVE I COMPORTAMENTI DEI GIOCATORI NELLO
DettagliSTAGE TECNICO TATTICO
STAGE TECNICO TATTICO Relatore EZIO GLEREAN Collaboratori Prep. Atl e coll. tecn Mendo Enrico Prep. Port. Lacara Antonio Team Manager Pontin VERONA 4 GIUGNO 09 3-3-4: SOLUZIONI OFFENSIVE 1. Gestione e
Dettagli15.1 DOVE PUÒ AVVENIRE UN PLACCAGGIO
DEFINIZIONI Un placcaggio avviene quando il portatore del pallone è trattenuto da uno o più avversari e viene messo a terra. Un portatore di pallone che non è trattenuto non è un giocatore placcato e non
DettagliCOSTRUZIONE DI UNA ZONA PRESS COACH CESARE CIOCCA
COSTRUZIONE DI UNA ZONA PRESS 2-2-1 COACH CESARE CIOCCA COSTRUZIONE DI UNA ZONE PRESS _ CONCETTI Considerazioni iniziali: una difesa a zona ben preparata richiede un dispendio fisico e una capacità di
DettagliUniversità degli studi di Bologna Facoltà di Scienze Motorie A.A Rugby Prof. Dadati Mario
Università degli studi di Bologna Facoltà di Scienze Motorie A.A. 2016 2017 Rugby Prof. Dadati Mario Il Rugby DEFINIZIONE: il Rugby è un gioco di squadra, di situazione, di combattimento, di evitamento,
DettagliREGOLA 15 - PLACCAGGIO: PORTATORE DEL PALLONE MESSO A TERRA
REGOLA 15 - PLACCAGGIO: PORTATORE DEL PALLONE MESSO A TERRA DEFINIZIONE Un placcaggio avviene quando il portatore del pallone è trattenuto da uno o più avversari e viene messo a terra. Un portatore di
DettagliProgetto Sviluppo Giovanile. Principi formativi U15-U18
Progetto Sviluppo Giovanile Principi formativi U15-U18 Bambini Adolescenti Adulti Elite 6-8 13-15 Professionale 8-10 partecipazione prestazione 10-12 16-18 Il Gioco diventa più veloce e specializzato spostando
DettagliFederazione Italiana Rugby. Corso allenatori di II livello
Federazione Italiana Rugby Corso allenatori di II livello L obiettivo del formatore nel rugby Missione: Formare uomini-atleti che sappiano competere ai massimi livelli sportivi e siano capaci di reagire
DettagliUNIT 6. Ruck e Maul. Introduzione
UNIT 6 Ruck e Maul Introduzione Se la difesa ha successo nel negare all attacco di segnare, avremo necessariamente un placcaggio, una ruck o una maul. Queste situazioni sono strutturate in modo da soddisfare
DettagliUNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA. (parte seconda)
UNA PROPOSTA DI SEDUTA D ALLENAMENTO CON di Simone Benecchi POSSESSI PALLA E PARTITELLE A TEMA (parte seconda) Quello che andrò a dettagliare non è nulla da me inventato, ma solo una progressione di esercitazioni
DettagliSport di situazione contatto e combattimento. 15v15. Alta densità. Collaborazione. Contrapposizione. Corso docenti
Il rugby Sport di situazione contatto e combattimento 15v15 Alta densità Collaborazione Contrapposizione Corso docenti Il campo 100 X 70 IL CAMPO La palla IL PUNTEGGIO NEL RUGBY Nel rugby si possono fare
DettagliModifiche alle Regole. In vigore dal 1 Luglio 2017 e dal 1 Agosto 2017
Modifiche alle Regole In vigore dal 1 Luglio 2017 e dal 1 Agosto 2017 Definizioni Possesso Questo si verifica quando un giocatore sta portando il pallone (o nel tentativo di controllarlo) o una squadra
DettagliFederazione Italiana Rugby
Federazione Italiana Rugby Tavole di riferimento Corso I livello L obiettivo del formatore nel rugby Missione del formatore Formare uomini-atleti che sappiano competere ai massimi livelli sportivi e siano
DettagliLa nostra filosofia di gioco
a nostra filosofia di gioco a mia squadra è in possesso palla a mia squadra perde la palla ZNA 1 Costruire il gioco ZNA 1 / BX Difendere la porta ZNA 2 Controllare e destabilizzare ZNA 2 Frenare l attacco
DettagliFabio Roselli - Allenatore Italia Under 20
2018 o z r a 14 m ì d e l o c U20 er A I m Z I O C R BA VS S 0 2 U ITALIA C HI S O NO Fabio Roselli - Allenatore Italia Under 20 Responsabile Tecnico Italia Under20 Allenatore Squadre Nazionali Juniores
DettagliCoordinativi: Tecnici: Fisici Tattica individuale: Tattica collettiva: DESCRIZIONE FASE INIZIALE: (tempo15/20 minuti)
del 02/11/2010 30 Messa in moto con la palla: orologio per la tecnica di base due giocatori al centro di un cerchio formato dai compagni di squadra ognuno con un pallone, vanno a cercare un compagno per
DettagliATTIVITA PRIMI CALCI
ATTIVITA PRIMI CALCI ATTIVITÀ UFFICIALE Fase Autunnale Attività da svolgere per 8 settimane Attività ufficiale dal 12-13 ottobre al 30-11/01-12 novembre/dicembre 12-13/10 (4 PORTE ) 19-20/10 (2 VS 2 )
DettagliL efficacia Della Continuità nel Movimento Offensivo
L efficacia Della Continuità nel Movimento Offensivo I momenti Tattici - Tecnici da allenare Una Proposta di una seduta di Allenamento con Mezzi (esercizi) Mirati. Per una continuità efficace nel movimento
DettagliMODULO 2 IL CONTROPIEDE: - RIPASSO DEL 1 ANNO (1 ONDATA) - LA 2 ONDATA (IL 1 ED IL 2 RIMORCHIO)
MODULO 2 IL CONTROPIEDE: - RIPASSO DEL 1 ANNO (1 ONDATA) - LA 2 ONDATA (IL 1 ED IL 2 RIMORCHIO) Nel corso allenatori 1 anno, il modulo del contropiede era incentrato sulla 1 ondata. Nel 2 anno ci occuperemo
DettagliFederazione Italiana Rugby
Federazione Italiana Rugby MISCHIA ORDINATA 3 LIVELLO Carlo Orlandi CENTRO STUDI 2005-2006 Filosofia di gioco CONQUISTA PER IL POSSESSO CONQUISTA PER IL LANCIO DEL GIOCO SITUAZIONE? ALTERNANZA STRATEGIA,
DettagliFederazione Italiana Rugby
Federazione Italiana Rugby La metodologia nel rugby Francesco Ascione Quale gioco Grande volume di gioco efficace sviluppato ad alti ritmi e grandi accelerazioni Quale giocatore? L obiettivo, e la costruzione
DettagliUNIT 4 Il placcaggio e la difesa
UNIT 4 Il placcaggio e la difesa Obiettivi di apprendimento 1. Avere la conoscenza delle tecniche adatte per sviluppare le abilità di contatto a terra. 2. Avere la conoscenza delle tecniche di sicurezza
DettagliTORNEO DI RUGBY COMPOSIZIONE DELLA SQUADRA
TORNEO DI RUGBY COMPOSIZIONE DELLA SQUADRA 1. Il Torneo è riservato agli atleti iscritti alle classi 3, 4 e 5 elementari delle scuole delle scuole della Regione Liguria, e delle Province di Alessandria,
DettagliIl 5 contro 5 di base
li giochi del 5 contro 5 nell educazione tattica Tutti i giochi possono essere giocati da 3 contro 3 a 8 contro 8. Si deve tener conto: - delle distanze - del numero di giocatori - delle consegne - dei
DettagliBormio 2004 Corso Allenatore Nazionale Il contropiede Giordano Consolini www.allenatori.fip.it Premesse. - Cerchiamo di vedere la pallacanestro nella sua globalità, ogni allenatore ha una propria idea
DettagliLA CONTINUITÀ DIFENSIVA:
LA CONTINUITÀ DIFENSIVA: IL RECUPERO DEL PALLONE E LA TRANSIZIONE. I momen6 Ta8ci - Tecnici da allenare Una Proposta di una seduta di Allenamento con Mezzi (esercizi) Mira6. Quale difesa? q L unica e la
DettagliIl calcio a 5 o futsal
Il calcio a 5 o futsal Il calcio a 5 è uno sport indoor, ad eccezione di alcuni campionati ( di tipo regionale e provinciale ) che si svolgono all aperto. Presenta aspetti in comune col calcio e proprie
DettagliATTIVITA PRIMI CALCI
ATTIVITA PRIMI CALCI Modalità di svolgimento attività e gare nelle Categorie Primi Calci Primi Calci 2010-2011 (possono giocare giovani di 6 anni compiuti, nati nel 2012) Giochi di abilità tecnica e minipartite
Dettagli11.1 FUORI-GIOCO NEL GIOCO APERTO
DEFINIZIONI All inizio della gara tutti i giocatori sono in-gioco. Mentre la gara si svolge i giocatori possono trovarsi in una posizione di fuori-gioco. Questi giocatori, quindi, possono essere puniti
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE A.A Corso di Rugby Lezione N 3 Prof. Dadati Mario
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE A.A. 2016-2017 Corso di Rugby Lezione N 3 Prof. Dadati Mario I cicli d apprendimento Chi è il principiante, quale rugby e quale approccio I
Dettagli1) TRASFERIMENTO DIFENSIVO - DIFESA DEL CONTROPIEDE 2) TRASFERIMENTO OFFENSIVO / LA CONTROFUGA 3) LA SUPERIORITA NUMERICA
1) Il palleggio 2) Difesa del pallone 3) Nuotate con palla 4) Nuotate senza palla 5) Difesa a pressing 6) Attacco al pressing 7) Il tiro 8) Tecnica del nuoto 9) Le discese 10) La controfuga 11) Il vigile
DettagliZona press attacco e difesa (cenni)
Zona press attacco e difesa (cenni) Le zone pressanti a tutto campo possono, a seconda del fronte verso la palla, essere di due tipi: dispari: 1-2-1-1 1-3-1 3-1-1 Pari: 2-2-1 2-1-2 Mentre per la zona pressing
DettagliINTRODUZIONE ALLE CONTRAPPOSIZIONI
CAPITOLO 1 INTRODUZIONE ALLE CONTRAPPOSIZIONI 9 Sviluppare e finalizzare un azione d attacco significa superare l opposizione dei reparti avversari. A seconda della zona di recupero del pallone e del contesto
Dettagli21.1 DOVE SONO CONCESSI I CALCI DI PUNIZIONE ED I CALCI LIBERI
DEFINIZIONI I calci di punizione e i calci liberi sono accordati alla squadra che non ha commesso il fallo per le infrazioni degli avversari. 21.1 DOVE SONO CONCESSI I CALCI DI PUNIZIONE ED I CALCI LIBERI
DettagliSviluppo delle capacità motorie per poter giocare
Sviluppo delle capacità motorie per poter giocare La pallavolo richiede di utilizzare le abilità motorie apprese e automatizzate in modo da far fronte alle richieste tattiche del gioco. 1 Sviluppo delle
DettagliS.S.D. CALCIO TUSCIA
Categ. Giovanissimi Perfezioniamoci e specializziamoci Periodizzazione ed aspetti generali dagli 12 ai 14 anni IPOTETICA PROGRAMMAZIONE LOGISTICA DELL ATTIVITÁ DURATA DELL ATTIVITÁ Dal 15 di agosto a giugno
DettagliSe il passaggio sarà invece sufficientemente profondo, allora il passatore dovrà andare sullo spigolo dal lato forte.
Dopo aver ricevuto, il giocatore con palla dovrà attaccare il campo spingendo il contropiede con palleggio spinto in campo aperto, l idea deve essere quella di mettere subito in difficoltà la difesa avversaria,
DettagliSVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE PER POTER GIOCARE UNDER 16/18. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna
SVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE PER POTER GIOCARE UNDER 16/18 Tecnico Nazionale Maurizio Castagna SVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE L apprendimento e l automatizzazione di Abilità Motorie permette di eseguire
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA FACOLTA DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE Corso di Laurea interfacoltà intercorso in SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (L22) Insegnamento di Metodi
DettagliSettore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti. A cura di Ernesto Marchi
WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Settore Giovanile Agonistico Programmi Allenamenti DIARIO ALLENAMENTI CATEGORIA GIOVANISSIMI (Stagione 2013-14) ALLENAMENTO N 79, 80, 81 A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT
DettagliU.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 Fax 051/26.74.55 -
DettagliPROGETTO DI PROMOZIONE DEL RUGBY EDUCATIVO NELLA SCUOLA - A.S. 2014/2015 IL RUGBY VALEGGIO A SOSTEGNO DELLE SCUOLE
PROGETTO DI PROMOZIONE DEL RUGBY EDUCATIVO NELLA SCUOLA - A.S. 2014/2015 IL RUGBY VALEGGIO A SOSTEGNO DELLE SCUOLE TITOLO : GIOCORUGBY 2014/15 RESPONSABILE DEL PROGETTO: Preosti Roberto DESTINATARI DEL
DettagliAggiornamento I livello 2011/2012. L utilizzo delle esercitazioni a ranghi ridotti
Aggiornamento I livello 2011/2012 L utilizzo delle esercitazioni a ranghi ridotti NOI ALLENIAMO I NOSTRI GIOCATORI, MA CHI ALLENA NOI? ALLENARE I GIOCATORI A ESSERE EFFICACI Esigenze del gioco Capacità
DettagliDIRETTIVE ARBITRALI PER GLI ARBITRI IMPIEGATI NEI CAMPIONATI REGIONALI
FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY C.N.AR. - COMMISSIONE NAZIONALE ARBITRI Gruppo Tecnico Arbitrale CORSO AGGIORNAMENTO ARBITRI REGIONALI SEDI REGIONALI 17/18 O 24/25 SETTEMBRE 2011 DIRETTIVE ARBITRALI PER GLI
DettagliL obiettivo del formatore nel rugby
L obiettivo del formatore nel rugby Missione (perché esistiamo nel nostro ruolo?): Formare uomini-atleti che sappiano competere ai massimi livelli sportivi e siano capaci di reagire positivamente sotto
DettagliCoordinamento Federale Regionale ABRUZZO Sei bravo a scuola calcio
Coordinamento Federale Regionale ABRUZZO Sei bravo a scuola calcio 2017-2018 MANIFESTAZIONE SEI BRAVO A... SCUOLA DI CALCIO 2017-2018 LE SQUADRE SI AFFRONTERANNO IN 3 GIOCHI DIDATTICI IN CONTEMPORANEA
DettagliS.S.D. CALCIO TUSCIA
S.S.D. CALCIO TUSCIA Categ. Allievi Il completamento Periodizzazione ed aspetti generali dagli 14 ai 16 anni IPOTETICA PROGRAMMAZIONE LOGISTICA DELL ATTIVITÁ DURATA DELL ATTIVITÁ FREQUENZA SETTIMANALE
DettagliPROGETTO DI GIOCO VALSUGANA RUGBY
PROGETTO DI GIOCO VALSUGANA RUGBY La tragedia nella vita non è fallire un obiettivo!!! La vera tragedia è non avere obiettivi da realizzare MISSIONE : Attuare un gioco semplice basato su Attitudine e determinazione
DettagliL organizzazione tattica del 4-3-3: rifinitura laterale.
N. FEBBRAIO 00 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N DEL 1/0/0 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: BONACINI ROBERTO SEDE VIA E.FRANCALANCI
DettagliDEFINIZIONI DEFINIZIONI Allineamento/Rimessa laterale Annullato Antigioco Arbitro Area di gioco Area di meta Assistente Arbitro Calcio
A Allineamento/Rimessa laterale - Regola 19 - Touch e Rimessa Laterale. Annullato - Regola 22 - Area di Meta. Antigioco - Regola 10 - Antigioco. Arbitro - Regola 6 - Ufficiali di Gara. Area di gioco -
DettagliDifesa zon press tutto campo Adolfo Parrillo
Difesa zon press tutto campo 1 2 2 Adolfo Parrillo Ho colto con particolare piacere l invito dell amico Mimmo Biello, che mi chiede di specificare e di elaborare una seconda difesa press tutto campo, dopo
DettagliCORSO ALLENATORE 2 ANNO BORMIO 2016
CORSO ALLENATORE 2 ANNO BORMIO 2016 Programmazione tecnico tattica settore giovanile Formatori Nazionali C.N.A. Federico FILESI e Fausto CIPRIANI Premessa sull'attività giovanile: palestra di vita Obiettivi
Dettagli1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante.
1vs1 difesa Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. Nell 1vs1 difensivo fondamentale sarà la capacità di capire che l 1vs1 è una parte sempre del 5vs5.
Dettagli"Sei Bravo a... Scuola di Calcio"
"4c4: un gioco polivalente" PROGETTO TECNICO: REGOLAMENTO 1) Gioco 4c4 + portieri - Partita libera giocata in uno spazio delle seguenti misure minime/massime: lunghezza mt 25/35. larghezza mt 20/25 - Vengono
DettagliMiglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili
Miglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili Responsabile Settore Giovanile AS Basket Corato-Casillo Francesco Raho 1 La proposta didattica che segue,
DettagliAllenamento dei principi tattici
Allenamento dei principi tattici LE PARTITE A TEMA PARTE PRIMA DARIO MODENA Tecnico Giovanissimi Regionali 1994 Parma Calcio Lombardia Responsabile Tecnico Scuola Calcio E. Riva Nei settori giovanili ci
DettagliDifesa Pick and Roll
Difesa Pick and Roll Pick and Roll Situazione tattica tra le più usate Soggetto importante nella Costruzione di un identità difensiva di Squadra Notevoli vantaggi e opzioni per l attacco Uso e abuso Valutazioni
DettagliINTER YOUTH MIGLIORARE LA VELOCITA DI PENSIERO
INTER YOUTH MIGLIORARE LA VELOCITA DI PENSIERO Fabio Sacco U11 F.C. INTERNAZIONALE Il calcio moderno, sempre più intenso per ritmo, velocità e spazi di gioco ridotti, rende necessario avere giocatori preparati
DettagliAllenamento dei principi tattici
Allenamento dei principi tattici LE PARTITE A TEMA PARTE SECONDA DARIO MODENA Tecnico Giovanissimi Regionali 1994 Parma Calcio Lombardia Responsabile Tecnico Scuola Calcio E. Riva In questo articolo voglio
DettagliLa Svizzera e il nostro Europeo Analisi dell Europeo e la nostra filosofia di gioco La filosofia di gioco e i suoi contenuti
EURO 2016 Filosofia di gioco La Svizzera e il nostro Europeo Analisi dell Europeo e la nostra filosofia di gioco La filosofia di gioco e i suoi contenuti 2 Lavoro TE/TA Priorità: lavorare sui nostri concetti
DettagliDIFESA PICK AND ROLL
DIFESA PICK AND ROLL Il pick and roll, con l avvento dei 24 secondi in attacco, è diventata una delle situazioni di gioco maggiormente utilizzata, questo perché il blocco sulla palla, è una delle collaborazioni
DettagliLA TATTICA IN BATTUTA
LA TATTICA IN BATTUTA 1. DISTURBARE IL RICETTORECON LA POTENZA O LA SORPRESA Qui, l intenzione della traiettoria è meno tattica e più tecnica. Si tratta di battere il più forte possibile sul ricettore,
DettagliGiampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2
Giampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2 Introduzione. Difesa a zona 2-1-2 All inizio di una stagione agonistica, quando si prepara il sistema difensivo bisogna sempre pensare alla costruzione di una
DettagliGIOCO A ZONA ESERCIZI E GIOCHI PROPEDEUTICI
ESERCIZI E GIOCHI PROPEDEUTICI GIOCO A ZONA Campo da gioco un rettangolo diviso in 3 parti. La squadra centrale deve cercare di intercettare i passaggi (solo rasoterra) che le altre due poste ai lati si
DettagliSei Bravo a Scuola di Calcio
Sei Bravo a Scuola di Calcio 2015-2016 Alla suddetta manifestazione, riservata alla categoria Pulcini (nati nel 2005-2006 e 2007), partecipano obbligatoriamente le Scuole di Calcio Qualificate e le Scuole
DettagliGIOVANISSIMI. Programma Tecnico
GIOVANISSIMI Programma Tecnico NOI LA PALLA GLI AVVERSARI SEDUTA DI ALLENAMENTO GIOVANISSIMI dal gesto all azione PARTITA A TEMA 25% SITUAZIONE GIOCO COLLETTIVA 15% LA PARTITA (Gli obiettivi specifici)
DettagliSistema di allenamento L esercizio di sintesi
Sistema di allenamento L esercizio di sintesi Corso Allievo Allenatore Relatore : Roberto Romani Obiettivo generale del modulo Approfondimento metodologico dell esercizio di sintesi. L esercizio di sintesi
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Corso di Rugby Lezione N 2 Prof. Dadati Mario
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Corso di Rugby Lezione N 2 Prof. Dadati Mario Metodologia e metodo Come insegnare il rugby 2 Il Rugby DEFINIZIONE: il Rugby è un gioco di squadra,
Dettagli