COMUNE DI NUSCO. Prov. di Avellino DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Numero 20 Del

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1 ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 20 Del Oggetto: APPROVAZIONE PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA' E DELLE PARTECIPAZIONI DEL COMUNE DI NUSCO. L' anno duemilaquindici il giorno otto del mese di giugno alle ore 17:00, si è riunito il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione Ordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica. Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica: VIGILANTE WALTER P RULLO SALVATORE ANTONIO P NIGRO MICHELE P FASANO ANTONIO P NATALE VINCENZO P SECCHIANO ROSANNA A MADARO ANNAMARIA P PRUDENTE ANNAMARIA P MUTO ANGIOLA IRENE P MARINO GIOVANNI P DE SIMONE ROSA P MOLINARIO LUCIO P ne risultano presenti n. 11 e assenti n. 1. Assume la presidenza LUIGI CIRIACO DE MITA in qualità di SINDACO-PRESIDENTE assistito dal SEGRETARIO COMUNALE dr. COLELLA MARIA. Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta, previa nomina degli scrutatori nelle persone dei Signori: Soggetta a controllo N Immediatamente eseguibile N

2 Il Sindaco Presidente illustra brevemente l argomento. Premesso che: IL CONSIGLIO COMUNALE - dopo il Piano Cottarelli, il documento dell agosto 2014 con il quale l allora commissario straordinario alla spending review auspicava la drastica riduzione delle società partecipate da circa a circa 1.000, la legge di stabilità per il 2015 (legge 190/2014) ha imposto agli enti locali l avvio di un processo di razionalizzazione che possa produrre risultati già entro fine 2015; - il comma 611 della legge 190/2014 dispone che, allo scopo di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell'azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, gli enti locali devono avviare un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre 2015; - lo stesso comma 611 indica i criteri generali cui si deve ispirare il processo di razionalizzazione come di seguito specificati: a) eliminare le società e le partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante liquidazioni o cessioni; b) sopprimere le società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c) eliminare le partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; d) aggregare società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; e) contenere i costi di funzionamento, anche mediante la riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, ovvero riducendo le relative remunerazioni; Considerato che: - il comma 612 della legge 190/2014 prevede che i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, definiscano e approvino, entro il 31 marzo 2015, un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, specificante le modalità e i tempi di attuazione e l'esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire; al piano operativo è allegata una specifica relazione tecnica; - il piano in questione è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet dell'amministrazione; - la pubblicazione è obbligatoria agli effetti del decreto trasparenza (d.lgs. 33/2013); nel caso essa sia omessa è pertanto attivabile da chiunque l istituto dell accesso civico; - i sindaci e gli altri organi di vertice delle amministrazioni, in relazione ai rispettivi ambiti di competenza, entro il 31 marzo 2016, hanno l onere di predisporre una relazione sui risultati conseguiti; DELIBERA DI CONSIGLIO n. 20 del Pag. 2 - COMUNE DI NUSCO

3 - anche tale relazione a consuntivo deve essere trasmessa alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e, quindi, pubblicata nel sito internet dell'amministrazione interessata; la pubblicazione della relazione è obbligatoria agli effetti del decreto trasparenza (d.lgs. 33/2013); Dato atto che: - la legge 190/2014 conserva espressamente i vincoli posti dai commi dell articolo 3 della legge 244/2007, che recano il divieto generale di costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società ; - è sempre ammessa la costituzione di società che producono servizi di interesse generale, che forniscano servizi di committenza o di centrali di committenza a livello regionale a supporto di enti senza scopo di lucro e di amministrazioni aggiudicatrici; - l acquisto di nuove partecipazioni e, una tantum, il mantenimento di quelle in essere, devono sempre essere autorizzate dall organo consiliare con deliberazione motivata da trasmettere alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti; Atteso che: - l organo deputato ad approvare tali documenti, per gli enti locali, è il consiglio comunale, come è dato evincere dalla lettera e) del secondo comma dell art. 42 del TUEL che conferisce al consiglio competenza esclusiva in materia di partecipazione dell ente locale a società di capitali ; - approvato il piano operativo, questo dovrà essere attuato attraverso ulteriori deliberazioni del consiglio che potranno prevedere cessioni, scioglimenti, accorpamenti e fusioni; - il comma 613 della legge di stabilità precisa che, nel caso le società siano state costituite (o le partecipazioni acquistate) per espressa previsione normativa, le deliberazioni di scioglimento e di liquidazione e gli atti di dismissione sono disciplinati unicamente dalle disposizioni del codice civile e non richiedono né l abrogazione né la modifica della previsione normativa originaria ; - il comma 614 della legge 190/2014 estende l applicazione, ai piani operativi in esame, dei commi ter della legge 147/2013 in materia di mobilità del personale, gestione delle eccedenze e di regime fiscale agevolato delle operazioni di scioglimento e alienazione; Richiamata la delibera di Giunta comunale n. 28 del , con cui si è proceduto ad una ricognizione delle partecipazioni dell Ente predisponendo il piano da sottoporre al consiglio comunale; Accertato che il Comune di NUSCO partecipa, con una quota minoritaria al capitale delle seguenti società: ALTO CALORE SERVIZI s.p.a.; ALTO CALORE PATRIMINIO s.p.a.; DELIBERA DI CONSIGLIO n. 20 del Pag. 3 - COMUNE DI NUSCO

4 IRPINIANET società consortile a responsabilità limitata; rispetto alle quali si forniscono le seguenti informazioni: ALTO CALORE SERVIZI s.p.a. - ALTO CALORE PATRIMONIO s.p.a. L Alto Calore servizi s.p.a e l Alto Calore Patrimonio s.p.a. sono nate nell anno 2003 a seguito dello scioglimento del Consorzio Interprovinciale Alto Calore,che fino ad allora aveva gestito le reti idriche ed il servizio idrico per 125 comuni della Provincia di Avellino e di Benevento.Per effetto di tale scioglimento i comuni consorziati sono diventati soci di entrambe le società. In particolare il Comune di NUSCO vanta le seguenti quote: ALTO CALORE SERVIZI s.p.a.: 0.59 % ALTO CALORE PATRIMONIO s.p.a.: 0.62 % L Alto Calore Patrimonio è attualmente in liquidazione e le attività di competenza confluiscono nell Alto Calore servizi SPA con un incremento della quota di partecipazione L Ente deve mantenere tali quote di partecipazione fino a quando non verrà pienamente attivato il riordino in materia di gestione del ciclo integrato delle acque. Dalla partecipazione al momento non scaturiscono spese per l'ente; Irpinianet società consortile a r.l Il Comune di Nusco vanta una quota di partecipazione del 4,43%. Il Comune ha aderito alla stessa con deliberazione di Consiglio comunale n. 1/ 2006 Irpinianet società consortile a r.l è società multipartecipata della quale fanno parte oltre venti comuni campani. La società si occupa di realizzare centri di servizi territoriali che generano la diffusione dei sistemi innovativi, di sostenere il processo di erogazione dei servizi di e-governament degli enti locali della Regione Campania attraverso la messa a disposizione, ai medesimi, di risorse tecnologiche e di know-how specialistico. Essa persegue la ricerca delle economie di scala necessarie a rendere efficiente e realizzabile l erogazione agli enti locali dei servizi infrastrutturali formativi e di supporto alle decisioni e contemporaneamente, ai cittadini e alle imprese dei servizi di e-governament. In ordine agli oneri che la detta partecipazione comporta, si segnala che lo Statuto impegna a garantire, per cinque anni, le risorse per la gestione e quant altro occorra, con una quota di partecipazione ai relativi costi determinata in percentuale variabile, da 1,25 per abitante per il primo anno, a 0,25 per abitante per il quinto anno. Non risultano previsti oneri finanziari per gli anni successivi. E intenzione dell amministrazione mantenere la partecipazione, seppur minoritaria, nella società suddetta, ritenendo la medesima strumentale al perseguimento delle finalità di cui al suo oggetto sociale che soddisfano specifiche esigenze dell ente e stante l interesse alla realizzazione del progetto innanzi descritto. Ritenuto, pertanto, soddisfare, con il presente atto deliberativo, le esigenze imposte dalla legge fornendo a riguardo tutte le informazioni prescritte; DELIBERA DI CONSIGLIO n. 20 del Pag. 4 - COMUNE DI NUSCO

5 Ritenuto, al contempo, per esigenze di completezza dell informazione e di trasparenza in ordine ad ogni altro organismo di cui l Ente si avvale nell esercizio dei propri compiti istituzionali, rendere le notizie utili a fornire un quadro d insieme degli organismi partecipati pur non risultando a tanto obbligati; Dato atto che il Comune di NUSCO partecipa, altresì, ai seguenti organismi : 1) Ente d Ambito Calore Irpino; 2) Consorzio Irpino per la promozione della cultura, della ricerca e degli studi universitari (CIRPU) ; 3) Consorzio Servizi Sociali Alta Irpinia; 4) ASMEZ ; 5) Consorzio ASI; Rimarcato che l adesione ai Consorzi suddetti, essendo forme associative di cui al Capo V del Titolo II del D.L.vo 267/2000 (TUEL), non rientrano negli obblighi di cui alla normativa innanzi richiamata e per effetto della quale si adotta il presente atto; Riferito, come di seguito, in ordine alle partecipazioni in essere: Ente d Ambito Calore Irpino Il Comune di Nusco ha aderito all Ente d Ambito Calore Irpino, consorzio obbligatorio di funzioni in applicazione della L.5/01/1994 n. 36 e L.R. 21/05/1997 n. 14, con deliberazione di C.C. n. 61 del 20/12/1999 e successiva delibera n.67 del La quota iniziale di partecipazione al detto consorzio è pari al 0,59%, salvi gli atti successivi, del Fondo di dotazione dell Ente Ambito, determinato sulla base della popolazione residente nel territorio di ciascun comune coinvolto. Ente d Ambito Calore Irpino è soggetto multipartecipato al quale partecipano le Province di Avellino e Benevento e gran parte dei Comuni delle Province medesime. Ente d Ambito Calore Irpino nacque con l obiettivo di organizzare il servizio idrico integrato nell ambito territoriale ottimale Calore Irpino. Esso svolge funzioni di programmazione e controllo delle attività e degli interventi necessari per l organizzazione e la gestione del servizio idrico suddetto. L onere annuale a carico del bilancio comunale conseguente alla detta partecipazione è pari a 4.420,18 (quota consortile 2014); L Amministrazione deve mantenere la partecipazione nelle more della riorganizzazione dell intero ambito territoriale di riferimento, anche per effetto dell art. 3 bis del D.L. 13/08/2011 n. 113, convertito con modificazioni dalla legge 14/09/2011 n. 148 e successive modificazioni ulteriori, da ultimo apportate dal comma 609 della legge 23/12/2014 n. 190 ( legge di stabilità 2015). Si rimarca, in ogni caso, che l organismo in questione non ricade nei vincoli della legge di riferimento. Consorzio Irpino per la promozione della cultura, della ricerca e degli studi universitari (CIRPU) DELIBERA DI CONSIGLIO n. 20 del Pag. 5 - COMUNE DI NUSCO

6 Il Comune di NUSCO ha aderito al Consorzio Irpino per la promozione della cultura, della ricerca e degli studi universitari (CIRPU) con deliberazione di C.C. n. 37 del 7/12/2014 di approvazione del relativo statuto. L adesione disposta comporta l erogazione di un contributo annuo fissato in 5.000,00 sulla base della fascia di popolazione di appartenenza. Il Consorzio Irpino per la promozione della cultura, della ricerca e degli studi universitari (CIRPU) è soggetto multipartecipato al quale partecipano numerosi Comuni della Provincia di Avellino, oltre al comune capoluogo e alla medesima Provincia di Avellino. Il CIRPU persegue, tra l altro, lo scopo di assumere ogni iniziativa idonea a promuovere lo sviluppo della cultura e il progresso scientifico, anche in collegamento con i distretti scolastici e l Università, in una prospettiva di educazione permanente; di svolgere gli interventi necessari, nel quadro del programma di integrazione degli studi universitari in Campania, proposto dalle Regioni e accolto dal Governo, per la creazione, da parte dello Stato, in Avellino e in Irpinia, di strutture universitarie articolate in corsi di laurea, diplomi di I livello, dottorato di ricerca, corsi di perfezionamento e corsi master, di promuovere, organizzare e gestire, nel campo della formazione professionale, programmi organici con particolare riferimento al settore delle professioni. E intenzione dell Amministrazione mantenere l adesione al detto Consorzio ritenendo lo stesso essenziale per la promozione e valorizzazione del territorio e quale riferimento dello stesso per studi e approfondimenti che lo riguardano, obiettivi tutti perseguiti dando attuazione agli scopi diretti dell organismo medesimo. Si rimarca, in ogni caso, che l organismo in questione non ricade nei vincoli della legge di riferimento. Consorzio Servizi Sociali Il riferimento è al Consorzio originariamente costituito per la gestione definitiva degli interventi e dei servizi previsti nel Piano di zona dell Ambito territoriale A2, per la gestione unitaria e integrata dei servizi alla persona, comprendente 25 comuni del distretto sanitario n. 3 dell ASL Avellino. Il Consorzio servizi sociali è partecipato dal Comune nella misura del 6.60 % del 21/2002 del 29/07/2002, di seguito oggetto di modifiche e integrazioni. Il Consorzio è multipartecipato, vista l adesione di n. 25 comuni, ed ha tra le proprie finalità l organizzazione, per la gestione definitiva, degli interventi e dei servizi previsti nel detto Piano di zona. Lo scopo del Consorzio si esaurisce con il termine della durata del Piano di zona medesimo e della sua attuazione. In particolare il Consorzio svolge le funzioni previste dagli articoli 10 e 21 della legge regionale n. 11/ 2007 e successive modifiche ed integrazioni, essendo titolare della programmazione, della realizzazione e valutazione a livello locale degli interventi sociali e, di concerto con le ASL, degli interventi socio-sanitari, nonché delle funzioni amministrative inerenti l organizzazione dei servizi e delle prestazioni del sistema integrato locale, così come definito dal Piano di zona di ambito territoriale. L onere annuale a carico del bilancio comunale conseguente alla detta partecipazione è pari a ,00 (quota consortile 2014) ; E intenzione dell Amministrazione mantenere la partecipazione, seppure minoritaria, nel detto consorzio non avendo questo Ente alcuna probabilità di determinarsi autonomamente a riguardo, scaturendo lo stesso dalla legge regionale 11/2007 e successive. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 20 del Pag. 6 - COMUNE DI NUSCO

7 Si rimarca, in ogni caso, anche a questo riguardo, che l organismo in questione non ricade nei vincoli della legge di riferimento. ASMEZ ASMEZ è un consorzio senza scopo di lucro a maggioranza pubblica costituito da Enti locali, associazioni sindacali, ANCI Campania, AICCRE Campania e privati ; L adesione ad ASMEZ ha comportato l erogazione di un contributo iniziale fissato in 516,46 sulla base della fascia di popolazione di appartenenza. Non sono previsti costi ulteriori. ASMEZ si propone di promuovere l innovazione del tessuto sociale ed economico meridionale all interno del tessuto produttivo meridionale, di promuovere e coordinare i consorziati nello svolgimento di corsi di formazione, di dare informazione ed assistenza con particolare riferimento all innovazione tecnologica, normativa e gestionale, informazione e orientamento per giovani, disoccupati, piccole e medie imprese e ulteriori. E intenzione dell amministrazione mantenere la partecipazione nel detto consorzio stante peraltro la mancanza di oneri a carico del bilancio, per poter continuare a fruire dei servizi di riferimento. Si rimarca, in ogni caso, anche a questo riguardo, che l organismo in questione non ricade nei vincoli della legge in premessa. CONSORZIO ASI Il Consorzio per l area di sviluppo industriale della Provincia di Avellino è un ente pubblico economico ai sensi dell art.36 comma 4 della legge n.317 del ne art.2 comma 1 L.R.n.16 del Lo scopo del consorzio è quello di promuovere nel proprio comprensorio le condizioni necessarie per la creazione e lo sviluppo di attività imprenditoriali nei settori dell industria e dei servizi. Il Comune di Nusco vanta una quota di partecipazione pari al 2,64 % ed annualmente corrisponde al Consorzio una quota pari ad euro 516,46. Ritenuto recepire tale ricognizione e procedere all approvazione definitiva del Piano in questione, riconoscendo allo stesso la finalità di cui alla normativa in premessa richiamata e al contempo carattere ricognitivo in ordine alle partecipazioni ulteriori agli organismi costituiti; Accertato che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica ed in ordine alla regolarità contabile (art. 49 del TUEL); Con voti unanimi dei presenti espressi per alzata di mano ; DELIBERA 1. La premessa, che qui si intende riportata e trascritta, forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 20 del Pag. 7 - COMUNE DI NUSCO

8 2. Di recepire la ricognizione delle partecipazioni effettuata con delibera di G. C. n.28 del Di dare atto che il Comune di Nusco partecipa al capitale di tre società, peraltro in quota minoritaria, come in premessa analiticamente esposto. Rispetto alle società Alto Calore Servizi e Alto Calore Patrimonio, quest ultima attualmente in liquidazione, la partecipazione va necessariamente mantenuta fino a che a livello provinciale non viene attuato il sistema per la gestione del ciclo integrato delle acque, voluto dalla legge in premessa richiamata. Rispetto alla Società Irpinianet società consortile a responsabilità limitata, è intenzione dell Amministrazione mantenere la partecipazione ritenendo la medesima strumentale al perseguimento di specifiche esigenze dell ente a mezzo la realizzazione dell oggetto sociale societario, stante anche la mancanza di spese ulteriori a carico del bilancio comunale rispetto a quelle innanzi descritte e la partecipazione ad avviso per la presentazione di progetti di e-government da parte di aggregazione di Enti locali con numero totale di abitanti non inferiore a , il tutto come meglio esplicitato in premessa alla quale si rinvia. 4. Di dare atto, ai soli fini conoscitivi che il Comune di NUSCO partecipa agli organismi ulteriori in premessa indicati, nei termini ivi esplicitati da intendersi qui trascritti. 5. Di riconoscere che il presente provvedimento risponde ai dettami della normativa innanzi citata oltre ad avere carattere ricognitivo, dando atto che stante il tenore e il carattere delle informazioni recate non si rende necessaria la relazione prescritta dall art. 1 comma 612 della L. 190/ Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. IL SEGRETARIO Dr. COLELLA MARIA IL PRESIDENTE LUIGI CIRIACO DE MITA DELIBERA DI CONSIGLIO n. 20 del Pag. 8 - COMUNE DI NUSCO

9 PARERI ART. 49 DECRETO LEGISLATIVO N. 267 E S.M.I. NONCHE ART.147 BIS RICHIAMATO DECRETO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Oggetto: APPROVAZIONE PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA' E DELLE PARTECIPAZIONI DEL COMUNE DI NUSCO. PARERE: in ordine alla REGOLARITA' TECNICA Favorevole in ordine alla regolarità tecnica nonché in ordine alla regolarità e correttezza della azione amministrativa Data: Il Responsabile del servizio COLELLA MARIA DELIBERA DI CONSIGLIO n. 20 del Pag. 9 - COMUNE DI NUSCO

10 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che copia della presente deliberazione viene pubblicata oggi all Albo Pretorio on-line di questo Comune con il numero di cronologico 524 per quindici giorni consecutivi ( art.32 co.5 della L.n.69del 18/06/2009). Nusco, lì IL SEGRETARIO COMUNALE Dr.COLELLA MARIA CERTIFICATO ESECUTIVITA` La presente deliberazione è divenuta esecutiva il per il decorso termine di 10 giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell'art.134, c 3 del T.U. 18/8/2000 n Nusco, li IL SEGRETARIO COMUNALE Dr.COLELLA MARIA DELIBERA DI CONSIGLIO n. 20 del Pag COMUNE DI NUSCO

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