Corso di Fisica Generale 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di Fisica Generale 1"

Transcript

1 Corso di Fisica Generale 1 corso di laurea in Ingegneria dell'automazione ed Ingegneria Informatica (A-C) 21 lezione (15 / 12 /2015) Dr. Laura VALORE laura.valore@na.infn.it / laura.valore@unina.it Pagina web : Ricevimento : appuntamento per studio presso il Dipartimento di Fisica (Complesso Universitario di Monte Sant'Angelo, Edificio 6) stanza 2M13 Oppure Laboratorio (Hangar) 1H11c0

2 Moto armonico semplice -xm xm 0 x Moto armonico : qualsiasi movimento che si ripeta ad intervalli regolari Moto armonico semplice : lo spostamento della particella rispetto all'origine in funzione del tempo t è di tipo sinusoidale puo' quindi essere descritto attraverso una funzione seno o coseno fase x(t) = xmcos(ωt + φ) spostamento angolo di fase o costante di fase ampiezza pulsazione o frequenza angolare

3 Moto armonico semplice : spostamento in t=0, la particella si trova in x = +xm (estremità destra dell'asse x) negli istanti successivi, la particella inizia a spostarsi nel verso negativo delle x in t = T/2, la particella sarà arrivata in x = -xm (estremità sinistra dell'asse x) l'argomento della funzione coseno oscilla tra -1 e +1 x(t) oscilla tra -xm ed xm xm rappresenta l'ampiezza dell'oscillazione x(t) = xmcos(ωt + φ) spostamento ampiezza proseguendo ancora, la particella riprende a muoversi nel verso positivo delle x fino a completare il ciclo tornando in x = xm in corrispondenza di t = T (periodo) durante il ciclo, la particella transita 2 volte per la posizione x = 0

4 Moto armonico semplice : grafici grafico dello spostamento x(t) in funzione del tempo t x(t) = xmcos(ωt + φ) la velocità istantanea è la tangente alla curva

5 Angolo di fase φ x(t) = xmcos(ωt + φ) l'argomento del coseno è detto fase del moto La costante φ è detta angolo di fase o costante di fase. fase Definisce la posizione della particella all'istante t=0 : per t = 0, x(t=0) = xmcos(φ) φ=π rad φ=0 rad -xm xm φ=1/2 π rad φ=3/2 π rad x

6 Pulsazione o frequenza angolare ω ω è legata alla frequenza (e di conseguenza al periodo) dell'oscillazione : ω = 2π/T = 2πƒ La posizione della particella deve essere la stessa in x(t) ed x(t + T) posta la costante di fase φ = 0 per semplicità, xmcos(ωt) = xmcos(ω(t + T)) la funzione coseno restituisce lo stesso valore ogni 2π, quindi affinché sia vera l'equazione di sopra deve valere : ω(t + T) = ωt + 2π siccome T = 1/ƒ ωt = 2π ω = 2π/T ω = 2πƒ

7 Velocità nel moto armonico semplice la velocità varia in modulo e direzione durante il moto : v = 0 nei punti estremi v massima nel punto centrale v(t) = dx/dt = d/dt [xmcos(ωt + φ)] ricordando che d/dx[cos(f(x))] = - f'(x)senf(x) v(t) = -ωxmsen(ωt + φ) la velocità nel moto armonico oscilla tra -ωxm e +ωxm. La quantità ωxm è detta estensione dell'oscillazione

8 Funzioni seno / coseno esempio, sen(ωt) = sen(2πt/t) ad 1= sen(π/2) sen(t/4) ¼T θ ½T T ¾T cos(ωt) = cos(2πt/t) periodo T uguale, ma le due funzioni sono sfasate di π/2 : la funzione seno ha valore massimo (in valore assoluto, in +π/2 e -π/2) dove la funzione coseno ha valore minimo

9 Accelerazione nel moto armonico semplice a(t) = dv(t)/dt = d/dt [-ωxmsen(ωt + φ)] ricordando che d/dx(senf(x)) = f'(x)cosf(x) a(t) = -ω2xmcos(ωt + φ) l'ampiezza dell'accelerazione è ω2xm nella figura accanto sono messi a confronto spostamento, velocità ed accelerazione nel moto armonico semplice, ponendo per semplicità φ=0 x(t) = xmcos(ωt + φ) v(t) = - ωxmsen(ωt + φ) a(t) = - ω2xmcos(ωt + φ) a(t) è massima quando v(t) = 0, x(t) si trova ad uno dei due estremi ed il senso del moto si inverte

10 Accelerazione nel moto armonico semplice a(t) = -ω2xmcos(ωt + φ) x(t) = xmcos(ωt + φ) a(t) = -ω2x(t) nel moto armonico semplice, l'accelerazione della particella è sempre di segno opposto allo spostamento x(t) il rapporto tra accelerazione e spostamento è una costante : a(t)/x(t) = -ω2 nel moto armonico semplice, l'accelerazione è proporzionale allo spostamento (ma di segno opposto) e le due quantità sono legate dal quadrato della pulsazione x(t) max valore positivo a(t) max valore negativo

11 Forza nel moto armonico semplice usando la 2 legge di Newton : F = ma = (-mω2)x la forza esercitata sulla particella agisce in verso opposto allo spostamento : è una forza di richiamo. Abbiamo già incontrato una forza di richiamo molla forza elastica F = -kx dove k = mω2 il moto armonico semplice è il moto di una particella di massa m soggetta ad una forza proporzionale allo spostamento della particella ma di segno opposto F = -mω2x ω = k/m pulsazione (rapidità di oscillazione) T = 2π m/k periodo

12 Esercizi 15.1 e 15.2

13 Esempio di conservazione dell'energia meccanica e bilancio tra energia cinetica e potenziale durante l'oscillazione del pendolo K ed U variano al variare dell'altezza del peso, ma Emec si conserva. In a) ed in e) l'energia è tutta cinetica : il peso ha velocità massima e passa per il punto piu' basso della traiettoria. In c) e g) all'opposto il peso è nel punto piu' alto della sua traiettoria, la velocità si è azzerata e l'energia è tutta potenziale (gravitazionale) Negli stati intermedi, metà dell'energia è cinetica e metà è potenziale Nel caso reale, in presenza di attrito, quest'ultimo dissiperebbe l'energia meccanica ed il pendolo alla fine si fermerebbe

14 Moto armonico semplice : energia cinetica e potenziale sistema molla + blocco : Energia potenziale : U = ½ kx2 Energia cinetica : K = ½ mv2 U(x) = ½kx2 = ½kxm2cos2(ωt+φ) da x(t) = xmcos(ωt+φ) K(x) = ½mv2 = ½m(-ωxm)2sen2(ωt+φ) da v(t) = -ωxmsen(ωt+φ) ricordando che per l'oscillatore armonico semplice lineare vale k/m = ω2 K(x) = ½mω2xm2sen2(ωt+φ) = ½m(k/m)(xm)2sen2(ωt+φ) = ½ kxm2sen2(ωt+φ)

15 Moto armonico semplice : energia meccanica U(x) = ½kxm2cos2(ωt+φ) K(x) = ½ kxm2sen2(ωt+φ) Emec = ½kxm2 Emec = U + K = ½ kxm2 [cos2(ωt+φ) + sen2(ωt+φ)] = ½ kxm2 costante =1 Se non ci sono attriti, ed agiscono solo forze conservative, Emec si conserva K ed U si alternano nel tempo, l'energia si trasforma da un tipo all'altro a seconda della posizione.

16 Verifica Il sistema molla + blocco in figura, quando si trova nel punto x = + 2,0 cm ha un'energia cinetica di 3 J e la molla ha un'energia potenziale elastica di 2 J. a) qual è l'energia cinetica in x = 0? b) Qual è l'energia potenziale elastica in x = -2,0 cm? c) Qual è l'energia potenziale elastica in x = -xm?

17 Verifica Il sistema molla + blocco in figura, quando si trova nel punto x = + 2,0 cm ha un'energia cinetica di 3 J e la molla ha un'energia potenziale elastica di 2 J. Emec = U + K = 5J a) qual è l'energia cinetica in x = 0? è il punto in cui la velocità è massima K = 5J b) Qual è l'energia potenziale elastica in x = -2,0 cm? è la posizione simmetrica rispetto a x = +2,0 cm, U = 2J c) Qual è l'energia potenziale elastica in x = -xm? è una delle due estremità v=0 K=0 U = 5J

18 Oscillatore armonico semplice angolare E' la versione rotazionale dell'oscillatore armonico semplice lineare. Il dispositivo a lato è detto PENDOLO DI TORSIONE La componente elastica è rappresentata dalla torsione di un filo. Il disco oscilla sul piano orizzontale; se ruotiamo il disco di un angolo θ rispetto alla sua posizione di equilibrio (angolo 0) e lo lasciamo libero, questo inzierà ad oscillare attorno a questa posizione. La rotazione del disco di un angolo θ genera un momento torcente di richiamo che tende a constrastare la rotazione : τ = -kθ k = costante di torsione versione rotazionale della legge di Hooke F = -kx se T = 2π m/k per l'oscillatore armonico semplice lineare, T = 2π I/k per l'oscillatore armonico semplice angolare

19 Pendolo semplice Il pendolo semplice è costituito da un'asta appesa di massa trascurabile, che puo' ruotare attorno al suo perno (aggangio superiore) e dotata di un peso (ipotizzato puntiforme) agganciato alla sua estremità inferiore. E' sempre un oscillatore armonico, ma la sua componente elastica è legata alla forza di gravità anzichè ad una molla o ad un filo che si torce. consideriamo una massa puntiforme m appesa ad un filo, insestensibile e di massa trascurabile, di lunghezza L. Il corpo è libero di oscillare avanti e indietro su un piano, a sinistra e a destra della linea verticale passante per il punto di sospensione del filo.

20 Pendolo semplice Le forze agenti sul corpo puntiforme di massa m sono : la tensione T nel filo e la forza peso Fg componente radiale Fgcosθ componente tangenziale Fgsenθ La componente della forza peso tangente all'arco di circonferenza descritto dal corpo puntiforme tende a riportare il corpo nella posizione di equilibrio il momento torcente di richiamo è : τ = r F = -LFgsenθ il segno indica che è una forza di richiamo : il momento è sempre di segno opposto allo spostamento

21 Pendolo semplice approssimazione per piccole oscillazioni il momento torcente di richiamo è : τ = -LFgsenθ ma per la 2 legge di Netwon per il moto rotatorio, τ = Iα, da cui -Lmgsenθ = Iα I momento d'inerzia del pendolo rispetto al perno α accelerazione angolare del pendolo Per angoli piccoli, è valida l'approssimazione senθ θ (ad esempio, se θ = 5 = rad senθ = la differenza tra i due è dello 0.1%, quindi trascurabile) In questo caso, possiamo scrivere : -Lmgsenθ = Iα -Lmgθ = Iα α = -(mgl/i)θ che è l'equivalente rotazione dell'accelerazione per il moto armonico semplice lineare a(t) = -ω2x(t)

22 Pendolo semplice : accelerazione angolare e pulsazione α = -(mgl/i)θ l'accelerazione è proporzionale allo spostamento angolare cambiato di segno Data l'ipotesi di angolo piccolo fatta al principio, possiamo dire che : Un pendolo semplice che oscilla su un angolo piccolo approssima un oscillatore armonico semplice ovvero, l'ampiezza angolare θm (massimo angolo di spostamento rispetto alla posizione di riposo) deve essere piccola facendo il parallelo tra a = -ω2x ed α = -(mgl/i)θ possiamo dire che la pulsazione ω è : ω = mgl/i

23 Pendolo semplice : periodo del pendolo Se la pulsazione ω è : ω = mgl/i il periodo del pendolo sarà : T = 2π/ω = 2π I/mgL La massa nel pendolo semplice è tutta concentrata nel corpo puntiforme che si trova a distanza L dal perno : il suo momento d'inerzia sarà allora I = mr2 = ml2 sostituendo, T = 2π I/mgL = 2π ml2/mgl T = 2π L/g valida per il pendolo semplice, per piccole oscillazioni

24 Pendolo reale Il pendolo semplice per piccoli angoli oscilla di moto armonico semplice. Cosa succede per un pendolo reale, in cui la distribuzione della massa non è tutta concentrata nell'estremità puntiforme? Differenza tra pendolo semplice e reale : la forza di gravità agisce sul centro di massa del corpo, posto a distanza h dal perno di rotazione Il momento della forza di richiamo è τ = -(Fgsenθ)(h) Per piccole oscillazioni, troviamo ancora che il pendolo reale si muove di moto armonico semplice Il periodo del pendolo è T = 2π I/mgh il momento d'inerzia I stavolta dipende dalla forma del corpo.

25 Verifica Cosa succede se il perno di un pendolo reale coincide con il suo centro di massa?

26 Misura di g E' possibile usare un pendolo reale per fare una misura dell'accelerazione di gravità g. Consideriamo un'asta omogenea di lunghezza L, sospesa ad un estremo : il suo centro di massa si troverà ad L/2 dal perno h = L/2 Il momento d'inerzia I di un'asta rispetto ad un asse passante per il suo centro di massa è I = (1/12)mL2 Dal teorema degli assi paralleli : I = Icdm + mh2 = 1/12mL2 + m(½l)2 = (1/3)mL2 sapendo che nel pendolo reale, T = 2π I/mgh, dove h = L/2 e sostituendo g = 8π2L/3T2 ed I = (1/3)mL2 conoscendo L e T è possibile fare una misura di g. Per avere una buona misura, vanno ripetute piu' volte le misure la variare della lunghezza L e del periodo T.

27 Verifica Tre pendoli reali di masse m, 2m e 3m hanno stessa forma e dimensioni e sono sospesi per lo stesso punto. Mettete i pendoli in ordine decrescente secondo i valori del loro periodo.

28 Verifica Tre pendoli reali di masse m, 2m e 3m hanno stessa forma e dimensioni e sono sospesi per lo stesso punto. Mettete i pendoli in ordine decrescente secondo i valori del loro periodo. T = 2π I/mgh I è sempre proporzionale ad m tutti uguali

29 Moto armonico semplice e moto circolare uniforme Il moto armonico semplice è la proiezione di un moto circolare uniforme su un diametro della circonferenza su cui questo moto si svolge ovvero, il moto armonico semplice non è altro che un moto circolare uniforme visto di profilo La particella P' in figura si muove di moto circolare uniforme sulla circonferenza di raggio xm, a velocità angolare ω. Per qualsiasi istante t, la posizione angolare della particella è ωt+φ Proiettando P' sull'asse x, otteniamo il punto P. Durante il moto di P', la sua proiezione P oscilla avanti e indietro sull'asse x tra -xm ed xm.

30 Moto armonico semplice e moto circolare uniforme Il moto armonico semplice è la proiezione di un moto circolare uniforme su un diametro della circonferenza su cui questo moto si svolge ovvero, il moto armonico semplice non è altro che un moto circolare uniforme visto di profilo La componente x del vettore posizione xm relativo a P' è x(t) = xmcos(ωt+φ) La proiezione della velocità è v(t) = -ωxmsen(ωt+φ) La proiezione dell'accelerazione è a(t) = -ω2xmcos(ωt+φ)

31 Moto armonico semplice smorzato Quando il moto di un pendolo viene rallentato da una forza impressa dall'esterno (come la resistenza dell'aria, o dell'acqua) si dice che l'oscillatore ed il suo moto sono smorzati L'energia meccanica Emec diminuisce nel corso delle oscillazioni perché forze esterne le ostacolano e trasformano l'energia meccanica in energia termica. Esiste quindi una forza smorzante Fsm = -bv v = velocità dell'oscillatore b = costante di smorzamento dipende dalle caratteristiche del liquido e della paletta La soluzione per la seconda legge di Netwon per le oscillazioni smorzate ci dice che : x(t) = xme-bt/2m cos(ωsmt+φ) dove la pulsazione per l'oscillatore smorzato è ωsm = k/m b2/4m2 se c'è smorzamento, Emec non è costante E(t) = ½ kxm2e-bt/m

32 Oscillazioni forzate e risonanza Se una forza esterna con pulsazione ωf agisce su un sistema oscillante a pulsazione naturale ω, il sistema oscillerà con frequenza angolare ωf Il valore che puo' raggiungere l'ampiezza dello spostamento dipenderà da una funzione di ω e ωf. L'ampiezza che puo' raggiungere la velocità delle oscillazioni raggiunge il valore massimo quando ω = ωf, che è la condizione di risonanza

Corso di Fisica Generale 1

Corso di Fisica Generale 1 Corso di Fisica Generale 1 a.a. 2018/2019 corso di laurea in Ingegneria dell'automazione, Informatica, Biomedica, Telecomunicazioni ed Elettronica canale CIS-FER e RON-Z 18 lezione (10 / 12 / 2018) Prof.

Dettagli

Corso di Fisica Generale 1

Corso di Fisica Generale 1 Corso di Fisica Generale 1 a.a. 2018/2019 corso di laurea in Ingegneria dell'automazione, Informatica, Biomedica, Telecomunicazioni ed Elettronica canale CIS-FER e RON-Z 17 lezione (6 / 12 / 2018) Prof.

Dettagli

Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico

Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Applicazioni delle leggi della meccanica: moto armnico Discutiamo le caratteristiche del moto armonico utilizzando l esempio di una molla di costante k e massa trascurabile a cui è fissato un oggetto di

Dettagli

Oscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile

Oscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Oscillazioni Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Caratteristica più evidente del moto oscillatorio è di essere un moto periodico,

Dettagli

Capitolo 12. Moto oscillatorio

Capitolo 12. Moto oscillatorio Moto oscillatorio INTRODUZIONE Quando la forza che agisce su un corpo è proporzionale al suo spostamento dalla posizione di equilibrio ne risulta un particolare tipo di moto. Se la forza agisce sempre

Dettagli

Fisica per scienze ed ingegneria

Fisica per scienze ed ingegneria Serway, Jewett Fisica per scienze ed ingegneria Capitolo 15 Blocchetto legato ad una molla in moto su un piano orizzontale privo di attrito. Forza elastica di richiamo: F x =-Kx (Legge di Hooke). Per x>0,

Dettagli

Oscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile

Oscillazioni. Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Oscillazioni Si produce un oscillazione quando un sistema viene perturbato rispetto a una posizione di equilibrio stabile Caratteristica più evidente del moto oscillatorio è di essere un moto periodico,

Dettagli

F = ma = -mω 2 R u r.

F = ma = -mω 2 R u r. Esercizio a) Sia v F = -ma cp u r = -m u r = -mω R u r. R b) Sia ω = ω u z il vettore velocità angolare del sistema di riferimento O. In questo sistema di riferimento rotante, i vettori velocità v e accelerazione

Dettagli

Ricordiamo ora che a è legata ad x (derivata seconda) ed otteniamo

Ricordiamo ora che a è legata ad x (derivata seconda) ed otteniamo Moto armonico semplice Consideriamo il sistema presentato in figura in cui un corpo di massa m si muove lungo l asse delle x sotto l azione della molla ideale di costante elastica k ed in assenza di forze

Dettagli

Appunti sul moto circolare uniforme e sul moto armonico- Fabbri Mariagrazia

Appunti sul moto circolare uniforme e sul moto armonico- Fabbri Mariagrazia Moto circolare uniforme Il moto circolare uniforme è il moto di un corpo che si muove con velocità di modulo costante lungo una traiettoria circolare di raggio R. Il tempo impiegato dal corpo per compiere

Dettagli

Cap Moti oscillatori

Cap Moti oscillatori N.Giglietto A.A. 005/06- Cap 16.1- Moti oscillatori - 1 Cap 16.1- Moti oscillatori Alcuni tipi di forze o alcune situazioni danno luogo a dei moti di tipo oscillante ovvero a dei moti che si ripetono regolarmente.

Dettagli

IL MOTO ARMONICO QUALCHE RIMANDO ALLA FORZA CENTRIPETA E AL MOTO CIRCOLARE

IL MOTO ARMONICO QUALCHE RIMANDO ALLA FORZA CENTRIPETA E AL MOTO CIRCOLARE www.aliceappunti.altervista.org IL MOTO ARMONICO QUALCHE RIMANDO ALLA FORZA CENTRIPETA E AL MOTO CIRCOLARE Nel moto circolare uniforme, il moto è generato da una accelerazione centripeta, diretta verso

Dettagli

LEZIONE DEL OTTOBRE

LEZIONE DEL OTTOBRE INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu LEZIONE DEL 21 22 OTTOBRE 2008 Moti oscillatori 1 Moto armonico Consideriamo una molla di costante elastica k a cui è collegato un corpo di

Dettagli

Moto armonico. A.Solano - Fisica - CTF

Moto armonico. A.Solano - Fisica - CTF Moto armonico Moti periodici Moto armonico semplice: descrizione cinematica e dinamica Energia nel moto armonico semplice Il pendolo Oscillazioni smorzate Oscillazioni forzate e risonanza Moto periodico

Dettagli

Lavoro nel moto rotazionale

Lavoro nel moto rotazionale Lavoro nel moto rotazionale Qual è il lavoro (W ) fatto da una forza su di un corpo che sta ruotando? dw = F d s = (F sin φ)(rdθ) = τ a dθ La componente radiale della forza, F cos φ, non fa lavoro perché

Dettagli

7. Forze elastiche. Nella figura 1 il periodo è T = 2s e corrisponde ad un moto unidimensionale limitato tra i valori x = 0 ed x = 1.

7. Forze elastiche. Nella figura 1 il periodo è T = 2s e corrisponde ad un moto unidimensionale limitato tra i valori x = 0 ed x = 1. 1 Moti periodici 7. Forze elastiche Un caso particolare di moto accelerato è un moto periodico. In figura 1 è riportato un esempio di moto periodico unidimensionale. Un moto periodico si ripete identicamente

Dettagli

Terza prova parziale di Fisica Data: 15 Dicembre Fisica. 15 Dicembre Test a risposta singola

Terza prova parziale di Fisica Data: 15 Dicembre Fisica. 15 Dicembre Test a risposta singola Fisica 15 Dicembre 2011 Test a risposta singola ˆ Una forza si dice conservativa quando: Il lavoro compiuto dalla forza su un qualsiasi cammino chiuso è nullo Il lavoro compiuto dalla forza su un qualsiasi

Dettagli

Tutorato di Fisica 1 - AA 2014/15

Tutorato di Fisica 1 - AA 2014/15 Tutorato di Fisica 1 - AA 014/15 Emanuele Fabbiani 19 febbraio 015 1 Oscillazioni 1.1 Esercizio 1 (TE 31-Gen-01, Ing. IND) Durante un terremoto le oscillazioni orizzontali del pavimento di una stanza provocano

Dettagli

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE Un oscillatore è costituito da una particella che si muove periodicamente attorno ad una posizione di equilibrio. Compiono moti oscillatori: il pendolo, un peso attaccato

Dettagli

Corso di Fisica Generale 1

Corso di Fisica Generale 1 Corso di Fisica Generale 1 a.a. 2018/2019 corso di laurea in Ingegneria dell'automazione, Informatica, Biomedica, Telecomunicazioni ed Elettronica canali CIS-FER e RON-Z 14 lezione ( 27 e 28 / 11 / 2018)

Dettagli

Esercitazione N.3 Dinamica del corpo rigido

Esercitazione N.3 Dinamica del corpo rigido Esercitazione N.3 Dinamica del corpo rigido Questi esercizi sono sulle lezioni dalla 12 alla 18 Relativo alla lezione: Rotazioni rigide attorno ad un asse fisso Rotazioni rigide attorno ad un asse fisso

Dettagli

Lez. 9 Moto armonico

Lez. 9 Moto armonico Lez. 9 Moto armonico Prof. 1 Dott., PhD Dipartimento Scienze Fisiche Università di Napoli Federico II Compl. Univ. Monte S.Angelo Via Cintia, I-80126, Napoli mettivier@na.infn.it +39-081-676137 2 1 Un

Dettagli

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 17/06/2019

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 17/06/2019 Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 17/06/2019 Esercizio 1 Un corpo rigido è formato da un asta di lunghezza L = 2 m e massa trascurabile, ai cui estremi sono fissati due corpi puntiformi,

Dettagli

Dinamica del punto materiale

Dinamica del punto materiale Dinamica del punto materiale Formule fondamentali L. P. 5 Aprile 2010 N.B.: Le relazioni riportate sono valide in un sistema di riferimento inerziale. Princìpi della dinamica Secondo principio della dinamica

Dettagli

Meccanica del punto materiale

Meccanica del punto materiale Meccanica del punto materiale Princìpi della dinamica. Forze. Momento angolare. Antonio Pierro @antonio_pierro_ (https://twitter.com/antonio_pierro_) Per consigli, suggerimenti, eventuali errori o altro

Dettagli

Fisica 2C. 3 Novembre Domande

Fisica 2C. 3 Novembre Domande Fisica 2C 3 Novembre 2006 Domande ˆ i) Si consideri un oscillatore armonico smorzato e forzato da una sollecitazione sinusoidale esterna, la cui equazione é tipicamente s + 2γṡ + ω0s 2 = F cos ωt m 1)

Dettagli

e una frequenza = 0 /2 =1/T (misurata in Hertz). Infine è la fase, cioè un numero (radianti) che dipende dalla definizione dell istante t=0.

e una frequenza = 0 /2 =1/T (misurata in Hertz). Infine è la fase, cioè un numero (radianti) che dipende dalla definizione dell istante t=0. 8. Oscillazioni Definizione di oscillatore armonico libero Si tratta di un sistema soggetto ad un moto descrivibile secondo una funzione armonica (seno o coseno) del tipo x(t) = Acos( 0 t + ) A è l ampiezza

Dettagli

Richiami sulle oscillazioni smorzate

Richiami sulle oscillazioni smorzate Richiami sulle oscillazioni smorzate Il moto armonico è il moto descritto da un oscillatore armonico, cioè un sistema meccanico che, quando perturbato dalla sua posizione di equilibrio, è soggetto ad una

Dettagli

Seminario didattico Ingegneria Elettronica. Lezione 3: Dinamica del Corpo Rigido

Seminario didattico Ingegneria Elettronica. Lezione 3: Dinamica del Corpo Rigido Seminario didattico Ingegneria Elettronica Lezione 3: Dinamica del Corpo Rigido Esercizio n 1 Un cilindro di raggio R e massa M = 2 Kg è posto su un piano orizzontale. Attorno al cilindro è avvolto un

Dettagli

approfondimento Cinematica ed energia di rotazione equilibrio statico di un corpo esteso conservazione del momento angolare

approfondimento Cinematica ed energia di rotazione equilibrio statico di un corpo esteso conservazione del momento angolare approfondimento Cinematica ed energia di rotazione equilibrio statico di un corpo esteso conservazione del momento angolare Moto di rotazione Rotazione dei corpi rigidi ϑ(t) ω z R asse di rotazione v m

Dettagli

Corso di Fisica Generale 1

Corso di Fisica Generale 1 Corso di Fisica Generale 1 corso di laurea in Ingegneria dell'automazione ed Ingegneria Informatica (A-C) 9 lezione (23 / 10 /2015) Dr. Laura VALORE Email : laura.valore@na.infn.it / laura.valore@unina.it

Dettagli

Corso di Fisica Generale 1

Corso di Fisica Generale 1 Corso di Fisica Generale 1 a.a. 2018/2019 corso di laurea in Ingegneria dell'automazione, Informatica, Biomedica, Telecomunicazioni ed Elettronica canale CIS-FER e RON-Z 16 lezione ( 3 e 5 / 12 / 2018)

Dettagli

Grandezze angolari. Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ. m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1

Grandezze angolari. Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ. m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1 Grandezze angolari Lineare Angolare Relazione x θ x = rθ v ω v = ωr a α a = αr m I I = mr 2 F N N = rf sin θ 1 2 mv2 1 2 Iω 2 Energia cinetica In forma vettoriale: v = ω r questa collega la velocità angolare

Dettagli

Unità didattica 3. Terza unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Unità didattica 3. Terza unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia Unità didattica 3 Elasticità dei materiali Deformazione di un solido..2 Legge di Hooke.. 3 Forza elastica.. 4 Deformazione elastica di una molla... 5 Accumulo di energia attraverso la deformazione elastica..6

Dettagli

Compito 19 Luglio 2016

Compito 19 Luglio 2016 Compito 19 Luglio 016 Roberto onciani e Paolo Dore Corso di Fisica Generale 1 Università degli Studi di Roma La Sapienza Anno Accademico 015-016 Compito di Fisica Generale I per matematici 19 Luglio 016

Dettagli

Lez E. Fiandrini Fis. Ser e Appl. 1

Lez E. Fiandrini Fis. Ser e Appl. 1 Lez 8 211015 E. Fiandrini Fis. Ser e Appl. 1 La molla E. Fiandrini Fis. Ser e Appl. 2 La molla Tutti i corpi entro certi limiti si comportano come molle: sottoposti a sollecitazioni, si deformano Se la

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 08/07/2019

Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 08/07/2019 Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 08/07/2019 Esercizio 1 Un asta rigida di lunghezza L = 0.8 m e massa M è vincolata nell estremo A ad un perno liscio ed è appesa all altro estremo

Dettagli

Esercizio n 1. = 200 g t = 0 sistema in quiete a)? a 1. = 100 g m 2. a 2 b)? acc. angolare c)? T 1. e T 2

Esercizio n 1. = 200 g t = 0 sistema in quiete a)? a 1. = 100 g m 2. a 2 b)? acc. angolare c)? T 1. e T 2 Esercizio n 1 Su un disco di massa M e raggio R è praticata una sottile scanalatura di raggio r che non altera il suo momento d'inerzia. Al disco, che può ruotare attorno ad un asse orizzontale passante

Dettagli

ESERCIZIO 1 DATI NUMERICI. COMPITO A: m 1 = 2 kg m 2 = 6 kg θ = 25 µ d = 0.18 COMPITO B: m 1 = 2 kg m 2 = 4 kg θ = 50 µ d = 0.

ESERCIZIO 1 DATI NUMERICI. COMPITO A: m 1 = 2 kg m 2 = 6 kg θ = 25 µ d = 0.18 COMPITO B: m 1 = 2 kg m 2 = 4 kg θ = 50 µ d = 0. ESERCIZIO 1 Due blocchi di massa m 1 e m sono connessi da un filo ideale libero di scorrere attorno ad una carrucola di massa trascurabile. I due blocchi si muovono su un piano inclinato di un angolo rispetto

Dettagli

Dotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica Argomento 5 I moti nel piano

Dotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica Argomento 5 I moti nel piano Dotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica Argomento 5 I moti nel piano 2 Il moto sul piano inclinato F m N F ԦF = mg h l ԦF = mg b l = mg sin θ = mg cos θ N N + ԦF = 0 : reazione

Dettagli

Dinamica Rotazionale

Dinamica Rotazionale Dinamica Rotazionale Richiamo: cinematica rotazionale, velocità e accelerazione angolare Energia cinetica rotazionale: momento d inerzia Equazione del moto rotatorio: momento angolare e delle forze Leggi

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

La fisica di Feynmann Meccanica

La fisica di Feynmann Meccanica La fisica di Feynmann Meccanica 1.1 CINEMATICA Moto di un punto Posizione r = ( x, y, z ) = x i + y j + z k Velocità v = dr/dt v = vx 2 + vy 2 + vz 2 Accelerazione a = d 2 r/dt 2 Moto rettilineo Spazio

Dettagli

FISICA (modulo 1) PROVA SCRITTA 07/07/2014. ESERCIZI (Motivare sempre i vari passaggi nelle soluzioni)

FISICA (modulo 1) PROVA SCRITTA 07/07/2014. ESERCIZI (Motivare sempre i vari passaggi nelle soluzioni) FISICA (modulo 1) PROVA SCRITTA 07/07/2014 ESERCIZI (Motivare sempre i vari passaggi nelle soluzioni) E1. Un blocco di legno di massa M = 1 kg è appeso ad un filo di lunghezza l = 50 cm. Contro il blocco

Dettagli

Meccanica Dinamica del punto materiale

Meccanica Dinamica del punto materiale Meccanica 07-08 Dinamica del punto materiale 9 pprossimazioni per piccoli angoli v ± gl sin tan v gl Limite di piccoli angoli: 0 6 cos +... 3 tan + +... 3 3 sin +... Serie di Taylor: pprossimazioni per

Dettagli

Fisica Generale I (primo modulo) A.A , 9 febbraio 2009

Fisica Generale I (primo modulo) A.A , 9 febbraio 2009 Fisica Generale I (primo modulo) A.A. 2008-09, 9 febbraio 2009 Esercizio 1. Due corpi di massa M 1 = 10kg e M 2 = 5Kg sono collegati da un filo ideale passante per due carrucole prive di massa, come in

Dettagli

Meccanica 15Aprile 2016

Meccanica 15Aprile 2016 Meccanica 15Aprile 2016 Problema 1 (1 punto) Una pallottola di massa m= 20 g arriva con velocità V= 300 m/s, inclinata verso il basso di un anglo = 15 rispetto al piano orizzontale, su un blocco di massa

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Civile Questionario di Fisica Generale A

Corso di Laurea in Ingegneria Civile Questionario di Fisica Generale A Corso di Laurea in Ingegneria Civile Questionario di Fisica Generale A I vettori 1) Cosa si intende per grandezza scalare e per grandezza vettoriale? 2) Somma graficamente due vettori A, B. 3) Come è definito

Dettagli

Si occupa di dare un descrizione quantitativa degli aspetti geometrici e temporali del moto indipendentemente dalle cause che lo producono.

Si occupa di dare un descrizione quantitativa degli aspetti geometrici e temporali del moto indipendentemente dalle cause che lo producono. CINEMATICA DEL PUNTO MATERIALE I Si occupa di dare un descrizione quantitativa degli aspetti geometrici e temporali del moto indipendentemente dalle cause che lo producono. Il moto di un punto risulta

Dettagli

ESERCIZIO 1 SOLUZIONI

ESERCIZIO 1 SOLUZIONI - ESERCIZIO - Un corpo di massa m = 00 g si trova su un tavolo liscio. Il corpo m è mantenuto inizialmente fermo, appoggiato ad una molla di costante elastica k = 00 N/m, inizialmente compressa. Ad un

Dettagli

8. Energia e lavoro. 2 Teorema dell energia per un moto uniformemente

8. Energia e lavoro. 2 Teorema dell energia per un moto uniformemente 1 Definizione di lavoro 8. Energia e lavoro Consideriamo una forza applicata ad un corpo di massa m. Per semplicità ci limitiamo, inizialmente ad una forza costante, come ad esempio la gravità alla superficie

Dettagli

Nome Cognome Numero di matricola Coordinata posizione

Nome Cognome Numero di matricola Coordinata posizione Nome Cognome Numero di matricola Coordinata posizione Secondo compito di Fisica Generale 1 + Esercitazioni, a.a. 2017-2018 3 Luglio 2018 =====================================================================

Dettagli

Esercizio 1 Meccanica del Punto

Esercizio 1 Meccanica del Punto Esercizio 1 Meccanica del Punto Una molla di costante elastica k e lunghezza a riposo L 0 è appesa al soffitto di una stanza di altezza H. All altra estremità della molla è attaccata una pallina di massa

Dettagli

MOTO CIRCOLARE VARIO

MOTO CIRCOLARE VARIO MOTO ARMONICO E MOTO VARIO PROF. DANIELE COPPOLA Indice 1 IL MOTO ARMONICO ------------------------------------------------------------------------------------------------------ 3 1.1 LA LEGGE DEL MOTO

Dettagli

Esame di Fisica Data: 18 Febbraio Fisica. 18 Febbraio Problema 1

Esame di Fisica Data: 18 Febbraio Fisica. 18 Febbraio Problema 1 Fisica 18 Febbraio 2013 ˆ Esame meccanica: problemi 1, 2 e 3. ˆ Esame elettromagnetismo: problemi 4, 5 e 6. Problema 1 Un corpo di massa M = 12 kg, inizialmente in quiete, viene spinto da una forza di

Dettagli

OSCILLAZIONI SMORZATE E FORZATE

OSCILLAZIONI SMORZATE E FORZATE OSCILLAZIONI SMORZATE E FORZATE Questo esperimento permette di studiare le oscillazioni armoniche di un pendolo e le oscillazioni smorzate e smorzate-forzate. Studiando il variare dell ampiezza dell oscillazione

Dettagli

Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2) Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2) Un disco di massa m D = 2.4 Kg e raggio R = 6 cm ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω = 0 s. ll istante

Dettagli

Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori.

Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori. Dinamica del punto materiale: problemi con gli oscillatori. Problema: Una molla ideale di costante elastica k = 300 Nm 1 e lunghezza a riposo l 0 = 1 m pende verticalmente avendo un estremità fissata ad

Dettagli

Oscillazioni. Definizione Moto circolare uniforme Moto armonico

Oscillazioni. Definizione Moto circolare uniforme Moto armonico Oscillazioni Definizione Moto circolare unifore Moto aronico Moto aronico e oto circolare unifore sinωt La curva a destra dello schizzo è una sinusoide. Abbiao diviso l asse x in parti uguali di angoli

Dettagli

Esercizi di dinamica

Esercizi di dinamica Esercizi di dinamica Esercitazioni di Fisica LA per ingegneri - A.A. 2003-2004 M F1, m v0 α F2, M α F3 Esercizio 1 Un blocco di massa M = 1.20 kg (figura F1) si trova in equilibrio appoggiato su una molla

Dettagli

mg 2a 1 tan 2 θ = 3 8 m (6)

mg 2a 1 tan 2 θ = 3 8 m (6) Soluzioni Esercizio 1. All equilibrio la forza elastica, la forza peso e la reazione vincolare del piano si bilanciano: F el + P + R n = 0 (1) Se la massa si trova in A, proiettando lungo la direzione

Dettagli

Nome..Cognome.. Classe 4D 18 dicembre VERIFICA DI FISICA: lavoro ed energia

Nome..Cognome.. Classe 4D 18 dicembre VERIFICA DI FISICA: lavoro ed energia Nome..Cognome.. Classe 4D 8 dicembre 008 EIFICA DI FISICA: lavoro ed energia Domande ) Forze conservative ed energia potenziale: (punti:.5) a) Dai la definizione di forza conservativa ed indicane le proprietà.

Dettagli

LE FORZE E IL MOTO. Il moto lungo un piano inclinato

LE FORZE E IL MOTO. Il moto lungo un piano inclinato LE FORZE E IL MOTO Il moto lungo un piano inclinato Il moto di caduta lungo un piano inclinato un moto uniformemente accelerato in cui l accelerazione è diretta parallelamente al piano (verso il basso)

Dettagli

VII ESERCITAZIONE. Soluzione

VII ESERCITAZIONE. Soluzione VII ESERCITAZIONE 1. MOMENTO DI INERZIA DEL CONO Calcolare il momento di inerzia di un cono omogeneo massiccio, di altezza H, angolo al vertice α e massa M, rispetto al suo asse di simmetria. Calcoliamo

Dettagli

Angolo polare, versori radiale e trasverso

Angolo polare, versori radiale e trasverso Angolo polare, versori radiale e trasverso Desideriamo descrivere il moto di un corpo puntiforme che ruota su una circonferenza attorno ad un asse fisso. Nella figura l asse di rotazione coincide con l

Dettagli

Lecce- XI scuola estiva di fisica Mirella Rafanelli. I sistemi estesi. La dinamica oltre il punto..

Lecce- XI scuola estiva di fisica Mirella Rafanelli. I sistemi estesi. La dinamica oltre il punto.. Lecce- XI scuola estiva di fisica - 2018 Mirella Rafanelli I sistemi estesi La dinamica oltre il punto.. Lecce- XI scuola estiva di fisica - 2018 Mirella Rafanelli Nota bene: quanto segue serve come strumento

Dettagli

Esperienza 12: oscillatore. forzato e risonanza. Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò. Università di Parma. a.a. 2011/2012. Copyright M.

Esperienza 12: oscillatore. forzato e risonanza. Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò. Università di Parma. a.a. 2011/2012. Copyright M. Esperienza 1: oscillatore Università di Parma forzato e risonanza a.a. 11/1 Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò Copyright M.Solzi Oscillazioni libere smorzate a.a. 11/1 1: Oscillatore forzato

Dettagli

Problemi di dinamica del punto materiale

Problemi di dinamica del punto materiale Problemi di dinamica del punto materiale 1. Un corpo di massa M = 200 kg viene lanciato con velocità v 0 = 36 km/ora su un piano inclinato di un angolo θ = 30 o rispetto all orizzontale. Nel salire, il

Dettagli

Dinamica Rotazionale

Dinamica Rotazionale Dinamica Rotazionale Richiamo: cinematica rotazionale, velocità e accelerazione angolare Energia cinetica rotazionale: momento d inerzia Equazione del moto rotatorio: momento delle forze Leggi di conservazione

Dettagli

Problema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2)

Problema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2) Problema (tratto dal 7.4 del azzoldi Un disco di massa m D e raggio R ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω. ll istante t 0 viene delicatamente appoggiata

Dettagli

VII ESERCITAZIONE - 29 Novembre 2013

VII ESERCITAZIONE - 29 Novembre 2013 VII ESERCITAZIONE - 9 Novembre 013 I. MOMENTO DI INERZIA DEL CONO Calcolare il momento di inerzia di un cono omogeneo massiccio, di altezza H, angolo al vertice α e massa M, rispetto al suo asse di simmetria.

Dettagli

Fisica 1 Anno Accademico 2011/2012

Fisica 1 Anno Accademico 2011/2012 Matteo Luca Ruggiero DISAT@Politecnico di Torino Anno Accademico 2011/2012 (7 Maggio - 11 Maggio 2012) Sintesi Abbiamo introdotto riformulato il teorema dell energia cinetica in presenza di forze non conservative,

Dettagli

Modulo D Unità 1 I principi della dinamica. Il Primo principio della dinamica. La Dinamica. Il primo principio della dinamica

Modulo D Unità 1 I principi della dinamica. Il Primo principio della dinamica. La Dinamica. Il primo principio della dinamica Pagina 1 Il Primo principio della dinamica La Dinamica La dinamica studia il movimento dei corpi in relazione alle cause che lo determinano. La dinamica del punto materiale è costituita da tre principi:

Dettagli

m v F 1 I = N.1 Condizione di equilibrio R E = 0 M E = 0 F 1 F A = 0 F 1 = 2 r F 2 r F 1 r F A R = 0 N + F 2 Mg = 0 N = 33.2 N

m v F 1 I = N.1 Condizione di equilibrio R E = 0 M E = 0 F 1 F A = 0 F 1 = 2 r F 2 r F 1 r F A R = 0 N + F 2 Mg = 0 N = 33.2 N N. = mr Condizione di equilibrio R E = 0 M E = 0 F F A = 0 F = r RF + r F r F r F A R = 0 N + F Mg = 0 N = 33. N F A r R F F F A = Ma a = F A / M F r F A R = α r α = a / R F A = F 3 R F A μ S N μ S N F

Dettagli

Corso di Fisica Generale 1

Corso di Fisica Generale 1 Corso di Fisica Generale 1 a.a. 2018/2019 corso di laurea in Ingegneria dell'automazione, Informatica, Biomedica, Telecomunicazioni ed Elettronica canali CIS-FER e RON-Z 11 lezione ( 8 / 11 / 2018) Prof.

Dettagli

θ = arcos[g/(ω 2 L)]

θ = arcos[g/(ω 2 L)] Esercizio 1 a) Si consideri il sistema di riferimento inerziale con asse z parallelo all asse di rotazione della pallina. La pallina è sottoposta all azione della forza peso (parallela a z) e della tensione

Dettagli

Meccanica Dinamica del punto materiale

Meccanica Dinamica del punto materiale Meccanica 18-19 Dinamica del punto materiale 8 Dinamica del punto materiale Legge fondamentale della dinamica: d r ma m dt Tipi di forza: orza peso Reazione vincolare orza di attrito radente (statico,

Dettagli

Esercizio 1 L/3. mg CM Mg. La sommatoria delle forze e dei momenti deve essere uguale a 0 M A. ω è il verso di rotazione con cui studio il sistema

Esercizio 1 L/3. mg CM Mg. La sommatoria delle forze e dei momenti deve essere uguale a 0 M A. ω è il verso di rotazione con cui studio il sistema Esercizio 1 Una trave omogenea di lunghezza L e di massa M è appoggiata in posizione orizzontale su due fulcri lisci posti alle sue estremità. Una massa m è appoggiata sulla trave ad una distanza L/3 da

Dettagli

b) DIAGRAMMA DELLE FORZE

b) DIAGRAMMA DELLE FORZE DELLO SCRITTO DELL SETTEMBRE 5 - ESERCIZIO - Un corpo di massa m = 9 g e dimensioni trascurabili è appeso ad uno dei capi di una molla di costante elastica k = 5 N/m e lunghezza a riposo L = cm. L'altro

Dettagli

Corso Meccanica Anno Accademico 2016/17 Scritto del 24/07/2017

Corso Meccanica Anno Accademico 2016/17 Scritto del 24/07/2017 Esercizio n. 1 Un punto materiale di massa m è vincolato a muoversi sotto l azione della gravità su un vincolo bilaterale (vedi figura) formato da un arco di circonferenza, AB, sotteso ad un angolo di

Dettagli

In un punto qualsiasi (P) della traiettoria è definita la direzione tangente t e la direzione perpendicolare n. d dt

In un punto qualsiasi (P) della traiettoria è definita la direzione tangente t e la direzione perpendicolare n. d dt Moti piani su traiettorie qualsiasi In un punto qualsiasi (P) della traiettoria è definita la direzione tangente t e la direzione perpendicolare n. n ˆ P ˆ t traiettoria La velocità in ogni punto della

Dettagli

FM210 - Fisica Matematica 1 Tutorato 11 ( )

FM210 - Fisica Matematica 1 Tutorato 11 ( ) Corso di laurea in atematica - Anno Accademico 3/4 F - Fisica atematica Tutorato (--) Esercizio. Si calcolino i momenti principali di inerzia dei seguenti corpi rigidi rispetto al loro centro di massa:.

Dettagli

Soluzione del Secondo Esonero A.A , del 28/05/2013

Soluzione del Secondo Esonero A.A , del 28/05/2013 Soluzione del Secondo Esonero A.A. 01-013, del 8/05/013 Primo esercizio a) Sia v la velocità del secondo punto materiale subito dopo l urto, all inizio del tratto orizzontale con attrito. Tra il punto

Dettagli

Seminario didattico Ingegneria Elettronica. Lezione 6: Dinamica del Corpo Rigido

Seminario didattico Ingegneria Elettronica. Lezione 6: Dinamica del Corpo Rigido Seminario didattico Ingegneria Elettronica Lezione 6: Dinamica del Corpo Rigido 1 Esercizio n 1 Su un disco di massa M e raggio R è praticata una sottile scanalatura di raggio r che non altera il suo momento

Dettagli

Nome Cognome Numero di matricola Coordinata posizione

Nome Cognome Numero di matricola Coordinata posizione Nome Cognome Numero di matricola Coordinata posizione Terzo compito di Fisica Generale + Esercitazioni, a.a. 07-08 4 Settembre 08 ===================================================================== Premesse

Dettagli

L α. α d. 1. calcolare la velocità con cui il corpo raggiunge la sommità del piano [8 punti]

L α. α d. 1. calcolare la velocità con cui il corpo raggiunge la sommità del piano [8 punti] Problema E1 Una molla di costante elastica 500 Nm 1 e di lunghezza a riposo l 0 10 cm si trova in fondo ad un piano lungo L m, con coefficiente di attrito trascurabile e inclinato di un angolo α 30 o rispetto

Dettagli

Esercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio

Esercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio Esercizi Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio Per ciascun esercizio disegnare su ciascun corpo del sistema il diagramma delle forze, individuando e nominando ciascuna forza.

Dettagli

Esercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio

Esercizi. Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio Esercizi Diagrammi delle forze (di corpo singolo) per sistemi in equilibrio Per ciascun esercizio disegnare su ciascun corpo del sistema il diagramma delle forze, individuando e nominando ciascuna forza.

Dettagli

Oscillazioni. Corso di Fisica per CTF AA 2016/17

Oscillazioni. Corso di Fisica per CTF AA 2016/17 Analogy is one of the most powerful tools a physicist has to arrive at an understanding of the mysteries of nature. Oscillazioni Corso di Fisica per CTF AA 2016/17 fln apr 17 1 Oscillazioni sistema massa-molla,

Dettagli

Fisica Generale 1 per Chimica Formulario di Meccanica

Fisica Generale 1 per Chimica Formulario di Meccanica Fisica Generale 1 per Chimica Formulario di Meccanica Vettori : operazioni elementari: Nota: un vettore verra' qui rappresentato in grassetto es: A = ( A x, A y, A z ) Prodotto scalare A. B = A B cos θ,

Dettagli

Prova in itinere di Fisica (I modulo) Scienze e Tecnologie dell Ambiente. Soluzioni

Prova in itinere di Fisica (I modulo) Scienze e Tecnologie dell Ambiente. Soluzioni Prova in itinere di Fisica (I modulo) Scienze e Tecnologie dell Ambiente 30 Novembre 2007 Soluzioni A) a=2at = 24 m/s 2. a m = v(t 1 + t) v(t 1 ) t = 24.6 m/s 2 3) B) s(t 1 ) = s 0 + t1 0 (At 2 + B)dt

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 30 Gennaio 207 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio Si fissi in un piano un sistema di riferimento Oxy. In

Dettagli

Meccanica Applicata alle Macchine

Meccanica Applicata alle Macchine Meccanica Applicata alle Macchine 06-11-013 TEMA A 1. Un cilindro ed una sfera omogenei di uguale massa m ed uguale raggio r sono collegati tra loro da un telaio di massa trascurabile mediante coppie rotoidali

Dettagli

Dinamica Rotazionale

Dinamica Rotazionale Dinamica Rotazionale Richiamo: cinematica rotazionale, velocità e accelerazione angolare Energia cinetica rotazionale: momento d inerzia Equazione del moto rotatorio: momento delle forze Leggi di conservazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA SCUOLA POLITECNICA FISICA GENERALE I

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA SCUOLA POLITECNICA FISICA GENERALE I FISICA GENERALE I - Sede di Spezia Prova A del 11/01/2016 ME 1 Un ragno di massa m R = 5.0 g usa il proprio filo come una liana (lunghezza L =10 cm). Partendo da fermo con il filo inclinato di un angolo

Dettagli

Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA MOTO OSCILLATORIO

Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA MOTO OSCILLATORIO Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA MOTO OSCILLATORIO Fabio Romanelli Department of Mathematics & Geosciences University of Trieste Email: romanel@units.it Oscillazione Un oscillazione è la variazione,

Dettagli

Dinamica del punto ESERCIZI. Dott.ssa Elisabetta Bissaldi

Dinamica del punto ESERCIZI. Dott.ssa Elisabetta Bissaldi Dinamica del punto ESERCIZI Dott.ssa Elisabetta Bissaldi Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) A.A. 2018-2019 2 Si consideri un corpo di massa m posto alla base di un piano inclinato di un angolo θ,

Dettagli

m1. 75 gm m gm h. 28 cm Calcolo le velocità iniziali prima dell'urto prendendo positiva quella della massa 1: k 1

m1. 75 gm m gm h. 28 cm Calcolo le velocità iniziali prima dell'urto prendendo positiva quella della massa 1: k 1 7 Una molla ideale di costante elastica k 48 N/m, inizialmente compressa di una quantità d 5 cm rispetto alla sua posizione a riposo, spinge una massa m 75 g inizialmente ferma, su un piano orizzontale

Dettagli