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- Clemente Rizzo
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1 Anemia Aplastica acquisita Rara malattia ematologia, non oncologica Sua caratteristica è una netta riduzione di globuli bianchi, rossi e piastrine nel sangue (pancitopenia periferica) a volte gravissima con seguente all insufficienza midollare delle tre linee cellulari, in assenza di un infiltrato midollare tumorale La sua incidenza è di circa 2 casi annui per milione di ab in Europa e America Settentrionale, mentre aumenta da 4/6 per milione di ab nell est asiatico e America Latina Il 70-80% dei casi è definita idiomatica poiché l eziologia non è nota In piccola percentuale di casi, è secondaria a cause scatenanti come ad esempio: 1 / 5
2 - Alcuni farmaci: antinfiammatori non steroidei; cloramfenicolo e sulfamidici tra gli antibiotici; fenitoina e carbamazepina tra gli anticonvulsivi; antidepressivi; antidiabetici; antimalarici e antitiroidei - Agenti chimici: benzene, pesticidi, oli e lubrificanti, alcune droghe come ecstasy, MDMA e metanfetamina - Infezioni virali: implicato frequentemente un virus che causa l epatite, il parvovirus, l Epstein Bar Virus e l HIV - Radiazioni - Timoma - Gravidanza - Emoglobinuria parossistica notturna (PNH) 2 / 5
3 - Alcune malattie autoimmuni: fascite eosinofila ed ipogammaglobulinemia Esistono diagnosi precise, che classificano l AAA in : molto severa, severa non severa a seconda della cellularità midollare ed il quadro di citopenia periferica Negli ultimi dieci anni, studi in vitro che hanno utilizzato il sangue midollare di pazienti affetti da AAA, hanno dimostrato che nell eziopatogenesi della malattia sono annoverabili diversi fattori che spieghino la distruzione delle cellule staminali emopoietiche: la riduzione dei progenitori emopoietici, l aumento dei linfociti T soppressori, un laterazione delle cellule mesenchimaliquesti fattori supportano l ipotesi che l AAA sia una patologia midollare immuno-mediata e rendono ragione del fatto che i trattamenti di scelta siano il trattamento immunosoppressivo e/o il trapianto di cellule staminali emopoietiche Quali sono i segni o i sintomi I sintomi che devono far sospettare l insorgenza dell insufficienza midollare sono una profonda stanchezza, causata dall anemizzazione, e/o la comparsa di ecchimosi, petecchie o sanguinamenti più importanti come conseguenza della piastrinopenia 3 / 5
4 Qualora i globuli bianchi siano molto bassi, il quadro d esordio può essere caratterizzato da febbre per un infezione anche molto grave Un adeguato ed immediato trattamento è necessario per evitare che sanguinamenti importanti ed infezioni gravi possano mettere a rischio di vita il paziente È inoltre nota l aumentata predisposizione a patologie ematologiche maligne tra le quali, soprattutto, la mielodisplasia (MDS) e la leucemia mieloide acuta (LMA) con un rischio di sviluppare tali patologie a 10 anni dalla diagnosi variabile dal 5 al 20%, in correlazione al grado di risposta al trattamento immunosoppressivo Porre la diagnosi Gli accertamenti diagnostici necessari per arrivare ad una diagnosi precisa prevedono oltre ad una anamnesi completa, mirata ad evidenziare eventuali esposizioni a sostante tossiche ed un attento esame obiettivo, l esecuzione di un esame emocromocitometrico con formula leucocitaria e conta dei reticolociti, di indagini di laboratorio (bilirubina totale e frazionata, LDH, HbF, indagini virologiche, screening epatiti), di un aspirato midollare con valutazione cito-morfologica, citogenetica convenzionale e FISH per cromosoma 7 e 8, saggi clonogenici in vitro ed eventuale immunofenotipo), di una biopsia osteomidollare (molto più informativa dell aspirato midollare in quanto consente una valutazione precisa della cellularità globale, dell emopoiesi delle tre serie, della componente adiposa e del sistema reticolocitario; è fondamentale per la diagnosi differenziale con le MDS); è inoltre necessrio eseguire un test di fragilità cromosomica al Diepossibutano (DEB), per escludere la diagnosi di aplasia midollare in corso di Anemia di Fanconi, il fenotipo PNH in citofluorimetria, lo studio molecolare delle aplasie midollari con patologia congenita (DKC1, TERC, TERT, SBDS) ed, a completamento diagnostico, ecoaddome completo ed ecocardiogramma 4 / 5
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