TÜV RHEINLAND ITALIA NEWSLETTER 02/2012
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- Stefano Capelli
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1 EDITORIALE Da qualche mese abbiamo una nuova sede più prestigiosa, più capiente e più funzionale. Nonostante il periodo non fosse favorevole, ho fortemente voluto questo cambiamento e oggi sono soddisfatto e fiero di ciascuno di voi nel vedere che tutto è andato nel verso giusto. So che lo sforzo è stato notevole ma il risultato, ne sono convinto, sta già dando energia nuova a tutti noi. Nei momenti di grande incertezza è un privilegio avere un progetto in cui credere. Un progetto è l insieme di conoscenze, azioni, metodologie e strumenti che, insieme alla persone, sono le caratteristiche di TÜV Rheinland. Lavorare ad un progetto significa guardare oltre e andare verso una meta. Ogni progetto che prende vita ha bisogno di essere costantemente curato. E grazie all impegno di tutti è stato possibile realizzare quello che oggi è realtà. Un progetto nasce se si ha fiducia nel futuro. È questa la consapevolezza che vorrei condividere con voi. Perché una nuova sede sicuramente conferma la scelta di TÜV Rheinland nel supportare e favorire in maniera adeguata la crescita. Dà prova del piano continuo di sviluppo e del costante investimento in risorse umane, tecnologie e innovazione. Ma è soprattutto un segno forte di fiducia che, se compreso pienamente da tutti noi, arriverà forte e chiaro anche ai nostri clienti e non solo. È con fiducia che vorrei affrontare le sfide di ogni giorno, la stessa che provo in questo momento. > PRODOTTI LA NUOVA DIRETTIVA ROHS RECAST (REVISIONE) > SERVIZI ALL INDUSTRIA CERTIFICAZIONE 3.2 DEI MATERIALI > SISTEMI DI GESTIONE RISPARMIO ENERGETICO E ABBATTIMENTO DEI COSTI CON LA CERTIFICAZIONE DIN EN ISO Ralf Schunk, Amministratore Delegato TÜV Rheinland Italia > TÜV AKADEMIE CERTIFICAZIONE ETICA SA8000:2008 E PIATTAFORMA SEDEX TÜV Rheinland Italia S.r.l. Via Mattei, Pogliano Milanese (MI) - Tel.: Fax: informazioni@it.tuv.com 1
2 PRODOTTI PRODOTTI LA NUOVA DIRETTIVA ROHS RECAST (REVISIONE) La nuova direttiva sarà operativa a partire dal 2 gennaio 2013, di seguito le novità introdotte con la revisione. La nuova direttiva RoHS recast (revisione) concerne le restrizioni all uso di determinate sostanze pericolose nelle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE), è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell Unione europea il 1 luglio 2011 come Direttiva 2011/65/ EU ed è entrata in vigore il 21 luglio La direttiva diventerà operativa nell Unione Europea il 2 gennaio 2013 e tutti i costruttori, importatori e distributori di AEE dovranno tenerne conto. La precedente Direttiva 2002/95/EC RoHS dal 3 gennaio 2013 verrà abrogata. Di seguito in sintesi sono le novità della nuova RoHS. Innanzitutto, la versione aggiornata della Direttiva RoHS include l obbligatorietà della marcatura CE, strategicamente importante, e le dichiarazioni di conformità con i requisiti previsti, fattori questi non contemplati nella precedente versione 2002/95/EC, in essere dal 1 luglio 2006, con conseguenti confusioni di interpretazione. Una seconda novità la incontriamo nell Allegato I che porta a 11 il numero della categorie di Prodotti, tralasciando gli originali Allegato IA e IB della direttiva 2002/96/EC, Weee/RAEE. Le categorie di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche considerate in questa versione sono: 1) Elettrodomestici di grandi dimensioni 2) Piccoli elettrodomestici 3) Apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni 4) Apparecchiature di consumo 5) Apparecchiature di illuminazione 6) Strumenti elettrici ed elettronici 7) Giocattoli, tempo libero e attrezzature sportive 8) Dispositivi medici 9) Strumenti di misura e di controllo, compreso strumenti di misura e di controllo industriale 10) Distributori automatici 11) Altre AEE non rientranti in alcuna delle categorie di cui sopra Le categorie 8 e 9 avranno un impatto significativo sul settore delle AEE, poiché in campo di applicazione della Direttiva RoHS verrà esteso. Aggiornando periodicamente l Allegato I, fino ad includere dispositivi medici e strumentazione di misura e controllo dal 22 luglio 2014, dispositivi medico-diagnostici in vitro dal 22 luglio 2016, ed apparecchiature di misura e controllo industriali dal 22 luglio Un altra importante modifica rispetto la precedente RoHS consiste nel fatto che l elenco delle sostanze soggette a restrizione non è più riportato nel testo giuridico della Direttiva, bensì in un allegato dedicato: l Allegato II. Così la Commissione potrà aggiornare (prima revisione prevista per il 22 luglio 2014) l elenco delle sostanze senza modificare l entità giuridica dei due atti legislativi RoHS e REACH. L Allegato II, in base anche al regolamento n. 1907/2006 della comunità Europea, che fa riferimento alla legislazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche (Regolamento REACH), sarà soggetto ad una nuova metodologia per la valutazione delle sostanze in modo da garantire la coerenza delle due legislazioni (RoHS e REACH). Ogni produttore/importatore/distributore che immetterà sul mercato una nuova AEE dovrà garantire l appropriata procedura di valutazione della conformità del fascicolo tecnico compilato, apporrà la marcatura CE sul prodotto finito. Il marchio CE sarà la garanzia inequivocabile a quanto dichiarato, le imprese non conformi alle direttive, saranno soggette a sanzioni, con conseguenti danni di immagine e di mercato, ed i loro prodotti saranno ritirati dall Unione Europea. I prodotti potranno essere valutati anche presso il nostro laboratorio chimico di Hong Kong, evitando così di far transitare in Europa prodotti o dispositivi non conformi. Resta sotto inteso che i contatti con il nostro laboratorio saranno tenuti da noi direttamente, mentre Voi potrete semplicemente interagire con noi in lingua italiana. 2
3 SERVIZI ALL INDUSTRIA SERVIZI ALL INDUSTRIA CERTIFICAZIONE 3.2 DEI MATERIALI TÜV Rheinland Italia attraverso personale altamente qualificato è in grado di valutare e certificare materiali sia secondo le normativa nazionali ed europee sia americane. L acciao inossidabile, è tra i materiali più utilizzati nell industria e, in particolare nei settori alimentare e farmaceutico. Da questi particolari utilizzi ed a causa del loro impiego critico nascono alcune normative che regolano la costruzione degli impianti che richiedono materiali accompagnati da una certificazione che ne attesti la conformità. La valutazione dei materiali può essere eseguita in accordo agli standard più diversificati: norme europee (EN), norme americane (ASTM, ASME, API, MSS SP, ecc.) ed anche a standard nazionali (AD 2000, vdtuv). TÜV Rheinland Italia è riconosciuto per la certificazione del materiale in accordo alla EN sia come purchaser s authorized inspection representative che come inspector designated by the official regulations. A seguito dell emissione della edizione 2004 della EN (recepita come UNI EN 10204:2005) la certificazione del tipo 3.2 può essere emessa solo con il coinvolgimento del Fabbricante del materiale stesso. I tipici punti di intervento in cui si articola tale attività sono: Definizione piano di prova Prelievo saggio/i di prova Esecuzione e presenza alle prove distruttive e non Ispezione finale del manufatto con punzonatura Emissione certificato Ove si rilevi la necessità di una certificazione del materiale senza il coinvolgimento del Fabbricante (ad es. stocchisti, officine meccaniche, ecc.) TÜV Rheinland Italia ha sviluppato ed inserito nel proprio sistema ISO uno schema di valutazione dei materiali che porta all emissione di un certificato TÜV di ispezione del materiale. Con riferimento ai requisiti della direttiva 97/23/CE (PED) TÜV Rheinland Italia mediante personale italiano autorizzato per attività sotto accreditamento 0035 è riconosciuto anche per la valutazione particolare dei materiali (PMA) e per la valutazione dei sistemi qualità in accordo alla Dir. 97/23/CE Annex I 4.3. Quest ultima certificazione di sistema viene eseguita in combinata con lo schema AD 2000 onde pervenire anche all emissione del certificato AD 2000 W0. Qualora applicabili al prodotto, TÜV Rheinland Italia è in grado di eseguire ulteriori certificazioni quali Ü-mark, CE-marking e così via. 3
4 SISTEMI DI GESTIONE SISTEMI DI GESTIONE RISPARMIO ENERGETICO E ABBATTIMENTO DEI COSTI CON LA CERTIFICAZIONE DIN EN ISO Essere certificati ISO sottolinea l impegno verso la sostenibilità ambientale e contraddistingue l azienda rendendola maggiormente competitiva. I costi energetici che un organizzazione deve sostenere, in termini economici, ambientali e sociali, sono diventati uno dei principali elementi critici per la realizzazione di prodotti e servizi, con l aggravante di non poter in alcun modo influenzare il prezzo dell energia e/o le relativa politiche governative. La nuova norma ISO è la risposta all esigenza di ogni organizzazione, pubblica o privata, indipendentemente dal tipo e dalla dimensione, di una corretta gestione dell energia Implementare un Sistema di gestione dell Energia vuol dire innovare l organizzazione esistente attraverso un miglioramento di tutte le prestazioni energetiche, espresse attraverso parametri quali l efficienza, la modalità di utilizzo ed il consumo di energia. La nuova ISO 50001, che da aprile 2012 sostituisce la norma EN 16001, contiene requisiti più operativi, efficaci e facilmente integrabili nei sistemi di gestione aziendale, sia nei casi in cui siano assenti politiche e strumenti di gestione dell energia sia nei casi in cui sia già attivato un Sistema di Gestione dell Energia (secondo la norma EN 16001). In considerazione della carenza di energia e dei costi energetici in aumento, il tema della gestione energetica sta diventando sempre più importante sia per le piccole sia per le medie/grandi imprese. L istituzione e la certificazione (volontaria) di un sistema di gestione dell energia in conformità alle norme ISO è la base per una migliore efficienza energetica e per ottenere gli sgravi fiscali previsti. A partire dall inizio del 2012, l Ufficio Accreditamento tedesco (DakkS) ha accreditato TÜV Rheinland per la certificazione dei sistemi di gestione dell energia secondo la nuova norma DIN EN ISO Con effetto immediato, TÜV Rheinland è uno dei pochi enti in grado di certificare le aziende secondo lo standard riconosciuto a livello internazionale: Grazie all accreditamento, TÜV Rheinland Italia ha arricchito la propria offerta di servizi dedicati ai settori dell energia e dell ambiente. Inoltre, per le aziende che hanno già ottenuto la certificazione DIN EN e che desiderano beneficiare di un bilancio energetico positivo a lungo termine, abbiamo sviluppato un metodo di certificazione idonea e conveniente, per poter adeguare il loro sistema al nuovo standard ISO 50001, spiega Riccardo Lasagna - Operational Manager per la Business Stream dei Sistemi di Gestione di TÜV Rheinland Italia. I SERVIZI OFFERTI DA TÜV RHEINLAND Valutazione e certificazione Soluzioni di valutazione personalizzate Gestione Integrata Pre-assessment/gap analysis 4
5 TÜV AKADEMIE TÜV AKADEMIE CERTIFICAZIONE ETICA SA8000:2008 E PIATTAFORMA SEDEX Il corso TÜV Rheinland per comprendere a applicare i requisiti etici. La sezione TÜV Akademie di TÜV Rheinland Italia propone il corso Certificazione etica SA8000:2008 e piattaforma SEDEX. Destinato a manager aziendali, Imprenditori, Consulenti, Responsabili Risorse Umane, Responsabili Sistema Etico, Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, RSPP, descrive, anche attraverso esempi applicativi, i requisiti della norma SA8000 e del codice ETI (richiesto da SEDEX, SMETA Sedex Members Ethical Trade Audit). L obiettivo è fornire tutte le informazioni necessarie per comprendere e applicare i requisiti etici richiesti e in caso di adesione al SEDEX, di utilizzare ed interagire correttamente con il network stesso. In linea con gli obiettivi del corso sono trattati anche i seguenti argomenti: In dettaglio, il programma del corso prevede una introduzione al tema della responsabilità sociale delle Organizzazioni ampliando l argomento in merito agli strumenti internazionali per la tutela dei diritti umani, la norma e la certificazione SA8000 e la procedura di controllo o SEDEX (SMETA) e come entrare a far parte del network SEDEX. Vengono anche messi a confronto i due sistemi: contenuti SA8000 e codice ETI. Infine è previsto anche l argomento relativo al sistema di gestione della responsabilità sociale: Controllo dei fornitori / subappaltatori e subfornitori Sistema di gestione Il lavoro infantile Lavoro forzato e obbligato Salute e sicurezza Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva Discriminazione Procedure disciplinari Orario di lavoro Retribuzione introduzione ai diritti umani ed al concetto di responsabilità sociale d impresa nascita della norma SA8000 principi e valori della norma SA8000 e del codice ETI ruolo delle ONG e delle parti interessate la certificazione etica (fasi del processo di audit, modalità di svolgimento dell audit, tecniche di rilevamento) aderire al network SEDEX: la condivisione di informazioni tra aziende etiche, la gestione delle non conformità e delle azioni correttive INFO: Per ulteriori informazioni e iscrizioni vi invitiamo a visitare la pagina del nostro sito sezione TÜV Akademie, oppure contattare Marzia Tegner, tel fax formazione@it.tuv.com. 5
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