ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE"

Guido Longo
7 anni fa
Visualizzazioni

1 ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LA REMUNERAZIONE DEL DIPENDENTE 1 IL FATTORE L IMPRESA PUO USUFRUIRE DI: AUTONOMO Caratteristiche proprie dell acquisto di servizi da professionisti (avvocati, dottori commercialisti e così via ) SUBORDINATO 2 Pag. 1

2 IL RAPPORTO DI DIPENDENTE FONTI LEGISLATIVE CODICE CIVILE LEGGI SPECIALI CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI REGISTRI OBBLIGATORI LIBRO UNICO DEL Dal 1 gennaio 2009 sostituisce i vecchi : LIBRO MATRICOLA LIBRO PAGA 3 STRUTTURA DEL COSTO DEL Retribuzione lorda Oneri sociali e assicurativi Oneri fiscali Trattamento di fine rapporto A ciascuno di questi elementi costituenti il costo del lavoro è associabile una fase di liquidazione ed una fase di regolamento 4 Pag. 2

3 STRUTTURA DEL COSTO DI ESEMPLIFICAZIONE ESEMPIO DI BUSTA PAGA Retribuzione lorda INPS a carico del dipendente (15.000) Ritenute fiscali (28.000) Assegni familiari RETRIBUZIONE NETTA STRUTTURA DEL COSTO DI ESEMPLIFICAZIONE ULTERIORI COSTI A CARICO DELL AZIENDA Trattamento di fine rapporto INPS a carico dell azienda INAIL Fiscalizzazione oneri sociali (8.000) 6 Pag. 3

4 LA RETRIBUZIONE DEL FATTORE La società Beta S.r.l. versa, in data 15 aprile, anticipi ai dipendenti per In data 2 maggio provvede a liquidare le retribuzioni relative al mese di aprile. I dati sono i seguenti: retribuzioni lorde , assegni familiari 3.000, contributi a carico di Beta S.r.l , contributi a carico dei dipendenti , ritenute fiscali La società gode, inoltre, della fiscalizzazione degli oneri sociali per In data 10 maggio la società provvede ad effettuare i bonifici bancari alla generalità dei dipendenti al netto degli anticipi già pagati. 7 LA RETRIBUZIONE DEL FATTORE Il pagamento dell anticipo 15/4 Dipendenti c/ anticipi a Banca c/c Si generano variazioni finanziarie che non determinano alcuna influenza sul piano economico 8 Pag. 4

5 LA RETRIBUZIONE DEL FATTORE Liquidazione delle retribuzioni lorde 2/5 Salari e stipendi a Dipendenti c/ retribuzione Si genera una variazione economica negativa rappresentante il costo per salari e stipendi per l azienda ed una variazione finanziaria negativa di pari valore corrispondente al debito nei confronti dei dipendenti 9 LA RETRIBUZIONE DEL FATTORE Contemporaneamente agli emolumenti vengono liquidati gli ASSEGNI FAMILIARI integrazioni salariali garantite ai dipendenti dall I.N.P.S. e variabili nell ammontare in funzione della composizione del nucleo familiare di ciascun lavoratore dipendente Liquidazione degli assegni familiari 2/5 Inps c/ competenze a Dipendenti c/ retribuzione Pag. 5

6 LA RETRIBUZIONE DEL FATTORE RITENUTE PREVIDENZIALI contribuzione obbligatoria ai fini pensionistici che ogni dipendente deve effettuare mediante versamenti all Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che vengono versati per il lavoratore dal datore di lavoro Applicazione delle ritenute previdenziali a carico dei dipendenti 2/5 Dipendenti c/ retribuzione a Inps c/ competenze LA RETRIBUZIONE DEL FATTORE Liquidazione oneri sociali a carico della società 2/5 Oneri sociali a Inps c/ competenze Pag. 6

7 LA RETRIBUZIONE DEL FATTORE FISCALIZZAZIONE ONERI SOCIALI PER L IMPRESA lo Stato si surroga all impresa trasferendo direttamente fondi agli enti previdenziali e assistenziali. Si determina, pertanto, una riduzione dei contributi dovuti in funzione di una serie di circostanze oggettive e soggettive Liquidazione oneri sociali fiscalizzati 2/5 Inps c/ competenze a Oneri sociali fiscalizzati LA FASE DI PAGAMENTO IL MOMENTO DI EFFETTIVA USCITA DI MONETA DIPENDE DAL SOGGETTO PERCETTORE RETRIBUZIONE NETTA RITENUTE IRPEF Ad una data prestabilita secondo accordi, convenzioni (27,25,10) e così via Entro il giorno 16 del mese successivo al pagamento delle retribuzioni ONERI SOCIALI Entro il giorno 16 RITENUTE PREVIDENZIALI 14 INPS del mese successivo a quello di competenza Pag. 7

8 LA FASE DI PAGAMENTO In data 10 maggio la Beta S.r.l. effettua il bonifico bancario alla generalità dei dipendenti, saldando in questo modo il debito nei loro confronti. Dipendenti c/ retribuzioni Saldo 15 LA FASE DI PAGAMENTO 10/5 Dipendenti c/ retribuzioni a Diversi Dipendenti c/ anticipi Banca c/c Erario c/ ritenute Pag. 8

9 LA FASE DI PAGAMENTO In data 16 maggio la Beta S.r.l. provvede a regolare il debito nei confronti dell INPS mediante versamento bancario INPS c/competenze Saldo 16/5 INPS c/ competenze a Banca c/c LA FASE DI PAGAMENTO In data 16 giugno la Beta S.r.l. provvede a versare le ritenute fiscali trattenute ai dipendenti in sede di pagamento delle retribuzioni 16/6 Erario c/ritenute a Banca c/c Pag. 9

10 IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO ulteriore forma di remunerazione del personale dipendente che si caratterizza per la differenza temporale fra il momento di liquidazione e quello di pagamento si determina in funzione della durata del rapporto di lavoro e viene contabilmente accantonato, per competenza economica al termine di ogni esercizio, anche se sarà corrisposto all atto dell interruzione definitiva del contratto di lavoro dipendente 19 IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Dal 1 gennaio 2007 (D.Lgs. 252 del 5 dicembre 2005), è stata introdotta una normativa che ha modificato le metodologie di accantonamento del TFR. Tale normativa ha effetti differenti in relazione alle aziende che hanno un numero di dipendenti minore o maggiore di 50. Se numero di dipendenti < 50 Accantonamento in azienda. oppure Versamento al Fondo di tesoreria dell INPS oppure Versamento a Fondi Pensione Se numero di dipendenti > 50 Versamento al Fondo di tesoreria dell INPS oppure Versamento a Fondi Pensione 20 Pag. 10

11 STRUTTURA DEL COSTO DI IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 1. Accantonamento in azienda (<50 dipendenti) si determina contabilmente attraverso una serie di accantonamenti annuali da effettuarsi al termine dell esercizio Imputazione della quota TFR di competenza 31/12 Accantonamento TFR a Fondo TFR STRUTTURA DEL COSTO DI IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 2. Versamento al Fondo di tesoreria dell INPS il versamento delle quote maturate non fa venire meno gli obblighi del datore di lavoro, il quale sarà obbligato a liquidare l intero TFR, recuperando successivamente sotto forma di credito l importo di competenza del Fondo. Le aziende dovranno continuare ad esporre in bilancio l intero TFR maturato, rilevando i contributi versati al Fondo come crediti nei confronti dello stesso. 31/05 Accantonamento TFR a Debito verso Fondo di tesoreria INPS /06 Debito verso Fondo a Banca c/c di tesoreria INPS 16/06 Credito verso INPS a Fondo TFR Pag. 11

12 STRUTTURA DEL COSTO DI IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 3. Versamento a Fondi di previdenza complementare il datore di lavoro non conserva alcuna obbligazione nei confronti del dipendente e, pertanto, tali quote non concorrono ad incrementare l importo del debito; annualmente, si dovrà pertanto procedere compiendo la seguente scrittura contabile: 31/05 Accantonamento TFR a Debito verso Fondo di previdenza complementare 16/06 Debito verso Fondo di a Banca c/c previdenza complementare 23 LA FASE DI PAGAMENTO La Beta S.r.l. paga, in data 1 settembre, ad un proprio dipendente il TFR maturato pari a , di cui relativi al periodo 1 gennaio 31 agosto (data di cessazione del rapporto di lavoro). 1/9 Diversi a Debiti v/s dipendenti Fondo TFR TFR di competenza Debiti v/s dipendenti a Banca c/c Interruzione del rapporto di lavoro nel corso dell esercizio 24 Pag. 12

13 IL COSTO DEL SALARI E STIPENDI ONERI SOCIALI ONERI SOCIALI FISCALIZZATI TOTALE COSTO DEL PER L IMPRESA SU REMUNERAZIONE PERIODICA REMUNERAZIONE PERIODICA Componenti negativi di reddito COSTO = USCITE DI DENARO 25 Pag. 13

Documenti analoghi

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LA REMUNERAZIONE DEL DIPENDENTE 1 IL FATTORE L IMPRESA PUO USUFRUIRE DI: AUTONOMO Caratteristiche proprie dell acquisto di servizi da professionisti (avvocati, dottori