I vantaggi del mercato libero dell elettricità e del gas

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I vantaggi del mercato libero dell elettricità e del gas"

Transcript

1 I vantaggi del mercato libero dell elettricità e del gas

2

3 Il seguente lavoro è stato elaborato da un gruppo di ricerca guidato da Davide Tabarelli, coordinato da Eugenia Famiglietti e composto da Francesco Baldini, Carlo Vittorio Bevilacqua Ariosti, Giovanni Ceccaroni, Matteo Monti, Elvira Oliva e Davide Scapinelli 17 giugno 2013 Copyright 2013 NE Nomisma Energia srl All rights reserved Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, fotocopiata o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo senza la previa autorizzazione scritta di NE Nomisma Energia. Disclaimer Le informazioni e le opinioni riportate in questo rapporto sono considerate attendibili al giorno della redazione del report. La stessa NE Nomisma Energia non si assume alcuna responsabilità circa la completezza di tali informazioni. NE Nomisma Energia non si assume alcuna responsabilità in relazione a qualsiasi conseguenza derivante dall utilizzo delle informazioni contenute nella presente ricerca. NE Nomisma Energia srl Via Montebello, Bologna Tel Fax

4

5 INDICE Indice... 3! Sommario... 5! 1.! Politica Europea e recepimento in Italia... 7! 2.! La liberalizzazione dei mercati energetici in Italia... 8! 3.! Tariffe, prezzi e spesa dell elettricità e del gas... 14! 4.! Il confronto delle offerte... 21! 4.1.! Il comportamento del consumatore: modello e variabili decisionali... 27! 4.2.! Singoli fattori decisionali: dove intervenire... 29! 5.! Investimenti e costi nelle attività di marketing... 31! 5.1.! Rischio Churn... 31! 5.2.! Il miglioramento della qualità del servizio... 32! 5.3.! Gli investimenti delle aziende e i riflessi occupazionali... 33! Glossario... 35! Bibliografia... 36! 3

6

7 SOMMARIO Il presente rapporto si pone all interno del dibattito sul processo di liberalizzazione del mercato dell elettricità e del gas per i piccoli consumatori. Sono passati 6 anni dall apertura completa del mercato elettrico, 10 da quello del gas, e si rende necessario un primo bilancio sui risultati conseguiti. Lo scopo dello studio è quello di analizzare i vantaggi ottenuti dai consumatori finali ponendo l attenzione sul modo in cui questi diventano protagonisti attivi nella scelta dell offerta più adatta alle loro esigenze. In particolare, sul mercato libero è presente una grande pluralità di offerte che non sono confrontabili solo in termini di prezzo, né tra di loro né con la tariffa di tutela. Questo ampliamento della libertà di scelta dei consumatori è il primo beneficio delle liberalizzazioni, a cui si possono aggiungere vantaggi economici. Le principali conclusioni del lavoro sono: 1. I processi di liberalizzazione sono al centro delle politiche energetiche europee da almeno 20 anni e continueranno nel futuro ad essere fondamentali per garantire l efficienza del mercato e la libertà di scelta del consumatore attraverso la competizione tra operatori. 2. Oggi in Italia un cliente elettrico su quattro è sul mercato libero. La quota di clienti che ogni anno cambia fornitore (switching), pari circa al 10%, risulta allineata a quella dei Paesi europei più dinamici. 3. Il mercato retail dell energia elettrica italiano presenta un elevato indice di liberalizzazione che ci pone al primo posto tra i mercati di più recente apertura. 4. I prezzi e le tariffe per i consumatori finali hanno risentito positivamente delle riforme a monte nella produzione e nel trasporto: se oggi fossero in vigore i vecchi meccanismi di calcolo il cliente pagherebbe tariffe superiori di circa il 20%; l aumento però c è stato, ma è dovuto in primo luogo alla crescita dei costi di produzione o di importazione a monte, a loro volta legati al prezzo del petrolio greggio, salito di 4 volte negli ultimi 10 anni ad oltre 100 dollari per barile; importanti riduzioni dei prezzi potranno giungere solo da miglioramenti a monte dei costi di produzione o importazione; altri rialzi sono giunti dagli incentivi alle rinnovabili e dalle tasse. 5. Sono più di 250 gli operatori presenti sul mercato elettrico e quasi 300 quelli sul gas. Il consumatore sul mercato libero può quindi scegliere tra una pluralità di offerte quella più adatta alle proprie esigenze: per i più attenti al prezzo, offerte che permettono di risparmiare fino a 150 euro/anno sulle bollette di luce e gas; per quelli invece che vogliono la sicurezza, offerte a prezzo fisso per uno, due o tre anni e/o con prezzi comprensivi di tutte le componenti della bolletta; per chi è più propenso al rischio, offerte indicizzate alle commodity e differenziate per fasce orarie. 6. La maggior parte delle offerte del mercato libero include inoltre un ampia gamma di servizi distintivi rispetto alle forniture regolate: energia da fonti rinnovabili, assistenza guasti agli impianti domestici, programmi di raccolta punti, sconti e vantaggi presso partner selezionati, servizi online, prodotti per il risparmio energetico. 7. Una famiglia media che sfrutti questi sconti e servizi distintivi può ottenere un beneficio addirittura superiore all intero costo annuo della bolletta elettrica. 8. Da un analisi sul valore complessivo percepito dal cliente, nel 90% dei casi le offerte del mercato libero risultano più vantaggiose rispetto alle forniture tutelate. 9. Il processo di liberalizzazione ha comportato investimenti in attività di marketing, vendita e gestione che nei prossimi anni, grazie alle economie di scala, produrranno ulteriori benefici, anche sulle bollette, per i consumatori. 10. Già oggi si registrano importanti risultati prodotti da una crescente attenzione alla qualità del servizio. In base agli indicatori dell AEEG si riscontra infatti un forte miglioramento dal 2008 al 2012 di tutti gli indicatori: accessibilità al servizio +69%, qualità del servizio +95%, soddisfazione dei clienti +7%, con benefici non solo per i consumatori del mercato libero ma anche per quelli del tutelato. 11. Il mercato libero ha aperto nuove opportunità di lavoro in un momento di grave crisi economica del Paese. Includendo le attività di vendita e gestionali si possono stimare in almeno i nuovi posti di lavoro creati dal 2007 ad oggi. 5

8

9 1. POLITICA EUROPEA E RECEPIMENTO IN ITALIA Le liberalizzazioni sono uno dei fondamenti delle politiche intraprese negli ultimi due decenni all interno delle industrie del gas e dell elettricità, caratterizzate storicamente da assetti integrati e monopolistici. Tali assetti furono creati all inizio negli anni 50 e 60 attraverso significativi investimenti che necessitavano di una forte presenza statale, ma già alla fine degli anni 70 il ruolo dello Stato nell economia venne messo in discussione. Anche nei settori caratterizzati dall esistenza di monopoli naturali, come l industria a rete, si cominciò quindi ad ipotizzare l introduzione di maggiore competizione, fino alla completa libertà di scelta da parte del consumatore finale. In Europa, la nuova fase è stata avviata nel 1986 con la firma dell Atto Unico che mirava alla realizzazione del mercato unico interno, per tutti i beni e servizi, fra cui anche l energia. Quest accelerazione si concretizzò con la Comunicazione della Commissione sul Mercato unico dell energia del 1988 e con il Libro Bianco Per una politica energetica dell Unione Europea del Questi furono i capisaldi da cui partì successivamente il primo dei tre pacchetti energia, costituito dalla Direttiva 96/92/CE per il settore elettrico e la Direttiva 98/30/CE per il gas, rispettivamente recepite in Italia con i Decreti 79/1999 e 164/2000. Negli anni si sono succeduti gli altri pacchetti energia, il secondo nel 2003 e il terzo nel 2009, anche questi volti a rafforzare il grado di liberalizzazione dei mercati. In particolare, di pari passo con la crescente liberalizzazione anche del mercato retail, gli ultimi 2 pacchetti hanno introdotto diverse tutele per i consumatori, tra cui la trasparenza informativa sulle procedure e sulle condizioni contrattuali, la protezione dei clienti vulnerabili ed i diritti ed i doveri ad essi correlati. Origini I fase II fase III fase Tabella 1 Principali step politica energetica europea Principali step politica energetica europea data tipologia contenuto 18/04/51 25/03/57 25/03/57 Trattato costitutivo della CECA (Comunità europea del carbone e dell'acciaio) Trattato costitutivo della CEE (Comunità economica europea) cd. Trattato di Roma Trattato che istituisce l'euratom (Comunità europea dell energia atomica) 17/02/86 Atto Unico Europeo 02/05/88 Comunicazione della Commissione "Il mercato interno dell'energia" (COM (88) 238) 13/12/95 Libro Bianco "Una politica energetica per l'unione europea" 30 gennaio giugno giugno giugno luglio luglio luglio 2009 Direttiva 96/92/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica Introduce la libera circolazione del carbone e dell'acciaio, senza diritti doganali né tasse, vietando pratiche discriminatorie, sovvenzioni o aiuti imposti dagli Stati. Base legale delle decisioni delle istituzioni comunitarie. Obiettivo: coordinare i programmi di ricerca degli Stati in vista di promuovere un uso pacifico dell energia nucleare. Revisione dei Trattati di Roma al fine di rilanciare l'integrazione europea e portare a termine la realizzazione del mercato interno. Analisi degli ostacoli alla realizzazione del mercato unico dell'elettricità e del gas. Definizione obiettivi strategici della politica energetica: la concorrenza dei mercati energetici; la sicurezza degli approvvigionamenti e la protezione dell ambiente. Imposizione separazione contabile delle imprese integrate (unbundling contabile); accesso della rete a terzi; possibilità di scelta del fornitore per i "clienti idonei". Direttiva 98/30/CE del Parlamento europeo e del Consiglio Imposizione di un unbundling contabile delle società operanti nel settore del recante norme comuni per il mercato interno del gas gas verticalmente integrate. Direttiva 2003/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio Imposizione dell'unbundling legale delle società integrate, da realizzarsi entro relativa a norme comuni per il mercato interno dell'energia il 1 luglio Riconoscimento a tutti i consumatori della libertà di scelta elettrica e che abroga la direttiva 96/92/CE del fornitore di elettricità. Imposizione di un unbundling societario e funzionale, in Italia già introdotto dal Direttiva 2003/55/CE del Parlamento europeo e del Consiglio Decreto Letta, e l'obbligo per gli Stati Membri di istituire autorità di relativa a norme comuni per ilmercato interno del gas naturale regolazione nazionali. liberalizzazione dal lato della domanda entro il 1 luglio e che abroga la direttiva 98/30/CE 2007 per tutti gli Stati Membri. Direttiva 2009/72/CE del Parlamento europeo e del Consiglio Imposizione di un unbundling proprietario, da recepire entro il 3 marzo relativa a norme comuni per ilmercato interno dell'elettricità e Definizione di un'unica Autorità per il settore del gas e dell'elettricità. che abroga la direttiva 2003/55/CE Allegato I per la tutela del consumatore. Direttiva 2009/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio Imposizione di un unbundling proprietario, da recepire entro il 3 marzo relativa a norme comuni per ilmercato interno del gas naturale Obbligo per gli Stati Membri di separare i sistemi di trasporto ed i gestori e che abroga la direttiva 2003/55/CE dei sistemi stessi.allegato I per la tutela del consumatore. Regolamento (CE) n. 713/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un Agenzia per la Istituzione dell'acer (Agenzia per la cooperazione tra i regolatori nazionali). cooperazione fra i regolatori nazionali dell energia Fonte: elaborazioni NE Nomisma Energia In Italia, il processo di liberalizzazione è iniziato con l istituzione dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas nel Mentre il mercato retail gas è liberalizzato dal 2003, per l elettricità è dal luglio 2007 che tutti i consumatori, anche quelli domestici, sono completamente liberi di scegliere il fornitore. La riforma italiana si caratterizza per la presenza di Acquirente Unico, ovvero il soggetto che ha il compito, tra i pochi al mondo e l unico in Europa, di approvvigionare elettricità per i clienti del tutelato. 7

10 I fase II fase Tabella 2 Recepimenti nazionali pacchetti energia Recepimenti nazionali pacchetti energia data tipologia contenuto 31 marzo maggio agosto agosto 2007 III fase 28 giugno 2011 D.lgs 79/1999 recante "Attuazione della direttiva 96/92/CE Attuazione del processo di liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica. recante norme comuni per il mercato interno dell'energia Separazione societaria tra attività di produzione e distribuzione.basi per la elettrica", cosiddetto Decreto Bersani creazione della Borsa Elettrica e dell'acquirente Unico. D.lgs 144/2000 recante "Attuazione della direttiva n. 98/30/CE Attuazione del processo di liberalizzazione del mercato del gas naturale. A recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale, partire dal 1 gennaio 2003 completa liberalizzazione della domanda. Prevista a norma dell'articolo 41 della legge 17 maggio 1999", una separazione societaria tra ciascuna attività di gestione delle cosiddetto Decreto Letta infrastrutture di rete e l'insieme delle attività di vendita. Attuazione della normativa comunitaria per completamento della Legge 239/2004 recante "Riordino del settore energetico, liberalizzazione dei mercati energetici, al fine di promuovere la concorrenza nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni e ridurre i prezzi. Ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni in vigenti in materia di energia" materia energetica. Legge 125/2007 recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 giugno 2007, n. 73, recante Imposizione della separazione funzionale anche per lo stoccaggio di gas così misure urgenti per l'attuazione di disposizioni comunitarie in come stabilito dalla direttiva europea 2003/55/CE. materia di liberalizzazione dei mercati dell'energia" D.Lgs 93/2011 recante "Attuazione delle direttive 2009/72/CE, 2009/73/CE e 2008/92/CE relative a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica, del gas naturale e ad una procedura comunitaria sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e di energia elettrica, nonche' abrogazione delle direttive 2003/54/CE e 2003/55/CE" Fonte: elaborazioni NE Nomisma Energia Attuazione direttiva attraverso l'adozione del modello di separazione ITO per le imprese maggiori. Si amplia l'area di tutela dei clienti finali. Nuove regole per la priorità di conferimento e per gli stoccaggi strategici. A fronte di tale processo di liberalizzazione, la Commissione ha presentato i risultati ottenuti in diversi documenti 1 sottolineando che: 1. i processi di apertura sono stati in parte frenati dall esistenza diffusa di prezzi amministrati, simile a quello di maggior tutela in Italia; 2. circa i prezzi, si evidenzia un generale incremento dovuto, però, a fattori per lo più esogeni relativi al costo dei combustibili impiegati nella generazione elettrica e alle componenti fiscali o parafiscali, aumentate sensibilmente negli ultimi anni, soprattutto a causa degli incentivi alle fonti rinnovabili. 2. LA LIBERALIZZAZIONE DEI MERCATI ENERGETICI IN ITALIA I clienti sul mercato italiano sono oltre 36 milioni e, di questi, il 25% (pari a 9 milioni) sono sul mercato libero, suddivisi tra 6 milioni di clienti domestici e 3 milioni di usi non domestici. Questo risultato è un successo di per sé, a cui mirano i processi di liberalizzazione. 1 Si vedano, a titolo esemplificativo, i Quarterly Report on European and Electricity Markets della Commissione, disponibili dal 2008 al 2013, e il report della Commissione "Price developments on the EU retail markets for electricity and gas ". 8

11 Figura 1 - Composizione del mercato elettrico in Italia per tipologia di cliente al 2012 La composizione del mercato elettrico in Italia per tipologia di cliente al 2012! n Milioni clienti! di clienti! 40! 35! 30! 25! Clienti a tariffa! Imprese sul mercato libero! 3,0! Famiglie sul mercato libero! 6,3! Totale Italia! 36,6! 9,3! Mercato libero! 20! 15! 10! 27,3! 27,3! Servizio maggior tutela! 5! 0! Fonte: elaborazioni e stime NE Nomisma Energia su dati AEEG, AU e operatori di mercato In Europa, i mercati più dinamici sono quelli dei Paesi nordeuropei, come l Irlanda, il Regno Unito, il Belgio, i Paesi Bassi, la Norvegia e la Svezia. L Italia, nel 2011, si è attestata su tassi di switching tra il 10% ed il 6%, a seconda che si tenga conto o meno dei passaggi tra società facenti parte dello stesso gruppo. Figura 2 - Tassi di switching nei mercati elettrici in Europa nel 2011 Tassi di switching nel mercato elettrico in Europa nel 2011! 20%! 16%! 12%! 8%! 4%! 0%! Malta! Lettonia! Bulgaria! Cipro! Lituania! Estonia! Romania! 4%*! 6%! 7%! 8%! 4%! 4%! 0%! 1%! 1%! 1%! 2%! 2%! 2%! Lussemburgo! Portogallo! Austria! Slovacchia! Danimarca! Grecia! Irlanda del Nord! 11%! 9%! 9%! 10%!10%!10%! 15%!15%! * In Italia, unico caso in Europa in cui opera l'acquirente Unico (AU), l'uscita dal mercato tutelato costituisce a tutti gli effetti un cambio di fornitore. Pertanto, se si tenesse conto anche degli switch dal mercato tutelato al mercato libero tra società appartenenti allo stesso gruppo si arriverebbe ad un tasso complessivo del 10%.! Francia! Slovenia! Italia! Rep. Ceca! Germania! Finlandia! Svezia! Belgio! Paesi Bassi! Spagna! Norvegia! Irlanda! Regno Unito! n.d.!n.d.! Polonia! Ungheria! Fonte: elaborazioni NE Nomisma Energia su dati CEER, ACER, AU e AEEG In conformità con i pacchetti di liberalizzazioni varati in sede comunitaria, i Paesi europei hanno proceduto ad aprire progressivamente i propri mercati alla concorrenza. La cartina che segue, elaborata a partire da dati della Commissione europea 2, mostra il livello di apertura dei mercati elettrici del vecchio continente al A tal fine sono state prese in considerazione 3 diverse variabili: presenza di un gestore della rete di trasmissione (TSO) indipendente; quota di mercato dei primi 3 operatori nel settore della generazione e quota di mercato retail dei primi 3 operatori. Sulla base di questi 3 indicatori l Italia presenta un livello di apertura del mercato alto, in linea con i Paesi più virtuosi 2 Report on progress in creating the internal gas and electricity market, 9 giugno

12 Figura 3 - Indice della liberalizzazione dei mercati elettrici in Europa Fonte: elaborazioni NE Nomisma Energia su dati Commissione europea A conferma del grado di liberalizzazione del mercato elettrico in Italia rispetto agli altri Paesi europei è stato costruito un indice della liberalizzazione del mercato retail dell elettricità prendendo in considerazione tre diverse variabili: l indice HHI 3, il tasso di switching nel mercato elettrico e la presenza di tariffe tutelate sul mercato al dettaglio. I dati utilizzati sono riferiti al Il grafico mostra il posizionamento dei Paesi sulla base del periodo di totale liberalizzazione del settore elettrico. 3 L indice di Herfindahl-Hirschman (HHI), o indice di concentrazione è usato prevalentemente per la misura del livello di concorrenza in un certo mercato. 10

13 Figura 4 - Indice europeo europeo della della liberalizzazione liberalizzazione del mercato del mercato retail dell'elettricità retail dell elettricità rispetto al rispetto al periodo di completa periodo apertura di del completa mercato! apertura del mercato! 1! 0,9! 0,8! 0,7! 0,6! 0,5! 0,4! 0,3! 0,2! 0,1! 0! Regno Unito! Germania! Primo periodo: ! Irlanda! Paesi Bassi! Belgio! Austria! Fonte: elaborazioni NE Nomisma Energia su dati ACER, CEER, Commissione europea, London Economics L indice restituisce una fotografia del livello di apertura e di libertà di scelta all interno del settore retail del mercato elettrico. L Italia si colloca a ridosso dei Paesi con i livelli di liberalizzazione più elevata, nonostante il ritardo con cui il processo è partito nel nostro Paese rispetto ai maggiori Stati europei. Le principali considerazioni in relazione alle attività di switching nei mercati interni dell elettricità in Europa, sono le seguenti: Spagna! Secondo periodo: ! i livelli annuali di switching dei mercati dell elettricità in Europa sono mediamente bassi rispetto alle aspettative generate nel pubblico nelle fasi iniziali di apertura; tuttavia, i livelli raggiunti nel mercato elettrico sembrano appropriati anche rispetto ad altri mercati, come quello bancario o assicurativo; il tasso di switching italiano del 10% non è distante dal caso europeo più virtuoso, il 15% del Regno Unito, paese in cui il processo di riforma è iniziato prima in un contesto di forte liberalizzazione di tutta l economia; i livelli di switching sono solo uno dei diversi indicatori da cui è possibile comprendere il grado di apertura del mercato, come evidenziano i casi dell Austria e della Danimarca, dove le motivazioni che limitano i cambi dei fornitori di energia da parte dei clienti finali sono spesso più legate ad atteggiamenti prudenziali dei consumatori che ad una scarsa concorrenza del mercato; allo stesso modo, come evidenziato dall indice di liberalizzazione del mercato retail elettrico, il livello di switching rappresenta solo una delle variabili da prendere in considerazione quando si analizza l apertura di un mercato. Emblematico il caso della Germania: nonostante il moderato tasso di switching, Berlino si colloca tra i primi Paesi per grado di liberalizzazione del mercato retail; il grado delle attività di switching non dipende solo dai prezzi dell energia elettrica praticati agli utenti finali, come si evidenzia dal grafico successivo. Il consumatore sul mercato libero è infatti più esigente in quanto ricerca servizi aggiuntivi e personalizzati oltre alla mera fornitura di energia, così come approfondiremo nel paragrafo Il confronto delle offerte. Portogallo! Italia! Grecia! Slovacchia! Romania! Francia! Terzo periodo: presente! Bulgaria! 11

14 Figura 5 - Correlazione tra tassi di switching e prezzi finali dell elettricità per la clientela Correlazione domestica tra tassi di nei switching mercati e prezzi elettrici finali dei clienti in Europa domestici nel nei mercati 2011 elettrici in Europa nel 2011! Prezzi finali tasse incluse, fascia di consumo kwh/anno! (cent /kwh)! 40! 35! 30! 25! 20! 15! Danimarca! Austria! Lussemburgo! Slovacchia! Portogallo! Francia! Germania! Rep. Ceca! Italia! Slovenia! Belgio! Svezia! Finlandia! Norvegia! Irlanda! Spagna! Regno Unito! Prezzo medio UE! 10! 5! Grecia! Paesi Bassi! 0! 0%! 2%! 4%! 6%! 8%! 10%! 12%! 14%! 16%! 18%! Tassi di switching! Correlazione tra tassi di switching e prezzi finali dei clienti domestici nei mercati elettrici in Europa nel 2011! Prezzi finali tasse incluse, fascia di consumo kwh/anno! (cent /kwh)! 40! 35! 30! 25! 20! 15! 10! 5! Austria! Slovacchia! Danimarca! Portogallo! Lussemburgo! Grecia! Slovenia! Francia! Italia! Germania! Spagna! Belgio! Irlanda! Svezia! Norvegia! Paesi Bassi! Prezzo medio UE! Regno Unito! Rep. Ceca! Finlandia! 0! 0%! 2%! 4%! 6%! 8%! 10%! 12%! 14%! 16%! 18%! Tassi di switching! Fonte: elaborazioni NE Nomisma Energia su dati CEER, ACER e AEEG Il mercato del gas è meno dinamico di quello elettrico: su un totale di quasi 21 milioni di clienti, 3 milioni, pari al 15%, sono sul mercato libero, di cui 2,2 milioni sono famiglie. 12

15 Figura 6 - Composizione del mercato gas in Italia per tipologia di cliente al 2012 La composizione del mercato elettrico del gas in in Italia Italia per per tipologia tipologia di di cliente cliente al al 2012! 2012! n Milioni clienti! di clienti! 22! 20! 18! 16! 14! 12! Clienti a tariffa! P.IVA sul mercato libero! 0,7! Famiglie sul mercato libero! Totale Italia! 20,6! 2,2! 2,9! Mercato libero! 10! 8! 6! 4! 2! 0! 17,7! 17,7! Servizio tutelato! Fonte: elaborazioni e stime NE Nomisma Energia su dati AEEG e operatori di mercato In Europa, i livelli di switching nel settore domestico sono piuttosto variegati. Come per il caso dell elettricità, spiccano per dinamicità i mercati del Regno Unito e dell Irlanda, con tassi di switching superiori al 15%. Un dato interessante riguarda la Spagna, che risulta il Paese dal tasso di switching più elevato, pari al 19%. L Italia, con un livello di switching attorno al 5%, escludendo il dato relativo ai condomini ad uso domestico, si attesta ad un livello intermedio, tra la Francia (4%) e la Germania (8%). 20%! Figura 7 - Tassi di switching nei mercati gas in Europa nel 2011 Tassi di switching nel mercato gas in Europa nel 2011! 16%! 12%! 8%! 17%! 19%! 15%! 13%!13%! 4%! 0%! 8%! 8%! 4%! 4%! 5%! 0%! 1%! 1%! 2%! 2%! n.d.! n.d.!n.d.! n.d.! n.d.! n.d.! n.d.! n.d.! Cipro! Polonia! Bulgaria! Grecia! Lettonia! Lituania! Lussemburgo! Svezia! Austria! Slovacchia! Slovenia! Estonia! Francia! Italia! Irlanda del Nord! Germania! Rep. Ceca! Belgio! Regno Unito! Irlanda! Spagna! Finlandia! Malta! Norvegia! Paesi Bassi! Portogallo! Romania! Ungheria! Danimarca! Fonte: elaborazioni NE Nomisma Energia su dati CEER e ACER Come per l elettricità, anche nel gas il numero maggiore di clienti si trova nel segmento domestico, dove i livelli di passaggio sul mercato libero sono minori rispetto all elettricità. Le principali considerazioni, in relazione alle attività di switching nei mercati interni del gas in Europa, sono le seguenti: in Europa, i mercati del gas naturale risultano in termini generali maggiormente liberalizzati rispetto a quelli dell elettricità: sono più numerosi i Paesi che hanno optato per un totale abbandono delle tariffe 13

16 regolate e maggiori risultano anche i tassi annuali di switching raggiunti nei casi più virtuosi come Regno Unito ed Irlanda; dove si sono sviluppate forti politiche a favore delle liberalizzazioni; in Italia, il grado di abbandono delle tariffe regolate per il mercato libero del gas è abbastanza contenuto; al pari dell elettricità, il grado delle attività di switching non dipende solo dai prezzi praticati agli utenti finali. Anche nel caso del gas, infatti, il consumatore sul mercato libero è più esigente in quanto ricerca servizi aggiuntivi e personalizzati rispetto alla mera fornitura di energia, così come approfondiremo nel paragrafo Il confronto delle offerte. Figura 8 - Correlazione tra tassi di switching e prezzi finali del gas per la clientela domestica Correlazione tra tassi di switching e prezzi finali dei clienti domestici nei mercati gas in nei mercati gas in Europa nel 2011 Europa nel 2011! Prezzi finali tasse incluse, fascia di consumo inferiore a 20 GJ! (cent /kwh)! 20! Svezia! 16! Francia! 12! 8! Slovacchia! Slovenia! Austria! Italia! Germania! Rep. Ceca! Prezzo medio UE! Belgio! Irlanda! Spagna! Lussemburgo! 4! Estonia! Regno Unito! 0! 0%! 2%! 4%! 6%! 8%! 10%! 12%! 14%! 16%! 18%! 20%! Tassi di switching! Correlazione tra tassi di switching e prezzi finali dei clienti domestici nei mercati gas in Europa nel 2011! Prezzi finali tasse incluse, fascia di consumo GJ! (cent /kwh)! 20! 16! 12! Svezia! Italia! Slovenia! 8! Lussemburgo! Austria! Slovacchia! 4! Francia! Estonia! Germania! Prezzo medio UE! Belgio! Rep. Ceca! Regno Unito! Irlanda! Spagna! 0! 0%! 2%! 4%! 6%! 8%! 10%! 12%! 14%! 16%! 18%! 20%! Tassi di switching! Fonte: elaborazioni NE Nomisma Energia su dati CEER, ACER e AEEG 3. TARIFFE, PREZZI E SPESA DELL ELETTRICITÀ E DEL GAS In tutti i Paesi del mondo, il processo di modernizzazione si è accompagnato con una crescita dei consumi di elettricità, che consente alle imprese una maggiore sofisticazione dei processi di produzione di beni e servizi, mentre alle famiglie garantisce un miglioramento della qualità della vita. Le tariffe alle famiglie in Italia sono state caratterizzate da un costante calo in termini reali, da valori oltre i 50 cent/kwh nei primi anni 50 a minimi inferiori a 10 a metà anni 70. Ciò è stato accompagnato con un continuo aumento dei consumi pro capite, arrestatosi solo con la crisi economica degli ultimi anni. 14

17 Figura 9 - Tariffe elettriche in Italia alle famiglie e consumi Tariffe elettriche in Italia alle famiglie e consumi pro capite cent 2013 per kwh, consumi di 1500 kwh anno scala sinistra Consumi pro capite kwh/abitante scala destra Fonte:''NE*Nomisma Energia','Istat,'Autorità'per'l'energia'elettrica'e'il'gas,'Terna Fonte: Elaborazioni NE Nomisma Energia su dati AEEG, Istat e Terna 0 Percorrendo a ritroso la storia del mercato elettrico, si ricorda come nel 1999, a valle del Decreto Bersani, si sono realizzati i primi contratti liberi: soltanto i grandi consumatori (sopra i 40 GWh annui nel 1999) potevano accedere al mercato ed all assegnazione pro quota delle importazioni, che consentiva di realizzare forti sconti sui prezzi del mercato regolato. Negli anni successivi si sono avute delle modifiche all assetto di mercato, prima parificando i costi del trasporto tra mercato libero e vincolato, poi con la partenza della Borsa elettrica per i prezzi all ingrosso e dell Acquirente Unico per la fornitura dell energia elettrica del mercato vincolato. Il tutto accompagnato da gradi di liberalizzazione sempre crescenti. Nel luglio 2007 è avvenuta la completa liberalizzazione e la formazione del mercato di tutela, sostanzialmente l assetto attuale. Il segmento domestico, che ha come riferimento la tariffa di maggior tutela, può scegliere sul libero mercato all interno di un consistente pacchetto di offerte, che possono di volta in volta premiare logiche di assicurazione sul prezzo della commodity, attraverso offerte a prezzo bloccato per 1, 2 o 3 anni, o dell intera fornitura, piuttosto che sconti su altri mercati (ad esempio il segmento combustibili per autotrazione), promozioni, offerte congiunte luce e gas, pacchetti di efficienza energetica e assicurazione guasti. 15

18 Figura 10 - La storia del mercato per tipologie di opzioni contrattuali del mercato elettrico Energia + vettoriamento Sconto%sul% vincolato% Import pro quota Cip%6%pro%quota% Energia + trasporto Dual fuel Portfolio management Sconti sul tutelato Assicurazione guast1 Pacchetti efficienza energetica All inclusive Mese gratis Buoni sconto 1999% 2000% 2001% 2002% 2003% 2004% 2005% 2006% 2007% 2008% 2009% 2010% 2011% 2012% 2013% Fonte: elaborazioni NE Nomisma Energia Contestualmente anche il prezzo si è evoluto. Nella tabella successiva la storia del libero mercato in termini di caratteristiche di prezzo, dal vecchio Ct, costo del termoelettrico che regolava il prezzo dell energia elettrica in Italia, alle formule attuali. Figura 11 - La storia del mercato per tipologie di opzioni prezzo del mercato elettrico Biorarie al civile Costo fisso per il retail Prezzi forward Prezzo fisso Prezzo Power sulle piattaforme trading 3 fasce orarie Aeeg Altri indici correlati ai combustibili Prezzo%Peak%/%Off%Peak% Prezzi%spot%di%borsa% Sconto su Prezzo Aeeg (indice Acquirente Unico) 4 fasce orarie Ct% 1999% 2000% 2001% 2002% 2003% 2004% 2005% 2006% 2007% 2008% 2009% 2010% 2011% 2012% 2013% 16 Fonte: elaborazioni NE Nomisma Energia Fin dagli shock petroliferi del 1973 e del 1979 si evidenziò la peculiarità fondamentale del nostro sistema elettrico, tuttora presente, ovvero l eccessiva esposizione all andamento dei prezzi del petrolio. Infatti, per varie ragioni, gran parte della produzione elettrica in Italia già dagli anni 60 faceva affidamento sull olio combustibile, con prezzi legati a quelli del petrolio. Dalla fine degli anni 80 si sostituì progressivamente l olio combustibile con gas naturale, prima per ragioni di vincoli ambientali, successivamente per la realizzazione di nuova capacità a ciclo combinato più efficiente. Essendo i prezzi del gas ancorati a quelli del petrolio, nella sostanza il cambiamento di mix non ha modificato il legame dei costi e dei prezzi dell elettricità in Italia a quelli del petrolio. Dalla seconda metà del 2012, i prezzi del gas in

19 Europa, e anche in Italia, hanno segnato una flessione sui mercati spot rispetto ai valori dei contratti a lungo termine di importazione. Qualsiasi riflessione circa gli effetti dei processi di riforma e di liberalizzazione dell industria elettrica in Italia non può prescindere dalla struttura del parco di generazione, che vede una forte presenza del gas i cui prezzi sono ancora legati al petrolio. Il processo di riforma dei mercati elettrici ha comportato una sensibile riduzione dei costi di generazione a monte per effetto sia della maggiore competizione attraverso la borsa elettrica, sia per effetto, a partire dal 2012, del calo dei prezzi del gas sul mercato spot rispetto ai contratti a lungo termine. La caduta del prezzo dell energia elettrica, nel mercato all ingrosso, rispetto al periodo precedente la crisi economica è ormai evidente e riconosciuta come dato oggettivo, risulta particolarmente rilevante sul mercato spot della borsa elettrica. Il confronto, soprattutto se destagionalizzato, indica la presenza di fortissima correlazione e una discesa del valore dell energia elettrica rispetto ai combustibili. Discesa che, in un assetto di mercato, è stata immediatamente percepita anche dal cliente finale, che pagherebbe molto più cara l energia se questa fosse aumentata nella stessa percentuale dei combustibili. Figura 12 - Andamento PUN vs Brent, Fonte: Elaborazioni NE Nomisma Energia In assenza dei processi di liberalizzazione è possibile ipotizzare che se fosse proseguita l applicazione del vecchio metodo basato sui costi di generazione, questi sarebbero stati fortemente legati al prezzo del petrolio. Era il vecchio sistema Ct che, se in vigore negli ultimi anni, avrebbe portato a tariffe superiori di quasi tre centesimi per kwh. 17

20 Figura 13 - Prezzi dell elettricità alle famiglie effettivi e con vecchio metodo di calcolo Prezzi dell elettricità precedente alle famiglie la effettivi borsa elettrica e con vecchio ( cent/kwh) metodo di calcolo precedente la borsa elettrica! cent/kwh! 20! 18! 16! 14! 12! 10! 8! 6! 4! 2! 0! 1985! 1986! 1987! 1988! 1989! 1990! 1991! 1992! 1993! 1994! 1995! 1996! 1997! 1998! 1999! 2000! 2001! 2002! Prezzi se fosse stato in vigore il vecchio sistema Ct! Tariffa elettrica alle famiglie 3 kw potenza consumo kwh/anno! 2003! 2004! 2005! 2006! 2007! 2008! 2009! 2010! 2011! 2012! 2013! Fonte: Elaborazioni NE Nomisma Energia La struttura delle tariffe elettriche in Italia è basata su una serie di voci che mirano a riflettere i costi di sistema, alle quali si aggiungono la materia prima, il cui prezzo è negoziato sul libero mercato, e le imposte di legge. Sul mercato di maggior tutela è l'autorità a fissare e aggiornare il "prezzo energia e dispacciamento" (PED) ogni tre mesi, con una metodologia che tiene conto del costo di portafoglio dell Acquirente Unico, nonché delle stime sulle proprie previsioni di spesa. Prendendo a riferimento un consumatore domestico tipo sul servizio di maggior tutela, nel II Trimestre 2013 la PED rappresenta il 49% del totale. Per importanza, la seconda voce è diventata quella relativa agli oneri generali di sistema che, con un valore di 3,6 cent/kwh, pesano per un terzo sul valore della tariffa. Come avviene anche per il gas e i carburanti, la quota di costi di commercializzazione sul mercato italiano è relativamente bassa, stimata dall Autorità nel 4,2% (pari a 0,8 4 cent/kwh). È interessante notare che il forte aumento delle tariffe dell elettricità in Italia rispetto al 2004 sia stato determinato quasi interamente dall aumento dei prezzi del petrolio, che indirettamente ha fatto salire i costi di approvvigionamento del gas, e dall aumento di 2,7 cent/kwh degli oneri relativi alle fonti rinnovabili. 4 La componente è una quota fissa di 30 /anno per ogni cliente. Il valore di 0,8 /kwh è calcolato dividendo 30 per i consumi del cliente tipo. 18

Indice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2

Indice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2 Mercato libero dell energia elettrica e del gas: evoluzione dalla liberalizzazione, passaggi dal servizio di Maggior Tutela e confronto con altri Paesi europei. Indice: Indice; p. 1 Introduzione; p. 2

Dettagli

Workshop Energia Elettrica

Workshop Energia Elettrica Workshop Energia Elettrica Consumare di più per consumare meglio? La sfida del comparto elettrico tra maggiore efficienza e strategie di mercato Centro Studi SAFE Ministero dello Sviluppo Economico, Sala

Dettagli

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

Osservatorio SosTariffe.it Energia Elettrica Ottobre 2012

Osservatorio SosTariffe.it Energia Elettrica Ottobre 2012 Osservatorio SosTariffe.it Energia Elettrica Ottobre 2012 FORNITURA ENERGIA ELETTRICA: CON QUALI TARIFFE RISPARMIO SE UTILIZZO UNA POTENZA CONTRATTUALMENTE IMPEGNATA MAGGIORE? INDICE p. 1 1. Introduzione

Dettagli

Approvvigionamenti di energia elettrica per il servizio di maggior tutela

Approvvigionamenti di energia elettrica per il servizio di maggior tutela Roma, 24 novembre 2015 Sommario Struttura dei prezzi per i clienti finali Clienti ed energia nel servizio di maggior tutela Quotazioni dei prodotti energia Portafoglio di AU 2 Sistema elettrico nel contesto

Dettagli

ASSOELETTRICA. La riforma delle tariffe elettriche domestiche. Incontro con la stampa Roma, 17 febbraio 2015

ASSOELETTRICA. La riforma delle tariffe elettriche domestiche. Incontro con la stampa Roma, 17 febbraio 2015 ASSOELETTRICA La riforma delle tariffe elettriche domestiche Incontro con la stampa Roma, 17 febbraio 2015 1 Cos è il mercato tutelato? Dal 1 luglio 2007 il mercato dell energia elettrica è completamente

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE 9.6.2007 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 148/11 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 7 giugno 2007 che modifica la direttiva 90/377/CEE del Consiglio concernente una procedura comunitaria sulla trasparenza

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Energia Elettrica Gas Naturale

Energia Elettrica Gas Naturale Energia Elettrica Gas Naturale Liberarsi dai limiti, richiede Energia. Chi siamo Giovane realtà attiva nella vendita di energia elettrica e gas naturale BeeTwin S.p.A. è una giovane realtà presente nel

Dettagli

Indice p. 1. Introduzione p. 2. I Benefici quantificabili offerti dalle tariffe dell energia elettrica p. 3

Indice p. 1. Introduzione p. 2. I Benefici quantificabili offerti dalle tariffe dell energia elettrica p. 3 Energia elettrica: a quanto ammontano i risparmi aggiuntivi che derivano dai servizi accessori offerti con Indice: Indice p. 1 Introduzione p. 2 I Benefici quantificabili offerti dalle tariffe dell energia

Dettagli

Elettricità: la bolletta trasparente

Elettricità: la bolletta trasparente Elettricità: la bolletta trasparente Con la bolletta dell energia elettrica, famiglie e piccoli consumatori serviti in maggior tutela 1 (pagano sostanzialmente per quattro principali voci di spesa. In

Dettagli

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico COMUNICATO Energia: dal 1 gennaio elettricità +0,7%, nessun aumento per il gas Al via il nuovo Metodo tariffario idrico e un indagine per le

Dettagli

IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA.

IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA. IL RINCARO CARBURANTI ANALISI E INCIDENZA SULLE FAMIGLIE ITALIANE. IL CONFRONTO CON L EUROPA. I rincari del carburante non rappresentano più una sorpresa per gli automobilisti italiani. I prezzi della

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

www.eni.it Scopri l offerta

www.eni.it Scopri l offerta www.eni.it Scopri l offerta 1 Le caratteristiche dell offerta DUAL 10 2 Confronto con le condizioni economiche AEEG 3 La promozione 1.000 punti You&Agip 4 Il concorso Vinci 20.000 punti You&Agip 5 Come

Dettagli

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico COMUNICATO Energia: da aprile doppia riduzione delle bollette, elettricità -1,1% e gas -3,8% In un anno la spesa per il gas è diminuita di oltre

Dettagli

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico COMUNICATO Energia: da gennaio deciso calo per la bolletta elettricità -3%, in lieve riduzione il gas -0,3% sull anno risparmi per oltre 72 euro

Dettagli

Ma l incidenza delle componenti fiscali al 60% limita fortemente i benefici

Ma l incidenza delle componenti fiscali al 60% limita fortemente i benefici DIREZIONE COMUNICAZIONE E IMMAGINE UFFICIO STAMPA 59/16 Roma, 26.4.2016 Ma l incidenza delle componenti fiscali al 60% limita fortemente i benefici INDICE COSTO ENERGIA CONFCOMMERCIO: PER IMPRESE TERZIARIO

Dettagli

Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere

Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere Occupazione & Fondo Sociale Europeo Occupazione affari sociali Commissione europea 1 EURES Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le

Dettagli

Luciano Camagni. Condirettore Generale Credito Valtellinese

Luciano Camagni. Condirettore Generale Credito Valtellinese Luciano Camagni Condirettore Generale Credito Valtellinese LA S PA S PA: area in cui i cittadini, le imprese e gli altri operatori economici sono in grado di eseguire e ricevere, indipendentemente dalla

Dettagli

Videoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8. Corte dei conti Italia. Sicurezza energetica

Videoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8. Corte dei conti Italia. Sicurezza energetica Videoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8 7 giugno 2006 Corte dei conti Italia Sicurezza energetica 1. L Italia e la sicurezza energetica Il tema della sicurezza

Dettagli

Autori: prof. ing. Maurizio Fauri ing. Matteo Manica ing. Manuel Gubert

Autori: prof. ing. Maurizio Fauri ing. Matteo Manica ing. Manuel Gubert Cliente: Comune di Colorno via Cavour n. 9 43052 Colorno (Parma) Oggetto: Benefici economici derivanti dall acquisto dell energia elettrica sul libero mercato Relazione illustrativa Autori: prof. ing.

Dettagli

Autorità per l energia elettrica e il gas

Autorità per l energia elettrica e il gas Autorità per l energia elettrica e il gas COMUNCATO Energia: da ottobre nessun aumento per l elettricità, gas +5,5% Sui prezzi del gas hanno pesato le quotazioni del petrolio e l incremento dell va Milano,

Dettagli

I prezzi del gas naturale per le utenze domestiche

I prezzi del gas naturale per le utenze domestiche I prezzi del gas naturale per le utenze domestiche - III trimestre 2012 - Centro Studi Unioncamere Basilicata SCHEDE: I costi per la fornitura di gas naturale alle famiglie Il costo della bolletta per

Dettagli

POMPE DI CALORE ELETTRICHE UN CONTATORE DEDICATO

POMPE DI CALORE ELETTRICHE UN CONTATORE DEDICATO POMPE DI CALORE ELETTRICHE UN CONTATORE DEDICATO Il secondo contatore, dedicato esclusivamente alle pompe di calore, è una realtà. Ecco una raccolta di delibere e suggerimenti che vogliono aiutarvi a districarvi

Dettagli

Indice Costo Elettricità Terziario

Indice Costo Elettricità Terziario ICET Indice Costo Elettricità Terziario NOTA METODOLOGICA Documento realizzato da Confcommercio-Imprese per l Italia Informazioni: Direzione Comunicazione e Immagine Confcommercio Tel 065866.228-219 email:stampa@confcommercio.it

Dettagli

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*,

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*, Il peso della fiscalità nelle bollette elettriche e l agevolazione dei SEU (sistemi efficienti di utenza dotati di fotovoltaico o in assetto cogenerativo ad alto rendimento) Facendo riferimento alla bolletta

Dettagli

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)

Dettagli

Guida operativa per l utilizzo del tool

Guida operativa per l utilizzo del tool Guida operativa per l utilizzo del tool Il tool calcola la stima della spesa annua e mensile dell energia elettrica in base alle condizioni economiche del periodo in corso e per una abitazione residenziale.

Dettagli

Risparmio energetico ed efficienza energetica. perché l'energia più economica è quella che non si consuma

Risparmio energetico ed efficienza energetica. perché l'energia più economica è quella che non si consuma Risparmio energetico ed efficienza energetica perché l'energia più economica è quella che non si consuma L importanza dell Efficienza Energetica e del Risparmio Energetico Importazioni energetiche 2012

Dettagli

ATTO COMUNITARIO COM (2011) 658 IN MATERIA INFRASTRUTTURE

ATTO COMUNITARIO COM (2011) 658 IN MATERIA INFRASTRUTTURE ATTO COMUNITARIO COM (2011) 658 IN MATERIA INFRASTRUTTURE ENERGETICHE TRANSEUROPEE Audizione presso la 10ª Commissione Industria del Senato Claudio Moscardini Managing Director Gas & Power Roma, 21 Marzo

Dettagli

INDICE UN PARTNER LIBERO E AFFIDABILE 4 UN OBIETTIVO BEN CHIARO AL SERVIZIO DELLE VOSTRE ESIGENZE LEVIGAS PER LA CASA LEVIGAS PER IL CONDOMINIO

INDICE UN PARTNER LIBERO E AFFIDABILE 4 UN OBIETTIVO BEN CHIARO AL SERVIZIO DELLE VOSTRE ESIGENZE LEVIGAS PER LA CASA LEVIGAS PER IL CONDOMINIO ENERGIA TRASPARENTE UN PARTNER LIBERO E AFFIDABILE 4 UN OBIETTIVO BEN CHIARO AL SERVIZIO DELLE VOSTRE ESIGENZE LEVIGAS PER LA CASA LEVIGAS PER IL CONDOMINIO LEVIGAS PER PROFESSIONISTI, ARTIGIANI, COMMERCIANTI

Dettagli

TARIFFE PUBBLICHE: IN ITALIA RINCARI TRA I PIU ELEVATI D EUROPA

TARIFFE PUBBLICHE: IN ITALIA RINCARI TRA I PIU ELEVATI D EUROPA TARIFFE PUBBLICHE: IN ITALIA RINCARI TRA I PIU ELEVATI D EUROPA Nell ultimo anno boom dei rifiuti: con l introduzione della Tari abbiamo pagato il 12,2 per cento in più. Luce, gas e trasporti sono le voci

Dettagli

L azione della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale

L azione della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale L azione della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2011-2012 Umberto Guidoni Segretario Generale Fondazione ANIA per la sicurezza stradale

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

- rilevazione al 1 ottobre 2012 -

- rilevazione al 1 ottobre 2012 - I MERCURIALI DELL ENERGIA I prezzi del gas naturale praticati alle imprese lucane - rilevazione al 1 ottobre 2012 - In sintesi Tornano le tensioni al rialzo sui prezzi del gas naturale per le imprese lucane

Dettagli

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico COMUNICATO Energia: da aprile ancora in calo la bolletta elettricità, -1,1%, e forte riduzione per il gas -4,0% sull anno risparmi per 75 euro

Dettagli

"OSSERVATORIO SUL COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI TUTELATI NEL SETTORE ELETTRICO E DEL GAS"

OSSERVATORIO SUL COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI TUTELATI NEL SETTORE ELETTRICO E DEL GAS "OSSERVATORIO SUL COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI TUTELATI NEL SETTORE ELETTRICO E DEL GAS" 3 a Indagine: il mercato domestico APPROFONDIMENTI SUGLI ESITI DELLA RICERCA Daniela Vazio (RIE) Gian Paolo Repetto

Dettagli

La moneta. La definizione di moneta esula dalla forma fisica assunta dalla stessa.

La moneta. La definizione di moneta esula dalla forma fisica assunta dalla stessa. La moneta La definizione di moneta esula dalla forma fisica assunta dalla stessa. ECONOMIA MONETARIA E FINANZIARIA La moneta e le istituzioni monetarie Le forme fisiche assunte dalla moneta sono diverse,

Dettagli

Codice di condotta commerciale di AEM Torino S.p.A. relativo alla fornitura di energia elettrica ai Clienti del mercato vincolato.

Codice di condotta commerciale di AEM Torino S.p.A. relativo alla fornitura di energia elettrica ai Clienti del mercato vincolato. Codice di condotta commerciale di AEM Torino S.p.A. relativo alla fornitura di energia elettrica ai Clienti del mercato vincolato. PREMESSA Con riferimento all art.4, contenuto nella Deliberazione n.204/99

Dettagli

FORZA DOPPIA SEMPLICE FIX OFFERTA ENERGIA ELETTRICA

FORZA DOPPIA SEMPLICE FIX OFFERTA ENERGIA ELETTRICA FORZA DOPPIA SEMPLICE FIX OFFERTA ENERGIA ELETTRICA Validità offerta: fino al 25 Gennaio 2016 Denominazione: FORZA DOPPIA SEMPLICE FIX Codice: ATEFSF/15 Destinatari offerta La presente offerta è riservata

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS Adobe Open Options Domande frequenti Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! SCONTO SPECIALE PER ORDINI CLP HIGH-VOLUME DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL

Dettagli

Le tariffe dell energia elettrica

Le tariffe dell energia elettrica Consumatori in cifre Le tariffe dell energia elettrica Michele Cavuoti Oggetto della presente analisi sono le tariffe dell energia elettrica destinate ai consumatori ovvero le tariffe ancora oggi in regime

Dettagli

Famiglia e crisi economica Marica Martini 1

Famiglia e crisi economica Marica Martini 1 Famiglia e crisi economica Marica Martini 1 Premessa La crisi economica è ancora argomento d attualità. Lungi dal perdersi nell analisi approfondita di indici economici e nella ricerca di una verità nei

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare.

La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare. La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare. Nuova linea grafica, chiarezza nei contenuti e facilità di consultazione sono le caratteristiche principali della nuova bolletta

Dettagli

Fraterni saluti. - A tutte le strutture UIL. IL SEGRETARIO CONFEDERALE (Paolo Carcassi) All./1

Fraterni saluti. - A tutte le strutture UIL. IL SEGRETARIO CONFEDERALE (Paolo Carcassi) All./1 Data 12 Gennaio 2015 Protocollo: 05/15/ML/cm Servizio: Politiche Industria Contrattazione Sviluppo Sostenibile Agricoltura Cooperazione Oggetto: Comunicato Autorità per l Energia su riduzione energia elettrica

Dettagli

Metodologia. 5 rapporto sull energia

Metodologia. 5 rapporto sull energia 2 Metodologia 5 rapporto sull energia 23 2.1 Usi finali e consumi finali Per l aggiornamento del bilancio energetico provinciale al 2005 si è adottata la stessa metodologia utilizzata per il Quarto Rapporto

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Criteri, condizioni e modalità cui si conforma la società SNAM S.p.A. per adottare il modello di separazione proprietaria della gestione della rete nazionale

Dettagli

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche Convegno su Riforma Tariffe Elettriche 10 novembre 2015 Auditorium GSE Paolo Rocco Viscontini Una riforma contro l autoconsumo elettrico e la concorrenza Le disposizioni di legge, che regolano l autoconsumo

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

I sistemi pensionistici

I sistemi pensionistici I sistemi pensionistici nei Paesi membri Comitato Esecutivo FERPA Bruxelles, 24/02/2012 Enrico Limardo Paesi coinvolti nella ricerca Austria Francia Italia UK Spagna Portogallo Germania Romania Belgio

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

ENERGIA ELETTRICA DOMESTICO - Stima della spesa annua ( ) escluse le imposte Contratto 3 kw per abitazioni di NON residenza - II Trimestre 2011 *

ENERGIA ELETTRICA DOMESTICO - Stima della spesa annua ( ) escluse le imposte Contratto 3 kw per abitazioni di NON residenza - II Trimestre 2011 * ENERGIA ELETTRICA DOMESTICO - Stima della spesa annua ( ) escluse le imposte Contratto 3 kw per abitazioni di N residenza - II Trimestre 2011 * * La spesa annua riportata in tabella è anche indicativa

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

FORZA DOPPIA WEB - Medium OFFERTA GAS NATURALE + ENERGIA ELETTRICA

FORZA DOPPIA WEB - Medium OFFERTA GAS NATURALE + ENERGIA ELETTRICA FORZA DOPPIA WEB - Medium OFFERTA GAS NATURALE + ENERGIA ELETTRICA Validità offerta: fino al 25 Gennaio 2016 Denominazione: FORZA DOPPIA WEB medium Codice: ATFDWM/15 Destinatari offerta La presente offerta

Dettagli

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono

Dettagli

Approfondimento su Schengen

Approfondimento su Schengen Approfondimento su Schengen INFORMAZIONI SUL DIRITTO COMUNITARIO INTRODUZIONE Le disposizioni dell accordo di Schengen prevedono l abolizione dei controlli alle frontiere interne degli Stati membri facenti

Dettagli

FORZA DOPPIA WEB - Medium OFFERTA GAS NATURALE + ENERGIA ELETTRICA

FORZA DOPPIA WEB - Medium OFFERTA GAS NATURALE + ENERGIA ELETTRICA OFFERTA GAS NATURALE + ENERGIA ELETTRICA Validità offerta: fino al 25 Gennaio 2016 Denominazione: FORZA DOPPIA WEB medium Codice: ATFDWM/15 Destinatari offerta La presente offerta è riservata ai Clienti

Dettagli

ICET 4. Indice Costo Energia Terziario. Energia elettrica. a cura di Confcommercio-Imprese per l Italia in collaborazione con REF Ricerche

ICET 4. Indice Costo Energia Terziario. Energia elettrica. a cura di Confcommercio-Imprese per l Italia in collaborazione con REF Ricerche Ambiente e Utilities ICET 4 Indice Costo Energia Terziario a cura di Confcommercio-Imprese per l Italia in collaborazione con REF Ricerche aprile 2016, numero 4 Sintesi Energia Elettrica Prevista una riduzione

Dettagli

1) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO EUROPEO... 2 2) IL DECRETO LEGISLATIVO N 164/00... 2

1) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO EUROPEO... 2 2) IL DECRETO LEGISLATIVO N 164/00... 2 CONTESTO NORMATIVO 1) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO EUROPEO... 2 2) IL DECRETO LEGISLATIVO N 164/00... 2 3) DELIBERE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS RILEVANTI AI FINI DELLA

Dettagli

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione

Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Edgardo Curcio Presidente AIEE Roma, 26 ottobre 2010 Nell ambito di uno studio condotto per Assoelettrica lo scorso

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA. Fondazione per la Sicurezza Stradale

LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA. Fondazione per la Sicurezza Stradale LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA Fondazione per la Sicurezza Stradale LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE

Dettagli

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA.

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. NATA NEL 2008 DALLA FUSIONE DI TRE IMPORTANTI AZIENDE DEL SETTORE, CONSIAGAS

Dettagli

I prezzi dell energia elettrica per le utenze domestiche

I prezzi dell energia elettrica per le utenze domestiche I prezzi dell energia elettrica per le utenze domestiche - II trimestre 2012 - Centro Studi Unioncamere Basilicata SCHEDE: La fornitura di energia elettrica per le famiglie I costi del servizio elettrico

Dettagli

GREEN NETWORK. L ENERGIA IN PERSONE.

GREEN NETWORK. L ENERGIA IN PERSONE. GREEN NETWORK. L ENERGIA IN PERSONE. LE NOSTRE OFFERTE. Green Network Luce & Gas mette la sua energia a disposizione di tutti: famiglie, professionisti e piccole/medie imprese. L offerta energetica è pensata,

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11 Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2012 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio

Dettagli

OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI

OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI PER LE IMPRESE, ENTI PUBBLICI ED ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI IMPORTANTE LO STUDIO COMPARATIVO EFFETTUATO NON HA COSTI NE VINCOLI CONTRATTUALI PER L AZIENDA 1 FACILITY

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

FORZA DOPPIA SEMPLICE OFFERTA ENERGIA ELETTRICA

FORZA DOPPIA SEMPLICE OFFERTA ENERGIA ELETTRICA OFFERTA ENERGIA ELETTRICA Validità offerta: fino al 15 aprile 2014 Denominazione: Codice: ATEE5/2014 Destinatari offerta La presente offerta è riservata ai Clienti che desiderano attivare, nel mercato

Dettagli

La liberalizzazione dei mercati dell energia: rischi ed opportunità

La liberalizzazione dei mercati dell energia: rischi ed opportunità Conferenza Europea CECODHAS La liberalizzazione dei mercati dell energia: rischi ed opportunità Guido Bortoni Direttore Mercati Autorità per l energia elettrica e il gas DIREZIONE MERCATI Ancona, 21 aprile

Dettagli

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007 Delibera n. 126/07/CONS Misure a tutela dell utenza per facilitare la comprensione delle condizioni economiche dei servizi telefonici e la scelta tra le diverse offerte presenti sul mercato ai sensi dell

Dettagli

PROPOSTA DI CONVENZIONE N.012-066. Per. Federfarma Lecco. 16 Maggio 2012

PROPOSTA DI CONVENZIONE N.012-066. Per. Federfarma Lecco. 16 Maggio 2012 PROPOSTA DI CONVENZIONE N.012-066 Per 16 Maggio 2012 Napoli, 16 Maggio 2012 Spett.Le c.a. Pres. Dott.re Andrea Braguti Oggetto: proposta di convenzione di consulenza e gestione del traffico telefonico,

Dettagli

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta Casi concreti La pubblicazione dei casi concreti ha, come scopo principale, quello di dare a tante persone la possibilità di essere informate della validità della consulenza individuale e indipendente

Dettagli

ELECTRICAL ENGINEERING EDUCATION ENERGY. info@studioe.biz DIVISIONE E N E R G Y

ELECTRICAL ENGINEERING EDUCATION ENERGY. info@studioe.biz DIVISIONE E N E R G Y ELECTRICAL ENGINEERING EDUCATION ENERGY STUDIO E S.r.l. - via Gorizia n. 107-47100 FORLI (FC) telefono: 0543-795555 fax: 0543-795523 web: www.studioe.biz e-mail: e info@studioe.biz DIVISIONE E N E R G

Dettagli

REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)

REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 L ISVAP. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo) REGOLAMENTO N. 23 DEL 9 MAGGIO 2008 REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DISCIPLINA DELLA TRASPARENZA DEI PREMI E DELLE CONDIZIONI DI CONTRATTO NELL ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA PER I VEICOLI A MOTORE E NATANTI, DI

Dettagli

Mario Porzio & Carlo Spampatti. Bergamo a.a. 09/10

Mario Porzio & Carlo Spampatti. Bergamo a.a. 09/10 Mario Porzio & Carlo Spampatti Università degli studi di Università degli studi di Bergamo a.a. 09/10 Catena elettrica Produzione:costruzione e gestione degli impianti mirati a produrre energia elettrica

Dettagli

L impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO

L impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO Consultazione della Commissione Europea L impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO Lanciata dalla Commissione Europea lo scorso 17 febbraio, la consultazione ha lo scopo di

Dettagli

L efficienza energetica in edilizia

L efficienza energetica in edilizia EDIFICI A ENERGIA QUAZI ZERO VERSO IL 2020 Il roadshow per l efficienza energetica L efficienza energetica in edilizia Ing. Nicola Massaro ANCE Roma, 9 maggio 2014 www.edifici2020.it Sostenibilità è (anche)

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

I Fondi pensione aperti

I Fondi pensione aperti 50 I Fondi pensione aperti sono forme pensionistiche complementari alle quali, come suggerisce il termine aperti, possono iscriversi tutti coloro che, indipendentemente dalla situazione lavorativa (lavoratore

Dettagli

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%)

DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) DETRAZIONI FISCALI 55% - 50 % (ex 36%) GUIDA ALL APPLICAZIONE DEL DECRETO 83/2012 ART. 11 CONVERTITO CON LEGGE 7 AGOSTO 2012 N 134 (SETTEMBRE 2012) Indice: 1. INTRODUZIONE...2 2. TESTO DISPOSIZIONE: ARTICOLO

Dettagli

IL MODELLO DI LAVORO UNICABROKER INSURANCE SOLUTION

IL MODELLO DI LAVORO UNICABROKER INSURANCE SOLUTION IL MODELLO DI LAVORO Consulente e Indipendente Ci sono ottimi motivi per parlare delle vostre polizze con un Insurance Advisor Unicabroker Un Insurance Advisor Unicabroker permette di scegliere A differenza

Dettagli

Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010

Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 8 aprile 2011 Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.

Dettagli

Energia: da ottobre elettricità +3,4%, gas +2,4%, ma nel 2015 risparmi per 60 euro

Energia: da ottobre elettricità +3,4%, gas +2,4%, ma nel 2015 risparmi per 60 euro COMUNICATO Energia: da ottobre elettricità +3,4%, gas +2,4%, ma nel 2015 risparmi per 60 euro Milano, 29 settembre 2015 Dopo i ribassi nei primi 9 mesi dell anno, in aumento le bollette nell ultimo trimestre,

Dettagli

L'OFFERTA NELL'ELETTRICITA'

L'OFFERTA NELL'ELETTRICITA' L'OFFERTA NELL'ELETTRICITA' TARIFFA SERVIZI AGGIUNTIVI Descrizione Annuo Tafiffa Mono Mensile Tariffa Mono Annuo Tafiffa Bio Mensile Tariffa Bio EDISON Zero costi di attivazione per tutte le sue offerte

Dettagli

L efficienza energetica in edilizia

L efficienza energetica in edilizia L efficienza energetica in edilizia Ing. Nicola Massaro - ANCE L Aquila, 13 maggio 2015 www.edifici2020.it Con il patrocinio di Negli ultimi anni si è evoluta la consapevolezza che la sostenibilità, nel

Dettagli

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione LA PREVIDENZA CAPITALIZZAZIONE DEI MONTANTI CONTRIBUTIVI Con la modulare capitale e rendimento sono garantiti Con la pensione modulare è garantita la restituzione del capitale, maggiorato di rendimento.

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

DCO 106/2013/R/GAS Mercato del gas naturale Riforma delle condizioni economiche nel servizio di tutela Revisione della componente QVD

DCO 106/2013/R/GAS Mercato del gas naturale Riforma delle condizioni economiche nel servizio di tutela Revisione della componente QVD DCO 106/2013/R/GAS Mercato del gas naturale Riforma delle condizioni economiche nel servizio di tutela Revisione della componente QVD Commenti e proposte Anigas Milano, 5 aprile 2013 1 PREMESSA Anigas

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

La soluzione di mobilità alternativa.

La soluzione di mobilità alternativa. La soluzione di mobilità alternativa. 2 Qualità, flessibilità, efficienza. DriveCompany è una società di consulenza specializzata nella fornitura di servizi di noleggio a lungo termine di autovetture e

Dettagli