CAPITOLO 1 MERCATO DEL GAS NATURALE
|
|
- Arianna Cipriani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CAPITOLO 1 MERCATO DEL GAS NATURALE 1.1 Introduzione Il gas naturale rappresenta oggi una delle fonti di energia di tipo fossile con più ampio mercato di utilizzo. Nel presente capitolo si intende fornire un quadro sul mercato del gas naturale ed in particolare del gas naturale compresso (CNG, Compressed Natural Gas). 1.2 Il gas naturale: caratteristiche chimico-fisiche Il gas naturale è una miscela di idrocarburi gassosi, prodotta dalla decomposizione anaerobica di materiale organico. Il principale componente del gas naturale è il metano (CH4). Il metano è il più leggero e il più semplice tra gli idrocarburi. In natura si trova in forma gassosa: si tratta di un gas incolore, inodore e insapore, più leggero dell aria (in condizioni standard ha infatti una densità di 0,6796 kg/m 3 ) e non tossico; risulta infiammabile ed esplosivo per concentrazioni in aria comprese tra il 5 e il 15% in volume e si auto accende ad una temperatura superiore ai 500 C. Figura 1.1 Molecola del metano Il gas naturale può inoltre contenere idrocarburi gassosi più pesanti come etano, propano e butano e altri gas (pentano e azoto principalmente), in piccole quantità. Solfuro di idrogeno e mercurio sono contaminanti comuni nel gas, che devono essere rimossi prima di qualsiasi utilizzo. A causa della diversa possibile composizione del gas naturale, una normativa stabilisce quali debbano essere i contenuti in percentuale dei vari gas affinché esso possa essere commercializzato. In Italia, la media del gas naturale impiegato contiene: 99,5% di metano 0,1% di etano circa 0,4% di azoto. Il gas naturale è un combustibile di origine fossile che, come il petrolio, si è formato per lenta decomposizione di sostanze di origine animale. L origine dei depositi di idrocarburi è infatti attribuita ad un processo di trasformazione delle sostanze organiche animali e vegetali raccolte in sedimenti detti rocce madri (prevalentemente di natura argillosa). Tali sedimenti sono stati originati dalla morte di micro organismi che milioni di anni fa vivevano sulla superficie marina. 3
2 Dopo la morte, essi si accumularono sul fondo marino, venendo progressivamente ricoperti da vari sedimenti (sabbia, terriccio, ecc..) che isolarono i loro resti dall'ambiente esterno. In quest'ambiente privo di aria e luce, l'azione di batteri trasformò i resti degli organismi in idrocarburi, originando così il gas naturale e il petrolio stesso. Sotto l azione di varie forze, gli idrocarburi tendono in seguito a migrare dalla roccia madre verso altri strati. Se gli idrocarburi incontrano rocce porose, come sabbie o arenarie, si diffondono riempiendo gli spazi vuoti. Quando le rocce porose sono sovrastate da strati impermeabili, diventano rocce serbatoio o rocce magazzino, formando così i vari giacimenti sparsi sul Pianeta. Le proprietà del gas naturale sono fortemente influenzate dalla sua composizione chimica, che varia a seconda della zona di estrazione; di seguito si riportano le composizioni del gas naturale utilizzato in Italia e i relativi poteri calorifici, variabili a seconda della provenienza (tabella 1.1). In particolare per il calcolo del potere calorifico e di altre caratteristiche del gas naturale si fa riferimento alla norma UNI EN ISO 6976 [1]. Tabella Composizione e caratteristiche medie del gas naturale immesso in Italia (Fonte: Snamretegas) Gas naturale Nazionale % vol Russo % vol Nord Europa % vol Algerino % vol Metano 99,33 97,92 90,31 83,62 Etano 0,05 0,77 4,83 8,42 Altri idrocarburi 0,01 0,35 1,63 2,68 Anidride carbonica 0,03 0,09 1,14 0,51 Azoto 0,57 0,86 2,05 4,62 Elio 0,01 0,01 0,04 0,15 Potere calorofico superiore (MJ/Sm 3 ) 37,58 37,886 39,054 39,985 Potere calorofico inferiore (MJ/Sm 3 ) 33,836 34,125 35,244 36, Il mercato del gas naturale Scenario globale Tra le fonti energetiche è ormai evidente che il gas naturale giocherà un ruolo chiave a livello globale certamente per i prossimi decenni. Negli ultimi anni, precisamente nel periodo , la domanda di gas è aumentata dell 8,7%. Questo dato è il frutto di consumi in forte crescita nei paesi emergenti e in via di sviluppo (+13,8%), ma anche di una crescita nei paesi industrializzati (+3,9%), per quanto, in particolare negli ultimi anni, meno accentuata che in passato. In quest ultima area, i vantaggi ambientali ed economici rispetto alle altre fonti fossili forniscono al gas naturale ulteriori spazi di crescita, principalmente nel settore termoelettrico. Anche sul lato della produzione vi sono importanti novità. Nel 2009, grazie al boom del gas non convenzionale (soprattutto shale gas), gli Stati Uniti sono diventati il primo produttore mondiale con 583 bcm (billion cubic meter), superando la Russia, leader storico di questa classifica. La crescita della produzione di gas negli Stati Uniti si conferma come uno dei più evidenti trend in atto nel mercato del gas naturale: nel periodo la produzione di gas si attesta attorno agli m 3 (+16%), un valore prossimo agli attuali consumi annuali italiani. Anche in Qatar la produzione di gas è cresciuta rapidamente, fino quasi a raddoppiare tra il 2005 e il
3 Anche le riserve mondiali di gas sono aumentate in misura notevole (+4,8% al primo gennaio 2010 rispetto alla stessa data del 2009) proseguendo un trend che le ha portate ad aumentare del 10,3% rispetto al primo gennaio Secondo i dati ENI, inoltre, nel 2009 sono stati consumati miliardi di m 3 di gas naturale, considerando il tasso di produzione annuo totale costante, le riserve note non si estinguerebbero prima di 60 anni (figura 1.3). Le principali riserve di gas naturale nel mondo si trovano in Russia, Iran, Qatar, seguite da Arabia Saudita e Stati Uniti, come mostrato in figura 1.2. I maggiori consumatori di gas naturale sono gli Stati Uniti e la Russia (figura 1.4). L Italia è al nono posto tra i consumatori ed il quarto paese importatore di gas naturale (figura 1.5). Figura 1.2 Riserve di gas naturale nel mondo [2] 5
4 Figura 1.3 Durata attesa in anni delle riserve di gas naturale nel mondo [2] Figura 1.4 Consumo di gas naturale (billion cubic meter) nel mondo [2] Figura 1.5 Importazioni di gas naturale (billion cubic meter) nel mondo [2] 6
5 Per quanto riguardo la situazione europea, dal 1996 il gas è il secondo vettore energetico nel consumo primario di energia dopo il petrolio, con una quota di circa il 25%. L importanza del gas naturale è cresciuta soprattutto in Italia, Germania, Regno Unito e Spagna: gli attuali maggiori consumatori. Solo la Francia, grazie ad uno sviluppo molto deciso del nucleare, sembra meno legata al metano. Le ragioni che hanno portato l Europa a puntare sul gas sono: Economiche. Nella generazione elettrica il gas è molto più efficiente del petrolio. Gli impianti CCGT, la tecnologia maggiormente usata, raggiungono livelli di efficienza pari al 55-60%, contro il 35-40% di quelli termoelettrici tradizionali. Fino al 2004, i prezzi relativamente bassi del gas hanno reso molto conveniente questo tipo d impianti. Dal 2005 le crescenti quotazioni del petrolio, cui il gas è legato, hanno parzialmente rallentato il trend di investimento anche se vi sono situazioni molto differenti da Paese a Paese. Ambientali. Gli obblighi di Kyoto rendono sempre meno competitive le centrali ad olio o a carbone; dall altro lato, le rinnovabili sembrano in grado di soddisfare solo una parte contenuta dei consumi mentre il nucleare, osteggiato dalla maggioranza dell opinione pubblica, non riesce a guadagnare spazi sufficienti. A questo si deve aggiungere che in molti Paesi europei la costruzione di centrali a gas è stata sussidiata, a volte anche in modo molto pesante. La conseguenza di tutti questi fattori è che 1/3 del consumo di gas è assorbito dalla generazione elettrica e si prevede che questo valore sia destinato a crescere. In Europa si consumano attualmente circa miliardi di m 3 di gas (figura 1.6) che probabilmente saliranno a 700 miliardi nel Il peso dell Europa a livello globale è molto elevato: circa il 25% dei consumi mondiali. Figura 1.6 Consumo di gas naturale (billion cubic meter) in Europa [2] Il mercato del gas naturale Situazione italiana Il sistema italiano del gas si basa su una rete di gasdotti che attraversa tutto il paese, la cui lunghezza totale è di km. La gestione dell intera filiera di fornitura di metano (importazioni, distribuzione a livello nazionale e stoccaggio) è affidata alla società Snam Rete Gas. L Italia produce soltanto il 10% del fabbisogno interno di gas, tutto il resto viene soddisfatto da importazioni provenienti da diversi paesi: 7
6 Russia, con il gasdotto TAG (Trans Austria Gasleitung), che si raccorda alla rete nazionale a Tarvisio Olanda, attraverso il gasdotto TENP (Trans Europe Naturgas Pipeline) e Transitgas, connesso alla rete in corrispondenza del passo Gries Norvegia, attraverso il gasdotto Transitgas, sempre in corrispondenza del passo Gries Algeria, attraverso il gasdotto sottomarino Transmed, che si connette alla rete a Mazara del Vallo Libia, con il gasdotto Greenstream, interconnesso alla rete in corrispondenza di Gela. Sono, inoltre, in fase di progettazione altri tre gasdotti: Galsi, la cui apertura è prevista per la fine del 2011, porterà il gas dall Algeria all Italia passando per la Sardegna PEOP (Pan European Oil Pipeline), la cui apertura è prevista per la fine del 2012, collegherà il porto di Costanza in Romania con Trieste South Stream, connetterà direttamente Russia ed Unione Europea, eliminando ogni Paese extra-comunitario dal transito. Dovrebbe raggiungere il territorio italiano nei pressi di Otranto. Il gas naturale arriva poi alle utenze finali attraverso un sistema integrato di metanodotti, composto da una rete nazionale che trasporta il gas dai punti di immissione in rete fino alle macro aree di consumo e da una rete regionale per la distribuzione locale. Le centrali di compressione, collocate lungo la Rete Nazionale Gasdotti, spingono il gas all'interno dei gasdotti e ne assicurano il flusso nella rete. Queste sono controllate a distanza, 24 ore su 24, dal Centro di Dispacciamento, una struttura che gestisce e monitora il sistema di trasporto del gas per rendere disponibili in qualsiasi momento e in ogni punto della rete le quantità di gas richieste. Snam Rete Gas svolge l attività di trasporto e dispacciamento di gas naturale avvalendosi di un sistema integrato di infrastrutture formato da circa km di metanodotti, un centro di dispacciamento, 8 Distretti, 55 Centri e 11 Centrali di compressione. La rete dei metanodotti è suddivisa in Rete Nazionale di Gasdotti (circa km) e Rete di Trasporto Regionale (oltre km). La Rete Nazionale di Gasdotti è costituita essenzialmente da tubazioni, normalmente di grande diametro, con funzione di trasferire quantità di gas dai punti di ingresso del sistema (importazioni e principali produzioni nazionali) ai punti di interconnessione con la Rete di Trasporto Regionale e con le strutture di stoccaggio. Della Rete Nazionale di Gasdotti fanno parte anche alcuni gasdotti interregionali funzionali al raggiungimento di importanti aree di consumo. La Rete Nazionale di Gasdotti comprende inoltre 11 centrali di compressione. La Rete di Trasporto Regionale, formata dalla restante parte dei gasdotti, permette di movimentare il gas naturale in ambiti territoriali delimitati, generalmente su scala regionale, per la fornitura del gas ai consumatori industriali e termoelettrici e alle reti di distribuzione urbana. La rete nazionale di gasdotti è visibile in figura
7 Figura 1.7 Rete nazionale dei gasdotti (Fonte: Snam Rete Gas) 9
8 L importazione di gas naturale in Italia avviene non solo attraverso gasdotti ma anche tramite navi metaniere che trasportano il gas sotto forma di liquido. Snam Rete Gas, questa volta attraverso la società consociata GNL Italia, gestisce anche il terminale di rigassificazione di Panigaglia (La Spezia). Questo terminale riceve gas naturale liquefatto (LNG), proveniente da Algeria e Nigeria, trasportato con navi metaniere; il liquido viene poi riportato allo stato gassoso tramite riscaldamento e immesso in rete. Altro rigassificatore presente in Italia è quello costruito a Rovigo nel 2009, il primo al mondo off-shore. In Italia ci sono altri tre impianti autorizzati (Livorno, Gioia Tauro, Porto Empedocle) ma che devono ancora essere costruiti. Il bilancio del gas naturale in Italia per gli anni 2009 e 2010 è riportato in figura Produzione nazionale Importazioni nette Disponibilità lorda Consumi e perdite Totale risorse Figura 1.8 Bilancio nazionale del gas naturale (Fonte: AEEG) La domanda di gas in Italia nel 2010 è stata di circa m 3, in aumento del 6,4% rispetto ai m 3 del 2009 (in forte calo a causa degli effetti della crisi economico-energetica sui consumi di gas). I consumi dell anno 2008 erano infatti stati di circa m 3. Nel 2011 la domanda di gas naturale in Italia, invece, è rimasta sostanzialmente in parità rispetto ai livelli del 2010, come si evince dal documento di rendicontazione finanziaria emesso da Snam Rete Gas. Rispetto al 2009, dunque, il consumo di gas ha messo a segno un aumento del 6,4%, una variazione positiva che non si registrava dal 2005, dopo anni in cui il settore era abituato a tassi di crescita elevati e stabili nel tempo. Il settore civile (domestico e terziario) e quello industriale hanno trainato la crescita, registrando entrambi un incremento del 7,1%. Minore, invece, è stato il recupero del termoelettrico, nel quale la richiesta è salita del 4,4%. È proseguita, inoltre, la forte espansione dei consumi per autotrazione che, grazie al diffondersi di auto alimentate a metano (favorite anche dalle esigenze di contenimento dell inquinamento), 10
9 non conosce sosta dal 2005 a questa parte e ogni anno registra tassi di crescita estremamente positivi (13,2% nel 2010, seguito a un valore medio dell 11% ottenuto negli ultimi cinque anni). Grazie agli investimenti nel corso del 2011, le infrastrutture di trasporto sono attese in crescita nei prossimi anni rispetto al 2010 sia in termini di lunghezza della rete che di potenza installata nelle centrali di compressione (860 MW nel 2010). Riguardo alla rigassificazione gli investimenti sono previsti in linea con quelli del 2010 mentre le capacità complessive per i servizi di stoccaggio di gas naturale sono previste in crescita rispetto all'anno scorso. Sulla distribuzione proseguono gli interventi finalizzati a sostenere lo sviluppo del business, con una crescita prevista del numero delle utenze nel 2012 in linea con quella del Consumi di gas nel 2009 per usi finali 0,96 37,84 18,9 0,2 Industria Agricoltura e pesca Residenziale e terziario 41,2 Usi non energetici 0,9 Centrali termoelettriche Autotrazione Figura 1.9 (Fonte: Ministero per lo Sviluppo Economico Dipartimento per l Energia) Per il periodo si prevede un aumento della domanda di gas nel mercato italiano di circa l'1,8%. Elemento trainante della previsione di evoluzione della domanda di gas in Italia, secondo l AIEE, sarà la crescita della domanda di energia elettrica, che caratterizzerà tutti i settori economici, soprattutto il civile. Crescita che si sviluppa in un contesto, quale quello termoelettrico, in fase di profonda trasformazione, con l affermarsi di due tecnologie vincenti sulle quali il sistema elettrico poggerà per i prossimi due decenni: quella dei cicli combinati a gas naturale (CCGT) e quella degli impianti a vapore a condensazione, specialmente con caldaie del tipo Ultra-Super-Critico (USC) alimentate da polverino di carbone. La struttura attuale del settore di generazione elettrica mostra, infatti, un quadro in cui la produzione elettrica da olio combustibile è in netto calo per questioni soprattutto di convenienza economica, mentre la produzione elettrica da carbone e da altri combustibili di basso pregio è in crescita, ma con forti limitazioni per l impatto ambientale, la scarsa accettabilità sociale ed il rischio industriale legato agli ingenti capitali richiesti. D altro canto la produzione idroelettrica è prossima al pieno sfruttamento del potenziale e non avrà un ruolo 11
10 quantitativamente rilevante nel sostegno alla crescita della domanda. Le altre fonti rinnovabili, pure in netta crescita, giocano un ruolo importante ma marginale per le quantità in gioco relativamente esigue. 1.4 La filiera del gas Prima di giungere al consumatore finale, il gas importato o prodotto direttamente in Italia attraversa una serie di fasi distinte. La sequenza di queste fasi costituisce la cosiddetta filiera del gas che influenza, naturalmente, anche l organizzazione del mercato libero del gas. Nella filiera del gas è possibile individuare cinque fasi fondamentali: approvvigionamento stoccaggio trasporto distribuzione vendita. Figura 1.10 (Fonte: Ministero per lo Sviluppo) Approvvigionamento Questa è la fase più a monte e comprende le attività volte al reperimento delle quantità di gas naturale necessarie per il fabbisogno energetico del paese consumatore. Ci sono due canali per reperire gas naturale: l importazione e la coltivazione (o produzione); entrambe le modalità sono libere. 12
11 L Italia è un paese importatore di gas naturale: il 90% del fabbisogno nazionale è soddisfatto con gas proveniente da altri paesi; il 10% proviene da giacimenti nazionali. Figura 1.11 (Fonte: Autorità per l Energia Elettrica e il Gas) Il principale operatore nel settore dell estrazione di gas dal sottosuolo è Eni Spa (90,04%). L importazione, come spiegato precedentemente, avviene attraverso linee di gasdotti internazionali che collegano l'italia con i maggiori produttori esteri (Libia, Algeria, Russia, Norvegia, etc.) e solamente in minima parte via nave (solo il gas naturale liquefatto). I principali importatori sono: gruppo Eni (64,1%); gruppo Enel (14,6%); gruppo Edison (9,5%). Una volta giunto ai punti di confine nazionali (punti di interconnessione con l'estero) il gas naturale viene immesso nella rete nazionale di gasdotti. Per la precisione i punti di ingresso nel territorio nazionale di questi gasdotti sono cinque: a Nord-Est, Tarvisio e Gorizia (dalla Russia), a Nord, il passo Gries in val Formazza (dall'olanda e dalla Norvegia), a Sud, Mazara del Vallo (dall'algeria) e Gela (dalla Libia). L'approvvigionamento via nave riguarda invece l'importazione di gas naturale in forma liquefatta. In questo caso il gas estratto nei luoghi di produzione viene raffreddato fino a raggiungere lo stato liquido, per poi essere caricato sulle navi metaniere per raggiungere i nostri confini. Una volta giunto a destinazione il GNL viene riscaldato e quindi rigassificato e successivamente immesso nella nostra rete di gasdotti nazionale (i più importanti punti di ingresso del gas naturale liquefatto in Italia si trovano in corrispondenza dell'impianto di rigassificazione di Panigaglia e dell impianto di rigassificazione di Rovigo). 13
12 Figura 1.12 (Fonte: AEEG) Lo stoccaggio Mentre l offerta di gas ha un andamento piuttosto costante durante tutto l anno, la domanda si caratterizza per una spiccata variabilità stagionale; la domanda invernale è di circa quattro volte superiore a quella estiva. Per garantire alle imprese fornitrici di modulare la propria offerta in relazione soprattutto al mercato civile, c è il ricorso allo stoccaggio. 14
13 Esistono tre tipi di stoccaggio: Stoccaggio modulare, processo industriale che consente di iniettare gas, prevalentemente durante il periodo primavera estate, in un sistema roccioso poroso sotterraneo, in grado di garantire l accumulo, e di erogarlo alle imprese fornitrici per far fronte alla richiesta invernale. Stoccaggio minerario, volto all ottimizzazione degli aspetti tecnici ed economici della produzione nazionale di gas naturale Stoccaggio strategico, volto a garantire una riserva strategica per fronteggiare eventuali riduzioni degli approvvigionamenti da importazioni o criticità del sistema gas. Il principale operatore di questo segmento della filiera del gas è Stogit S.p.A. (96,6%), società del gruppo Eni S.p.A, che occupa una posizione di monopolio di fatto nella fornitura di servizi di stoccaggio Il trasporto e dispacciamento La fase di trasporto comprende l'attività di veicolazione di gas, che viene effettuata con gasdotti oppure attraverso il trasporto con navi, dove il gas naturale viene liquefatto e mantenuto liquido e a bassa temperatura (GNL). Figura 1.13 Trasporto CNG (Fonte: ENI gas&power) 15
14 La rete di trasporto si suddivide in "primaria" (o dorsale), relativa al trasporto di gas direttamente dai luoghi di produzione od importazione, e "secondaria" comprendente l'insieme delle condotte (adduttori secondari) che collegano la rete primaria e raggiungono i centri di consumo. La rete della Snam rappresenta il 96% della rete primaria nazionale. Altri operatori sono presenti con reti locali, in particolare nelle regioni adriatiche (Marche, Abruzzo e Molise). Vengono effettuati servizi di trasporto anche sui metanodotti internazionali. La maggior parte dei paesi europei importa il gas attraverso un numero limitato di strutture di metanodotti e terminali di ricezione GNL. Il gas di provenienza estera entra nella rete nazionale attraverso quattro punti, utilizzando strutture dedicate (appositamente costruite a seguito della stipula di un contratto di importazione); in particolare metanodotti da Russia, Olanda ed Algeria ed un terminale di ricezione del GNL ubicato a Panigaglia (La Spezia) I metanodotti di importazione sono stati realizzati da Snam in collaborazione con società del gas dei paesi attraversati. Figura 1.14 (Fonte: 16
15 Per dispacciamento, invece, si intende l attività di controllo della rete di trasporto attraverso i metanodotti collegati alla rete internazionale, il gas dei pozzi nazionali, il gas degli stoccaggi, il gas ottenibile dai serbatoi di gas naturale liquefatto, il gas ottenibile dallo stesso sistema dei metanodotti, variando, entro certi limiti, la loro pressione. Il controllo delle reti di trasporto nazionali è detenuto da Snam Rete Gas S.p.A. (Eni S.p.A. ne possiede il 50,05% delle azioni) che con un sistema di trasporto composto da km di metanodotti detiene il controllo del 96% della rete; Società Gasdotti Italia S.p.A. gestisce circa km di metanodotti. Le due società sono state costruite per ottemperare all obbligo di separazione societaria dell attività di trasporto e dispacciamento di gas naturale da tutte le altre attività del settore del gas prevista dall art. 21 del decreto Letta La distribuzione L attività di distribuzione del gas naturale è un attività di servizio pubblico, l affidamento avviene tramite gara ad evidenza pubblica e i rapporti tra ente affidante e soggetto gestore vengono regolati con un contratto di servizio. L attività principale dei distributori consiste nel veicolare il gas agli utenti per conto dei Venditori (o, in generale, degli utenti del servizio di distribuzione); questo servizio, denominato anche vettoriamento, è disciplinato da un contratto e regolato da una tariffa. I servizi offerti dal distributore agli utenti della rete si distinguono in: servizi principali: sono quelle attività/ prestazioni già remunerate in tariffa prestazioni accessorie: sono le prestazioni che il distributore effettua, in via esclusiva, a richiesta e a pagamento di un corrispettivo sulla base di un prezzario reso pubblico prestazioni opzionali: sono prestazioni/ attività che il distributore può offrire in concorrenza ai soggetti offerenti I principali operatori sono circa 560 imprese di distribuzione fra cui Italgas SpA (gruppo Eni) e Enel Gas Distribuzione (gruppo Enel) La vendita L attività di vendita del gas naturale comprende le operazioni di approvvigionamento di gas all interno del territorio nazionale, di marketing operativo, di gestione commerciale e di bollettizzazione, finalizzate alla vendita al dettaglio ai clienti finali. Fino al 31 Dicembre 2002 un unico soggetto era distributore e venditore per i clienti domestici e i piccoli consumatori; dal primo gennaio 2003 tutti i clienti finali sono considerati idonei, ossia 17
16 in grado di scegliersi il proprio fornitore che deve essere necessariamente diverso dal distributore. Le imprese venditrici devono essere autorizzate dal ministero per lo Sviluppo Economico; principali operatori sono circa 380 imprese, fra cui Eni Gas & Power e Enel Gas. Il prezzo è libero, l Autorità ha però definito condizioni economiche di riferimento. 1.5 Previsioni sull andamento del mercato del gas naturale il gas non convenzionale Esistono due tipi di gas naturale: il gas convenzionale, che si identifica con il gas che viene estratto insieme al petrolio; ed il gas non convenzionale, gas spesso indipendente da trappole stratigrafiche o strutturali. Per il gas non convenzionale si possono individuare quattro tipi principali di giacimenti: metano associato a livelli di carbone (bed methane) gas associato alle argille (shale methane) tight gas idrati di gas. Lasciate in pace per molti anni perché considerate troppo difficili da sfruttare, con procedimenti che rendono il processo decisamente antieconomico, le cosiddette risorse non convenzionali di gas naturale stanno vivendo un boom che potrebbe portarle a rappresentare una fetta considerevole del bilancio energetico mondiale. Queste, infatti, hanno una caratteristica molto appetitosa: si trovano in luoghi diversi da quelli soliti, in molti casi nel sottosuolo di Paesi che attualmente dipendono interamente da forniture estere. E che potrebbero ritrovarsi in pochi anni a godere di una insperata indipendenza energetica. Solo negli USA le risorse stimate sono cresciute del 35 % negli ultimi due anni. Molti ricercatori hanno stimato il potenziale di metano da carbone della maggior parte dei paesi e delle regioni carbonifere del mondo. Come vi può vedere in tabella 1.2, l ammontare complessivo delle risorse di gas naturale contenute nei giacimenti di carbone di tutto il mondo è molto significativo: da 83, m 3 a 263, m 3. Pertanto il metano da carbone rappresenta una delle principali nuove risorse internazionali di gas naturale. Tabella 1.2 Stime delle risorse mondiali di metano da carbone (Boyer, 1994) STATO Metano da carbone [10 12 m 3 ] Cina 30,0-35,1 Russia 17,0-113,3 Stati Uniti 9,7-11,7 Australia 8,5-14,2 Canada 5,7-76,5 18
17 Germania 2,8 Polonia 2,8 Regno Unito 1,7 Ucraina 1,7 Kazakhstan 1,1 India 0,8 Sudafrica 0,8 Altri 0,8 TOTALE 83,4-263,3 MERCATO DEL GAS NATURALE Le tecniche di sfruttamento del gas non convenzionale non sono nuove, ma gli sviluppi e gli investimenti tecnologici negli Stati Uniti hanno reso più efficiente e relativamente più economici tali tecnologie. Figura Caratteristiche geologiche delle risorse di gas naturale Quindi, nel corso degli ultimi anni, grazie al progresso in campo tecnologico si è assisto a un vero boom nell' estrazione di metano dalle rocce metamorfiche, dal carbone e dalle argille. Si tratta di giacimenti i cui pozzi una volta individuati vengono messi in produzione in breve tempo. Grazie ad uno sviluppo inaspettato in campo ingegneristico, si possono sfruttare risorse prima difficilmente accessibili, con nuovi sistemi di perforazione orizzontale e di fratturazione idraulica. Questo ha portato le compagnie a investire in nuove esplorazioni, con fondi che le banche concedono più facilmente e che in breve hanno portato grandi risultati, con l'individuazione di campi di notevoli dimensioni dal Texas alla Louisiana. Il tutto a costi tecnici di fatto dimezzati rispetto all' estrazione del gas convenzionale. 19
18 Questo ha portato gli Stati Uniti a disporre di una quantità senza precedenti di materia prima. E senza che nessuno lo prevedesse fino a un paio di stagioni fa, gli USA sono diventati il primo produttore mondiale di metano: e se fino a tre anni fa si parlava di declino della produzione di gas in America (esattamente come sta avvenendo in Europa dove sono in esaurimento i giacimenti del Mare del Nord) ora si parla tranquillamente di surplus. Con un andamento dei prezzi che ha seguito la più elementare delle leggi economiche: proprio per l' abbondanza di offerta, il prezzo è sceso fino a 3 dollari per poi assestarsi tra i 5 e i 6 dollari per Mbtu (l equivalente del barile per il petrolio). In questo modo, il nuovo gas estratto da rocce, carbone e argille, proprio per i suoi bassi costi di estrazione, è quello che, al momento, viene usato per produrre energia e riscaldare le case. In questo modo, le società energetiche hanno a disposizione per la vendita sui mercati esteri tutto il gas convenzionale che si erano accaparrati con contratti di lungo termine. In particolare, è crollata la domanda del cosiddetto LNG (gas naturale liquido): già nel 2008 le importazioni negli Usa di LNG erano scese da 22 a 9 miliardi di metri cubi e per la fine dell' anno non dovrebbero superare i 3 miliardi di metri cubi. Soltanto nel 2000, gli analisti indicavano gli Stati Uniti come il paese che, in assoluto, avrebbe avuto bisogno di LNG. Ora di fatto non ne hanno più bisogno. Conseguenza: tutto l LNG in eccesso, che i mediatori si erano procurati negli anni passati, si è riversato in Europa. E lo stesso hanno fatto i grandi produttori di metano che negli anni Novanta hanno investito nei grandi impianti per la liquefazione e nelle navi metaniere. Le ripercussioni sul mercato del gas non si sono fatte attendere: è sceso il prezzo del LNG in arrivo negli impianti di rigassificazione europei. I grandi gruppi europei del settore si sono così dovute adeguare, muovendosi in due direzioni. Da una parte hanno approfittato dell' occasione di acquistare gas a prezzi più bassi anche del 40%, ma dall'altra hanno dovuto aprire un contenzioso di difficile soluzione con i paesi produttori di gas convenzionali. In sostanza, i manager delle compagnie europee, da qualche mese, hanno intavolato trattative per rivedere gli accordi di fornitura. Che non solo prevedono contratti di lungo periodo, ma sono spesso legati alla cosiddetta clausola del "take or pay": se, per qualche ragione, la quantità di gas contrattata in anticipo non viene ritirata bisogna pagarla lo stesso. Per l' Europa ci sarebbe un' altra via da percorrere, quella dell' indipendenza dalle forniture, cosa cui non è abituata visto che i giacimenti del Vecchio Continente soddisfano solo il 30% della domanda interna e sono tutti in via di esaurimento (l' Italia arriva solo al 10%), ma qualche passo avanti si sta facendo. Per esempio, andando alla ricerca di giacimenti di gas convenzionali anche al di qua dell' Atlantico. Sfruttando il gas che si può ricavare dal carbone (coal bed methane): perforazioni sono in corso in Germania, Francia e Svizzera ma anche in Italia (fiume Bruna in Toscana, Val di Noto in Sicilia e nel Sulcis della Sardegna). Mentre in Polonia si pensa di sfruttare i bacini della lignite. 20
19 In alternativa, i grandi gruppi possono pensare di andare a comprare il gas non convenzionale dove c' è già. E sarà anche il caso di muoversi se è vero quanto sostengono gli esperti: che il gas non convenzionale potrebbe soddisfare la domanda mondiale per i prossimi anni. Quindi, lo sfruttamento del gas non convenzionale potrebbe turbare molti equilibri esistenti e modificare profondamente il panorama geopolitico esistente. Le più immediate conseguenze della sua introduzione nel mercato energetico sono le seguenti: il mercato del gas diviene un mercato globale il gas naturale, compreso quello tradizionale, diviene una fonte energetica economica e capace di sostituire il petrolio ed in gran parte anche il carbone nella maggior parte degli usi finali il gas naturale dovrebbe penetrare sempre più fortemente nel settore residenziale, industriale e soprattutto nella generazione elettrica forte penetrazione nel settore dei trasporti su strada, settore che fino a questo momento è stato di nicchia. 1.6 CNG come combustibile per autotrazione Con il nascere della coscienza ecologica e soprattutto con la crescente attenzione negli ultimi anni al contenimento delle emissione degli autoveicoli, si determina un grande interesse verso il metano per autotrazione in quanto questo carburante è indubbiamente il più ecologico ed economico. Il gas naturale è un carburante economico perché lo si trova in natura già pronto all uso, senza dover esser sottoposto a complicati e costosi processi di raffinazione. Presenta un omogenea distribuzione nel mondo e le sue risorse sono abbondanti e ciò implica sicurezza negli approvvigionamenti e nei trasporti. I trasporti avvengono attraverso metanodotti e non attraverso autocisterne, come per la benzina, quindi il metano non incrementa il traffico di superficie, contribuendo a diminuire i rischi di incidenti stradali ed il fenomeno dell inquinamento indotto dal traffico pesante. A parità di chilometri percorsi, inoltre, consente di risparmiare rispetto agli altri carburanti, sia per la sua maggiore resa energetica in confronto a benzina, gasolio e gpl, sia per la politica fiscale, che favorisce l uso del metano nell autotrazione con accise differenziate rispetto agli altri carburanti. Il risparmio in termini di costo del carburante per chilometro, per un auto di media dimensione alimentata a gas naturale, è del 60% in confronto ad un auto equivalente alimentata a benzina, e del 33% in confronto ad una versione diesel [3]. Il gas naturale è anche un carburante ecologico perché permette la riduzione dei gas climalteranti, come i gas serra, il cui incremento dipende fortemente dal settore dei trasporti. In Europa le emissioni che provengono dal settore dei trasporti ammontano a circa il 21% del totale delle emissioni (nel 2006) e circa il 93% di queste è causato dal trasporto stradale [4]. 21
20 Questo è stato anche l unico settore che tra il 1990 ed il 2006 non ha registrato alcuna riduzione nelle emissioni di gas serra dove, al contrario, sono aumentate significativamente, soprattutto le emissioni di CO2 e N2O, di circa il 26% [4]. Le auto, infatti, sono responsabili di circa il 20% delle emissioni di CO2 sul totale europeo ed il settore dei trasporti dovrà essere in grado di rispettare il limite pattuito di 130 g CO2/km entro il 2012 [5]. Quindi il problema cruciale consiste nel trovare una soluzione efficiente per ridurre le emissioni di questo settore, in modo da poter rispettare i limiti di emissioni sia nel breve che nel lungo periodo. Il 4 Febbraio 2009 il Parlamento Europeo ha adottato precise linee di politica energetica, ponendo nuovi e più ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra: si dovrà ottenere una riduzione del 25-40% entro il 2020 e dell 80% entro il 2050, percentuale stimata rispetto ai livelli di emissione del 1990 [6]. L Unione Europea intende contenere l insostenibile crescita delle emissioni di gas serra nel settore dei trasporti attuando diverse disposizioni [6]: favorire, anche attraverso incentivi, l utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale, come i veicoli alimentati a gas naturale, che presentano minori emissioni di CO2 e polveri sottili; favorire l utilizzo delle energie e dei carburanti rinnovabili; migliorare la rete dei trasporti pubblici; migliorare le infrastrutture. La nuova politica dell Unione Europea è quindi volta a favorire la diffusione dei veicoli alimentati a gas naturale e a promuovere l utilizzo del gas naturale come combustibile per l autotrazione. L Italia è attualmente il paese Europeo con la maggior diffusione di veicoli a gas naturale con i suoi veicoli CNG a fine 2011 e questo interesse si riflette nel proliferare di numerose stazioni di rifornimento del metano in tutto il territorio nazionale. Infatti si è dimostrata una strettissima correlazione tra il numero di veicoli CNG circolante e la diffusione di stazioni di rifornimento nel territorio [7]. E proprio in questo contesto energetico in cui il metano va assumendo sempre più un ruolo di primaria importanza che si inserisce questo lavoro di tesi. In particolare, il contesto da considerare è quello italiano, caratterizzato da un ampia diffusione di veicoli alimentati a metano, non ancora seguita da una capillare diffusione su tutto il territorio nazionale di stazioni di rifornimento. Per questo è stato studiato e sviluppato un nuovo sistema di compressione di gas metano per autotrazione, caratterizzato da contenuti consumi energetici e, conseguentemente, da un ridotto costo iniziale, con l intento di andare ad inserirsi in una fascia di mercato ancora in via di espansione. 22
Dati di sintesi Snam Relazione finanziaria annuale 2012
Dati di sintesi Il gruppo Snam LA STORIA 1941-1999 La grande opera di metanizzazione dell Italia e di costruzione di gasdotti di importazione Dal 1941 Snam (Società Nazionale Metanodotti) opera in modo
DettagliLa filiera del gas naturale
La filiera del gas naturale Per comprendere appieno le caratteristiche del servizio di distribuzione bisogna inserirlo nel contesto più ampio della filiera del gas. Bisognerà analizzare, almeno nelle fasi
DettagliMerceologia delle Risorse Naturali
GAS NATURALE-ORIGINI Il gas naturale è un combustibile fossile di origine organica, costituito in massima parte da metano (CH4). Il gas naturale si trova nel sottosuolo, normalmente negli stessi giacimenti
DettagliIMPIEGO DI GAS NATURALE LIQUEFATTO (GNL) NEL SETTORE DEI TRASPORTI
IMPIEGO DI GAS NATURALE LIQUEFATTO (GNL) NEL SETTORE DEI TRASPORTI Il Gas naturale liquefatto (LNG) si ottiene sottoponendo il gas naturale, dopo opportuni trattamenti di depurazione e disidratazione,
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliLe ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione
Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Edgardo Curcio Presidente AIEE Roma, 26 ottobre 2010 Nell ambito di uno studio condotto per Assoelettrica lo scorso
DettagliIl prezzo dei combustibili fossili: che cos è e come si forma
Il prezzo dei combustibili fossili: che cos è e come si forma Giuseppe Sammarco, Direttore FEEM 5 marzo gennaio 2013 Fondazione Eni Enrico Mattei, Milano Agenda 1.Il prezzo del petrolio 2.Il prezzo del
DettagliMetodologia. 5 rapporto sull energia
2 Metodologia 5 rapporto sull energia 23 2.1 Usi finali e consumi finali Per l aggiornamento del bilancio energetico provinciale al 2005 si è adottata la stessa metodologia utilizzata per il Quarto Rapporto
DettagliEnergia e trasporti: il ruolo del metano
Metano e trasporti per il governo della mobilità Energia e trasporti: il ruolo del metano di Edgardo Curcio Presidente AIEE Parma, 16 marzo 2010 Centro Congressi Paganini Indice della presentazione 1.
DettagliRELAZIONE DI SINTESI
Progetto Sergan INTERREG III A SARDEGNA / CORSICA / TOSCANA Progetto SERGAN Reti locali del gas RELAZIONE DI SINTESI Studio sulle reti locali del gas Domanda prevedibile di gas nei prossimi dieci anni
DettagliSTORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI.
SCUOLA 21 classe 2^ OPA STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. Tra i maggiori detentori di risorse minerarie figurano i quattro più vasti paesi del mondo: Russia
DettagliProspettiveper ilmercatodel gas
Prospettiveper ilmercatodel gas in Europa Riccardo Pasetto CH4 L industria del gas: tendenze e prospettive Bologna 22 ottobre 2014 Il contestopolitico-economico Scenario altamente instabile a causa di:
DettagliLo scenario energetico in Italia
Lo scenario energetico in Italia Il Bilancio Energetico Nazionale Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica annualmente il Bilancio Energetico Nazionale (BEN) del nostro Paese. Questo ci dà l opportunità
DettagliEnergia, risparmio, sostenibilità, efficienza.
Energia, risparmio, sostenibilità, efficienza. Gas Naturale Liquefatto www.dolomitignl.it È una società controllata dal Gruppo Dolomiti Energia lo storico Gruppo trentino attivo nell ambito della produzione,
DettagliGAS NATURALE O METANO
Composto prevalentemente da un idrocarburo: metano da da cui prende il nome. GAS NATURALE O METANO Alto potere calorifico. Mancanza di tossicità e impurità. È un'ottima risorsa energetica. È l'energia
DettagliCNG E BIOMETANO UNA SINERGIA PER LA RETE DISTRIBUTIVA NAZIONALE
CNG E BIOMETANO UNA SINERGIA PER LA RETE DISTRIBUTIVA NAZIONALE PAOLO VETTORI Presidente WWW.ASSOGASMETANO.IT Promuove il metano e biometano quali carburanti per i trasporti privati e pubblici Associa
DettagliIntroduzione. Fonte: European Energy & Transport - Trends to 2030
Introduzione In Italia la produzione di energia elettrica avviene in gran parte grazie all utilizzo di fonti non rinnovabili e, in misura minore, con fonti rinnovabili che per loro natura hanno un minor
DettagliQuadro dei consumi energetici
Quadro dei consumi energetici La situazione nazionale Il quadro dei consumi energetici nazionali degli ultimi anni delinea una sostanziale stazionarietà per quanto riguarda il settore industriale e una
DettagliDa dove viene l energia per produrre l idrogeno?
CONVEGNO Da dove viene l energia per produrre l idrogeno? Ing. Fabrizio Mattotea (H2IT) H 2 IT - L associazione Italiana Nasce come Associazione nel 2003 Ha sede all interno della FAST (Federazione Associazioni
DettagliLa struttura del mercato gas
La struttura del mercato gas STEFANO SCARCELLA Direzione Mercati Autorità per l energia elettrica e il gas IL MERCATO DEL GAS NATURALE IN ITALIA: NORMATIVA E OPPORTUNITA Vicenza 25 maggio 2010 Autorità
DettagliSTABILIMENTO DI TARANTO. Febbraio 2007. Allegato D10
STABILIMENTO DI TARANTO Febbraio 2007 Analisi energetica dello Stabilimento Siderurgico ILVA di Taranto Lo stabilimento siderurgico di Taranto consuma, nel suo assetto attuale, c.a. 181.000 Tj/anno in
DettagliCAPITOLO 14 DISTRIBUZIONE ED UTILIZZO DEL GAS NATURALE
CAPITOLO 14 DISTRIBUZIONE ED UTILIZZO DEL GAS NATURALE 1 NORMATIVE PER IL TRASPORTO E LA DISTRIBUZIONE DI GAS NATURALE LE NORMATIVE CHE REGOLANO LE MODALITA' DI REALIZZAZIONE PER GLI IMPIANTI DI TRASPORTO
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliRIDURRE I COSTI ENERGETICI!
Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo
DettagliMercato dei Titoli di Efficienza Energetica
Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2013 Pubblicato in data 30 gennaio 2014 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...
DettagliLA NOVITÀ NELL ENERGIA, DA 70 ANNI.
LA NOVITÀ NELL ENERGIA, DA 70 ANNI. IL GRUPPO ERG UNA REALTÀ MULTIENERGY DA OLTRE 70 ANNI IL GRUPPO ERG È UN PUNTO DI RIFERIMENTO NEL MERCATO ENERGETICO ITALIANO Il Gruppo, dal 2002, si è articolato in
DettagliL Italia delle fonti rinnovabili
L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita
DettagliNel periodo ottobre 2011-ottobre
I PREZZI DEI CARBURANTI Un anno difficile per i consumatori di Orietta Maizza e Giancarlo Fiorito Nel periodo ottobre 2011-ottobre 2012 i cittadini italiani hanno assistito a rincari rilevanti dei dei
DettagliDentro i prezzi dell energia elettrica in Italia. Crescita libera senza limite?
The Adam Smith Society Milano, Hotel dei Cavalieri Dentro i prezzi dell energia elettrica in Italia. Crescita libera senza limite? 22 Settembre 2011 Il dilemma del mix 1.1 La rivoluzione del gas non convenzionale
DettagliAutorità per l energia elettrica e il gas
Autorità per l energia elettrica e il gas COMUNICATO Per caro petrolio, elettricità + 3,8 % e gas + 3,4% nel 1 trimestre 2008 Scatta ulteriore riduzione tariffe trasporto e distribuzione- In arrivo le
DettagliLa CGIL e le nuove infrastrutture energetiche
La CGIL e le nuove infrastrutture energetiche Claudio di Macco Consigliere tecnico e scientifico Autorità per l energia elettrica e il gas Roma, 22 maggio 2007 Autorità per l energia elettrica e il gas
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliLe fattispecie di riuso
Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
DettagliIl mercato mobiliare
Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente
DettagliL investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno
L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo
DettagliCos è una. pompa di calore?
Cos è una pompa di calore? !? La pompa di calore aria/acqua La pompa di calore (PDC) aria-acqua è una macchina in grado di trasferire energia termica (calore) dall aria esterna all acqua dell impianto
DettagliCONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità
CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL ENERGIA ENERGIA Prof.Luigi Bruzzi Università di Bologna
DettagliUn passo avanti e due indietro: il settore termoelettrico nel sistema EU ETS
Un passo avanti e due indietro: il settore termoelettrico nel sistema EU ETS Milano, 28-02-06 www.kyototarget.org Per approfondimenti: Davide Zanoni, zanoni@avanzi.org Tel. 02-36518110 Cell 333 4963144
DettagliFOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO
FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO Giovanni Simoni Chairman Assosolare Fiorano - 24 Ottobre 2012 Fotovoltaico in Italia: dove siamo Impianti fotovoltaici installati: 450.000 Potenza Totale: 16.000
DettagliPRINCIPI FONDAMENTALI...
QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3
DettagliPROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI
PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI Lo studio WETO-H2 ha elaborato una proiezione di riferimento del sistema energetico mondiale e due scenari di variazione,
DettagliCAPITOLO 14 DISTRIBUZIONE ED UTILIZZO DEL GAS NATURALE
CAPITOLO 14 DISTRIBUZIONE ED UTILIZZO DEL GAS NATURALE 1 NORMATIVE PER IL TRASPORTO E LA DISTRIBUZIONE DI GAS NATURALE LE NORMATIVE CHE REGOLANO LE MODALITA' DI REALIZZAZIONE PER GLI IMPIANTI DI TRASPORTO
DettagliL energia che consumo. Fabio Peron. Combustione. Aria di combustione. Combustione
Corso di Progettazione Ambientale prof. Fabio Peron Combustione L energia che consumo Fabio Peron Università IUAV - Venezia Combustione Aria di combustione Si dice combustione qualunque reazione chimica
Dettagli-Il solare termico -
Tecnologie, applicazioni e impatto delle FER -Il solare termico - Massimiliano Fantini Project Manager Rinnova - Romagna Innovazione Bar-Camp: Jam Session di buone pratiche e progetti innovativi Principi
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina
DettagliLA CORSA AL RIALZO DEL PETROLIO DOVE ANDRANNO I PREZZI DEL GAS E DELL ENERGIA?
LA CORSA AL RIALZO DEL PETROLIO DOVE ANDRANNO I PREZZI DEL GAS E DELL ENERGIA? RELATORE Ing. Giuseppe Coduri Servizi Industriali srl ANDAMENTO PREZZI ENERGIA contratti di approvvigionamento 19/05/2011
DettagliConvegno su Riforma Tariffe Elettriche
Convegno su Riforma Tariffe Elettriche 10 novembre 2015 Auditorium GSE Paolo Rocco Viscontini Una riforma contro l autoconsumo elettrico e la concorrenza Le disposizioni di legge, che regolano l autoconsumo
DettagliGasdotto Galsi: presentazione del progetto. Carbonia 6 Dicembre 2011
Gasdotto Galsi: presentazione del progetto Carbonia 6 Dicembre 2011 Indice 1. Introduzione: Quadro generale del progetto Accordo con Snam Rete Gas Iter autorizzativo 1. Il progetto Dati tecnici Tracciato
DettagliGas Naturale Liquefatto GNL una grande opportunità Sfida Crescita Competitività BASSO IMPATTO AMBIENTALE
Gas Naturale Liquefatto GNL una grande opportunità Sfida Crescita Competitività BASSO IMPATTO AMBIENTALE Cos è il GNL? Il Gas naturale liquefatto è il gas naturale nella sua forma liquida Refrigerato a
DettagliVideoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8. Corte dei conti Italia. Sicurezza energetica
Videoconferenza tra le Istituzioni superiori di controllo dei Paesi membri del G8 7 giugno 2006 Corte dei conti Italia Sicurezza energetica 1. L Italia e la sicurezza energetica Il tema della sicurezza
DettagliMariarosa Baroni NGV Italy Presidente
Le barriere da rimuovere per rispondere alle aspettative della UE e del settore industriale per il NG (CNG, GNL e Biogas) nel breve e medio periodo Autopromotec - 22 maggio 2015 Mariarosa Baroni NGV Italy
DettagliEnergia ed automotive: la rivoluzione è già in atto. Ing. Luigi Di Matteo Area Professionale Tecnica- ACI
Energia ed automotive: la rivoluzione è già in atto. Ing. Luigi Di Matteo Area Professionale Tecnica- ACI Decreto Legislativo 30 maggio 2005, n. 128 Attuazione della direttiva 2003/30/CE relativa alla
DettagliIndice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2
Mercato libero dell energia elettrica e del gas: evoluzione dalla liberalizzazione, passaggi dal servizio di Maggior Tutela e confronto con altri Paesi europei. Indice: Indice; p. 1 Introduzione; p. 2
DettagliCONFERENZA GNL 11-12 Giugno 2015
CONFERENZA GNL 11-12 Giugno 2015 Progettazione, costruzione e installazione di impianti del carico per navi gasiere - Special Projects : Costa Concordia Wreck Removal G&H SHIPPING Nel 2004, è
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliRISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO
RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)
Dettaglila PRODUZIONE di ENERGIA ELETTRICA nel MONDO
la PRODUZIONE di ENERGIA ELETTRICA nel MONDO & CONSUMI procapite 17.800 miliardi di kwh RESTO del MONDO La produzione e quindi il consumo degli Stati Uniti rappresenta, da solo, ¼ di quello mondiale. Il
DettagliL IMPIANTO FOTOVOLTAICO, L ENERGIA PRODOTTA E LA SUA REMUNERAZIONE
L IMPIANTO FOTOVOLTAICO, L ENERGIA PRODOTTA E LA SUA REMUNERAZIONE L impianto fotovoltaico è un impianto che consente di generare energia elettrica direttamente dalla radiazione del sole. L impianto fotovoltaico
DettagliPompe di calore geotermiche
Studio 3F engineering f.minchio@3f-engineering.it 349-0713843 Pompe di calore geotermiche ing. Fabio Minchio Ph.D. in energetica Sassari, 24 settembre 2009 Pompe di calore Macchine termiche che permettono
DettagliMOZIONE PRESENTATA DAL PRIMO FIRMATARIO CONSIGLIERE FADDA SU: METANIZZAZIONE DELLA SARDEGNA
MOZIONE PRESENTATA DAL PRIMO FIRMATARIO CONSIGLIERE FADDA SU: METANIZZAZIONE DELLA SARDEGNA Prot. n. 1119 del 4.1.2012 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: la Sardegna è l unica regione Italiana sprovvista
DettagliIL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012
A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 2 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 2 1. L andamento
DettagliGli strumenti per lo sviluppo delle biomasse in Italia. Norme, incentivi, iter autorizzativi, contrattualistica
Roma, 23 Settembre 2010 Gli strumenti per lo sviluppo delle biomasse in Italia. Norme, incentivi, iter autorizzativi, contrattualistica Dott.ssa M.R. Di Somma Assocostieri è l associazione italiana della
DettagliCelle a combustibile, la rivoluzione parla italiano con SOLIDpower
Pagina 1 di 5 L'AZIENDA ITALIANA HA SVILUPPATO L'INNOVATIVO SISTEMA ENGEN-2500 Celle a combustibile, la rivoluzione parla italiano con SOLIDpower EnGen-2500 permette un rendimento elettrico del 50% e un
DettagliDecreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri Criteri, condizioni e modalità cui si conforma la società SNAM S.p.A. per adottare il modello di separazione proprietaria della gestione della rete nazionale
DettagliUniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca
UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia
DettagliIPOTESI DI UTILIZZO DEL METANO LIQUIDO PER AUTOTRAZIONE
IPOTESI DI UTILIZZO DEL METANO LIQUIDO PER AUTOTRAZIONE Metano Liquido Soluzione per l autotrasporto pesante Siena 20.01.2011 E' il CARBURANTE più ECOLOGICO disponibile, in quanto riduce le emissioni di
Dettagli1) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO EUROPEO... 2 2) IL DECRETO LEGISLATIVO N 164/00... 2
CONTESTO NORMATIVO 1) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO EUROPEO... 2 2) IL DECRETO LEGISLATIVO N 164/00... 2 3) DELIBERE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS RILEVANTI AI FINI DELLA
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
DettagliLa quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2
La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di
DettagliLe prospettive del settore dell energia in Sardegna: quali modelli di utilizzazione, quali vettori e quali infrastrutture
Le prospettive del settore dell energia in Sardegna: quali modelli di utilizzazione, quali vettori e quali infrastrutture Simona Murroni - Assessorato Industria Perché un Piano Energetico: necessità di
DettagliL'impegno delle Imprese per la diffusione del GNL in Italia
L'impegno delle Imprese per la diffusione del GNL in Italia Francesco Franchi Presidente Assogasliquidi L Europa che cambia La Strategia Energetica Europea L Europa manifesta alcune preoccupazioni: La
DettagliANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL
ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA Ottobre 2013 ooo A cura dell Ufficio Prezzi Camera di Commercio di Perugia Indice Introduzione pag. 5 I prezzi del GPL nel I semestre 2013 - Sintesi
DettagliCaratteristiche peculiari IV
Caratteristiche peculiari IV Vantaggi combustione esterna: separazione fra il circuito percorso dal combustibile e dai prodotti di combustione e quello percorso dal fluido di lavoro del ciclo: si possono
DettagliLa raffinazione del petrolio
La raffinazione del petrolio Approfondimento sulla distillazione per la I^ Itis Prof. Maurizi Franco Itis Einstein Roma ( foto ed immagini reperiti da internet, eventuali detentori di diritti sono pregati
DettagliSicurezza, ambiente, efficienza e mercato
Sicurezza, ambiente, efficienza e mercato Aprire nuovi fronti nel paese per rispondere alla sfida economica, a quella climatica e delle risorse GIANNI SILVESTRINI PRESIDENTE GREEN BUILDING COUNCIL ITALIA,
DettagliCanada Energia 2014. ICE Canada Energia 1
Canada Energia 2014 Nell ultima relazione della Commissione Nazionale Energetica Canadese (NEB) sono stati evidenziati i trend più importanti relativi alla produzione, al consumo, e agli interscambi di
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliAnalisi e riflessioni sulle tendenze e la regolamentazione del mercato energeticoambientale
Analisi e riflessioni sulle tendenze e la regolamentazione del mercato energeticoambientale in Italia Francesco Gullì Alba, 27 gennaio 2011 Tre angoli di visuale Dinamica del prezzo del petrolio (accresciuta
DettagliTali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi:
LA COGENERAZIONE TERMICA ED ELETTRICA 1. Introduzione 2. Turbine a Gas 3. Turbine a vapore a ciclo combinato 4. Motori alternativi 5. Confronto tra le diverse soluzioni 6. Benefici ambientali 7. Vantaggi
DettagliIl rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna
Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE
DettagliL energia motore o freno delle PMI
L energia motore o freno delle PMI CONVEGNO ASSOCARBONI Strategia energetica nazionale e Strategia energetica nazionale e competitività del sistema elettrico italiano 22 Marzo 2013 Agenda Il costo dell
DettagliIl mercato dei beni. Prof. Sartirana
Il mercato dei beni Prof. Sartirana Gli scambi di beni economici avvengono tra soggetti che vengono definiti: soggetti economici I soggetti economici sono 4 ed ognuno di essi ha necessità diverse. I soggetti
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
Dettagliicom i.co.m. S.p.A. Via Appia, 32 / b - 04012 Cisterna (LT) - Tel. 06 9681174. - Fax 06 9681140 www.icomitalia.it AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001 F 86
ACCREDITAMENTO ORGANISMI CERTIFICAZIONE SISTEMA QUALITÀ CERTIFICATO UNI EN ISO 9001 AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001 T 93 icom L E V O L U Z I O N E D E L G. P. L. www.icomitalia.it i.co.m. S.p.A. Via Appia,
DettagliLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE
DettagliCommissione Finanze della Camera dei deputati. Audizione Assogasliquidi/Federchimica
Commissione Finanze della Camera dei deputati Riforma della disciplina delle tasse automobilistiche e altre disposizioni concernenti l'imposizione tributaria sui veicoli (AC 2397) Audizione Assogasliquidi/Federchimica
DettagliFonti energetiche e strategie per la sicurezza
Fonti energetiche e strategie per la sicurezza 1 Petrolio 2 3 4 5 Rapporto Prezzo/Riserve Prezzo di estrazione a tecnologia A $90,00 3 milioni di barili $60,00 2 milioni di barili $30,00 $0,00 100m 200m
DettagliRitorno all'energia nucleare. Una scelta sbagliata per l'italia
Ritorno all'energia nucleare Una scelta sbagliata per l'italia Il nuovo governo di centrodestra sta promuovendo un ritorno all'energia nucleare. Perché mai? Ridurre la dipendenza energetica dall'estero
DettagliEXECUTIVE SUMMARY PUNTI CHIAVE
EXECUTIVE SUMMARY PUNTI CHIAVE L'industria italiana della raffinazione apporta un contributo sostanziale all economia italiana. Il settore impiega circa 7000 persone, con circa altre 7600 che lavorano
DettagliQUIZ LEZIONE n. 2 IL GAS
QUIZ LEZIONE n. 2 IL GAS 1 GIOCO A SQUADRE Si guadagna 1 punto rispondendo correttamente alla propria domanda Si perde 1 punto rispondendo in modo errato alla propria domanda Sono concessi 3 jolly a ciascuna
DettagliIL GAS NATURALE: RISORSA PREZIOSA. Luigi Bruzzi. Conferenza sulla sostenibilità Ravenna, Giovedì 22 Maggio 2014
IL GAS NATURALE: RISORSA PREZIOSA Luigi Bruzzi Conferenza sulla sostenibilità Ravenna, Giovedì 22 Maggio 2014 1 CONSUMO MONDIALE DI ENERGIA PER FONTE combustibile % petrolio 33 carbone 30 gas naturale
DettagliCOMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it
COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR
DettagliProvincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare
Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare Nuove opportunità per l utilizzo razionale dell energia attraverso le ESCO Rimini 22 settembre 2005 ING. RICCARDO TENTI A&B-Ambientebenessere
DettagliIl presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi:
Energia Energia Premessa Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi: Richiesta di energia primaria Consumi energetici per
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
9.6.2007 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 148/11 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 7 giugno 2007 che modifica la direttiva 90/377/CEE del Consiglio concernente una procedura comunitaria sulla trasparenza
DettagliPer lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica.
1 Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. A2A Calore & Servizi, società del gruppo A2A attiva nella gestione del teleriscaldamento nelle città di Milano, Brescia
DettagliI PANNELLI FOTOVOLTAICI. Belotti, Dander, Mensi, Signorini
I PANNELLI FOTOVOLTAICI Belotti, Dander, Mensi, Signorini L ENERGIA FOTOVOLTAICA Gli impianti fotovoltaici consentono di trasformare l energia solare in energia elettrica senza l uso di alcun combustibile,
Dettagli8 Il Gruppo Snam. Il Gruppo Snam
8 Il Gruppo Snam Il Gruppo Snam Il Gruppo Snam 9 LA STORIA 1941-1999 La grande opera di metanizzazione dell Italia e di costruzione di gasdotti di importazione Dal 1941 Snam (Società Nazionale Metanodotti)
Dettagli