Anatomia della cute. Andrea Peserico Anna Belloni Fortina
|
|
- Bernardo Ferraro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Anatomia della cute Andrea Peserico Anna Belloni Fortina
2 LA PELLE E il più esteso organo del corpo umano, rappresenta circa il 10% del peso La pelle ha funzione di: protezione sensibilità termoregolazione secrezione metabolismo comunicazione
3 Strato corneo Strato basale Giunzione D-E. Fibroblasto Fibre connettivali Adipociti
4 IPODERMA Anatomia Costituito da adipociti che si organizzano in lobi e lobuli separati da setti connettivali I vasi arteriosi e venosi decorrono nei setti È più rappresentato nei glutei/addome e molto poco presente a livello delle palpebre e scroto
5 IPODERMA Funzione Isolante termico Ammortizzatore Deposito di lipidi e ormoni (e farmaci o altre sostanze tossiche) Favorisce la mobilità della cute rispetto alle strutture sottostanti
6 DISTRIBUZIONE DEL TESSUTO ADIPOSO MASCHI tipicamente accumulano tessuto adiposo nella parte alta del corpo (grasso viscerale) OBESITA ANDROIDE
7 DISTRIBUZIONE DEL TESSUTO ADIPOSO FEMMINE tipicamente accumulano tessuto adiposo nella parte bassa del corpo (addome, glutei cosce) OBESITA GINOIDE
8 L IPODERMA E COSTITUITO DA: 1. Cheratinociti organizzati a formare lo strato corneo 2. Adipociti organizzati in lobuli e lobi separati da setti fibrosi 3. Cheratinociti separati da setti fibrosi 4. Adipociti organizzati a formare lo strato corneo
9 DERMA È un tessuto formato da: FIBROBLASTI (cellule che sintetizzano il collagene e le fibre elastiche) FIBRE COLLAGENE (capacità di estensione della cute) FIBRE ELASTICHE (capacità di ritornare alle dimensioni originali dopo trazione della cute) SOSTANZA FONDAMENTALE Nel derma si trovano anche: CELLULE DENDRITICHE, LINFOCITI, MASTOCITI VASI E NERVI CUTANEI
10 CONNETTIVO: fibre collagene e fibre elastiche
11 IL DERMA E COSTITUITO DA: 1. Fibroblasti, fibre collagene ed elastiche e sostanza fondamentale 2. Adipociti organizzati in lobuli e lobi separati da setti fibrosi 3. Cheratinociti organizzati a formare lo strato corneo 4. Cheratinociti separati da setti fibrosi
12 EPIDERMIDE È un epitelio pavimentoso pluristratificato costituito da più tipi di cellule: CHERATINOCITI MELANOCITI CELLULE DI LANGERHANS CELLULE DI MERKEL
13 CHERATINOCITI Cellule che danno origine all epidermide Migrano progressivamente da una sede basale epidermica verso la superficie cutanea subendo un processo di differenziazione definito cheratinizzazione
14 CHERATINIZZAZIONE Processo di maturazione dei cheratinociti durante il percorso che accompagna la migrazione delle cellule verso la superficie epidermica.
15 Attività biologica del cheratinocita IL-1: principale serbatoio. Stimoli esogeni (UVB, citochine linfocitarie, IL-1). Induce produzione di altre citochine infiammatorie. IL-3: multi-csf. IL-6: autocrino, psoriasi. IL-8. GM-CSF. IL-10: attività immunosoppressiva (UVB). Altre: RANTES, MCP-1 etc. Neuropeptidi: Pro-opiomelanocortina, dopamina, adrenalina, noradrenalina.
16 I 4 strati dell epidermide STRATO CORNEO STRATO GRANULOSO STRATO SPINOSO STRATO BASALE I cheratinociti completano il loro percorso maturativo trasformandosi in corneociti (cellule anucleate di forma piatta embricate tra loro e prive di desmosomi) queste cellule mancano di organelli citoplasmatici e sono composte da filamenti di cheratina in condizioni normali i corneociti sono continuamente perduti dalla superficie cutanea sotto forma di squame
17 L EPIDERMIDE E : 1. Un epitelio cilindrico semplice ricoperto da villi 2. Un epitelio pavimentoso semplice costituito esclusivamente da cheratinociti 3. Un epitelio pavimentoso pluristratificato costituito da più tipi di cellule 4. Un epitelio pavimentoso semplice ricoperto da villi
18 QUANTI SONO GLI STRATI CHE FORMANO L EPIDERMIDE?
19 BARRIERA CUTANEA 1. strato corneo 2. film idro-lipidico di superficie FASE ACQUOSA: sudore FASE LIPIDICA: lipidi epidermici + sebo
20 Barriera epidermica
21
22 STRATO CORNEO
23 STRATO CORNEO La vita sulla terra esiste perchè i mammiferi hanno sviluppato una barriera che protegge il loro compartimento acquoso interno dall eccessiva perdita d acqua e quindi dalla disidratazione. Esso non costituisce solo una protezione contro la perdita d acqua, ma anche una difesa nei confronti di microorganismi e sostanze tossiche, dalle radiazioni U.V., dai traumi meccanici, dalle eccessive temperature ambientali e dalla corrente elettrica a basso voltaggio.
24 STRATO CORNEO L elasticità dello strato corneo è influenzata anche dal grado di idratazione delle proteine dei corneociti, a sua volta determinato dal contenuto d acqua del tessuto e dall umidità esterna. Le proteine dello strato corneo, i lipidi (soprattutto le ceramidi) e i sottoprodotti a basso peso molecolare del catabolismo cheratoialino (natural moisturizing factor) legano e trattengono l acqua nello strato corneo e quindi mantengono la sua elasticità. Il contenuto d acqua dello strato corneo rimane comunque piuttosto basso (circa il 15% del peso totale).
25 LA FUNZIONE DI BARRIERA E LEGATA PRINCIPALMENTE A: 1. Ipoderma 2. Derma 3. Tessuto muscolare 4. Epidermide
26 STRATO CORNEO Corneociti ricchi di proteine circondati da una matrice continua intercellulare costituita principalmente da lipidi; i primi rappresentano i mattoni e la seconda la malta. The brick and mortar model
27 STRATO CORNEO I lipidi epidermici vengono organizzati in dischi e quindi impacchettati in piccoli organuli citoplasmatici conosciuti come corpi lamellari, corpi di Odland o cheratinosomi. I corpi lamellari, oltre ai lipidi, contengono anche enzimi idrolitici comprendenti una fosfatasi acida, alcune proteasi, una famiglia di lipasi e di glicosidasi che, dopo l esocitosi dei corpi lamellari, trasformano i lipidi secreti in una miscela maggiormente idrofoba ricca di ceramidi, colesterolo e di grassi liberi (i quali costituiscono rispettivamente il 45%, 25% e 15% della massa lipidica dello strato corneo) che permette la formazione delle lamelle intercellulari.
28 Composizione dei lipidi epidermici I lipidi più importanti nella composizione della barriera cutanea sono: Ceramidi Colesterolo Acidi grassi Modificazioni quantitative e qualitative nella composizione di questi lipidi possono portare ad una alterazione della funzione della barriera stessa.
29 LA STRUTTURA A «MALTA E MATTONI» SI RIFERISCE A: 1. Corneociti ( mattoni ) circondati da una matrice costituita principalmente da lipidi ( malta ) 2. Giunzioni intercellulari («malta») che uniscono fra loro i cheratinociti («mattoni») 3. Presenza di ceramidi nello strato corneo 4. Presenza di tessuto collagene nello strato corneo
30 Pelle normale
31 Pelle secca = secchezza cutanea = xerosi = pelle sensibile
32 Xerosi Pelle secca
33 J Invest Dermatol 2002; 119:166-73
34 The inside / outside model
35 anti-proliferativi 3 Iperplasia epidermica Esterno Alterazione della barriera ( Ceramidi) Infiammazione 2 1 Cascata delle citochine anti-infiammatori riparatori della barriera Interno Reclutamento di linfociti T; Attivazione delle mastcellule
36 Ceramidi 1965: prima segnalazione della presenza di ceramidi nella struttura lipidica dell epidermide
37 Ceramide 1 Presenza dell acido linoleico legato alla catena di un -idrossiacido. Tale acido grasso essenziale riveste dunque un ruolo fondamentale nella funzione di barriera cutanea. La formula strutturale di questa particolare ceramide, costituita da una catena carboniosa di particolare lunghezza ( -idrossiacido più acido linoleico), consente di mantenere saldo il contatto tra due bilayers adiacenti (corrispondenti alla banda larga da 5 nm e alla banda stretta da 3 nm).
38 La carenza della ceramide 1 (e di conseguenza dell acido linoleico), che si riscontra in alcune condizioni patologiche quali la carenza di acidi grassi essenziali, alcune forme di ittiosi e la dermatite atopica (vedi dopo), determina una alterazione della funzione di barriera epidermica e conseguentemente una marcata xerosi cutanea. La CER 2 contiene acidi grassi principalmente a 24, 26 e 28 atomi di C uniti con legame amidico a basi di sfingosina e sfinganina. Rappresenta circa il 20% delle ceramidi totali nello strato corneo. Risulta aumentata nella cute dei soggetti affetti da psoriasi. La CER 3 (circa il 20% delle ceramidi totali) contiene gli stessi acidi grassi presenti nella CER 2 ma uniti ad una base di fitosfingosina. Le CER 4 e 5 sono costituite da alfa-idrossiacidi uniti con legame amidico a basi di sfingosina e diidrosfingosina e rappresentano circa il 25% delle ceramidi dello strato corneo.
39 Alterazione di barriera
40 Esterno Alterazione della barriera Iperplasia epidermica Cascata delle citochine Infiammazione Interno Reclutamento di linfociti T; Attivazione delle mastcellule
41 Infiammazione subclinica in condizioni basali i cheratinociti atopici secernono citochine pro-infiammatorie: IL-1, TNF a, IL-8 e GM-CSF stimolano le cellule endoteliali a esprimere molecole di adesione con richiamo e attivazione di linfociti, macrofagi ed eosinofili
42 questa particolare reattività dei cheratinociti contribuisce a spiegare la condizione di flogosi minima persistente della DA
43 Alterazione di barriera Infiammazione
44 Manifestazioni Segni clinici visibili: eritema xerosi desquamazione Disturbi soggettivi: prurito bruciore pizzicore
45 RUOLO DEGLI SFINGOLIPIDI EPIDERMICI NELLE COMUNI DERMATOSI Dermatite atopica DAC Psoriasi Ittiosi Borodzicz et al. Lipids in Health and Disease Gli sfingolipidi svolgono un ruolo importante nel mantenere la funzione della barriera cutanea e nel regolare il processo di proliferazione, differenziazione e apoptosi dei cheratinociti
46
47
48
49 ..Il ruolo della sensibilizzazione da contatto nei soggetti con Dermatite Atopica è spesso sottostimato. La frequenza della sensibilizzazione da contatto nei soggetti con Dermatite Atopica, che secondo recenti osservazioni varierebbe dal 41 al 64%, supporta l importanza di eseguire sistematicamente il patch test nei soggetti con Dermatite Atopica sia adulti che bambini. I più comuni sensibilizzanti da contatto sono metalli, fragranze, neomicina e lanolina.. Darsow U et al. Position paper on diagnosis and treatment of atopic dermatitis. JEADV 2005; 19:286-95
50 CERAMIDI NELLA PSORIASI
51
52 The efficacy of a ceramide-dominant moisturizer on barrier repair in children with atopic dermatitis Belloni Fortina A., Romano I., Salvadori A., Tonin E. Dermatology Unit, Department of Pediatrics University of Padua - Italy. Pediatric Dermatology 2004; 21: 320
53 L USO DI EMOLLIENTI. 1. Va evitato l uso costante di emollienti nelle dermatosi legate al deficit di barriera 2. Va raccomandato l uso costante di emollienti nelle dermatosi legate al deficit di barriera 3. L uso costante di emollienti nelle dermatosi legate al deficit di barriera può causare progressiva perdita di efficacia dell emolliente 4. Vanno raccomandati gli emollienti solo in età pediatrica
54 riparatori della barriera EMOLLIENTI Quali emollienti usare? Come e quanto usarli?
55 NON SOLO SINTOMATICI! PREVENTIVI!!!!
L estetica in oncologia
Ancona 2010 L estetica in oncologia Gloriana Assalti Farmacista, Cosmetologa Ospedale S. G. Calibita, FBF, Roma Ancona 2010 parlando di cute Gloriana Assalti Farmacista, Cosmetologa Ospedale S. G. Calibita,
DettagliI tessuti epiteliali sono costituiti da cellule dotate delle seguenti proprietà comuni: - stanno fra loro a mutuo contatto - poggiano su una membrana
I tessuti epiteliali sono costituiti da cellule dotate delle seguenti proprietà comuni: - stanno fra loro a mutuo contatto - poggiano su una membrana basale che le separa dal connettivo. - Le cellule epiteliali
Dettaglihttp://digilander.libero.it/glampis64 Il corpo umano è organizzato in livelli gerarchici Un organismo è costituito da un insieme di sistemi, formati a loro volta da organi, tessuti e cellule. I tessuti
DettagliApparato tegumentario
Apparato tegumentario Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso personale.
DettagliPRODOTTI COSMETICI - CdLM FARMACIA 1 semestre CFU 6. Docente: Prof.ssa Anna Maria Maccioni
PRODOTTI COSMETICI - CdLM FARMACIA 1 semestre CFU 6 Docente: Prof.ssa Anna Maria Maccioni Funzioni della pelle Protezione dell organismo dall ambiente esterno Ricezione di stimoli sensoriali Eliminazione
DettagliCITOSCHELETRO. Caratteristica degli epiteli: mutua adesività fra le singole cellule.
CITOSCHELETRO Caratteristica degli epiteli: mutua adesività fra le singole cellule. Ematossilina eosina Ematossilina ferrica, fissazione in bicromato Nell epidermide l istologia rivela strutture di coesione
DettagliRiparazione. Rigenerazione o Risoluzione
GUARIGIONE GUARIGIONE È l insieme dei fenomeni e dei meccanismi che l organismo attua per ripristinare le condizioni di equilibrio cioè per ritornare allo stato normale. Rigenerazione o Risoluzione Ricostruzione
DettagliANOMALIE DEL TESSUTO CONNETTIVO
ANOMALIE DEL TESSUTO CONNETTIVO BIOTECNOLOGIE - UNIPG Sindrome di Ehlers-Danlos: anomalie nelle fibre collagene del derma e tendini (muscoloossa). Dislocazione delle articolazioni e deformazioni della
DettagliEpitelio di transizione
Epitelio di transizione In una sezione istologica appare tipicamente tristratificato con cellule basali, intermedie e superficiali ma, per alcuni Autori, sarebbe pseudostratificato e formato essenzialmente
DettagliTESSUTO MUSCOLARE TESSUTO NERVOSO TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO EPITELIALE
TESSUTO MUSCOLARE TESSUTO NERVOSO TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO EPITELIALE TESSUTO EPITELIALE poca matrice extracellulare (lamina basale) TESSUTO CONNETTIVO abbondante matrice extracellulare ADESIONE: fenomeno
DettagliRISULTATI INSTABILI DERMATITE ATOPICA. La terapia ideale deve rimuovere i fastidiosi sintomi e ripristinare il film lipidico ma...
DERMATITE ATOPICA La terapia ideale deve rimuovere i fastidiosi sintomi e ripristinare il film lipidico ma... Cortisonici - Immunosoppressori - Antistaminici Ceramidi Esclusivo controllo su: Nessuna attività
DettagliPsoriasi, le cellule..
Psoriasi, le cellule.. La psoriasi è una malattia multifattoriale in cui si sovrappongono fattori genetici predisponenti, modificazioni epigenetiche ed un ricco e variegato microambiente costituito, principalmente,
DettagliI LIPIDI (GRASSI) Cosa sono
I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal
DettagliGli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico
tessuti Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico L organizzazione strutturale del mondo vivente è impostata secondo diversi livelli gerarchici. A Livello di cellula Cellula
DettagliClassificazione. In base alla composizione chimica i lipidi si classificano in: Lipidi semplici (costituiti da CHO)
1 2 LIPIDI Lipidi significa grasso. Sono composti ternari C, H, O. Sono detti anche grassi. Nel corpo umano costituiscono circa il 17% del peso corporeo (ma variano in funzione del grasso accumulato).
DettagliI lipidi. Semplici Complessi
Lipidi I lipidi I lipidi sono sostanze non polari (idrofobiche) solubili in solven8 organici. Mol8 dei lipidi che compongono le membrane biologiche sono anfipa8ci, hanno una parte polare ed una apolare
DettagliSostanza fondamentale amorfa
TESSUTO CONNETTIVO PROPRIAMENTE DETTO COSTITUZIONE SOSTANZA FONDAMENTALE COMPONENTE AMORFA : Acqua Sali Proteoglicani Glicoproteine Fibre collagene COMPONENTE FIBRILLARE: Fibre reticolari Fibre elastiche
DettagliUniversity of Laddington. Apparato tegumentario
University of Laddington Titolo del Libro: Apparato tegumentario di: Trevor Rusemberg Indice Apparato tegumentario Pag 2 Strati: Epidermide e derma Pag 2-3 Tessuto sottocutaneo Pag 4 Anatomia comparata:
DettagliL UTILIZZO DEGLI EMOLLIENTI NELLA TERAPIA DELLA DERMATITE ATOPICA. SIENA 01.06.2009 Cristina Massai
L UTILIZZO DEGLI EMOLLIENTI NELLA TERAPIA DELLA DERMATITE ATOPICA SIENA 01.06.2009 Cristina Massai La dermatite atopica ha un profondo impatto sui costi emozionali, sociali, personali e finanziari delle
DettagliINTRODUZIONE. La regolazione di sistemi complessi quali il metabolismo energetico, la funzione
INTRODUZIONE La regolazione di sistemi complessi quali il metabolismo energetico, la funzione riproduttiva ed il comportamento alimentare è il risultato della trasmissione di molteplici vie di segnale,
DettagliCOSA SONO L ANATOMIA E LA FISIOLOGIA
L ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO COSA SONO L ANATOMIA E LA FISIOLOGIA L anatomia e la fisiologia sono fondamentali per comprendere le strutture e le funzioni del corpo umano. L anatomia è la scienza che
DettagliCapitolo 1 Strutture e funzioni degli animali: i concetti unificanti
Capitolo 1 Strutture e funzioni degli animali: i concetti unificanti ANATOMIA : FISIOLOGIA : struttura di un organismo; funzioni delle varie parti di un organismo; Arto anteriore Polso Primo dito Rachide
DettagliLe giunzioni cellulari.
Le giunzioni cellulari www.fisiokinesiterapia.biz Le cellule sono oggetti piccoli, deformabili e spesso mobili, pieni di un mezzo acquoso e racchiusi in una membrana poco resistente, eppure si possono
DettagliColesterolo e Sfingolipidi
Colesterolo e Sfingolipidi Biologia Cellulare Avanzata 2015 Colesterolo 1 Colesterolo Ormoni steroidei Becker, Il mondo della cellula 2 SFINGOLIPIDI Sfingolipidi Lipidi derivati dall aminoalcool sfingosina.
Dettagli- lipidi strutturali, costituenti fondamentali delle membrane cellulari ed intracellulari (fosfolipidi, glicolipidi e colesterolo)
I lipidi, o grassi, costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze accomunate dalla proprietà fisica della insolubilità nei solventi polari (es. acqua) (idrofobicità) e dalla solubilità nei soventi organici
DettagliI TESSUTI CONNETTIVI
I TESSUTI CONNETTIVI 1) Tessuti connettivi propriamente detti; 2) Tessuto adiposo; 3) Sangue; 4) Tessuto cartilagineo; 5) Tessuto osseo A cura di Tiziano Baroni I tessuti connettivi sono costituiti da:
DettagliMODULO 2 UNITÀ 2.3 I LIPIDI
MODULO 2 UNITÀ 2.3 I LIPIDI Pag. 116 Aspetti generali I lipidi, anche detti grassi, sono composti ternari C, H, O (possono contenere anche P, N) Caratteristiche: sono untuosi al tatto sono insolubili in
DettagliI tessuti cellulari. elaborare gli stimoli interni ed esterni del corpo,
www.matematicamente.it I tessuti cellulari 1 1. Solo una delle seguenti frasi completa la definizione: Secondo la Teoria cellulare : A. gli esseri viventi sono costituiti da più B. gli esseri viventi sono
DettagliLe infezioni vulvari e cervico-vaginali: inquadramento, diagnosi e terapia. Fisiologia del Distretto Vulvo-Vestibolo-Vaginale
Le infezioni vulvari e cervico-vaginali: inquadramento, diagnosi e terapia Fisiologia del Distretto Vulvo-Vestibolo-Vaginale Il Distretto Vulvo-Vestibolo-Vaginale! Può essere definito come un insieme composito
DettagliBIOSTIMOLAZIONE/ BIORIVITALIZZAZIO NE TISSUTALE. Dott.ssa Leticia Molinaro
BIOSTIMOLAZIONE/ BIORIVITALIZZAZIO NE TISSUTALE Dott.ssa Leticia Molinaro BIOSTIMOLAZIONE MEDICINA ANTIAGING NO TREATING ILLNESS BUT SUPPORTING WELLNESS. INVECCHIAMENTO CUTANEO Intrinseco/cronologico Atrofia
DettagliISTOLOGIA. desmosoma
ISTOLOGIA desmosoma Desmosoma (macula adhaerens) desmoplachina, placoglobina desmogleine, desmocolline (sono caderine,, CAM Ca- dipendenti) filamenti intermedi (citocheratine) ISTOLOGIA ISTOLOGIA Desmosoma
DettagliIl tessuto cartilagineo
Il tessuto cartilagineo CARTILAGINE Tessuto connettivo di sostegno costituito da cellule: Condroblasti, Condrociti, Condroclasti (che derivano dai monociti del sangue) La ECM è compatta e contiene: fibre,
DettagliANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA I TESSUTI IL TESSUTO EPITELIALE
ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA I TESSUTI IL TESSUTO EPITELIALE CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E SOCCORSO FISIO-PATOLOGIA MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN CELLULE > TESSUTI > ORGANI
Dettagli2)LO STRATO SPINOSO chiamato così per la presenza di spine che estroflettono dalla membrana 3) LO STRATO GRANULOSO con i cheratinociti più appiattiti
Il ruolo più importante della cute è creare un ostacolo per tutte le cose al di fuori dell organismo.e l organo più esteso del nostro organismo e la si può considerare una sovrapposizione di tre diversi
DettagliINTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE
INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INCONTRO FRA CELLUA E NOXA PATOGENA: SEQUENZA DEGLI EVENTI noxa patogena adattamento cellula danno irreversibile danno reversibile - stress proteins - enzimi di riparazione
DettagliVITAMIN B 12 LINE. Mg 46 SALT LINE MEDICAL HERBAL LINE
VITAMIN B 12 LINE Mg 46 SALT LINE MEDICAL HERBAL LINE Mavena B 12 Pomata OPZIONE SENZA CORTISONE per il trattamento della PSORIASI La vitamina B 12 riduce l infiammazione Allevia prurito e arrossamento
DettagliLIPIDI. I lipidi (la parola deriva dal greco lìpos, grasso) sono un gruppo di sostanze grasse presente in tutti gli organismi viventi.
LIPIDI I lipidi (la parola deriva dal greco lìpos, grasso) sono un gruppo di sostanze grasse presente in tutti gli organismi viventi. I lipidi sono composti idrofobi perché non sono solubili in acqua ma
DettagliMalattie cutanee allergiche nel gatto. Le allergie del gatto. DA : Come chiamarla???? 07/09/2016
Malattie cutanee allergiche nel gatto Dr. Chiara Noli, Dip ECVD Servizi Dermatologici Veterinari Peveragno (CN) Le allergie del gatto Allergia alimentare (Allergia al morso delle pulci) Allergia agli insetti
DettagliSTRUTTURA DELLA CUTE
Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia C. I. di DERMATOLOGIA, CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA E MALATTIE DEL CAVO
DettagliStruttura e funzione delle membrane biologiche
La membrana plasmatica delimita la cellula e separa l ambiente interno da quello esterno. Non impedisce però tutti gli scambi Struttura e funzione delle membrane biologiche Figure'11)1'!Essen&al!Cell!Biology!(
DettagliI TESSUTI CONNETTIVI
I TESSUTI CONNETTIVI 1) Tessuti connettivi propriamente detti; 2) Tessuto adiposo; 3) Sangue; 4) Tessuto cartilagineo; 5) Tessuto osseo A cura di Tiziano Baroni TESSUTO CONNETTIVO Gruppo di tessuti con
DettagliDELL' ATEROTROMBOSI. Pedara 15/05/2010 DOTT. N. MESSINEO
PATOGENESI DELL' ATEROTROMBOSI Pedara 15/05/2010 DOTT. N. MESSINEO L aterosclerosi coronarica rappresenta la causa principale della cardiopatia ischemica Cronica Acuta Angina stabile Cardiopatia dilatativa
DettagliI materiali della vita
I materiali della vita I componenti chimici dei viventi Il corpo dei viventi è formato da relativamente pochi elementi chimici e in percentuale diversa da quella del mondo non vivente. Le molecole dei
DettagliLA CUTE PERILESIONALE
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA Corso di formazione: Prevenzione e trattamento delle Ulcere da Pressione in ambito ospedaliero e domiciliare LA CUTE PERILESIONALE di Francesco Uccelli Infermiere
DettagliTonsille ed Adenoidi. Timo. Linfonodi. Milza. Placche del Peyer. Appendice. Linfonodi. Midollo. Linfatico
Organi del Sistema Immunitario Tonsille ed Adenoidi Linfonodi Timo Milza Appendice Placche del Peyer Midollo Linfonodi Linfatico Timo Organo linfoide primario, deputato alla produzione di Linfociti T immunocompetenti
DettagliTESSUTO CARTILAGINEO
TESSUTO CARTILAGINEO il tessuto cartilagineo o cartilagine è una forma specializzata di tessuto connettivo con funzione principale di sostegno è costituito da cellule denominate condrociti, che sono circondate
DettagliI leucociti o globuli bianchi sono cellule coinvolte nella risposta immunitaria. Grazie al loro intervento il corpo umano si difende dagli attacchi
GLOBULI BIANCHI I leucociti sono cellule del sangue provviste di nucleo e si trovano nel circolo sanguigno, nel sistema linfatico e nei tessuti. La loro caratteristica assenza di pigmentazione gli conferisce
DettagliIl SISTEMA DEL COMPLEMENTO. proteine plasmatiche che svolgono. flogosi sono due meccanismi assai
SISTEMA DEL COMPLEMENTO Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO consiste in una serie numerosa di proteine plasmatiche che svolgono un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria come nell infiammazione (immunità
DettagliL importanza della componente amorfa per la mucosa vaginale
L importanza della componente amorfa per la mucosa vaginale La vagina è un condotto che rappresenta l'ultimo tratto delle vie genitali. Ha la struttura degli organi cavi, pertanto vi si evidenzia una tonaca
DettagliSeconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia C. I. di DERMATOLOGIA, CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA E MALATTIE DEL CAVO ORALE Coordinatore:
DettagliCONOSCERE IL CORPO UMANO PARTE 1. DOCENTE: Prof. ssatozzi Carla CLASSE: 1G/Sport A.S
CONOSCERE IL CORPO UMANO PARTE 1 DOCENTE: Prof. ssatozzi Carla CLASSE: 1G/Sport A.S. 2007-2008 1 CONOSCERE IL CORPO UMANO: GLOSSARIO ANATOMIA Scienza che studia e illustra la forma, l architettura e la
DettagliMEMBRANE. struttura: fosfolipidi e proteine
MEMBRANE struttura: fosfolipidi e proteine I lipidi sono sostanze di origine biologica insolubili in acqua. Vi fanno parte: trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo, sfingolipidi, alcoli alifatici, cere,
DettagliLe MEMBRANE in biologia
Le MEMBRANE in biologia Le membrana plasmatica Delimitazione delle cellule Genesi del potenziale elettrico trans-membrana Mantenimento delle differenze tra l ambiente intra ed extracellulare Trasferimento
DettagliLesioni elementari. Processi difensivi: Infiammazione
Lesioni elementari Processi regressivi Atrofie Degenerazioni Morte e necrosi Calcificazioni patologiche Pigmentazioni patologiche Processi difensivi: Infiammazione Processi progressivi: Ipertrofie Iperplasie
DettagliTutta la vita cellulare ha le seguenti caratteristiche in comune. tutte le cellule hanno una membrana cellulare che separa il liquido extracellulare
Tutta la vita cellulare ha le seguenti caratteristiche in comune. tutte le cellule hanno una membrana cellulare che separa il liquido extracellulare dal citoplasma cellulare che ha un alto grado di organizzazione.
DettagliAGING e MARKETING PLACEMENT. INVECCHIAMENTO CUTANEO: fattori estrinseci ed intrinseci
AGING e MARKETING PLACEMENT INVECCHIAMENTO CUTANEO: fattori estrinseci ed intrinseci Insonnia Rabbia RUGHE FRONTALI Gravità Preoccupazioni Tristezza Fumo Sole Felicità Posizione per dormire RUGHE GLABELLARI
DettagliMediatori di infiammazione. Lezione del 21 Novembre 2014
Mediatori di infiammazione Lezione del 21 Novembre 2014 Che cos è un mediatore? Un mediatore è una qualunque molecola generata in un focolaio infiammatorio che modula in qualche modo la risposta flogistica
DettagliIl livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare. Cattedra di Fisiologia Umana
Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare Cattedra di Fisiologia Umana 1. La diversità delle cellule nel corpo umano Le cellule del corpo hanno molte differenti forme ed una varietà
DettagliCellule, tessuti, organi, sistemi (apparati) Cellule Tessuti: insiemi di cellule Organi: insiemi di tessuti Sistemi (o apparati): insiemi di organi
Cellule e tessuti Cellule, tessuti, organi, sistemi (apparati) Cellule Tessuti: insiemi di cellule Organi: insiemi di tessuti Sistemi (o apparati): insiemi di organi Cellule, tessuti, organi, sistemi (apparati)
DettagliANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA. Metodica impedenziometrica
ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Metodica impedenziometrica L impedenziometria è un metodo particolarmente diffuso nella pratica clinica per l elevato grado di affidabilità nell analisi della composizione
DettagliImmagini e concetti della biologia
Sylvia S. Mader Immagini e concetti della biologia 2 A3 Le molecole biologiche 3 Il carbonio è l elemento di base delle biomolecole Una cellula batterica può contenere fino a 5000 tipi diversi di composti
DettagliMEMBRANE INTERNE. nm)
MEMBRANE INTERNE Nella cellula eucariotica,, membrane circoscrivono cavità chiuse di varia forma: i compartimenti citoplasmatici. In base alla forma, le strutture delimitate da membrana possono essere
DettagliFLOGOSI CRONICA: CAUSE
FLOGOSI CRONICA FLOGOSI CRONICA: CAUSE inadeguatezza della risposta flogistica acuta nell eliminare la noxa caratteristiche della noxa che inducono reazione cronica 1- infezioni a basso potenziale proflogistico
DettagliLIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE
LIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE Principali lipidi assunti con la dieta Fosfolipidi e colesterolo (membrane) Triacilgliceroli (olii e grassi) Le cellule importano ACIDI GRASSI e GLICEROLO SATURI MONOINSATURI
DettagliERITROCITI STRUTTURA E METABOLISMO
ERITROCITI STRUTTURA E METABOLISMO Il globulo rosso maturo ha una struttura molto semplice perché sfornito di nucleo e degli organuli citoplasmatici Dott.ssa M. COPPOLA Dott.ssa C. CRISCUOLO LA MEMBRANA
DettagliUniversità degli Studi di Roma La Sapienza, Polo Pontino. Dipartimento di Malattie Cutanee-Veneree e di Chirurgia Plastica Ricostruttiva
Università degli Studi di Roma La Sapienza, Polo Pontino Dipartimento di Malattie Cutanee-Veneree e di Chirurgia Plastica Ricostruttiva Lesioni pigmentarie benigne : correlazioni clinico-patologiche Diagnosi
DettagliIntroduzione. hanno dimostrato che alcuni glicolipidi hanno attività sul sistema. immunitario tanto da poter essere considerati potenziali agenti
Introduzione I glicolipidi, costituenti ubiquitari delle membrane cellulari di animali e piante, negli ultimi decenni sono stati oggetto di approfondite ricerche a causa delle numerose attività biologiche
DettagliI Tessuti Trofomeccanici. By A. Pirola
I Tessuti Trofomeccanici By A. Pirola Classificazione dei tessuti trofomeccanici Sono formati prevalentemente da sostanza fondamentale Svolgono funzioni di tipo Meccanico e Trofico T. Connettivo T. Cartilagineo
DettagliCrema lipidizzante. Una formula scientificamente testata contro la secchezza dei piedi anche i più problematici. Università degli Studi di Pavia
Crema lipidizzante Una formula scientificamente testata contro la secchezza dei piedi anche i più problematici Università degli Studi di Pavia Il benessere dei piedi è il benessere di tutto il corpo Sensibili,
DettagliGuida Mavena B 12. AD per la dermatite atopica Senza cortisone per il trattamento della dermatite atopica (AD) acuta e cronica VITAMIN B12 LINE
VITAMIN B LINE Guida Mavena B AD per la dermatite atopica Senza cortisone per il trattamento della dermatite atopica (AD) acuta e cronica ADATTO PER I NEONATI DALLA 4 A SETTIMANA Mavena B e Mavena B AD
DettagliL ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ
L ACQUA E LE SUE PROPRIETÀ L acqua è una sostanza indispensabile per tutte le forme di vita. Ogni molecola di acqua (H2O) è formata da due atomi di idrogeno e un atomo di ossigeno, uniti tramite due legami
DettagliLE MEMBRANE DEL CORPO. Rivestono le superfici Delimitano le cavità Formano lamine con funzione protettiva intorno ad organi
LE MEMBRANE DEL CORPO Rivestono le superfici Delimitano le cavità Formano lamine con funzione protettiva intorno ad organi LE MEMBRANE DEL CORPO Membrane epiteliali: sono membrane di rivestimento Membrane
Dettagli3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali
Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali: CITOPLASMA CITOSCHELETRO RIBOSOMI RETICOLO ENDOPLASMATICO APPARATO DEL GOLGI MITOCONDRI NUCLEO PEROSSISOMI CITOPLASMA materiale gelatinoso incolore
DettagliAspetti generali. Caratteristiche: I lipidi, anche detti grassi, sono composti ternari C, H, O (possono contenere anche P, N)
Lipidi Aspetti generali I lipidi, anche detti grassi, sono composti ternari C, H, O (possono contenere anche P, N) Caratteristiche: sono untuosi al tatto sono insolubili in acqua sono solubili in solventi
DettagliSC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA. Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO
SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO Epiteliale Di Di rivestimento rivestimento Sensoriale Sensoriale Ghiandolare Ghiandolare Connettivo
DettagliPeeling chimico - Superficiale
Peeling chimico - Superficiale Il peeling chimico è una delle procedure cosmetiche non-invasive più popolari per ringiovanire l aspetto della pelle. Col tempo i fattori come l esposizione al sole, l ereditarietà,
DettagliSCIENZE MORFO FUNZIONALI
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA Corso di laurea in Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico)
DettagliI tessuti: struttura e funzioni
I tessuti: struttura e funzioni I tessuti: 1) struttura 2)funzioni Struttura: come sono fatti Funzioni: cosa fanno nell organismo 1) Struttura di un tessuto Un tessuto è formato da... cellule matrice extracellulare
DettagliLezioni di Biomeccanica
Università di Genova Scienze Mediche e Farmaceutiche CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA Lezioni di Biomeccanica Corso integrato di Cinesiologia, Biomeccanica Andrea Fusco Pt, SPt, OMT, SSc Lezione n 4n La
DettagliCollagene
Collagene Le iniezioni di collagene sono una delle tecniche di ringiovanimento facciale più usate. L esposizione al sole, la dieta, i fattori genetici e la gravità fanno perdere tonicità al viso e contribuiscono
Dettaglicartilagine connettivo a carattere solido costituisce, insieme all osso, i cosiddetti tessuti di sostegno
cartilagine connettivo a carattere solido costituisce, insieme all osso, i cosiddetti tessuti di sostegno nell individuo adulto, la cartilagine si trova Superfici articolari Cartilagini costali Orecchio
DettagliSchema delle citochine
Schema delle citochine 13 gennaio 2011 1 Risposta innata TNF - Tumor Necrosis Factor Fonti principali: fagociti attivati, NK e mastociti. Struttura e recettore: inizialmente proteina di membrana, poi tagliata
DettagliSPECIALIZZAZIONI DELLA REGIONE APICALE. Microvilli alla superficie di cellule epiteliali dell intestino tenue
SPECIALIZZAZIONI DELLA REGIONE APICALE Microvilli alla superficie di cellule epiteliali dell intestino tenue I microvilli Microvilli al TEM Microvilli Glicocalice Glicocalice: rami carboidratici di glicoproteine
Dettagliscaricato da GLICEROFOSFOLIPIDI
GLICEROFOSFOLIPIDI 1 SFINGOLIPIDI GLICEROFOSFOLIPIDE SFINGOFOSFOLIPIDE Sono fosfolipidi con conformazione e distribuzione di carica molto simili 2 Gli ac. polinsaturi sono i principali componenti delle
DettagliDefinizione di cosmetico
Definizione di cosmetico BELLI E SICURI: COSMETICI E RISCHI EMERGENTI IN CAMPO ESTETICO GLI EVENTI INDESIDERATI OSSERVATI DAL DERMATOLOGO Dott Massimo Chiarpenello ASL CN 1 - CUNEO PRODOTTI COSMETICI Qualsiasi
DettagliSC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA. Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO
SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO Epiteliale Di Di rivestimento rivestimento Sensoriale Sensoriale Ghiandolare Ghiandolare Connettivo
DettagliISTOLOGIA PERUGIA da The Cell di Fawcett Casa Editrice W.B. Saunders Company
Cheratinociti dello strato spinoso. Ogni cellula emette spine che convergono le une verso le altre, saldate da desmosomi (punte di freccia). All interno sono visibili fasci di filamenti intermedi di citocheratine
DettagliTecnica di preparazione di vetrini istologici. By A. Pirola
Tecnica di preparazione di vetrini istologici By A. Pirola Preparazione del materiale istologico Problema 1 I tessuti vanno incontro a fenomeni di degradazione Problema 2 La luce può attraversare solo
DettagliInfiammazione (flogosi)
Infiammazione (flogosi) Reazione di un tessuto vascolarizzato ad un danno locale Componente vascolare Componente cellulare Infiammazione acuta Calor Rubor Tumor Dolor Functio laesa Equilibrio dei fluidi
DettagliIPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA
IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA IPB Ipertrofia Prostatica Benigna Non è una malattia, ma una condizione parafisiologica di aumento volumetrico ghiandolare (> 30 cc), intimamente correlata all età Le manifestazioni
DettagliI MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI
I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI I mediatori chimici della flogosi attualmente noti sono numerosissimi e la loro conoscenza dettagliata va ben oltre gli obiettivi del corso. Punteremo, pertanto, l attenzione
DettagliTecnologia e innovazione per prendersi cura del proprio corpo
Tecnologia e innovazione per prendersi cura del proprio corpo emana la nuova proposta per il benessere emana rappresenta una svolta tecnologica che permette lo sviluppo di tessuti che andranno ben oltre
DettagliAMMINOACIDI E PROTEINE
AMMINOACIDI E PROTEINE 1 AMMINOACIDI Gli amminoacidi sono composti organici composti da atomi di carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto e in alcuni casi anche da altri elementi come lo zolfo. Gli amminoacidi
DettagliIn base alle caratteristiche delle miofibrille
Tessuto muscolare Rende possibili sia i movimenti del corpo nell insieme che quelli delle singole parti. Il tessuto muscolare è dotato di contrattilità oltre che di eccitabilità. In base alle caratteristiche
DettagliPlasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome
Endoplasmic reticulum Plasma membrane Nucleus Golgi apparatus Ribosome Mitochondrion Lysosome Funzioni 1- Compartimentazione 2- Localizzazione per attività biochimiche 3- Barriera selettiva 4- Trasporto
DettagliLiberamente adattato da Burns Dr. R Forehand.Univ. Health Center University of Georgia E da: Ustioni Prof.ssa Marina Molinino Università di Genova
Alessio Riitano Istruttore PSTI Croce Rossa Italiana Recapiti: E-mail: alessio.riitano@gmail.com Web: http://www.aleritty.net Liberamente adattato da Burns Dr. R Forehand.Univ. Health Center University
DettagliI DISTURBI DI CHERATINIZZAZIONE PRIMARI E SECONDARI
Quaderni di dermatologia, Anno 10, n. 2, Dicembre 2005 15 I DISTURBI DI CHERATINIZZAZIONE PRIMARI E SECONDARI CHIARA NOLI, DVM, Dip ECVD Ospedale Veterinario Cuneese Via Cuneo 52/N, Borgo S. Dalmazzo (CN)
Dettaglialimentazione nella corsa ENRICO ARCELLI SERATA DEDICATA A VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2017 VARESE TRACK CLUB UNIONE SPORTIVA ATLETICA GAVIRATE
alimentazione nella corsa SERATA DEDICATA A ENRICO ARCELLI UNIONE SPORTIVA ATLETICA GAVIRATE VARESE TRACK CLUB VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2017 DOTT. MONDAZZI LUCA Medico chirurgo - Specialista in Scienza dell
DettagliSi possono distinguere
Un sistema o apparato è un insieme di organi anche diversi per struttura e per specifica funzione che collaborano tutti insieme per la funzione unica dell intero apparato. Si possono distinguere apparati
Dettagli