Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA SPOSARSI NELLE MARCHE ANNO 2010

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA SPOSARSI NELLE MARCHE ANNO 2010"

Transcript

1 2012 Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA SPOSARSI NELLE MARCHE ANNO

2 SPOSARSI NELLE MARCHE INDICE SPOSARSI NELLE MARCHE pag. 2 MATRIMONI CON ALMENO UNO SPOSO STRANIERO pag. 5 IL REGIME PATRIMONIALE SCELTO DAGLI SPOSI pag. 7 L'INSTABILITA' CONIUGALE: SEPARAZIONI E DIVORZI pag. 8 GLOSSARIO pag. 12 NOTE METODOLOGICHE pag. 13 Regione Marche - SIS Sistema Informativo Statistico Pagina 1

3 Grafico 1 - Matrimoni totali - Regione Marche- Anni SPOSARSI NELLE MARCHE I matrimoni celebrati nelle Marche sono stati nel 2010, corrispondente a 3,1 matrimoni ogni mille abitanti, il 27,2% in meno rispetto al 2000 (4,5 matrimoni ogni mille abitanti). La tendenza alla riduzione delle nozze è in atto da diversi anni, ma nel biennio il calo è stato particolarmente rilevante: di fatto la variazione media annua ha raggiunto il -10,7% La diminuzione delle nozze nel biennio ha interessato tutte le provincie marchigiane: il calo è stato più marcato nella provincia di Ancona dove i matrimoni celebrati nel 2010 sono diminuiti di quasi il 18% rispetto all'anno precedente Tabella 1. Matrimoni totali per provincia Anno 2010, valori assoluti e variazioni percentuali Valori Per 1000 assoluti abitanti Var. % Pesaro Urbino ,8-17,7% Ancona ,9-8,1% Macerata ,1-11,6% Ascoli Piceno 759 3,5-6,6% (*) Fermo 593 3,3 - Marche ,1-10,7% (*)Tale variazione % è stata calcolata aggregando per il 2010 i comuni delle provincie di Ascoli- Piceno e Fermo Figura 1- Matrimoni per tipo di comune (distribuzione %)- Marche -anno % 27% 79% 21% capoluoghi altri comuni Durante il 2010 nelle Marche Il 23% dei matrimoni sono stati celebrati in un comune capoluogo di provincia. Nella provincia di Ascoli Piceno si rileva la maggior percentuale di matrimoni celebrati nel capoluogo di provincia: di fatto il 30% delle nozze in tale provincia si sono svolte nel comune di Ascoli Piceno. 86% 14% 72% 28% 30% 70% Pagina 2

4 Il progressivo calo dei matrimoni nelle Marche negli ultimi anni è stato in genere accompagnato dall'aumento della quota dei matrimoni celebrati con rito civile, spiegabile in parte con il crescente numero di sposi stranieri o di seconde nozze. Tuttavia nel 2010 è aumentata - rispetto agli ultimi 4 anni- la quota dei matrimoni celebrati con rito religioso: tale tipologia di matrimonio costitusce il 68% dei matrimoni. Grafico 2 - Matrimoni per tipologia di rito - distribuzione percentuale -Regione Marche- Anni % 80% 60% 40% 20% 0% Rito religioso Rito civile A livello provinciale, la provincia marchigiana con la minor quota di matrimoni religiosi sul totale dei matrimoni celebrati appare quella di Pesaro-Urbino: di fatto la quota delle unioni con rito civile nel 2009 ha raggiunto quasi il 38%. La provincia dove maggiormente si sceglie il rito religioso è invece quella di Ascoli Piceno con una percentuale del 75,4%. Nei comuni capoluoghi di provincia si riscontra una quota maggiore di matrimoni celebrati con rito civile rispetto a quella nei comuni non capoluoghi: nei capoluoghi marchigiani la percentuale di matrimoni civili è del 33,4%, mentre negli altri comuni tale percentuale è del 31,6%. Tavola 2 - Matrimoni per tipo di comune, rito e provincia - Regione Marche Anno 2010 Capoluoghi Altri Comuni Totale Comuni Province Religiosi Civili Religiosi Civili Religiosi Civili Pesaro Urbino 56,9% 43,1% 64,1% 35,9% 62,1% 37,9% Ancona 60,8% 39,2% 64,2% 35,8% 63,5% 36,5% Macerata 63,8% 36,2% 72,7% 27,3% 71,5% 28,5% Ascoli Piceno 78,3% 21,7% 74,1% 25,9% 75,4% 24,6% Fermo 79,3% 20,7% 71,0% 29,0% 73,4% 26,6% Marche 66,6% 33,4% 68,4% 31,6% 68,0% 32,0% Pagina 3

5 I matrimoni tra celibi e nubili costituiscono da sempre la quota più rilevante del totale delle celebrazioni: di fatto tali unioni nel 2010 rappresentano quasi l'87%, pari, in valore assoluto, a 4165 celebrazioni. La tendenza delle coppie a sancire la prima unione con il vincolo del matrimonio si rileva attraverso il calcolo dei tassi di primo-nuzialità, che consentono di rapportare i primi matrimoni alla popolazione maschile e femminile: nel 2010 sono stati celebrati nel territorio marchigiano 395 primi matrimoni per uomini e 455 per donne, valori diminuiti di quasi il 10% rispetto al Grafico 3 - Indice di primo nuzialità per sesso (per mille) - Regione Marche- Anni M F Nell'ultimo decennnio la primo-nuzialità è andata diminuendo. Nel 2000 i primi matrimoni erano stati 557 ogni 1000 uomini e 615 ogni 1000 donne, valori superiori rispettivamente del 29% e del 26% rispetto a quanto rilevato nel Grafico 4 - Età media degli sposi al 1 matrimonio - Marche- Anni M F 34, , ,9 31 La prima unione risulta sempre più posticipata: nel 2010 l'età media al primo matrimonio è 34,1 anni per gli uomini e 30,9 per le donne; nel 2000 gli sposi al primo matrimonio avevano in media 31,7 anni e le spose al primo matrimonio 28,7 anni , Pagina 4

6 MATRIMONI CON ALMENO UNO SPOSO STRANIERO Fino al 2005 si è assistito ad un trend positivo dei matrimoni con almeno uno sposo straniero sia come valore assoluto sia come % sul totale dei matrimoni celebrati. Nel 2010 invece i matrimoni con almeno uno sposo straniero si sono ridotti in maniera considerevole rispetto agli ultimi anni sia come il valore assoluto sia come quota sul totale dei matrimoni. Nel 2010 il 13% dei matrimoni è rappresentato dalle unioni dove almeno uno degli sposi è straniero (pari a 622 matrimoni con almeno uno sposo straniero celebrati): nell'anno precedente tale tipologia costituiva oltre il 15%. Grafico 3 - Matrimoni con almeno uno sposo straniero - Regione Marche Anni , , , , , ,8 15,4 15, ,0 881 Matrimoni con almeno uno sposo straniero (valore assoluto) Matrimoni con almeno uno sposo straniero (%) ,2 13, ,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 La parte più consistente dei matrimoni con almeno uno sposo straniero consiste nei matrimoni misti, composti da un italiano e una straniera o viceversa: tale tipologia rappresenta oltre l'80% dei matrimoni con almeno uno straniero ed oltre il 10% sui matrimoni complessivi. Nelle coppie miste, la composizione più frequente risulta quella in cui lo sposo è italiano e la sposa straniera: circa 9 matrimoni su 100 matrimoni complessivi per un totale di 429 nozze celebrate nel Tavola 3 -Matrimoni per combinazione di cittadinanza degli sposi e provincia - Regione Marche Anno 2010 sposi entrambi sposo italiano e sposo straniero e sposi entrambi italiani sposa straniera sposa italiana stranieri Totale Pesaro e Urbino Ancona Macerata Ascoli Piceno Fermo Marche I matrimoni con entrambi gli sposi di cittadinanza straniera rappresentano il 2,6% di tutti i matrimoni celebrati nelle Marche nel R Pagina 5

7 Grafico 4 - Matrimoni per combinazione di cittadinanza degli sposi e provincia - Marche Anno % 2% 3% 2% 3% 3% 12% 10% 11% 8% 11% 10% 85% 88% 86% 90% 86% 87% Tra le provincie marchigiane non si rilevano notevoli differenze in merito alla composizione dei matrimoni per combinazione di cittadinanza degli sposi. La provincia marchigiana che presenta la maggior percentuale di matrimoni con almeno uno straniero risulta Pesaro-Urbino (15%), mentre la provincia di Ascoli Piceno presenta la minor percentuale della suddetta tipologia di matrimoni (10%). Pesaro e Urbino Ancona Macerata Ascoli Piceno Fermo Marche sposi entrambi italiani matrimoni misti sposi entrambi stranieri Grafico 5 - Sposi di matrimoni misti per Paese di provenienza (composizione %) - Regione Marche Anno 2010 Romania Brasile Polonia Ucraina Russa, Federazione Albania Moldova Nigeria Bielorussia Germania sposo italiano e sposa straniera 2,3% 2,1% 2,1% 8,4% 7,5% 7,0% 6,3% 5,6% 11,4% 18,6% Albania Tunisia San Marino Regno Unito Spagna Francia Senegal Germania Cuba Argentina sposo straniero e sposa italiana 4,3% 4,3% 4,3% 4,3% 5,7% 5,7% 7,1 % 7, 1% 8,6% 10,0% Per quanto riguarda i matrimoni misti, si rileva tra uomini e donne una diversa propensione a contrarre matrimonio con un cittadino straniero per quanto riguarda la cittadinanza. Durante il 2010 i marchigiani che hanno sposato una cittadina straniera hanno scelto nel 18,6% dei casi una cittadina rumena, nell'11,4% una brasiliana e nell'8,4% una polacca. Le marchigiane che hanno sposato un cittadino straniero, invece, hanno scelto spesso uomini per lo più provenienti dall'albania (10%), dalla Tunisia (8,6%), dalla Repubblica di San Marino e dal Regno Unito (7,1%). Pagina 6

8 IL REGIME PATRIMONIALE SCELTO DAGLI SPOSI La scelta del regime patrimoniale di separazione dei beni è un fenomeno in crescente evoluzione. Nel 2010 l incidenza dei matrimoni in regime di separazione dei beni nelle Marche risulta superiore al 75%, valore ben superiore a quello nazionale ed a quello relativo all'italia Centrale (Grafico 6). Grafico 6 - Matrimoni in regime di separazione dei beni - Anno 2010, per 100 matrimoni 75,2 66,1 66,6 Italia Centro Marche Nell'ultimo decennio la quota degli sposi che hanno optato per il regime di separazione dei beni è andata aumentando a livello sia regionale che nazionale: nel 2000 sceglieva tale regime patrimoniale poco più del 67% degli sposi marchigiani e solo la metà degli sposi in tutto il territorio italiano. Grafico 7 - Matrimoni in regime di separazione dei beni - Anni , per 100 matrimoni 100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 MARCHE ITALIA 0, Pagina 7

9 L'INSTABILITA' CONIUGALE: SEPARAZIONI E DIVORZI Nel 2010 nelle Marche risultano concessi complessivamente separazioni (+3% rispetto al 2009) e divorzi (+14,4%), pari rispettivamente a 252,3 ed a 170,9 ogni marchigiani coniugati residenti. Tra le tipologie di procedimento scelte dai coniugi prevale quella consensuale: nel 2010 si sono concluse consensualmente l 82,2% delle separazioni ed il 76,4% dei divorzi. All'atto della separazione i mariti hanno mediamente 46 anni e le mogli 42, mentre al divorzio rispettivamente 47 e 44 anni. La durata media dei matrimoni è pari a 15 anni per quelli conclusi in separazione ed a 18 anni per le unioni coniugali terminate con la sentenza di divorzio.nelle Marche la durata media del procedimento di separazione consensuale risulta di 126 giorni, mentre il procedimento di divorzio si conclude mediamente in 153 giorni. Tavola 4- Principali caratteristiche di separazioni e divorzi- Regione Marche Anni Separazioni (valori assoluti) Variazione rispetto all'anno precedente (%) 2,9 4,1-2,5 3,0 Divorzi (valori assoluti) Variazione rispetto all'anno precedente (%) 12,6 4,5-4,1 14,4 Tasso di separazione per 1000 abitanti 1,2 1,3 1,2 1,3 Tasso di divorzio per 1000 abitanti 0,8 0,8 0,8 0,9 Separazioni esaurite con rito consensuale (per 100 separazi 84,0 87,1 85,5 82,2 Divorzi esauriti con rito consensuale (per 100 divorzi) 82,8 83,4 78,4 76,4 Grafico 8 - Separazioni personali per durata del matrimonio - Regione Marche (% sul totale separazioni) - Anno ,3 27,1 19,5 16,5 La quota di separazioni provenienti da matrimoni di durata superiore a 19 anni ha interessato il 27,1% delle coppie di coniugi separatisi nel 2010, mentre nel 2002 l analogo valore era pari al 23,3%. Risulta diminuita, invece, l incidenza delle unioni coniugali terminate in separazione prima del quinto anniversario: nel 2002 rappresentavano il 19,5% delle separazioni mentre nel 2010 sono scese al 16,5%. matrimoni di durata <5 anni matrimoni di durata >19 anni Pagina 8

10 Appare interessante analizzare anche l instabilità dei matrimoni fra coniugi di diversa cittadinanza. Nel 2010 nelle Marche sono state concesse 223 separazioni riguardanti coppie miste, contro 146 concesse nell anno 2000 (con un incremento pari al 52,7%) e concessi 148 divorzi riguardanti coppie miste, contro 63 concessi nel 2000 ( con un incremento del 135%). Nel 74% dei casi, la tipologia di coppia mista che arriva a separarsi è quella con marito italiano e moglie straniera o che ha acquisito la cittadinanza italiana in seguito al matrimonio: tale osservazione appare strettamente connessa con la maggiore propensione degli uomini italiani a sposare una cittadina straniera. La durata media dei matrimoni misti è pari a 8 anni per quelli conclusi in separazione ed a 12 anni per le unioni coniugali terminate con la sentenza di divorzio. Tavola 5- Principali caratteristiche di separazioni e divorzi- coppie miste -Regione Marche Anni Separazioni (valori assoluti) Variazione rispetto all'anno precedente (%) -18,6 23,8-15,5 10,4 Divorzi (valori assoluti) Variazione rispetto all'anno precedente (%) -7,6 2,1 10,1 35,8 Separazioni consensuali (per 100 separazioni) 78,2 84,5 77,7 75,3 Divorzi consensuali (per 100 divorzi) 71,1 71,7 80,7 62,8 % separazioni di coppie miste su tot. separazioni 10,1 12,0 10,4 11,2 % divorzi di coppie miste su totale divorzi 8,2 8,0 9,2 10,9 Grafico 10 - Separazioni e divorzi per combinazione di cittadinanza- coppie miste - Regione Marche Anno 2010 (valori percentuali) Separazioni Divorzi 26,0% 22,3% 74,0% 77,7% marito italiano per nascita e moglie straniera o italiana per acquisizione moglie italiana per nascita e marito straniero o italiano per acquisizione Pagina 9

11 Nel 2010 nelle Marche il 72,3% delle separazioni ed il 61,6% dei divorzi hanno riguardato coppie con figli avuti durante il matrimonio. I figli coinvolti sono2.363 nelle separazioni (di cui minori di 18 anni) e nei divorzi (di cui 622 minori di 18 anni). Fino al 2005, ha prevalso l affidamento esclusivo dei figli minori alla madre. Nel 2006 la Legge 54/2006 ha introdotto l istituto dell affido condiviso dei figli minori come modalità ordinaria con conseguenze evidenti: nel 2010 il 92,6% delle separazioni di coppie con figli ha previsto l affido condiviso contro il 6,3% dei casi in cui i figli sono stati affidati esclusivamente alla madre. Grafico 10 - Separazioni e divorzi per tipo di affidamento dei minori - Regione Marche Anni (valori percentuali) Separazioni Divorzi 84,9 83,7 84,2 81,4 79,6 75,0 86,4 86,5 90,6 92,6 85,2 91,2 84,5 79,8 83,1 79,5 65,7 68,8 72,8 78,9 53,6 53,5 10,6 11,1 11,8 5,1 4,0 3,7 14,4 16,1 21,2 43,2 12,3 11,7 4,1 3,8 3,1 2,5 0,9 1,2 7,8 6, Al padre Alla madre Congiunto/condiviso 1,1 0,6 42,5 29,5 27,9 24,6 18,3 14,8 12,1 12,2 6,9 7,7 4,1 7,9 7,9 4,4 3,9 2,1 4,7 6,6 4,2 5,2 2 2, Al padre Alla madre Congiunto/condiviso In sede di separazione vengono stabiliti tutta una serie di provvedimenti di natura economica a favore sia del coniuge che viene ritenuto economicamente più debole sia dei figli: questi due contributi sono tra loro indipendenti e cumulabili. L importo dell assegno a favore del coniuge viene stabilito in proporzione alle circostanze e alle condizioni economiche dell obbligato. L ammontare mensile del contributo per il mantenimento dei figli varia in base al numero dei figli stessi. Nel 2010 nelle Marche nel 19,6% dei casi le separazioni si sono concluse prevedendo un assegno mensile per il coniuge (in quasi il 98% dei casi l assegno viene corrisposto dal marito). Considerando il Centro-Italia, l'importo medio dell'assegno mensile per il coniuge risulta pari a 447,4 euro. Pagina 10

12 Gli assegni di mantenimento per i figli vengono corrisposti nel 76,6% delle separazioni e se si considerano solo le separazioni con figli minori, tale quota raggiunge il 91,3%; anche in questo caso è quasi sempre il padre a versare gli assegni (91,4%) per un importo medio di circa 490,5 Euro (valore medio riferito al Centro_Italia). Un altro aspetto notevole per valutare l impatto economico della separazione risulta l assegnazione dell abitazione nella casa dove la famiglia viveva prima del provvedimento del giudice. Ai fini dell assegnazione, il giudice deve anche in questo caso valutare le condizioni economiche dei coniugi e tutelare il più debole. Nelle Marche durante il 2010 in quasi il 55% delle separazioni la casa è stata assegnata alla moglie, mentre nel 24,4% è stata assegnata al marito e nel 18,4% sono state previste due abitazioni autonome e distinte ma diverse da quella coniugale. Per quanto concerne i divorzi, l entità degli importi versati risulta abbastanza simile a quella delle separazioni, ma diminuiscono i casi in cui è prevista questa corresponsione: il 10,1 % dei divorzi prevede l'assegno al coniuge ed il 67,1% dei divorzi l'assegno ai figli; se si considerano solo i divorzi con figli minori, quest'ultima quota raggiunge l'86,2%. Nella quasi totalità dei casi è il marito a versare gli importi. Nei divorzi la quota di assegnazioni dell abitazione alla moglie è più bassa rispetto alle separazioni (41,9% contro 54,8%); risulta maggioritaria, invece, la situazione in cui i coniugi dispongono di due abitazioni autonome e distinte (37,1%), mentre solo nel 19,3% dei casi l'abitazione è assegnata al marito. Tavola 6 - Separazioni e divorzi per contributo economico per il coniuge e per i figli, assegnazione delle casa - Regione Marche Anno 2010 Separazioni Divorzi Contributo economico per il coniuge Valori assoluti Valori percentuali sul totale 19,6 10,1 % con assegno corrisposto dal marito 97,7 99,3 Contributo economico per i figli Valori assoluti Valori percentuali sul totale 76,6 67,1 Valori percentuali sul totale con figli minori 91,3 86,2 % con assegno corrisposto dal padre 91,4 92,3 Importi medi (*) Importo medio per il coniuge (in euro) (a) 447,4 486,3 Importo medio per i figli (in euro) (a) 490,5 462,0 Assegnazione della casa (%) Al marito 24,4 19,3 Alla moglie 54,8 41,9 Abitazioni autonome e distinte 18,4 37,1 (*) I valori si riferiscono alla Ripartizione territoriale Centro-Italia (a) Per il calcolo degli importi medi sono stati considerati solo gli importi mensili pari o superiori a 25 euro e inferiori a euro. Pagina 11

13 GLOSSARIO Indice (o tasso) di primo-nuzialità. La somma dei quozienti specifici di nuzialità calcolati rapportando, per ogni classe di età, il numero dei primi matrimoni all ammontare medio annuo della popolazione. Matrimonio misto. Celebrazione in cui uno dei due sposi è di cittadinanza straniera e l altro di cittadinanza italiana. Primo matrimonio. Celebrazione in cui lo stato civile dello sposo/a al momento delle nozze è celibe/nubile. Regime patrimoniale. Il matrimonio instaura automaticamente il regime patrimoniale della Comunione dei beni (comunione legale), introdotta dalla Riforma del diritto di Famiglia del Con la separazione dei beni (art. 215 Codice Civile), invece, ciascun coniuge conserva la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio. Rito del matrimonio. La celebrazione del matrimonio può avvenire davanti all'ufficiale di stato civile, oppure davanti a un ministro di culto cattolico o di uno degli altri culti ammessi dallo Stato. In tale ultimo caso, il matrimonio può comunque produrre effetti sul piano civile (si parla di matrimonio concordatario). Affidamento dei figli minori. L affidamento dei figli minori nei procedimenti di separazione e divorzio fino al 15 marzo 2006 era disciplinato dal codice civile (art. 155) e dalla legge n. 898 del 1dicembre 1970 come modificata dalla legge n. 74 del 6 marzo 1987 (art. 6). La Legge n. 54 dell 8 febbraio 2006 (in vigore dal 16 marzo 2006) ha stabilito che, nelle cause di separazione e divorzio, il giudice deve valutare prioritariamente la possibilità che i figli minori restino affidati a entrambi i genitori oppure stabilire a quale di essi affidarli, determinando i tempi e le modalità della loro presenza presso ciascun genitore, fissando altresì la misura e il modo con cui ciascuno di essi deve contribuire al mantenimento, alla cura, all'istruzione e all'educazione dei figli. Prende, inoltre, atto degli accordi intervenuti tra i genitori se non contrari all interesse dei figli e adotta ogni altro provvedimento relativo alla prole. Divorzio. Si tratta dello scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio in caso, rispettivamente, di matrimonio celebrato con rito civile o di matrimonio celebrato con rito religioso. Il divorzio è stato introdotto in Italia dalla Legge n. 898 del 1 dicembre 1970; la Legge n. 74 del 6 marzo 1987 ha ridotto da cinque a tre gli anni di separazione necessari per la pronuncia della sentenza di divorzio. Durata media del matrimonio. È la differenza, in anni compiuti, tra la data di iscrizione a ruolo del procedimento di separazione (o la data del provvedimento di divorzio) e la data del matrimonio. Separazione consensuale. Si basa su di un accordo fra i coniugi con il quale vengono stabilite le modalità di affidamento dei figli, gli eventuali assegni familiari, la divisione dei beni. Per avere validità giuridica deve essere ratificata dal giudice. Separazione giudiziale. È un vero e proprio procedimento contenzioso su istanza di uno dei due coniugi, successiva istruttoria e pronunciamento di una sentenza di separazione. Tasso di separazione (o divorzio) totale. È l indicatore ottenuto dalla somma, rispetto alle durate di matrimonio, dei tassi di separazione o di divorzio specifici. La somma esprime la quota di matrimoni che finiscono con una separazione o un divorzio in un anno di calendario t. È anche definibile come numero medio di separazioni o divorzi per matrimoni. Pagina 12

14 NOTE METODOLOGICHE La rilevazione sui matrimoni di fonte Stato Civile è stata istituita dall'istat nel L'indagine, individuale ed esaustiva, ha per oggetto tutti i matrimoni della popolazione presente e consente di analizzare il fenomeno della nuzialità in relazione alle principali caratteristiche socio-demografiche degli sposi. La sua realizzazione si basa sul modello Istat D.3 compilato dall'ufficiale di Stato Civile del Comune nel quale il matrimonio è stato celebrato. Il modello è diviso in due parti: notizie sul matrimonio e notizie sugli sposi. Per ciascun evento, nella sezione dedicata al matrimonio si rilevano: la data, il rito di celebrazione (religioso o civile), il comune di celebrazione e il regime patrimoniale scelto dagli sposi (comunione o separazione dei beni). Le notizie rilevate per ciascuno sposo riguardano: la data di nascita, il comune di nascita, il comune di residenza al momento del matrimonio, il luogo di residenza futura degli sposi, lo stato civile precedente, il livello di istruzione, la condizione professionale, la posizione nella professione, il ramo di attività economica, la cittadinanza. Le modifiche più recenti al modello sono state effettuate nel 1995, con l'inserimento della variabile sul regime patrimoniale e nel 1997 con il perfezionamento dell'informazione sulla cittadinanza, chiedendo di specificare, quando italiana, se per nascita o acquisita. Le principali informazioni statistiche vengono rilasciate con sempre maggiore tempestività rispetto alla data di riferimento degli eventi. A tale scopo vengono, inoltre, elaborate le informazioni contenute nel modello D.7.A. (Rilevazione degli eventi demografici di Stato Civile) che forniscono, mensilmente e per comune di evento, il numero di matrimoni religiosi e civili (dati provvisori, soggetti a rettifica nel momento in cui si rendono disponibili i dati delle rilevazioni individuali). Ogni anno l'istat diffonde i principali risultati delle rilevazioni sulle separazioni e sui divorzi condotte presso le cancellerie dei 165 tribunali civili, raccogliendo i dati relativi ad ogni singolo procedimento concluso dal punto di vista giudiziario nell'anno di riferimento. Questi dati consentono di aggiornare l'evoluzione temporale dei due fenomeni e di monitorarne le principali caratteristiche: la durata dei matrimoni e l'età dei coniugi alla separazione, il tipo e la durata dei procedimenti, il numero di figli coinvolti e l'affidamento di quelli minori. Dati di maggiore dettaglio sono disponibili on line consultando il datawarehouse I.Stat all indirizzo e il sistema tematico Demo, all indirizzo Pagina 13

15 REGIONE MARCHE P.F. Sistemi Informativi Statistici e Controllo di Gestione Dirigente: Dott.ssa Stefania Baldassari Via Gentile da Fabriano, 2/ ANCONA Tel Fax funzione.sistatistico@regione.marche.it Elaborazione ed analisi statistica dei dati: Dott.ssa Federica Blandina

Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA SPOSARSI NELLE MARCHE ANNO 2011

Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA SPOSARSI NELLE MARCHE ANNO 2011 2013 Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA SPOSARSI NELLE MARCHE ANNO 2011 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 SPOSARSI NELLE MARCHE INDICE SPOSARSI NELLE MARCHE pag. 2 MATRIMONI CON ALMENO UNO SPOSO

Dettagli

L'instabilità coniugale in FVG e in Italia nell'anno 2009

L'instabilità coniugale in FVG e in Italia nell'anno 2009 centro stam L'instabilità coniugale in FVG e in Italia nell'anno 2009 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Assessore regionale alle finanze, patrimonio e programmazione Direzione centrale finanze, patrimonio

Dettagli

Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA SPOSARSI NELLE MARCHE ANNO

Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA SPOSARSI NELLE MARCHE ANNO 2015 Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA SPOSARSI NELLE MARCHE ANNO 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 SPOSARSI NELLE MARCHE INDICE SPOSARSI NELLE MARCHE MATRIMONI CON ALMENO UNO SPOSO STRANIERO

Dettagli

Statistiche flash. Il matrimonio in Toscana e in Italia nel 2015

Statistiche flash. Il matrimonio in Toscana e in Italia nel 2015 Statistiche flash Il matrimonio in Toscana e in Italia nel 2015 Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica 14 Novembre 2016 Gli ultimi dati Istat per Toscana

Dettagli

Statistiche flash. Il matrimonio in Toscana e in Italia nel 2015

Statistiche flash. Il matrimonio in Toscana e in Italia nel 2015 Statistiche flash Il matrimonio in Toscana e in Italia nel 2015 Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica 14 Novembre 2016 Gli ultimi dati Istat per Toscana

Dettagli

Monografia :Matrimoni, Separazioni e Divorzi

Monografia :Matrimoni, Separazioni e Divorzi Comune di Catania DIREZIONE SS.DD. DECENTRAMENTO E STATISTICA Servizio Statistica e Qualità dei Servizi al Cittadino Monografia :Matrimoni, Separazioni e Divorzi Miglioramento dei Servizi e dell informazione

Dettagli

Informazioni Statistiche

Informazioni Statistiche Informazioni Statistiche Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale Dicembre 216 MATRIMONI, SEPARAZIONI E DIVORZI IN TOSCANA: Anno 215 La rilevazione sui matrimoni è di tipo

Dettagli

ALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà

ALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà ALFID Associazione Laica Famiglie in Difficoltà Separazione e Divorzio: alcuni dati a confronto sui principali recenti cambiamenti in Provincia di Trento e nel resto d Italia a cura di Marco Brusegan Il

Dettagli

Separazioni e divorzi in Italia

Separazioni e divorzi in Italia 26 giugno 2007 e divorzi in Italia Anno 2005 Ogni anno l Istat conduce un indagine sulle separazioni e una sui divorzi rilevando, presso le cancellerie dei 165 tribunali civili, i dati relativi ad ogni

Dettagli

Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA. 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI Struttura demografica dati definitivi

Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA. 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI Struttura demografica dati definitivi 2012 Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI Struttura demografica dati definitivi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 PREMESSA Il Censimento

Dettagli

Città di Jesolo Servizi Demografici ANALISI DEI MATRIMONI NEL COMUNE DI JESOLO

Città di Jesolo Servizi Demografici ANALISI DEI MATRIMONI NEL COMUNE DI JESOLO Città di Jesolo Servizi Demografici ANALISI DEI MATRIMONI NEL COMUNE DI JESOLO Anni 2001 2013 Anno Matrimoni Popolazione Tasso di nuzialità 2001 158 22724 6,95 2002 152 23067 6,59 2003 184 23465 7,84 2004

Dettagli

MATRIMONI, SEPARAZIONI E DIVORZI

MATRIMONI, SEPARAZIONI E DIVORZI 14 novembre 2016 Anno 2015 MATRIMONI, SEPARAZIONI E DIVORZI Nel 2015 sono stati celebrati in Italia 194.377 matrimoni, circa 4.600 in più rispetto all anno precedente. Si tratta dell aumento annuo più

Dettagli

IL MATRIMONIO IN ITALIA

IL MATRIMONIO IN ITALIA 28 Novembre 2012 Anno 2011 IL MATRIMONIO IN ITALIA Nel 2011 sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni (3,4 ogni 1.000 abitanti), 12.870 in meno rispetto al 2010. Tale tendenza alla diminuzione è

Dettagli

MATRIMONI, SEPARAZIONI E DIVORZI

MATRIMONI, SEPARAZIONI E DIVORZI 14 novembre 2016 Anno 2015 MATRIMONI, SEPARAZIONI E DIVORZI Nel 2015 sono stati celebrati in Italia 194.377 matrimoni, circa 4.600 in più rispetto all anno precedente. Si tratta dell aumento annuo più

Dettagli

A cura di :Rossella Salvi, Cristina Biondi

A cura di :Rossella Salvi, Cristina Biondi OSSERVATORIO FAMIGLIE ANNO 2008 A cura di :Rossella Salvi, Cristina Biondi Servizio Statistica Provincia di Rimini Definizioni di famiglia Per la Costituzione Italiana (1.1.1948) la famiglia è una società

Dettagli

Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA. Marche popolazione - A nno 2012

Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA. Marche popolazione - A nno 2012 2013 Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA Marche popolazione - A nno 2012 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 MARCHE POPOLAZIONE 2012 INDICE Popolazione e famiglie residenti nelle province Densità

Dettagli

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA 264,0 270,0 264,1 249,0 247,7 246,0 250,4 246,6 230,6 SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA Anno 2011 Fonte: rapporto ISTAT del 27 maggio 2013 (htttp://www.istat.it) Nel 2011 le separazioni sono state 88.797

Dettagli

Matrimoni, separazioni e divorzi

Matrimoni, separazioni e divorzi SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA Popolazione - Giustizia Matrimoni, separazioni e divorzi Anno 2002 2006 Annuari I settori AMBIENTE E TERRITORIO POPOLAZIONE SANITÀ E PREVIDENZA

Dettagli

IL MATRIMONIO IN ITALIA

IL MATRIMONIO IN ITALIA 18 maggio 2011 Anno 2009 e dati provvisori 2010 IL MATRIMONIO IN ITALIA I matrimoni celebrati in Italia sono stati 230.613 nel 2009 e poco più di 217 mila nel 2010 (dati provvisori). Si tratta di 3,6 matrimoni

Dettagli

IL MATRIMONIO IN ITALIA

IL MATRIMONIO IN ITALIA 28 novembre 2012 Anno 2011 IL MATRIMONIO IN ITALIA Nel 2011 sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni (3,4 ogni 1.000 abitanti), 12.870 in meno rispetto al 2010. Tale tendenza alla diminuzione è

Dettagli

Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA I MARCHIGIANI RESIDENTI ALL ESTERO ANNO 2013

Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA I MARCHIGIANI RESIDENTI ALL ESTERO ANNO 2013 2013 Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA I MARCHIGIANI RESIDENTI ALL ESTERO ANNO 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 I MARCHIGIANI RESIDENTI ALL'ESTERO Dall'Anagrafe degli Italiani residenti

Dettagli

Ragioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario U.O. Statistica I MATRIMONI A ROMA

Ragioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario U.O. Statistica I MATRIMONI A ROMA Ragioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario U.O. Statistica I MATRIMONI A ROMA Anno 2014 Indice Introduzione... 3... 4 Residenza degli sposi e cittadinanza...

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

Il matrimonio in Italia Anno 2008

Il matrimonio in Italia Anno 2008 8 aprile 2010 Il matrimonio in Italia Anno 2008 L'Istat rende disponibili i principali risultati della rilevazione sui matrimoni celebrati in Italia, basata sui registri di Stato civile comunali, aggiornati

Dettagli

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012 SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie

Dettagli

Ragioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario I MATRIMONI A ROMA

Ragioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario I MATRIMONI A ROMA Ragioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario U.O. Statistica I MATRIMONI A ROMA Anno 215 Indice Introduzione: i matrimoni in Italia... 4... 7 I matrimoni

Dettagli

Annuario demografico 2016

Annuario demografico 2016 Comune di Gabicce Mare Annuario demografico 2016 NOTA: I dati relativi all anno 2016 sono provvisori in quanto non ancora validati dall ISTAT.. Comune di Gabicce Mare Annuario demografico 2016 Indice delle

Dettagli

Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica. Matrimoni a Bologna. Le tendenze della nuzialità nel periodo

Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica. Matrimoni a Bologna. Le tendenze della nuzialità nel periodo Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica Matrimoni a Bologna Le tendenze della nuzialità nel periodo 1991-25 maggio 26 Direttore: Gianluigi Bovini Redazione a cura di Franco Chiarini

Dettagli

Roma al Censimento della popolazione 2001

Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma perde popolazione: crescono i comuni confinanti La popolazione della provincia di Roma, pari a 3.700.424 unità, risulta in diminuzione rispetto al 1991(1,6%).

Dettagli

Strutture familiari, comportamento riproduttivo e natalità in Emilia Romagna. 14 marzo 2011

Strutture familiari, comportamento riproduttivo e natalità in Emilia Romagna. 14 marzo 2011 Strutture familiari, comportamento riproduttivo e natalità in Emilia Romagna. 14 marzo 2011 Il comportamento riproduttivo: dati per contemporanei In questa prima parte del seminario si propongono informazioni

Dettagli

Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 Fonte: Istat

Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 Fonte: Istat Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 La statistica report su Natalità e fecondità si basa prevalentemente sulla rilevazione degli Iscritti in anagrafe

Dettagli

La presenza straniera nelle statistiche

La presenza straniera nelle statistiche ISTAT - Istituto Nazionale di Statistica Ufficio Territoriale per il Piemonte e la Valle d Aosta - Sede di Torino La presenza straniera nelle statistiche a cura di di Luisa Ciardelli Alla data di redazione

Dettagli

Padova matrimoni nel 2004

Padova matrimoni nel 2004 Comune di Padova La statistica per la città Padova matrimoni nel 2004 Sistema Statistico Nazionale Aprile 2005 Tendenze Nel 2004 sono stati celebrati 937 matrimoni nel comune di Padova confermando l'andamento

Dettagli

STUDIO COMPLETO LE SEPARAZIONI E I DIVORZI IN ITALIA: UN QUADRO D INSIEME

STUDIO COMPLETO LE SEPARAZIONI E I DIVORZI IN ITALIA: UN QUADRO D INSIEME STUDIO COMPLETO LE SEPARAZIONI E I DIVORZI IN ITALIA: UN QUADRO D INSIEME Se scappi ti sposo. Proseguee la crescita delle separazioni. Una leggera flessione sul fronte dei divorzi. L Istituto del matrimonio

Dettagli

La popolazione straniera e italiana all in Emilia-Romagna

La popolazione straniera e italiana all in Emilia-Romagna Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio statistica e informazione geografica La popolazione straniera e italiana all 1.1.215 in Emilia-Romagna Bologna,

Dettagli

Separazione e divorzio

Separazione e divorzio e divorzio Che cosa fare in caso di separazione, il divorzio e il regime di separazione dei beni. legale : divorzio, scioglimento o cessazione effetti civili Che cosa è E' la volontà di due coniugi di

Dettagli

INDICE. Capitolo primo LA FAMIGLIA E IL DIRITTO

INDICE. Capitolo primo LA FAMIGLIA E IL DIRITTO INDICE Capitolo primo LA FAMIGLIA E IL DIRITTO 1. Premessa... Pag. 1 2. Il diritto di famiglia nella Costituzione...» 7 3. Verso un nuovo diritto di famiglia...» 17 Capitolo secondo IL MATRIMONIO 1. Premessa...

Dettagli

Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione

Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione 23 dicembre 2013 Gli stranieri al 15 Censimento della popolazione L Istat diffonde oggi nuovi dati sulle caratteristiche della popolazione straniera censita in Italia. Tutte le informazioni, disaggregate

Dettagli

INDICE. Prefazione alla seconda edizione XIII. Prefazione alla prima edizione

INDICE. Prefazione alla seconda edizione XIII. Prefazione alla prima edizione INDICE XI Prefazione alla seconda edizione XIII Prefazione alla prima edizione 1 Capitolo 1 La famiglia e il diritto. Linee di tenenza, problemi, prospettive 1 1. La famiglia e il diritto. Linee evolutive

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI ANCONA

TRIBUNALE ORDINARIO DI ANCONA V5 MODULO TRIBUNALE ORDINARIO DI ANCONA Ricorso per separazione consensuale AFFARI CIVILI NON CONTENZIOSI DA TRATTARSI IN CAMERA DI CONSIGLIO Modulo I sottoscritti: DATI DI ENTRAMBI CONIUGI COGNOME E NOME

Dettagli

IL MATRIMONIO IN ITALIA Anno 2013

IL MATRIMONIO IN ITALIA Anno 2013 IL MATRIMONIO IN ITALIA Anno 2013 Fonte: rapporto ISTAT del 12 novembre 2014 (htttp://www.istat.it) Nel 2013, per la prima volta il numero dei matrimoni scende sotto quota duecentomila. Sono stati infatti

Dettagli

Comunità di Sant Egidio. Immigrazione e sicurezza: garantire la sicurezza dei cittadini e la dignità e il rispetto delle persone

Comunità di Sant Egidio. Immigrazione e sicurezza: garantire la sicurezza dei cittadini e la dignità e il rispetto delle persone Immigrazione e sicurezza: garantire la sicurezza dei cittadini e la dignità e il rispetto delle persone I dati reali della presenza straniera in Italia: I cittadini stranieri residenti in Italia al 1 gennaio

Dettagli

Le Forze di Lavoro nel 2014_MARCHE

Le Forze di Lavoro nel 2014_MARCHE Le Forze di Lavoro nel 2014_MARCHE dati ISTAT (medie regionali) Sono 625mila gli occupati nelle Marche nel 2014 (351mila uomini e 274mila donne): oltre 14mila in agricoltura, 225mila nell industria (in

Dettagli

FONDAZIONE CARIPARMA. Espr.it. la comunità genera nuovo welfare. Alcuni dati sulla provincia di Parma DEMOGRAFIA

FONDAZIONE CARIPARMA. Espr.it. la comunità genera nuovo welfare. Alcuni dati sulla provincia di Parma DEMOGRAFIA FONDAZIONE CARIPARMA Espr.it la comunità genera nuovo welfare Alcuni dati sulla provincia di Parma DEMOGRAFIA 1 QUANTI SIAMO Popolazione residente in Emilia-Romagna all 1.1.14 Piacenza Parma Reggio Emilia

Dettagli

Capitolo 2. Popolazione

Capitolo 2. Popolazione Capitolo 2 Popolazione 2. Popolazione Dinamica della popolazione residente Al 31 dicembre 2012 la popolazione residente in Italia è pari a 59.685.227 unità; rispetto al 1 gennaio 2012 - anno in cui la

Dettagli

INDICE. Capitolo primo

INDICE. Capitolo primo INDICE Capitolo primo Le relazioni familiari e il diritto 1. Premessa... Pag. 1 2. Dalla tutela dell istituzione familiare alla tutela della persona...» 7 3. Il nuovo diritto di famiglia...» 20 Capitolo

Dettagli

ASPETTI SOCIO-DEMOGRAFICI DELLA POPOLAZIONE FAENTINA

ASPETTI SOCIO-DEMOGRAFICI DELLA POPOLAZIONE FAENTINA ASPETTI SOCIO-DEMOGRAFICI DELLA POPOLAZIONE FAENTINA 1. Sintesi del rapporto Negli ultimi anni la popolazione faentina è stata interessata da diversi mutamenti. L analisi di alcuni fenomeni demografici

Dettagli

CITTA di DESENZANO AGENDA 21 L Relazione sullo Stato dell Ambiente Tema 12 I CITTADINI ISO ambiente srl I CITTADINI

CITTA di DESENZANO AGENDA 21 L Relazione sullo Stato dell Ambiente Tema 12 I CITTADINI ISO ambiente srl I CITTADINI I CITTADINI La popolazione Gli stranieri L istruzione La popolazione. I dati disponibili per analizzare l andamento della popolazione residente nel Comune di Desenzano e limitrofi, si riferiscono ai censimenti

Dettagli

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto 1 STRUTTURA E DINAMICA DEMOGRAFICA Il capitolo si articola in due paragrafi. Nel primo sono riportati i dati e i commenti riguardanti la struttura demografica della popolazione della Valle d Aosta. Nel

Dettagli

La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Luglio 2014

La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Luglio 2014 La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Luglio 2014 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento

Dettagli

INDICE SOMMARIO LIBRO PRIMO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA TOMO I

INDICE SOMMARIO LIBRO PRIMO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA TOMO I INDICE SOMMARIO LIBRO PRIMO DELLE PERSONE E DELLA FAMIGLIA TOMO I TITOLO VI Del matrimonio CAPO I DELLA PROMESSA DI MATRIMONIO Art. 79. Effetti........................................ 4» 80. Restituzione

Dettagli

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Popolazione residente a Faenza anno 2014 Edizione 1/ST/st/09.01.2015 Supera: nessuno

Dettagli

I NUMERI DELLA FAMIGLIA ITALIANA

I NUMERI DELLA FAMIGLIA ITALIANA I NUMERI DELLA FAMIGLIA ITALIANA A cura di: Avv. Rotale Michela Nacca In base ad una ricerca ISTAT condotta alcuni anni fa, già illustrata in occasione di un incontro con i separati e divorziati della

Dettagli

Sommario SOMMARIO. SEZIONE I La formazione della coppia. Introduzione... 3

Sommario SOMMARIO. SEZIONE I La formazione della coppia. Introduzione... 3 Sommario SOMMARIO Profilo Autore... Prefazione... V VII SEZIONE I La formazione della coppia Introduzione... 3 Capitolo 1 - L unione civile... 5 1. La natura dell unione civile... 5 2. La formazione...

Dettagli

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2007 IN ITALIA ED A FAENZA UN CONFRONTO Edizione 1/ST/st/01.12.2007

Dettagli

INDICE. pag. Indice delle abbreviazioni delle riviste CAPITOLO PRIMO LA FAMIGLIA. EVOLUZIONE E CARATTERI FONDAMENTALI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA

INDICE. pag. Indice delle abbreviazioni delle riviste CAPITOLO PRIMO LA FAMIGLIA. EVOLUZIONE E CARATTERI FONDAMENTALI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA VII INDICE Indice delle abbreviazioni delle riviste XIII CAPITOLO PRIMO LA FAMIGLIA. EVOLUZIONE E CARATTERI FONDAMENTALI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA 1.1. Nozione di famiglia e pluralità di modelli. Parentela

Dettagli

PERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA

PERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA REGIONE PIEMONTE - A.S.L. NO PERCORSI ED ESITI DELLA GRAVIDANZA Informazioni dai Certificati di Assistenza al Parto (CeDAP) A cura di Maria Chiara Antoniotti ASL NO Servizio Sovrazonale di Epidemiologia

Dettagli

L. N. 898/1970 Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio

L. N. 898/1970 Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio L. N. 898/1970 Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio Prima dell introduzione della legge sul divorzio, il matrimonio era indissolubile e si poteva sciogliere solo con la morte di uno dei coniugi.

Dettagli

Comune di Asciano Servizi Statistici e Demografici. Opuscolo statistico annuale sulla popolazione

Comune di Asciano Servizi Statistici e Demografici. Opuscolo statistico annuale sulla popolazione Comune di Asciano Servizi Statistici e Demografici Opuscolo statistico annuale sulla popolazione Anno 2009 A cura: Ufficio di Statistica Marco Petrioli Indice Tavola 1 - Popolazione residente al 31 dicembre

Dettagli

PROFILO DEMOGRAFICO AMBITO 1.2 TRIESTE... 3

PROFILO DEMOGRAFICO AMBITO 1.2 TRIESTE... 3 PROFILO DEMOGRAFICO AMBITO 1.2 TRIESTE... 3 Indice Graf. 1 Mappa popolazione residente nella provincia di Trieste al 1 gennaio 2011... 3 Tab. 1 - Popolazione residente nei comuni, nell ambito distrettuale

Dettagli

Decessi droga correlati

Decessi droga correlati DECESSI DROGA-CORRELATI I seguenti dati sui decessi droga correlati, che rappresentano uno dei cinque indicatori chiave rilevati dall Osservatorio Europeo di Lisbona, si riferiscono alle informazioni rilevate

Dettagli

III. GLI EFFETTI DELLA SEPARAZIONE E DEL DIVORZIO a cura di MASSIMO DOGLIOTTI egilda FERRANDO

III. GLI EFFETTI DELLA SEPARAZIONE E DEL DIVORZIO a cura di MASSIMO DOGLIOTTI egilda FERRANDO INDICE-SOMMARIO I. IL MATRIMONIO pag. 1. La promessa di matrimonio... 3 2. La libertà matrimoniale... 10 3. I requisiti per contrarre matrimonio... 17 a) differenza di sesso tra gli sposi... 17 b) vincolo

Dettagli

Formulario da compilare in caso di accordo ex art. 6

Formulario da compilare in caso di accordo ex art. 6 Formulario da compilare in caso di accordo ex art. 6 Sezione 1. Notizie amministrative (relative all atto, al Comune) Stato Civile del Comune di cod.istat: prov com Data di stipula dell accordo: _ (gg/mm/aaaa)

Dettagli

L'ANDAMENTO DEMOGRAFICO A PADOVA NEL 2013

L'ANDAMENTO DEMOGRAFICO A PADOVA NEL 2013 Comune di Padova Settore Programmazione e Controllo L'ANDAMENTO DEMOGRAFICO A PADOVA NEL 2013 Comune di Padova - Settore Programmazione Controllo e Statistica - Via Tommaseo, 60 - Segreteria Tel. 049 8205083

Dettagli

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Servizio di Epidemiologia Direzione Centrale di Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali Aspetti Demografici del Friuli Venezia Giulia Silvia

Dettagli

La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane

La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane Studi e ricerche sull economia dell immigrazione La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane Nota metodologica I dati del Ministero

Dettagli

La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane

La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane Studi e ricerche sull economia dell immigrazione La condizione retributiva e contributiva delle donne straniere: a confronto con i connazionali e le donne italiane Nota metodologica I dati del Ministero

Dettagli

Popolazione. Dinamica della popolazione residente

Popolazione. Dinamica della popolazione residente AREA POPOLAZIONE I dati relativi alla Popolazione sono stati forniti dall Ufficio Anagrafe del Comune di Aosta, e dalla consultazione dell Annuario Statistico e dei Censimenti del 1981-1991-2001-2011.

Dettagli

Comune di S. Vito di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 2013-2014

Comune di S. Vito di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 2013-2014 Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 213-214 SAN VITO DI CADORE 213 214 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 gennaio 845 95 1.795 874 98 1.854 Nati

Dettagli

INDICE. pag. Presentazione della terza edizione... xv Premessa - Dalla parte dei minori Capitolo I MINORI ED AFFIDAMENTO

INDICE. pag. Presentazione della terza edizione... xv Premessa - Dalla parte dei minori Capitolo I MINORI ED AFFIDAMENTO INDICE Presentazione della terza edizione... xv Premessa - Dalla parte dei minori... 1 Capitolo I MINORI ED AFFIDAMENTO 1.1. La tutela dei minori... 7 1.2. Il concetto di affidamento... 8 Capitolo II MATRIMONIO:

Dettagli

Separazioni, divorzi e affidamento dei minori

Separazioni, divorzi e affidamento dei minori 2 luglio 2004, divorzi e affidamento dei minori Anno 2002 Ogni anno l Istat conduce un indagine sulle separazioni e una sui divorzi rilevando, presso le cancellerie dei 165 tribunali civili, i dati relativi

Dettagli

ANNO

ANNO 1. La demografia L evoluzione demografica della popolazione residente nel comune di Monteprandone è stata caratterizzata da una crescita sostenuta che porta al raddoppio della popolazione residente in

Dettagli

La popolazione straniera, residente in provincia di Trento, al 1 gennaio 2016

La popolazione straniera, residente in provincia di Trento, al 1 gennaio 2016 Agosto 2016 La popolazione straniera, residente in provincia di Trento, al 1 gennaio 2016 Al 1 gennaio 2016 la popolazione straniera residente in Trentino ammonta a 48.466 persone 1 ), con una diminuzione

Dettagli

Comune di Brescia Unità di Staff Statistica-Ufficio Diffusione Informazione Statistica

Comune di Brescia Unità di Staff Statistica-Ufficio Diffusione Informazione Statistica Comune di Brescia Unità di Staff Statistica-Ufficio Diffusione Informazione Statistica Stranieri residenti a Brescia al 31 dicembre 2012 Rapporto percentuale tra popolazione straniera e popolazione totale

Dettagli

SOMMARIO. CAPITOLO PRIMO I PRINCIPI FONDAMENTALI pag. 15. PROFILI GIURISPRUDENZIALI pag. 36

SOMMARIO. CAPITOLO PRIMO I PRINCIPI FONDAMENTALI pag. 15. PROFILI GIURISPRUDENZIALI pag. 36 SOMMARIO CAPITOLO PRIMO I PRINCIPI FONDAMENTALI pag. 15 1. LA TUTELA DELLE CONFESSIONI RELIGIOSE NELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA pag. 15 1.1. Cenni introduttivi pag. 15 1.2. I rapporti fra

Dettagli

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (II trimestre II trimestre 2016)

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (II trimestre II trimestre 2016) Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (II trimestre 2015- II trimestre 2016) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Settembre 2016 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note

Dettagli

Gli stranieri in Italia: analisi dei dati censuari

Gli stranieri in Italia: analisi dei dati censuari 15 dicembre 2005 Gli stranieri in Italia: analisi dei dati censuari Versione provvisoria L Istat rende disponibile il volume Gli stranieri in Italia: analisi dei dati censuari, nel quale si analizzano

Dettagli

Occupati e disoccupati Aprile 2010: stime provvisorie

Occupati e disoccupati Aprile 2010: stime provvisorie Occupati e disoccupati Aprile 2010: stime provvisorie 1 giugno 2010 Allo scopo di migliorare la tempestività dell informazione statistica sull evoluzione del mercato del lavoro, e nell ambito degli accordi

Dettagli

Censimento della popolazione

Censimento della popolazione Censimento della popolazione Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Censimento della popolazione Il 9 Ottobre 2011 si è svolto in Italia

Dettagli

MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. II civ. 27 Gennaio 2012, n Famiglia Matrimonio - Separazione Casa coniugale Comodato

MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. II civ. 27 Gennaio 2012, n Famiglia Matrimonio - Separazione Casa coniugale Comodato MASSIME DIRITTO DI FAMIGLIA Corte di Cassazione Sez. II civ. 27 Gennaio 2012, n 1216 Famiglia Matrimonio - Separazione Casa coniugale Comodato Spese di manutenzione Rimborso Escluso Il genitore che dà

Dettagli

Trento Statistica La popolazione al 31 dicembre 2014

Trento Statistica La popolazione al 31 dicembre 2014 1 Sostanziale stabilità della popolazione rispetto al 2013 (+19 persone) Popolazione residente: 117.304 di cui 56.085 maschi (48%) e 61.219 femmine (52%) 2 SALDO NATURALE (nati-morti) positivo: +71 Nati:

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA FAMIGLIA

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA FAMIGLIA INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO LA FAMIGLIA 1. La nozione di famiglia.... p. 1 2. (segue) Famiglia parentale e famiglia nucleare....» 5 3. (segue) Famiglia, e rapporti giuridici familiari....» 8 4. Le norme

Dettagli

RAPPORTO SULLA POPOLAZIONE RESIDENTE

RAPPORTO SULLA POPOLAZIONE RESIDENTE popolazione residente Comune di Sassari 2002 - I residenti nel Comune di Sassari al 31/12/ sono pari a 128.700. Rispetto all'anno precedente è stata registrata una crescita poco significativa, pari a 149

Dettagli

Capitolo 2 POPOLAZIONE Indicatori Strutturali Tav Indicatori di struttura demografica Tav Indicatori di struttura demografica nei

Capitolo 2 POPOLAZIONE Indicatori Strutturali Tav Indicatori di struttura demografica Tav Indicatori di struttura demografica nei Capitolo 2 POPOLAZIONE Indicatori Strutturali Tav. 2.01 Indicatori di struttura demografica Tav. 2.02 Indicatori di struttura demografica nei quartieri - Anno 2016 Grafico: Indice di vecchiaia nei quartieri

Dettagli

La dinamica occupazionale europea nel 2012

La dinamica occupazionale europea nel 2012 Il peggioramento dell attività economica rilevato nel 2012 ha avuto importanti ripercussioni sulle condizioni del mercato del lavoro. Secondo la contabilità nazionale, nella media del 2012, il numero di

Dettagli

CITTA DI TORINO DIVISIONE FUNZIONI ISTITUZIONALI DIREZIONE SERVIZI CIVICI SETTORE STATISTICA E TOPONOMASTICA

CITTA DI TORINO DIVISIONE FUNZIONI ISTITUZIONALI DIREZIONE SERVIZI CIVICI SETTORE STATISTICA E TOPONOMASTICA CITTA DI TORINO DIVISIONE FUNZIONI ISTITUZIONALI DIREZIONE SERVIZI CIVICI SETTORE STATISTICA E TOPONOMASTICA OSSERVATORIO INTERISTITUZIONALE SUGLI STRANIERI IN PROVINCIA DI TORINO PRESENTAZIONE DATI STRUTTURALI

Dettagli

dal quale emerge un incremento del 4,3% rispetto al 2001 quando si contarono residenti.

dal quale emerge un incremento del 4,3% rispetto al 2001 quando si contarono residenti. } I residenti sono 59.433.744. } E' il dato definitivo dell'ultimo censimento, dal quale emerge un incremento del 4,3% rispetto al 2001 quando si contarono 56.995.744 residenti. } L'incremento è dovuto

Dettagli

Comune di Brescia Unità di Staff Statistica-Ufficio Diffusione Informazione Statistica

Comune di Brescia Unità di Staff Statistica-Ufficio Diffusione Informazione Statistica Comune di Brescia Unità di Staff Statistica-Ufficio Diffusione Informazione Statistica Stranieri residenti a Brescia al 30 giugno 2015 Rapporto percentuale tra popolazione straniera e popolazione totale

Dettagli

Dossier Immigrati a Bologna

Dossier Immigrati a Bologna Dossier Immigrati a Bologna Di Baroni Mattia; Fonti: Cittadini stranieri a Bologna Le tendenze 2012 Comune di Bologna dipartimento programmazione settore statistica; Comune di Bologna Settore Programmazione,

Dettagli

MOVIMENTO DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI MACERATA ANNO 2016 (dati riferiti al 2015)

MOVIMENTO DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI MACERATA ANNO 2016 (dati riferiti al 2015) MOVIMENTO DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI MACERATA ANNO 2016 (dati riferiti al 2015) PREFAZIONE La pubblicazione contiene le principali informazioni riguardanti la popolazione residente nel Comune di Macerata

Dettagli

Andamento della popolazione residente secondo la componente straniera e non

Andamento della popolazione residente secondo la componente straniera e non COMUNICATO STAMPA INDICATORI DEMOGRAFICI DEL COMUNE DI TERNI (Stima per l anno 2016) (a cura dei Servizi Statistici del Comune di Terni) Al primo gennaio 2017 si stima che a Terni la popolazione ammonti

Dettagli

LE VACANZE DEGLI EMILIANO-ROMAGNOLI NEL 2012

LE VACANZE DEGLI EMILIANO-ROMAGNOLI NEL 2012 LE VACANZE DEGLI EMILIANO-ROMAGNOLI NEL 2012 Tra le numerose informazioni raccolte con l indagine Multiscopo sulle famiglie relativa agli aspetti della vita quotidiana, che è condotta dall Istat annualmente,

Dettagli

OPEN - Fondazione Nord Est Ottobre 2011

OPEN - Fondazione Nord Est Ottobre 2011 A4. TENDENZE DELLA NATALITÀ E DELLA MORTALITÀ Il saldo naturale del Nord Est è positivo dal 2004; quello dell Italia rimane negativo Il saldo naturale del Nord Est nel periodo 1992-2003 è risultato sempre

Dettagli

PARTE PRIMA I PRESUPPOSTI

PARTE PRIMA I PRESUPPOSTI INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA I PRESUPPOSTI Capitolo Primo LE FORME DI SEPARAZIONE Nozioni istituzionali... 3 Bibliografia essenziale... 11 Legislazione... 12 I.1. La separazione consensuale... 14 I.1.1.

Dettagli

Bilancio Demografico del Comune di Piacenza Anno 2008

Bilancio Demografico del Comune di Piacenza Anno 2008 Bilancio Demografico del Comune di Piacenza Anno 2008 COMUNE DI PIACENZA SETTORE INNOVAZIONE SERVIZI DEMOGRAFICI E STATISTICI Pagina 2 Presentazione Esiste una dipendenza stretta fra fenomeni economici

Dettagli

A1. LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE (I): IL QUADRO GENERALE

A1. LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE (I): IL QUADRO GENERALE OPEN - Fondazione Nord Est ottobre 2013 A1. LA DINAMICA DELLA POPOLAZIONE (I): IL QUADRO GENERALE La popolazione legale dichiarata sulla base delle risultanze del 15 Censimento, effettuato il 9 ottobre

Dettagli

Le Statistiche della Regione Sardegna

Le Statistiche della Regione Sardegna Il Censimento della popolazione in Sardegna Il 27 aprile 2012 l Istat ha diffuso i risultati provvisori del 15 Censimento della popolazione e delle abitazioni 1. Il Servizio della Statistica Regionale,

Dettagli

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Lombardia Statistiche Report N 4 / 10 maggio 2016 Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Sintesi A Milano una famiglia composta da una coppia e un bambino di 4-10 è considerata

Dettagli

C omune di B evagna. Statistiche Demografiche. Dati aggiornati al 31 Dicembre 2010

C omune di B evagna. Statistiche Demografiche. Dati aggiornati al 31 Dicembre 2010 C omune di B evagna Statistiche Demografiche Dati aggiornati al 31 Dicembre 2010 Corso Giacomo Matteotti, 58 06031 Bevagna (PG) Tel. 0742-368111 - fax 0742-361647 e-mail: info@comune.bevagna.pg.it Il presente

Dettagli

1 Capitolo 1 La famiglia e il diritto. Linee di tendenza, problemi, prospettive

1 Capitolo 1 La famiglia e il diritto. Linee di tendenza, problemi, prospettive INDICE XI Prefazione 1 Capitolo 1 La famiglia e il diritto. Linee di tendenza, problemi, prospettive 1 1. La famiglia e il diritto. Linee evolutive 5 2. I principi della riforma e l'evoluzione successiva

Dettagli