AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ALLA COSTITUZIONE DEI POLI TECNICO-PROFESSIONALI (triennio 2013/2015)
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- Giuseppa Bosco
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1 AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ALLA COSTITUZIONE DEI POLI TECNICO-PROFESSIONALI (triennio 2013/2015) ALL. A) Riferimenti normativi - D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della L. 28 marzo 2003, n. 53 ; - Decreto interministeriale del 15 giugno 2010 che recepisce l Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano in data 29 aprile 2010, con il quale è stata avviata la messa a regime del sistema di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo; - D.Lgs. 10 settembre 1003, n. 276 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30, e successive modifiche ed integrazione; - D.lgs. 14 settembre 2011, n. 167 Testo unico dell apprendistato, a norma dell articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247; - Legge regionale n. 32 del 26 luglio 2002 Testo Unico della normativa della regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale, lavoro e ss.mm.ii.; - Regolamento 8 agosto 2003, n. 47/R di esecuzione della L.R. 32/2002 Testo Unico della normativa della regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale, lavoro e ss.mm.ii.; - D.G.R. n. 968/2007 e ss.sm.ii, in materia di accreditamento; - Programma Regionale di sviluppo (PRS) , approvato con risoluzione del Consiglio regionale n. 49 contiene il progetto integrato di sviluppo denominato GiovaniSì - Progetto per l autonomia dei giovani, che ha come obiettivo quello di potenziare opportunità legate al diritto allo studio-formazione, apprendimento, specializzazione mediante il sistema istruzione e formazione professionale (IeFP) e i corsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS); - Risoluzione del Consiglio regionale n. 161 del 19/12/2012, Documento di programmazione economica e finanziaria (DPEF) per l esercizio Approvazione che, tra le priorità di azione regionale, conferma il progetto GiovaniSì, individuando nell ambito di intervento 1.5 Promozione dei percorsi di autonomia dei giovani l azione di proseguimento delle attività inerenti i percorsi di formazione professionale (sistema IeFP) e di istruzione e formazione tecnica superiore (sistema IFTS); nell ambito di intervento 1.6 Innalzamento standard percorsi formativi individua l obiettivo di elevare la qualità dei processi formativi e favorire una maggiore aderenza ai fabbisogni del sistema produttivo e una maggiore omogeneità sul territorio, garantendo il rilancio della formazione tecnicoprofessionale attraverso l istituzione di poli tecnico-professionali, intesi come luogo della interconnessione funzionale tra i soggetti della filiera formativa e le imprese della filiera produttiva; - Piano di indirizzo generale integrato (PIGI) approvato con delibera del Consiglio regionale n. 32/2012, che all obiettivo globale 2. prevede di promuovere e sostenere l accesso ad un offerta formativa di alto livello per la qualificazione professionale dei giovani, secondo una logica di integrazione fra scuola, formazione, Università e mondo del lavoro; e dove all Obiettivo specifico 2.a stabilisce di dare sostegno alla qualificazione professionale dei giovani, nell'ambito del sistema complessivo di istruzione e formazione professionale regionale, che comprende i percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), i corsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) e l istituzione dei Poli tecnico Professionali (PTP); 1
2 - Legge regionale 2 agosto 2013 n. 44 Disposizioni in materia di programmazione regionale, in particolare l art. 17 comma 2); - Decreto interministeriale del 7 febbraio 2013 che ha recepito l Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome di Trento e Balzano in data 26 settembre 2012, approvando le linee guida volte alla semplificazione e promozione dell istruzione tecnicoprofessionale anche mediante costituzione dei poli tecnico-professionali; - D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni, nella legge 4 aprile 2012, n. 35, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo, ed in particolare l art. 52 il quale prevede l emanazione con apposito decreto interministeriale- di linee guida nazionali per realizzare un offerta territoriale coordinata tra i percorsi educativi degli istituti tecnici, degli istituti professionali e quelli di istruzione e formazione professionale nonché per favorire la costituzione di poli tecnicoprofessionali, a sostegno dello sviluppo delle filiere produttive del territorio e dell occupazione dei giovani; - Decreto interministeriale del 7 febbraio 2013 che ha recepito l Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome di Trento e Balzano in data 26 settembre 2012, approvando le linee guida volte alla semplificazione e promozione dell istruzione tecnicoprofessionale anche mediante costituzione dei poli tecnico-professionali; - DGR n. 771 del 23 settembre 2013 avente ad oggetto Istruzione e formazione tecnica superiore e istituzione dei poli tecnico professionali. Approvazione programmazione territoriale triennale, dove sono stati approvati, fra le altre cose, i criteri per l istituzione nel territorio regionale toscano dei poli tecnico-professionali a sostegno dello sviluppo delle politiche integrate di istruzione, formazione e lavoro nel triennio 2013/2015 ; 1. Obiettivi e caratteristiche dei Poli Tecnico-Professionali I Poli Tecnico-Professionali (PTP) costituiscono una modalità organizzativa di condivisione delle risorse pubbliche e private disponibili, anche ai fini di un più efficiente ed efficace ricorso degli spazi di flessibilità organizzativa delle istituzioni scolastiche e formative, con il pieno utilizzo degli strumenti previsti dagli ordinamenti in vigore. In particolare i percorsi educativi delle istituzioni scolastiche e formative integrati con le caratteristiche e le vocazioni delle filiere produttive e le reti di ricerca presenti sul territorio possono dispiegare meglio la loro efficacia se coerentemente inseriti in un sistema diversificato di offerta che adotta progressivamente linguaggi condivisi, metodologie e sviluppo di competenze in grado di dare solidità al riconoscimento dei fabbisogni formativi in termini di profili e percorsi formativi. Come indicato nel Decreto interministeriale 7 febbraio 2013 (GU n.92 del 19/4/2013), il PTP è caratterizzato dai seguenti elementi costitutivi: a. un ambiente di apprendimento in contesti applicativi e di lavoro, dove si raccolgono e si coordinano saperi, tecnologie, intelligenze e professionalità; b. un contesto didattico strutturato nelle risorse, nei ruoli, nel percorso, nel risultato atteso ed evoca un contesto aperto, ricco, fluido, composito; c. un luogo dell'apprendimento in situazione (learning by doing) e può essere inserito all'interno di attività produttive e/o professionali. Il PTP favorisce la collaborazione tra differenti soggetti coinvolgendo discenti e formatori in una «comunità di pratica». La programmazione integrata dell offerta formativa di filiera dell'istruzione e formazione tecnicoprofessionale, attraverso la costituzione dei Poli Tecnico Professionali consente di: a. creare sinergia tra i percorsi ed i diversi soggetti dell'offerta formativa e le imprese, condividendo risorse umane, laboratori, analisi di fabbisogni e progettualità; b. qualificare nell'apprendimento in situazione gli obiettivi specifici dei singoli percorsi; 2
3 c. favorire la continuità dei percorsi formativi ed il successo formativo, contrastando il rischio di abbandono e dispersione; d. promuovere azioni trasversali alle diverse offerte formative; e. promuovere il contratto di apprendistato e qualificarne il contenuto formativo, con particolare riferimento al primo e terzo livello; f. favorire l'esperienza di formazione in alternanza; g. promuovere la formazione permanente e continua; h. creare le condizioni affinché le autonomie scolastiche e formative realizzino la flessibilità curricolare con il pieno utilizzo degli strumenti esistenti; i. attivare azioni di orientamento; j. realizzare azioni di accompagnamento dei giovani adulti per il rientro nel sistema educativo di istruzione e formazione; k. realizzare interventi di formazione congiunta di carattere scientifico, tecnico e tecnologico per i docenti e i formatori impegnati nelle diverse istituzioni educative e formative. Il funzionamento dei poli, costituiti da reti formalizzate tra soggetti pubblici e privati attraverso accordi di rete ai sensi dell allegato c) standard minimi per la costituzione dei Poli tecnico-professionali del decreto interministeriale del 7 Febbraio 2013, consente di migliorare l efficienza nell'utilizzo di risorse sia professionali sia strumentali, attraverso: - l integrazione delle risorse professionali, logistiche e strumentali di cui dispongono gli istituti tecnici e professionali, le istituzioni formative accreditate dalle Regioni e gli istituti tecnici superiori, le Università ed i centri di ricerca; - l impegno delle imprese a mettere a disposizione proprie risorse professionali e strumentali; - la flessibilità organizzativa delle istituzioni scolastiche e formative attraverso il pieno utilizzo degli strumenti di flessibilità esistenti. La Regione Toscana promuove pertanto la costituzione di PTP avendo come finalità i seguenti risultati attesi, in coerenza con la programmazione regionale vigente: - miglioramento delle competenze di base e applicative degli studenti - incremento del grado di collegamento dell istruzione tecnico professionale con il tessuto produttivo e i suoi bisogni - incremento dell attrattività dei percorsi di istruzione tecnico professionale - miglioramento delle capacità dei giovani di definire il proprio percorso di studio e lavoro e del loro tasso di occupazione. Ai fini dell attuazione del presente provvedimento le risorse relativa potranno essere reperite secondo quanto previsto dalla DGR 771/ Aree e filiere di riferimento In linea con quanto indicato nell Allegato A) alla DGR 771/22013, punto 2. Filiere produttive strategiche ai fini della programmazione triennale, sulla base degli indirizzi degli atti di programmazione regionale dell analisi di contesto del sistema produttivo toscano, sono individuate le filiere strategiche oggetto della programmazione triennale della Regione Toscana, con cui si intende dare risposta al fabbisogno formativo e si prevede pertanto la costituzione di PTP negli ambiti di riferimento seguenti: FILIERA PRODUTTIVA AGRIBUSINESS TURISMO BENI CULTURALI SISTEMA MODA MECCANICA NAUTICA AMBITO Sistema agro-alimentare Turismo, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale Tessile, abbigliamento, pelletteria, orafo Sistema meccanica Produzione e manutenzione di imbarcazioni da diporto 3
4 3. Soggetti ammessi e modalità di presentazione delle candidature Possono presentare la propria candidatura per la costituzione dei PTP, gli istituti di istruzione tecnica o professionale, statali o paritari, che abbiano nel proprio piano dell offerta formativa un indirizzo di studio riferibile all area economica e professionale per il quale si candidano. La candidatura sarà formalizzata attraverso la presentazione, entro i termini previsti dal presente avviso, di un progetto che dettagli le attività da sviluppare nel periodo di programmazione , sulla base delle indicazioni del successivo paragrafo 5. La presentazione della candidatura per la costituzione dei PTP, deve prevedere l impegno da parte dei soggetti del partenariato a costituire formalmente l accordo di rete a seguito del riconoscimento, da parte della Regione Toscana dei requisiti previsti al punto 7 del presente Avviso. All interno dell accordo di rete dovranno essere definiti i ruoli e le funzioni spettanti a ciascun soggetto partner e dovrà essere indicato anche il soggetto di riferimento. I soggetti dovranno formalizzare l accordo di rete entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione degli esiti di cui al paragrafo 7) e inviare copia alla Regione Toscana, al seguente indirizzo PEC: regionetoscana@pec.regione.toscana.it, nell oggetto deve essere riportata la seguente dicitura: AL SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE DELLA REGIONE TOSCANA - CANDIDATURA PER COSTITUZIONE PTP. 4. Disposizioni per la formulazione delle proposte e relativi requisiti I Poli Tecnico-Professionali sono costituiti, con riferimento alle caratteristiche del sistema produttivo del territorio, da reti formalizzate tra soggetti pubblici e privati attraverso accordi di rete. Coerentemente a quanto disposto nel decreto interministeriale del 7 Febbraio 2013 la rete deve essere composta almeno dai seguenti soggetti: - due istituti tecnici e/o professionali statali o paritario, appartenente al sistema nazionale di istruzione, ai sensi dell art. 1 della Legge 62/2000, avente la sede legale o le sede didattica nel territorio della Regione Toscana che abbia nel proprio piano dell offerta formativa un indirizzo di studio riferibile alla area economica e professionale per la quale si candida; - due imprese iscritte nel relativo registro presso le competenti Camere di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato appartenenti alla area economica e professionale prescelta; agli studenti delle Istituzioni scolastiche e formative che partecipano al Polo, le aziende partner garantiscono, attraverso le proprie capacità logistiche/professionali/finanziarie, le azioni di alternanza, di tirocinio extracurriculare, apprendistato e di flessibilità, secondo quanto definito nel piano delle attività dei PTP; - un organismo di formazione professionale accreditato presso Regione Toscana ai sensi della D.G.R. n. 968/2007 e ss.sm.ii, che abbia svolto, per almeno 3 anni, attività formative in un settore riferibile all area economica e professionale per cui si candida. Inoltre può partecipare alla rete una Fondazione ITS che abbia nel proprio piano dell offerta formativa un indirizzo di studio riferibile alla area economica e professionale per cui si candida (nel primo triennio la partecipazione degli ITS non è requisito vincolante per la costituzione del Polo). In tal caso nel predetto numero di istituti tecnici o professionali e di imprese non vanno conteggiati gli istituti e le imprese soci fondatori dell ITS. Al fine di favorire la più ampia compagine di partenariato, all accordo possono aderire istituzioni, enti locali, enti di ricerca e ogni altro soggetto del privato socio-economico interessato. Tutti i componenti della rete devono dimostrare, al momento della presentazione della candidatura, di poter disporre di risorse per la costituzione e per la costruzione di una solida ed affidabile rete in termini di risorse professionali, logistiche, finanziarie e di dotazioni laboratoriali coerenti con l area di riferimento prescelta. Le istituzioni scolastiche e formative della rete devono dimostrare di essere affidabili sotto il profilo organizzativo e del funzionamento amministrativo esplicitando le risorse professionali coinvolte e i relativi curricula. Le imprese devono indicare i curricula delle proprie risorse professionali che metteranno a disposizione della rete. Inoltre si ricorda che l accordo di rete ha la forma dell atto pubblico o della scrittura privata autenticata. La pubblicità dell accordo di rete è assicurata dalla registrazione, che ne costituisce 4
5 condizione di efficacia non solo nei confronti di terzi, ma anche nei rapporti interni tra i soggetti partecipanti al Polo. L'accordo di rete per i soggetti ritenuti ammessi secondo le specifiche di cui al paragrafo 7 deve obbligatoriamente contenere i seguenti elementi essenziali: - l individuazione dei soggetti; - le finalità e l articolazione puntuale degli obiettivi, della governance, delle modalità di attuazione e monitoraggio anche in termini di risorse strumentali e professionali impegnate così come definiti nell allegato A Scheda progetto; - le risorse finanziarie e professionali allo scopo destinate (intese anche come valorizzazione delle risorse umane e strumentali); - l enunciazione dei diritti e degli obblighi assunti da ciascun partecipante, anche nei confronti di terzi; - la durata dell'accordo, almeno triennale; - le modalità per l adesione di altri soggetti all attuazione del programma; - i casi e le modalità di recesso dall'accordo. Infine i PTP si impegnano a fornire alla Regione Toscana le informazioni necessarie alle rilevazioni periodiche utili per il monitoraggio delle attività dell avanzamento dei risultati. 5. Piano delle attività Le candidature devono essere corredate da un programma di rete per il triennio 2013/2015, esplicitato nella scheda di progetto di cui all allegato A - scheda progetto - del presente avviso. 6. Modalità e termini per la presentazione delle proposte La domanda di partecipazione (allegato B), la scheda progetto (allegato A) e la dichiarazione di impegno alla costituzione del PTP (allegato C) devono essere redatte utilizzando esclusivamente l apposita modulistica scaricabile dalla Home page al seguente indirizzo web Le domande, comprensive dei relativi allegati, devono essere firmate digitalmente dal dirigente scolastico o legale rappresentante, salvate in formato pdf e inviate da apposita casella di Posta Elettronica Certificata (PEC), entro e non oltre il giorno 14 febbraio 2014, al seguente indirizzo PEC: regionetoscana@pec.regione.toscana.it con oggetto AL SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE DELLA REGIONE TOSCANA - CANDIDATURA PER COSTITUZIONE PTP. Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre il termine perentorio sopra indicato, ovvero presentate con modalità difformi da quelle sotto indicate. 7.Verifica dei requisiti minimi L istruttoria ai fini dell ammissibilità delle candidatura sarà effettuata dall ufficio competente del Settore Istruzione e Educazione della Regione Toscana. Le candidature saranno ritenute ammissibili se: - pervenute entro i termini di cui al paragrafo 6; - presentate dai soggetti di cui al paragrafo 3; - nel rispetto delle indicazioni di cui al paragrafo 4 e 5; - compilate utilizzando esclusivamente la modulistica di cui agli allegati del presente avviso. Gli uffici competenti verificano il rispetto degli standard minimi dei progetti presentati e, ove fosse necessario, provvede a richiedere eventuali integrazioni. Regione Toscana provvederà ad approvare gli elenchi delle candidature ammesse; tali elenchi verranno pubblicati sulla sito web della Regione Toscana alla pagina Ciascuna proposta dichiarata ammissibile sarà riconosciuta nel sistema educativo della Regione Toscana a seguito del perfezionamento dell atto con cui è formalizzato l accordo di partenariato che dovrà essere sottoscritto da tutti i soggetti partner, quindi registrato e successivamente trasmesso ai competenti uffici regionali. 5
6 8. Tutela della Privacy I dati personali forniti al Settore Istruzione e Educazione della Regione Toscana, saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità del presente avviso e per scopi istituzionali nel rispetto del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali. Allegati al presente Avviso Allegato A - Scheda progetto Allegato B - Domanda di Partecipazione Allegato C - Dichiarazione di impegno alla costituzione del PTP 6
7 Allegato A1 FORMULARIO DI CANDIDATURA 1. Denominazione PTP 2. Soggetto proponente 3. Filiera produttiva e ambito del costituendo PTP 4. Durata del programma (coincidente con il periodo di programmazione ) 5. Soggetti componenti il Polo (Tutti i soggetti coinvolti devono appartenere all area economica e professionale prescelta) 5.a Soggetti obbligatori 5.a.1 Istituti Tecnici professionali Denominazione Codice meccanografico Contributo offerto al programma di rete Risorse Umane Risorse Finanziarie Risorse strumentali Indirizzi di studio interessati nel programma di rete del PTP 5.a.2 Imprese Ragione sociale Informazioni sull impresa Contributo offerto al programma di rete Risorse Umane Risorse Finanziarie Risorse strumentali 5.a.3 Ente di formazione professionale regionale coinvolto nel polo (DGR 968/2077 ss.mm.ii.) Denominazione Contributo offerto al programma di rete Risorse Umane Risorse Finanziarie Risorse strumentali N iniziative formative 7
8 5.a.4 Fondazione ITS (la partecipazione non è requisito vincolante nel primo triennio per la costituzione del Polo) Denominazione Figure nazionali di riferimento 1 Contributo offerto al programma di rete Risorse Umane Risorse Finanziarie Risorse strumentali 5.b Ulteriori soggetti istituti tecnici e/o professionali statali e paritari, imprese iscritte nel relativo registro presso Camere di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato, Organismi di formazione professionale accreditati presso la Regione Toscana ai sensi della DGR 968/2007 ss.mm.ii., Fondazioni ITS, Università pubbliche e private, Centri di ricerca pubblici o privati, Enti Locali, ecc. DENOMINAZIONE Settore di attività/ambito di intervento Contributo offerto al programma di rete Risorse Umane Risorse Finanziarie Risorse strumentali 6. Descrivere le filiere produttive e le filiere formative territoriali coinvolte (max 2000 caratteri) 7. Descrivere le complementarità delle filiere produttive e formative ed esplicitare gli obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della qualità dei servizi formativi (max 2000 caratteri) 8. Declinare il Piano di attività esplicitando come si intende per: 8.1 favorire la coerenza sul territorio dei percorsi di istruzione e di IeFP con le esigenze del tessuto produttivo valorizzando il contributo delle imprese nella definizione dei fabbisogni formativi in termini di competenze e nelle modalità di soddisfazione degli stessi attraverso interventi mirati e puntuali; (max 2000 caratteri) 8.2 realizzare e rafforzare le finalità educative con modalità di apprendimento che consentano di contestualizzare l acquisizione delle competenze agli ambienti della produzione (esperienze di alternanza scuola lavoro, valorizzando anche l istituto dell apprendistato, ecc); (max 2000 caratteri) 1 Per le figure nazionali cfr: Decreto interministeriale MIUR- MLPS del 7 settembre per la modifica delle figure nazionali all area tecnologica Beni e attività culturali turismo, cfr Decreto interministeriale MIUR- MLPS del 5 febbraio
9 8.3 dare concreta attuazione agli spazi di flessibilità curricolare dei percorsi di istruzione tecnica, professionale e di IeFP attraverso l attivazione di insegnamenti diversificati di approfondimento e di specializzazione; (max 2000 caratteri) 8.4 promuovere contesti di apprendimento dinamici, valorizzando la flessibilità organizzativa delle istituzioni scolastiche e formative al fine di rafforzare le competenze di base e contrastare la dispersione scolastica; (max 2000 caratteri) 8.5 rafforzare il rapporto tra sistema dell istruzione, quello della formazione e i sistemi della ricerca tecnologica, per favorire il trasferimento della ricerca industriale alle imprese; (max 2000 caratteri) 9. Descrivere il modello di governance comprensivo degli organi del Polo, diritti e obblighi assunti, regole per l assunzione delle decisioni su ogni materia o aspetto comune e le modalità di monitoraggio e misurazione degli obiettivi prefissati; (max 2000 caratteri) 9
10 FAC-SIMILE LETTERA DI CANDIDATURA (da trasferire su carta intestata del proponente) Allegato A2 Domanda di candidatura per la costituzione del PTP Alla Settore Istruzione e Educazione della Regione Toscana Piazza dell Unità Italiana, Firenze Il/la Sottoscritto/a..nato/a a......( ) il, residente in..., CAP Comune...Provincia ( ) in qualità di Legale Rappresentante/dirigente dell Istituzione CAP Comune di Provincia ( ) CHIEDE di partecipare alla selezione delle candidature per la costituzione del PTP denominato: Allega, quale parte integrante alla presente domanda: Dichiarazione di impegno dei soggetti che si candidano per la costituzione dei PTP a formalizzare l accordo di rete entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione degli esiti Scheda progetto; Copia di documento di identità del rappresentante legale del soggetto proponente, in corso di validità Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'articolo 76, del DPR 445/00. Il Legale Rappresentante (timbro e firma in originale) INFORMATIVA per il trattamento dei dati personali Tutti i dati personali di cui l Amministrazione venga in possesso in occasione dell espletamento del presente procedimento, verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali. 10
11 Allegato A3 DICHIARAZIONE DI IMPEGNO ALLA COSTITUZIONE DEL POLO TECNICO PROFESSIONALE Dichiarazione dei legali rappresentanti/dirigenti dei singoli soggetti partecipanti alla costituzione del PTP (da compilarsi a cura di tutti i soggetti partecipanti: tante dichiarazioni quanti sono i partecipanti) Il sottoscritto nato a il, nella sua qualità di legale rappresentante/dirigente di con sede in, Via, n., con riferimento alla manifestazione di interesse per la costituzione del Polo Tecnico Professionale (denominazione) D I C H I A R A A) di impegnarsi a formalizzare l accordo di rete entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione degli esiti, con i seguenti soggetti: B) (solo se azienda) di garantire agli studenti delle Istituzioni scolastiche e formative che partecipano al Polo, attraverso le proprie capacità logistiche/professionali/finanziarie, le azioni di alternanza, di tirocinio extracurriculare, apprendistato e di flessibilità, secondo quanto definito nel piano delle attività dei PTP. C) di garantire che, a seguito della formalizzazione dell accordo di rete, il PTP costituirà un Comitato Tecnico Scientifico territoriali di indirizzo e garantirà servizi di placement per gli studenti appartenenti alla rete D) che il soggetto di riferimento di detto PTP, per i rapporti con la regione Toscana, sarà il seguente: Data Firma per esteso e leggibile 11
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