Determinazione n. 77 del 14/09/2010 LA GIUNTA

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1 LA GIUNTA RICHIAMATA la propria delibera n. 29 del 12/03/2003 con la quale era stato approvato il protocollo d intesa con l Agenzia del Territorio di Parma per apertura sportello Catastale nei Comuni di Fornovo e Borgo Val di Taro; ATTESO che negli anni scorsi lo sportello di Fornovo ha cessato la sua operatività ed è rimasto funzionante lo sportello presso la sede di questa Comunità Montana in Borgo Val di Taro (apertura ogni lunedì mattina con personale messo a disposizione dall Agenzia del Territorio di Parma); VSTA la nota del 15/01/2009 con la quale l Agenzia del Territorio di Parma, a seguito di direttive della Direzione Centrale Cartografia Catasto e Pubblicità Immobiliare, ha comunicato la necessità di riconvertire lo sportello catastale in modalità autogestita con personale della Comunità Montana; RICHIAMATA la propria delibera n. 5 del 20/01/2009 con la quale era stato approvato il testo della nuova convenzione inviata dall Agenzia del Territorio di Parma ; VISTA la nota del 30/08/2010 invita dall Agenzia del Territorio di Parma con la quale viene trasmesso un nuovo testo di convenzione per lo sportello Catastale autogestito; VISTO il nuovo protocollo d intesa che disciplina i rapporti tra questa Comunità Montana e l Agenzia del Territorio di Parma; ACQUISITO ai sensi dell'art. 49, C. 1, del D.Lgs n. 267 il parere di regolarità tecnica del responsabile del servizio; AD unanimità di voti espressi nelle forme di legge; D E L I B E R A 1) DI approvare per le ragioni esposte in premessa il protocollo d intesa con l Agenzia del Territorio di Parma disciplinante i rapporti per la riconversione dello sportello catastale in modalità autogestita da personale della Comunità Montana, formante parte integrante e sostanziale di questo atto; 2) DI dare mandato al Segretario Direttore Generale di intervenire nella stipula del protocollo di cui al punto 1); 3) DI indicare quale responsabile della gestione del collegamento di cui all Art. 5 del Protocollo d Intesa la dipendente di questa Comunità Montana Dott.ssa Barbara Fabbi; 4) SUCCESSIVAMENTE con votazione separata ed all'unanimità di voti validamente resi ed accertati nei modi e forme di legge, dichiara il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs N 267 del

2 Allegato alla deliberazione n. 77 del 14/09/2010 PROTOCOLLO D'INTESA TRA AGENZIA DEL TERRITORIO e COMUNITÀ MONTANA DELLE VALLI DEL TARO E DEL CENO PER LA RICONVERSIONE DELLO SPORTELLO CATASTALE DECENTRATO PRESSO la Comunità Montana Valli del Taro e del Ceno L'anno ( ), il giorno, del mese di, presso la sede dell'ufficio Provinciale di, fra l Agenzia del Territorio, rappresentata dal, nato a il / /, nella sua qualità di Direttore dell'ufficio Provinciale di, ed la Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno, rappresentata da, nato a ( ) il / / nella sua qualità di, delegato alla stipula del presente atto con Deliberazione n. in data / / esecutiva ai sensi di Legge. 1. il D.Lgs. 18/08/2000 n. 267, T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali, pone per i Comuni, tra l'altro, l'esigenza di definire nuovi modelli organizzativi per l'erogazione dei servizi ai cittadini (servizi polivalenti o sportelli unificati); 2. la Legge 24/12/1993 n. 537 richiede la semplificazione dei procedimenti amministrativi, perseguibili anche con l'automazione dei servizi; 3. l'art. 9 del D.L. 30/12/1993 n. 557, convertito con modificazioni nella Legge 26/2/1994 n. 133, istituisce un sistema di interscambio informativo tra l Amministrazione Finanziaria ed i Comuni; 4. la Legge n. 59, e successive modifiche, ha attribuito "Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed agli enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa"; 5. il D.Lgs n.112, e successive modifiche, ha disposto il "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59"; 6. il D.Lgs n. 300, emanato in attuazione della delega contenuta nell articolo 12 della citata legge n. 59 del 1997, ha disciplinato le norme in materia dell organizzazione del Governo; 3

3 7. presso l Ufficio Provinciale di Parma, nell'ambito del programma di automazione degli Uffici periferici dell Agenzia del Territorio, attualmente sono state già realizzate le banche informatizzate dei dati amministrativo-censuari del Catasto Terreni e del Catasto Fabbricati; 8. per effetto del protocollo d intesa sottoscritto in data 25/07/2003 presso la Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno è attivo uno sportello catastale decentrato; 9. l Agenzia del Territorio e la Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno hanno convenuto di adottare, in relazione a quanto enunciato al punto 8, la modalità autogestita per detto sportello; 10. pertanto, il protocollo d intesa, sottoscritto in data 25/07/2003 e sopra richiamato, viene sostituito dal presente atto a tutti gli effetti ; TUTTO CIÒ PREMESSO tra l Agenzia del Territorio e la Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno e si conviene il seguente protocollo d'intesa per la riconversione, in modalità autogestita, dello sportello decentrato, già attivo presso la sede dell Ente, per l espletamento dei servizi catastali di visura di cui ai successivi articoli. Art. 1 Durata Il presente protocollo d'intesa, avrà la durata di un anno solare tacitamente prorogabile, salvo disdetta da comunicarsi entro 60 gg. dalla scadenza annuale, mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Art. 2 Gestione Lo sportello sarà gestito dal personale della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno, previa formazione da parte dell agenzia del territorio. L ufficio Provinciale di Parma si riserva la facoltà di sospendere temporaneamente il servizio di sportello per causa di forza maggiore. Art.3 Servizio Il servizio di sportello consiste nel rilascio al pubblico di visure catastali desumibili dalla consultazione della banca dati informatizzata catastale unitaria nazionale, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali e di quella in materia di riutilizzo dei dati e delle informazioni catastali. Per l erogazione del servizio è necessario che il richiedente, sotto la propria responsabilità, compili in ogni sua parte e sottoscriva l apposito modulo di richiesta di visura, da tenere agli atti dell Ente per una durata non inferiore ad un anno, il cui fac-simile è allegato al presente Protocollo d intesa e ne costituisce parte integrante. Art. 4 Attrezzature 4

4 L Ente, come previsto al punto 9 delle premesse, si impegna a mettere a disposizione le strutture necessarie al buon funzionamento del servizio, ivi comprese quelle informatiche e le apparecchiature telefoniche, idonee,funzionali e adeguate alle normative vigenti, con particolare riguardo al testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro 09/04/2008, n. 81 come modificato dal D. Lgs 03/08/2009, n Art. 5 Responsabile della gestione del collegamento ed operatori allo sportello Il collegamento telematico alle banche dati catastali dell agenzia del Territorio avverrà mediante piattaforma SISTER. Il Responsabile della gestione del collegamento dipendente dall Ente contraente, nominato con delibera o formale disposizione del rappresentante legale dall Ente locale, entro il limite massimo indicato nella nota di autorizzazione alla stipula del presente atto, nonché procedere alla loro disabilitazione. Art. 6 Documentazione Al fine di procedere all abilitazione del Responsabile della gestione del collegamento alla piattaforma SISTER, dovrà pervenire all Agenzia del Territorio, oltre alla delibera o alla formale dichiarazione del legale rappresentante dell Ente, nella quale si attesti che il suddetto Responsabile è un dipendente dell Ente, anche copia del documento di identità, del codice fiscale del Responsabile e l informazione sulla privacy, debitamente sottoscritte dallo stesso. Ogni qualvolta verrà effettuato l inserimento o la disabilitazione di un utente, sarà cura del Responsabile della gestione del collegamento inviare contestuale comunicazione formale alla Direzione centrale Catasto e cartografia- Area Relazioni enti locali- comunicazione formale alla Direzione regionale ed all Ufficio provinciale. Per i nuovi utenti abilitati deono, comunque, essere allegate alla suddetta comunicazione, le copie dei documenti di identità, dei codici fiscali e l informativa sulla privacy, debitamente sottoscritte dagli interessati, nonché la dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, resa dal Responsabile, ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000,n. 445, attestante l appartenenza all Ente dell utente da abilitare Art. 7 Monitoraggio Con cadenza semestrale, al fine del monitoraggio relativo al numero di visure rilasciate presso lo sportello catastale decentrato, sarà effettuata una verifica congiunta, debitamente sottoscritta da un rappresentante del Ufficio Provinciale e dal Responsabile della gestione del collegamento da trasmettere alla Direzione centrale Catasto e cartografia area relazioni enti locali ed alla Direzione regionale competente per servizi., / / 5

5 IL RAPPRESENTANTE IL RAPPRESENTANTE DELL AGENZIA DEL TERRITORIO DELLA COMUNITA MONTANA CENO DELLE VALLI DEL TARO E DEL 6

6 Sportello Catastale Autogestito di RICHIESTA DI VISURA DATA NUMERO Dati relativi al Richiedente ¹ : Cognome Nome Codice Fiscale Residenza( indirizzo e numero civico) Visura su Banca Dati catastale unitaria 1 per soggetto 2 attuale per immobile 3 storica per immobile 4 elenco immobili 5 porzione di mappa Numero DATI DA FORNIRE PER LA RICERCA Per soggetto ( generalità / denominazione / codice fiscale ): Per immobile ( identificativi / indirizzo) : Il Richiedente ( firma per esteso e leggibile) ¹ : ATTENZIONE: Si avverte che la banca dati, cui la S.V. sta per accedere, può contenere dati personali, tutelati a norma del decreto Legislativo 30 giugno 2003, n L uso improprio od eccessivo di dette informazioni è punibile ai sensi di legge. (1) si informa il Richiedente, ai sensi dell art.13 del D.Lgs n. 196/03, che i dati comunicati formano oggetto di trattamento da parte di questo Ente, nel rispetto della normativa citata. Il trattamento verrà effettuato per l evasione della presente richiesta e per gli altri scopi consentiti dalla legge, anche attraverso l ausilio di strumenti elettronici, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. Il richiedente potrà esercitare in qualsiasi momento i diritti di cui all articolo 7 del D.Lgs 196/03. 7