Informatica. Hardware di base modulo 2. <Nome e Cognome>

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Informatica. Hardware di base modulo 2. <Nome e Cognome>"

Transcript

1 Informatica Hardware di base modulo 2 <Nome e Cognome> 30 Aprile 2013

2 Sommario Dispositivi fisici di memoria di massa: Nastri Dischi Fissi Cd-rom DVD e Blu-ray Memorie USB Dischi a stato solido 2

3 Memorie permanenti (di massa) Memoria di massa o persistente: memorizza dati che sono mantenuti anche in caso di spegnimento del calcolatore Dispositivi che: Ad alta capacità memorizzano grandi quantità di dati Basso costo Accesso più lento ma efficiente Non sempre è permesso l'accesso diretto Di solito è organizzato in blocchi = 1KB 3

4 Memorie permanenti (di massa) Sfruttano le seguenti tecnologie: Magnetismo: sostanze magnetizzabili che assumono due possibili stati di polarizzazione Ottica: raggio laser su una superficie con piccolissimi forellini in cui passa/non passa o viene riflessa/non riflessa la luce Tipologie delle memorie di massa: Nastri: memorie ad accesso sequenziale Dischi: memorie ad accesso diretto memorie a stato solido, penne USB stesso approccio di dei dischi 4

5 Gerarchia velocità memorie Dalla più veloce alla più lenta Registri della CPU Memoria Cache CPU (L1, L2) Memoria RAM (principale) Memorie secondarie Dischi magnetici Dischi ottici Nastri magnetici 5

6 Nastri magnetici Nastri flessibili coperti da sostanza magnetizzabile Memorizzazione longitudinale e accesso sequenziale ai dati Costo molto basso per grandi masse di dati Alta affidabilità Molto lenti in accesso random Usati soprattutto per backup I nastri moderni sono in cartucce (da qualche Tbyte) 6

7 Nastri magnetici Il nastro magnetico fu utilizzato per registrare dei dati nel 1951, per il computer UNIVAC I La densità di registrazione era di 128 caratteri per pollice ad una velocità lineare di 100 pollici/sec 7

8 Nastri magnetici (2) I nastri registrano i dati su materiale magnetico (Fe2O3 e CrO2), posto su strato di mylar I dati sono scritti e letti da testine magnetiche che sfiorano il nastro ma non lo toccano I primi nastri avevano testine fisse e tracce poste lungo la direzione del nastro: 6 o 8 tracce con i dati, una per il bit di parità il bit di parità rileva errori di scrittura/lettura Indicatori di BOT (Beginning of Tape) e EOT (End of Tape) Dati raggruppati in blocchi, separati da gap; un blocco viene letto e scritto in un'unica operazione 8

9 Tracce a serpentina I nastri moderni possono avere anche oltre 350 tracce, con accesso a serpentina: le testine sono meno delle tracce arrivati in fondo al nastro, le testine si spostano e percorrono un'altra traccia, in senso opposto 9

10 Altri sistemi dei nastri magnetici Un altro sistema è il quadruplex, con tracce verticali Altri nastri hanno le tracce diagonali e sono letti da testine rotanti (scansione elicoidale) 10

11 Parametri dei nastri magnetici Densità di memorizzazione in bit per inch (bpi): ad es bpi nei primi nastri, anche 100 Mbpi ora Capacità di memorizzazione del nastro in Byte (densità in bpi x lunghezza / 8): es. 4 TB Velocità di movimento in lettura e scrittura (inch/sec), ad es. 100 in/s Lunghezza del nastro (es m.) Compressione dei dati o no 11

12 Dischi magnetici I dischi magnetici memorizzano l'informazione su un disco (o un disk-pack) che ruota Disk-pack: un certo numero di dischi coassiali, ciascuno con due facce magnetizzate Ogni faccia ha un insieme di tracce concentriche, divise in settori corrispondenti (che coprono uno spicchio del nastro Delle testine magnetiche, una per faccia, si muovono in senso radiale, tutte insieme Accesso diretto: ogni settore può essere raggiunto in pochi millisecondi dalla testina 12

13 Disco rigido L'inizio e la fine dei settori sono marcati con sequenze di bit (formattazione) I dati sono letti e scritti in blocchi con un'unica operazione Una zona di memoria (buffer) contiene copia dei settori in lettura/scrittura per velocizzare le operazioni 13

14 Disco rigido (2) Struttura della superficie di un piatto: A) Traccia B) Settore C) Settore di una traccia D) Cluster, insieme di frammenti di tracce contigui 14

15 Disco rigido (3) Per accedere a un settore: le testine si spostano sulla traccia (seek) si aspetta che il settore, ruotando, passi sotto la testina (latenza): in media ½ del tempo di rotazione i dati sono letti e trasferiti elettronicamente, o trasferiti e scritti Tempo di accesso: t seek + t latenza + t trasf Leggendo più settori consecutivi, seek e latenza sono computati una volta sola 15

16 Disco rigido (4) Nei dischi moderni: t seek = 3 15 ms t lat = 2 7 ms Throughput sino a circa 1 Gbit / sec Il throughput è la quantità di dati trasmessi in una unità di tempo Il goodput è la quantità di dati utili nell'unità di tempo del throughput trasmesso scartando extrainformazioni o informazione di overhead associata ai protocolli 16

17 Dischi ottici standard (CD) Basati su tecnologia laser che consente di ottenere capacità e velocità di lettura/scrittura elevate CD-ROM (Compact Disk Read-Only Memory) disco di plastica trasparente di 12 cm di diametro al suo interno si trova un sottile disco di alluminio le informazioni sono memorizzate come successione di buchi nell'alluminio ottenuti per stampa con macchinari industriali e poi letti da un laser capacità sino a MByte 17

18 Dischi ottici standard (CD) Le informazioni sono memorizzate nella superficie metallica riflettente Un raggio laser di scrittura crea delle piccole buche; dove il raggio non incide la superficie rimane liscia. 18

19 Dischi ottici standard (CD) Gli avvallamenti vengono interpretati come segnale 0 (non riflettono) Le zone piene sono interpretati come segnale 1 (riflettono il laser) 19

20 Dischi ottici standard (CD) A differenza dei dischi rigidi, dove le tracce sono concentriche e parallele, i CD hanno una unica traccia a spirale (Simile ai vecchi dischi in vinile). La direzione di lettura va dal centro alla periferia del disco (nei dischi in vinile era opposta) 20

21 Dischi ottici scrivibile CD-R (Compact Disk Registrabili) si scrivono una volta sola Write Once Read Many (WORM), tutto in una volta si scrivono cambiando la riflettività di uno strato di colorante posto sopra un riflettente metallico si scrivono con lo stesso laser usato per leggerli, che altera il colorante dove vanno messi i buchi CD-RW (Compact Disk Read-Write) scritti con la stessa tecnologia la scrittura è reversibile (circa 1000 scritture) si scrivono tutti insieme, non a settori 21

22 DVD I DVD (Digital Video Disc) sono dischi ottici di seconda generazione, con elevata densità: 4,7 GB, ma anche 8.5 GB e 9.4 GB DVD-Video e -Audio per film e musica crittografati ma cracked DVD-R per dati (registrabile) DVD-RW 22

23 DVD - Formati DVD-1, detto più comunemente Mini DVD: 1,4 GB Lato unico e singolo strato, con diametro minore di 120 mm DVD-3: 2,8 GB Double layer Lato unico e doppio strato, con diametro minore di 120 mm DVD-5: 4,7 GB Lato unico e singolo strato DVD-9: 8,5 GB Lato unico e doppio strato DVD-10: 9,4 GB Due lati e singolo strato DVD-18: 17 GB Due lati e doppio strato 23

24 Blu-Ray Blu-Ray Disc (BD) proposto dalla Sony: nel 2002 per film ad alta risoluzione usa un laser blu, con lunghezza d'onda corta (405 nm) I dischi attualmente in uso arrivano a 54 GByte E' previsto possano arrivare sino a 200GByte (40 volte in più di un DVD classico) Usano una crittografia AES per la protezione dei dati 24

25 Blu-Ray Un disco da 25 GByte (singolo strato) è in grado di contenere circa 2 ore di un film ad alta definizione MPEG-2 E' stato previsto l'impiego dei nuovi Codec l'mpeg-4 AVC e VC-1 più sofisticati per migliorare la compressione e la qualità dei video Il primo apparecchio ad aver utilizzato questa tecnologia è la Sony Playstation 3 (2006) 25

26 Penne USB Memoria di massa di dimensioni contenute I dati sono memorizzate in memorie di tipo NAND Le attuali chiavi in commercio arrivano fino a 256GByte Il protocollo per il trasferimento dati è uno standard chiamato USB Mass Storage protocol La velocità è condizionata dalla velocità dell'usb: 1.1 (12MBit/secondo) 2.0 (480MBit/secondo) 3.0 (4,8Gbit/secondo) 26

27 Penne USB 1 connettore USB 2 chip di gestione del protocollo USB 3 pin per test industriali 4 memoria flash 5 quarzo dell'oscillatore 6 LED di accensione 7 interruttore blocco scrittura 8 memoria aggiuntiva 27

28 Dischi a stato solido Usano supporti elettronici per memorizzare in modo permanente le informazioni Usano la tecnologia delle memorie flash EPROM Memorie o Chiavi USB: sino a 256 GB Unità a stato solido: sino a 2 TB Circa 10 volte più costose degli HD Nessuna parte in movimento, minor consumo volte più veloci degli HD Minor numero di RW per bit (da a 1 M) Interfaccia uguale a quella dei dischi (tracce, settori...) per compatibilità 28

29 Dischi a stato solido Non usano organi meccanici In larga misura usano memorie Flash di tipo NAND All'interno delle SSD non c'è alcun disco 29

30 Dischi a stato solido Vantaggi: Rumorosità assente, non essendo presente alcun motore di rotazione Minore possibilità di rottura: le unità a stato solido hanno mediamente un tasso di rottura inferiore a quelli degli hard disk (0,5%-3% contro il 10%) Minori consumi in lettura/scrittura Tempo di accesso ridotto (decimi di ms contro 5-10 ms) Maggiore resistenza agli urti Minore produzione di calore 30

31 Dischi a stato solido Svantaggi: Maggiore prezzo per bit Minore durata dell'unità (limiti di riscritture sulle memorie flash) Minore velocità di scrittura rispetto a quella di lettura Le prestazioni sono legati alla dimensione dei file da leggere/scrivere I produttori stanno lavorando sulla vita dei dispositivi per superare la durata dei vecchi Hard Disk Meccanici. Per una riscrittura giornaliera di un quinto dell'unità si garantiranno 150 anni di vita. 31

32 Domandone Fra le seguenti memorie di massa, quale ha la durata (vita) maggiore? Compact Disc Hard Disk meccanico Unità a stato solido Unità a nastro magnetica 32

33 Durate Tipo Vita Stimata Vita Verificata Testo su pietra anni 4000 anni Testo su papiro anni 2300 anni Testo su pergamena 5000 anni 1300 anni Pellicola fotografica 500 anni 170 anni Disco analogico 1000 anni 130 anni Dischi e nastri magnetici anni anni Compact Disk 100 anni 20 anni Unità a Stato Solido anni 33

34 Fine 34

Le memorie secondarie

Le memorie secondarie Lezione 7i Le memorie secondarie Le memorie secondarie Consentono di immagazzinare in modo permanente dati e programmi non in uso. Consentono di ricaricare, in qualsiasi momento, dati e programmi dalla

Dettagli

I dischi ottici. Istituzioni di Informatica -- Rossano Gaeta 43

I dischi ottici. Istituzioni di Informatica -- Rossano Gaeta 43 I dischi ottici Le tecnologie dei dischi ottici sono completamente differenti e sono basate sull'uso di raggi laser Il raggio laser è un particolare tipo di raggio luminoso estremamente focalizzato che

Dettagli

Le Memorie. Si distinguono per: Supporti sui quali le informazioni vengono fisicamente memorizzate.

Le Memorie. Si distinguono per: Supporti sui quali le informazioni vengono fisicamente memorizzate. Le Memorie Supporti sui quali le informazioni vengono fisicamente memorizzate. Si distinguono per: Velocità Costo per bit Tipo di accesso Accesso a byte o blocchi di byte Volatilità Parte I 15 Due Tipi

Dettagli

La memoria secondaria

La memoria secondaria La memoria secondaria La memoria principale non può essere troppo grande a causa del suo costo elevato Non consente la memorizzazione permanente dei dati (volatilità) Per questi motivi sono stati introdotti

Dettagli

La memoria secondaria

La memoria secondaria La memoria secondaria La memoria principale non può essere troppo grande a causa del suo costo elevato Non consente la memorizzazione permanente dei dati (volatilità) Per questi motivi sono stati introdotti

Dettagli

ECDL MODULO 1 Le Memorie. Prof. Michele Barcellona

ECDL MODULO 1 Le Memorie. Prof. Michele Barcellona ECDL MODULO 1 Le Memorie Prof. Michele Barcellona Le memorie servono a memorizzare dati e programmi Memoria Memorie CPU Centrale di massa Periferiche I/O Bus Memoria Centrale E una memoria a semiconduttore

Dettagli

La memoria secondaria

La memoria secondaria La memoria secondaria La memoria principale non può essere troppo grande a causa del suo costo elevato Non consente la memorizzazione permanente dei dati (volatilità) Per questi motivi sono stati introdotti

Dettagli

La stampante. Collegate tramite: Velocità di stampa: seriale parallela rete locale (wireless) caratteri al secondo righe al minuto pagine al minuto

La stampante. Collegate tramite: Velocità di stampa: seriale parallela rete locale (wireless) caratteri al secondo righe al minuto pagine al minuto La stampante Collegate tramite: seriale parallela rete locale (wireless) Velocità di stampa: caratteri al secondo righe al minuto pagine al minuto Fondamenti di Informatica 1 La stampante Tecnologia di

Dettagli

Il bus. Bus di sistema: insieme di collegamenti (solitamente in rame) che connette tutti i componenti di un architettura

Il bus. Bus di sistema: insieme di collegamenti (solitamente in rame) che connette tutti i componenti di un architettura Il bus Problema: collegare le varie componenti (fisicamente separate) di un calcolatore, ad esempio, processore e memoria centrale Problema: come fa il processore a trasmettere alla RAM i bit che codificano

Dettagli

Lez. 6 Memorie Secondarie. Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1

Lez. 6 Memorie Secondarie. Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1 Lez. 6 Memorie Secondarie Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1 Dott. Pasquale De Michele Dott. Raffaele Farina Dipartimento di Matematica e Applicazioni Università di Napoli

Dettagli

MEMORIA CENTRALE MEMORIA CENTRALE INTERAZIONE CPU-MEMORIA CENTRALE

MEMORIA CENTRALE MEMORIA CENTRALE INTERAZIONE CPU-MEMORIA CENTRALE MEMORIA CENTRALE Spazio di lavoro del calcolatore: contiene i dati da elaborare e i risultati delle elaborazioni svolte durante il funzionamento del calcolatore. Insieme di celle di dimensione 1 byte,

Dettagli

Pipeline. Esempio pipeline lineare a 5 stadi. Tempificazione S1 S2 S3 S4 S5. Istruzioni. Istruzione 4. Istruzione 3. Istruzione 2. tempo.

Pipeline. Esempio pipeline lineare a 5 stadi. Tempificazione S1 S2 S3 S4 S5. Istruzioni. Istruzione 4. Istruzione 3. Istruzione 2. tempo. Pipeline Esempio pipeline lineare a 5 stadi Istruzioni S1 S2 S3 S4 S5 Tempificazione Istruzione 4 S1 S2 S3 S4 S5 Istruzione 3 S1 S2 S3 S4 S5 Istruzione 2 S1 S2 S3 S4 S5 Istruzione 1 S1 S2 S3 S4 S5 tempo

Dettagli

Memoria secondaria. Architettura dell elaboratore. Memoria secondaria. Memoria secondaria. Memoria secondaria

Memoria secondaria. Architettura dell elaboratore. Memoria secondaria. Memoria secondaria. Memoria secondaria Architettura dell elaboratore Capacità di memorizzazione dei dispositivi di memoria: Memoria centrale attualmente si arriva ad alcuni GB centinaia di GB o TB Memoria principale e registri: volatilità,

Dettagli

Elementi di informatica

Elementi di informatica Elementi di informatica La memoria di massa La gestione dell I/O Una gerarchia di memoria Ottenuta per generalizzazione dell applicazione del principio di località e tipicamente costituita da 1. registri

Dettagli

Esempio di Motherboard (Scheda Madre)

Esempio di Motherboard (Scheda Madre) 1:ISA slot 2:PCI slot 3:AGP slot 4:ATX power connector 5:Chipset 6:CPU socket 7:RAM slot 8:IDE connector 9:Floppy disk connector 10:Batteria 11:BIOS chip Esempio di Motherboard (Scheda Madre) La memoria

Dettagli

LA MEMORIA NEL CALCOLATORE

LA MEMORIA NEL CALCOLATORE Tipi di memorie (1) Rappresenta il supporto fisico, il dispositivo su cui sono immagazzinate le informazioni (dati e programmi) ROM (Read Only Memory) 1-2 MByte Cache 1 MByte di sola lettura contiene programmi

Dettagli

La qualità di una memoria dipende da vari parametri: Modo di accesso: tecnica utilizzata per accedere al dato (casuale, sequenziale)

La qualità di una memoria dipende da vari parametri: Modo di accesso: tecnica utilizzata per accedere al dato (casuale, sequenziale) Tipologie di memoria: Elettroniche Magnetiche Ottiche La qualità di una memoria dipende da vari parametri: Modo di accesso: tecnica utilizzata per accedere al dato (casuale, sequenziale) Tempo di accesso:

Dettagli

Corso di Informatica modulo Informatica di Base 6 CFU. Architettura dei calcolatori

Corso di Informatica modulo Informatica di Base 6 CFU. Architettura dei calcolatori DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE INDUSTRIALE E DIGITALE Corso di Informatica modulo Informatica di Base 6 CFU Anno Accademico 2016/2017 Docente: ing. Salvatore Sorce Architettura dei calcolatori Struttura

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Prof. Andrea Borghesan venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento: Alla fine di ogni lezione Modalità esame: scritto 1 Memorie secondarie o di massa Le memorie secondarie

Dettagli

Lezione 3 ARCHITETTURA: JOHN VON NEUMANN (1946) INPUT OUTPUT MEMORIA CPU MEMORIE

Lezione 3 ARCHITETTURA: JOHN VON NEUMANN (1946) INPUT OUTPUT MEMORIA CPU MEMORIE Lezione 3 ARCHITETTURA: JOHN VON NEUMANN (1946) INPUT OUTPUT MEMORIA CPU Bus MEMORIE RAM (Random Access Memory). Memoria Centrale, Memoria di Lavoro, Memoria principale. Consiste in una matrice di celle

Dettagli

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU. Architettura dei calcolatori

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU. Architettura dei calcolatori Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU Anno Accademico 2015/2016 Docente: ing. Salvatore

Dettagli

MEMORIE MAGNETO- OTTICHE

MEMORIE MAGNETO- OTTICHE MEMORIE SECONDARIE I dati e i programmi devono essere conservati su memorie non volatili, di adeguate dimensioni e di costo contenuto. Occorre utilizzare dispositivi di memoria di massa quali ad esempio

Dettagli

Lez. 5 Memorie Secondarie

Lez. 5 Memorie Secondarie Prof. Giovanni Mettivier 1 Dott. Giovanni Mettivier, PhD Dipartimento Scienze Fisiche Università di Napoli Federico II Compl. Univ. Monte S.Angelo Via Cintia, I-80126, Napoli mettivier@na.infn.it +39-081-676137

Dettagli

Memorie di massa. Dischi magnetici

Memorie di massa. Dischi magnetici Memorie di massa Dischi magnetici Sono costituiti da piatti rigidi (hard disk) o flessibili (Floppy disk) con ciascuna superficie ricoperta da materiale magnetizzabile Sono posti in rotazione a velocità

Dettagli

MEMORIA CENTRALE. eseguire o dei dati da elaborare) e scrittura (ad es. dei dati elaborati).

MEMORIA CENTRALE. eseguire o dei dati da elaborare) e scrittura (ad es. dei dati elaborati). MEMORIA CENTRALE Insieme di celle, ciascuna delle quali è individuata da un indirizzo espresso da n bit (n = lunghezza del registro MA). Es. Registro Indirizzi di 32 bit 2 32 celle = 4 Gcelle 4 Gbyte Il

Dettagli

ARCHITETTURA CALCOLATORI: Memoria di massa (o secondaria)

ARCHITETTURA CALCOLATORI: Memoria di massa (o secondaria) ARCHITETTURA CALCOLATORI: Memoria di massa (o secondaria) Dispositivi per la memorizzazione di grandi masse di dati. I dati memorizzati su questo tipo di memoria sopravvivono all esecuzione dei programmi

Dettagli

Dispositivi di memorizzazione

Dispositivi di memorizzazione Dispositivi di memorizzazione Corso di Calcolatori Elettronici I Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Napoli Federico II Necessità della memoria di massa La memoria RAM»

Dettagli

Informatica giuridica

Informatica giuridica Informatica giuridica Corso di laurea in Scienze dei Servizi giuridici Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza A.A. 2015/16 L architettura hardware degli elaboratori La scheda madre Memoria principale

Dettagli

Programma del corso. Architettura del calcolatore. Introduzione agli algoritmi. Rappresentazione delle Informazioni. Elementi di Programmazione

Programma del corso. Architettura del calcolatore. Introduzione agli algoritmi. Rappresentazione delle Informazioni. Elementi di Programmazione Programma del corso Introduzione agli algoritmi Rappresentazione delle Informazioni Elementi di Programmazione Architettura del calcolatore Reti di Calcolatori (Reti Locali, Internet) Cos è un Calcolatore?

Dettagli

Nastri magnetici. Nastri magnetici

Nastri magnetici. Nastri magnetici Olberlin Smith Diagram, Electrical World, Sept. 988 Dario Maio http://bias.csr.unibo.it/maio/ dmaio@deis.unibo.it Un unità a nastri permette solo accesso sequenziale ai dati, e pertanto il suo uso è limitato

Dettagli

Componenti del Sistema di Elaborazione

Componenti del Sistema di Elaborazione Componenti del Sistema di Elaborazione Il Sistema di Elaborazione Monitor Tastiera Processore Memoria Centrale (Programmi + Dati) Memorie di massa Altre periferiche Rete Rete a.a. 2002-03 L. Borrelli 2

Dettagli

Le Memorie. Prof. Maurizio Naldi A.A. 2015/16

Le Memorie. Prof. Maurizio Naldi A.A. 2015/16 Le Memorie Prof. Maurizio Naldi A.A. 2015/16 Memorie Memoria Principale (centrale) Si accede direttamente dalla CPU non permanente Memoria Secondaria (di massa) Si accede tramite il sottosistema di input/output

Dettagli

SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Prof. Andrea Borghesan venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento: mercoledì, 14.00-15.30. Aula opposta aula 10b Modalità esame: scritto + tesina facoltativa

Dettagli

Informatica 10. appunti dalla lezione del 16/11/2010

Informatica 10. appunti dalla lezione del 16/11/2010 Informatica 10 appunti dalla lezione del 16/11/2010 Memorie Dispositivi in grado di conservare al loro interno informazione per un intervallo di tempo significativo RAM chiavetta USB Hard disk CD/DVD SD

Dettagli

I dischi magnetici floppy disk

I dischi magnetici floppy disk I dischi magnetici floppy disk I floppy disk (dischetti flessibili) sono supporti rimovibili Ogni elaboratore è dotato di almeno una unità di lettura-scrittura detta drive, all'interno della quale l'utente

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Ricapitolando Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Il funzionamento di un elaboratore dipende da due fattori principali 1) dalla capacità di memorizzare i programmie i dati 2) dalla

Dettagli

La gestione informatica dei documenti

La gestione informatica dei documenti La gestione informatica dei documenti Archiviazione e conservazione digitale. Principi e aspetti tecnici. Criteri per la scelta dei supporti di memorizzazione Milano, 13-14 gennaio 2017 Stefano Allegrezza

Dettagli

I dischi ottici. Fondamenti di Informatica -- Rossano Gaeta 43

I dischi ottici. Fondamenti di Informatica -- Rossano Gaeta 43 I dischi ottici Le tecnologie dei dischi ottici sono completamente differenti e sono basate sull'uso di raggi laser Il raggio laser è un particolare tipo di raggio luminoso estremamente focalizzato che

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Memorie di massa!2 Le memorie di massa Le memorie secondarie o di massa sono utilizzate per

Dettagli

Architettura dei calcolatori

Architettura dei calcolatori Cos'è un calcolatore? Architettura dei calcolatori Esecutore automatico di algoritmi Macchina universale Elementi di Informatica Docente: Giorgio Fumera Corso di Laurea in Edilizia Facoltà di Architettura

Dettagli

Tecnologie Informatiche n 3 LE MEMORIE

Tecnologie Informatiche n 3 LE MEMORIE LE MEMORIE La memoria è la parte del computer destinata a conservare informazioni per un certo periodo di tempo. Le memorie si dividono in Memorie principali o centrali Sono anche dette memorie veloci

Dettagli

Organizzazione della memoria

Organizzazione della memoria Memorizzazione dati La fase di codifica permette di esprimere qualsiasi informazione (numeri, testo, immagini, ecc) come stringhe di bit: Es: di immagine 00001001100110010010001100110010011001010010100010

Dettagli

o studiare l architettura del calcolatore significa:

o studiare l architettura del calcolatore significa: Architettura del calcolatore o studiare l architettura del calcolatore significa: individuare ciascun componente del sistema comprendere i principi generali di funzionamento di ciascun componente comprendere

Dettagli

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Programma del corso Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Architettura di Von Neumann Memorie secondarie Dette anche Memoria

Dettagli

Superfici ad elevata permeabilità magnetica (m) ed elevato magnetismo residuo (B r ).

Superfici ad elevata permeabilità magnetica (m) ed elevato magnetismo residuo (B r ). Superfici ad elevata permeabilità magnetica (m) ed elevato magnetismo residuo (B r ). I materiali magnetici o più precisamente ferromagnetici, per la loro caratteristica di offrire una memorizzazione di

Dettagli

Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I

Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I Un po di storia Le prime macchine per il calcolo automatico risalgono al 1940. Il calcolatore più potente di quel periodo era l ENIAC, in grado di svolgere

Dettagli

I dischi ottici. Informatica di Base -- R.Gaeta 18

I dischi ottici. Informatica di Base -- R.Gaeta 18 I dischi ottici Le tecnologie dei dischi ottici sono completamente differenti e sono basate sull'uso di raggi laser Il raggio laser è un particolare tipo di raggio luminoso estremamente focalizzato che

Dettagli

1.1.3.3. Dispositivi di memorizzazione

1.1.3.3. Dispositivi di memorizzazione 1.1.3.3 Dispositivi di memorizzazione Le memorie di massa come dicevamo sono destinate a conservare grandi quantità di dati necessari al computer anche quando questo è spento. Principalmente parliamo di

Dettagli

Materiali per il modulo 1 ECDL. Autore: M. Lanino

Materiali per il modulo 1 ECDL. Autore: M. Lanino Materiali per il modulo 1 ECDL Autore: M. Lanino RAM, l'acronimo per "random access memory", ovvero "memoria ad acceso casuale", è la memoria in cui vengono caricati i dati che devono essere utilizzati

Dettagli

Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I

Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I Il computer U T I L I Z Z O D E L P C E D O F F I C E A U T O M A T I O N P R O F. L O R E N Z O P A R I S I Un po di storia Le prime macchine per il calcolo automatico risalgono al 1940. Il calcolatore

Dettagli

Informatica di Base - 6 c.f.u.

Informatica di Base - 6 c.f.u. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Informatica di Base - 6 c.f.u. Anno Accademico 2007/2008 Docente: ing. Salvatore Sorce Architettura dei calcolatori II parte Memorie

Dettagli

Architettura del calcolatore. L Hardware. A.A Informatica 56

Architettura del calcolatore. L Hardware. A.A Informatica 56 Architettura del calcolatore L Hardware A.A. 2013-14 Informatica 56 L Hardware Insieme di componenti elettronici e meccanici del computer Tutto quello che è materiale pesante Processore Memorie Periferiche

Dettagli

Dal sistema operativo all' hardware

Dal sistema operativo all' hardware Dal sistema operativo all' hardware Di cosa parleremo? Il computer (processore e memoria principale) Cosa avviene all'avvio del computer? Scheda madre Alimentatore Memorie Secondarie (floppy disk, hard

Dettagli

Architettura dei calcolatori

Architettura dei calcolatori Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Anno Accademico 2008/2009 Docente: ing. Salvatore

Dettagli

Esame di INFORMATICA Lezione 4

Esame di INFORMATICA Lezione 4 Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Il sottosistema di memorizzazione (memoria) contiene dati + istruzioni, inseriti inizialmente tramite

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T2 4 Input e output 1 Prerequisiti Il modello di Von Neumann Utilizzo elementare del computer. 2 1 Introduzione In questa Unità studiamo la parte del computer detta sottosistema

Dettagli

Struttura dell elaboratore elettronico

Struttura dell elaboratore elettronico Struttura dell elaboratore elettronico Concetti di base della tecnologia dell Informazione e della Comunicazione Qual è il significato del termine informatica? E' la scienza che si propone di raccogliere,

Dettagli

La memoria-gerarchia. Laboratorio di Informatica - Lezione 3 - parte I La memoria - La rappresentazione delle informazioni

La memoria-gerarchia. Laboratorio di Informatica - Lezione 3 - parte I La memoria - La rappresentazione delle informazioni La memoriaparametri di caratterizzazione Un dato dispositivo di memoria è caratterizzato da : velocità di accesso, misurata in base al tempo impiegato dal processore per accedere ad uno specificato indirizzo

Dettagli

La memoria principale

La memoria principale La memoria principale DRAM (Dynamic RAM) il contenuto viene memorizzato per pochissimo tempo per cui deve essere aggiornato centinaia di volte al secondo (FPM, EDO, SDRAM, RDRAM) SRAM (Static RAM) veloce

Dettagli

Memoria secondaria. Memoria secondaria

Memoria secondaria. Memoria secondaria Memoria secondaria La CPU opera su programmi e dati presenti nella RAM, ma questa da sola non basta a contenere tutti i programmi e i dati presenti sull elaboratore. Per questo motivo i dati e i programmi

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T2 3-La memoria 1 Prerequisiti Concetto di memoria Dati e istruzioni Bit e byte 2 1 Introduzione In questa Unità studiamo più in dettaglio la memoria del computer e le sue funzioni.

Dettagli

Architettura del Calcolatore

Architettura del Calcolatore Alfredo Cuzzocrea FUNZIONI DI UN CALCOLATORE Elaborazione Memorizzazione Trasferimento Controllo MACCHINA DI VON NEUMANN TRASFERIMENTO Obiettivo: permettere lo scambio di informazioni tra le varie componenti

Dettagli

L informatica comprende: INFORMATICA. Lady Ada Lovelace. Varie definizioni: Definizione proposta: PRIMO COMPUTER

L informatica comprende: INFORMATICA. Lady Ada Lovelace. Varie definizioni: Definizione proposta: PRIMO COMPUTER INFORMATICA L informatica comprende: Varie definizioni: Scienza degli elaboratori elettronici (Computer Science) Scienza dell informazione Definizione proposta: Scienza della rappresentazione e dell elaborazione

Dettagli

Memoria Secondaria o di Massa

Memoria Secondaria o di Massa Memoria Secondaria o di Massa dischi fissi (hard disk), floppy disk, nastri magnetici, CD, DVD, USB memory, etc deve essere permanente (mentre la RAM e`volatile) accesso sequenziale, cioe il tempo di accesso

Dettagli

Informatica. Informazione L Informazione è un dato, o un insieme di dati, interpretati in un determinato contesto.

Informatica. Informazione L Informazione è un dato, o un insieme di dati, interpretati in un determinato contesto. Informatica Con il termine Informatica (Informazione automatica) si intende la scienza che si occupa della Rappresentazione e della Elaborazione automatica delle Informazioni. Informazione L Informazione

Dettagli

Modulo 1. Sommario. Dispositivi di memoria. Memoria veloce. Rappresentazione logica di un elaboratore. ROM (Read Only Memory)

Modulo 1. Sommario. Dispositivi di memoria. Memoria veloce. Rappresentazione logica di un elaboratore. ROM (Read Only Memory) Concetti di base della Tecnologia dell Informazione Dispositivi di memoria Concetti di base Hardware Dispositivi di memoria Software Reti informatiche Il computer nella vita di ogni giorno Information

Dettagli

Lo scanner. Informatica di Base A e B -- Rossano Gaeta 82

Lo scanner. Informatica di Base A e B -- Rossano Gaeta 82 Lo scanner Dispositivo che permette l acquisizione di immagini in formato digitale La sua precisione (risoluzione) si misura in DPI (Dot Per Inch). Maggiore il DPI maggiore la risoluzione delle immagini

Dettagli

Accesso diretto! bruno:muovendo braccettoin pochi millesimidi secondo ci si posiziona. bruno:muovendo. posizionasul cilindro

Accesso diretto! bruno:muovendo braccettoin pochi millesimidi secondo ci si posiziona. bruno:muovendo. posizionasul cilindro Dischi! Dischi Sono memorie di Massa mass storage come anche i nastri. Memorie permanenti rotanti ad accesso diretto (i nastri sono ad accesso sequenziale) dischi ottici o magnetici dischi fissi o rimovibili

Dettagli

I dispositivi di input/output: il mouse

I dispositivi di input/output: il mouse I dispositivi di input/output: il mouse Oggi quasi tutti i computer hanno un dispositivo di puntamento detto mouse Una freccia indica la posizione del mouse sul video e lo spostamento del mouse sul tavolo

Dettagli

Architettura dei calcolatori

Architettura dei calcolatori Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica C.I. 3 Modulo Informatica 2 c.f.u. Anno Accademico 2009/2010 Docente: ing. Salvatore Sorce Architettura dei calcolatori II parte

Dettagli

ARCHITETTURA DI UN ELABORATORE. Ispirata al modello della Macchina di Von Neumann (Princeton, Institute for Advanced Study, anni 40).

ARCHITETTURA DI UN ELABORATORE. Ispirata al modello della Macchina di Von Neumann (Princeton, Institute for Advanced Study, anni 40). ARCHITETTURA DI UN ELABORATORE Ispirata al modello della Macchina di Von Neumann (Princeton, Institute for Advanced Study, anni 40). MACCHINA DI VON NEUMANN UNITÀ FUNZIONALI fondamentali Processore (CPU)

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Architettura dell elaboratore Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione

Dettagli

Dispositivi di ingresso/uscita (I/O)

Dispositivi di ingresso/uscita (I/O) Dispositivi di ingresso/uscita (I/O) Possono essere i piu svariati: mouse, tastiera, monitor, altoparlanti, stampanti, ecc. Tra essi rivestono un importanza particolare i dispositivi di memorizzazione

Dettagli

Capitolo 5 Le infrastrutture HardWare. La memoria di massa

Capitolo 5 Le infrastrutture HardWare. La memoria di massa Capitolo 5 Le infrastrutture HardWare La memoria di massa La memoria di massa (magnetica) Una gerarchia di memoria Ottenuta per generalizzazione dell applicazione del principio di località e tipicamente

Dettagli

La memoria 11/10/2007

La memoria 11/10/2007 LA MEMORIA La memoria 30 Supporto alla CPU: deve fornire alla CPU dati e istruzioni il più rapidamente possibile Archivio: deve consentire di archiviare dati e programmi garantendone la conservazione e

Dettagli

Memorie ad accesso seriale

Memorie ad accesso seriale Memorie ad accesso seriale Matteo Sonza Reorda Politecnico di Torino Dip. di Automatica e Informatica 1 M. Sonza Reorda - a.a. 2001/2002 Sommario Introduzione Memorie a Disco Magnetico Memorie a Nastro

Dettagli

UD 1.4h: Memoria di Massa COME VENGONO MEMORIZZATI I DATI

UD 1.4h: Memoria di Massa COME VENGONO MEMORIZZATI I DATI Modulo 1: Le I.C.T. : Memoria di Massa COME VENGONO MEMORIZZATI I DATI Prof. Alberto Postiglione Curtin, cap. 5.1 Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione

Dettagli

Modulo 1 Le memorie. Si possono raggruppare i sistemi di elaborazione nelle seguenti categorie in base alle possibilità di utilizzazione:

Modulo 1 Le memorie. Si possono raggruppare i sistemi di elaborazione nelle seguenti categorie in base alle possibilità di utilizzazione: Modulo 1 Le memorie Le Memorie 4 ETA Capitolo 1 Struttura di un elaboratore Un elaboratore elettronico è un sistema capace di elaborare dei dati in ingresso seguendo opportune istruzioni e li elabora fornendo

Dettagli

Informatica 3. LEZIONE 20: Ordinamento esterno. Modulo 1: Organizzazione della memoria Modulo 2: Ordinamento esterno

Informatica 3. LEZIONE 20: Ordinamento esterno. Modulo 1: Organizzazione della memoria Modulo 2: Ordinamento esterno Informatica 3 LEZIONE 20: Ordinamento esterno Modulo 1: Organizzazione della memoria Modulo 2: Ordinamento esterno Informatica 3 Lezione 20 - Modulo 1 Organizzazione della memoria Introduzione Dati in

Dettagli

MODULO 01. Come è fatto un computer

MODULO 01. Come è fatto un computer MODULO 01 Come è fatto un computer MODULO 01 Unità didattica 02 Guardiamo dentro alla scatola: l hardware In questa lezione impareremo: a conoscere le parti che permettono a un computer di elaborare e

Dettagli

Accesso diretto! bruno:muovendo braccettoin pochi millesimidi secondo ci si posiziona. bruno:muovendo. posizionasul cilindro

Accesso diretto! bruno:muovendo braccettoin pochi millesimidi secondo ci si posiziona. bruno:muovendo. posizionasul cilindro Dischi! Dischi Sono memorie di Massa mass storage come anche i nastri. Memorie permanenti rotanti ad accesso diretto (i nastri sono ad accesso sequenziale) dischi ottici o magnetici dischi fissi o rimovibili

Dettagli

Introduzione Definizioni

Introduzione Definizioni Informatica 3 Informatica 3 LEZIONE 20: Ordinamento esterno Lezione 20 - Modulo 1 Modulo 1: Organizzazione della memoria Modulo 2: Ordinamento esterno Organizzazione della memoria Politecnico di Milano

Dettagli

Elementi di Informatica e Programmazione

Elementi di Informatica e Programmazione Elementi di Informatica e Programmazione Architettura del calcolatore (seconda parte) Sotto-sistema di memoria! Due necessità contrastanti: 1. Elevata velocità di accesso 2. Elevata capacità (dimensioni)!

Dettagli

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ---- Memorie ---- Materia: Elettronica. Ricca Giuseppe Scalise Pietro Scalise Teresa. prof. Ing.

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ---- Memorie ---- Materia: Elettronica. Ricca Giuseppe Scalise Pietro Scalise Teresa. prof. Ing. I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO a.s. 2010/2011 -classe III- Materia: Elettronica ---- Memorie ---- alunni Ricca Giuseppe Scalise Pietro Scalise Teresa prof. Ing. Zumpano Luigi LE MEMORIE Le memorie sono dispositivi

Dettagli

Le memorie secondarie. Memoria magnetica. Memoria ottica. Memoria magneto-ottica

Le memorie secondarie. Memoria magnetica. Memoria ottica. Memoria magneto-ottica Le memorie secondarie Memoria magnetica Comprendono due elementi distinti: Il dispositivo ha la funzione di leggere e scrivere i dati Il supporto componente fisico su cui vengono immagazzinati i dati 1)

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Ricapitolando Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Il funzionamento di un elaboratore dipende da due fattori principali 1) dalla capacità di memorizzare i programmi e i dati 2) dalla

Dettagli

Architettura del calcolatore

Architettura del calcolatore Architettura del calcolatore ( 1 ) Calcolatori Introdotti all'inizio degli anni 1940 Costruiti assemblano componenti elettronici elementari per memorizzare informazioni ed eseguire programmi informazioni

Dettagli

05 Le memorie secondarie. Dott.ssa Ramona Congiu

05 Le memorie secondarie. Dott.ssa Ramona Congiu 05 Le memorie secondarie Dott.ssa Ramona Congiu 1 Come vengono memorizzati i dati Nonostante le numerose funzioni che svolge, la memoria RAM dispone di uno spazio limitato, per cui no riesce a contenere

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Prof. Andrea Borghesan venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento: Alla fine di ogni lezione Modalità esame: scritto 1 Visione d insieme Foto disaggregata di un computer

Dettagli

Architettura dei computer

Architettura dei computer Architettura dei computer In un computer possiamo distinguere quattro unità funzionali: il processore (CPU) la memoria principale (RAM) la memoria secondaria i dispositivi di input/output Il processore

Dettagli

Lezione 4: Hardware (cont(

Lezione 4: Hardware (cont( Lezione 4: Hardware (cont( cont.) Memorie Periferiche ed interfacce di I/O La memoria La memoria Le memorie sono dispositivi usati per immagazzinare e reperire informazioni: dati e i programmi Supporto

Dettagli

MODULO 01. Come è fatto un computer

MODULO 01. Come è fatto un computer MODULO 01 Come è fatto un computer MODULO 01 Unità didattica 02 Guardiamo dentro alla scatola: l hardware In questa lezione impareremo: a conoscere le parti che permettono a un computer di elaborare e

Dettagli

Le infrastrutture Hardware: architettura

Le infrastrutture Hardware: architettura Le infrastrutture Hardware: architettura Corso di Informatica CdL: Chimica Claudia d'amato claudia.damato@di.uniba.it Il calcolatore: modello concettuale 1. Elaborazione 2. Memorizzazione Interconnessione

Dettagli

Architettura dei calcolatori II parte Memorie

Architettura dei calcolatori II parte Memorie Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Informatica ed Elementi di Statistica 3 c.f.u. Anno Accademico 2010/2011 Docente: ing. Salvatore Sorce Architettura dei calcolatori

Dettagli

Elementi di Informatica cont d Chiara Epifanio

Elementi di Informatica cont d Chiara Epifanio cont d epifanio@math.unipa.it Memoria secondaria La memoria secondaria o di massa Memoria secondaria (di vario tipo, più o meno veloce) MAGNETICA OTTICA ELETTRICA Memoria secondaria (magnetica) La memoria

Dettagli

1. Dispositivi di memorizzazione

1. Dispositivi di memorizzazione LIBRERIA WEB Il nastro magnetico e l unità a nastri 1. Dispositivi di memorizzazione Il nastro magnetico (detto anche streaming tape) è simile al supporto utilizzato in una comune cassetta audio o in una

Dettagli

La memoria. La memoria

La memoria. La memoria La memoria La memoria - Supporto alla CPU: deve fornire alla CPU dati e istruzioni il più rapidamente possibile - Archivio: deve consentire di archiviare dati e programmi garantendone la conservazione

Dettagli

1.4e: MEMORIA DI MASSA

1.4e: MEMORIA DI MASSA 1.4e: MEMORIA DI MASSA 2 30 nov 2011 Bibliografia Curtin, Foley, Sen, Morin Informatica di base, Mc Graw Hill Ediz. Fino alla III : cap. 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 5.5, 5.6, 5.7 IV ediz.: cap. 4.1, 15.1, 4.2,

Dettagli

Abilità informatiche. Tipologie di dispositivo

Abilità informatiche. Tipologie di dispositivo Abilità informatiche Tipologie di dispositivo Anno Accademico 2014-2015 Tipologie di dispositivo Computer MAINFRAME PERSONAL Computer DESKTOP computer TOWER computer Tipologie di dispositivo LAPTOP: (lap:

Dettagli

Dal sistema operativo all' hardware

Dal sistema operativo all' hardware Dal sistema operativo all' hardware Di cosa parleremo? Il computer (processore e memoria principale) Cosa avviene all'avvio del computer? Scheda madre Alimentatore Memorie Secondarie (floppy disk, hard

Dettagli