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1 20 giugno 2013 ComunicandoCartaCanta onlus SOMMA VERGOGNA DELLE CERTIFICAZIONI FISCALI PER LE SPESE DI RICOVERO: ALLA FINE RISPUNTA L'AUSL, LA BELLA ADDORMENTATA DI VIA DEL QUARTIERE non vedo non sento non parlo non vigilo A U S L Il 12 giugno scorso la Regione ha inviato l'attesa lettera di richiamo all'ordine nei confronti dei gestori disubbidienti alla sua DGR 2110/2009 sulla tariffazione dei servizi accreditati nella quale si evidenzia che le dichiarazioni delle spese di assistenza specifica, rilasciate agli utenti che hanno fruito del servizio in vigenza di accreditamento, per i posti accreditati devono essere conformi alle disposizioni contenute nel paragrafo 9 della DGR 2110/09 - Elementi di trasparenza da inserire nei contratti di servizio - dalla data di effettiva vigenza del contratto di servizio, paragrafo questo che contiene l'ormai nota e altrettanto ignorata disposizione di riconoscere agli utenti dei servizi per anziani una quota di deducibilità al delle spese dagli stessi sostenute. Ben venga dunque la richiesta ai Direttori dei 4 Distretti di autocertificare la quota di deducibilità rilasciata per il solo 2012 (dimenticandosi, volutamente, del 2011) dai rispettivi gestori e tanto più visto che la Regione fa preciso riferimento alle nostre segnalazioni e alla nostra tabella riassuntiva del mancato rispetto della DGR 2110/2009 da parte di 3 ASP e di un gestore privato. Anche un po' di pubblicità istituzionale non guasta alla nostra associazione il che tuttavia non ci impedisce di criticare la Regione per la tempistica e il metodo adottati per risolvere quello che si è manifestato come un vero e proprio ammutinamento di massa dei gestori pubblici contro il riconoscimento della direttiva regionale. Con la sua tardiva lettera la Regione adesso cerca di darsi un'immagine di verginità e di efficienza che però non possiede più da diversi anni. Il ridicolo infatti è che ha indirizzato la lettera al Direttore delle attività socio-sanitarie dell'ausl chiedendogli la collaborazione (!) nel farla pervenire ai 4 Direttori dei distretti per verificare l'osservanza della norma regionale in tutte le strutture accreditate della provincia; identico approccio vi è stato anche con le AUSL delle altre province. Ora il punto è che la violazione della norma regionale è iniziata con la stipula dei contratti di servizio da parte dei tre principali soggetti: i Comuni committenti, i gestori e i direttori delle singole ASL distrettuali. Pertanto tutti e tre i soggetti sono responsabili di non aver inserito quegli elementi di trasparenza contenuti al paragrafo 9 della DGR 2110/2009 (tra i quali spiccava il di deducibilità della spesa della retta) ma le AUSL sono infinitamente responsabili per aver sottoscritto un grande numero di contratti con più gestori nel medesimo distretto, e tuttavia la Regione si è ben guardata dal richiedere copia di quei contratti. Quindi perché la Regione ha chiesto proprio all'ausl, il maggior colpevole della mancata applicazione della norma, la sua collaborazione a una verifica? Semplice, per il fatto che la Regione non poteva incolpare subito il sangue del suo sangue, i fidi vertici delle AUSL da lei stessa nominati, di aver ignorato la sua norma e quindi li ha chiamati a collaborare cercando così di spostare l'attenzione della violazione sugli Uffici di Piano e sui gestori. I conti con le AUSL li farà dopo, senza tanto chiasso. Ma noi non possiamo dimenticare e domandiamo: dov'era l'ausl il 20 febbraio 2006 quando il dirigente della sanità e politiche sociali della Regione, essendo già allora a conoscenza delle incomprensibili diversità tra le certificazioni fiscali rilasciate dai gestori, scriveva che si ritiene auspicabile un comportamento più omogeneo da parte degli enti gestori nell'individuazione delle spese per assistenza medica generica e assistenza specifica e invitava le AUSL a monitorare le attività in merito da parte dei soggetti gestori convenzionati con le AUSL? Dov'era l'ausl quando nel 2011 denunciavamo le scandalose certificazioni fiscali dei gestori dall'8 al 70%? Dov'era l'ausl quando in quell'estate la Provincia di Parma aveva chiamato i gestori a un tavolo di lavoro per cercare di superare le diversità esistenti anche in vista delle nuove certificazioni da rilasciare a seguito dell'accreditamento? Dov'era l'ausl nel 2012 quando i gestori accreditati, in particolare quelli pubblici, continuavano a rilasciare le dichiarazioni fiscali alla vecchia maniera infischiandosene della direttiva regionale? w w w. c a r t a c a n t a. p r. i t - i n f c a r t a c a n t a. p r. i t

2 20 giugno 2013 Dov'era l'ausl il 18 marzo scorso quando scrivevamo direttamente a lei, alla Regione, al sindaco di Parma, al difensore civico regionale e a tutti i gruppi politici dell'assemblea regionale che nonostante le nostre ripetute sollecitazioni insiste da parte di diversi gestori pubblici e privati di posti accreditati di Parma, ma non solo, il rifiuto ad applicare anche per il 2013 la DGR 2110/2009 nella parte che prevede (par. 9 Elementi di trasparenza da inserire nei contratti di servizio) il rilascio da parte dei gestori di certificazioni fiscali attestanti una percentuale di deducibilità/detraibilità del della spesa di ricovero sostenuta dagli utenti? La cosa certa è che in qualunque luogo si trovasse, l'ausl era sempre disponibile a sottoscrivere quei contratti di servizio non corrispondenti alla DGR 2110/2009 e oggi la Regione con la sua lettera vorrebbe dar da intendere che l'ausl è fuori dai giochi. Semplicemente ridicolo. In realtà la nostra AUSL è un'azienda assai disinvolta, pronta ad assecondare i piani dei più furbi e meglio ancora quelli degli ingenui e timorati che sono così facili da accontentare e da supportare come per esempio con l'accompagnare insieme a una dirigente comunale i famigliari dei disabili a visitare via Casuburi. D'altronde anche il progetto della Rossi dei disabili per Casaburi è stato ampiamente condiviso con l'ausl e questo nonostante quel progetto contenesse delle premesse che svelavano la conduzione sciagurata dei servizi per disabili e supina agli interessi economici del Comune e dei gestori privati. Si legge infatti nel progetto che per le forti criticità in fase di contrattazione relativamente alle tariffe dei centri socioriabilitativi il costo delle tre strutture [Lubiana, Varese, Casaburi] è stato «congelato» alla fase pre-accreditamento e che per sostenere il loro costo superiore a quello che sarebbe previsto applicando la normativa si è adottato il blocco del turn-over, cioè chiudendo l'accesso a nuovi soggetti disabili al posto di quelli uscenti. In sostanza ai disabili è stato negato l'accesso ai servizi per consentire ai gestori privati di guadagnare grazie alle tariffe congelate, il tutto con il consenso dell'ausl. Questo è dunque l'andazzo prevalente a Parma e del quale l'ausl è la prima responsabile essendo a capo della filiera del comparto sanitario e socio-sanitario. Parma si merita anche questo? w w w. c a r t a c a n t a. p r. i t - i n f c a r t a c a n t a. p r. i t

3 ----- Original Message From: Maria Grazia Loss Sent: Friday, June 14, :07 PM Subject: Fw: attestazione delle spese per l assistenza specifica sostenute dagli utenti di strutture socio-sanitarie accreditate - applicazione capitolo 9 DGR 2110/2009. Gentili Direttori Il Servizio integrazione socio sanitaria della RER ci chiede di effettuare una rilevazione circa l'applicazione del paragrafo 9 della DGR 2110/09, come di seguito specificato. Vi chiediamo quindi, la disponibilità a rilevare, d'intesa con gli Uffici di Piano, i dati richiesti. Per quanto riguarda le CRA è sufficiente verificare l'esattezza del dato riportato nel testo in pdf (trasmesso alla RER da CartaCanta). Vi preghiamo di inviarci la tabella entro venerdì 21 p.v. Cordiali saluti. D'ordine del DASS Grazia Loss < Original Message From: Schiavon Barbara To: pvolta@ausl.pr.it ; mloss@ausl.pr.it Sent: Wednesday, June 12, :51 PM Subject: attestazione delle spese per l assistenza specifica sostenute dagli utenti di strutture socio-sanitarie accreditate - applicazione capitolo 9 DGR 2110/2009. Come anticipato telefonicamente stamane alla dott.ssa Loss, visto che nelle settimane scorse sono giunte in Regione alcune segnalazioni relative alla mancata applicazione da parte di alcuni enti gestori delle indicazioni riguardanti l'attestazione delle spese per l'assistenza specifica, previste al capitolo 9 della DGR 2110/2009, vi chiediamo la collaborazione per verificare l osservanza della norma regionale da parte di tutti i gestori di servizi residenziali e diurni per anziani accreditati, in tutti i distretti dell'ausl. Si allega il file con l'elenco di tutte le strutture residenziali e diurne accreditate dell'ausl da reinviare compilato al più presto. Per la provincia di Parma, come sappiamo già "CartaCanta" ha fatto girare comunicazioni che riportano la situazione di tutte le strutture residenziali in merito a tale questione (vedi tabella allegata). Si ricorda che, dalla data di sottoscrizione del contratto di servizio: - è prevista l obbligatorietà dell applicazione della delibera in oggetto da parte dei soggetti gestori dei servizi accreditati. In tal senso i soggetti gestori dei servizi accreditati hanno sottoscritto specifico impegno al momento della presentazione delle domande di accreditamento transitorio; - le dichiarazioni delle spese di assistenza specifica, rilasciate agli utenti che hanno fruito del servizio in vigenza di accreditamento, per i posti accreditati devono essere conformi alle disposizioni contenute nel paragrafo 9 della DGR 2110/09 Elementi di trasparenza da inserire nei contratti di servizio dalla data di effettiva vigenza del contratto di servizio. Le disposizioni regionali non hanno un valore generale, ma rappresentano una delle decisioni assunte nel sistema di accreditamento, fondata sull analisi dei costi standard, capace di garantire omogeneità ed equità. Per le strutture accreditate infatti, la Regione con l approvazione della DGR n. 2110/2009, ha definito un sistema omogeneo di remunerazione per i servizi socio-sanitari per anziani accreditati, vincolante per tutti i soggetti gestori dei servizi accreditati. L accettazione di questo sistema di remunerazione è stato un requisito fondamentale per la concessione dell accreditamento. Tale sistema di remunerazione è frutto di una attenta analisi dei costi standard di produzione. E sulla base di questa analisi che sono state definite le remunerazioni delle diverse tipologie di servizio e che è stato possibile per la Regione individuare la quota di assistenza specifica che grava sulla parte dei costi oggetto della contribuzione degli utenti, nel pieno rispetto delle indicazioni normative ed applicative nazionali, tenendo conto della destinazione decisa dalla Regione della quota a carico del FRNA. Sulla base di questa analisi la Regione ha individuato nella DGR 2110/2009 un riferimento percentuale ( della contribuzione a carico dell ospite) dei costi di assistenza specifica per CRA e CD per anziani che, su richiesta dei cittadini, i soggetti gestori di servizi sociosanitari residenziali e diurni per anziani accreditati sono tenuti a documentare, facendo riferimento alla norma regionale. Grazie per la collaborazione, Barbara Schiavon Allegati: Parma cra e cd per assistenza specifica.xls Barbara Schiavon Servizio integrazione socio sanitaria e politiche per la non autosufficienza Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro, 21 Bologna Tel. 051/ Fax KB C. Dichiarazioni fiscali Prov. Parma.pdf 11.0 KB

4 2013 DICHIARAZIONI COSTI ASSISTENZA SPECIFICA SU POSTI RESIDENZIALI ACCREDITATI PER ANZIANI PROVINCIA DI PARMA retta di riferimento regionale: 49,50 euro giornalieri = ,00 euro annui distretto titolare/gestore luogo n. posti accr. struttura % Parma Fidenza Sud-Est (Langhirano) Val Taro Ceno (Borgotaro) ASP Ad Personam Parma 251 accr. + C.P. Tigli-Lecci-Tamerici-Gulli-Villa Ester-S. Leonardo 140 conv. RSA Tigli - Romanini 27,44% ASP San Mauro Abate Colorno 82 Casa Protetta 23,75% Ente religioso Emmaus Porporano 157 S. Bernardo-S. Ilario- S. Clotilde 24,24% Fondazione Padre Lino Parma 40 Padre Lino Parma 70 Centro Sidoli Cooperativa Pro.Ges. Alberi 60 Casa Protetta Sorbolo 20 Casa Anziani Fidenza Fontanellato Noceto Roccabianca Salso ASP Distretto di Fidenza Distretto 387 San Secondo - Sissa Soragna - Zibello Ente religioso Opera Diocesana Trecasali 11 Villa Gaj-Corradi 24,24% Fondazione Alfonso Pallavicino Busseto 30 Casa Pallavicino ASP Az. Sociale Sud-Est Langhirano 73 Val Parma 37,00% Elios Montechiarugolo 21 Residenza al Parco Monchio d/corti 28 Val Cedra Cooperativa Pro.Ges. Sala Baganza 29 Villa Benedetta Traversetolo 28 Villa Pigorini Quadrifoglio Calestano 20 Villa Margherita KCS Neviano d/arduini 7 Villa Matilde Felino 12 Villa Matilde Aurora-Domus Collecchio 50 Casa Anziani Fondazione Cav. Bruno Patrioli Medesano 40 Casa Anziani ASP Cav. M. Rossi Sidoli Compiano 48 Casa Protetta 28,72% Berceto 23 Gino Cavazzini Borgo Val di Taro 35 Selene Conti 6 Comune+Coop Aurora-Domus Pellegrino P.se Pietro Corsini Varano Melegari 41 Giorgio Bonzani Pro.Ges. Fondaz.+Coop Emigroup Varsi 7 Suor Maria A. Zanetti Fornovo 44 Renato Vasini Bardi 27 Villa Mater Gratiae CartaCanta dati aggiornati al

5 distretto totale posti accreditati RISULTATO APPLICAZIONE DGR GESTORI PROVINCIA DI PARMA retta annuale / quota nominale deducibile NO applicazione DGR SI applicazione DGR n. posti % su totale quota deducibile n. posti % su totale quota deducibile Parma ,83% , ,17% , ,00 Fidenza ,00 / 11 2,57% , ,43% , ,84 Langhirano , ,24% , ,76% , ,83 Borgotaro ,71% , ,29% , ,90 totali , ,64% , ,36% , , ,93 totale certificato deducibile

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