PROGRAMMA N. 1 AFFARI GENERALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGRAMMA N. 1 AFFARI GENERALI"

Transcript

1 PROGRAMMA N. 1 AFFARI GENERALI Il programma garantisce il funzionamento degli uffici e dei servizi di carattere generale: tra questi i più importanti riguardano: a) la segreteria generale dell ente per l assolvimento delle funzioni legate agli organi istituzionali del Comune (Sindaco, Giunta, Consiglio) quali pubblicazione delibere/determine e atti vari e registrazione dei contratti pubblici; b) la tenuta dell archivio e del protocollo dell ente; c) l attuazione del piano per il diritto allo studio e la gestione di tutti i servizi legati alla pubblica istruzione;d) il servizio in concessione - di refezione scolastica rinnovato con contratto in fase di redazione) la gestione del trasporto scolastico URP manifestazioni e ricorrenze pubbliche, solennità civili e feste nazionali. E in previsione la gestione del protocollo informatico. Per il sistema informatico comunale si sono mantenuti gli applicativi in dotazione ai vari servizi: delibere/determine/ protocollo Studio K; finanziario/personale tributi/utc Linea Com Srl; alla società Linea Com è stata affidata la gestione per : assistenza sistemistica - servizi internet sito istituzionale remote backup e Disaster Recovery. Il programma persegue l obiettivo di garantire e razionalizzare i servizi generali che riguardano tutta la popolazione. Per quanto riguarda l istruzione, le motivazioni sono indicate nel piano per il diritto allo studio approvato dal Consiglio Comunale. FINALITA DA CONSEGUIRE: efficienza nell attività amministrativa. INVESTIMENTO: Nel programma pluriennale non sono allocati stanziamenti per il presente programma. EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: I servizi a carattere generale sono prevalentemente gratuiti mentre si manterranno gli attuali standard per i servizi mensa (in concessione), trasporto alunni. Le risorse umane da impiegare per la realizzazione del programma sono: n. 1 Istr. Direttivo cat. D2 n. 1 Istr. Amm.vo cat.c3 nr.1 Bibliotecario cat.c5 in distacco per h.12 vedasi programma allegato

2 Tutte le risorse (arredi ed attrezzature) necessarie per l ufficio: PC, stampanti, fotocopiatrici,.. ed il software applicativo per la gestione del protocollo e delle delibere. COERENZA CON IL PIANO REGIONALE DI SETTORE: I programmi sono coerenti con i piani regionali di settore. PROGRAMMA N. 2 RISORSE FINANZIARIE Il programma garantisce il funzionamento dell ufficio finanziario compresi i servizi tributari ed economali. Il programma persegue l obiettivo di garantire il regolare svolgimento di tutte le attività dell ente, secondo quanto disposto dal D.Lgs. 267/2000 e nel Regolamento di Contabilità approvato con deliberazione consiliare nr.42 del 25/11/2006 mentre, l ufficio tributi gestisce le entrate tributarie dell Ente. FINALITA DA CONSEGUIRE: INVESTIMENTO: -- EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Le risorse umane da impiegare per la realizzazione del programma sono: n. 1 Istr.Dir.. Cont cat. D3 n. 1 Istr. Amm.vo cat. C5 Tutte le risorse (arredi ed attrezzature) necessarie per l ufficio: PC, stampanti, fotocopiatrici, cassaforte ed il software applicativo per la gestione del servizio finanziario. COERENZA CON IL PIANO REGIONALE DI SETTORE: --

3 PROGRAMMA N. 3 SERVIZI DEMOGRAFICI Gli Uffici demografici erogano servizi al cittadino ed in particolare si occupano di: Tenuta dei registri della popolazione residente, straniera (comunitaria ed extracomunitaria), AIRE, e temporaneamente residente attraverso iscrizioni e cancellazioni anagrafiche; Rilascio di certificazioni anagrafiche e attestazioni rilasciate dal Sindaco o suo funzionario delegato; Rilascio di certificazioni o attestazioni di variazioni anagrafiche ad Enti Pubblici e/o Privati che lo richiedono, dietro richiesta scritta e motivata; Gestione delle variazioni anagrafiche; Rilascio di documenti per l espatrio carta d identità (anche per minori recanti all estero) passaporti; Tenuta dei Registri di Stato Civile: iscrizioni e cancellazioni per nascita e per decesso; Pubblicazioni di matrimonio Matrimoni Sentenze di Scioglimento del matrimonio o cessazione effetti civili; Acquisto e/o perdita cittadinanza italiana; Trascrizioni atti pervenuti dall Estero; Tenuta e revisione dello schedario elettorale; Tenuta e revisione delle liste elettorali generali e sezionali attraverso i verbali dell Ufficiale Elettorale; Tenuta e aggiornamento dell Albo dei Presidenti di Seggio e Scrutatori; Rilascio di Tessere Elettorali; Gestione iscritti di leva con apposita compilazione di Liste di Leva e precettazione degli iscritti; Gestione delle Statistiche ISTAT: Mensili Semestrali Annuali da inoltrare per competenza ai vari Uffici; Gestione collegamento INA SAIA; Gestione collegamento SIATEL per allineamento C.F.; Gestione vigilanza anagrafica : da inoltrare annualmente per competenza al CSND; Attuazione direttiva 2004/38/CE; Attuazione D.L.vo nr.30 del 6/2/2007; Rilascio C.F. nuovi nati; Gestione schedario stranieri; Rilascio attestazioni di iscrizione anagrafica e attestazioni di soggiorno permanente a cittadini comunitari; Autenticazione degli atti e delle dichiarazioni aventi per oggetto l alienazione dei beni mobili registrati; Attuazione Decreto Legge 25/6/2008 nr.112.

4 La scelta principale che gli Uffici Demografici svolgono è di offrire un vero e proprio SERVIZIO al cittadino attraverso l utenza giornaliera che il Comune offre con la vasta apertura di orario al pubblico, erogando tutti o in parte i servizi sopra descritti. FINALITA DA CONSEGUIRE: Essere in grado, attraverso anche corsi di formazione e autoformazione professionale per il personale dipendente, di offrire la giusta consulenza all utenza in modo professionale e possibilmente quasi sempre aggiornata e migliorare la qualità dei servizi, anche attraverso l informatizzazione. INVESTIMENTO: L investimento necessario è per la riqualificazione professionale dei dipendenti addetti agli Uffici Servizi Demografici attraverso corsi di formazione Professionale. EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Sono i servizi sopra descritti. n. 1 Istr. Amm.vo cat. C4 - P.T. 18 ore; n.1 Istrutt.Amm.vo - cat.c5 n.1 Collaboratore amministrativo B3 protocollo - archivio notifiche - pubblicazione atti - servizi demografici - urp centralino; Le principali risorse strumentali da utilizzare sono adeguate attrezzature in dotazione: personal computer, stampanti e fotocopiatori, oltre all applicativo dei programmi già in dotazione.

5 PROGRAMMA N. 4 SERVIZI SOCIALI In attuazione della Legge 328/2000 (Legge quadro sulla riforma dell assistenza) l Amministrazione Comunale si è attivata per garantire i servizi di base, anche in cooperazione con altri enti pubblici o privati. Numerosi servizi sono gestiti in forma associata dall Ambito territoriale Valle Imagna Villa D Almè (Ente Gestore l Azienda Speciale Consortile per i Servizi alla Persona Valle Imagna Villa d Almè). Il programma garantisce gli interventi di tutela dei minori e di promozione dei loro diritti, di assistenza agli invalidi e ai portatori di handicap, di integrazione per soggetti svantaggiati o emarginati, di assistenza agli anziani non autosufficienti, di sostegno economico alle famiglie bisognose, di gestione delle pratiche relative al calcolo dell Isee, agli assegni di maternità e per i nuclei familiari numerosi, al sostegno dell affitto e ai bonus gas e bonus energia elettrica. Il programma garantisce la collaborazione ed il sostegno economico delle associazioni di volontariato presenti sul territorio. Il programma garantisce interventi per la promozione di attività sportive e ricreative, la gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale, la collaborazione ed il sostegno economico di Associazioni sportive e ricreative del territorio e la gestione di attività culturali e ricreative. Il tessuto sociale in rapida evoluzione (invecchiamento della popolazione, mutamenti nell ambito della vita familiare, immigrazione extracomunitaria, aumento della emarginazione e del disagio sociale e la congiuntura economica attuale) richiede, sia da un punto di vista sociale che economico, all Amministrazione Comunale, nuove competenze, aggiornamento e risorse aggiuntive, al fine di tutelare le fasce più deboli della popolazione. FINALITA DA CONSEGUIRE: Le risorse umane e finanziarie, coordinate con Enti e Associazioni, perseguono l obiettivo di garantire tutte quelle prestazioni (di tipo gratuito o a parziale rimborso delle spese) atte a recuperare ogni tipo di impedimento al pieno raggiungimento della dignità umana delle persone e alla realizzazione delle loro potenzialità. In questa logica sono programmati tutti i servizi. INVESTIMENTO: -- EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: I servizi erogati sul territorio sono quelli erogati nel corso degli anni. Le risorse umane da impiegare per la realizzazione del programma sono: n. 1 Istr. Amm.vo cat. C5 servizio di assistente sociale ore 17 settimanali affidato a Cooperativa sociale Tutte le risorse (arredi e attrezzature) necessarie per l ufficio. PC, Stampante. Alcuni mezzi dell Ente per il trasporto di anziani e portatori di handicap e per l espletamento di servizi in favore dei cittadini in condizione di bisogno. COERENZA CON IL PIANO REGIONALE DI SETTORE: Il programma è coerente con il piano regionale di settore.

6 PROGRAMMA N. 5 SERVIZI TECNICI Il programma coinvolge i servizi per la gestione ed il mantenimento del patrimonio comunale e comprende altresì la gestione dell edilizia privata. In continuità con gli interventi realizzati negli anni precedenti, si proseguirà con opere finalizzate al miglioramento ed alla messa in sicurezza della viabilità. Mantenimento e conservazione del patrimonio comunale, sicurezza nella viabilità, garantire un buon servizio al cittadino. FINALITA DA CONSEGUIRE: ed approvare un Programma triennale dei lavori corredato di un Elenco dei lavori da realizzare nell anno stesso secondo gli schemi tipo INVESTIMENTO: Visto l art.128 comma 11, del D.Lgs 12 aprile 2006 n.163 nel quale si dispone che gli enti pubblici, tra cui gli enti locali, sono tenuti a predisporre definiti dal Ministero dei Lavori pubblici; La Giunta Comunale ha ritenuto opportuno annullare lo Schema di programma triennale 2014/2016 ed elenco annuale dei lavori pubblici approvato con delibera di G.C. nr.11 del 30/1/2014 in quanto: non coerente con gli stanziamenti di Bilancio 2014 a causa del mancato reperimento delle risorse necessarie alla loro realizzazione; non rispondente agli obiettivi prefissati dalla nuova Amministrazione insediatasi a seguito elezioni amministrative del 26 maggio 2014; Sono previsti interventi di manutenzione straordinaria per ,00 finanziati con alienazioni e proventi dal rilascio permessi a costruire. EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: I servizi erogati saranno quelli tradizionali: pubblica illuminazione, manutenzione rete viaria, parchi - giardini, La gestione dell acquedotto, della fognatura e della depurazione sono in concessione a UNIACQUE SpA. Le risorse umane da impiegare per la realizzazione del programma sono: n. 1 Istr. Direttivo dirigente esterno art.110 tuel 267/2000 P.T. ore 16 n. 1 Istr. Amm.vo cat.c3 P.T. ore 30 (dal 1 maggio 2014 ore 25) n.1 Istr. Amm.vo cat.c1 tempo indeterminato n. 3 Oper. Ecologici cat. B6.B5.B1 Tutte le risorse (arredi ed attrezzature) necessarie per l ufficio: PC, stampanti, fotocopiatrici, i veicoli in dotazione all ufficio ed il software applicativo per la gestione delle pratiche edilizie e delle opere pubbliche. L ente è dotato di mezzi ed attrezzature adeguate per sopperire alle esigenze della manutenzione ordinaria attribuita agli operatori ecologici. COERENZA CON IL PIANO REGIONALE DI SETTORE: Il programma è coerente con il piano regionale di settore.

7 PROGRAMMA N. 6 GIUSTIZIA FINALITA DA CONSEGUIRE: INVESTIMENTO: EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: COERENZA CON IL PIANO REGIONALE DI SETTORE: Il programma è coerente con il piano regionale di settore.

8 PROGRAMMA N. 7 POLIZIA LOCALE E COMMERCIO Dal il servizio commercio /attività produttive è gestito direttamente dal Comune di Almenno San Salvatore a seguito recesso anticipato dal Consorzio di P.L. Isola Berg.sca, approvato con delibera di C.C nr.27 del 13/10/2010. FINALITA DA CONSEGUIRE: efficienza nell attività amministrativa INVESTIMENTO: EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Le attività inerenti il programma sono dettagliate nelle relazioni redatte dagli uffici competenti e allegate alla documentazione di Bilancio di previsione Commercio:nr.1 istruttore amm.vo C3 P.L.: nr.1 Agente P.L. assunto in mobilità dal 31/12/2011 CAT.Economica C3 Servizio di P.L. in convenzione con Comune di Barzana dal 1/1/2012 deliberazione Consiliare nr.42 del 20/12/2011 e dal novembre 2012 anche con il Comune di Palazzago COERENZA CON IL PIANO REGIONALE DI SETTORE: Il programma è coerente con il piano regionale di settore.

9

ARTICOLAZIONE DEGLI UFFICI

ARTICOLAZIONE DEGLI UFFICI ARTICOLAZIONE DEGLI UFFICI SEGRETERIA E AFFARI ISTITUZIONALI Rag. Roberta Cesana Segreteria-affari istituzionali Organi istituzionali Ufficio di supporto agli organi di direzione politica Archivio messi

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE ART.1 FINALITA DEL SERVIZIO Il Comune promuove il benessere dei propri cittadini, in particolare di quelli più svantaggiati, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

3.4.1 Descrizione del Programma

3.4.1 Descrizione del Programma PROGRAMMA N - 014 REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE E DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI RESPONSABILE ING. LEO GALLI (Il riferimento al Responsabile è puramente indicativo, individuazione

Dettagli

COMUNE DI PRIMALUNA Provincia di Lecco C.F. 00617330139

COMUNE DI PRIMALUNA Provincia di Lecco C.F. 00617330139 COMUNE DI PRIMALUNA Provincia di Lecco C.F. 00617330139 PIANO TRIENNALE 2010/2012 PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELL UTILIZZO DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO EX ART. 2, COMMI 594 E SEGUENTI DELLA LEGGE FINANZIARIA

Dettagli

Settore 3 Amministrativo e Servizi al Cittadino. U.O. 1.1 Segreteria Protocollo settore servizio responsabile procedimento competenza TERMINE

Settore 3 Amministrativo e Servizi al Cittadino. U.O. 1.1 Segreteria Protocollo settore servizio responsabile procedimento competenza TERMINE Settore Amministrativo e Servizi al Cittadino U.O. 1.1 Segreteria Protocollo settore servizio responsabile procedimento competenza TERMINE segreteria approvazione o modifica statuto e regolamenti segreteria

Dettagli

Regolamento in materia di accesso. Attestazione dell'autenticità di firma DPR445/2000 al momento

Regolamento in materia di accesso. Attestazione dell'autenticità di firma DPR445/2000 al momento Servizio Unità Operativa Modelli,orari e recapiti per informazioni Procedimento Accesso ai documenti amministrativi e rilascio copia atti Attestazione dell'autenticità della copia del documento originale

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA

LEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA RIORDINO E PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI DELLA REGIONE E MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 8 AGOSTO 1994 N. 42 IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO

Dettagli

UNITA OPERATIVA SERVIZI SOCIALI COMUNALI,SPORTELLO SOCIALE AL CITTADINO, SEGRETERIA AMMINISTRATIVA DI SETTORE DETERMINAZIONE

UNITA OPERATIVA SERVIZI SOCIALI COMUNALI,SPORTELLO SOCIALE AL CITTADINO, SEGRETERIA AMMINISTRATIVA DI SETTORE DETERMINAZIONE UNITA OPERATIVA SERVIZI SOCIALI COMUNALI,SPORTELLO SOCIALE AL CITTADINO, SEGRETERIA AMMINISTRATIVA DI SETTORE DETERMINAZIONE Oggetto: Determinazione della quota mensile a carico ospiti di Case di Riposo

Dettagli

TABELLA DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DI COMPETENZE DELL ENTE.

TABELLA DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DI COMPETENZE DELL ENTE. Comune di Sperone Provincia di Avellino TABELLA DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DI COMPETENZE DELL ENTE. APPROVATA CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 70 DEL 26.9.2013. ******************************************

Dettagli

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ; Consiglio di Amministrazione Deliberazione n. del OGGETTO: RECEPIMENTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 79 11035 DEL 17/11/03 Approvazione linee d indirizzo per lo sviluppo di una rete di servizi

Dettagli

Dotazione Organica. UNITA Organizzativa STAFF DELLA SEGRETERIA GENERALE

Dotazione Organica. UNITA Organizzativa STAFF DELLA SEGRETERIA GENERALE Dotazione Organica UNITA Organizzativa STAFF DELLA SEGRETERIA GENERALE Collaboratore Amministrativo Cat. B/3 Collaboratore Amministrativo-Messo Cat. B/3 UFFICI : Segreteria Generale - Protocollo Messo

Dettagli

ELENCO DEI PROCEDIMENTI DI COMPETENZA DEL SERVZIO AMMINISTRATIVO

ELENCO DEI PROCEDIMENTI DI COMPETENZA DEL SERVZIO AMMINISTRATIVO ELENCO DEI PROCEDIMENTI DI COMPETENZA DEL SERVZIO AMMINISTRATIVO Responsabile del Procedimento: Responsabile dell Area Amministrativa. Istruttore Direttivo Dott. Placido Bonifacio Responsabile del Procedimento

Dettagli

COMUNE DI MEDE GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 39. Seduta del 7 MARZO 2011 ore 15.00. Presidente: GIORGIO GUARDAMAGNA SINDACO

COMUNE DI MEDE GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 39. Seduta del 7 MARZO 2011 ore 15.00. Presidente: GIORGIO GUARDAMAGNA SINDACO COMUNE DI MEDE GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 39 Seduta del 7 MARZO 2011 ore 15.00 Presidente: GIORGIO GUARDAMAGNA SINDACO Presenti gli Assessori comunali: MORENO BOLZONI ALBERTO GROSSI GUIDO

Dettagli

Comune di Monchio delle Corti

Comune di Monchio delle Corti Comune di Monchio delle Corti PROVINCIA DI PARMA C.A.P. 43010 Tel. 0521.896521 Fax 0521.896714 Cod. Fisc. e Part. IVA 00341170348 REGOLAMENTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ARTICOLO 1 Il Servizio di Assistenza

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI MONTECCHIO MAGGIORE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMITATO VOLONTARIO PROTEZIONE CIVILE MONTECCHIO MAGGIORE Via del Vigo 336075 Montecchio Maggiore

Dettagli

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione di CC n.15 del 10/03/2011 COMUNE DI CANTALUPA Provincia di Torino ALBO DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA INDICE Art. 1 Materia del Regolamento Art.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

Regolamento. Funzionamento del Servizio Sociale Professionale. Ambito S9

Regolamento. Funzionamento del Servizio Sociale Professionale. Ambito S9 Regolamento Funzionamento del Servizio Sociale Professionale Ambito S9 1 Art.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO In conformità del quadro normativo definito dalla legge 328/2000, della legge regionale 11/2007 (art.

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

COMUNE DI POGGIOMARINO Provincia di Napoli SETTORE AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI ELENCO PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

COMUNE DI POGGIOMARINO Provincia di Napoli SETTORE AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI ELENCO PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI 1 SERVIZIO SEGRETERIA: Redazione verbali delle Delibere Consiliari; Redazione istruttoria impegno di spesa e liquidazione indennità Consiglieri Comunali; Liquidazione servizio fatture per il servizio di

Dettagli

BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A FAVORE DI PERSONE E/O FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI DISAGIO ECONOMICO PER PAGAMENTO UTENZE GAS

BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A FAVORE DI PERSONE E/O FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI DISAGIO ECONOMICO PER PAGAMENTO UTENZE GAS BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A FAVORE DI PERSONE E/O FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI DISAGIO ECONOMICO PER PAGAMENTO UTENZE GAS PREMESSA L'Amministrazione comunale con Delibera di

Dettagli

Regolamento. Albo Comunale delle Associazioni. Indice

Regolamento. Albo Comunale delle Associazioni. Indice Regolamento Albo Comunale delle Associazioni Indice Art. 1 - Finalità pag. 2 Art. 2 - Istituzione dell'albo pag. 2 Art. 3 - Requisiti per l'iscrizione all'albo pag. 2 Art. 4 - Modalità di iscrizione pag.

Dettagli

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA Allegato A PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA AUSER Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei servizi e la solidarietà, ha predisposto

Dettagli

DOCUMENTO INDICATIVO DI PROCEDIMENTI RELATIVI AL COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO

DOCUMENTO INDICATIVO DI PROCEDIMENTI RELATIVI AL COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO DOCUMENTO INDICATIVO DI PROCEDIMENTI RELATIVI AL COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO AREA SERVIZI DEMOGRAFICI - STATO CIVILE ELETTORALE - SEGRETERIA Responsabile di Servizio: Cavrioli Delia Tel. 0298870024

Dettagli

POLIZIA LOCALE 295.217,00 265.048,00 SERVIZI DEMOGRAFICI 127.898,00 84.251,70 COSTO SOSTENUTO PER IL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO NR.

POLIZIA LOCALE 295.217,00 265.048,00 SERVIZI DEMOGRAFICI 127.898,00 84.251,70 COSTO SOSTENUTO PER IL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO NR. AGLI UTENTI ANNO 0 * POLIZIA LOCALE 9.,00.0,00 attivita' di informazione e rilascio documenti per autorizzazioni pubblicita' fonica giorni attivita' di rilascio atti conseguenti ad incidenti stradali 0

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 11 2. TITOLO AZIONE ASSISTENZA IGIENICO-SANITARIA AGLI ALUNNI GRAVEMENTE DISABILI FREQUENTANTI LA SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA. 3. DESCRIZIONE DELLE

Dettagli

COMUNE DI BAREGGIO. Numero DETERMINAZIONE DI IMPEGNO DI SPESA PER CONTRIBUTO ANNO 2015 AD ASSOCIAZIONE AICIT DI MAGENTA

COMUNE DI BAREGGIO. Numero DETERMINAZIONE DI IMPEGNO DI SPESA PER CONTRIBUTO ANNO 2015 AD ASSOCIAZIONE AICIT DI MAGENTA COMUNE DI BAREGGIO Determinazione Numero Data Data esecutività SETTORE FAMIGLIA E SOLIDARIETA' SOCIALE 93 08/09/2015 09/09/2015 Oggetto: DETERMINAZIONE DI IMPEGNO DI SPESA PER CONTRIBUTO ANNO 2015 AD ASSOCIAZIONE

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.

Dettagli

DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, CONCILIAZIONE, INTEGRAZIONE E SOLIDARIETA' SOCIALE

DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, CONCILIAZIONE, INTEGRAZIONE E SOLIDARIETA' SOCIALE Identificativo Atto n. 592 17 07/01/2013 DIREZIONE GENERALE FAMIGLIA, CONCILIAZIONE, INTEGRAZIONE E SOLIDARIETA' SOCIALE DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE MODALITA' OPERATIVE DI ATTUAZIONE DELLA DGR IX/4331

Dettagli

DETERMINA N. 3/198 DEL 02/10/2015 INDICE CRONOLOGICO GENERALE N. 502/2015 SETTORE TECNICO LL.PP. SERVIZIO CED

DETERMINA N. 3/198 DEL 02/10/2015 INDICE CRONOLOGICO GENERALE N. 502/2015 SETTORE TECNICO LL.PP. SERVIZIO CED DETERMINA N. 3/198 DEL 02/10/2015 INDICE CRONOLOGICO GENERALE N. 502/2015 SETTORE TECNICO LL.PP. SERVIZIO CED CIG: Z4617CA034 OGGETTO: IMPEGNO DI SPESA PER l IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO SOFTWARE

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE Pagina 1 di 7 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità.... pag. 3 Art. 2 Ambito di applicazione...... pag. 3 Art. 3 Requisiti richiesti... pag. 4 Art. 4 Formazione

Dettagli

Azione Disabilità. Per raggiungere gli obiettivi enunciati si perseguiranno sue punti: Le attività previste verranno realizzate in tre fasi:

Azione Disabilità. Per raggiungere gli obiettivi enunciati si perseguiranno sue punti: Le attività previste verranno realizzate in tre fasi: Azione Disabilità Num. Scheda 2 TITOLO AZIONE o o Assistenza domiciliare per disabili LIVEAS OBIETTIVI Scopo dell intervento è consentire alle persone disabili la permanenza nell abituale contesto di vita

Dettagli

COMUNE DI ROTTOFRENO PROVINCIA DI PIACENZA PIANO DELLA PERFORMANCE SEGRETERIA E AFFARI ISTITUZIONALI III QUADRIMESTRE 2013

COMUNE DI ROTTOFRENO PROVINCIA DI PIACENZA PIANO DELLA PERFORMANCE SEGRETERIA E AFFARI ISTITUZIONALI III QUADRIMESTRE 2013 COMUNE DI ROTTOFRENO PROVINCIA DI PIACENZA PIANO DELLA PERFORMANCE SEGRETERIA E AFFARI ISTITUZIONALI III QUADRIMESTRE 2013 ATTIVITA ORDINARIA Attività di supporto amministrativo e istituzionale finalizzate

Dettagli

C O M U N E D I I S C H I A

C O M U N E D I I S C H I A C O M U N E D I I S C H I A ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COMMISSARIO STRAORDINARIO Seduta del 28/12/2006 N. 94 OGGETTO: LEGGE 8.11.2000, N.328.LEGGE QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO

Dettagli

RELAZIONE A CONSUNTIVO ANNO 2012

RELAZIONE A CONSUNTIVO ANNO 2012 PIANO TRIENNALE PER L INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO ART. 2, COMMI 594 E SEGG. LEGGE 244/2007 (Legge Finanziaria 2008) RELAZIONE A CONSUNTIVO

Dettagli

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso Allegato C alla Delib.G.R. n. 34/30 del 18.10.2010 SCHEDA SOCIALE (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (Deliberazione n. 145 del 02/07/2015 )

COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (Deliberazione n. 145 del 02/07/2015 ) ORIGINALE COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (Deliberazione n. 145 del 02/07/2015 ) OGGETTO: SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE: DETERMINAZIONI RETTA ASILO

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 46/50 DEL 16.11.2011

DELIBERAZIONE N. 46/50 DEL 16.11.2011 Oggetto: L. n.162/1998. Fondo per la non autosufficienza: Piani personalizzati di sostegno in favore delle persone con grave disabilità. Criteri per la predisposizione e l'erogazione dei finanziamenti.

Dettagli

COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI AI CONDUTTORI MENO ABBIENTI - ANNUALITA 2015. (CANONI DI LOCAZIONE ANNO 2014) VISTA la Legge 9 dicembre

Dettagli

COMUNE DI ALFONSINE. (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008

COMUNE DI ALFONSINE. (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008 COMUNE DI ALFONSINE (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008 OGGETTO: Revisione del Registro Comunale delle Associazioni di promozione sociale. Anno 2009. - Visto il Regolamento per la

Dettagli

Prot. n. 24708 IL DIRETTORE. VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.

Prot. n. 24708 IL DIRETTORE. VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. Prot. n. 24708 IL DIRETTORE VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; VISTI in particolare gli articoli 6, comma 3, e 1, comma 1, del decreto

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO Approvato con delibera di C.C. nr. 3 del 07.02.2015 Art.1 PRINCIPI DI CARATTERE GENERALE Il Comune di San Lorenzo Nuovo riconosce e promuove

Dettagli

DGR. n. 11496 del 17.3.2010

DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DEFINIZIONE DEI REQUISITI MINIMI DI ESERCIZIO DELL' UNITA' DI OFFERTA SOCIALE "CENTRO RICREATIVO DIURNO PER MINORI". ((PROSECUZIONE DEL PROCEDIMENTO PER DECORRENZA TERMINI PER

Dettagli

Il Direttore Generale. VISTO lo Statuto dell Agenzia, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 5/15 del

Il Direttore Generale. VISTO lo Statuto dell Agenzia, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 5/15 del Oggetto: Definizione dei Programmi Operativi Annuali del Dipartimento per le Produzioni Vegetali e dei Servizi ad esso afferenti per l anno 2014. Il Direttore Generale VISTA la Legge Regionale 8 agosto

Dettagli

COMUNE DI REVINE LAGO Provincia di Treviso PIANO TRIENNALE PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI 2012 2014

COMUNE DI REVINE LAGO Provincia di Treviso PIANO TRIENNALE PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI 2012 2014 Allegato A alla delibera di Giunta Comunale n. 125 del 30.11.2011 COMUNE DI REVINE LAGO Provincia di Treviso PIANO TRIENNALE PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI 2012 2014 (art. 2, comma

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.-

OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.- OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.- CONVENZIONE TRA L'Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di TRAPANI rappresentato dal Dirigente Amministrativo, con

Dettagli

COMUNE DI SUELLI. Settore Amministrativo SETTORE : Pompei Daniela. Responsabile: 171 NUMERAZIONE SETTORIALE N. 113 NUMERAZIONE GENERALE N.

COMUNE DI SUELLI. Settore Amministrativo SETTORE : Pompei Daniela. Responsabile: 171 NUMERAZIONE SETTORIALE N. 113 NUMERAZIONE GENERALE N. COMUNE DI SUELLI SETTORE : Responsabile: Settore Amministrativo Pompei Daniela NUMERAZIONE GENERALE N. 171 NUMERAZIONE SETTORIALE N. 113 in data 26/02/2013 OGGETTO: Impegno di spesa per acquisto software

Dettagli

GESTIONE DEI SERVIZI COMUNALI Comune di Gioiosa Ionica Provincia di Reggio Calabria CAPITOLATO TECNICO

GESTIONE DEI SERVIZI COMUNALI Comune di Gioiosa Ionica Provincia di Reggio Calabria CAPITOLATO TECNICO GESTIONE DEI SERVIZI COMUNALI Comune di Gioiosa Ionica Provincia di Reggio Calabria CAPITOLATO TECNICO Oggetto della fornitura: FORNITURA DI SOFTWARE, FORMAZIONE ED ASSISTENZA PER LA GESTIONE DEI SERVIZI

Dettagli

COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL RAPPORTO TRA COMUNE E PERSONE SVOLGENTI ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO

COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL RAPPORTO TRA COMUNE E PERSONE SVOLGENTI ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL RAPPORTO TRA COMUNE E PERSONE SVOLGENTI ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO Art. 1 Il Comune di Menaggio, volendo garantire nell ambito

Dettagli

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA Auser Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei servizi e la solidarietà, ha predisposto un Progetto

Dettagli

DETERMINAZIONE NUMERO 30 DEL 25/06/2015

DETERMINAZIONE NUMERO 30 DEL 25/06/2015 Comune di Carpineti ORIGINALE SETTORE Sicurezza Sociale, Scuola, Cultura, Promozione Territorio, Turismo, Sport,Tempo Libero Servizio Cultura, Promozione Territorio, Turismo, Sport e Tempo Libero DETERMINAZIONE

Dettagli

Comune di Alberona Provincia di Foggia PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE NEL COMUNE DI ALBERONA

Comune di Alberona Provincia di Foggia PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE NEL COMUNE DI ALBERONA Comune di Alberona Provincia di Foggia PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE NEL COMUNE DI ALBERONA INDICE A) PREMESSA... 3 B) LA SITUAZIONE ATTUALE (AS-IS)... 4 C) L EVOLUZIONE (TO-BE)...

Dettagli

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI 1. PRINCIPI GENERALI I seguenti criteri disciplinano, all interno di un sistema integrato

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 24 2. TITOLO AZIONE EDUCATIVA DOMICILIARE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno

Dettagli

Comune di Casatenovo

Comune di Casatenovo Comune di Casatenovo (Provincia di Lecco) Piazza della Repubblica 7, 23880 Casatenovo, P.I. 00631280138 Tel. : 039-9235.1 / 9235.212 - Fax : 039-9207098 SETTORE AFFARI GENERALI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 291 del 27.03.2013

DETERMINAZIONE N. 291 del 27.03.2013 Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste Determinazione Dirigenziale AREA-A4 Servizio: INNOVAZIONE E TECNOLOGIA Ufficio: SITEC DETERMINAZIONE N. 291 del 27.03.2013 OGGETTO: AREA A4

Dettagli

COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)

COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 9 dell 11.02.2004 ART. 1 OGGETTO E RIFERIMENTI

Dettagli

Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE E DEI CRITERI DI SCELTA DELLE FORME ORGANIZZATIVE DI GESTIONE DEI SERVIZI.

Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE E DEI CRITERI DI SCELTA DELLE FORME ORGANIZZATIVE DI GESTIONE DEI SERVIZI. Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE E DEI CRITERI DI SCELTA DELLE FORME ORGANIZZATIVE DI GESTIONE DEI SERVIZI. Approvato con delibera consiliare n. 48 dd 14/09/2001

Dettagli

ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE. Direttore n. 1

ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE. Direttore n. 1 ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative ORGANIGRAMMA DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE Direttore Ufficio di Staff Ufficio Affari Generali, Rapporti Istituzionali e Programmazione Interventi

Dettagli

Comune di MELLE Comune di VALMALA PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE

Comune di MELLE Comune di VALMALA PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE Comune di MELLE Comune di VALMALA PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE INDICE A) PREMESSA... 3 B) LA SITUAZIONE ATTUALE (AS-IS)... 4 C) L EVOLUZIONE (TO-BE)... 6 Piano informatizzazione

Dettagli

C O M U N E D I U S I N I

C O M U N E D I U S I N I C O M U N E D I U S I N I P R O V I N C I A D I S A S S A R I Via Risorgimento n 70 Tel. 0793817000 - Fax 079380699 e-mail: comunediusini@cert.legalmail.it BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA

Dettagli

CITTÀ DI BATTIPAGLIA - STRUTTURA ORGANIZZATIVA SEGRETERIA GENERALE GIUNTA COMUNALE SINDACO CONSIGLIO COMUNALE SEGRETARIO GENERALE SPORTELLO CONTRATTI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Gare Controllo strategico

Dettagli

Deliberazione n. 140 /I C./2007

Deliberazione n. 140 /I C./2007 Deliberazione n. 140 /I C./2007 REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia I Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: CONSIGLIERE:

Dettagli

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso SCHEDA SOCIALE Allegato C alla Delib.G.R. n. 48/46 del 11.12.2012 (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto

Dettagli

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE

COMUNE DI CIGLIANO REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE REGOLAMENTO DELLA RETE CIVICA E SITO INTERNET COMUNALE Ottobre 2008 Art. 1 Oggetto del regolamento e riferimenti normativi Art. 2 Scopo della rete civica Art. 3 Gestione del sito internet/rete civica Art.

Dettagli

Stato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate

Stato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate D 1 - ANFFAS LABORATORIO IL FARO : interventi per contrastare l isolamento sociale e favorire la partecipazione attiva delle persone disabili e delle loro famiglie alla vita sociale. Pag. 333 ANFFAS Servizi

Dettagli

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI 5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla

Dettagli

Responsabile del PROVVEDIMENTO. Responsabile del PROCEDIMENTO. Orietta Barbaresch biondi@comunecampione.ch. Orietta Barbaresch

Responsabile del PROVVEDIMENTO. Responsabile del PROCEDIMENTO. Orietta Barbaresch biondi@comunecampione.ch. Orietta Barbaresch Pubblicazione dei dati relativi alle tipologie di procedimento di propria competenza (ai sensi dell'art. 35, Dlgs 33 del 14-3-2013) AREA SERVIZI AL CITTADINO -SERVIZI DEMOGRAFICI Nr o Descrizione del PROCEDIMENTO

Dettagli

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI., E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA E DELLE DICHIARAZIONI

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMUNE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA E ASILI NIDO

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMUNE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA E ASILI NIDO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMUNE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA E ASILI NIDO (Approvato con delibera Giunta Comunale di Scarlino n.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI AI SENSI DEL D.LGS. 30 GIUGNO 2003, N. 196

REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI AI SENSI DEL D.LGS. 30 GIUGNO 2003, N. 196 REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI AI SENSI DEL D.LGS. 30 GIUGNO 2003, N. 196 Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 82 del 19 dicembre 2005 ARTICOLO 1 Oggetto

Dettagli

3.2 Analisi del contesto interno. L organizzazione di Roma Capitale

3.2 Analisi del contesto interno. L organizzazione di Roma Capitale 3.2 Analisi del contesto interno L organizzazione di Roma Capitale L assetto organizzativo di Roma Capitale, determinato in linea con le funzioni di cui l Ente è titolare e con i programmi e progetti dell

Dettagli

FORMULARIO DELL AZIONE. Trasporto disabili 1. NUMERO AZIONE 2. TITOLO DELL AZIONE. 1.a SPECIFICARE LA TIPOLOGIA D INTERVENTO

FORMULARIO DELL AZIONE. Trasporto disabili 1. NUMERO AZIONE 2. TITOLO DELL AZIONE. 1.a SPECIFICARE LA TIPOLOGIA D INTERVENTO FORMULARIO DELL AZIONE 1. NUMERO AZIONE 2. TITOLO DELL AZIONE 2 Trasporto disabili 1.a MACRO LIVELLO 1 SPECIFICARE LA TIPOLOGIA D INTERVENTO Trasporto disabili OBIETTIVI DI SERVIZIO A CUI VA RICONDOTTA

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014 1 DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT N. 144/SPO DEL 14/10/2014 Oggetto: DGR 1107/2014 Criteri e modalità per l assegnazione di contributi a favore degli Ambiti Territoriali Sociali

Dettagli

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE SPESE DI TRASPORTO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI CHE FREQUENTANO ISTITUTI SUPERIORI DI SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA. ANNO SCOLASTICO

Dettagli

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni

M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni F M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE Le Prestazioni R e g o l a m e n t o operante dal 01 gennaio 2014 INDICE: AVENTI DIRITTO Pag. 4 INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI E MISURA DELLE INDENNITA

Dettagli

I^ AREA - SERVIZI AMMINISTRATIVI

I^ AREA - SERVIZI AMMINISTRATIVI I^ AREA - SERVIZI AMMINISTRATIVI SERVIZIO AFFARI GENERALI Protocollo - Notifiche Centralino telefonico - Vice Segreteria Generale Deliberazioni e Determine - URP Informazione Albo Online Presidenza del

Dettagli

Comune di RACCONIGI PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE

Comune di RACCONIGI PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE Comune di RACCONIGI PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE INDICE A) PREMESSA... 3 B) LA SITUAZIONE ATTUALE (AS-IS)... 4 C) L EVOLUZIONE (TO-BE)... 6 Piano informatizzazione presentazione

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006)

Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006) Legge Regionale 23 Novembre 2006, n. 20. Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza. (BUR N. 34 del 9 dicembre 2006) Art.1 (Oggetto e finalità) 1. La Regione con la presente legge, in armonia

Dettagli

PIANO DISTRETTUALE DI INTERVENTO PER

PIANO DISTRETTUALE DI INTERVENTO PER CITTÀ DI POMEZIA COMUNE DI ARDEA PIANO DISTRETTUALE DI INTERVENTO PER L AFFIDAMENTO FAMILIARE DISTRETTO SOCIO SANITARIO RM/H4 A.S.L. RM/H PROVINCIA DI ROMA SIGLATO IN DATA 13 OTTOBRE 2011 PIANO DISTRETTUALE

Dettagli

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito

Dettagli

Piano di Zona 2010-2012

Piano di Zona 2010-2012 AREA INCLUSIONE SOCIALE PER SOGGETTI APPARTENENTI ALLE FASCE DEBOLI CODICE - IS - COD. AZIONE PAG IS 1 ITINERARIO LAVORO - Tirocini Formativi-Lavorativi per Adulti e Giovani svantaggiati 277 20 NUMERO

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/2012-1703 DEL 28/12/2012. Comune di Parma F1300 INTERVENTI A FAVORE DI ANZIANI E STRUTTURE RESIDENZIALI

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/2012-1703 DEL 28/12/2012. Comune di Parma F1300 INTERVENTI A FAVORE DI ANZIANI E STRUTTURE RESIDENZIALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/2012-1703 DEL 28/12/2012 Comune di Parma Centro di Responsabilità: Centro di Costo: 65000 - SETTORE WELFARE E FAMIGLIA F1300 INTERVENTI A FAVORE DI ANZIANI E STRUTTURE

Dettagli

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE)

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE) AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL

Dettagli

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale. Comune di Modena Corpo Polizia Municipale PROGETTO VOLONTARI Il Corpo di Polizia Municipale di Modena, ai sensi di quanto previsto dall articolo 8 della legge regionale 24/03 intende realizzare forme di

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

COMUNE DI TERNI DIREZIONE INNOVAZIONE PA - SERVIZI INFORMATIVI (ICT)

COMUNE DI TERNI DIREZIONE INNOVAZIONE PA - SERVIZI INFORMATIVI (ICT) COMUNE DI TERNI DIREZIONE INNOVAZIONE PA - SERVIZI INFORMATIVI (ICT) DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Numero 144 del 20/01/2011 OGGETTO: Micro Organizzazione Direzione Innovazione PA - Sistemi Informativi

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

COMUNE DI BRUSASCO (Provincia di Torino) CAP. 10020 Tel. (011) 91.51.101 Fax (011) 91.56.150

COMUNE DI BRUSASCO (Provincia di Torino) CAP. 10020 Tel. (011) 91.51.101 Fax (011) 91.56.150 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRUSASCO (Provincia di Torino) CAP. 10020 Tel. (011) 91.51.101 Fax (011) 91.56.150 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI

Dettagli

3.4.1 Descrizione del Programma

3.4.1 Descrizione del Programma PROGRAMMA N -002 Razionalizzazione delle Risorse Umane e professionali RESPONSABILE SIG.- GUIDO PERGHEM (Il riferimento al Responsabile è puramente indicativo, individuazione formale avverrà in sede di

Dettagli