CIRCOLO DIDATTICO SALGARI

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1 CIRCOLO DIDATTICO SALGARI plesso SALGARI plesso BERTA

2 Riflessione iniziale NELLA SOCIETA COMPLESSA E IN CAMBIAMENTO L UNICO PUNTO FERMO È IL PUNTO INTERROGATIVO (poeta arabo)

3 ANNO SCOLASTICO 2008/2009 iscrizioni alla SCUOLA PRIMARIA CHI? BAMBINI NATI TRA IL 1/9/2001 E IL 31/8/2002 (obbligo) NATI TRA IL 1/9/2002 E IL 31/12/2002 (facoltà dei genitori) NATI TRA IL 1/1/2003 E IL 30/4/2003 (ANTICIPO)

4 QUANDO? DA GIOVEDI 13/12/2007 A VENERDI 21/12/2007 DA LUNEDI 7/1/2008 A VENERDI 25/1/2008 C/O SEGRETERIA DIDATTICA ( vedi modulo e allegati)

5 Tempo scuola I genitori possono scegliere 5 mattine + 5 pomeriggi 5 mattine + 3 pomeriggi mensa (gest. comune) 3 o 5 pasti /settimana * pre-scuola : * post-scuola: *corsi extra-scolastici ( ) (* servizi a pagamento)

6 . SCUOLE PRIMARIE SALGARI - BERTA Sono disponibili due opzioni: 33 ore settimanali distribuite su cinque giorni con tre rientri pomeridiani LUNEDÌ, MARTEDÌ, GIOVEDÌ: ore 8,30 / 16,30 (con mensa facoltativa o uscita ore 13,00 e rientro ore 14,15) MERCOLEDÌ e VENERDÌ: ore 8,30 / 13,00; 40 ore settimanali distribuite su cinque giorni DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ: ore 8,30 / 16,30 (con mensa facoltativa o uscita ore 13,00 e rientro ore 14,15) Il MERCOLEDÌ e il VENERDÌ pomeriggio si effettuano attività opzionali; PRE - POSTSCUOLA: su richiesta dei genitori e a pagamento: PRESCUOLA: dalle 7,30 alle 8,25 POSTSCUOLA: dalle 16,30 alle 17,30.

7 ORGANIZZAZIONE La scuola accoglie le richieste nei limiti delle risorse (posti, classi a tempo pieno) organizzandosi per coprire tutto il tempo scuola ammettendo passaggi da T.P al M.O non dal M.O. al T.P.

8 LA STORIA..si sono sempre accolte le richieste (6-7 anni) IL FUTURO..senza nuove risorse, sempre richieste e mai ottenute, dovremmo rendere opzionale il venerdì?

9 Art. 65 USCITE SCUOLA PRIMARIA All uscita tutti gli alunni sono affidati dagli insegnanti esclusivamente ai genitori, o esercenti la patria potestà, o a persone maggiorenni designate su apposito modulo di delega Uscite differenziate, per visite mediche episodiche o per terapie prolungate nel tempo, verranno autorizzate se prescritte dal medico curante. Non saranno autorizzate uscite anticipate per attività sportive. Si invitano in questo caso ad utilizzare i due pomeriggi (mercoledì e venerdì) dedicati alle attività facoltative.

10 Piano dell Offerta Formativa FINALITÀ EDUCATIVE Al centro del progetto educativo viene collocato il bambino nella sua unicità nel rispetto della persona dal punto di vista psico-fisico-intellettivo.la scuola si rivolge al bambino come soggetto di diritti e portatore di storie ed esperienze che la scuola deve riconoscere ed accogliere.

11 L obiettivo della scuola è... CONSAPEVOLE del proprio agire CAPACE di usare le proprie conoscenze e di integrare quelle nuove RESPONSABILE ed AUTONOMO nel giudicare e nello scegliere Se stesso... che il BAMBINO diventi... CONSAPEVOLE dell importanza Am en bi te della salute e dell igiene CAPACEdi rapportarsi positivamente con l ambiente scolastico CAPACE di rapportarsi positivamente con ambienti naturali o antropici - RESPONSABILE delle conseguenze delle proprie azioni nell ambiente ri Alt CONSAPEVOLE del valore di ciascun individuo nel rispetto delle differenze etniche/culturali/religiose CAPACE di rispettare le regole CAPACE di rapportarsi positivamente con i membri di ciascun gruppo RESPONSABILE delle proprie azioni nei confronti degli altri

12 I PROGETTI Coerentemente con la legge sull autonomia scolastica, le scuole del Circolo E. Salgari offrono, oltre alle normali attività curriculari, altre proposte, volte a migliorare il processo di insegnamento/apprendimento. L analisi dei bisogni e delle risorse ha impegnato gli insegnanti del Circolo ad elaborare progetti per l ampliamento dell offerta formativa. Tali proposte implicano talvolta la collaborazione con la Circoscrizione 3, l ASL 2, la città di Torino, la Regione Piemonte, il Tribunale dei Minori, l Università, le Cooperative, le Associazioni e i liberi professionisti. Per utilizzare al meglio le risorse il Circolo Salgari si organizza talvolta in rete con altre scuole (Apprendimento Cooperativo, Avimes, Retelibri, Tavolo Interistituzionale).

13 STAR BENE A SCUOLA SPORTELLO D ASCOLTO in collaborazione con gli psicologi dell ASL 2 e la Circoscrizione 3. TAVOLO INTERISTITUZIONALE per la prevenzione del disagio minorile in collaborazione con le scuole della Circoscrizione 3, Servizi Sociali, Tribunale per i minori, ASL2, Questura di Torino. PROGETTI per la prevenzione del disagio minorile. PROGETTO INTERCULTURA in rete, partenariati con stati europei (Comenius- Socrates) COLLABORAZIONE con l UTS-NES (necessità educative speciali). UNA SCUOLA PER AMICA in collaborazione con la counseling A. Ronzoni.

14 EDUCAZIONE MOTORIA PROGETTO PAM che comprende: Psicomotricità. Attività di avviamento allo sport in collaborazione con diverse associazioni sportive pubbliche e private. Progetto di educazione motoria della Regione Piemonte.

15 .DIDATTICA APERTA PROGETTO HELP per il recupero delle difficoltà d apprendimento. CENTRO DI LETTURA con biblioteca per bambini e ragazzi. APPRENDIMENTO COOPERATIVO. PROGETTO DI CONTINUITÀ con la scuola dell infanzia e con la scuola secondaria di primo grado. LABORATORI, VISITE E GITE d istruzione. PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE DIDATTICHE di Crescere in Città.

16 LINGUA - LINGUE LINGUA STRANIERA dalla scuola materna per i cinquenni. COMENIUS SOCRATES Scambio di lettere con alcuni paesi europei LINGUA ITALIANA per gli stranieri.

17 ARTE, MUSICA,TEATRO RICREIAMO IL NOSTRO AMBIENTE. SALGARI HORROR BAND (coro e/o spettacolo di bambini, insegnanti e genitori).

18 ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE SCUOLA APERTA D ESTATE. ATTIVITÀ LUDICO-SPORTIVE dopo l orario scolastico dalle h.16,30 alle h.18,00.

19 CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI Si precisa che i seguenti criteri sono elencati secondo un ordine di priorità. Equa suddivisione di maschi e femmine. Eterogeneità del gruppo classe rispetto agli aspetti relazionali. Eterogeneità del gruppo classe rispetto ai livelli di apprendimento. Equa suddivisione degli iscritti a modulo e a tempo pieno. Equa suddivisione fra le classi degli anticipatari.

20 criteri formazione Adeguato inserimento degli alunni in situazione di handicap. Adeguato inserimento degli alunni provenienti da paesi stranieri. Mantenimento di piccoli gruppi di bambini provenienti dalla stessa scuola materna (previa consultazione con le insegnanti di scuola materna). I bambini che avranno richiesto l'attività alternativa all'irc non supereranno il numero di 5 per classe. Considerazione degli aspetti socio - culturali delle famiglie.

21 CRITERI PER L'EVENTUALE ESCLUSIONE DI BAMBINI FUORI ZONA Nel caso in cui il numero degli iscritti ecceda il numero consentito si dovranno escludere i fuori zona, fra questi avranno la precedenza coloro che: hanno fratelli o sorelle che frequentano le scuole elementari del Circolo frequentano le materne del Circolo si trasferiranno in zona nel corso dell'anno (tale trasferimento dovrà essere documentato) l'attività lavorativa di un genitore è in zona hanno nonni o parenti prossimi residenti in zona.

22 . BENVENUTI ALLA SCUOLA SALGARI