LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE 22 OPERE VIARIE PRIORITARIE DEL PMP
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- Antonina Tucci
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1 PROVINCIA DI BOLOGNA P PIANO DELLA MOBILITÀ PROVINCIALE P LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE 22 OPERE VIARIE PRIORITARIE DEL PMP CONFERENZA DI PIANIFICAZIONE 25 gennaio duemilasette
2 Indice 1 Premessa metodologica Criticità viarie pregresse: le risorse da reperire per il completamento dello Scenario di Riferimento Variante alla Porrettana: nodo ferrostradale di Casalecchio Definizione delle fasi di attuazione delle 22 opere prioritarie del progetto base PMP Le Emergenze viarie: la prima fase del PMP Definizione dello Scenario di Breve-Periodo Definizione delle Configurazioni Infrastrutturali Le tre fasi di attuazione delle 22 opere viarie prioritarie del PMP
3 1 Premessa metodologica Il PMP si configura come piano-processo che vede la completa attuazione dei suoi contenuti all orizzonte decennale del 2016, mentre si avvale dei due piani attuativi PdB e PTVE per portare a compimento la realizzazione di pacchetti di azioni materiali e immateriali in due step intermedi al 2010 e Al fine di individuare le opere stradali che dovranno costituire innanzitutto il primo pacchetto di interventi del PTVE, si è definita una procedura che vede le 22 opere prioritarie incluse nell orizzonte decennale del piano suddivise in 3 fasi attuative. L obiettivo è quello di creare le condizioni affinchè ci sia maggiore coerenza fra gli strumenti triennali di programmazione delle opere pubbliche della Provincia di Bologna e della Regione, e il grado di maturità dell attuazione delle politiche di trasformazione territoriale previste sia nei PSC che nel PTCP. Uno degli scopi del PMP è infatti la definizione di un sistema stradale provinciale coerente con i processi di sviluppo territoriale e credibile da un punto di vista finanziario. In un contesto che sconta una storica inadeguatezza delle infrastrutture e dei servizi a soddisfare la domanda di mobilità dei cittadini e le esigenze di accessibilità dei differenti ambiti territoriali, la ricognizione del funzionamento attuale del sistema fa emergere con evidenza le criticità strutturali e funzionali presenti. Il ritardo nell adeguamento delle reti e dei servizi, alle mutate esigenze di spostamento, non può che rappresentare il primo criterio per l individuazione delle fasi di attuazione delle opere infrastrutturali, da ciò scaturisce l esigenza di inserire nella prima fase di attuazione del piano, quelle opere che vanno a risolvere le emergenze del breve-periodo. Al fine di determinare le emergenze si è quindi determinata una procedura volta all individuazione della funzionalità intrinseca delle opere in termini di performance trasportistiche valutate rispetto ad uno Scenario di Breve-Periodo descritto nel cap.3. La procedura utilizzata viene descritta nel capitolo le emergenze viarie:la prima fase del PMP. Per la definizione delle ulteriori fasi, seconda e terza fase, il criterio utilizzato è stato quello relativo al riconoscimento della strategicità del completamento del sistema complessivo della rete stradale provinciale. Sono state pertanto privilegiate quelle opere stradali che contribuiscono a definire un sistema di itinerari trasversali di collegamento. In quest ottica, ad esempio, le circonvallazioni urbane, che vanno a completare dei percorsi stradali più estesi, assumono un peso maggiore, e quindi una precedenza in termini temporali, rispetto alle circonvallazioni di livello prettamente locale. Sulla base della rispondenza a tale criterio sono quindi state selezionate le opere che fanno riferimento alla seconda e terza fase di attuazione del piano. 2
4 2 Criticità viarie pregresse: le risorse da reperire per il completamento dello Scenario di Riferimento Come esplicitato nel Documento Preliminare, le valutazioni che hanno condotto alla definizione dello Scenario di Progetto Base del PMP, hanno assunto uno Scenario di Riferimento costituito da due elementi invarianti, il Passante Nord e il SFM, e da tutte quelle opere viarie che erano in fase di finanziamento o, che avevano raggiunto un livello di condivisione e progettazione tale, da poter essere considerate strategiche per il sistema stradale provinciale. Di seguito si riporta l immagine e la relativa tabella descrittiva degli interventi infrastrutturali presenti nello Scenario di Riferimento: Figura 1: Scenario di riferimento: in verde la viabilità primaria autostradale, in blu gli interventi sulla viabilità ordinaria, in rosso gli interventi di cui reperire i finanziamenti Tabella 1: Scenario di riferimento: descrizione degli interventi Direttrice A1 Bologna - Firenze 1 A1 Bologna Modena A1 Bologna Modena1 1 A13 Bologna - Padova A14 Bologna - Taranto 1 A14 Bologna - Taranto A14 Bologna - Taranto Descrizione intervento Spostamento del casello autostradale di Sasso Marconi Realizzazione nuovo casello autostradale Muffa (Crespellano) Potenziamento a 4 corsie per senso di marcia Trasformazione in viabilità tangenziale dell'attuale piattaforma autostradale A13 tra Arcoveggio ed Interporto Realizzazione nuovo casello autostradale di Bologna Fiera Realizzazione variante all'attuale tracciato tra l'area di servizio Pioppa e Ozzano dell'emilia "Passante nord" Trasformazione in viabilità tangenziale dell'attuale piattaforma autostradale/tangenziale A14 3
5 Direttrice Collegamento casello Muffa via Emilia Complanare lato Nord 1 Descrizione intervento Realizzazione ex-novo di un collegamento tra la via Emilia ed il nuovo Casello autostradale A1 della Muffa (categoria C1) Realizzazione della complanare al sedime autostradale A14 dal lato nord tra SP28 e San Lazzaro Croce dell'idice Riqualificazione della SP28 tra la SP31 e la SP253 (categoria C2) Futa Lungo Savena Padullese 1 SP 65 della Futa da Ponte Boaria a Ponte Oche Realizzazzione variante ex-novo alla San Donato SP5 chiamata Lungo Savena (II II bis e IV lotto) Variante alla SP18 in località Calderara di Reno Passante Nord Porrettana 3 Porrettana Porrettana Porrettana 3 Realizzazione bretella autostradale da Ozzano a Lavino ed opere viarie complementari Realizzazione variante SS64 nel tratto urbano del Comune di Casalecchio di Reno (nodo ferrostradale) Realizzazione variante SS64 da Sasso Marconi a San Biagio (Casalecchio) Riqualificazione SS64 Silla Marano Variante Ponte della Venturina San Carlo 2 Realizzazione ex-novo della variante al SP19 San Carlo (categoria C1) Selice Montanara 2 Riqualificazione SP610 dal casello autostradale al confine provinciale con Ravenna Tangenziale di Bologna 2 Tangenziale San Giovanni in Persiceto Tangeziale San Giovanni in Persiceto Adeguamento degli svincoli del nuovo sistema tangenziale Realizzazione ex-novo della variante di San Giovanni in Persiceto (1 stralcio) Realizzazione della tangenziale dalla Sp2 alla Sp3 (Trasversale) in corrispondenza con l incrocio con la SS 568 (Persicetana) Trasversale di pianura Realizzazione Variante tra SP5 e Budrio (lotti A e B categoria C1) Trentola Variante alla SP30 innesto SS 9 a Toscanella Variante di valico Progetto completo di Variante di valico 1 Opera già realizzata 2 Opera in corso di realizzazione 3 Opere di cui reperire i finanziamenti Relativamente alle opere incluse nello Scenario di Riferimento, e riportate sopra, si evidenzia la necessità del completamento della variante alla Porrettana nel tratto urbano di Casalecchio e quindi del reperimento della relativa copertura finanziaria. 2.1 Variante alla Porrettana: nodo ferrostradale di Casalecchio Il progetto prevede il completamento della variante alla strada Porrettana SS 64 con un tracciato di circa 4 km interno al centro abitato di Casalecchio di Reno. L infrastruttura stradale prevista si sviluppa in aderenza al tracciato ferroviario della linea Bologna-Pistoia che è interamente riprogettato interrando un tratto di strada e ferrovia di circa 1 km oltre alla stazione ferroviaria. Il progetto preliminare, corredato dallo studio di impatto ambientale, è stato trasmesso da ANAS al Ministro delle Infrastrutture il 14/12/2004. Il 26/01/2006 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha trasmesso al CIPE la relazione istruttoria al fine dell approvazione del progetto, in quanto facente parte degli interventi della legge Obiettivo Il costo dell intervento è pari a ,91 di cui circa per i lavori stradali. Il CIPE nella seduta del 4
6 29/03/2006 ha deliberato l approvazione tecnica del progetto preliminare, rimandando all approvazione del progetto definitivo il problema della copertura finanziaria. Il progetto definitivo è in corso di realizzazione a cura e spese della società Autostrade. Rimane aperto il problema del reperimento dei fondi necessari per la realizzazione dell opera; attualmente sono impegnati solo Nel 2007 è invece prevista l apertura del tratto di variante alla SS64 che riguarda il Comune di Sasso Marconi e che quindi riporta il traffico sulla vecchia statale all altezza di Pontecchio Marconi. Per bilanciare i problemi di traffico generati dal mancato collegamento della variante alla SS 64 con il nodo stradale costituito dalla tangenziale di Bologna, dall Asse sud-ovest e dalla variante alla SS 569 Bazzanese, è stato approvato il protocollo tra Provincia di Bologna e Comune di Casalecchio di Reno per la realizzazione di interventi di miglioramento del servizio del tracciato della Porrettana esistente nel territorio comunale di Casalecchio di Reno e l apertura del Casello provvisorio dell autostrada A1 all altezza dell area di servizio Cantagallo. Attualmente rimane aperto il problema del reperimento di circa per la realizzazione dell intervento. 5
7 3 Definizione delle fasi di attuazione delle 22 opere prioritarie del progetto base PMP Il documento preliminare del PMP ha individuato le 22 opere viarie prioritarie per il sistema dei trasporti provinciali demandando alla successiva fase di lavoro all interno della Conferenza la discussione sulla definizione di quando tali opere potranno essere realizzate, in considerazione del fatto che non è certamente pensabile, considerata la scarsità di risorse disponibili o reperibili, che vengano tutte previste nel breve periodo. Sono quindi state individuate tre fase temporali, che potrebbero corrispondere alla programmazione triennale sulle opere pubbliche, in cui sono state distribuite le opere. Nella prima fase sono state inserite quelle opere che vanno a risolvere le emergenze del breve- periodo mentre per la definizione delle ulteriori fasi, seconda e terza fase, il criterio utilizzato è stato quello relativo al riconoscimento della strategicità del completamento del sistema complessivo della rete stradale provinciale. 3.1 Le Emergenze viarie: la prima fase del PMP Nel Quadro Conoscitivo, si evidenzia che, la procedura che ha portato alla definizione delle priorità trasportistiche (cap. 4 Q.C.) è stata condotta rispetto ad uno Scenario di Riferimento che conteneva sia la realizzazione del Passante Nord che il SFM, al fine di indagare, e quindi garantire, la coerenza delle opere stradali sottoposte a valutazione rispetto ai due progetti cardine del piano. L obiettivo di tale procedura era quello di selezionare, fra un set di opere proposte, quelle da inserire nel progetto base del PMP al L applicazione di tale procedura ha condotto all individuazione di 22 opere stradali. Per passare dalla fase strategica a quella attuativa, si sono individuate, fra le 22 opere stradali inserite nel progetto base PMP, quelle prioritarie nel breve periodo (emergenze viarie). Quindi, a questo punto, non si discute più sull opportunità della loro realizzazione, che è ipotizzata entro l orizzonte di validità del Piano, ma sull individuazione delle opere che devono essere realizzate nella prima fase di attuazione del Piano attraverso il PTVE. A tale scopo si è ritenuto che, l indicatore costi/benefici, fosse quello che descrivesse in maniera più efficace lo stato attuale di insufficienza della rete stradale da un punto di vista trasportistico. In particolare si è calcolato il rapporto fra i costi annui (C), calcolati tenendo conto dei costi di investimento stimati in via parametrica e di quelli relativi alla manutenzione, ed il beneficio annuo (B), calcolato come differenza fra il costo generalizzato di trasporto dello scenario contenente la Configurazione Infrastrutturale e lo Scenario di Breve-Periodo. 6
8 Il primo passo, quindi, è stato quello di ipotizzare uno Scenario di Breve Periodo che consentisse di valutare le necessità infrastrutturali preponderanti nella fase precedente all entrata in esercizio del Passante Autostradale Nord Definizione dello Scenario di Breve-Periodo Lo scenario di Breve Periodo è stato costruito partendo dallo scenario Attuale, quindi con offerta e domanda invariate, a cui sono state aggiunte le opere infrastrutturali dello Scenario di Riferimento. Nello specifico lo scenario comprende, oltre ad opere finanziate o in corso di realizzazione riportate nella tabella precedente, anche le infrastrutture entrate in esercizio successivamente alla definizione dello Scenario Attuale ( ad esempio la 4 corsia sull A1, il nuovo casello autostradale Fiera, il tratto terminale della Fondovalle Savena ecc). Di seguito si riporta l elenco delle opere infrastrutturali presenti nello Scenario di Breve Periodo: - Lo spostamento del casello autostradale sull A1 di Sasso Marconi - La realizzazione del nuovo casello autostradale A14 Bologna Fiera - Il potenziamento a 4 corsie per senso di marcia del tratto autostradale A1 Bologna Modena - La variante alla strada provinciale SP18 Padullese in località Bargellino (Calderara di Reno) - La riqualificazione della strada provinciale SP610 Selice Montanara nel tratto dal casello autostradale A14 di Imola al bivio con la strada provinciale SP253 San Vitale (località Ponte Massa) - La variante alla strada provinciale SP30 Trentola nell innesto con la strada statale SS9 Emilia in località Toscanella - La realizzazione della strada provinciale SP 65 Fondo valle Savena tra Ponte Boaria e Ponte Oche - La realizzazione del sistema 3 corsia dinamica autostradale e il riassetto del sistema tangenziale bolognese (adeguamento svincoli) - La realizzazione del tratto di complanare lato nord all autostrada A14, compreso tra l intersezione con la strada provinciale SP28 Croce dell Idice e lo svincolo tangenziale di San Lazzaro di Savena - La riqualificazione della strada statale SP28 Croce dell Idice nel tratto compreso tra la strada provinciale SP31 Colunga e la strada provinciale SP253 San Vitale - La realizzazione dei lotti 2 e 4 della Lungo Savena, oltre al lotto 2 bis nel Comune di Castenaso 7
9 - La realizzazione della variante alla strada statale SS64 Porrettana tra Sasso Marconi e San Biagio di Casalecchio, quindi ad eccezione del nodo ferrostradale - La riqualificazione della strada statale SS64 Porrettana tra Venturina e Silla Marano - La realizzazione della variante alla strada provinciale SP19 San Carlo - La realizzazione della tangenziale di San Giovanni in Persiceto 1 stralcio - La realizzazione della variante alla strada provinciale SP3 Trasversale di Pianura lotto A e B (Budrio) - La realizzazione della Variante di Valico fino a Monzuno-Rioveggio - La realizzazione del nuovo casello autostradale A1 MI della Muffa - La realizzazione ex-novo del collegamento tra il nuovo casello autostradale A1 della Muffa e la strada statale SS9 Emilia Si evidenziano, rispetto allo Scenario di Riferimento considerato negli approfondimenti del Quadro Conoscitivo, le seguenti modifiche: - La domanda di mobilità è quella dello Scenario Attuale, quindi senza i pesi insediativi futuri. - L offerta di rete presenta le seguenti differenze: o Il progetto di 3 corsia dinamica in corso di realizzazione è stato inserito in sostituzione del progetto autostradale del Passante Nord e relativa liberalizzazione del tratto della tangenziale di Bologna e dell autostrada A13 da Interporto a Bologna; o La Variante di Valico non presenta i lotti terminali da Monzuno a Firenze; o La Variante alla strada statale SS64 Porrettana tra Sasso Marconi e Casalecchio non presenta la conclusione del tratto urbano con il nodo ferrostradale ma termina all altezza di San Biagio Definizione delle Configurazioni Infrastrutturali Successivamente alla costruzione dello Scenario di Breve Periodo si sono ridefinite le Configurazioni Infrastrutturali, già utilizzate per l analisi sulle opere prioritarie descritte nel Quadro Conoscitivo. Partendo da queste configurazioni sono state elaborate altre 12 Configurazioni che presentano soltanto le 22 opere del PMP. Di seguito si riporta l elenco delle Configurazioni e la descrizione delle opere comprese in esse: 8
10 Configurazione Infrastrutturale Configurazione 4 INTERMEDIA DI PIANURA Descrizione delle opere Intermedia di Pianura Sotto Configurazione 3A PERSICETANA variante SP3 Sala Bolognese (n 3) Configurazione 11 BASSA BOLOGNESE (con variante ad ovest di Altedo) Circonvallazione Pieve di Cento (30)- Circonvallazione di Bentivoglio (n 32)-Variante SP44 Comune di Bentivoglio (n 31) - variante alla SP42 di Castello D'Argile (n 33) - variante alla SP42 Circonvallazione di Argelato (n 34)- potenziamento SP44( n 49) - nuovo casello autostradale di Bentivoglio (n 50) - potenziamento in sede e variante alla SP44 (n 42) - Variante ovest di Altedo (n 37) Sotto Configurazione 5A TRASVERSALE DI PIANURA Sotto Configurazione 10A AREA IMOLESE (Circonvallazione di imola) Sotto Configurazione 1A BAZZANESE Variante di Funo (n 2) - variante SP3 Sala Bolognese (n 3) Circonvallazione est-ovest di Imola (n 27-28) completamento della nuova bazzanese (n 7) - nodo Muffa (n 48) Sotto Configurazione 6A NUOVA GALLIERA Sotto Configurazione 6B NUOVA GALLIERA Configurazione 5 TRASVERSALE DI PIANURA Primo stralcio Nuova Galliera fino trasversale di Pianura (n 13) - Variante di Funo (n 2) Variante di Funo (n 2) - Primo stralcio Nuova Galliera fino trasversale di Pianura (n 13)- Variante SP4 San Giorgio di Piano (parte del n 15) Potenziamento in sede SP3 da Budrio cimitero a Villa Fontana (n 1) - Variante di Funo (n 2) - variante SP3 Sala Bolognese (n 3) Configurazione 7 FERRARESE Configurazione 8 SAVENA Variante alla SP44 comune di Bentivoglio (n 31)- Circonvallazione di Bentivoglio (n 32) - potenziamento SP44( n 49) - nuovo casello autostradale di Bentivoglio (n 50) - potenziamento in sede variante alla SP44 senza via Marconi - variante ovest di Altedo (n 37) Variante alla SP 65 nodo di Rastignano (n 11) Configurazione 9 ZENZALINO Variante di Molinella (n 39) Tabella: Descrizione opere infrastrutturali contenute nelle Configurazioni 9
11 A seguito dell applicazione della metodologia precedentemente descritta è stato calcolato il valore dell indicatore costi/benefici di ogni Configurazione; questo processo ha consentito di stilare una graduatoria di priorità fra le opere infrastrutturali riportata nella tabella seguente: Configurazione Infrastrutturale Costi/Benefici descrizione opere Configurazione 4 INTERMEDIA DI PIANURA 0,026 intermedia Sotto Configurazione 1A BAZZANESE 0,041 completamento della nuova bazzanese (n 7) e nodo Muffa (n 48) Configurazione 8 SAVENA 0,098 Variante alla SP 65 nodo di Rastignano (n 11) Sotto Configurazione 6B NUOVA GALLIERA 0,110 Variante di Funo (n 2) - Primo stralcio Nuova Galliera fino trasversale di Pianura (n 13) - Variante SP4 San Giorgio di Piano (parte del n 15) Sotto Configurazione 6A NUOVA GALLIERA 0,142 Primo stralcio Nuova Galliera fino trasversale di Pianura (n 13) - Variante di Funo (n 2) Sotto Configurazione 10A AREA IMOLESE 0,166 Circonvallazione est-ovest di Imola (n 27-28) Complanare da Ponte Rizzoli a SP28 (nord) (n 23) 0,302 Circonvallazione est-ovest di Imola (n 27-28) Sotto Configurazione 5A TRASVERSALE DI PIANURA 0,316 Variante di Funo (n 2) - variante SP3 Sala Bolognese (n 3) Configurazione 5 TRASVERSALE DI PIANURA 0,364 Potenziamento in sede SP3 da Budrio cimitero a Villa Fontana (n 1) - Variante di Funo (n 2) - variante SP3 Sala Bolognese (n 3) Configurazione 7 FERRARESE 0,450 Variante alla SP44 comune di Bentivoglio (n 31)- Circonvallazione di Bentivoglio (n 32) - potenziamento SP44( n 49) - nuovo casello autostradale di Bentivoglio (n 50) - potenziamento in sede variante alla SP44 senza via Marconi - variante ovest di Altedo (n 37) Sotto Configurazione 3A PERSICETANA 0,507 variante SP3 Sala Bolognese (n 3) Configurazione 11 BASSA BOLOGNESE (con variante ad ovest di Altedo) 0,561 Circonvallazione Pieve di Cento (30)- Circonvallazione di Bentivoglio (n 32)-Variante SP44 Comune di Bentivoglio (n 31) - variante alla SP42 di Castello D'Argile (n 33) - variante alla SP42 Circonvallazione di Argelato (n 34)- potenziamento SP44( n 49) - nuovo casello autostradale di Bentivoglio (n 50) - potenziamento in sede e variante alla SP44 (n 42) - Variante ovest di Altedo (n 37) Configurazione 9 ZENZALINO 1,157 Variante di Molinella (n 39) Tabella: Confronto indicatore costi/benefici trasportistici Le valutazioni effettuate accordano una preferenza a tutte le configurazioni che territorialmente sono localizzate nell area metropolitana di Bologna. In particolare si riconferma la strategicità della realizzazione dell Intermedia di Pianura, che presenta, anche nello Scenario di Breve Periodo, un valore dell indicatore C/B molto alto. Ciò conduce ad affermare che questa infrastruttura, indipendentemente dagli interventi di riassetto della tangenziale e della 3 corsia dinamica autostradale, risulta essere strategica e prioritaria. 10
12 Confrontando i risultati dell analisi Costi Benefici nello Scenario del Breve Periodo, con quelli ottenuti nella procedura descritta nel Quadro Conoscitivo, si evidenzia che la presenza del Passante Nord tende a rafforzare la necessità dei collegamenti trasversali di adduzione al sistema autostradale più esterni, come nel caso della Configurazione Bassa Bolognese risultata altamente prioritaria nelle simulazioni con il Passante Nord, mentre nel breve periodo vede diminuire la sua importanza strategica relativamente alle altre opere. Si può affermare che, in assenza del Passante Nord e con le attuali condizioni di traffico, risultano prioritari gli interventi infrastrutturali nei Comuni di prima cintura quasi a colmare un deficit pregresso. Dall analisi svolta emergono le seguenti opere con un alto grado di efficienza trasportistica, cioè i benefici sono molto superiori rispetto ai costi, e che pertanto confluiscono nella prima fase attuativa del PMP: - Intermedia di Pianura - Nuova Bazzanese - Nodo di Rastignano (Fondovalle Savena) - Nuova Galliera (tratto Cristoforo Colombo-Trasversale di Pianura) La tabella seguente riporta nel dettaglio la descrizione dello stato di avanzamento attuativo e la ripartizione degli oneri economici prevista. 11
13 Opere prioritarie nel breve periodo 1 fase opera infruastrutturale Descrizione tratta Tipologia di Intervento Costi di investimento Quota Provincia Quota Regione Quota altri soggetti Note Intermedia di Pianura da Calderara a Lungosavena Potenziamento in sede/nuova realizzazione si si già finanziato da privato attuatore comparto espansione edilizia Associazioni Comuni In sede di PMP si è affrontata la Progettazione Preliminare. Istituito tavolo tecnico fra i vari soggetti coinvolti coordinato dalla Provincia Nuova Bazzanese Nuova Bazzanese da via Lunga a Savigno Nuova realizzazione no Società Autostrade 31/10/2006 approvato in Giunta Progetto Preliminare In attesa assegnazione del co-finanziamento Regionale Non vi sono accordi sottoscritti per la quota di finanziamenti di Società Autostrade pari a Opera presente nel Programma triennale della Provincia con annualità 2007 Non presente nel triennale Nodo di Rastignano SP65 della Futa da ponte Oche alla 870 Nuova realizzazione no no TAV- ANAS- MINISTERO Progetto Definitivo 28/7/1995 Convenzione sottoscritta per la realizzazione "variante alla SS65 abitato di Rastignano" in cui ,21 a carico di ANAS e ,60 a carico di TAV Giugno 2004 Nuova Convenzione in cui TAV si impegna a realizzare la variante il cui finanziamento fa riferimento ad ANAS e TAV stessa, mentre le risorse ulteriori ( circa ) dovranno essere reperite dal Ministero Mancano 26 milioni di In particolare il costo complessivo dell'asse stradale è pari a , mentre per gli svincoli di San Lazzaro il costo è pari a ed il collegamento-bretella pari a Nuova Galliera 1 stralcio del 1 Lotto Nuova Galliera da rotonda C.Colombo a Trasversale di Pianura (Intervento I Lotto I ) Nuova realizzazione no Comune di Castel Maggiore Approvato Progetto Preliminare 13/12/2005 "Protocollo d'intesa" delibera Giunta provinciale n 107 Prevista approvazione Progetto Definitivo Novembre 2006 Opera presente nel Programma triennale della Provincia con annualità 2006 Non presente nel triennale
14 3.2 Le tre fasi di attuazione delle 22 opere viarie prioritarie del PMP La tabella successiva riporta nel dettaglio i risultati del processo di definizione delle fasi di attuazione del PMP e quindi suddivide le 22 opere prioritarie dello Scenario di Progetto Base in 3 fasi temporali. Come specificato precedentemente nella prima fase sono confluite le opere con carattere di emergenza, individuate secondo la procedura descritta nel paragrafo precedente, mentre nella seconda e terza fase sono state inserite le ulteriori opere, secondo il principio di priorità sistemica come indicato nella premessa metodologica. Si evidenzia che le opere appartenenti allo Scenario di Riferimento, come il Passante Nord, il collegamento-corridoio Bologna-Imola ed il nodo ferrostradale di Casalecchio devono rappresentare opere cardine ed invarianti del PMP. In particolare il nodo ferrostradale di Casalecchio attualmente sconta delle gravi incertezze finanziarie che dovranno essere risolte e considerato allo stesso livello delle opere della prima fase. Nella tabella sono inoltre indicati i costi delle opere ed i possibili soggetti finanziatori; quando le opere sono già inserite nei programmi triennali degli Enti sono state riportate le cifre previste, mentre in tutti gli altri casi si è soltanto indicato il possibile coinvolgimento finanziario. In particolare per la realizzazione delle 22 opere infrastrutturali del PMP sono stati stimati dei costi pari a (il dato rispetto al DP presenta degli aggiornamenti relativamente alla Nuova Galliera- Nodo di Rastignano- Nodo Muffa) suddivisi nelle tre fasi di attuazione: - 1 fase: (a cui bisogna aggiungere il nodo ferrostradale di Casalecchio) - 2 fase: fase:
15 ELENCO INTERVENTI PRIORITARI CON FASATURA N Direttrice Descrizione tratta rango funzionale PTCP Importi Quota Provincia e Comuni (Perequazione territoriale) Quota Regione Quota altri soggetti Soggetti da individuare per il finanziamento Opere 1 fase "le emergenze" 19 Intermedia di pianura Intermedia di pianura viab.extr.sec.prov./interp Nuova Bazzanese Nuova Bazzanese da via Lunga a Savigno e Nodo Muffa grande rete Fondovalle Savena SP65 della Futa da ponte Oche alla 870 viab.extr.sec.prov./interp Nuova Galliera Nuova Galliera da rotonda C.Colombo a Trasversale di Pianura (Intervento I Lotto I ) grande rete Importo totale 1 fase Opere 2 fase 1 Trasversale di Pianura Potenziamento in sede SP3 da Budrio cimitero a Villa Fontana grande rete X X Trasversale di Pianura Variante di Funo grande rete X X X Trasversale di Pianura Variante di Sala B. dalla SP18 alla circonvallazione grande rete di S.Giovannni in Persiceto 15 Nuova Galliera Variante SP 4 Galliera di S.Giorgio di Piano viab.extr.sec.prov./interp X - X Asse Via Emilia Est Complanare da Ponte Rizzoli a SP28 (Nord) grande rete Importo totale 2 fase Opere 3 fase 27 Asse via Emilia est Circonv. Ovest di Imola (dall'asse Pedagna alla via grande rete X X Lasie) 28 Asse via Emilia est Variante SP54 Lughese / Circonv. Est di Imola fino casello autostradale grande rete X X Bassa Bolognese ovest (Asse Centese) Circonvallazione di Pieve di Cento (SP42) viab.extr.sec.prov./interp X - X Bassa Bolognese ovest (Asse Centese) Variante alla SP42/ Circonvallazione di Castello d'argile viab.extr.sec.prov./interp X - X Bassa Bolognese ovest (Asse Centese) Variante alla SP42/ Circonvallazione di Argelato (da via Ronchi a via Canaletta) (via Osteriola) viab.extr.sec.intercomunale X - X Asse Bassa Bolognese 32 Asse Bassa Bolognese 49 Bassa Bolognese Variante alla SP44 nel Comune di Bentivoglio viab.extr.sec.prov./interp X - X Circonvallazione di Bentivoglio viab.extr.sec.prov./interp. (ipotesi di minima da PSC X - X Associato) Potenziamento in sede della SP 44 da via Saletto alla SS 64 viab.extr.sec.intercomunale X - X Asse Bassa Bolognese est Variante via Altedo ( dir.porrettana/ferrarese) (Ovest) viab.extr.sec.prov./interp X - X Potenziamento in sede e 42 Asse Bassa Bolognese est variante alla SP44 viab.extr.sec.intercomunale X - X Asse Zenzalino Variante di Molinella rete di base X X X A13 Bologna - Padova Nuovo Casello A13 di Bentivoglio Importo totale 3 fase grande rete X X X
16 LEGENDA Interventi Fase 1 "Emergenze" Interventi Fase 2 Interventi Fase 3 Nodo Ferro-stradale di Casalecchio di Reno Principali Aree Produttive
Procedura Priorità Stradali
Art.12.10 Norme PTCP Documento Preliminare Cap.3.5.1.2 pagg.112-120 Il PMP, per la selezione delle OPERE STRADALI, da inserire nello scenario di progetto base, ha assunto i criteri di selezione indicati
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