Lo sviluppo linguistico nei primi anni di vita

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1 Università di Genova Polo M.T. Bozzo Lo sviluppo linguistico nei primi anni di vita Paola Viterbori

2 Il ritardo di linguaggio il ritardo di linguaggio è un rallentamento nell acquisizione delle normali tappe evolutive e si associa a una buona prognosi a medio e lungo termine vocabolario espressivo ridotto a 24 mesi (inferiore alle 50 parole o al 10 centile in un test standardizzato) assenza di linguaggio combinatorio a 30 mesi sviluppo tipico età inferiore a 3 anni Parlatori tardivi Thal, Bates, Goodman e Jahn-Samilo, 1997

3 Il disturbo di linguaggio il disturbo di linguaggio è una condizione più stabile e grave e si configura come una deviazione rispetto allo sviluppo tipico punteggi ai test di linguaggio inferiori a 1,25 d.s. dalla media di riferimento QI non verbale di almeno 85 udito nella norma assenza di episodi recenti di otite media assenza di disturbi neurologici come epilessia, paralisi cerebrale, lesioni cerebrali assenza di anomalie strutturali o funzionali all apparato fonoarticolatorio assenza di disturbi dell interazione sociale età maggiore di 3-4 anni Leonard, 1998

4 Perché è importante valutare il ritardo di linguaggio? Su 100 bambini con ritardo linguistico valutati a 24 mesi: Disturbo linguistico espressivo 61% Disturbo lnguistico espressivo-recettivo 17% Deficit cognitivi non-verbali gravi 6% Deficit cognitivi non-verbali lievi 12% Disturbi dello spettro autistico 4% Buschmann et al., 2008

5 Come distinguere precocemente i parlatori tardivi dai bambini con disturbi specifici del linguaggio? Esistono degli indicatori che permettono di distinguere i parlatori tardivi dai bambini con disturbi specifici del linguaggio? Esistono degli strumenti di valutazione che siano facilmente applicabili?

6 Identificare i bambini a rischio al nido Obiettivi Identificare a mesi alcuni indicatori di rischio per lo sviluppo linguistico successivo Identificare le differenze - nello sviluppo generale e nella competenza lessicale - tra bambini con sviluppo tipico e bambini con ritardo linguistico

7 Disegno di studio I VALUTAZIONE Sviluppo linguistico (valutazione indiretta): lessicale morfologico sintattico II VALUTAZIONE Sviluppo linguistico (valutazione diretta): lessicale morfologico sintattico fonologico Sviluppo del bambino cognitivo motorio comportamentale

8 Campione e procedura 41 bambini di età compresa fra mesi al momento della prima rilevazione, frequentanti 11 asili nido le valutazioni erano condotte durante l orario di frequenza al nido le educatrici hanno partecipato alla raccolta dei dati sullo sviluppo linguistico alla I valutazione

9 Strumenti I valutazione (24-30 mesi) Ampiezza del vocabolario Comprensione referenziale Produzione referenziale Morfologia Linguaggio combinatorio Il primo vocabolario del bambino (PVB) (Caselli e Casadio, 1995) Scala mentale Scala motoria Scala comportamentale Scale Bayley (Bayley, 1993)

10 Strumenti Il primo vocabolario del bambino (Caselli e Casadio, 1995) la scheda Parole e frasi (18-30 mesi) è costituita da tre parti: parte I: comprende una lista di vocabolario di 670 parole distribuite in 23 categorie e sei domande che valutano la capacità di usare il linguaggio in modo rappresentativo (comprensione e produzione) parte II: indaga la capacità di usare la grammatica (singolare/plurale, flessione di genere e numero degli aggettivi, coniugazione verbale) parte III: indaga la capacità di produrre frasi e richiede di valutarne la complessità morfosintattica la valutazione e l interpretazione dei risultati al questionario è possibile confrontando la prestazione del singolo bambino con i dati normativi il questionario è stato compilato dalle educatrici

11 Strumenti Scale Bayley per lo sviluppo infantile (Bayley, 1993) valutano lo sviluppo di neonati e bambini da 1 a 42 mesi d età le prove sono suddivise in tre sottoscale in base all età del bambino: scala mentale: valuta le seguenti abilità: problem-solving, percezione, memoria, attenzione, linguaggio e comunicazione scala motoria: valuta la qualità del movimento per quanto riguarda motricità fine e grossolana e l integrazione percettivo-motoria scala comportamentale: valuta tre aree principali: orientamento e coinvolgimento nella valutazione, aspetti emotivi, qualità dello sviluppo motorio le prove sono state somministrate dai ricercatori

12 Strumenti II valutazione (36-42 mesi) Comprensione Denominazione Correttezza fonologica Correttezza morfo-sintattica Struttura frase Lunghezza Media Enunciato Stile Produzione lessicale TVL totale Test di valutazione del linguaggio (TVL) (Cianchetti e Sannio Fancello, 1997)

13 Strumenti Test di valutazione del linguaggio (Cianchetti e Sannio Fancello, 1997) valuta diverse componenti della competenza linguistica di bambini di età compresa fra 30 e 71 mesi permette di ottenere un punteggio complessivo della competenza linguistica e punteggi singoli relativi a: comprensione di parole e frasi denominazione ripetizione di frasi correttezza fonologica correttezza morfologica costruzione della frase lunghezza media dell enunciato (LME) produzione lessicale complessiva

14 Risultati Quali predittori? Predittori estratti dal Primo vocabolario del bambino : vocabolario ristretto 10 24% assenza di competenze morfologiche 13 32% (singolare e plurale, forme dell aggettivo e del verbo) assenza di linguaggio combinatorio 9 22% vocabolario ristretto Bambini a rischio + assenza di competenze morfologiche 7 10% + assenza di linguaggio combinatorio

15 Risultati Differenze alle scale del TVL per i bambini con e senza rischio elevato rischio assente rischio presente Comprensione Denominazione Correttezza fonol. Correttezza morfosint. Struttura frase LME Stile Produzione lessicale Totale TVL

16 Risultati Sviluppo complessivo nei bambini a rischio e non Scale Bayley Rischio presente Rischio assente Media ± d.s. Media ± d.s. F p Scala mentale 89,3 ± 8,5 104,4 ± 9,6 14,93 <0,001 Scala motoria 97,1 ± 12,5 103,8 ± 11,2 1,95 0,170 Scala comportamentale orientam./coinvolgimento 33,1 ± 31,7 47,4 ± 31,7 1,17 0,286 regolazione emotiva 31,4 ± 23,1 58,9 ± 30,2 5,13 0,029 qualità motoria 53,4 ± 27,4 47,7 ± 32,5 0,18 0,667

17 Risultati Sviluppo cognitivo nei bambini a rischio e non tipici a rischio 80 % di item corretti % 27% 65% 55% 57% 44% 63% 31% 20 item verbali item cognitivi non-verbali item cognitivi verbali item verbali totali tipologia di item Percentuali di item corretti alla scala Bayley in bambini con e senza rischio linguistico

18 Conclusioni L uso di uno strumento osservativo standardizzato ha permesso di osservare e registrare le competenze comunicative e linguistiche dei bambini e di identificare i bambini con maggiori difficoltà L indice di rischio complessivo estratto dal PVB è adeguato nell identificare i bambini che mantengono un ritardo linguistico e può essere facilmente utilizzato dalle educatrici. I bambini a rischio si differenziano da quelli non a rischio per punteggi più bassi agli item cognitivi di tipo verbale della scala mentale e nella sottoscala regolazione emotiva della scala comportamentale

19 Ricadute pratiche Implementare programmi di screening nei contesti prescolari Sviluppare linee-guida per le educatrici del nido Sviluppare interventi educativi e didattici per i bambini con ritardo di linguaggio

20 La ricerca continua Sviluppo linguistico, aspetti fonologici e tipologia di errore in bambini di tre anni Abilità fonologiche e sviluppo linguistico di bambini di mesi seguiti longitudinalmente Formazione all uso del PVB Creazione di laboratori sui giochi fonici nei Nidi Valutare lo sviluppo comunicativo e linguistico nei primi anni di vita: educatori e genitori a confronto Compilazione del PVB da parte di educatrici e genitori di bambini di mesi Formazione all uso del PVB Screening ad ampio raggio delle competenze linguistiche Profili temperamentali e profili linguistici Valutazione osservativa di linguaggio e temperamento da parte di educatrici di bambini di 28 mesi Formazione all uso di PVB e QUIT Supervisione a lettura integrata di profili linguistici e temperamentali La valutazione dello sviluppo cognitivo nel ritardo di linguaggio Valutazione di abilità linguistiche e cognitive di bambini di mesi e di 28 mesi Formazione all uso del PVB Identificazione di parlatori tardivi

21 Grazie a educatrici, bambini e genitori i Nidi di Genova Cantaegua Villa Stalder Castello Raggio Centofiori Eolo San Desiderio Porto Antico Girasole Scrigno Albero d Oro Villa Savoretti Aquilone Pra Garbarino Garrone Camelot Monticelli

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