RELAZIONE FINALE. Responsabile del Progetto: Prof Luigi Giusto Spagnoli ( Direttore Generale di Alleanza contro il Cancro)
|
|
- Marino Bonfanti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGETTO SPERIMENTALE DI FORMAZIONE MISTA ON LINE E SUL CAMPO PER L APPROPRIATEZZA CLINICO-ASSISTENZIALE IN ONCOLOGIA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA CORRETTA PRESCRIZIONE DEL FARMACO E DELLE INDAGINI DIAGNOSTICHE RELAZIONE FINALE Responsabile del Progetto: Prof Luigi Giusto Spagnoli ( Direttore Generale di Alleanza contro il Cancro) Roma, 16 giugno,
2 Premessa La presente relazione finale è relativa agli esiti del Progetto Sperimentale di Formazione Mista On Line e sul Campo per l appropriatezza Clinico-Assistenziale in Oncologia con particolare riferimento alla corretta prescrizione del farmaco e delle indagini diagnostiche ed è stata redatta a norma dell Art. 7 della Convenzione, stipulata in data 28/12/2005, tra il Ministero della Salute, nella persona della Dott.ssa Linetti, allora Dirigente Analista di Organizzazione e Metodo presso la Direzione Generale delle Risorse Umane e delle Professioni Sanitarie, nominata Direttore dell Ufficio V Formazione Continua, e l Associazione Alleanza Contro il Cancro, nella persona del Prof. Luigi Giusto Spagnoli, Direttore Generale di Alleanza Contro il Cancro. La relazione scientifica di fine progetto, redatta dal Responsabile scientifico Prof. Silverio Tomao, che viene allegata (vedi Allegato n 1) è parte integrante della presente relazione finale, unitamente alla rendicontazione contabile (vedi Allegato n 2). La stipula della Convenzione è stata determinata da due circostanze: 1) la Commissione Nazionale per la Formazione Continua, nella seduta dell 11 novembre 2004, ha preso atto della necessità di sperimentare un progetto di formazione mista on line e sul campo per l appropriatezza clinico-assistenziale in oncologia con particolare riferimento alla corretta prescrizione del farmaco e delle indagini diagnostiche; 2) l associazione Alleanza contro il cancro non ha scopo di lucro e si propone di realizzare e gestire una rete di informazione e collaborazione tra gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) di diritto pubblico e privato ad indirizzo oncologico, rete che promuova ed agevoli lo scambio di informazioni, di conoscenze, di dati, di risultati scientifici e di personale tra gli associati e tra questi e soggetti terzi, al fine di elevare e uniformare il livello della ricerca italiana in campo oncologico e favorire il trasferimento dei suoi risultati alla pratica clinica. 2
3 Le finalità dell Associazione Alleanza contro il cancro sono: assicurare su tutto il territorio nazionale omogeneità dell assistenza ai malati di tumore; elevare ed armonizzare il livello della ricerca italiana sul cancro in linea con i programmi europei; ridurre il fenomeno della migrazione sanitaria e le spese complessive di gestione. Al fine di disciplinare gli aspetti operativi della predetta collaborazione, l Art. 1 della Convenzione prevedeva la realizzazione dei seguenti servizi: a) realizzazione di un progetto sperimentale di formazione mista on line e sul campo per l appropriatezza clinico-assistenziale in oncologia con particolare riferimento alla corretta prescrizione del farmaco e delle indagini diagnostiche b) Predisposizione e gestione di una segreteria tecnica-organizzativa con compiti di collegamento tra l Associazione Alleanza contro il cancro e il Ministero della Salute per il monitoraggio delle attività, la cura delle relazioni trasmesse dal gestore, la consulenza agli operatori sanitari per la fruizione dei corsi, l invio e la raccolta dei questionari, le attività correlate alla relativa rete informatica. Per una descrizione dettagliata dei predetti servizi la Convenzione rinviava al Progetto esecutivo allegato alla stessa come parte integrante. Obbiettivi del Progetto Il Progetto esecutivo poneva come obbiettivo di conoscere l atteggiamento prescrittivo da parte degli oncologi di importanti aziende sanitarie nazionali in tema di farmaci e indagini diagnostiche in ambito oncologico, verificando altresì l aderenza o meno alle Linee guida nazionali ed internazionali, nonché le differenze prescrittive in funzione della tipologia dell Istituzione (ASL, IRCCS, Università) e della sua localizzazione territoriale. 3
4 Metodi: Lo studio era articolato in tre fasi : Fase A) una prima fase on-line durante la quale viene elaborato e somministrato un questionario finalizzato alla conoscenza delle abitudini prescrittive dei medici oncologi. Strumentale, dunque, al raggiungimento dell obbiettivo era un Questionario conoscitivo (vedi Allegato n 3) da somministrare agli oncologi nei reparti di oncologia medica dei 7 IRCCS oncologici ed in 3 aziende sanitarie di rilievo nazionale partecipanti al Progetto. Istituzioni partecipanti : Capofila progetto : IRCCS Regina Elena, Roma Partners scientifici: IRCCS oncologici di Alleanza (Istituto Europeo di Oncologia di Milano, Istituto tumori di Milano, Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova, Centro di riferimento oncologico di Aviano, Istituto tumori Regina Elena di Roma, Fondazione Pascale di Napoli, Istituto tumori di Bari) Aziende Sanitarie : Ospedali Riuniti di Bergamo-Divisione di Oncologia medica (prof. Roberto Labianca); Policlinico Universitario Careggi di Firenze (prof.francesco Di Costanzo); Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria - Divisione di Oncologia medica (dott.mario Nardi). Società Scientifiche: AIOM Partners istituzionali: Direzione generale delle risorse umane e delle professioni sanitarie per la formazione, Direzione Generale della ricerca scientifica e tecnologica, Agenzia per i servizi sanitari regionali, Farmindustria. Fase B) La seconda fase del progetto affidava ad Alleanza contro il Cancro l organizzazione di site-visit sul territorio finalizzate alla comprensione dei meccanismi che portano a determinati indirizzi prescrittivi sia nella diagnosi che terapia oncologica. 4
5 Tali site visits si avvalevano dell intervento di tutors che, recatisi nei reparti di oncologia medica e specialistica,avevano l obbiettivo di correlare tali dati con quelli dell informazione online e di verificare eventuali differenze prescrittive tra reparti di oncologia medica e specialistica. Fase C) Infine il Progetto ha affidato ad Alleanza ed ai suoi partners il compito di predisporre un percorso informativo ed applicativo per la diffusione, conoscenza ed utilizzazione a livello scientifico ed istituzionale dei risultati emersi dalla ricerca che si sarebbe dovuto concretizzare in un convegno nazionale di presentazione dei risultati della ricerca alla comunità scientifica, alle Istituzioni ed agli organi di stampa scientifica. Ricadute e Trasferibilità Il risultato atteso dalla conoscenza delle abitudini prescrittive degli specialisti oncologi consisteva nella realizzazione di un panel di riferimento da utilizzarsi a livello territoriale e regionale per ottimizzare l utilizzo di farmaci ed indagini diagnostiche in termini di appropriatezza prescrittiva e rispetto di principi di good clinical practice. Prospettive Future meta-progettuali Dopo il completamento delle tre fasi progettuali era prevista la possibilità di realizzare un progetto formativo in e-learning, supportato dalla Commissione nazionale per la formazione continua in medicina e finalizzato alla formazione degli specialisti oncologi e medici di medicina generale sull appropriatezza prescrittiva in ambito oncologico, utilizzando il materiale didattico-educazionale sviluppato durante le precedenti fasi del progetto. Stato dell arte sulla diffusione ed aderenza alla Linee Guida in Oncologia Negli anni recenti vi è stata una proliferazione di linee guida in molte specialità mediche inclusa l oncologia. Una ricerca attraverso MEDLINE usando il termine 5
6 practice guideline come tipo di pubblicazione ed i termini nel testo cancer o oncology, ha prodotto 1274 pubblicazioni (Graham et Journal of Evaluation in Clinical Practice 2007, 13 : ). L aderenza alle linee guida locali, nazionali o internazionali è un problema attuale della pratica medica che è oggetto di studio in vari paesi del mondo. Infatti è ormai noto che la disponibilità di linee guida non si accompagna all aderenza totale o parziale di esse. Al tema delle linee guida e della loro applicazione vengono dedicati numerosi studi. In campo oncologico sono state condotte un numero limitato di ricerche sull aderenza dei medici alle linee guida. Sono degni di nota 6 studi inerenti a questo argomento. Il più vecchio è uno studio dell American Cancer Society dal quale risultò che l adesione alle linee guida dell ACS era aumentata dal 59 al 64% confrontando il 1984 con il Da uno studio del 1999 risultò che il % dei membri dell ASCO avevano familiarità con le linee guida prodotte dall associazione, il 76-83% le condividevano ma solo % le usava. Va inoltre notata la limitata adesione all indagine, infatti solo il 55% degli oncologi interpellati risposero al questionario (Bennet et al Journal of Clinical Oncology 2003, 21 : ). Un indagine sulle prime 10 linee guida canadesi, vide l adesione del 72% ( 650 su 914 ) dei medici specialisti in vari campi dell oncologia. Un elevata percentuale ( 80-90% ) di medici non solo approvò le linee guida ma concordò sulla loro utilizzazione nell esercizio clinico ( Browman et al Journal of Clinical Oncology 1998, ). Uno studio australiano del 1998 esplorò l opinione di 300 chirurghi nei riguardi delle linee guida del National Health and Medical Research Council sulla gestione del carcinoma mammario inferiore a 2 cm. Il 64% dei chirurghi aderì all indagine, di questi l 80% dichiarò di conoscere varie linee guida sull argomento e le giudicavano utili per migliorare la gestione di questo gruppo di pazienti ( Carrick et al Medical Journal of Australia 1998, 169 : ). 6
7 In uno studio del 2000 Graham riferisce sull attitudine e sull utilizzazione delle linee guida da parte degli oncologi canadesi. La percentuale di adesione all indagine fu del 66 %, di questi l 80 % concordavano che si trattava di utili strumenti didattici e di consultazione finalizzati a migliorare la qualità delle cure. Una percentuale variabile di medici, tra il 16 % e il 40%, esprimeva però la preoccupazione che si trattasse di strumenti per tagliare i costi, di manuali di cucina medica semplicistici, troppo rigidi da applicare a pazienti individuali, od infine di un attentato all autorità del medico. A riprova della moderata adesione alle linee guida, sviluppate dall Ontario Cancer System solo il 41% degli oncologi arruolati nello studio risposero di utilizzarle rutinariamente o molto spesso ( Graham et al Oncology 2000, 59 : ). In Italia, da una indagine condotta su un campione di 300 oncologi tra gli anni , è risultata una scarsa propensione all applicazione di linee guida cliniche nella pratica quotidiana. Solo il 20% degli oncologi italiani ha dichiarato di aderire alle linee guida, rispetto al 46% che preferiva un approccio prescrittivi empirico ( Grilli et al Epidemiologia e Prevenzione 1999, 23 (1) ; 47-51). L odierna disponibilità di nuovi farmaci e di nuove tecnologie diagnostiche ha profondamente rivoluzionato l approccio clinico e terapeutico al malato oncologico ponendo non pochi problemi in termini di appropriatezza prescrittiva e rispetto di principi di contenimento dei costi. Tipico esempio è oggi costituito dal sempre più diffuso uso ed abuso di molecole particolarmente costose ( fattori di crescita ematopoietici, antiemetici, farmaci a bersaglio molecolare etc.. ), di metodiche di diagnostica per immagini ( RMN, PET ), di immagini strumentali e di laboratorio inutili e ripetute, con ovvie riflessioni critiche in merito alla loro necessità ed al loro reale impatto sulla prognosi e qualità di vita dei pazienti. Tale problematica diventa particolarmente importante proprio negli IRCCS oncologici, centri di eccellenza che dovrebbero avere, per propria missione, linee guida di indirizzo diagnostico e terapeutico dettate da principi riconosciuti di 7
8 efficienza ed appropriatezza prescrittiva nell ambito di tutto il percorso diagnostico e terapeutico del malato oncologico. Sotto tale profilo poco conosciamo sulla realtà prescrittiva da parte dei Centri oncologici italiani, di diversa impostazione e caratterizzazione e pertanto appare utile esplorare tale contesto al fine di ottimizzare, ove possibile, e di trasferire tali risultati alla comune pratica clinica. Non a caso le principali Società Scientifiche nazionali ed internazionali hanno da tempo prodotto delle linee guida di comportamento prescrittivo in caso di utilizzo clinico di farmaci e metodiche diagnostiche. La domanda che si pone è la seguente: E cambiata l attitudine degli oncologi italiani rispetto all indagine di Grilli? Per rispondere al quesito appare utile rivalutare a 10 anni di distanza dall indagine di Grilli l aderenza alle Linee Guida degli oncologi italiani, ed in particolare di quelli che operano negli IRCCS ed in alcuni centri di eccellenza. Fasi di attuazione del Progetto esecutivo Fase A) le attività online Nella prima fase attuativa del progetto sono state svolte le seguenti attività: a) Dopo il sollecito del 04/04/2006 alla Direzione del istituto Regina Elena, per promuovere l istituzione di un Coordinamento, è stato costituito il Comitato Scientifico (Task Force) composto dai direttori scientifici degli IRCCS oncologici aderenti ad Alleanza contro il Cancro che vengono di seguito elencati: Francesco Cognetti (IRE, Roma) Paolo Bruzzi (IST, Genova) 8
9 Marica Eoli (Istituto Neurologico C. Besta, Milano) - delegata prof. F. Cornelio Angelo Paradiso (Istituto Oncologico, Bari) Franco Perrone (Fondazione Pascale, Napoli) Paola Suzzi (IOR, Bologna) Silverio Tomao (IRE, Roma) Alberto Zambelli (FSM, Pavia) - delegato dott. G.A. Da Prada Tale comitato ha assunto il compito di strumenti operativi e percorsi strategici al fine di indirizzare il percorso conoscitivo e formativo ed il relativo coinvolgimento teorico-pratico delle Amministrazioni di appartenenza. Inoltre la task force attivata aveva lo scopo di elaborare contenuti, strumenti e priorità del progetto nell ottica condivisa di una progettualità di intenti basata su principi di appropriatezza metodologica, ottimizzazione delle risorse economiche e strumentali, trasferibilità e diffusione a livello istituzionale. La task force in oggetto si è riunita presso l Istituto Regina Elena di Roma il 26 maggio Nell ambito di tale riunione sono stati affrontati aspetti di metodo e contenuto del messaggio educazionale in considerazione degli obiettivi strategici del progetto formativo ma anche ipotesi di iniziative parallele ed ancillari da sviluppare nel corso d opera dell iniziativa. Ne è nato un acceso dibattito reso prezioso e costruttivo, nell interesse della riuscita scientifica ed educazionale del progetto, dalle esperienze dirette ovvero indirette avute dal panel di esperti convocati, tenuto conto anche delle linee guida e documenti condivisi a livello nazionale ed internazionale sul tema dell ottimizzazione prescrittiva in oncologia. 9
10 b) Considerata la necessità di un articolata struttura organizzativa per lo sviluppo del progetto è stato necessario reperire, per carenza di personale, risorse umane all esterno dell Associazione Alleanza contro il Cancro. In data 27/04/2006 è stata quindi avviata una procedura di selezione per colloqui. Sono risultati idonee nove persone per la collaborazione all interno della segreteria tecnico-scientifica (vedi Allegato n 4) contemporaneamente sono state avviate le procedure per l individuazione dei locali da utilizzare come sede della segreteria tecnico-scientifica presso il Policlinico Tor Vergata. ( vedi Allegato n 5) In data 08/05/2006 (Prot. 05/2006) è stato comunicato al Ministero della Salute l avvio delle attività relative al progetto e la firma dei contratti dei collaboratori della segreteria tecnico-scientifica. Successivamente vengono deliberati in data 09/06/2006 e determinati in data 10/05/2006 gli incarichi, per il periodo 15/05/06-31/10/06, dei suddetti collaboratori dal Comitato Esecutivo e dal Direttore Generale. (vedi Allegato n 4). I predetti contratti sono stati successivamente prorogati in relazione alle estensioni temporali delle attività progettuali, concordate con il Comitato Paritetico Tecnico-Scientifico ( vedi Allegato n 6) Il 18/05/2006 (Prot ) vengono assegnati i locali siti al Piano -1 settore D e Il 26/06/2006, come da verbale, alla consegna degli stessi è stata constatata la necessità di opere di ristrutturazione e di bonifica ritardando di fatto l accesso ai locali. (vedi Allegato n 5) c) Effettuata un indagine di mercato viene determinato di affidare alla TILS SpA la fornitura di un portale di progetto, di una piattaforma e-learning integrata, di un learning managment system, dei Servizi di Comunity, Forum e Faq, di una Virtual classroom e della formazione. Il contratto, tra TILS e Alleanza contro il Cancro, viene stipulato il 23/05/2006, come da Determina del Direttore Generale; ( vedi Allegato n 7) 10
11 dal 30/05/2006 viene attivato il corso di formazione per i collaboratori della segreteria tecnico-scientifica per i servizi della piattaforma di e-learning, con termine 23/06/2006. (vedi Allegato n 8) Nel periodo di giugno-luglio la Segreteria ha provveduto alla revisione della struttura del questionario rispetto al progetto originario al fine di renderlo quanto più aderente alle regole della good communication, inviandolo ai membri del Comitato Scientifico (questionario n 2 vedi Allegato n 9). In oltre la Segreteria ha provveduto alla registrazione della convenzione avvenuta il 04/07/2006. A fine luglio viene deliberato l acquisto degli arredi, delle forniture e delle attrezzature informatiche necessarie, delle linee telefoniche e la trasmissione veloce dei dati. Uno strumento efficace e scientificamente condiviso è quello della divulgazione di linee guida specifiche su singoli aspetti della ricerca e terapia in campo oncologico. Nell ambito di questo progetto di ricerca tali linee guida hanno inteso privilegiare la tematica strategica della ricerca, vale a dire l utilizzazione di linee guida sull appropriatezza prescrittiva in oncologia medica, finalizzata ad un armonizzazione dei trattamenti e ad una razionalizzazione delle risorse finanziarie. In accordo con il Progetto esecutivo l indagine conoscitiva è stata orientata sui temi più sotto elencati, certamente prioritari nell assistenza clinica al malato neoplastico: 1) Fattori di crescita ematopoietici, Antiemetici, Emoderivati 2) Nuovi farmaci e nuove associazioni farmacologiche 3) Farmaci a bersaglio molecolare 4) Protocolli standard di riferimento nelle diverse patologie 5) Linee guida per la prescrizione di farmaci fuori indicazione 6) Disciplina di indirizzo per le sperimentazioni in GCP e regole di funzionamento dei comitati etici in oncologia. 11
12 Successivamente alla validazione dei predetti temi, del questionario, allegato al progetto esecutivo, da parte del Comitato scientifico, il Responsabile scientifico Prof. Silverio Tomao, che era subentrato al Prof. Francesco Cognetti, su sua esplicita richiesta ( vedi Allegato n 10 ), ha provveduto, tenuto conto dei suggerimenti del Comitato scientifico, alla selezione delle Linee Guida relative ai temi prescelti ed alle successive fasi realizzative del progetto. Ottobre/Dicembre 2006: In tale periodo, in accordo con il cronoprogramma, sono state elaborate le linee guida sull appropriatezza prescrittiva in oncologia, selezionando nelle banche dati della letteratura scientifica più accreditata i contributi più esaustivi e di migliore applicazione clinica. Tale lavoro ha consentito di selezionare i presupposti metodologici per l analisi critica dei risultati del progetto fornendo ai partecipanti all iniziativa strumenti operativi e di discussione multidisciplinare. Le linee guida di cui sopra sono oggi disponibili sul portale del progetto e, caratteristica unica in tale campo, sono costantemente in progress grazie all opportunità fornita agli Istituti coinvolti nella ricerca di integrare ed implementare tale bagaglio educazionale con i propri contributi ed esperienze( ad esempio nel settore dei marcatori tumorali, della diagnostica per immagini..). Il questionario definitivo (questionario n 3 vedi Allegato n 11) è stato perfezionato ed ottimizzato al fine di una agile presentazione e somministrazione nonché di una agevole rappresentazione dei contenuti e soprattutto delle risposte ottenute dai medici coinvolti nel progetto. Sono state altresì evidenziate e discusse le ricadute a livello istituzionale e territoriale del progetto attraverso riunioni telematiche tra i responsabili degli Istituti e la segreteria di Alleanza contro il cancro, indispensabili per la realizzazione dell iniziativa. Sono state infine attivate le iniziative per una verifica, monitoraggio e correzione dei problemi gestionali, tecnici ed informatici legati all avvio della sperimentazione con 12
13 il contributo della segreteria scientifica di Alleanza (tutors) e i destinatari istituzionali dell evento formativo. I risultati del questionario ora sono disponibili sulla piattaforma di e-learning del progetto, a disposizione della comunità scientifica e di quanti vorranno consultare il sito e mettere a disposizione di tutti sia le proprie esperienze sia proposte e suggerimenti per implementare a livello clinico e scientifico tale delicato settore di ricerca. I risultati della ricerca hanno dimostrato di garantire uno straordinario impatto in termini di trasferibilità secondo i seguenti principi: LA CONOSCENZA DELLE ABITUDINI PRESCRITTIVE DEGLI SPECIALISTI ONCOLOGI PUÒ FORNIRE UN PANEL DI RIFERIMENTO, DA UTILIZZARSI A LIVELLO TERRITORIALE E REGIONALE, PER OTTIMIZZARE L UTILIZZO DI FARMACI ED INDAGINI DIAGNOSTICHE, IN TERMINI DI APPROPIATEZZA PRESCRITTIVA E RISPETTO DI PRINCIPI DI GOOD CLINICAL PRACTICE. IL FINE ULTIMO È QUELLO DI RAGGIUNGERE UN ARMONIZZAZIONE DEI TRATTAMENTI E AD UNA RAZIONALIZZAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE. IL SITO DI PROGETTO COSTITUISCE E COSTITUIRA SEMPRE PIU UN AMBIENTE INFORMATICO APERTO DI RIFERIMENTO PER LO SVILUPPO INTERATTIVO DI DATI, INFORMAZIONI E CONTRIBUTI SUL PROBLEMA GENERALE DELL APPROCCIO PRESCRITTIVO IN ONCOLOGIA CLINICA, AL FINE DI OFFRIRE AD ISTITUZIONI, MEDICI ED ASSOCIAZIONI STRUMENTI CONOSCITIVI FINALIZZATI ALL OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE E FINANZIARIE IN AMBITO ONCOLOGICO. 13
14 Per una disamina completa sui risultati ottenuti dall analisi delle risposte al questionario conoscitivo si rimanda alla Relazione scientifica di fine programma, che è allegata, come sua parte integrante, alla presente Relazione finale ( vedi Allegato n 1) Lo sviluppo del Portale informatico di E-learning Parallelamente a tale attività organizzativa ed educazionale si è sviluppato il progetto ancillare di creazione ed attivazione del portale informatico del sito di progetto, sito al quale sono stati dati contenuti, finalità, criteri selettivi, procedure di linkaggio e trasferibilità in un ottica totalmente multidisciplinare con precisi modelli di interattività scientifica e clinico-assistenziale. A tal proposito il sito internet del progetto è ormai attivo e ben strutturato con la finalità di creare un rapporto interattivo tra Alleanza, comunità scientifica e banche dati nell ambito del settore strategico dell ottimizzazione degli interventi prescrittivi in oncologia clinica attraverso l utilizzazione di specifici strumenti operativi quali: la diffusione delle informazioni,la comunicazione all interno della Comunità Scientifica,il consulto interattivo della bibliografia di riferimento,la consultazione ed utilizzazione delle linee guida nazionali e internazionali, l acquisizione dei risultati della ricerca, le procedure da seguirsi per la conoscenza della piattaforma di e- learnig per poter usufruire della formazione mista on-line ( vedi Allegato n 13 ). Obiettivi del portale pertanto sono: Ø la diffusione delle informazioni Ø la comunicazione all interno della Comunità Scientifica interessata ai lavori Ø consultare la bibliografia di riferimento Ø le linee guida nazionali e internazionali Ø i risultati della ricerca 14
15 Ø la piattaforma di e-learnig, per la formazione mista on- Line Strumenti operativi del portale di progetto sono: Il Progetto Visualizzazione del Progetto Bibliografia Rassegna bibliografica della letteratura scientifica internazionale riguardante l area di lavoro del Progetto Link Link alle linee guida, nazionali ed internazionali, consultabili via web Eventi Eventi di Progetto Altri eventi AIFA Link al sito AIFA, area dedicata agli aggiornamenti AIFA News News del Progetto Aggiornamenti della letteratura scientifica nazionale e internazionale Questionario Il download del Questionario renderà possibile la futura partecipazione all indagine conoscitiva alla base della ricerca Newsletter Newsletter, gestita dalla Segreteria Tecnico - Scientifica di Alleanza Contro il Cancro, che darà la possibilità di informare gli iscritti su tutti gli aggiornamenti del Progetto L esperto Risponde 15
16 A questo indirizzo, gestito dalla Segreteria Tecnico Scientifica di ACC, sarà possibile porre dei quesiti sulle tematiche indagate nel Portale. Periodicamente sarà selezionato un esperto oncologo, appartenente ad un degli Istituti aderenti al Progetto, con l obiettivo di fornire risposte on line su temi e quesiti inerenti l appropriatezza prescrittive in oncologia. Istituti Istituti associati con Alleanza Contro il Cancro Istituti Nazionali Istituti Internazionali Chi siamo Responsabile del Progetto Coordinatore del Progetto Struttura e Segreteria organizzativa Potenzialità ulteriori della piattaforma di E-learning e del Portale E stata attivata un area virtuale attraverso la quale è possibile organizzare degli eventi dove i partecipanti potranno comunicare tra loro in videoconferenza scambiandosi documenti e contenuti riguardanti i lavori del Progetto; attraverso tale piattaforma, si potrà creare un percorso di Formazione on-line dedicato a medici generici e specialisti oncologi, su aspetti diversi dell appropriatezza prescrittiva, dalla biologia molecolare alla diagnostica per immagini, dalle terapie di supporto alle sperimentazioni con nuovi farmaci, dalla prescrizioni di marcatori tumorali al counseling genetico. Infine nell area archivio sarà possibile a tutti gli iscritti all area privata inserire, accreditare e certificare documenti di valore e finalità educazionali al fine di una condivisione on-line e di una trasferibilità di risultati a livello territoriale, in partnership con Aziende, Istituzioni ed Enti impegnati nel settore della formazione in oncologia clinica. 16
17 Gennaio-Marzo 2007: Nel suddetto periodo sono state elaborate criticamente le criticità emerse dall analisi del primo gruppo di questionari pervenuti alla segreteria scientifica del progetto. Tale analisi ha purtroppo dovuto tener conto del ritardo di adesione e di invio dei questionari, per motivi non solo organizzativi a livello centrale e locale ma anche relazionali e di feed-back tra tutors e medici aderenti all iniziativa. Inoltre alcuni Istituti che inizialmente avevano aderito al Progetto come partner sono nei fatti hanno dimostrato scarso interesse a partecipare fattivamente alle attività ( Ospedale Provinciale di Reggio Calabria e Ospedali Riuniti di Bergamo). La prevista organizzazione di un evento ECM pertanto è stata sostituita da riscontri e confronti per via telematica finalizzati al superamento delle difficoltà metodologiche relative ad un ottimale somministrazione e ritorno del questionario. Nell ambito di tali confronti sono state elaborate le strategie realizzative delle site visit con contestuali eventi formativi al fine di ottenere un armonizzazione delle procedure e soprattutto dei contenuti dei singoli eventi formativi. Inoltre in tale fase si à dato mandato ai responsabili scientifici degli eventi concordati di informare e sensibilizzare i medici coinvolti nell iniziativa sul significato e l importanza del progetto e sulla necessità da parte di ognuno di integrarne i contenuti ed i risultati in un ottica realmente multidisciplinare. In tale fase ognuno dei responsabili scientifici locali dell iniziativa, ha provveduto ad individuare un referente per il progetto con il compito di organizzare ed articolare l evento formativo nonché di coordinare la gestione e diffusione dei questionari somministrati. Fase B) le site visit Aprile-Giugno 2007: In tale ultima fase si è proceduto alla sperimentazione dell evento formativo generale, attraverso la sintesi metodologica tra site visits ed 17
18 eventi educazionali differenziati per singole istituzioni. Pertanto sono state attivate le procedure organizzative indispensabili per la preparazione e realizzazione dei singoli eventi formativi, previsti dal progetto ed avviati in stretta e diretta collaborazione con i responsabili scientifici delle Istituzioni cliniche coinvolte nell iniziativa. Tale fase è stata lunga e complessa per evidenti difficoltà realizzative legate alla necessità di conciliare gli impegni professionali sia dei docenti sia dei discenti, in orari di indubbia difficoltà organizzativa per i dirigenti medici delle strutture coinvolte nel progetto. Per indisponibilità dei responsabili locali, non è stato possibile organizzare le site visit e gli eventi formativi in tutte le Istituzioni che originariamente aveva doto la propria adesione al progetto formativo,infatti, non hanno partecipato alle attività in situ l Istituto Pascale di Napoli, l IEO di Milano, gli Ospedali Riuniti di Bergamo e l Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria. Inoltre si è voluto rispettare un format educazionale che, se pur omogeneo per tutti gli eventi realizzati, lasciasse un certa autonomia realizzativi ai singoli istituti, soprattutto sotto l aspetto scientifico. Gli eventi formativi, avviati e realizzati presso 6 Istituzioni ; erano caratterizzati da un comune modulo organizzativo comprendente: Presentazione di Alleanza, Lettura magistrale sui principi di evidence based medicine in tema di appropriatezza prescrittivi, presentazione del progetto, illustrazione finalizzata del questionario, presentazione del portale e strumenti di utilizzazione, presentazione dati della letteratura, discussione interattiva e discussione collegiale sui meccanismi che determinano gli indirizzi prescrittivi sia nella diagnosi che terapia oncologica rispetto all informazione online e su eventuali differenze prescrittive tra reparti di oncologia medica e specialistica. Con tale tipologia ed articolazione sono stati realizzati nel periodo maggio-giugno 2007 sei eventi formativi, ciascuno della durata di 3 ore, organizzati presso l Istituto Tumori di Milano, l Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova, il Centro 18
19 di riferimento oncologico di Aviano, l Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze, l Istituto Regina Elena di Roma, l Istituto Tumori di Bari. Vengono di seguito riportate sommariamente le relazioni di ciascun evento formativo. I EVENTO EVENTO FORMATIVO APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA IN ONCOLOGIA 22 MAGGIO 2007-ACCREDITATO ECM SEDE: ISTITUTO NAZIONALE PER LA RICERCA SUL CANCRO di Genova FINALITA DELL EVENTO: identificare per ciascun Istituto selezionato il comportamento prescrittivo in ambito oncologico correlandolo alle linee guida nazionali ed internazionali esistenti.i risultati dell incontro costituiranno la base per un confronto nazionale a fine giugno sul problema emergente dell appropriatezza prescrittiva in campo oncologico, sotto il profilo clinico, scientifico e farmaeconomico. ARTICOLAZIONE DELLA GIORNATA Alleanza contro il cancro: Missione, Attività, Prospettive di sviluppo( Prof. R.Rosso) Presentazione del progetto e sue finalità (Prof. S.Tomao) 19
20 Principi di evidence base medicine nella prescrizione oncologica (Dott.Paolo Bruzzi) Dati della letteratura di riferimento( Segreteria alleanza contro il cancro) Presentazione del questionario Risultati ottenuti Discussione interattiva in aula Conclusioni Questo primo incontro si è svolto presso l Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova ed ha visto la partecipazione di un buon numero di dirigenti medici, coordinati dal Direttore Scientifico. Dopo la presentazione di Alleanza da parte del prof.rosso, il dott. Paolo Bruzzi ha svolto il tema dell evidence based medicine correlata all appropriatezza prescrittivi mentre successivamente il Prof.Tomao ha illustrato e commentato in modalità interattiva il progetto, il questionario ed il portale.infine vi è stata ampia discussione in merito alle potenzialità dell iniziativa ed alle possibilità del progetto di e-learning istituzionale. II EVENTO EVENTO FORMATIVO APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA IN ONCOLOGIA 30 MAGGIO 2007-ACCREDITATO ECM 20
MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliLa rete per la promozione della salute in Lombardia
La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo
DettagliMiglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi
MODULO DI PRESENTAZIONE per la valutazione e l accreditamento di progetti di AUDIT CLINICO GENERALITÀ Titolo del Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliRev.1 del 30 maggio 2013. Il modello organizzativo
Rev.1 del 30 maggio 2013 Il modello organizzativo INDICE 1. Premessa 2. Missione 3. Sistema di responsabilità 4. Mappa dei processi 5. Mansionario 1. Premessa Un laboratorio congiunto di ricerca sui temi
DettagliSOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi
Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
DettagliLe Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale
Le Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale PREMESSA Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche
DettagliL infermiere al Controllo di Gestione
L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di
DettagliDIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE
DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE INDICE PREMESSA ANALISI DELLE CRITICITA' TERRITORIALI AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO NEL RISPETTO DEGLI INDIRIZZI
DettagliDall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana
Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliPremesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):
CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato
DettagliComitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica
Comitato CODAU per il Coordinamento degli Uffici di Supporto alla Ricerca Scientifica Promosso da dieci università: Università di Torino, Pavia, Modena e Reggio Emilia, Bologna, Roma La Sapienza, Palermo,
DettagliSede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it
CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi
DettagliProgetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione
Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione secondaria superiore della città di Cremona ELABORAZIONE
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliPiano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento
DettagliFONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I
FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura
DettagliBANDO. Progetti di formazione per il volontariato
BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione
DettagliObiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie
Mostra Dettagli Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Il sistema sanitario è un sistema complesso in cui interagiscono molteplici fattori
DettagliWomen In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE
Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate
DettagliManuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE
Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...
DettagliPROGETTAZIONE PIANO DI PROGETTO. Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI
PIANO DI PROGETTO PROGETTO RESPONSABILE PROGETTO OUT Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI Studentesse e studenti del IV e V anno dell Istituto DESTINATARI Docenti di scienze sociali
DettagliLa continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica
La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliDELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d
32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del
DettagliGuadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute
ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE
STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso
Dettagliωεχϖβνµθωερτψυιοπ ασδφγηϕκτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθ ερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυι οπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυιοπασδ
ωεχϖβνµθωερτψυιοπ ασδφγηϕκτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθ ωερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψ υιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυιοπασ δφγηϕκλζξχϖβνµθωερτψυιοπασδφγηϕκ λζξχϖβνµθωερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖ βνµθωερτψυιοπασδφγηϕκλζξχϖβνµθω
DettagliII Forum Risk Management in Sanità
Promosso da Ministero della Salute Ministero per le Riforme e l Innovazione nella P.A. Istituto Superiore di Sanita Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro Agenzia per i Servizi
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliCOMMISSIONE FORMAZIONE
COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.
DettagliASL 7 - Ancona Servizio Prevenzione Protezione Aziendale Approntamento Computer Based Training (CBT)
FORUMPA SANITA' 2001 a) Dati generali ASL 7 - Ancona Servizio Prevenzione Protezione Aziendale Approntamento Computer Based Training (CBT) Titolo del progetto presentato: Approntamento Computer Based Training
DettagliBANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015
BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare
DettagliSI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
CONVENZIONE FRA L ORDINE DEI MEDICI DI FIRENZE E L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE - FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA PER L'ATTUAZIONE DI A)..ATTIVITA' DI TIROCINIO CLINICO PRELAUREA NELL'AMBITO DEL
DettagliPercorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT
Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Fabrizio Muscas Firenze, 29-30 Giugno 2012 Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT La normativa La Normativa 38 ha riportato
DettagliAzioni di sostegno all implementazione del bilancio sociale nelle amministrazioni pubbliche territoriali del Mezzogiorno
Azioni di sostegno all implementazione del bilancio sociale nelle amministrazioni pubbliche territoriali del Mezzogiorno I risultati finali Il progetto Azioni di sostegno all implementazione del Bilancio
DettagliLA COMUNICAZIONE EFFICACE
LA COMUNICAZIONE EFFICACE Corso ECM Formazione a Distanza su piattaforma multimediale interattiva web Obiettivo formativo: Comunicazione efficace, privacy ed il consenso informato Ore di formazione previste:
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliStandard e linee guida per l assicurazione della qualità nello spazio europeo dell istruzione superiore
Incontro del Presidio della qualità con il Dipartimento Progettazione e Pianificazione in Ambienti Complessi Standard e linee guida per l assicurazione della qualità nello spazio europeo dell istruzione
DettagliREGIONANDO 2000 REGIONE EMILIA ROMAGNA AZ OSP. POLICLINICO MODENA
REGIONANDO 2000 REGIONE EMILIA ROMAGNA AZ OSP. POLICLINICO MODENA SPERIMENTAZIONE DI METODOLOGIE, STRUMENTI DI SUPPORTO, FORMAZIONE PER UNA ATTIVITA' SISTEMATICA DI MEDICAL AUDIT PRESSO IL POLICLINICO
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliCittà di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema
DettagliAggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS
Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS Università degli Studi di Roma Foro Italico Presidio di Qualità 13 febbraio 2013 Le novità delle ultime settimane
DettagliINTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)
INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione
DettagliLA RELAZIONE OPERATORE PAZIENTE-FAMIGLIA
MODELLO PER DEFINIZIONE PROGRAMMA DEL CORSO Rev. 7 del 13/04/06 Pagina 1 di 6 LA RELAZIONE OPERATORE PAZIENTE-FAMIGLIA NELLE CURE PALLIATIVE Dicembre 2005 Dicembre 2006 N ID CORSO: 5505 organizzato da:
DettagliRELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014
COMUNE DI CIVIDATE AL PIANO (Provincia di Bergamo) RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014 Il Segretario Comunale - Dott. Ivano Rinaldi Nell ambito del processo di riforma della Pubblica Amministrazione, con
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliINDICARE VOLUME ANNUO DELLA STRUTTURA Tra parentesi è riportato il volume annuo minimo *
ALLEGATO A UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE DEI REQUISITI ASSISTENZIALI DELLA RETE FORMATIVA DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN FARMACIA OSPEDALIERA Ente: ASL Como Struttura
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliRiunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03
Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi
DettagliMinistero dell istruzione dell università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico
ALLEGATO TECNICO AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE INTEGRATIVO 12 MARZ0 2009 tra il Ministero dell istruzione, e le Organizzazioni sindacali firmatarie del ccnl del personale del comparto scuola, sottoscritto
DettagliL esperienza dell Università di Bologna
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il
DettagliRegistro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO
Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO area: codice ufficio: 102 SERVIZIO DI STAFF CONTROLLI R.A.S.S.
DettagliFONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA
SEZIONE RICERCA MEDICA 2015 INDICE Obiettivo... 3 Oggetto... 3 Durata dei progetti... 3 Enti ammissibili... 3 Partnership e rete... 3 Modalità di presentazione delle domande... 4 Contributo e cofinanziamento...
DettagliREGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
Approvato con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 132 del 13.07.2011 REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE ART. 1 FINALITÀ La Provincia di Brindisi,
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012
PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 IL PATTO DEI SINDACI Raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio: questo, in estrema sintesi,
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliProgetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012
Progetto ORIENTA www.calabriaorienta.it Comitato Tecnico di monitoraggio 20 luglio 2012 progetto Orienta, Comitato Tecnico di monitoraggio, sda al 20.07.12 - pag. 1/5 IL CONTESTO PROGETTUALE "L orientamento
DettagliProtocollo d Intesa. tra
Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio
DettagliFunzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità
Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione
DettagliREGOLAMENTO PROGETTO METANO
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,
Dettagli2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004
Documento di programmazione del progetto denominato: Realizzazione della seconda fase di sviluppo di intranet: Dall Intranet istituzionale all Intranet per la gestione e condivisione delle conoscenze.
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE
UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE COMUNITA DI PRATICA E COMUNICAZIONE ON LINE : IL CASO MASTER GESCOM RELATORE Prof.ssa Giuditta ALESSANDRINI Laureanda Chiara LOLLI Matr. n. 203597 CORRELATORE Prof.ssa Isabella
DettagliA.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...
Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6
DettagliConferenza dei presidi delle Facoltà di Scienze della Comunicazione PROTOCOLLO D'INTESA TRA
Conferenza dei presidi delle Facoltà di Scienze della Comunicazione PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE LA CONFERENZA DEI PRESIDI
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliCarta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.
Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA SICILIA LA CONFINDUSTRIA SICILIA
Direzione Regionale della Sicilia PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA SICILIA E LA CONFINDUSTRIA SICILIA Agenzia delle Entrate, nella persona del Direttore Regionale,
DettagliEgregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f.
Egregio Dirigente, Le scrivo per informarla che sono state avviate le procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l anno scolastico 2009/10 nell ambito del Servizio
DettagliIndagine conoscitiva sulla comunicazione all interno dell Azienda ASL Latina
Indagine conoscitiva sulla comunicazione all interno dell Azienda ASL Latina La U.O.S.D. Comunicazione Integrata Aziendale, in collaborazione con l Università La Sapienza di Roma (CdL Scienze Magistrali
DettagliÈ adottato e posto n vigore Il seguente
STATUTO E REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO SCIENTIFICO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI CORSI DA PARTE DI VILLA SERENA S.P.A. PROVIDER E.C.M. ACCREDITATA PROVVISORIAMENTE
DettagliNerviano Medical Sciences
Nerviano Medical Sciences Sinergie ROL-NMS 28 gennaio 2011 1 Sinergie ROL/NMS 1. Apertura sistemica della ricerca di NMS da un lato verso il mondo accademico, regionale in primis ma nazionale e internazionale
DettagliMODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO
Allegato A alla deliberazione n. 11 dell 08/06/2012 MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO 1. COMPITI E FINALITA
DettagliAVVISO n.01/2011: Procedura comparativa per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per un profilo senior
AVVISO n.01/2011: Procedura comparativa per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per un profilo senior di Esperto in gestione e valutazione di progetti ICT delle Amministrazioni
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliRACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI
Indice PREFAZIONE INTRODUZIONE La Consulta dei Medici in Formazione Specialistica SItI L attività della Consulta Normativa MATERIALI E METODI Studi inclusi RISULTATI Competenze teoriche - Attività didattica
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliPROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA. PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ
PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM FINALITÀ DEL PROGETTO
DettagliMovimentazione a fini non commerciali di animali da compagnia: un confronto competente tra i professionisti del settore.
Corso ECM blended Movimentazione a fini non commerciali di animali da compagnia: un confronto competente tra i professionisti del settore. Responsabili Scientifici: Luigi Presutti - Ministero della Salute,
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliFIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.
1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.
DettagliArticolo 1 Composizione
Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio
DettagliAUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
DettagliFinanziamento di Progetti di Ricerca in Oncologia. Bando interno per l anno 2013
< Finanziamento di Progetti di Ricerca in Oncologia Bando interno per l anno 2013 La Direzione Scientifica emana per l anno 2013 un bando interno per finanziare mediante il budget della Ricerca Corrente
DettagliIl Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia
Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Roma, 15 aprile 2003 (ver. 1.0) Indice IL CONTESTO DI RIFERIMENTO DELL AGENZIA CRITICITA ED ESIGENZE DELL AGENZIA I PROGETTI AVVIATI IL MOADEM
DettagliSEMINARIO. Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni
SEMINARIO Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni La formazione in materia di sicurezza obbligatoria e normata, i requisiti dei documenti e degli
DettagliFORUM P.A. SANITA' 2001
FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione
DettagliCOMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.)
COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) REGOLAMENTO di ISTITUZIONE e FUNZIONAMENTO del COMITATO UNICO di GARANZIA (CUG) per le PARI OPPORTUNITA, la VALORIZZAZIONE del BENESSERE di CHI LAVORA e CONTRO le DISCRIMINAZIONI
DettagliEffettuare gli audit interni
Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità
DettagliPROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9
DettagliAssistenza tecnica - Azioni per l avanzamento e verifica delle operazioni collegate alla qualità e quantità dei dati presenti nei
Assistenza tecnica - Azioni per l avanzamento e verifica delle operazioni collegate alla qualità e quantità dei dati presenti nei sistemi informativi di monitoraggio della Regione Azioni di miglioramento:
DettagliNuove metodologie di formazione
Nuove metodologie di formazione per la sicurezza nel settore delle costruzioni LA FORMAZIONE DEI COORDINATORI PER LA SICUREZZA Farina Geom. Stefano Consigliere Nazionale AiFOS AiFOS Associazione Italiana
DettagliACCORDO STATO-REGIONI FORMAZIONE 21 dicembre 2011 (in vigore dal 26 gennaio 2012)
ACCORDO STATO-REGIONI FORMAZIONE 21 dicembre 2011 (in vigore dal 26 gennaio 2012) FORMAZIONE LAVORATORI -Sono esclusi i lavoratori stagionali in attesa di un provvedimento ad hoc da parte del Min.Lavoro.
Dettagli