Regione Liguria Settore Prevenzione Sicurezza Alimentare e Sanità Animale

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1 Regione Liguria Settore Prevenzione Sicurezza Alimentare e Sanità Animale Le attività della Liguria sulla prevenzione delle Allergie alimentari e celiachia Elena Nicosia

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3 OGNI ANNO IN LIGURIA Campioni per la ricerca di allergeni sugli alimenti su diverse matrici alimentari e per i diversi allergeni alla commercializzazione, somministrazione e alla produzione - E CONTROLLO DI: etichettatura ai fini della rispondenza ai dettami della Direttiva 1169/2011/CE piano HACCP nelle imprese alimentari per verifica della gestione del rischio di contaminazione da allergeni. verifica sugli stabilimenti di produzione MA NEL 2014 DGR 1136

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5 OBIETTIVI PRIMARI: creare un cluster di professionalità dedicato ai soggetti con allergia alimentare e celiachia Creare un polo di riferimento per le problematiche riguardanti allergie, intolleranze alimentari e celiachia, diffondendo e rendendo disponibili informazioni scientifiche validate, esaurienti e aggiornate, sia nei confronti dei consumatori che dei produttori o dispensatori di alimenti Promuovere la sicurezza alimentare, con particolare riguardo a soggetti con allergia alimentare a rischio di anafilassi e soggetti celiaci, con provvedimenti mirati ed azioni di formazione rivolte ai sanitari ed i soggetti interessati Promuovere la ricezione dei soggetti affetti da allergie, intolleranze alimentari e celiachia nelle attività di RISTORAZIONE-ALBERGHIERA della nostra Regione, utilizzando le caratteristiche della cucina e dei prodotti tipici della Liguria Promuovere i prodotti tipici della Liguria per le loro caratteristiche di salubrità e ipoallergenicità Promuovere una formazione continua sostenibile sul tema delle allergie ed intolleranze alimentari che parta dal mondo della scuola ed in particolare degli Istituti Alberghieri, creando un legame formativo scuola-lavoro

6 Alcuni dei risultati PERSEGUITI dal progetto GAIA : - Formazione specifica e coinvolgimento dei MMG e PLS nell informazione dei pazienti sull accesso ai servizi per allergici già attivi - Coordinamento con strutture pediatriche di cura pediatriche - database regionale allergici e messa in rete al sistema Emergenza/urgenza regionale - Valutazione sulla prevalenza nella popolazione ligure di allergie e intolleranze alimentari, celiachia - Sensibilizzazione della popolazione al tema delle allergie alimentari e celiachia - Semplificazione erogazione prodotti nella GDO per celiachia - PROMOZIONE RETE RISTORATORI E ALBERGATORI LIGURI ADERENTI GAIA - Potenziamento delle possibilità diagnostiche sulla individuazione degli allergeni negli alimenti - Elenco on line su sito AIC ALA e CCIAA dei ristoratori aderenti alle iniziative del progetto - Aumento di disponibilità di menu adatti a soggetti allergici/intolleranti/celiaci nella ristorazione collettiva con coinvolgimento oltre che della ristorazione scolastica anche delle mense aziendali e della ristorazione ospedaliera -

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8 DGR 332/2015 Indirizzi regionali per le imprese alimentari che producono e somministrano e/o vendono alimenti non confezionati, con ingredienti allergenici o indicati come privi di specifici allergeni, destinati direttamente al consumatore finale.

9 UN PO di CRONISTORIA la circolare del Ministero della Salute Prot del 06/02/2015 Indicazioni sulla presenza di allergeni negli alimenti forniti dalle collettività (Reg. CE/1169/2011). DGR 793/2012 Linee di indirizzo per la formazione degli alimentaristi e degli OSA ai sensi del Reg. 852/2004/CE DGR 1654/2014 CRITERI ED INDIRIZZI PER LA FORMAZIONE A DISTANZA RIVOLTA AGLI OSA E/O AGLI ALIMENTARISTI AI SENSI DEL REG.. 852/2004/Ce

10 Punti chiave per La tutela della la salute dei consumatori con problemi di reazioni avverse al cibo o di celiachia, nel settore della ristorazione: Corretta informazione del consumatore Formazione corretta degli operatori della ristorazione Procedure di manipolazione del cibo e del servizio di sala mirate a garantire l assenza di contaminazione da allergeni e da glutine; Sistema di rintracciabilità di tutti gli ingredienti utilizzati nella preparazione dei piatti; Piani di autocontrollo potenziamento delle capacità analitiche dei laboratori ufficiali per la ricerca degli allergeni di cui al Reg. 1169/2011/UE;

11 CON DGR 332/2015 : Puntualizzato e definito meglio ciò che è già cogente ( ai sensi del REG. 852/2014/CE, Reg. 1169/2011/UE e DGR 793/3012) per tutti i produttori che vendono direttamente e/o somministrano ai consumatori Individuato un percorso ad adesione volontaria per gli OSA che intendono produrre alimenti PRIVI DI.Allergene/glutine E che vogliono aderire al Progetto Fuori casa di ALA- FEDERASMA E ALLERGIE - AIC promosso dal progetto GAIA di cui alla DGR 1136/2014

12 DGR 332/2015 : Allegato A Indirizzi per imprese che producono e somministrano e/o vendono alimenti non confezionati con ingredienti allergenici o dichiarati privi di allergene.. Allegato B Contenuti formativi corso Progetto Fuori casa ALA FEDERASMA e ALLERGIA Allegato C Indirizzi per imprese che producono e somministrano e/o vendono alimenti non confezionati senza glutine o dichiarati privi di glutine.. Allegato D Contenuti formativi corso Progetto Fuori casa senza glutine AIC Allegato E checklist per controllo produzioni senza allergeni e/o senza glutine

13 DGR 332/2015 Allegato A Allegato A Indirizzi per imprese che producono e somministrano e/o vendono alimenti non confezionati con ingredienti allergenici o dichiarati privi di allergene.. : Per alimento non confezionato si veda quanto contenuto nella definizione di alimento preimballato come da Articolo 2, Definizioni, punto (e), del Regolamento (UE) 1169/2011 «alimento preimballato preimballato» non comprende gli alimenti imballati nei luoghi di vendita su richiesta del consumatore o preimballati per la vendita diretta che vanno, quindi, comunque considerati alimenti non confezionati anche se avvolti interamente da un imballaggio, anche in modo tale che il contenuto non possa essere alterato senza aprire l imballaggio. Per consumatore finale si intende il consumatore di un prodotto alimentare che prodotto alimentare che non utilizzi tale prodotto nell ambito di un operazione o attività di un impresa del settore alimentare.

14 DGR 332/2015 Allegato A Allegato A Indirizzi per imprese che producono e somministrano e/o vendono alimenti non confezionati con ingredienti allergenici o dichiarati privi di allergene.. PER TUTTI GLI OSA INFORMAZIONE al CONSUMATORE degli ALLERGENI in forma scritta (sui menù,, su appositi registri o cartelli o ancora su altro sistema equivalente, anche tecnologico, da tenere bene in vista, così da consentire al consumatore di accedervi facilmente e liberamente)

15 E AMMESSO CARTELLO Le informazioni circa la presenza di sostanze o di prodotti che provocano allergie o intolleranze sono disponibili rivolgendosi al personale in servizio ; MA SOLO SE CONTESTUALMENTE le informazioni dovute ai sensi del Regolamento 1169/2011, risultino da idonea documentazione scritta, facilmente reperibile sia per l autorità competente sia per il consumatore finale, di cui il personale avrà preventivamente preso visione e conoscenza con contestuale approvazione per iscritto.

16 DGR 332/2015 ciò che cogente per tutti ( da REGOLAMENTI EUROPEI GIA VIGENTI) 1) Formazione minima degli operatori secondo quanto previsto dalla DGR 793/2012 (sono stati solo puntualizzati con DGR 332/2015 i contenuti della parte su allergeni e celiachia). Per allergeni non e indicata e durata minima. Per chi produce/somministra per celiaci il minimo e e 2 ore come da normativa nazionale Si precisa che l aggiornamento l della formazione ai sensi della DGR 793/2012 deve essere fatto per tutti al max ogni 5 anni e per chi ha seguito corsi da più di 3 anni non conformi alla dgr 793/2012 deve essere fatto entro il 30/06/2015 ( a seguito dei diversi provvedimenti di proroga regionale intervenuti nel frattempo). Con DGR 332/2015 si sono concessi ulteriori 18 mesi per aggiornarsi su allergeni qualora i corsi seguiti non abbiamo trattato tale argomento ( già previsto peraltro da DGR 793/2012)

17 INOLTRE DGR 332/2015 ciò che cogente per tutti (alimenti non confezionati) 3) Piano di autocontrollo con procedure per la gestione degli allergeni

18 DGR 332/2015 ALIMENTI NON CONFEZIONATI DICHIARATI PRIVI DI.. - IN QUANTO VARIAZIONE PRODUTTIVA SIGNIFICATIVA obbligo di notifica ai sensi del Reg. 852/2004/CE (MA PER OSA GÍA G A ADERENTI AL NETWORK AIC COMUNICAZIONE ASSOLTA DA AIC) - Procedure di autocontrollo specifiche ed approfondite su approvvigionamento merce, produzione, modalità di somministrazione/vendita, norme per il personale - Separazione attività ( tramite locali, zone, tempistiche)

19 DGR 332/2015 ciò che volontario (alimenti privi di GLUTINE) Definito nel dettaglio: Approvvigionamento; Trasporto Stoccaggio Lavorazione del prodotto (separazione locali, aree, tempi.. Problema uso farine libere.problema PIZZERIA) Norme per il personale Vendita (PREINCARTO)

20 DGR 332/2015 ciò che volontario (alimenti privi di..) adesione Progetto FUORI CASA di Ala Federasma /AIC che prevede: Formazione aggiuntiva di 4 ore minima (per celiachia fornita da AIC per allergeni fornita da organismo certificato da FEDERASMA e ALLERGIE/ALA) controlli aggiuntivi fatti da Associazioni Pazienti (Ala Federasma /AIC) Inserimento nel circuito informativo internazionale promosso dalle Associazioni dei Pazienti e dagli enti aderenti a GAIA (DGR( 1136/2014)

21 DGR 332/2015 ciò che volontario (alimenti privi di..) Requisiti Docenti formazione Progetto FUORI CASA di Ala Federasma /AIC Oltre ai requisiti DGR 793/2012 formazione aggiuntiva in materia di allergeni/celiachia da Sanita Pubblica e/o dalle Associazioni dei Pazienti

22 ENTRO il 31/12/2016 OBIETTIVO GAIA e Piano Regionale Prevenzione MODULO DI FORMAZIONE A DISTANZA (FAD) SPECIFICO PER ALLERGENI E CELIACHIA valido per tutti ( non per chi aderisce al PROGETTO FUORI CASA) In collaborazione con ASSOCIAZIONI DEI PAZIENTI E DI CATEGORIA

23 DGR 332/2015 FLUSSI INFORMATIVI: 1) ASL entro il 28/02 a Regione elenco OSA notificati per cibi PRIVI DI.. E esiti controlli 2) Associazioni di pazienti forniscono entro 28/02 a Regione Regione elenco OSA notificati per cibi PRIVI DI. 3) Regione fornisce ad Associazioni di pazienti esiti di CU

24 GRAZIE PER L ATTENZIONE SONO A VOSTRA DISPOSIZIONE

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