Sistema Integrato di Gestione delle Emergenze da Inquinamento dei Bacini Marini di Taranto. Forum AREA VASTA Taranto - 28 Luglio 2008

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sistema Integrato di Gestione delle Emergenze da Inquinamento dei Bacini Marini di Taranto. Forum AREA VASTA Taranto - 28 Luglio 2008"

Transcript

1 Sistema Integrato di Gestione delle Emergenze da Inquinamento dei Bacini Marini di Taranto Forum AREA VASTA Taranto - 28 Luglio 2008

2 Compagine Proponente Space Software Italia, azienda del gruppo Finmeccanica, controllata da Elsag Datamat, con headquarter a Taranto CNR IAMC (Istituto Talassografico A. Cerruti Taranto) Ecotaras S.p.A. CO.M.I.R. (Cooperativa Meridionale Indagini e Ricerche) Disponibilità all apertura per l inserimento di altri soggetti che possono portare valore aggiunto in sinergia con la compagine proponente 2

3 Fattori di Pressione Ambientale Traffico Marittimo Scarichi costieri Polveri minerali Inquinamento Biologico (specie alloctone) Che si intensificheranno con particolare riferimento al trasporto di greggio e merci 3

4 Obiettivo del progetto Si propone la realizzazione di un sistema integrato di telesorveglianza dei Bacini Marini di Taranto e di gestione delle emergenze basato su dati rilevati da satellite e da rete di sensori eterogenei terrestri e marini per: Individuazione di sversamenti in mare di idrocarburi, di polveri inquinanti e di inquinante chimico/biologico (es. sversamenti di acque di zavorra) Stima delle caratteristiche della macchia Previsione della evoluzione Stima dell impatto sull ecosistema marino e costiero Supporto alla individuazione della sorgente di sversamento in mare e/o lungo la costa Supporto operativo e decisionale alla gestione e al coordinamento dell emergenza Elaborazione di statistiche e mappe di rischio di supporto alle attivita di prevenzione 4

5 Sistema di Rilevamento degli Inquinanti Processamento di immagini satellitari radar o ottiche multispettrali con algoritmi di rilevazione degli inquinanti (in particolar modo idrocarburi) Rete di sensori (installate su boe marine, sensori marini mobili autonomi e lungo la costa) per rilevazioni chimico/fisiche degli agenti inquinanti e condizioni fisiche e meteomarine delle acque 5

6 Individuazione da Satellite degli Sversamenti in mare La tecnologia satellitare si presta alla individuazione di sversamenti di petrolio in mare. I sensori SAR, montati su satellite, sono radar a microonde con capacita di individuazione delle macchie di petrolio sulla superficie del mare mediante elaborazione delle caratteristiche del segnale radar di ritorno. Esempio di immagine radar (SAR) da satellite con individuazione di sversamento in mare 6

7 Individuazione da Satellite degli Sversamenti in mare Per la erogazione di un servizio di telesorveglianza continuamente aggiornato si utilizzeranno dati e immagini provenienti da più missioni satellitari di osservazione della terra in modo da disporre di riprese satellitari ogni 8-12 ore. Saranno sfruttate le specifiche caratteristiche di ripresa SAR e Multispettrale Ottico e le specificita di risoluzione offerte dai vari sistemi satellitari ipotizzati I possibili Sistemi Satellitari Utilizzabili (SAR e Multispettrali): COSMO-SkyMed Sistema Italiano di Osservazione della Terra Radarsat MODIS MERIS 7

8 Rete di Sensori Uso di boe marine o sensori fissi lungo le coste dotati di strumenti di rilevazione degli inquinanti come anche delle condizioni fisiche delle acque circostanti (temperatura dell acqua, salinita, trasparenza, velocita del vento, etc.) Ogni sensore e dotato di sistema di comunicazione intelligente e adattabile basato su reti terrestri (GSM, WiFi, etc.) o satellitari (Globalstar, canali dedicati) La rete di sensori sara basata su tecnologie innovative di distribuzione delle informazioni e dei dati mediante architettura di rete e di servizi di comunicazione efficienti, affidabili, scalabili, flessibili ed adattabili (uso del concetto di sistema network centrico) per la integrazione di sensori, dati e siti tra loro eterogenei Su evento di rilevamento da inquinante, l informazione e passata alla centrale operativa insieme a tutti i dati relativi alla tipologia di inquinante per un riscontro con le rilevazioni di altri sensori e l attivazione delle procedure di intervento. 8

9 Caratterizzazione degli Inquinanti La caratterizzazione degli inquinanti (idrocarburo, acqua di zavorra, polveri) sara finalizzata alla determinazione di: Tipologia e composizione dell inquinante Quantita Stima della età dello sversamento 9

10 Previsione della Evoluzione Individuato lo sversamento il sistema supportera la valutazione della sua evoluzione per stabilire il rischio che la macchia raggiunga la riva, le aree di probabile spiaggiamento, le quantità di idrocarburi o inquinante coinvolte, in funzione delle diverse tipologie di sversamenti. La stima della evoluzione fara uso di modelli di previsione meteo marine, di osservazioni da satellite successive allo sversamento, e di dati direttamente misurati sul campo dalla rete di sensori relativi alle forzanti ambientali e meteo-marine. 10

11 Identificazione della Sorgente L elaborazione delle immagini satellitari e dei dati rilevati dalla rete di sensori consentiranno di ottenere informazioni sulla sorgente di sversamento (presenza di navi nelle vicinanze dello sversamento, sversamento da costa). 11

12 Stima dell impatto sull ecosistema Sara fornito un supporto decisionale per una corretta valutazione, anche a livello di rapporto costi/benefici, sugli interventi di contenimento e bonifica da porre in atto. Nel caso di inquinamenti da idrocarburi sara supportata l analisi e valutazione dei possibili danni all habitat costiero, integrando informazioni di tipo fisico, chimico, geografico e biologico per generare probabili scenari di impatto sulla fauna e flora in generale, riferiti a zone produttive ed a specifici habitat di interesse comunitari (isole Cheradi, OASI faunistica, zone paludose del Mar Piccolo). Queste informazioni, successivamente elaborate saranno funzionali alla programmazione di adeguati piani di prevenzione, contenimento e recupero; 12

13 Supporto alla Gestione delle Emergenza Il sistema offrira un supporto decisionale per una efficace gestione operativa della emergenza nell ambito dei piani di pronto intervento A fronte della evidenza di occorrenza di un evento di inquinamento, il sistema supportera gli operatori e gli enti istituzionali nel coordinamento delle attivita di pronto intervento. Il sistema fornira in relazione alle caratteristiche della emergenza indicazioni sulle procedure da utilizzare, enti istituzionali da coinvolgere, risorse umane e di mezzi da mettere in campo Supporto alla definizione di scenari di simulazione ed addestramento e alla preparazione delle procedure operative 13

14 Statistiche, Indici e Mappe di Rischio Il sistema consentira l archiviazione dei dati di monitoraggio, e la elaborazione di statistiche delle occorrenze di sversamenti in mare da utilizzare a scopo preventivo. Saranno elaborate mappe di pericolosità e di relativo rischio cui può essere sottoposta una determinata area geografica Disponibilità di appositi database consentiranno un aggiornamento costante del quadro complessivo di cui sopra, ponendosi anche come utili strumenti a supporto delle decisioni degli organismi che hanno il compito di legiferare in materia e di controllare l applicazione delle normative 14

15 Caratteristiche del Sistema Scalabilita : soluzione aggiornabile ed espandibile nel tempo in modo da permettere l erogazione dei servizi in modo graduale man mano che le funzionalita sono implementate e validate (in relazione anche ai fondi disponibili) MultiMissione: utilizzo di dati da satelliti diversi dotati di sensori radar e ottici con capacita di risoluzione a terra differenziate e specifiche per i differenti algoritmi di rilevamento degli inquinanti MultiSorgente: utilizzo di dati satellitari e da sensori eterogenei diversi dislocati lungo la fascia costiera e in mare: Dati da satelliti di osservazione della terra (COSMO-SkyMed, ENVISAT, RADARSAT, MODIS, MERIS) Sensori fissi lungo la costa Sensori in mare fissi e mobili 15

16 Caratteristiche del Sistema Network Centrico: Utilizzo di tecnologie di distribuzione delle informazioni e dei dati mediante architettura di rete e di servizi di comunicazione efficienti, affidabili, scalabili, flessibili ed adattabili per la integrazione di sensori, dati e siti tra loro eterogenei. Tecnologie di proprietà SSI: Elementi cooperanti auto-organizzanti (Es: sciami di robot autonomi), sistemi di distribuzione dati in tempo reale basati su tecnologie publisher-subscriber. Integrazione Dati Eterogenei: capacita di correlare e confrontare dati di tipo differente, provenienti da sensori distribuiti sul territorio e geolocalizzati con dati ottenuti dal processamento digitale delle immagini da satellite Espandibilita : predisposto alla integrazione con i sistemi VTS di gestione del traffico marittimo Usabilita Realizzato in ambiente GIS con interfaccia utente predisposta per essere operata da personale con diversi livelli di specializzazione e competenze Tali caratteristiche saranno implementate mediante le tecnologie, le competenze, le realizzazioni similari disponibili nell ambito del team proponente 16

17 Conclusioni È uno strumento per : La crescita eco-compatibile del territorio Potenziare le capacità di vigilanza e controllo da parte delle Istituzioni La gestione coordinata delle emergenze La crescita della sensibilità ambientale delle comunità locali Consente l integrazione con sistemi esistenti (per esempio, VTS) e banche dati ambientali 17

Bollettino Straordinario Dispersione Idrocarburi: Piattaforma 07 - Cercina (Tunisia)

Bollettino Straordinario Dispersione Idrocarburi: Piattaforma 07 - Cercina (Tunisia) Bollettino Straordinario 24/03/2016 Servizio Previsione Dispersione Idrocarburi CNR - IAMC Gruppo di Oceanografia Operativa di Oristano Bollettino Straordinario Dispersione Idrocarburi: Piattaforma 07

Dettagli

Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione

Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione dell Ente locale: i dati ambientali Documento di Scoping, Rapporto ambientale e monitoraggio nella VAS: attrezzi fondativi del governo del territorio e dell

Dettagli

Il Progetto ASI PRIMI. PRogetto pilota Inquinamento Marino da Idrocarburi

Il Progetto ASI PRIMI. PRogetto pilota Inquinamento Marino da Idrocarburi Il Progetto ASI PRIMI PRogetto pilota Inquinamento Marino da Idrocarburi Il sistema PRIMI Il sistema sviluppato dal Progetto PRIMI presenta alcuni elementi di forte innovazione, essendo il primo sistema

Dettagli

Rete Integrata marina Mediterranea

Rete Integrata marina Mediterranea Rete Integrata marina Mediterranea con Accesso a dati distribuiti Proposta per lo Sviluppo di un sistema integrato previsionale in supporto alla gestione dell ambiente Mediterraneo marino e costiero Presentata

Dettagli

Progetto SITMar Contratto SELEX S.I.- CNIT

Progetto SITMar Contratto SELEX S.I.- CNIT Progetto SITMar Contratto SELEX S.I.- CNIT Roma, 26-27 Gennaio 2011 Prof. Monica Gherardelli Progetto SITMar Progetto sulla mobilità sostenibile, che si inquadra nell iniziativa Industria 2015 del Ministero

Dettagli

Tecnologie Aerospaziali a supporto delle investigazioni per illeciti ambientali

Tecnologie Aerospaziali a supporto delle investigazioni per illeciti ambientali Tecnologie Aerospaziali a supporto delle investigazioni per illeciti ambientali Il Progetto IDES: Intelligent Data Extraction System P. Schiano G. Persechino L'AEROSPAZIO Roma, Casa dell Aviatore, 9 Ottobre

Dettagli

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle

Dettagli

Esperienze di monitoraggio dei dissesti in Lombardia

Esperienze di monitoraggio dei dissesti in Lombardia Convegno Il monitoraggio dei fenomeni franosi Barzio, 8 aprile 2008 Esperienze di monitoraggio dei dissesti in Lombardia Relatore Dr. Geol. Dario Fossati Il monitoraggio delle frane prima del 1987 Monitoraggi

Dettagli

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle

Dettagli

Consiglio N azionale delle Ricerche Istituto per l Al

Consiglio N azionale delle Ricerche Istituto per l Al Consiglio N azionale delle Ricerche Istituto per l Al A m biente M arino Costiero Sede di Taranto CRITICITA AMBIENTALI NEI MARI DI TARANTO Nicola Cardellicchio, CNR-IAMC Le ricerche dell IAMC per lo studio

Dettagli

Controlli del territorio e tecnologie spaziali

Controlli del territorio e tecnologie spaziali SERVIZI INTEGRATI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO E PER L EDILIZIA: COME OPERARE IN FILIERA IMPRENDITORIALE PER PROMUOVERE LA COMPETITIVITÀ E L INTERNAZIONALIZZAZIONE Convegno OICE Confindustria

Dettagli

I risultati ottenuti ed i progetti futuri

I risultati ottenuti ed i progetti futuri I risultati ottenuti ed i progetti futuri Fabrizio ARNEODO, 5T Head of R&D Department Obiettivi del progetto S.I.MO.NE 1. Sviluppo delle tecnologie di raccolta dati provenienti dai veicoli (Floating Car

Dettagli

IL MONITORAGGIO COME STRUMENTO DI PREVISIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO

IL MONITORAGGIO COME STRUMENTO DI PREVISIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO IL MONITORAGGIO COME STRUMENTO DI PREVISIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Dott. Roberto Oreficini Rosi http://www.protezionecivile.gov.it/ roberto.oreficini@protezionecivile.it Centro Funzionale

Dettagli

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE DESCRIZIONE SINTETICA GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE Il gestore del è in grado di sviluppare ed implementare un funzionale all attuazione degli obiettivi strategici

Dettagli

I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di. elaborazione e gestione, hanno un profondo impatto su prodotti di larga

I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di. elaborazione e gestione, hanno un profondo impatto su prodotti di larga CAPITOLO 1 INTRODUZIONE AI SENSORI IN FIBRA OTTICA 1.1 La sensoristica 1.1.1. Generalità I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di elaborazione e gestione, hanno un profondo

Dettagli

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Deliberazione del Direttore Generale n. DEL-2015-3 del 23/01/2015 Oggetto Direzione Generale. Approvazione

Dettagli

«Gestione agronomica più efficiente con l agricoltura di precisione: esempi pratici in Italia»

«Gestione agronomica più efficiente con l agricoltura di precisione: esempi pratici in Italia» http://www.ermes-fp7space.eu/ «Gestione agronomica più efficiente con l agricoltura di precisione: esempi pratici in Italia» Telerilevamento, modellistica e smart app a servizio dell'agricoltura, il progetto

Dettagli

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019 Premessa Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019 Il Piano nazionale scuola Digitale (PNSD) (D.M. n.851 del 27/10/2015) si pone nell ottica di scuola non più unicamente trasmissiva e di scuola

Dettagli

La gestione del trasporto di merci pericolose: iniziative, criticità e soluzioni adottate. Roma TTS Italia 17 Aprile 2013

La gestione del trasporto di merci pericolose: iniziative, criticità e soluzioni adottate. Roma TTS Italia 17 Aprile 2013 La gestione del trasporto di merci pericolose: iniziative, criticità e soluzioni adottate Roma TTS Italia 17 Aprile 2013 Obiettivi Incrementare la conoscenza relativa alla circolazione di merci pericolose

Dettagli

Obiettivi, sviluppo e risultati principali del progetto STEEL

Obiettivi, sviluppo e risultati principali del progetto STEEL Evento conclusivo progetto STEEL CNR Roma 3 novembre 2011 Obiettivi, sviluppo e risultati principali del progetto STEEL Enrico Del Re CNIT e Università di Firenze Il progetto STEEL Progetto Nazionale:

Dettagli

L Atlante della costa e del mare Adriatico uno strumento a supporto delle decisioni

L Atlante della costa e del mare Adriatico uno strumento a supporto delle decisioni Un Mare di Opportunità nell Area Adriatico-Ionica - Bologna 17.11.2015 L Atlante della costa e del mare Adriatico uno strumento a supporto delle decisioni Luisa Perini 17 Novembre 2015 Gli obiettivi L

Dettagli

Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale

Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Animatore digitale d istituto triennio 2016-2019 docente Scafuto Teresa Premessa Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare

Dettagli

Il Progetto ASI PRIMI. PRogetto pilota Inquinamento Marino da Idrocarburi

Il Progetto ASI PRIMI. PRogetto pilota Inquinamento Marino da Idrocarburi Il Progetto ASI PRIMI PRogetto pilota Inquinamento Marino da Idrocarburi Nonostante la protezione dell ambiente marino sia di interesse internazionale primario, lo scarico illegale di idrocarburi a mare

Dettagli

Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa

Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa Premessa Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa L Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, coordinerà la

Dettagli

La Tecnologia a Supporto della Sicurezza Transfrontaliera

La Tecnologia a Supporto della Sicurezza Transfrontaliera La Tecnologia a Supporto della Sicurezza Transfrontaliera Intervento a cura di: Ing. Paolo Neri Direttore Architetture Grandi Sistemi Selex Sistemi Integrati Roma, Convegno OSN, 25 ottobre 2007 SELEX Sistemi

Dettagli

I-PERLA Progetto per l accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della costa

I-PERLA Progetto per l accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della costa I-PERLA Progetto per l accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della costa REGIONE TOSCANA Area di Coordinamento Programmazione DG Presidenza 1 Politica Marittima Integrata La Politica Marittima Integrata

Dettagli

Obiettivi del GdL e primi risultati

Obiettivi del GdL e primi risultati Obiettivi del GdL e primi risultati Coordinatore: Vittorio Moreggia Centro Ricerche FIAT Orbassano To Il GdL ha per obiettivi: la definizione di una Architettura aperta e di linee guida per la realizzazione

Dettagli

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

Dettagli

La digitalizzazione dei processi sinergici nella PA per le emergenze

La digitalizzazione dei processi sinergici nella PA per le emergenze Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia La digitalizzazione dei processi sinergici nella PA per le emergenze Maria Siclari Direttore Generale Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia La Rete

Dettagli

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia

Dettagli

VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi

VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi Italia Agenzia Nazionale per la Protezione dell Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT) Responsabile Servizio

Dettagli

Smart Grid: il futuro può essere adesso. Monizza G. Scalera P. ABB S.p.A.

Smart Grid: il futuro può essere adesso. Monizza G. Scalera P. ABB S.p.A. Smart Grid: il futuro può essere adesso Monizza G. Scalera P. ABB S.p.A. Forum Telecontrollo Reti Acqua Gas ed Elettriche Roma 14-15 ottobre 2009 Evoluzione dei sistemi elettrici Reti tradizionali Generazione

Dettagli

Una direttiva che abbraccia tre aspetti del mondo geografico. DATI, METADATI e SERVIZI

Una direttiva che abbraccia tre aspetti del mondo geografico. DATI, METADATI e SERVIZI INSPIRE Infrastructure for Spatial Information in the European Community Approvata dal Parlamento Europeo il 14/03/2007 Una direttiva che abbraccia tre aspetti del mondo geografico DATI, METADATI e SERVIZI

Dettagli

Censimento danni e agibilità post-sisma della Regione Toscana REPORT FINALE

Censimento danni e agibilità post-sisma della Regione Toscana REPORT FINALE Censimento danni e agibilità post-sisma della Regione Toscana REPORT FINALE DICEMBRE 2010 Censimento danni e agibilità post-sisma della Regione Toscana REPORT CONCLUSIVO TEREX 2010 Il TEREX 2010 (Tuscany

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 25 gennaio 2010 - ARG/elt 4/10 Procedura per il miglioramento della prevedibilità delle immissioni dell energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili non programmabili

Dettagli

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE

Dettagli

LA PREVISIONE METEOROLOGICA

LA PREVISIONE METEOROLOGICA LA PREVISIONE METEOROLOGICA Bernardo GOZZINI Consorzio Consorzio LaMMA LaMMA Seminario RISCHIO ALLUVIONI IN TOSCANA: PRECIPITAZIONI ED EFFETTI AL SUOLO Firenze, 22 aprile 2015 16 giugno 1996 12 aprile

Dettagli

il database dei valori immobiliari in Italia

il database dei valori immobiliari in Italia il database dei valori immobiliari in Italia Uno strumento indispensabile per conoscere il mercato italiano per via e per zona. Oltre 10 milioni di dati. > Punti di forza > A cosa serve > A chi serve

Dettagli

ITS (Intelligent Transportation Systems) Sperimentazioni e Analisi su infrastrutture e sistemi di trasporto, verso la digital transformation

ITS (Intelligent Transportation Systems) Sperimentazioni e Analisi su infrastrutture e sistemi di trasporto, verso la digital transformation ITS (Intelligent Transportation Systems) Sperimentazioni e Analisi su infrastrutture e sistemi di trasporto, verso la digital transformation ITS @ DICEA Cino Bifulco gennaro.bifulco@unina.it +39 081 7683883

Dettagli

Nuovo Sistema di Allertamento della Regione Emilia-Romagna

Nuovo Sistema di Allertamento della Regione Emilia-Romagna Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile Nuovo Sistema di Allertamento della Regione Emilia-Romagna Clarissa Dondi Astrid Franceschetti Nicola Magagni Luca Muratori Sara Pignone Manuela

Dettagli

PROTERINA-DUE. Obiettivi e principali attività. Marina Morando, Eva Trasforini Fondazione CIMA

PROTERINA-DUE. Obiettivi e principali attività. Marina Morando, Eva Trasforini Fondazione CIMA PROTERINA-DUE Obiettivi e principali attività Marina Morando, Eva Trasforini Fondazione CIMA 2009-2012 IL NOSTRO PERCORSO Il progetto ha evidenziato CARENZE sul territorio che potevano essere colmate tramite

Dettagli

Dr. Cesare Raviglione. infravia 2001 Verona, 30 novembre 2001

Dr. Cesare Raviglione. infravia 2001 Verona, 30 novembre 2001 Dr. Cesare Raviglione infravia 2001 Verona, 30 novembre 2001 Preventive and Passive Safety Avoidance Zone Preventive Safety Normal Driving State Warning State Collision Avoidable State Passive Safety Post-Accident

Dettagli

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA:

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA DINAMICA COSTIERA Roberto Montanari Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Ambiente Difesa del Suolo e della Costa Servizio

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Istituto Tecnico Statale Settore Economico ANTONIO MEUCCI Istituto Professionale di Stato Settore dei Servizi CARLO CATTANEO PIANO DIGITALE 2016-2018 ISTITUTO

Dettagli

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA AUTO OIL E AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DEL RECUPERO ZOLFO

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA AUTO OIL E AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DEL RECUPERO ZOLFO INDICE GENERALE INDICE CAPITOLO 1 1. PREMESSA 1.1 INQUADRAMENTO GENERALE 1.2 MOTIVAZIONI E FINALITÀ DELLO STUDIO 1.3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1.3.1 Compatibilità ambientale 1.3.2 Tutela delle acque 1.3.3

Dettagli

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art. PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO

Dettagli

Gli indici di pericolo d incendio boschivo e la loro applicazione con particolare riferimento al sistema canadese IL SERVIZIO METEOROLOGICO REGIONALE

Gli indici di pericolo d incendio boschivo e la loro applicazione con particolare riferimento al sistema canadese IL SERVIZIO METEOROLOGICO REGIONALE Gli indici di pericolo d incendio boschivo e la loro applicazione con particolare riferimento al sistema canadese IL SERVIZIO METEOROLOGICO REGIONALE Contesto generale Livello mondiale: WMO www.wmo.ch

Dettagli

Il Servizio Meteorologico di ARPA Lombardia nel sistema regionale di Protezione Civile

Il Servizio Meteorologico di ARPA Lombardia nel sistema regionale di Protezione Civile Il Servizio Meteorologico di ARPA Lombardia nel sistema regionale di Protezione Civile Mauro Valentini «Le attività di ARPA in materia di sicurezza e gestione dei rischi per l ambiente» Servizio Meteorologico

Dettagli

RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO

RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO ALLEGATO 2 RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO 2000-2011 REQUISITI MINIMI PER IL FUNZIONAMENTO DEI CENTRI UNIFICATI PROVINCIALI CUP AI FINI DEL CONCORSO

Dettagli

Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione

Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione Regione Toscana Giornata di Partecipazione e Consultazione Pubblica ai fini della Direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione del

Dettagli

DATAMETEO YOUR WEATHER PROVIDER

DATAMETEO YOUR WEATHER PROVIDER DATAMETEO YOUR WEATHER PROVIDER Servizi Meteo Datameteo powered by LRC Servizi Srl Via Piave 4/c 12022 Busca Italy VAT ID IT03358090045 Tel:+39 0171/943284 e-mail:info@datameteo.it web:http://www.datameteo.com

Dettagli

Smart tecnologie per la Gestione delle risorse idriche ad Uso Irriguo e CIvile

Smart tecnologie per la Gestione delle risorse idriche ad Uso Irriguo e CIvile Smart tecnologie per la Gestione delle risorse idriche ad Uso Irriguo e CIvile Coordinatore del progetto uso irriguo uso civile Modellistica Monitoraggio Idrologico Validatore del progetto I prodotti di

Dettagli

«ESPERIENZE DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO ANTISISMICO» Ing. Giorgio Fiocchi

«ESPERIENZE DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO ANTISISMICO» Ing. Giorgio Fiocchi «ESPERIENZE DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO ANTISISMICO» Ing. Giorgio Fiocchi «Contenuti del piano di emergenza per un cantiere di un edificio gravemente

Dettagli

I Centri di ricerca Spezzini per il Mar Ligure

I Centri di ricerca Spezzini per il Mar Ligure I Centri di ricerca Spezzini per il Mar Ligure Roberta Delfanti, ENEA Gian Pietro Gasparini, CNR ISMAR Michel Rixen, NURC Cosmo Carmisciano, INGV Maurizio Demarte, IIM Centro supercalcolo Distretto Ligure

Dettagli

I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere. Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano

I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere. Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere e di transizione Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano I Siti di Interesse Nazionale (SIN) con perimetrazione

Dettagli

L adattamento con le misure al suolo e la preparazione dell Atlante

L adattamento con le misure al suolo e la preparazione dell Atlante Torna alla presentazione Atlante eolico dell Italia L adattamento con le misure al suolo e la preparazione dell Atlante G.Botta 3 marzo 2004 1 Quali obiettivi per l Atlante eolico L Atlante deve fornire

Dettagli

Sistema di Qualificazione

Sistema di Qualificazione Sistema di Qualificazione delle imprese per la progettazione e realizzazione degli impianti tecnologici per l emergenza nelle gallerie ferroviarie attivate all esercizio Schede Tecniche Indice Rev. 2 agosto

Dettagli

Il sistema informativo aziendale

Il sistema informativo aziendale Il sistema informativo aziendale Informatica e azienda L azienda è caratterizzata da: Persone legate tra loro da una struttura gerarchica che definisce le dipendenze Attività produttive necessarie per

Dettagli

Monitoraggio. Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI. Parma, 6 luglio 2011

Monitoraggio. Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI. Parma, 6 luglio 2011 Monitoraggio Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI Parma, 6 luglio 2011 via Giuseppe Garibaldi, 75-43121 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it

Dettagli

ISTITUTO SECONDARIA SUPERIORE LA FARINA-BASILE Messina

ISTITUTO SECONDARIA SUPERIORE LA FARINA-BASILE Messina AMBITI E AZIONI Il presente piano presenta le azioni ritenute prioritarie e percorribili nel triennio 2016 2019. Esse sono aggregate con riferimento ai tre ambiti progettuali assegnati dal PNSD all animatore

Dettagli

Instabilità di versante nella città di Roma

Instabilità di versante nella città di Roma Seminario tecnico Instabilità di versante nella città di Roma Il Piano Generale di Emergenza per la città di Roma Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma Parlamentino del Consiglio Superiore dei

Dettagli

Kelyan, forte della pluriennale esperienza acquisita nello sviluppo di soluzioni dedicate per ogni settore di mercato, presenta.

Kelyan, forte della pluriennale esperienza acquisita nello sviluppo di soluzioni dedicate per ogni settore di mercato, presenta. Kelyan, forte della pluriennale esperienza acquisita nello sviluppo di soluzioni dedicate per ogni settore di mercato, presenta Farm-X la la soluzione organizzativa per i le produttori aziende di trasporti

Dettagli

acqua il monitoraggio in Campania

acqua il monitoraggio in Campania acqua il monitoraggio in Campania 2002-2006 L acqua è probabilmente l unica risorsa naturale che interessa tutti gli aspetti della civiltà umana, dallo sviluppo agricolo e industriale ai valori culturali

Dettagli

- a tutte le tipologie di aree a cui è riconosciuta valenza ambientale, istituite e gestite da associazioni ambientaliste (Oasi, IBA, Aree Wilderness)

- a tutte le tipologie di aree a cui è riconosciuta valenza ambientale, istituite e gestite da associazioni ambientaliste (Oasi, IBA, Aree Wilderness) - alla Rete Natura 2000 (SIC e ZPS) - alle zone umide di cui alla Convenzione di Ramsar - a tutte le tipologie di aree a cui è riconosciuta valenza ambientale, istituite e gestite da associazioni ambientaliste

Dettagli

Evoluzione delle tecniche di osservazione e previsione meteorologica per il il sistema elettrico.

Evoluzione delle tecniche di osservazione e previsione meteorologica per il il sistema elettrico. Torna al sommario Meteorologia e sistema elettrico Mercoledì,, 19 19 marzo 2003 Evoluzione delle tecniche di osservazione e previsione meteorologica per il il sistema elettrico. Paolo Bonelli 1982 2002

Dettagli

REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO

REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO Analisi microbiologica delle acque potabili da reti idriche, fonti di approvvigionamento:

Dettagli

CALYPSO Project Ragusa, Italy Sala riunioni Assessorato Territorio Ambiente Provincia di Ragusa Marzo 2012

CALYPSO Project Ragusa, Italy Sala riunioni Assessorato Territorio Ambiente Provincia di Ragusa Marzo 2012 CALYPSO Project Ragusa, Italy Sala riunioni Assessorato Territorio Ambiente Provincia di Ragusa 22-23 Marzo 2012 Costituzione Working Group progetto Calyspo Dr. Carlo Grasso - Capt R. Gabriel Meeting a

Dettagli

a ndromeda SITEI Sistema Irriguo Territoriale Integrato Telecontrollo nelle reti idriche di pubblica utilità

a ndromeda SITEI Sistema Irriguo Territoriale Integrato Telecontrollo nelle reti idriche di pubblica utilità SITEI Telecontrollo nelle reti idriche di pubblica utilità L acqua da sempre rappresenta una risorsa talmente preziosa e rara che la sfida per tutti noi è diventato ormai il suo corretto utilizzo. Essa

Dettagli

VALUTAZIONI AMBIENTALI NELLE ATTIVITA OFFSHORE

VALUTAZIONI AMBIENTALI NELLE ATTIVITA OFFSHORE Incontro informativo sul referendum del 17 aprile 2016 relativo alle concessioni minerarie nei mari italiani Roma 11 aprile 2016 VALUTAZIONI AMBIENTALI NELLE ATTIVITA OFFSHORE Marcello Iocca Consulente

Dettagli

PROGRAMMA INTERREGIONALE ITALIA - MALTA

PROGRAMMA INTERREGIONALE ITALIA - MALTA N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O PROGRAMMA INTERREGIONALE ITALIA - MALTA 2014-2020 Il programma Interreg. Italia Malta nel dettaglio. Il Programma di Cooperazione INTERREG V-A Italia-Malta si

Dettagli

Il ruolo e le attività della Regione Piemonte. ing. Salvatore La Monica

Il ruolo e le attività della Regione Piemonte. ing. Salvatore La Monica Il ruolo e le attività della Regione Piemonte Direzione Sanità Settore Promozione della salute ed interventi di prevenzione individuale e collettiva Corso Regina Margherita 153 bis Torino Il D.Lgs. 81/08

Dettagli

COSMO-SkyMed: i satelliti continuano ad osservare l Abruzzo

COSMO-SkyMed: i satelliti continuano ad osservare l Abruzzo COSMO-SkyMed: i satelliti continuano ad osservare l Abruzzo Dopo il terremoto del 6 Aprile, COSMO-SkyMed ha continuato ad acquisire immagini sull Abruzzo per il Dipartimento di Protezione Civile, con l

Dettagli

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013 ACRONIMO PROGETTO TITOLO PROGETTO OBIETTIVO GENERALE RES - MAR RESEAU POUR L ENVIRONNEMENT DANS L ESPACE MARITIME Sviluppare

Dettagli

IREA Piemonte. Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale. Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera

IREA Piemonte. Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale. Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera IREA Piemonte Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale Ing. Francesco Matera Regione Piemonte DIREZIONE AMBIENTE Sett. Risanamento

Dettagli

Droni per il monitoraggio ambientale: opportunità e complessità (Andrea Spisni e Vittorio Marletto)

Droni per il monitoraggio ambientale: opportunità e complessità (Andrea Spisni e Vittorio Marletto) Droni per il monitoraggio ambientale: opportunità e complessità (Andrea Spisni e Vittorio Marletto) Monitoraggio incendio delle torbiere ferraresi, settembre 2015, con videocamera termografica e camera

Dettagli

il SIRA a supporto delle attività di controllo e monitoraggio ambientale Maura Ceccanti

il SIRA a supporto delle attività di controllo e monitoraggio ambientale Maura Ceccanti il SIRA a supporto delle attività di controllo e monitoraggio ambientale Maura Ceccanti 1 fornisce informazioni ed elementi per la programmazione, verifica e gestione degli esiti dell attività di monitoraggio

Dettagli

Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione

Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte VAS significato e norme Lucia Brizzolara - Giuseppina Sestito Settore Sistema Informativo Ambientale

Dettagli

La sperimentazione di servizi ai cittadini attraverso la TV: il progetto Digitale Terrestre

La sperimentazione di servizi ai cittadini attraverso la TV: il progetto Digitale Terrestre La sperimentazione di servizi ai cittadini attraverso la TV: il progetto Digitale Terrestre Prof. ing. Pierluigi Ridolfi Componente CNIPA Il progetto Digitale Terrestre Sperimentazione di servizi di pubblica

Dettagli

Il ruolo delle Utilities nella Ricerca e nell Innovazione Tecnologica Acqua ed Energia per le città di domani: verso un approccio intelligente

Il ruolo delle Utilities nella Ricerca e nell Innovazione Tecnologica Acqua ed Energia per le città di domani: verso un approccio intelligente Il ruolo delle Utilities nella Ricerca e nell Innovazione Tecnologica Acqua ed Energia per le città di domani: verso un approccio intelligente Anna Ferrero Presidente Commissione Formazione Ricerca e Innovazione

Dettagli

OPK Suite. Menci Software. Caratteristiche generali. febbraio 2015

OPK Suite. Menci Software. Caratteristiche generali. febbraio 2015 Menci Software OPK Suite febbraio 2015 La suite OPK è un set di software per GIS e cartografia aerea dedicati al processamento di immagini large format acquisite con camere aeree o satelliti. OPK garantisce

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL)

ACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio V A.T. Como - Settore regionale Ordinamenti e Politiche per gli Studenti Via Pola, 11 20124

Dettagli

Monitoraggio degli habitat e delle specie di importanza comunitaria nei Siti della Rete Natura 2000 nell ambito del Golfo di Cagliari

Monitoraggio degli habitat e delle specie di importanza comunitaria nei Siti della Rete Natura 2000 nell ambito del Golfo di Cagliari Monitoraggio degli habitat e delle specie di importanza comunitaria nei Siti della Rete Natura 2000 nell ambito del Golfo di Cagliari Orrù G., Miggianu A., Angius L.. Servizio Tutela della Natura Assessorato

Dettagli

«Nuove tecnologie per una risicoltura più attenta» Esperienze pratiche nell ambito del progetto ERMES Alberto Crema IREA-CNR

«Nuove tecnologie per una risicoltura più attenta» Esperienze pratiche nell ambito del progetto ERMES Alberto Crema IREA-CNR http://www.ermes-fp7space.eu/ «Nuove tecnologie per una risicoltura più attenta» Esperienze pratiche nell ambito del progetto ERMES Alberto Crema IREA-CNR Telerilevamento Sensori Ottici Il telerilevamento

Dettagli

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere

Dettagli

La nuova frontiera nella visione delle città e del territorio 09/09/08

La nuova frontiera nella visione delle città e del territorio 09/09/08 La nuova frontiera nella visione delle città e del territorio 1 Soluzioni offerte SISTEMI TERRITORIALI CON CARTOGRAFIA 3D 3Dcarto / Sfera SISTEMI DI TELE SORVEGLIANZA H24 / 365 su 365 WORK FORCE MANAGEMENT

Dettagli

14. BONIFICA DEI SITI INQUINATI

14. BONIFICA DEI SITI INQUINATI 14. BONIFICA DEI SITI INQUINATI Piano Provinciale Gestione Rifiuti Pag. 349 Piano Provinciale Gestione Rifiuti Pag. 350 Il Piano Regionale per la gestione dei rifiuti contiene anche il Piano di Bonifica

Dettagli

Settore Guida Sicurezza Ferroviaria

Settore Guida Sicurezza Ferroviaria Settore Guida Sicurezza Ferroviaria Presented by Mr. Antonio Ruggieri Ansaldo STS Roma, 24 marzo 2011 Sicurezza Sistemi di Controllo e Segnalamento (1/2) Obiettivo: Realizzazione ed integrazione di tecnologie

Dettagli

I SINDACI CONTRO LE POLVERI SOTTILI

I SINDACI CONTRO LE POLVERI SOTTILI I SINDACI CONTRO LE POLVERI SOTTILI Milano, 19 febbraio 2010 I Sindaci riuniti a Milano il giorno 19 febbraio 2010, definiscono una piattaforma di lavoro necessaria per combattere l inquinamento atmosferico

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI. N. Sub. Descrizione Scala. Relazione tecnica studio morfodinamico a 30 anni

PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI. N. Sub. Descrizione Scala. Relazione tecnica studio morfodinamico a 30 anni ELENCO ELABORATI N. Sub. Descrizione Scala 01_RELAZIONI R.01 Relazione generale R.02 Relazione geologica R.03 Relazione sedimentologica R.04 Relazione tecnica studio meteomarino R.05 Relazione tecnica

Dettagli

PIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019

PIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019 PIANO TRIENNALE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ANIMATORE DIGITALE INS. RITA FERRETTI TRIENNIO 2016-2019 PREMESSA Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare le competenze

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE)

PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE) Al PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE) UDINE 23 aprile 2012 dott.ssa Vandamaria Forcella Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri RIFERIMENTI

Dettagli

Indice. Approccio concettuale. Procedura operativa

Indice. Approccio concettuale. Procedura operativa Introduzione... pag. 1 Parte A Approccio concettuale 1 Tipi di monitoraggio... pag. 13 1.1 Stato attuale... pag. 13 2 Monitoraggio operativo finalizzato... pag. 19 2.1 Obiettivi del monitoraggio... pag.

Dettagli

SCUOLA STATALE SECONDARIA DI 1 GRADO GOBETTI-DE FILIPPO - QUARTO (Na)

SCUOLA STATALE SECONDARIA DI 1 GRADO GOBETTI-DE FILIPPO - QUARTO (Na) SCUOLA STATALE SECONDARIA DI 1 GRADO GOBETTI-DE FILIPPO - QUARTO (Na) Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Rossana Marino da inserire nel per il PTOF Premessa L Animatore Digitale

Dettagli

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Il Programma e le sue Priorità Milano 04 marzo 2016 Leonardo La Rocca Italian National Contact Point This programme is co- financed by the European Regional Development

Dettagli

IL COINVOLGIMENTO DELLA POPOLAZIONE LOCALE NELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL SITO

IL COINVOLGIMENTO DELLA POPOLAZIONE LOCALE NELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL SITO IL COINVOLGIMENTO DELLA POPOLAZIONE LOCALE NELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL SITO ANTONIO ECCA Provincia del Medio Campidano Gal Monte Linas info@galmontelinas.it Assessorato alla Programmazione e Pianificazione

Dettagli

ACUSTICA AGLI ADEMPIMENTI DEL D.LGS.194/2005 (E DEL D.M 29/11/2000) SERGIO LUZZI Vie En.Ro.Se. Ingegneria Direttore Tecnico.

ACUSTICA AGLI ADEMPIMENTI DEL D.LGS.194/2005 (E DEL D.M 29/11/2000) SERGIO LUZZI Vie En.Ro.Se. Ingegneria Direttore Tecnico. Organizzato da: ACUSTICA COME OTTEMPERARE AGLI ADEMPIMENTI DEL D.LGS.194/2005 (E DEL D.M 29/11/2000) SERGIO LUZZI Vie En.Ro.Se. Ingegneria Direttore Tecnico OBBLIGHI NORMATIVI a carico dei gestori di TPL

Dettagli

SEMINARIO IL VALORE DELL ACQUA

SEMINARIO IL VALORE DELL ACQUA Programma Operativo Italia-Malta 2007-2013 Monitoraggio delle risorse idriche sotterranee ed interventi per il controllo dell intrusione marina e per la riduzione dell inquinamento da attività agricole

Dettagli

Partner. Dal Bratislava. Pitesti

Partner. Dal Bratislava. Pitesti torellotrasporti.it Partner Presidio del territorio e intensa crescita dei traffici verso l Europa dell Est. Bratislava Pitesti Rete di assistenza e riparazione garantisce servizi di engineering, di formazione

Dettagli

Linee di indirizzo e documento di priorità del Dipartimento di Prevenzione

Linee di indirizzo e documento di priorità del Dipartimento di Prevenzione Dipartimento della Pag. 1/5 File Linee di indirizzo e documento di priorità del Dipartimento della Redazione Direttore Dipartimento di Rappresentante della Direzione per la Qualità Data di applicazione

Dettagli

PROTAGONISTI Allievi e docenti Istituti Scuole Superiori

PROTAGONISTI Allievi e docenti Istituti Scuole Superiori Il Dipartimento ARPA di PAVIA per l educazione ambientale Monitoraggio, informazione, educazione ambientale: esperienze integrate di protezione ambientale legate alla qualità dell aria in ambiente urbano.

Dettagli