7. Caratteristiche dei simboli grafici

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1 7. Caratteristiche dei simboli grafici Durante la prima fase di apprendimento e di approccio all uso delle funzionalità e delle potenzialità di un PC e dei suoi programmi, è di fondamentale importanza prendere confidenza in maniera approfondita con l interfaccia grafica che contraddistingue il sistema operativo Windows e i programmi applicativi che sono oggetto di studio di queste dispense e che fanno parte della famiglia Office di Microsoft. Per questo motivo vengono di seguito illustrate e commentate tutta una serie di simboli e di impostazioni grafiche che l utente si troverà di fronte, sia quando utilizzerà i comandi del Sistema Operativo, sia quando utilizzerà i comandi dei vari pacchetti applicativi durante l elaborazione dei propri dati. Abbiamo già visto le diverse tipologie di finestre con le quali l utente interagisce per inviare al PC i propri comandi. Quasi sempre, ad esclusione delle finestre di dialogo, ci troveremo di fronte la riga dei menù, costituita da una serie di voci che permettono di accedere ai comandi a disposizione durante la sessione di lavoro. Tutte le voci del menù presentano una lettera sottolineata. Questo significa che è possibile accedere a quella voce di menù utilizzando la tastiera ed esattamente con il tasto ALT + la lettera sottolineata. Si prenda ad esempio il menù della cartella Documenti: La digitazione dei tasti ALT + F produrrà l apertura del menù relativo alla voce File: Se ci soffermiamo un attimo sul menù File noteremo alcuni simboli grafici presenti nei menù che offrono ulteriori informazioni ed esattamente: La freccia nera presente a destra delle voci di menù, sta ad indicare che quando selezioneremo quella voce si aprirà un ulteriore menù dove sarà possibile scegliere tra altre opzioni.

2 Questa linea presente nei menù serve a separare le varie voci presenti nel menù stesso. Viene usata per suddividere le voci a seconda delle loro funzionalità. L ultimo simbolo presente nei menù che prendiamo in esame è costituito da tre puntini presenti alla destra del comando.prendiamo come esempio la voce VISUALIZZA della cartella Documenti: Quando l opzione del menù presenta questo simbolo, significa che la scelta del comando produrrà l apertura di una o più finestre di dialogo attraverso le quali l utente dovrà scegliere tra diverse possibilità.

3 Se selezioniamo la voce OPZIONI CARTELLA, si aprirà la seguente finestra: Questa finestra è un tipico esempio di finestra di dialogo attraverso la quale il sistema richiede all utente di scegliere tra diverse opzioni finalizzate allo svolgimento di un particolare comando. Prendiamo lo spunto proprio dalla medesima per evidenziare alcuni ulteriori simboli grafici. Il primo è costituito dalla presenza di quattro diverse linguette, intestate GENERALE, VISUALIZZA, TIPI DI FILE, FILE NON IN LINEA, posizionate in alto e che stanno a rappresentare altrettante SCHEDE ognuna delle quali permette la definizione di determinati comandi e opzioni. Per scegliere tra le diverse schede è sufficiente cliccare con il pulsante sinistro del mouse sull intestazione che la contraddistingue.

4 Nell esempio riportato sopra la scheda selezionata è quella denominata GENERALE. Vediamo le altre: Come si può notare ogni scheda è finalizzata alla definizione di particolari comandi che riguardano le impostazioni della cartella (la barra del titolo rimane sempre la stessa). All interno di ogni scheda l utente ha la possibilità di interagire con il sistema attraverso l utilizzo di altri simboli grafici:

5 Questi sono PULSANTI DI COMANDO che agiscono nella stessa maniera delle voci presenti nei menù nel senso che attivano un comando. Se sono presenti i puntini significa che apriranno delle ulteriori finestre di dialogo. Questo si chiama GRUPPO DI OPZIONI con PULSANTI DI OPZIONE (in questo caso tre): Caratteristica del gruppo di opzioni è quella di avere una intestazione (Aggiornamento desktop di Windows) che ne indica le funzionalità e quella di contenere dei pulsanti di opzione. I pulsanti di opzione vengono utilizzati dalla GUI per permettere all utente di scegliere una e una soltanto tra le tante possibilità messe a disposizione. Per visualizzare la scelta fatta il pulsante di opzione viene riempito da un puntino nero. Questa è un esempio di CASELLA DI RIEPILOGO con possibilità di selezione di una voce presente nell elenco. La selezione può essere singola o multipla, dipende se il sistema ce lo permette, e deve essere associata ad una ulteriore scelta da parte dell utente, in questo caso digitando uno dei pulsanti di comando posti alla destra della casella (Nuovo tipo, Rimuovi, Modifica). Questo è un altro esempio di casella di riepilogo. Le voci presenti nell elenco sono in realtà dei pulsanti di opzione e dei CECK BOX (quelli quadrati). In questo caso quindi è sufficiente selezionare il pulsante di opzione o il ceck box desiderato per comunicare al sistema le modifiche da apportare. A differenza dei pulsanti di opzione, i ceck box mi permettono di fare scelte multiple dall elenco delle opzioni a disposizione. La funzione delle barre di scorrimento presenti sono certamente già chiare.

6 Per concludere l analisi della finestra OPZIONI CARTELLA riferita alla Cartella Documenti, rimangono i seguenti pulsanti: che servono per confermare o annullare le scelte effettuate attraverso le opzioni presenti nella finestra. Fino a quando non si seleziona uno di questi pulsanti, le scelte effettuate all interno della finestra di dialogo non vengono attivate. L ultimo simbolo grafico che prendiamo in esame è una particolare casella di riepilogo chiamata CASELLA A DISCESA, che si differenzia dalla prima in quanto è rappresentata da una singola voce dell elenco a disposizione e, sulla destra, il simbolo di una freccia nera verso il basso. Questo non è altro che un pulsante che produce l apertura della casella di riepilogo visualizzando le voci dell elenco al completo. La scelta di una voce dall elenco produce subito la modifica selezionata. Prendiamo ad esempio la casella a discesa presente sulla barra degli strumenti di formattazione del programma Word relativa alla scelta del tipo di carattere: Casella a discesa chiusa Casella a discesa aperta

7 8. Risorse del Computer Per attivare, aprire, lavorare con un documento, una cartella o un programma, è possibile agire in due modi diversi ma che ottengono lo stesso risultato: 1. utilizzare il tasto sinistro del mouse con un doppio clic ravvicinato, 2. con un clic del pulsante destro aprire il menu di scelta rapida e scegliere apri. Quando apriamo l icona RISORSE DEL COMPUTER non facciamo altro che aprire una finestra cartella che si chiama appunto risorse del computer, al cui interno troviamo altre i- cone ed esattamente: Unità A: (Floppy da 3,5), Unità C:, Unità D: (se è presente nel sistema), Pannello di Controllo e Stampanti. Sono appunto le risorse che il computer ha a disposizione per poter svolgere le funzioni da noi indicate. L unità A: e le Unità C: e D: sono chiamate Memorie di Massa e rappresentano l Hard Disk (disco rigido C:), il Cd-Rom (se è presente D:), e il dischetto da 3,5 pollici meglio conosciuto come Drive (A:). Nel nostro caso è presente anche una unità aggiuntiva e cioè Disco rimovibile E: che corrisponde ad una penna ottica USB che sta oggettivamente sostituendo come funzionalità il datato floppy disk. Sono i supporti dove risiedono fisicamente i documenti, dove il sistema operativo legge e scrive, il luogo dove vengono conservati i dati del lavoro svolto. Esiste una differenza non marginale tra i supporti Hard Disk, Drive e penna ottica e CD-Rom. Mentre infatti i primi

8 tre sono supporti di lettura/scrittura il terzo è di sola lettura (il termine ROM significa Read Only Memory). Nella figura sottostante è riportata un esempio del contenuto dell Unità C: che Windows visualizza come una finestra cartella. Attraverso l utilizzo delle Risorse del Computer possiamo gestire l organizzazione dei dati all interno delle memorie di massa.

9 9. Formattazione delle memoria di massa Per creare la prima directory (chiamata principale o root) sulle unità di memoria di massa, il sistema operativo dispone di un comando appropriato chiamato FORMATTAZIONE Disco. E sempre necessario eseguirlo quando dobbiamo inizializzare una memoria di massa per poterci memorizzare dei dati. La formattazione pulisce completamente la superficie del disco e lo prepara a ricevere nuovi dati. Nel caso in cui il nostro supporto contenga già dei dati dobbiamo essere sicuri che possano essere eliminati. E un operazione molto delicata da effettuare con cura. Nel caso del Floppy Disk il comando di formattazione si attiva cliccando con il pulsante destro sull'icona del Floppy contenuta all interno di Risorse del Computer e scegliendo l opzione formattazione contenuto nel menù di scelta rapida (il comando deve essere scelto dopo aver inserito nell apposito dispositivo il dischetto da formattare). Si aprirà la finestra di formattazione dove sarà possibile scegliere tra diverse opzioni.

10 10. Cartelle (directory) Le cartelle (o directory) rappresentano il sistema di organizzazione dei dati archiviati nelle memorie di massa. La struttura che ne deriva viene chiamata ad albero in quanto si può visualizzare come una diramazione sempre più districata.

11 Le caratteristiche delle cartelle sono: 1. hanno un nome che le identifica, 2. possono contenere i documenti (o file), 3. possono contenere altre cartelle con le medesime caratteristiche. 11. Documenti (file) I file sono dei dati organizzati per tipo e omogeneità e rappresentano in definitiva le informazioni che vengono di volta in volta elaborate dal Computer e che permettono di ottenere dei risultati. I più semplici sono i documenti di testo (lettere, relazioni, libri, etc.). Ci sono tanti tipi di file, file di programma, file di libreria, file di immagini, file di musica, e ogni tipo deve essere riconosciuto dal sistema come appartenente ad una determinata famiglia. A questo scopo è preposta l estensione del file composta da tre caratteri alfanumerici. Con l interfaccia grafica di Windows questa differenziazione si realizza anche attraverso una diversa visualizzazione dei vari file a seconda della loro tipologia. Alcuni esempi di tipologie di file sono: file eseguibili con estensione.exe. Come rappresentazione grafica presentano una icona che raffigura il programma che andranno ad eseguire. In alcuni casi vengono rappresentati da una finestra bianca. file di libreria.dll. Contengono istruzioni e dati utilizzati dai programmi quando è necessario. file di dati.drv. Contengono istruzioni e dati relativi alle periferiche del computer. Rappresentano il codice di dialogo tra la tecnologia del nostro PC e la tecnologia della periferica.

12 file di dati.doc. Contiene dati realizzati con il programma Word. file di dati.mdb. Contiene dati realizzati con il programma Access. file di dati.xls. Contiene dati realizzati con il programma Excel. file di dati.pub. Contiene dati realizzati con il programma Publisher. file di dati.txt. Contiene dati realizzati con un programma di videoscrittura e salvati in modalità solo testo. Solitamente possiamo trovare questo tipo di file ogni volta che aggiungiamo un nuovo programma al nostro Computer. Infatti vengono utilizzati come contenitori di indicazioni testuali sulle caratteristiche dei programmi e sulle eventuali istruzioni da seguire per una installazione corretta.

13 12. Gestione delle Cartelle E possibile creare delle cartelle nuove utilizzando il menù di scelta rapida, selezionando la voce nuovo e poi la voce cartella. La nuova cartella verrà creata all interno della cartella dove noi ci troviamo. La cartella principale si chiama ROOT (radice) ed è contraddistinta da una barra rovesciata (\). Ogni supporto di memoria di massa ha una radice dentro la quale inizia a diramarsi l organizzazione dei dati in cartelle e sottocartelle. E possibile rinominare una Cartella semplicemente cliccando con il tasto destro del mouse e selezionare la voce rinomina. Per cancellare una Cartella è necessario selezionarla con il mouse e quindi digitare il tasto canc, oppure con il menù di scelta rapida selezionare la voce elimina. Quando apriamo una cartella per visualizzare il suo contenuto e successivamente selezionare dei file o altre cartelle che ci interessano, il sistema operativo ci mette a disposizione diverse possibilità di visualizzazione. Attraverso la voce del menu VISUALIZZA della finestra

14 cartella, oppure dal menù di scelta rapida attivato con il clic del pulsante destro del mouse con il puntatore dentro la finestra cartella, possiamo scegliere tra quattro diversi opzioni e cioè: 1. icone grandi 2. icone piccole 3. elenco 4. dettagli Vediamo ora nel dettaglio come il sistema operativo può visualizzare la finestra della cartella Documenti a seconda dell opzione di visualizzazione prescelta. Icone grandi Icone piccole

15 Elenco Dettagli

16 Un altra importante possibilità che il sistema operativo ci offre per la gestione delle cartelle, è quella di decidere o meno se utilizzare sempre la stessa finestra ogni volta che apriamo una cartella, oppure utilizzare una nuova finestra per ogni cartella che apriamo. Facciamo un esempio pratico: vogliamo aprire la cartella Temp che è presente nella cartella Windows che è presente nella cartella principale di C:. Procediamo quindi ad aprire Risorse del computer, quindi C:, poi la cartella Windows ed infine la cartella Temp. Nel primo caso ogni volta che diamo il comando di apertura di una cartella viene visualizzata sempre utilizzando la stessa finestra. Nel secondo caso il sistema operativo procederà ad aprire quattro diverse finestre per ogni cartella aperta (Risorse del computer, C:, Windows e Temp). Per poter modificare questo tipo di opzione devo utilizzare il menù Visualizza della Finestra e selezionare Opzioni. La finestra che si apre presenta tre diverse schede contenenti i valori da modificare. Nella prima scheda Cartella trovo l opzione di cui stiamo parlando. Le altre schede, Visualizza, Tipi di File e File non in linea, permettono di specificare al sistema altre modalità per la gestione della visualizzazione dei file all interno delle cartelle. E possibile nascondere alcune categorie di file attraverso l estensione e modificare l associazione delle icone ai vari tipi di file.

17 Altra possibile regolazione della visualizzazione delle cartelle è quella relativa alla disposizione delle icone relative ai dati (file) presenti al suo interno. Infatti attraverso l opzione Disponi icone presente nel menù visualizza, oppure nel menù contestuale attivato all interno della cartella con il pulsante destro del mouse, è possibile scegliere di visualizzare l elenco dei file per: per nome (elenco alfabetico opzioni predefinita) per tipo (suddivide l elenco in base all estensione del file) per dimensione (dal più leggero in Byte al più pesante)

18 per data (ordina in base alla data di creazione del file dal più recente al più vecchio) Inoltre si ha l opportunità di selezionare una ulteriore opzione, disposizione automatica, che dispone in maniera ordinata (stessa distanza tra le icone) i file e le cartelle presenti dentro la mia cartella. Per nome (ordine alfabetico) Per tipo Per dimensione Per data