COPIA CONCESSA DA ECO.IMPRESA S.r.l.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COPIA CONCESSA DA ECO.IMPRESA S.r.l."

Transcript

1 Prot. n. Raccomandata A.R. Alla ECO.IMPRESA S.r.l. S.C. Sansone Monticelli - Z.l Ostuni (BR) _,> fax.: Al Signor Sindaco del Comune di OSTUNI P.za della Libertà n Ostuni (BR) fax: All'Amministrazione Provinciale di Brindisi c.a. Segreteria Tecnica A.I.A. via De Leo n.3 ]2100 BRINDISI fax: del srl. WNSK{"}NN SL$SLRE Area politiche per I'ambiente, le reti e la qualità urbana li r:: t "t i i:: i r:t f; ;.. : t:l!.tl t" r r tl - ijf :,rr i ilr "1-lrgtri-' - sl.i* Regione Puglia AOO_089 08/06/ Protocollo: Uscita ogg ETTo : D. Lgs. 59 I 2005 Autorrzzazione Integrata Ambientale Società Ecoimpresa srl con sede legale a Ostuni (BR) S.C. Sansone Monticelli ZJ. Codice IPPC Fas. 85 Trasmissione autorizzazione D.D n.245 del 12 Maggio 2009 In riferimento all'oggetto, con la presente, si trasmette copia della Determina Dirigenziale n. 12 Maggio 2009 di Autorizzazione ai sensi del D.Lgs rilasciata alla Società Ecoimpresa Cordiali saluti, Al l' A.R.P.A. Puglia C.so Trieste,2J BARI fax: DAP Brindisi fax: AII'A.U.S.L Dipartimento Prevenzione BR/l P-zza di Summa. I ]2100 BRINDISI fax: Al Dirigente del Settore: GESTIONE RIFIUTI E BONIFICHE fax:3969 INDUSTRIA ED ENERGIA fax: 5904 AGRICOLTURA fax: 5206 La P.O. AIA (Sig. Cesilia CAPUTI) All.l D.D n. 245 del l2 Maggio 2009.

2 @ loooool _7-_..\_il t,,"î-\\ rlry ìl ll ìf ll l.\ -ri,/zl l\-/ \\--)._-rz REGIONE PUGLIA AREA POLITICA PER L'AMBIENTE LE RETI E LA QU,A.L!TA' UR.BANA SERVIZIO ECOLOGIA D etermi nazione del Dirigente dell'ufficio Tutela dall'inquinamento Atmosferico e IPPC-AIA N. 245 del regisuo delle determinaziont Codrce cifru: 089 /DIR I 2009 I oggerto: D.Lgs AUTO RTZZAZIONE Integrata Ambientale (IPPC)' rilasciata alla l EC9.IMpRESA Srl, con sede legale ur osturu (BR) alra zona' Industriale, Strada Comunale,.Sansone-Monuceili", per l'impianto complesso, ivi ubicato, (Cod IPPC 5'1' e 5'3') d1 stoccaggio (deposito preliminare e messa in riserva), recupero e trattamento di ritruti speciali pericolosi e non pericolosi. L'anno 2009, adclì 12 del mese di Maggro in Modugno (BA), presso l'assessorato zllbco10gia Il Dirigente f.f. dellrufficio Tutela Dall,Inquinamento Atmosferico IPPC-ArA, Ing' Gennaro Rosato - r,ista la L.R. 4 febbtato 1997, n'7; - vista 1a Deribe razione dr giunta regronare n der 28 li f 98 con la quale sono state emanate clr-r.etuve per la separazi.one delle a-ttivita di direzione poiiu ca da quelle di gestione ammtmstrati'a; - vi.ste ie d.jrettr'e imparrrte dai presidente della Giunta regionaie con nota n' /t-s clet le8; - vista 'r partrcoiare la Determrna del Dirigente Responsabrle delia Dlrezione del Settore E'colosia con la quale sono state attriburte le funzioru ^i sensi.àe['art. 45, comma 1',L'r' n' aì d[igentl f.f; Suiia scorta delf istruttoria espietata dall'uffici.o attraverso la P.o. AIA 1n materla dl lutorlzzazlon'e intesrata zrmbientalc, successli'amente ind-icato come U fficio IPPC-AiA; f,6*^ttè l,li *=r,ir.:rnr. ADOTTA IL SEGUENTE PROVVEDIMENTO i:i PtiGt-Ìrl Visto il D.Lgs. 5() 105: "Atruazione rnregrale della clitettiva I Ctr telatt'a 'nrevenzione e riduzione ntegrate delf inquinamento atrnosfetico"' \a*,ref ìr^ --;f;9: PE#ccl?t,q tti ALL'ONI Visti ia Delibera dr G.R. n. 13Bg del 1g seftembre 2006: "Decreto legislatlvo 18 feirb'-.atc-r 2005, n.5g. Atruazione lnregtale cleila djreffi.a lctr relatiya alla prevcnzlone e 'duzrone mtegrate dei rnqurnamento. Indnriduazrone clel-la "r\urorlt:ì ('ompetentc - A tuvazr on e cielj,e p ro cedurl t..ru. o- amm'rusttatfve c ofllle s 55r " 1 la Dehbera dr G.R. n. 162dei 13 apriie za}l: "Decrero iegrsiauv., i8 iebbrarc,20[)5, 1r A*uazione integrare deila dìretdr.a 9(t161 lce relad'a alla prcr'e'rzlc)nt c I)aqura 1 dr g

3 Visti inoltre riduzione integrate delf inquinarnento - Drffedmento del caiendario per la presentazione delle domande per il rilascio dell'autonzzazione Integrata Ambientale, relativamente agli impianu di cui all'allegato I, a parztale modifi.ca della D.G.R. n del , allegato 3"; la Detetminazrone del Drigente del Settore Ecologra della Regione PugLia n. 58 de1 5 febbraio 2007 : "Costituzione delle Sesreterie Tecniche"; L. 21U90: "Nuove noffne in matena di procedimento ammirustratrvo e d.i diritto dr accesso ai documenti amministratjvi" e s.m.i.; il D.Lgs. 152/06 "Norme rn materia ambientale" e s.m.i.; la L.R. 30 del 3 ottobte 1986: "I).P.R. L0 settembre 1982, n.915. Smaltimento dei rifiuri. Norme integrative e di pnma attuazione"; Decreto del Commissalio Delegato per I'emefgenz^ nfiuu n.246 del "Piano regionale _di gestione dei nfiuti. Integmzione sezione rifiuti speciali e pericolosi. Adozione"; Legge Regionale n.7 del22 gennaio 1999 "Disciplina delle emissioni odorifere dalle aziende. Emissioni derivanti da sansifici. Emissioni nelle arce ad elevato rischro di crisi ambientale", così come modifi.cata e lntegrata daila L.R. n.17 /07 la Legge Regionale n.29 del 31 /10/2007: "Disciphna per lo smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, prodotri al di fuori della Regione Puglia, che transitano nel territorio regionale e sono destinati a impianti di smaltimento siti nella Regione Puglia."; richiamato il regolamento regionale 16 luglio 20A7 n.1b avente ad oggetto: "Regolamento Garanzie {tnanziarre relative alle attività d1 smaitjmento e di recupero di 152/06). Criteri e modalita di presentazrone e di util-tzzo; vista la domanda ela relativa Documentazione Tecnica, presentata ai sensi del D.Lgs. 59 /05 dalla Societa ECO.IMPRESA Sd avente sede legale rn Ostuft (BR), alla Zona Industriale, Suada Comunale "sansone-montic fi", per l'acquisizione dell'autonzzaztone Integtata Ambientale per I'impianto complesso IPPC, ivi ubicato, per lo stoccaggio (deposito preliminare e rnessa in riserva), il recupero e il trattamerrto di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, acquisita al protocollo del Settore in data 1(r maggio 2007 n. 7667; visto che I'impianto oggetto dl AIA esercjta le seguenti atuvità per la gesuone rifiuti: - D13 (raggruppamento preliminarc); - D14 (ricondizionamento prelimrn are); - D15 (deposito preliminare); - D9 (trattamento fisico-chimrco); - R13 (messa in nserva). e che i quantitativi dr rifiuti da gestire rn rmpianto richiesu da1 Gestore sono t seguenti: - quanutativo giornaliero ln rtcezione: 250 (duecentocinqu anta) tonnellate tla riiiuti pericolosi e non pedcolosi; - capacità massima d1 stoccagg'io: (mille) tonnellate, di cur 400 (quattrocento) tonnellate di rifiuti pericolosi e 600 (seicento) tonnellate di rifiuu non pencolosi; Pagrna 2 d1 8

4 - potenziahtà annua delle operazioru dr stoccaggto e trattamento svolte in impranto: (cinquantaqlrattromilasettecentocinquanta) pencoiosi e non pencolosi; tonnella te f anno ffa rifiuti vista la comunic ^zrone cl arn ro del proccdrmento in data , Prot del 18.()(r.[)7: visto che rl {lestore deii'rmpianto ha correttamente effettuati gli ademprmentr previsu dal D.Lgs , al fine dr garantre Ia partecipazrone del pubblico ai procedrmento amministratir-o, prorn,edendo alla pubbltcazione dell'annuncio, in data 25 giugno 2007, sul quottdtano a chffusione regionale "Nuovo Quotidiano di Puglia"; visto che rl pro!ìetro presentato in AIA prevede un aumento dei quantitativi giornalieri di rifiuti che possono essere accettati 1fl rmpianto, dalle 150 tonnellate attuali autotizzate alle 250 tonnellate presunte e stabilito che per la upologia delle attrvità dell'rmpianto il progetto dello stesso debba essere sottoposto a VIA; preso atto della Determinazione det Dirigente dell'ufficio Progra;rrlrn zione VIA e Politiche Energetiche n.3!7 del 27/05/2008 la con ia quale è stata rilasciata, ai sensi dell'articolo 13 della Legge Regionale n.11 del , Compatibilità ambientale sull'intervento proposto dal Gestore, con valu taztone favorevole all'aumento dei quantitativi giornalieri di rifiuti pericolosi e non pericolosi in ricezione all'impianto (dalte L50 tonnellate/giorno già autoúzzate zlle 250 tonn ellate / giorno richieste) ; preso atto altresì: della Confetenza dei Servizi tenutasi 1n data 20 /tl/2007 ed esaminata Ia documen tazione integrativa richiesta in tale sede (verbali e documentazione parte dell'uffrcio; in atti) da del Sopralluogo effettuato 1n data 01,/07/2008, previa convocazione degli Enu interessati nel procedimento, nel corso del quale emergeva la necessità dr prevedere la chiusura dell'area destinata al processo dr 7neÍtlzz^zione (verbali agh atu); del1a documen tazione ed elaborati grafici integraur.i "Planrmetria e Prospetti dell'imptan"to", trasmessi dal1a Societa, così come proposta inerente la chiusura dell'area destinata al processo dt nerttzz^zione dei rifiuti ed esaminata la stessa in sede d1 ConferenzaDecisoria tenutasi, previa convocazione, in data , con espressionc del parere far-orevole da parte der presentl (verbale agli atti) con la sola richiesta, deil'espressione del parere da parte del Ser-vizio lùfiuti e Bonifiche della Regione; Del successivo rilascio del parere Favorevole del Sen-izio Rrfiuti, con prescrizioni come da allegatl A, B e C, parte inteqrante del presente pror'rtedrmento. Consiclerato che, il hnea con gh obretuvi previsu dall'artt. 1,79 e 181 del l)l,{s 1,52/06 e s.m.i., si riuene di dover escir-rdere, dalla presente r\utortzz a.zìone, alcuni codrci CtrR relatir-i at nfiutt nr>n pericolosi. per i quah è tecrucamente consentrtc-, I'avvio a recupero dr materre; Dato atto, altresì, che: - 1e prescrrzioru tecniche contenute negli aliegatl documenti tecnici "r\llegati A, Il e C", parte integrante del presenre prorn.edtmento, tengono conto dei ptorn'edtmentl g1à rilasctatr e del1a normadva r-igenre in acc,rrdo con i principi contenuti nell'allegato 1 del DN{ , ie condizioni, le prescrizioni ed i limiti riportati dovranno essere rispettati second modalità e tempistiche nello stesso indicate; l/ IL D PrqLnr.i dr -9

5 - 11 presente prowedimento "rostiír.tist'e ad ogni eljàttosni autori\\ary0ne, uit'î0, nu//a os'ía oparere iu tuaíeria antbientali preuiste dalle diqoi{oni di lege e dal/e relaíiue n0rztle di aííuuryone fatte sa/ue le dt$oti(ioni di cui al D.Lg'n. 334 del / e le auíoriiiaryoni ambieníalipreuiúe clalla nonnatiaa cli recepimento delladirerilua 200J/SZlCE di cui a//'elertco iportalo ne//'a//egaío 2 del D.Lgs n.59f 05"; - I'allegato tecnico "Allegato A", parte integrante del prornredimento, contiene: Paragraf<-i 1.0: Identrfic ^zrone dell'impianto; Paragrafo 2.0: Inquadramento Urbanistìco, Terntoriale, Idrogeologico, Sismico; Pangrafo 3.0: Autorrzzazioni già conseguite e receprte con il presenre pro\ redimento; Paragrafo 4.0: Documenti progettuali acquisiti durante il presente procedimento; Paragrafo 5.0: fufiuu da awtare alle oper^zroru dr smaltimento o recupero; Para.grafo 5.1: Condizioni di esercizio; Pangrafo 5.2: Elenco Codici; Pangrafo 6.0: Prescrizioru di carattere generale; Pangrafo 6.1: Ernissioru in atmos fera; Paragrafo 7.0: Gestione acque; Parugrafo 7. 1 : Approvvigionamento acque; Paragrafo 7.2: Gestione acque meteoriche; Pangrafo 7.3: Gestione acque di processo; Paragrafo 8.0: Emissioni sonote; Pangrafo 9.0: Gestione rifiuti prodotti; Pangrafo 1 0.0: Monitoraggio Ambrentale; Paragrafo 11.0: Sistemi dr Gestione; Paragrafo 1,2.0: fuschio di incidente rilevante; I'allegato tecnico "Allegato 8", parte integrante del prowedrmento, contiene: Tabella Chimica Di Compatrbrhtà l'allegato tecnico "Allegato C", parte rntegrante del prowedimento, contiene: SeZioNe,4.: ELE,NCO CODICI RIFIUTO DA A\TViARE, ALLE OPER-TZIONI DI À,IISCELAZIOI{E DI RIFIUTI SPE,CIALI NON PERICOLOSI A: Miscelazione di rifiuti speciajr non pericolosi.; SCZiOne - B: ELENCO CODICI RIFIUTO DA AVVIARE ALLE OPERAZIONI DI IVIISCELAZIONtr DI RIFIUTI SPE,CIALI PE,RICOLOSI B: N{iscelazione di rifiuti speciali pericolosi; Sezione - C: ELENCO CODICI RIFIUTO DA AVVIARE ALLE OPERAZIONI DI MISCELAZIONE E INERTIZZAZTONE DI RIFIIJTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI C: Miscelazione rnertrzzazione di rifir-rti speciali pericolosi e non pericolosi. - I'autorizzr.zrone, rilasciata con il presente Atto, derre essere rj:rnovatr ogru 6 anni, così comedrspostodal D.Lgs 59/2005, art.9, es.m.i.inquantoilgestoreadottaunsistema di Gestione per I'Ambiente internazionale UNI (SGA) certiflcato da un Orsanismo terzo secondo lo standard EN ISO 14001:20A4: - ai firu e pergh effettr dell'articolo 18 del D.Lgs n.59/05, sono a carico delgestore, 1e spese occorrenti per l'effetruazione di nlier-i, xccert.ì.menti e sopralluoghi necessari per I'istruttoria della Autortzz^zrorre Integrata Ambientale e per i successir-i controlli; Pagrna.l di p

6 preso atto che: il gestore ha pror,'veduto al versamento dell'importo, producendone copia, secondo le rndicazioni contenute nella D.G.R. n. i388 dei con la quale, nelle moie dciio specifico Decreto lvlinisteriale concernente le tariffe per le istruttorie relative alle autortzzaztone integrata ambtentale, la Giunta ha disposto che: " I gestorì pror,'r,'edono al versamento a far.ore della Regione a utolo di acconto, con il rinr-io del pagamento del saldo, se dor,'uto, a17a deterrninazione delle taliffe da parte dello Stato; per effetto del recente intervenuto D.lvl. del , "Decteto Interministeriale sulle tartffe", è in fase di predisposizione apposito pror,-vedimento dr Giunta Regionale e che si pror-vederà a richiedere il versamento delle somme dor,'ute derivanti dalla applicazione del precitato decreto; I'rmpianto oggetto_ del pror,'vedimento amffrirristrativo è soggetto alla presenta{one ed accetía{one delle garanzíe ftnanztane da prestare alla Provrncia di Brindisi, nel rigoroso rispetto del Regolamento Regional e 1,6 luglio 2007 n. 18, i cui parametri dr rifenmento per la definizione dell'ammontare sono di seguito riportati : stoccaggio (deposito preliminare D15 e messa 1n riserva R13): 400 (quattrocento) tonnellate di rifiuti pericolosi e 600 (seicento) tonnellate di rifiuti non pedcolosi, complessivamente par^ a L.000 (mille) tonnellate tra rifiutì. pericoiosi e non pericolosi; tfattamento annuo (raggruppamento prelirninare D13, ricondizionamento prehminme D14 e trattamento fisico-chimico D9): (cinquantaquattromilasettecentocinquanta) tonnellatef anno tra rifi.uti peticolosi e non pericolosi. Adempimenti contabili di cui alla L.R. n e s. m. ed i.: dal resente prowedtmento non deriva alcun onere a carico del bilancio resi.onale Tutto ciò premesso, DETERMINA fatte salve rutte le consider.^zrotrtesposte in narrativa, che qui siintendono integralmente riportate e trascritte, di autorízzare la Società ECO.IMPRESA Srl, con sede legale in Osruni (BR), per le atuvrtà 5.L. e 5.3. d1 cui al D.Lgs. n.59105, relativamente all'impianto complesso IPPC per lo stoccaggio (deposito preliminare e messa in riserva), il recupero e il trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, ubicato in Osruni (Br) alla Zona Indusuiale, Strada Comunale "sansone-lvlonticelli" che esercita le seguenti atuvità per ia gesuone dei rifiuu: 1. D13 (raggruppamento prelimmare); 2. DI4 (ncondizionamento prehmrnare); 3. D15 (deposito prelimrnare); 1. D9 (trattamento fisico-chrmico); 5. R13 (messa in risen'a). '*,, FRS {Pt Pag'i1a 5 dr I Prfi 0iiP i,ii;'ufl0flfde ALL'OJíìíIJALE

7 L-on 1 seguenil quantltatrvl: - quentitatrvo giorn:rliero in ricezione: 25A (duecentocinquanta) tonnellate tra rifiuu pericolosi e non pericolosr; - cepaclîe massima cl stocciggio: 1.CCO (mitle) tonnellate, dr cui 400 (qr"iattroccnto) tonnellate dr rifiutr pericoiosi e 600 (seicento) tonnellate di rifiuti non pencolosi; - poten zrahtà" annua delle operazioni dl stoccaggio e trattamento svolte in rmpiento: (cinquantaquattromilasettecentocinquanta) tonnellate/anno tra rihuu pericolosi e non pcricolosi; - Considerato che, il hnea con gli obietuvi previsti dall'artt. 179 e 181 del DLgs 152/06 e s.m.i., si ritiene di dover escludere, da77a presente Autortzz^zrooe, alcuru codrci CER relauvi at rifiuti non pericolosì,, per i quali è tecrucamente consentito I'arwio a recupero di materia; Di dover escludere, dalla presente Autortzz^z7o{re) alcun-l codici CtrR relatrvi ai nfiuu non pertcolosi, per i quah è tecnicamente consentito l'ar.vio a recupero di materia; Le condrziont, prescrizioru e modalità, tutte riportate nel presente pror,.vedimento e negìr allegati tecnici, che sono parte integrante del presente prowedimento; Di stabilire che: 1',{.utorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con il presente pror-vedrmento sostitursce ad ogni effetto le autorizzaziontpregresse rilascrate e riportate al punto 3.0 dell' "Alleqato A"; ia presente autorizzazrofie, rilasciata ai sensi del D.Lgs 59/2005, att.9, dovrà essere rinnovata ogni 6 anni, vj,sto che il Gestore adotta un Sistema di Gestione per I'Ambiente (SGA) certificato da un Organismo teízo secondo 1o standard tnternazronale UNI EN ISO 14001:2004: la Società dovrà adempiere a quanto prescritto nel presente atto e quanto contenuto negli allegau tecnici, che sono parte integrante del presente prowedrmento; la Società è tenuta a prestare, a favore de1la Provincia di Brindisi,, le Garz;rrzre Ftnanzia:rie in conformità e nel rigoroso rispetto dr quanto stabilito dal Regolamento Regionale 16 luglio 2001 n.18. Tah gtranzie dor-ranno essere prestate rn uno dei modi prer.istì dall'art. 1 della Legge n. 318/L982, così come riportato al punto 3, "Allegato A" del predetto Regolamento. Per la definizione dell'ammontare da parte deil'ammrnistrazione Provinciale d'r Brindrsi, si riportano dr sesr,rito i paremetn di riferimento nonché i tempi entlo i qualr la Società è tenuta ad adempiere, tenendo presente che la presenlaryona e I'ttcrcÍlajone delte g^ranzre, da parte del citato E,nte, è condrzione determrnante per I'efficacia dei prorn'edimento: stoccaggio (deposrto preliminare D15 e messa 1n risen.a R13): 400 (quattrocento) tonnellate dl rifiutj pericolosr e 600 (seicento) tonnellate d1 rifiuu non pericolosr, complessir-amente pa:-:r ^ (mille) tonnellate fta rifiuu pericoiosi e non pencolosi; trattamento annuo (raggruppamentc) prelirninare DX-3, ricondizronamento preìrmtnare D14 e trattamento fisico-chjrnico D9): (cinquantaquattromilasettecentocinquanta) tonnellate f anno tra rifir-ru pencolosi e non pericolosi. Paqrna 6 cir I

8 dette gatanzie frnanziarie dovranír.o essere presentate entro 60 (sessanta) gtorni dal rilascio dei presente prowvedimento; lr rnîncîra rìresenttzione delle garanrie hnanziarie ent-ro il termine.rrddetto. ) comporto l'uipliclizrone di quanto stabilito nell'allegato "A", punto '1, comma 2, d'el Regolamento Regronale n. 18 /07; la Socieù è tenuta al puntuale rispetto delle comunica.ziont, rnerenti le mod/ìclte dell'impianto, secondo quanto prevr,sto dell'art 10 del D.Lgs 59 /05; per effetto del recente intervenuto D.M. del , denominato "Decteto Interministeriale sulle tartffe", è rn fase dr predisposizione apposito pro\rvedimento dr Giunta Regionale, che prowederà a rickuedere il versamento delle somltre dor,'ute derivanu dalla app[cazione del precitato decreto. Di dispotrela niessa a disposiztone del pubbhco della presente autorrzzazione e dr ogru suo successivo ^gglorna;mento presso il Ser-vizio Ecologi.a della Regione Puglia, presso la Provrncia di Bnndrsi e presso il Comune dr Osruru; di nouflcare il presente prowedrmento alla Società Ecolrnpresa srl, avente sede legale nel Comune di Osturu (BR), alla Zona Industriale, Strada Comunale "Sansone-Nlonticelli" a cura del Servizio Ecologia; dj trasmettere il presente pror.vedimento alla Provincia di Brindisi, al Comune di Ostuni (BR), all'arpa Puglia e Dipartrmento Provinciale di Bnndisi, alla ASL BR competente per territorio, ai Settori Regionali Industria e Energia, Agdcoltura, Gesdone fufiuti e Bonifiche; di trasmettere copia conforme dei presente prowedimento alla Segreteria della Giunta Regionale; dr pubblicare il presente atto autorrzzativo sul BURP; la presente Autortzzazione Integrata Ambientale e i dati relauvi ai monjtoraggio ambientale devono essere depositati e resi disponibilr per la consultazione del pubblico presso ia Provincia di Brindrsi, a1 Comune dr Osturu (BR); I'Arpa Puglia - Dipartrmento Provinciale di Brindrsi e la Provincta di Brindisi, ognuno nello svoigimento delle funzioru proprie isutuzionai svoigono il controllo della corretta gestione dei rtfiuu da parte della Ditta ivi compresa I'oss erv^nz^ dr quanto nportato nel pres ente pror,'vedirnento ; i' Arpa Puglia, cui sono demandau i compitr di s,tglfanza e controllo, accerterà ai sensi dell'art. 11., comma 3 del D.Lgs. 59/05, quanto prer-isto c prograrrunato nella presente ^Lrtoflzzazrone (con particolare riferrmento all'art.7, comma 6 dello stesso l)ecreto) con oneri à c^rrco del qestore; ^r sensi dell'art. 3 cofiuna 4 della L n. 24I e s.m.i., a\n-erso il presente prorn'edimento poffà essere presentato ricorso giurisdizionale ai I'nbunale Amm-ulstrativo lìegionale entro 60 giornt (sessanta) dalla data dr notifica dello stesso, o\nrero ricorso straordi:rano ai Presidente del1a Repubbhca entto 120 (centoventt) grutnf:fc''"'d ( il.l \,1 Pasrna I dr 0 F iii. t ri t i..:, Tf,.;,.[[f i* r AII'CIÎ]ilii{ALE

9 I1 sottoscrittc-r a"tresta che il procedrmento j.suuttorio è stato espletato dall'llfficio nel nspetto della normativ a fi ztoírale e regionaie e che il presente schema dr pror'rtedimento, ai hni dell'adozrone dell'atto finale dzr parte del Dirigente del Sen'izio E,cologia, è conforme alle risr-ll ranze is[ru ttorie. Il Didgente f.f. Ufficio IPPC-AIA po Delia presente determrnazione, composta dr B (otto) facciate, compresa la presente, e dagli allegati: A cosrituito da n. 46 facciate, B costituito da n. 3 e C costituito da 36 facciate per un totale di n. 85 facciate. \riene ntziata la pubblicazione all'albo istiturto pressol'area Politiche per l'ambiente, le reti e la qualità utbana, Sewrzio Ecologia, vua. delle Magnoiie 618, ZJ. per 10 (giorni) t1?i l\?l grorni consecudvi, lavorativr, ^ paítjíe dal /jt l{4 Attestazione di arvenuta pubblicazione Il Sottoscritto Dirigente dell'ufecio IPPC-AIA, Visti gli atti di UfEcio clre la presente determinaztone è stata affissa allîlbo dell'assessorato all'ecologia, Settote E,colc-rs1a, \ria delle N'Iagpolie 6/8, Z. lavotatir'r, a p^rttíe dal I. N{odugpo (Bn), per 10 (dreci) giorru consecutivi, e fino al l,'tncanc ato affiubblicazione 'nitn (Sig. Luign OLrqlAELL\) '*-/' i'. {. U U\,f ATTESTA / i! Il Diqigente' dell'ufficio IPPC-AIA (Dott, lng. Gennaro ROS \TO; \.o: Pesrnu I drp \'-"- i I ' /--- d.-. _"

10 Allegato A all'autorizzazione Integîata Ambientale pet Liinpianto complesso IPPC di stoccaggio (deposito ptclimiraîe e messa in riserva), recupero e t{attamento di rifiuti speciali pericolosi e Àon peticolosi ubicato in Ostuni alla Zona Industîiale' Strada, Comunale"Sansone-Monticelli"dellaSocietà i/ ECo.IMPRESA S.r.l. con sede legale in Ostuúi (BR) Denotninazione: Impianto complesso di stoccaggio (deposio preliminate e messa ìn tisera), îecupero e tràttamento di riluti specialì pericolosi e pon pericolosi i ;,:',.,i Ubicazione delf impianto di túttamento lagna 1 dr 49

11 1.0 IDENTIFICAZIONE IMPIANTO classificazion IPPC (5.1.) classificaziotre IPPC (5.3.) classificazione NOSE-P classificazn,ne NACE cla"siecazione ISTAT Inplanto ler lo stoccîggio (.1epÒsio prelim!úr e nesà in risen'à). n rd,peo e ì1 tnttanerto di rif!ùt srecixli Ddicolosi e nòr Dericolosl t09 07 codi.è NOSE-P e (ex e0.02) codi.e NACE Iscrizione al Regisho de e nnprèse pr ssó là C.C.LA.A. di BRINDISI Indirizzo dcll'iúpizhto coordinàtè geografiche Gauss Boaga Impiann peí l'eìimìnàzione o ì recùpero di iifru! pencòlòsì. ddh lsîx di cui aìl'2ir.1, paixgrîfo :1, dela ditettìlx 9I/689/C.EE q!àli delnti negù alleg^t1 II A e II B (operazionì R1, R5, R6. R8 e lì9) delx diftitiv, 75/412/CFF. c nclla dircriivx 75/139/CLL.leL consigló, del 1ó giùgno 197s, conccrérte l'elimrrezione degl oli usaú. con càdxciti di olte 10 romeìlaîc aìlioéro Impi^nrr per l'elidinà,ióne da dfiuti nor perlcoké guali dcfin'! nell'allegato ii a dclla dttetnr^ 75/1+2/CLL.i prní D8, D9 cor cadacità suderioîe a 50 toù1ellxte îl siodro Tnttameùto fisìco chinico e bìologico dei nf1ù! LÌtri tidi dl ocsrone del d6unl Trattaúento e sa2ltnaentó di ifiut1 nòo pedcolosi (38.21) Ti.ft.me.to e walrimento di nfiu! tcricolosl (3u.22) Ràccolta e sùaltimento di tift,ti soìrdr f90.02) Tnttamento e sùaltiùento di ri!ùt1 ron percobsi (18.21) ]-nuaddto e sú.ltine'tó.li rifiùr pedcolosi (38.22J I{rccolm e smltinento dl rltùîi soìldl ( Zora lndustf,ale, Súada Comunale "Se.sone llon'iceh" e (s 10.02) ECO.IN{?RIS]\ SrI 01ó8,1ó e-úaill nlfo(a)eonnpbr.r Sede legale Ge diver,. da qùeùd dcll imrirnro) 17'14',24" 40"14',50" Pagina 2 dl,19

12 Rcspotsabile legàl Referente IPPC Orhi (se diverso da quello de[ nnpidto) sùperficie totale m'z (stato di fatto) supe.ficiè cop rtà m'z Restonsabile tecnico Responsabile pèr la sicùrezzà Numero totale addetti Peiodicita dei atrivirì E E tl Anno di inizio dell'attività! prov. (BR) pfov. (BR) Contrada "l\ftnte Lî À4ore" snc 18/05/19ó0 cap l [l nosa!ù@ecoimpresa.,t NSRFNCÚ(]EI8C 187S n 1- dalle 2 - dúle 3 - daíe E :34 àie 14:30 màs Anno dell'ultìho ampliàúentó o ;s[utturazione Data di presunta cesszzione attività volùme totale úl (stato di fatto) sup. scopefta ihpèrmeàbilizzata ú'? 12:30 17:00 giu l"g I,ool, l lal nttra5a I iruf- F-;- f -._ l t- E E tl E /,i;':!,,:i1 ilibir' i,..îi: \..c.-:: i Sl irtende l'.nno di núzio delte Ìtti\iti dr sesiiorc diìuti nelh nuoù sede di elh Zo.r lndustilbé Coinùnxlc "Sxnrne ll{mtrccììi", $c., dcìì'iùtianto co'nplesso ippc oggcttu d1 r\utorizzx2lótre lrtegrzta -i\fllxenr

13 2,0 INQUADRAMENTO URBANISTISTICO, TERRITORIAIE' IDROGEOLOGICO, SISMICO I1 sito ir cui è ubicato 1iìmpianto complcsso IPPC rìcadc in agro cli ostuli, Provincìa di Ìlrinclisi, precisamette al.la Zona Industr-iale, Strada Comuírale "Sansone Monticelli"' snc, ed ò compreso ncl 'FogLio n.191 cle11a Catta d'italia, llavolett^ III SE "OSlUNl", Edìzione 1, Scrie M 891 kdatta dall'lsfltuto Geografrco A4ìlrate Italiano (IGMI). COMUNE DI DELICETO Foglio Particella vincolo / criticità Nessun vincolo f-., al i"t.r""'., i" accordo d vigente l)iano Regol,Ltoîc de1 Comune di Ostunì (Cft. "Classificazione del P.R.G. vigcnte" ìn "SttnÌcio del P.R G.", Allegato n.3 de11'11/05/2007), è classifrcata come Zona A (Zofa produttiva) 3.0 AV"IOF.IZZAZIONI GIA CONSEGUITE E RECEPITE CON IL PRESENTE PROVVEDIMENIO Rifiuti Acqua VL\ Numcîo Data di emissionc 21/01/2A0, r/41/2t) /Dt: /2a07 llll 15/ú /2A03 )91 a3 / 13 / Ente competente lìegionc PugÌi, Bnndisi Norme dí riferimento 152/06 Bdndri I-R lugl^ t. I Ctu.,Ulegrto n.14.3 n2/08/21u4 3rl 2," /45/2048 Reglone PùgLa SI SI 51 NO \o N() N() ISO 5800 A 08/0,/2a0ó 5800 E 08/05/200ó CExi\IllT cetìt{el' UNTLN ]SO 14001:2004 Arrcol208 e 210 del 1a2106 N()

14 Prevenzio ne Incend: Abitabilità o agibilità 1319t / t822/ / a/2A / / /A6/2015 a8/a5/20a6 COlvf;\NDO PRO\IINCIAI,E DEI YIGILI DEL lruoco L.966 / 6s D.1t.R.577l82 D.P.R.3ll98 D.Nr. 16/02/1982,\nicoli 2tl8 e 21 0 deì r52/06 NO CERI'TE'I u.t.c osluni NO 4,0 DOCUMENTI TECNICI ACQUISI:TI NEL PROCEDIMEN:IO DI AUTORIZZAZIONE INTEGR,{TA AMBIENTAIE \llegxto,r 10.2 Àìlegàto o ar- 0) Data èmissio;e 11 nàssio 2007 Estratlo topograíco Gtqlcio îerototogrammctllco con l'ndicazione dell'ubicaziooe dcl'nnpixúot staìcio dcl foglio di 11 flaggio 2007 úip1..d,r..(i' rbrli. J,c..*u llhprr'n,o o''l'rlr-e acusnca dei sil conlìrantr l'imoianto) Srialcìo del P.R.G. 11 ùassio 2007 Plzri!úi2 dell'imdìanto l'ro\d.ttj. se"ioùi dellird;nto 1i mieqió 2007 Pldifretii. e prospettj dcll'rnplalio con l'ìndicazìore dcj lurtj di emì$ione ir atrnosfe(a 11 oagglo 2007?lanmetna dell'tnpianîo con ieîe i&ìc. cofl Ìiodntduîztone dei!unt' di isdczione al1à rete e dú Dúti dr scanco 11magg1o 2007 Pladmcttia delfimpianto con i'indìviduaziore delie sorgdri 11 magto 2007 lladmetna arec dcdosito marede D1jde ed aùsil"nc íturl 11 lrospetn e sezloni zree deposito oratdìe pîioc ed ausiljlie - 11 nt4plo 2aa1 neutl Documentaaole aîtlflènte lo snaltimento dc' rìfiùe: Sezione,Àlagrafica del iuodelo Unico di Dìcharîziorc OLU.D.) rel,tivo,llì',nno 2006; copia dela laccomandata sdplice di awcnuta 11 nagglo 2007 presenrazione del Àf.U.D. a]l, C.C.L]\..\. di Brindis! copla denr nccrura dcìvc4amentó effettùrb Det d;itti caocra! 1l maseio 2U07 Eìcnco codici rifiuto da avvide alle operazioni di súîltimento o 11 maggio 21t07 Sùd. a bloccll dcl proccsso prod tîivo e di cirscuna fase Dichar:zioÌ! attefanr i reqús111 tecoci e soggctti per 1a 11 maggro ùag$o dútifr caaone dell'imp'rnto SchedÀ B l'îecedenti autorizzazlo dcl'nnriîrt e norne d' nfeùnmio ScLedi C lldt.re ])ndc cj.,u\ili're ur;lz1re I I mrssro 20llt '11 SLhedà D mrsslo 2007 Sched. E Emisrori,n atmosfe4 ll mxepló 20!r_i fi S.l,e.li F 1 mxsslo 20!7- - Schedî G i1 ù^es1o.200î Schcdi H 11 úàss1p 20Q7, lùér u PTJì f "t J FORME

15 Docuncnnzrone rt nr a 0\ot. Ufhcro 27'15 Llcl U8 Numero di rifednento Ecv01) (C&..or..1d Gdrore dcl0.1/0?/2008) \lles^to 2 03 TitoIo Docrncrro esdlc.trvo l-r f.l,li.rlo.l0lt8 lìel.zione fonomedca delì'iftr.îro îcustico 2001 l'l^ninerúa dcll'ndpimto còr rete,dric..or l'lr.h'iduxztnt dci fùntì diispeziore xlx rctc c dci prnîi.li sc.(co Schm. rassùnhvo pd ógni codlcc (ibr del (nrramctrîo ril,r"r'_" l,rnu d,ll(xa orasso I o,'trùll ' {l'\fea) Documcntazìone integtati"-a prot. Uffi cio 1 U568 del ) di ((lè. nora del (ìestore deì21/0il2ru08) l)ocumeîtîzione preseniato ìn CDS (27l10/2008) Nùóero di riferinento (Rcv.0) Documentrzione ìntegratiír (ltor. LIf6cio 1891 del ) Numero di riferimento Titolo 21 ricbbiio 200ó Relazlone TedcÌ Ìnleqraùvr 02 f.bhitri,200, Costuttivo scrobbcr monost2dlò lin alesaro alla Rela,ione Tecoic.InteFznvx del tì2l02/2009ì ún alleuro.l1à RelazloÀ. Tccnicx Lresr.úva d{:l 02/02/20!91 Tramoggir di raccordo con cappa úr allcsaro xìla Rehzione lec.icî lnîcstuùvr deì 02/02/200q) ú,,ieqilo ala R.iîzrne Tecnic. lntcsrarir-r dèi 02/02/200r) Costnrbvo cxppî per cislehe(e (i" "Ì.s"" "[i! ]!!lqgrtf!!!t!4! S 9! t-osíulrlvo cxpfa fcr irlrunn,re fin allcsaro xlarìeì^zionc'iecnica ]nreqr^rva dcì l2l02/2009) Pipnrg del s;tenr di aspinzione, drnogt'^mdro e tntt.ùento deìì enissioni h îtmosfcm fh.ltesalo ila Rcìazune Tecnic. lnleeri tlvx.lel 02102/2009) 2l)0, 0l f.bbrri,,2tr0l 0l Iebbnio 20fr. NB: Gli originali de; documenti progettuali consegnati dal ptoponcnte, in atti presso l'ufficio, sono parte integtante dcl pésente procedimento e gli stessi, con g1i adcmpimenti previsti dai precedenti procedimenti, vengono assorbiti dal pteserte pto!'!'edrmeflto e si titengono applovati. Titolo 'Ialclla e Schcde dr trxttrmentó 23 lugllo 2008 Tirclo 1'lxún.Ldr. f rnsf.f i,ltll jmt;,nto ll óttóbre:ltr8

16 5.0 RIFIUTI DA AWIARE ALLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO O RECUPERO CONDIZIONI DI ESERCIZTO I quarrutattvi clt rifiutj da gcstirc in utrpianto che vengono auto trzzatt cou la Pre scntc atrtoflzt,^zionc sono i seguenu: quantitauvo giomaliero in ricezio ne: 250 (duecentocinquanta) tonnellate tra rifiuti pericolosi c non pericolosi; capacità massima di stoccaggio: (mille) tonnellate, di cui 400 (quatftocento) tonnellate dr rifiuu pericolosi e 600 (seicento) tonnellate di rifiuu non pericolosi; potenziahtà annua delle operazioni dl stoccaggio e trattamento svolte in rmpianto: (cinquantaquattromilasettecentocinquanta) tonnellatef anno tra rifiuti pericolosi e non pericolosi. Tipologio rifiuti Rifiuti Pericolosi Rifiuti non pericolosi Rifiuti pericolosi e non oericolosi Stoccoggio mossimo puntuoleistontoneo (D1s- Rr3) Le opera ziom dr smaltimento e recupero rispettir.amente dr cui all'allegato B e all'aliegato C, Parte Quarta, del Decreto Legislatjvo n.152 de1 03/04/2006 e sue successive modifiche ed integrazioru che \rengono aùtoflzz^te con il presente prorn edimento sono le seguenu: laggruppamento prelirnrnare (D13), ricondrzionzmento prelirninare (D14), deposito preìiminate (D15), trattamento hsico-chrmrco (D9) e messa in risen'a (R13). Tah operaziont dr gestione rihuu consj.stono nello stoccaggio, nelia selezione e cefnita, nell'adeguamento volumetrico (uirurazrone rneccanica), nelia miscelazione (anche in deroga all'articoio 187, comma 1, del Decreto Legislatir.o n.1,52 del ) e/o inettizzazione (stabilrzz aztonef soltdtfi.cazrclne), nello svuotamento, travaso, insaccamento, infustamento,, ecc. e' nello spuito della Dilettrva IPPC/;\IA, comunque con il fine comune di: - rcnclcre piu effictente le fasi di stoccagtio (dcpc>sito prclirnrnare c messa in risen'a); - ridurre la quantità dei rifiuti da awiare allo smaltimento finale allo scopo di ottenere invece maggiori quantitativi da destinare al recupero finale attrat'crso le auzidctter <rpcrazioni tntziali dl selezione e cernita,, franrmentazic>ttc, compattazione, triturazione, ccrndizrollalnent() o separa zt<>ne, ecc. ad esentpio di rifiuu com;rosiu che presentallo fraztont prrncipah s,nloflzzabili (ad esernpio rnetalli, ccc.), congiuntamentc ad altre fraziom secrtndaric rccuperabrìr (ad csempro oli, ecc.), scparate da ftaziont po\-ere da smaltrrc (ad csernpl() cartc, plasuchc, fanghi, ecc.); Ricezione mossimo giornoliero Trottomento giornoliero (De-Dr 3-Dl4) 400 I lo0 t/g 87,6 tlg ó00 I ls0 r/g l3l,4 t lg r.000 t 250 I lg 2t9 r lg Trottomenl onnuo (De-Dr 3-Dt 4) t aumcntarc le cluantltà conferiblii cli rihutj c di stoccaggio; colrseguenza ottetìerc ull abltassatrreuto d ridun'e il nun-rcro dei trasportt; I riclurrc I'impatto am.bientale dcx'uto alla cucr>iz-ziouc suadale: I)aginit - di 49

17 - dinrrnuirc gli evenu accidentali connessi al trasporto. Nella tabella successiva le operazioni di gestione rifiuti D13, Dl4, D15, D9 ccl R13 (it colonna) ammesse in impianto per ogni codice CER (in riga) sono quelle contrassegnate con una (6X" nella conispondente casella dedicata ELENCO CODICI c(x" rifiuti ammessi alle opetazioni di smaltimento e recupero l)cr i rifiuti atnmessi alle opcr^ztorlr I)9, si rimanda zrll'allegato tccnico, clenonrinato,,\llegato (-. CODICE CER 01 DESCRIZIONE CODICE CER RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHE DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI MINERALI 0101 rifiuti prodotti dall'estrazione di minerali D13 D14 D15 R rifiuti da estrazione di minerali metalliferi 0101o2 rifiuti da estrazione di mineraii n()n metalliferi rifiuti prodotti da trattamenti chimici minerali metalliferi e fisici di ioi o3 ()-1'f stcrili ci'rc p()sso1r() gcìrlcrrìrc ac-iclo proclotti clalla l:n'orazr,rtre cli nlilrcrale' solltol:oso X X x ()l 03 ()5* altri stcrili cor-rtcncntl s()stanzc oericolose X X X 0103o6 (, I 03 07* l\4 (r I t/.)()8 0t 03()9 stcrili clivcrsi da cluclli di cr-ri alle voci rl e X X X altri rifiltu contcìl-rcìr-ìti sostanze pericolose prodotti da trattalîenu chirnici e fisici di minera[ metalliferi poiveri e residui affini diversi da quelh di cr-ri alla vocc' fangiri rossi clerivanti clalla pr:c,cluzionc cii allurnin:r, cltvcrsi da crr-rclli di cui alla vocc X X X \z À X X \Z.\ rifiuti non snecificatr aitrirnenti * rifiuti prodotti da trattamenti chimici minerali non metalliferi e fisici di rrfiutr cont(ìncîrti sostar-izc pcricolosc, proclotti cla trattarîcllti chrrnici e fisici di minerali non metaliiferi scarti dr ghiaia c pietrisco, dir.ersi da cy-relli di cui alla voce 010,+ 07 X X X t) scarti di sabbra e argilla 01t) ()10412 polr'eri e residui affini, dir.ersi da cluelli di cut alla voce rifiuu della lavorazrone di potassa e salgemma. dii'ersi da quelh dt cui alla vc-,ce 01 ()"+ 07 steriii ed altri residui clcl iavaggio e delia pulìtura di minera[. diversi da cluelli di cui alle voci 01 0,t 07 e Pag'tua 8 di 4q

18 CODICE CER 010,+ 4a l-) n DESCRIZIONE CODICE CER rifiutr prodotti dalla lavor^zrone della pretra, dirrersi da cluelli di cui alla voce 01 0,+ 07 D13 Dt4 D15 R rifìuu nolr specifrcati altrirnenti fanghi di perforazione ed altri rifiuti di perforazione 01rt(04 fanghi e nfruu di perforazione dt pozzi per acque dolcr x fanghi e rifruti di perforaztone contenenti oli ó* u fanghi di perforazione ed altri rihuu d1 perforazione contcnenti sos[anze ncricolose fanghi e rifiuu di perforazione corltenenti barite, diversi da qr-relli delle voci e fanglri e rifruti di perforazione contenenti cloruri., divetsi da quelli delle r.oci e (r X X x X 01 rì( 99 rifiuu non specificati altrirnenti , RIFIUTI PRODOTTI DA AGRICOLTURA, ORTICOLTURA, ACQUACOLTURA, SELUCOLTURA, CACCIA E PESCA, TRATTAMENTO E PREPARAZIONE DI ALIMENTI rifiuti prodotti da agricolfura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca fanghi da operazioni dr lavageo e puhzia scarti di tessuti animali x X X X scarti di tessuti vegetali t)4 rifiutr plastrci (ad esclusione degh imballaggi) 02 01, 06 feci anirnali, urine e letarne (cornprese le iettiere usate), eff-lueuti, raccolti separatarnent e trattati fuori sito rifruu dcila sih,icoltura X X X x 02010B* f1t1lrt1 agroclumlcl contenelltr sostanze Derlcolose 02()109 riftuu agrochimicj diversi da cluelli deiia voce Otl rifruti rnctalhci 02 ()1 99 rifiut-r non specificau altrimenti rifiuti della prcp^razione e del trattamento di carne, pesce ed altri alimenti di origine animale (\1 fanglrr cla openzioni di lavaggio c pulizia scarti di tessuti animaii x X X X scarti rnutilizzabih oet ii consumo o 1a Íasfclrmazione fangiri prociotti clal trattanrent() in krco degli efflucnti X X X A 02 (t2 99 nfiutr non soecificau aitrin-rent-i X X X r:.} 0203 tifiuti della preparazione e del trattamento di frutta, verdura, cereali, oli alimentari, cacao) caffè, tè e tabaccol della produzione di conserve alimentari; ( Pastna () d1 4c) ;r i,,.l,{r-i_ ',/',').\ t'. t \' L ic jll.i.,l, rir:' r'r t; ;:'l ì1.:ltl hrtar;ttl

19 CODICE CER i DESCRIZIONE CODICE CER dclla produzione di lievito ed estratto di lievito; della prep'd,r'àziotie fettnentaziotie di melassa fanshi prc>dotti da operazioni clt lavaggio, puiizia, sbucciatura, ceutrifugit:zione e scparazione di cotnpoueuti D13 D1.4 D15 R a2 rifiutr lcgatì all'irnpiego di consen'antt 0203()3 riftuu prodotti dall'estrazione tramitc solvente scarti tnuttbzzabiit pcr il consumo o la trasformez,ic ne 02()3()5 fangiri prodotti clal ttattanlellto in loco clcgli effluctrti rifiuti non spccificati altt:inrcntt 02 a4 rifitrti prodotti dalla raffrna;zione dello zucchero terriccio rcsicluo clcllc operazir>m cir pr-rlizia. l21r2ggio dcllc barl;abictolc 0204 o2 carbonato di calcio fuori spcctftca fanshi prcidc>tti cial trattarncllt() ill loco clcgli efflr-rcutt o20499 r:ifitrti non spccifìcau altrirnenti a205 rifiuti dell'industria lattiero-casearia \)L 0501 sciirti tnurtltzzabili per il cousunrt, o lii trisfcrrt.ttat,tolc \Z -1\ \Z ṿ -1\ X 1\ 0205\)' f:rnslri prc.,dotti dal trattantento itt locc., clcgli cff-lr-renti X X \Z -1\ v -1\ {)205 ()() r:ifltrri non specificati altrimenti rifiuti dell'industia dolciaria e della panificazione scarti inutilizzabili ner il consumo o la trasformazione 020ó 02 ritlutr lcgru :rll'inrpicgo di consen'antt 02 0ó 03 fanshi proclottt clal trattament() in loco degh eifluentt I02 ()6 99 rifiuti non spcrcificati altrimenti rifiuti della produzione di bevande alcoliche ed analcoliche (tranne caffè, tè e caca<l) rifiuti prodotti dallc operazioni di lar.aggio, pulizia c macirrrzionc della rnatcrtir nritna rifiuti prodottr dalla clistillazionc cli bcvanclc alcohchc rifitrtr proclotti clai trattamcnti chitr-rtcl scarti tnvrrltzzal ili per il consumo o la trasfcrrmazi<>ne fanghi prodotu dal trattamento in loco degli effluenti rifiuti non soecificau altrimenti RIFIIJTI DELLA IAVORAZIONE DEL LEGNO E DELIA PRODUZIONE DI PANNELLI, MOBILI, POLPA. CARTA E CARTONE rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli e mobili scartl di corteccia e sughero ()4+ se[fatura, trucioii, residui d1 taglio, legno, pannelli dj Padna i0 d1 49

20 CODICE CER DESCRIZIONE CODICE CE,R D13 D74 Dls R tnrciolare c piallacci contenenti sostanze pcricolose segatuta, trucioì-i, residui cl taglio, legno, pannelli di truciolarc e prallacci diversi da quelli di cui alla voce rihuu nor-r spccificatj altrirr-renti rifiuti dei trattamenti conservativi del legno * * * * t)302 05* prodotti per i trattamenti consen'ativi dcl legpo contencnti cornposù organici norr alogenatì prodotti per i trattamenti consen'atir.i del legno contenentt composli organici clorurati prodotti per i trattamenti cctnsen'atjvi del legno contenentt compos ti organolxetallici prodotti per i ttattamenti consen.atlr'i del legno contenentj cotnposti inorganici altri prodottr per i trattamenu consen'ativi del legno contenenti sostanze pericolose prodotu per i trattamentr consen.ativi del legno non soecifìcaú altrimenu rifiuti della produzione e della lavorazione di polpa, caít-a e caftone 03tJ-1 01 scarú di corteccia e lesno 03tJ-t l): fanglri di recr-rpero dei bagni di macerazlone (green iiquor) x X x X fanghi prodottr dai processi d1 drsinchiostrazione nel ricrclaggio della carta scartj della separazione meccanica neila produzione polpa da nfiuu di carta e cartone scarti della selezione di carta e cartone de strnau ad essere riciclau di 03tr-) 09 fanghi dr scarto contenell[i carbonato clt calcicr scatti di fibre e fanghi contenenti fi.bre, riernpitn'i e lrrodotti d1 rivestlncnto generati dai processi di scdafîzrotrc tn eccanica X X X x fanghr prodotri dal trattanrento tn loco dcgh effluctru, X X X x diversi da cluclli cii cui alla r-ocer ()399 rif]trtr non snccificati altrinrenti 04 RIFIUTI DELTA LAVORAZIONE DI PELLI E PELLICCE, NONCHE DE,LL'INDTJSTRIA TESSILE ()4()1()1 camiccio c flammentl di calcc (,4 ()103 rifltrti di calcinazionc' ().1()103' bagni di sgrassatlrra csauritt contcr-icnti soh'enti scnza fasc liclr:ida ()-l ()1t)4 hcruido clt concia collrerìenre crc)rrìc) X I,*,J, X X X X Xi,-] Kll l)agina lldi 49

Scheda descrittiva e caratterizzazione del rifiuto

Scheda descrittiva e caratterizzazione del rifiuto fonte RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHÉ DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI MINERALI tipologia rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali metalliferi

Dettagli

010304* sterili che possono generare acido prodotti dalla lavorazione di minerale solforoso

010304* sterili che possono generare acido prodotti dalla lavorazione di minerale solforoso Allegato B - Schema di trasposizione dai codici CER di cui agli allegati del Decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, ai codici dell'elenco dei rifiuti di cui alla Decisione 2000/532/CE come modificata

Dettagli

!"## " $ %& ' # $ & ' ( & &,-""-./ * ) " )$$ 00, & )& & 415 & &# & # 7 %& & ' *4# $ & &$$ &&# 8669))! # 4 15 :

!##  $ %& ' # $ & ' ( & &,--./ * )  )$$ 00, & )& & 415 & &# & # 7 %& & ' *4# $ & &$$ &&# 8669))! # 4 15 : GAB/DEC/104/06 del 2/05/2006!"## " $ %& ' # $ & ' ( & & )&)##*##+,-""-./ * ) " 0-!0-./ &1.##--./ #.21/344 (./3 & )$$ 00, & )& & 415 1--./&# )6.21/344( $ # )6 ## &)##&( & &# & # 7 %& & ' *4# $ & &$$ &&#

Dettagli

APPENDICE I IMPIANTO TRATTAMEMTO RIFIUTI LIQUIDI NON PERICOLSI

APPENDICE I IMPIANTO TRATTAMEMTO RIFIUTI LIQUIDI NON PERICOLSI APPENDICE I IMPIANTO TRATTAMEMTO RIFIUTI LIQUIDI NON PERICOLSI LINEA TRATTAMENTO BIOLOGICO (CAPACITÀ TECNICA DI TRATTAMENTO 20 mc/h) CER Descrizione Operazioni 02 01 01 fanghi da operazioni di lavaggio

Dettagli

ELENCO CODICI CER PER RIFIUTI LIQUIDI

ELENCO CODICI CER PER RIFIUTI LIQUIDI NP P* ELENCO CODICI CER PER RIFIUTI LIQUIDI Riferimento ad autorizzazione rilasciata dalla Provincia di Torino 54-11340/2011 del 28/03/2011 e s.m.i. GENERAL FUSTI 010504 fanghi e rifiuti di perforazione

Dettagli

G2 AMBIENTE SRL Elenco CODICI CER/OPERAZIONI

G2 AMBIENTE SRL Elenco CODICI CER/OPERAZIONI G2 AMBIENTE SRL Elenco CDICI CER/PERAZINI DESCRIZINE RECUPER LESI TRATTAMENT CENTRIFUGAZINE ED INERTIZZAZINE DEPSIT 01 05 04 fanghi e rifiuti di perforazione di pozzi per acque dolci 01 05 05* fanghi e

Dettagli

ALLEGATO. singolo rifiuto e i corrispondenti codici a quattro e a due cifre definizione di rifiuto.

ALLEGATO. singolo rifiuto e i corrispondenti codici a quattro e a due cifre definizione di rifiuto. ALLEGATO Elenco dei rifiuti istituito conformemente all articolo 1, lettera a), della direttiva 75/442/CEE relativa ai rifiuti e all articolo 1, paragrafo 4, della direttiva 91/689/CEE relativa ai rifiuti

Dettagli

C.E.R. DESCRIZIONE NOTE

C.E.R. DESCRIZIONE NOTE Bollettino Ufficiale n. 3/I-II del 15/01/2013 / Amtsblatt Nr. 3/I-II vom 15/01/2013 133 Allegato parte integrante ELENCO DEI RIFIUTI NON PERICOLOSI ELENCO DEI RIFIUTI NON PERICOLOSI PROVENIENTI DA LOCALI

Dettagli

APPENDICE I. Elenco rifiuti pericolosi e relative operazioni autorizzate alla società G.S.A. s.r.l.:

APPENDICE I. Elenco rifiuti pericolosi e relative operazioni autorizzate alla società G.S.A. s.r.l.: APPENDICE I Elenco rifiuti pericolosi e relative operazioni autorizzate alla società G.S.A. s.r.l.: CER DESCRIZIONE 01 04 07* rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi

Dettagli

CONFINDUSTRIA PADOVA, TREVISO, VICENZA LA NUOVA DISCIPLINA PER LA CARATTERIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI

CONFINDUSTRIA PADOVA, TREVISO, VICENZA LA NUOVA DISCIPLINA PER LA CARATTERIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI CONFINDUSTRIA PADOVA, TREVISO, VICENZA LA NUOVA DISCIPLINA PER LA CARATTERIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI Vicenza 14 aprile 2015 CLASSIFICAZIONE E CODIFICA DEI RIFIUTI classificazione dei rifiuti

Dettagli

ELENCO CODICI RIFIUTI AUTORIZZATI

ELENCO CODICI RIFIUTI AUTORIZZATI C.E.R. DESCRIZIONE RIFIUTO ELENCO CODICI RIFIUTI AUTORIZZATI 02 01 08* rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose 02 01 09 rifiuti agrochimici diversi da quelli della voce 02 01 08 02 02 04 fanghi

Dettagli

CRITERI PER L ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AGLI URBANI

CRITERI PER L ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AGLI URBANI CRITERI PER L ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AGLI URBANI Premessa Allegato a) Come noto, in base alla disciplina di settore, i rifiuti vengono classificati urbani se prodotti dalle utenze domestiche

Dettagli

pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione 02 03 05 Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti

pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione 02 03 05 Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 01 03 09 Fanghi rossi derivanti dalla produzione di allumina, diversi da quelli di cui alla voce 01 03 07 01 04 10 Polveri e residui affini, diversi da quelli di cui alla voce 01 03 07 01 04 14 Rifiuti

Dettagli

ALLEGATO D: ELENCO DELLE POSSIBILI TIPOLOGIE DI ESSERE TRATTATI IN SEGUITO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE PRODUTTIVA ED

ALLEGATO D: ELENCO DELLE POSSIBILI TIPOLOGIE DI ESSERE TRATTATI IN SEGUITO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE PRODUTTIVA ED ALLEGATO D: ELENCO DELLE POSSIBILI TIPOLOGIE DI RIFIUTI CON IL RELATIVO CODICE CER CHE POTREBBERO ESSERE TRATTATI IN SEGUITO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE PRODUTTIVA ED ENERGETICA

Dettagli

PIANO D AMBITO PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI

PIANO D AMBITO PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI Regione dell Umbria Provincia di Perugia PIANO D AMBITO PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI CRITERI PER L ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AGLI URBANI (Legge regionale 13 maggio 2009, n. 11

Dettagli

marca da bollo da 16,00 ALLEGATO A/3 ( modulo dell offerta economica ) MODULO DELL OFFERTA ECONOMICA

marca da bollo da 16,00 ALLEGATO A/3 ( modulo dell offerta economica ) MODULO DELL OFFERTA ECONOMICA marca da bollo da 16,00 ALLEGATO A/3 ( modulo dell offerta economica ) MODULO DELL OFFERTA ECONOMICA (Da inserire in BUSTA B -Offerta Economica- ) OGGETTO: PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO

Dettagli

CRITERI PER L ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AGLI URBANI

CRITERI PER L ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AGLI URBANI CRITERI PER L ASSIMILAZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI AGLI URBANI (Legge regionale 13 maggio 2009, n. 11 - art. 13, comma 2, lettera d) ALLEGATO P8 Idecom Srl Via Innsbruck, 33 39100 Bolzano OIKOS Progetti

Dettagli

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO PROT. N. 23690 DEL 3 MAGGIO 2012 Oggetto: Art. 208 D.lgs. 152/2006 e s.m.i. GIONTELLA QUINTO EREDI S.A.S DI ANTONIO GIONTELLA & C. Autorizzazione unica per un nuovo impianto di recupero di rifiuti speciali

Dettagli

Descrizione rifiuto Codice CER Deposito max istantaneo (mc.) 070501* 070703* 2 m 3 (deposito) 160506*

Descrizione rifiuto Codice CER Deposito max istantaneo (mc.) 070501* 070703* 2 m 3 (deposito) 160506* Descrizione rifiuto Codice CER Rifiuti liquidi pericolosi soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri - Acque 070501* di lavaggio di laboratorio solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed 070703*

Dettagli

1. E adottato l elenco contenuto nell allegato della presente decisione.

1. E adottato l elenco contenuto nell allegato della presente decisione. Decisione CE 3 maggio 2000, n. 532. Sostituzione della decisione 94/3/CE che istituisce un elenco di rifiuti conformemente all articolo 1, lettera a), della direttiva 75/442/CE del Consiglio relativa ai

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA -Area della Prevenzione e della Sicurezza- ELENCO PREZZI/COMPUTO METRICO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA -Area della Prevenzione e della Sicurezza- ELENCO PREZZI/COMPUTO METRICO + UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA -Area della Prevenzione e della Sicurezza- SERVIZIO DI RITIRO, TRASPORTO E SMALTIMENTO RIFIUTI SPECIALI, PERICOLOSI E NON PERICOLOSI, E DEI RIFIUTI SANITARI PRODOTTI

Dettagli

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. articolo 1. articolo 2

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. articolo 1. articolo 2 TESTO COORDINATO DELLA DECISIONE 2000/532/CE DEL 3 MAGGIO 2000 con le Decisioni 2001/118/CE del 16 gennaio 2001, 2001/119/CE del 22 gennaio 2001, 2001/573/CE del 23 luglio 2001 e con la rettifica pubblicata

Dettagli

SUB-ALLEGATO 1 ELENCO CODICI CER AMMESSI IN IMPIANTO DEMOLIZIONI POMILI SRL (LOCALITA PRATO DELLA CORTE)

SUB-ALLEGATO 1 ELENCO CODICI CER AMMESSI IN IMPIANTO DEMOLIZIONI POMILI SRL (LOCALITA PRATO DELLA CORTE) SUB-ALLEGATO 1 ELENCO CODICI CER AMMESSI IN IMPIANTO DEMOLIZIONI POMILI SRL (LOCALITA PRATO DELLA CORTE) 1/6 CER AUTORIZZATI E RELATIVE OPERAZIONI ALLE QUALI POSSONO ESSERE SOTTOPOSTI CER RIFIUTI PERICOLOSI

Dettagli

PALLADIO UMWELT s.r.l.

PALLADIO UMWELT s.r.l. 01 RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHÉ DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI MINERALI 01 01 rifiuti prodotti dall'estrazione di minerali 01 01 02 rifiuti da estrazione

Dettagli

ALLEGATO AL CAPITOLO 5

ALLEGATO AL CAPITOLO 5 PIANO PER LA GESTIONE INTEGRATA E COORDINATA DEI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI IN CAMPANIA ALLEGATO AL CAPITOLO 5 SOMMARIO ALLEGATO 5.1 - LISTE DEI CODICI CER UTILIZZATE PER GLI ACCORPAMENTI

Dettagli

PROCEDURA DI OMOLOGA DI UN NUOVO RIFIUTO PRESSO L IMPIANTO DI DEPURAZIONE CO.R.D.A.R. VALSESIA S.P.A.

PROCEDURA DI OMOLOGA DI UN NUOVO RIFIUTO PRESSO L IMPIANTO DI DEPURAZIONE CO.R.D.A.R. VALSESIA S.P.A. PROCEDURA DI OMOLOGA DI UN NUOVO RIFIUTO PRESSO L IMPIANTO DI DEPURAZIONE CO.R.D.A.R. VALSESIA S.P.A. La procedura di seguito descritta ha lo scopo di definire le modalità e le responsabilità di omologa

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI DETERMINAZIONE N. 170 DEL 05.07.2012 OGGETTO: Provvedimento Unico n. 6 del 09.04.2009 SUAP del Comune di Iglesias Autorizzazione alla realizzazione e alla gestione di un impianto di messa in riserva di

Dettagli

APPENDICE I Elenco CER ammessi all impianto

APPENDICE I Elenco CER ammessi all impianto APPENDICE I Elenco CER ammessi all impianto CER DESCRIZIONE 01.04.07* rifiuti contenenti sostanze pericolose, prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi 02.01.03 scarti di tessuti

Dettagli

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E del 21/10/2010 n. 665 D I P A R T I M E N T O I I I G o v e r n o d e l T e r r i t o r i o SETTORE I - TUTELA E VALORIZZA ZIONE DELL AMBIENTE A r e

Dettagli

VALORI ANALITICI RICHIESTI E DA RISPETTARE PER L'OMOLOGA AL CONFERIMENTO

VALORI ANALITICI RICHIESTI E DA RISPETTARE PER L'OMOLOGA AL CONFERIMENTO VALORI ANALITICI RICHIESTI E DA RISPETTARE PER L'OMOLOGA AL CONFERIMENTO Parametro Concentrazione Unità ammissibile ph 3 9,5 Solidi sospesi 50000 mg/l COD 60000 mg/l BOD5 50000 mg/l Azoto ammoniacale 800

Dettagli

Capitoli dell'elenco Rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico di minerali

Capitoli dell'elenco Rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico di minerali Capitoli dell'elenco 01 Rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico di minerali 02 Rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura,

Dettagli

RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHE DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI MINERALI

RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHE DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI MINERALI Codici C.E.R I codici C.E.R. (o Codice Europeo dei Rifiuti) I codici C.E.R. si dividono in non pericolosi e pericolosi, i secondi vengono identificati graficamente con un asterisco "*" dopo le cifre (es.

Dettagli

TESTO consolidato CONSLEG: 2000D0532 01/01/2002. prodotto dal sistema CONSLEG. dell Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee

TESTO consolidato CONSLEG: 2000D0532 01/01/2002. prodotto dal sistema CONSLEG. dell Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee IT TESTO consolidato prodotto dal sistema CONSLEG dell Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee CONSLEG: 2000D0532 01/01/2002 Pagine: 33 < Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle

Dettagli

3. Autorizzazioni di gestione dei rifiuti ex articoli 28 e 30 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22.

3. Autorizzazioni di gestione dei rifiuti ex articoli 28 e 30 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22. DIRETTIVA MINISTERIALE 9 aprile 2002 Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n. 2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti. (Suppl.

Dettagli

ALLEGATO 10 Codici Tabella A e Tabella B rev.01 Allegato all Elaborato Tecnico 1 Relazione Tecnica

ALLEGATO 10 Codici Tabella A e Tabella B rev.01 Allegato all Elaborato Tecnico 1 Relazione Tecnica IMPIANTO DI TERMOUTILIZZAZIONE Loc Pian dei Foci Comune di POGGIBONSI RICHIESTA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE Integrazioni di cui alle note dell Amministrazione Provinciale di Siena Prot 100963 del

Dettagli

DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015

DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 Identificativo Atto n. 515 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) ALLA DITTA SAN PELLEGRINO SPA

Dettagli

Prontuario per la classificazione e il recupero dei rifiuti

Prontuario per la classificazione e il recupero dei rifiuti Mauro Sanna Prontuario per la classificazione e il recupero dei rifiuti Individuazione e classificazione dei rifiuti secondo la Decisione 2000/532/CE e s.m.i. Rifiuti ammessi al recupero in regime di procedura

Dettagli

ECO BOOK. Ecosystem S.p.A. Via Della Solforata Km 10.750 00040 Pomezia (Roma) Tel. 069100638 Fax 069100643

ECO BOOK. Ecosystem S.p.A. Via Della Solforata Km 10.750 00040 Pomezia (Roma) Tel. 069100638 Fax 069100643 ECO BOOK Ecosystem S.p.A. Via Della Solforata Km 10.750 00040 Pomezia (Roma) Tel. 069100638 Fax 069100643 2 Sommario Ecosystem S.p.A. Profilo aziendale Pag. 4 Decisione 3 maggio 2001 n 532 Catalogo CER

Dettagli

ALLEGATO B Operazioni di smaltimento

ALLEGATO B Operazioni di smaltimento A LLEGATI ALLEGATO B Operazioni di smaltimento D1 Deposito sul o nel suolo (ad esempio discarica). D2 Trattamento in ambiente terrestre (ad esempio biodegradazione di rifiuti liquidi o fanghi nei suoli).

Dettagli

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E del 20/09/2012 n. 570 D I P A R T I M E N T O I I I G o v e r n o d e l T e r r i t o r i o SETTORE I - TUTELA E VALORIZZA ZIONE DELL AMBIENTE A r e

Dettagli

Piano di Gestione Operativa Elenco generale codici CER rifiuti ammissibili

Piano di Gestione Operativa Elenco generale codici CER rifiuti ammissibili 61100 Pesaro, Via Gramsci,7 tel. 0721 359.752 fax 0721 33781 e-mail: internet. www.provincia.ps.it OGGETTO: Piano di Gestione Operativa Elenco generale codici CER rifiuti ammissibili ELABORATO: N. ALLEGATI:

Dettagli

Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 16.2.2001 L 47/1. (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 16.2.2001 L 47/1. (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE 16.2.2001 L 47/1 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 16 gennaio 2001 che modifica l'elenco di rifiuti istituito dalla

Dettagli

visti gli artt. 4 e 5 della LR Puglia n. 7 del 04/02/1997; vista la DGR Puglia n. 3261 del 28/07/1998;

visti gli artt. 4 e 5 della LR Puglia n. 7 del 04/02/1997; vista la DGR Puglia n. 3261 del 28/07/1998; Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 99 del 18-07-2013 23985 - di stabilire che con successiva determinazione, ad avvenuto chiarimento di quanto sopra, si procederà ad includere o ad escludere

Dettagli

TIPOLOGIE DI RIFIUTI CHE SI INTEDONO SMALTIRE DENTRO LA CAVA PROGETTATA A SALUGGIA Trascrizione dal progetto a cura di Legambiente

TIPOLOGIE DI RIFIUTI CHE SI INTEDONO SMALTIRE DENTRO LA CAVA PROGETTATA A SALUGGIA Trascrizione dal progetto a cura di Legambiente TIPOLOGIE DI RIFIUTI CHE SI INTEDONO SMALTIRE DENTRO LA CAVA PROGETTATA A SALUGGIA Trascrizione dal progetto a cura di Legambiente 1 RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHÉ

Dettagli

Certe cose vanno. trattate con cu

Certe cose vanno. trattate con cu Certe cose vanno trattate con cu R a Eco Eridania SpA Eco Eridania Spa è oggi l azienda leader in Italia nei servizi di raccolta, trasporto, stoccaggio e smaltimento di rifiuti sanitari, industriali,

Dettagli

AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI

AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI La Provincia autorizza le imprese e gli enti che intendono realizzare o gestire impianti di smaltimento e recupero rifiuti, non soggetti

Dettagli

IL DIRETTORE REGIONALE DEL DIPARTIMENTO AMBIENTE

IL DIRETTORE REGIONALE DEL DIPARTIMENTO AMBIENTE DECRETO N. 47 DEL 7 MAGGIO 2014 OGGETTO: Ditta Polaris S.r.l. con sede legale in via Sacro Cuore n. 3 Rovigo. Impianto di stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, ubicato

Dettagli

DESCRIZIONE IMPIANTO E ATTIVITA

DESCRIZIONE IMPIANTO E ATTIVITA DESCRIZIONE IMPIANTO E ATTIVITA La ditta Agrinord Srl gestisce un impianto di trattamento biologico di rifiuti urbani e speciali non pericolosi, mediante stabilizzazione aerobica (compostaggio) e digestione

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE Prot. Generale N. 0104803 / 2013 Atto N. 5044 OGGETTO: Autorizzazione alle

Dettagli

Vista la Legge Regionale 24 Marzo 1974 n. 18; Vista la Legge Regionale 4 Febbraio 1997 n. 7; Vista la Legge Regionale 16.1.2001. n. 28 e s.m.i.

Vista la Legge Regionale 24 Marzo 1974 n. 18; Vista la Legge Regionale 4 Febbraio 1997 n. 7; Vista la Legge Regionale 16.1.2001. n. 28 e s.m.i. 28501 di dare atto che il presente provvedimento non comporta alcun mutamento qualitativo e quantitativo di entrata o di spesa né a carico del bilancio regionale né a carico degli enti per i cui debiti

Dettagli

Fare click sulla voce che identifica la tipologia del rifiuto per proseguire con la FASE 3.

Fare click sulla voce che identifica la tipologia del rifiuto per proseguire con la FASE 3. FASE 2. identificare il processo che ha prodotto il rifiuto. L identificazione della tipologia del rifiuto permette di identificare le successive due cifre del codice: 10 01 rifiuti prodotti da centrali

Dettagli

Iscrizione N: FI00572 Il Presidente della Sezione regionale della Toscana dell'albo Nazionale Gestori Ambientali

Iscrizione N: FI00572 Il Presidente della Sezione regionale della Toscana dell'albo Nazionale Gestori Ambientali Iscrizione N: FI00572 Il Presidente della Sezione regionale della Toscana dell'albo Nazionale Gestori Ambientali Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni e integrazioni

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-284 del 19/02/2016 Oggetto Dlgs.387/2003 -

Dettagli

Il concetto di gestione dei rifiuti

Il concetto di gestione dei rifiuti Autorizzazioni e adempimenti per la gestione dei rifiuti Relatore: Laura Pampaloni Il concetto di gestione dei rifiuti Il D.lgs n. 152/2006 definisce la GESTIONE come la raccolta, il trasporto, il recupero

Dettagli

SUB-ALLEGATO 3 INTEGRAZIONE ALL ALLEGATO B GRUPPO DI MISCELAZIONE NPP8

SUB-ALLEGATO 3 INTEGRAZIONE ALL ALLEGATO B GRUPPO DI MISCELAZIONE NPP8 SUB-ALLEGATO 3 INTEGRAZIONE ALL ALLEGATO B GRUPPO DI MISCELAZIONE NPP8 Integrazione all Allegato B - gruppo di miscelazione NPP8 GRUPPO NPP8 solidi di natura prevalentemente inorganica Tipologie da miscelare:

Dettagli

Identificazione del Installazione IPPC. Tipo di installazione Esistente soggetta ad A.I.A. ai sensi del Dlgs. 46/2014

Identificazione del Installazione IPPC. Tipo di installazione Esistente soggetta ad A.I.A. ai sensi del Dlgs. 46/2014 Identificazione del Installazione IPPC Ragione sociale Sede Legale Sede Operativa F.LLI SANTINI SRL Via Giotto 4/A Bolzano Via Giotto snc Bolzano Tipo di installazione Esistente soggetta ad A.I.A. ai sensi

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

COMUNE DI OSTUNI Provincia di Brindisi ******** DETERMINAZIONE DI LIQUIDAZIONE

COMUNE DI OSTUNI Provincia di Brindisi ******** DETERMINAZIONE DI LIQUIDAZIONE Prot. Ragioneria D/.. /... COMUNE DI OSTUNI Provincia di Brindisi ******** DETERMINAZIONE DI LIQUIDAZIONE N. 691 del Reg. Data: 17.04.2014 ADOTTATA DAL DIRIGENTE DEL 4 SETTORE U.T.C. SERVIZIO ECOLOGIA

Dettagli

Art. 1 Campo di applicazione

Art. 1 Campo di applicazione DOCUMENTO TECNICO CRITERI GENERALI PER LA PRESTAZIONE DELLE GARANZIE FINANZIARIE CONSEGUENTI AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DELLE OPERAZIONI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI - AI SENSI

Dettagli

AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI DETERMINAZIONE N. 197 DEL 05.08.2010 OGGETTO: Determinazione n. 150 del 29.06.2010 avente ad oggetto Autorizzazione Integrata Ambientale per l impianto IPPC Riverso S.r.l. Discarica per rifiuti speciali

Dettagli

Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE Città Metropolitana di Genova PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0000821 / 2015 Atto N. 69 OGGETTO: MODIFICA NON SOSTANZIALE

Dettagli

Identificazione del Installazione IPPC. Tipo di installazione Esistente soggetta ad A.I.A. ai sensi del Dlgs. 46/2014

Identificazione del Installazione IPPC. Tipo di installazione Esistente soggetta ad A.I.A. ai sensi del Dlgs. 46/2014 Identificazione del Installazione IPPC Ragione sociale Sede Legale Sede Operativa F.LLI SANTINI SRL Via Giotto n. 4/a 39100 Bolzano Via Giotto n. 4/a 39100 Bolzano Tipo di installazione Esistente soggetta

Dettagli

Atto Dirigenziale N. 1423 del 03/05/2010

Atto Dirigenziale N. 1423 del 03/05/2010 Atto Dirigenziale N. 1423 del 03/05/2010 Classifica: 008.06.01 Anno 2010 (3238452) Oggetto MODIFICA DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AI SENSI DEL D.LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59) PER L'ESERCIZIO

Dettagli

Argomento Istruzioni Scheda

Argomento Istruzioni Scheda Comunicazione / Scheda / modello 0) Scheda Anagrafica autorizzazioni 1) Comunicazione rifiuti semplificata 1) Comunicazione rifiuti semplificata Scheda SRS 1/2/3/4 1) Comunicazione rifiuti semplificata

Dettagli

PIANO REGIONALE ATTIVITA ESTRATTIVE (P.R.A.E.)

PIANO REGIONALE ATTIVITA ESTRATTIVE (P.R.A.E.) REGIONE MARCHE Giunta Regionale PIANO REGIONALE ATTIVITA ESTRATTIVE (P.R.A.E.) DIRETTIVA PER LE CAVE DI PRESTITO (articolo 6, comma 2, lettera e) della L.R. 1 dicembre 1997, n. 71) Art. 1 Definizioni e

Dettagli

PROVINCIA DI ANCONA. DIPARTIMENTO III Governo del Territorio SETTORE I - TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE Area Ambiente

PROVINCIA DI ANCONA. DIPARTIMENTO III Governo del Territorio SETTORE I - TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE Area Ambiente DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE del 25/07/2013 [n. 387 PROVINCIA DI ANCONA DIPARTIMENTO III Governo del Territorio SETTORE I TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE Area Ambiente Oggetto: Provvedimento n. 62/2013.

Dettagli

PROVINCIA DI COMO ECOLOGIA E AMBIENTE Via Borgo Vico n. 148-22100 COMO - Tel. 031.230.367 fax 031.230.383 Servizio Rifiuti Arch. Paolo Negretti tel 0311230.447; 0311230.438 Prot. Como lì 07 gennaio 2008

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

depuratori civili depuratori industriali trattamento rifiuti

depuratori civili depuratori industriali trattamento rifiuti 4.5 I trattamenti ai fini dello smaltimento 4.5.1 Il trattamento biologico e chimico fisico (D8 e D9) Gli impianti autorizzati a tali operazioni si possono suddividere in 2 principali tipologie: i depuratori,

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 22 del 12 02 2015. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n.

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 22 del 12 02 2015. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n. 5094 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 2 febbraio 2015, n. 5 Misura Investimenti Campagna 2014 2015. Piano Nazionale di Sostegno Vitivinicolo Reg. (CE) n. 1308/2013 D.M. n. 1831 del 4 Marzo

Dettagli

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 SEDUTA DEL GIORNO 21/12/2007 Commissario: Segretario Generale: SPAGNUL dott.

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture. Servizio Ambiente e Energia

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture. Servizio Ambiente e Energia Registro generale n. 4621 del 2012 Determina senza Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture Servizio Ambiente e Energia Oggetto L.R. 25/98 e D.Lgs. 152/06.

Dettagli

CITTA di SARZANA Provincia della Spezia REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA

CITTA di SARZANA Provincia della Spezia REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA Adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 144 del 30.05.2002 ad oggetto Approvazione del Regolamento per l utilizzo dell Isola Ecologica, esecutiva ai sensi di legge,

Dettagli

IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SOLARI TERMICI BIOMASSE E BIOGAS

IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SOLARI TERMICI BIOMASSE E BIOGAS libretto Ethan piccolo.indd 1 28-10-2008 12:49:30 IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SOLARI TERMICI BIOMASSE E BIOGAS Chiama il n. verde: 800.65.45.00 ENERGOL SRL Via A. Pigafetta 40, 36040 Grisignano di Zocco (VI)

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 41/5 DEL 11.8.2015

DELIBERAZIONE N. 41/5 DEL 11.8.2015 Oggetto: Aumento del quantitativo di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi stoccati in deposito preliminare e messa in riserva e inserimento di impianto di trattamento di rifiuti, ubicato nel Comune

Dettagli

ISCRIZIONE ORDINARIA ALBO NAZ.GEST.AMBIETALI N. NA 536 4E Raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi prodotti da terzi

ISCRIZIONE ORDINARIA ALBO NAZ.GEST.AMBIETALI N. NA 536 4E Raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi prodotti da terzi ISCRIZIONE ORDINARIA ALBO NAZ.GEST.AMBIETALI N. NA 536 4E Raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi prodotti da terzi CER DESCRIZIONE 01 01 01 rifiuti da estrazione di minerali metalliferi

Dettagli

Smaltimento rifiuti industriali Registro Rifiuti Formulario Rifiuti Deposito Rifiuti Classe Pericolosità Rifiuti Contatti

Smaltimento rifiuti industriali Registro Rifiuti Formulario Rifiuti Deposito Rifiuti Classe Pericolosità Rifiuti Contatti Page 1 of 18 SMALTIMENTO CER Smaltimento rifiuti industriali Registro Rifiuti Formulario Rifiuti Deposito Rifiuti Classe Pericolosità Rifiuti Contatti CODICE CER RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO

LEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO LEGGE REGIONALE N. 27 DEL 08-09-1999 REGIONE BASILICATA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI REGIONALI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA DA AMIANTO Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA N.

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ATTI VITA ECONOMICHE CONSUMATORI 10 aprile 2014, n. 62

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ATTI VITA ECONOMICHE CONSUMATORI 10 aprile 2014, n. 62 13982 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 55 del 24 04 2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ATTI VITA ECONOMICHE CONSUMATORI 10 aprile 2014, n. 62 Approvazione modulistica per la presentazione

Dettagli

Deliberazione del Direttore Generale. n. 161 del registro

Deliberazione del Direttore Generale. n. 161 del registro ISTITUTO TUMORI Giovanni Paolo II ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO Viale Orazio Flacco, 65 70124 Bari BARI Deliberazione del Direttore Generale n. 161 del registro OGGETTO: BILANCIO

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI Prot. Generale N. 0064577 / 2013 Atto N. 2675 OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALLA GESTIONE

Dettagli

provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DPR N. 59/2013 MODIFICA NON SOSTANZIALE DELLA DETERMINAZIONE N. 4690 DEL 14.7.2014

Dettagli

Autorizzazione Dirigenziale

Autorizzazione Dirigenziale Area Qualità dell'ambiente ed Energie Rifiuti, Bonifiche e Autorizzazioni Integrate Ambientali Autorizzazione Dirigenziale Raccolta Generale n.1342/2014 del 12/02/2014 Prot. n.32145/2014 del 12/02/2014

Dettagli

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza COPIA COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza N. 40 del Reg. Delib. N. 4266 di Prot. Verbale letto approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Liliana Monchelato f.to Livio Bertoia VERBALE DI DELIBERAZIONE

Dettagli

CODICI CATALOGO EUROPEO RIFIUTI

CODICI CATALOGO EUROPEO RIFIUTI ALLEGATO 1 CODICI CATALOGO EUROPEO RIFIUTI CODICE DESCRIZIONE RIFIUTO 010000 RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHÉ DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI MINERALI 010100 rifiuti

Dettagli

Provincia di Bergamo 24/04/2017. Provincia di Bergamo 24/04/2018. Nota prot. n. 72719/09.11/LA del 23/06/2008

Provincia di Bergamo 24/04/2017. Provincia di Bergamo 24/04/2018. Nota prot. n. 72719/09.11/LA del 23/06/2008 S.I.L.C. S.r.l. Impianto di messa in riserva [R13] e recupero [R3] di rifiuti pericolosi e non pericolosi sito in Via Cascina Secchi, 211-24040 ISSO (BG) ELENCO AUTORIZZAZIONI PROVVEDIMENTO DESCRIZIONE

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 160 Del 07/07/2014 OGGETTO: MODIFICA DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI AZIENDALE TRIENNO 2014-2016, DEL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2014-2016 E DELL ELENCO

Dettagli

ELENCO CODICI C.E.R. da Allegato D D.Lgs. 152/06

ELENCO CODICI C.E.R. da Allegato D D.Lgs. 152/06 010000 rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonche' dal trattamento fisico o chimico di minerali 010100 rifiuti prodotti da estrazione di minerali 010101 rifiuti da estrazione

Dettagli

Provincia di Roma. Dipartimento 04 Servizio 01. Gestione rifiuti. e-mail: c.vesselli@provincia.roma.it

Provincia di Roma. Dipartimento 04 Servizio 01. Gestione rifiuti. e-mail: c.vesselli@provincia.roma.it Provincia di Roma Dipartimento 04 Servizio 01 Gestione rifiuti e-mail: c.vesselli@provincia.roma.it Proposta n. 4891 del 09/09/2013 RIFERIMENTI CONTABILI Atto Privo di Rilevanza Contabile Responsabile

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA N. 53-14382/2010 OGGETTO: Autorizzazione Integrata Ambientale ex D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59. Aggiornamento per modifica non sostanziale.

Dettagli

Atto Dirigenziale N. 1835 del 17/05/2011

Atto Dirigenziale N. 1835 del 17/05/2011 Atto Dirigenziale N. 1835 del 17/05/2011 Classifica: 008.11.02 Anno 2011 (3813079) Oggetto Ufficio Redattore Riferimento PEG Centro di Costo Resp. del Proc. Dirigente/Titolare P.O. AUTORIZZAZIONE AI SENSI

Dettagli

Sede Operativa : Zona Industriale Due Pini Montalto di Castro (VT) IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE

Sede Operativa : Zona Industriale Due Pini Montalto di Castro (VT) IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE Determinazione n. B6548 del 20 dicembre 2010 OGGETTO: VALLONE S.r.l. - ai sensi dell art.208, comma 20 del e s.m.i., relativamente ad un impianto di stoccaggio e trattamento per il recupero di R.A.E.E.

Dettagli

I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006

I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006 I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006 Paolo Casciano Direzione Generale Reti e servizi di pubblica utilità e sviluppo sostenibile Regione Lombardia Ordine Ingg BG 26/11/2007 - ing. Casciano

Dettagli

CODICI CER NON PERICOLOSI

CODICI CER NON PERICOLOSI CODICI CER NON PERICOLOSI 01 RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHÉ DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI MINERALI 01 01 rifiuti prodotti dall'estrazione di minerali 01 01

Dettagli

Decreto 5 maggio 2006 - Ministero delle Attività Produttive

Decreto 5 maggio 2006 - Ministero delle Attività Produttive Decreto 5 maggio 2006 - Ministero delle Attività Produttive D. Lgs. 29 dicembre 2003, n. 387 - Individuazione dei rifiuti e dei combustibili derivati dai rifiuti ammessi a beneficiare del regime giuridico

Dettagli

LA GIUNTA PROVINCIALE

LA GIUNTA PROVINCIALE LA GIUNTA PROVINCIALE - VISTA la domanda in data 29/08/2007 Prot.44435, della Ditta Agri.Bio.fert.Correttivi srl Sede legale Via Rizzo Attilio Aurelio 197- Villadose C.F.013358591, e la documentazione

Dettagli

Prontuario Rifiuti WEB

Prontuario Rifiuti WEB Servizi per l ambiente SERVIZI Una molteplicità di servizi riguardanti il settore dei rifiuti, tutti svolti nel rispetto assoluto della normativa ambientale e della sicurezza del lavoro, valendosi di una

Dettagli

Sociale e Pari Opportunità alla dr.ssa Francesca Zampano;

Sociale e Pari Opportunità alla dr.ssa Francesca Zampano; 23048 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO POLITICHE PER IL BENESSERE SOCIALE E LE PARI OPPORTUNITA 4 luglio 2013, n. 650 D.G.R. n. 494 del 17 aprile 2007 e Del. G. R. n. 1176 del 24 maggio 2011 - Azione

Dettagli

P r o v i n c i a d i P a d o v a

P r o v i n c i a d i P a d o v a 1 Decreto n. 131/VIA/2014 Prot. n. 94709 del 03/07/2014 Ditta n. 71048 Sede Settore Ambiente: P.zza Bardella, 2 35131 Padova tel. 049/8201811 VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' (art. 20 del D.Lgs 152/06 e s.m.i.)

Dettagli