Le Attività Geografiche delle Regioni d Italia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le Attività Geografiche delle Regioni d Italia"

Transcript

1 Le Attività Geografiche delle Regioni d Italia Domenico Longhi 1 Nel seguito si illustrerà lo stato dell Informazione Geografica nelle Regioni d Italia cercando di realizzare un quadro dei risultati raggiunti e dei programmi futuri. In particolare si evidenzierà il percorso, ormai trentacinquennale, che le Regioni hanno realizzato per garantire una rappresentazione del territorio finalizzata al supporto operativo per la predisposizione dei programmi di intervento territoriali degli enti locali regionali. Le Regioni fin dalla prima fase di attività hanno sentito la necessità di definire una strategia unitaria nella gestione delle informazioni aventi rilevanza territoriale e nella sperimentazione di nuove tecniche. Tale necessità è ancora oggi avvertita e tenuta ancor di più in considerazione, infatti a partire dalla metà degli anni 90 le Regioni hanno profuso notevole impegno in un ulteriore passo in avanti: la definizione di una strategia di Accordi con gli altri livelli della Pubblica Amministrazione sia Centrale che Locale. Obiettivo di tale nuova fase è la realizzazione della Infrastruttura dei Dati Geografici. Infrastruttura che permetta l accessibilità e l interoperabilità dei dati geografici, topografici e cartografici prodotti dalla Pubblica Amministrazione. Accessibilità ed Interoperabilità che deve essere gratuita per tutte le Pubbliche Amministrazioni. Lo sviluppo delle attività delle Regioni Lo sviluppo delle attività geografiche delle Regioni si è articolata su due piani di attività uno interno all ambito territoriale ed uno nazionale, che all inizio degli anni 80 ha portato alla fondazione del Centro Interregionale di Coordinamento e Documentazione per le informazioni territoriali. Il Centro Interregionale è un Associazione volontaria fra le Regioni e le Province Autonome che opera per il coordinamento delle iniziative, la diffusione delle informazioni, l aggiornamento culturale, il raccordo con le strutture centrali dello Stato. Lo sviluppo delle attività del Centro Interregionale nel corso degli anni si è articolato in fasi successive: Fase 1. Scambio informativo e delle specifiche tecniche; Fase 2. Predisposizione di progetti comuni; Fase 3. IntesaGIS. Fase 4. L Informazione Geografica nel Codice dell Amministrazione Digitale 1 Coordinatore della Segreteria Tecnico Organizzativa; si ringrazia per il supporto e la collaborazione l arch. Massimo Attias Responsabile dell Ufficio di Segreteria del Centro Interregionale

2 Il complesso delle attività intraprese da ciascuna regione ha definito un insieme abbastanza ampio di strumenti di rappresentazione del territorio che possiamo classificare come: Attività Cartografiche Attività Geodetiche Attività per lo sviluppo delle Infrastrutture di Dati Geografici Oggi il complesso di attività geografiche delle Regione d Italia è tale da realizzare una rappresentazione del territorio sufficientemente completa, certo vi sono ancora disomogeneità e discontinuità, ma si sta lavorando per il loro superamento. Fase 1. Scambio informativo e delle specifiche tecniche; Nell anno 1980 le Regioni decidono di costituire il Centro Interregionale di Coordinamento e Documentazione per le Informazioni Territoriali. La forma giuridica del Centro è quella dell Associazione volontaria fra le Regioni e le Province Autonome. Le finalità principali del centro, specificate all'art.2 dello Statuto, consistono nel definire una strategia unitaria e norme di comportamento comuni fra le Regioni e le Province Autonome nella materia delle informazioni aventi rilevanza territoriale e con particolare riferimento alla programmazione della produzione cartografica, alla sperimentazione di nuove tecniche, alla disciplina dei lavori e dei collaudi. Gli Organi del Centro sono: il Presidente, il Comitato Direttivo, il Comitato Tecnico Esecutivo e la Segreteria Tecnico Organizzativa. La struttura Organizzativa del Centro è basata sul Coordinatore della Segreteria Tecnico Organizzativa e sull Ufficio di Segreteria. Dalla sua fondazione, opera nel settore delle informazioni territoriali a supporto delle Regioni e Province autonome, per il coordinamento delle iniziative, la diffusione delle informazioni, l'aggiornamento culturale, il raccordo con le strutture centrali dello Stato. In particolare Centro, attraverso la formazione di appositi gruppi di lavoro, ha svolto un ruolo significativo per la elaborazione di normative tecniche (Capitolati per: le Carte Tecniche Regionali; le Ortofotocarte; l Uso del suolo. La promozione culturale e la diffusione delle informazioni è avvenuta attraverso la pubblicazione della rivista Documenti del Territorio che ha contribuito alla presentazione delle realizzazioni, in materia, delle Regioni ed al dibattito scientifico attraverso i contributi di esperti. Nel corso degli anni sono stati attivi diversi gruppi di lavoro tematici tra i quali in tempi più recenti i gruppi Nuove tecniche e Uso e copertura del suolo, oggi particolarmente attivo in ragione del continuo evolversi del tecnologie di telerilevamento. Fase 2. Predisposizione di progetti comuni; Negli anni '90 l'attività si è sviluppata nell ambito del Coordinamento di Progetti, nazionali e interregionali quali: il progetto CORINE Land Cover, coordinato dal Centro per 15 Regioni e Province Autonome, per la produzione, di una cartografia della copertura del suolo alla scala 1: ; il Progetto LACOAST (individuazione, con tecniche e dati di telerilevamento, delle variazioni intervenute nell'uso del suolo all'interno di una fascia di 10 Km. lungo le coste dell'unione Europea); Il Progetto TRANSITALIA (telerilevamento dei danni ai boschi in aree dell'appennino e delle isole maggiori), tutti finanziati dalla Commissione Europea.

3 Fase 3. IntesaGIS. Negli anni più recenti, accanto alla iniziativa per la definizione di un disegno di Legge sul Coordinamento dei sistemi informativi geografici (presentata nel 1997), il Centro ha partecipato attivamente ai lavori che hanno portato alla definizione dell'intesa Stato Regioni Enti Locali sui sistemi informativi geografici ed al successivo Accordo sul Progetto per il Sistema Cartografico di Riferimento. In applicazione di tale Accordo, tra il 2000 e il 2005, il Centro ha ricoperto il ruolo di responsabile delle attività di supporto relative alle Regioni meridionali Ob. 1 (su delega della Regione Basilicata Capofila) ed è stato incaricato dell'attività relativa alla formazione di due prodotti: Il Repertorio cartografico nazionale Il Data Base degli Strati Prioritari (DB Prior). Nell'ultima fase del progetto il Centro è stato successivamente incaricato di assemblare in un unico database nazionale i singoli database regionali strati prioritari (rete viabilità stradale/ferroviaria, reticolo idrografico) vedi figg.1 e 2. Figura 1 I contenuti del DB Prior Il DB Prior in alcune realtà territoriali è stato ulteriormente arricchito di contenuti informativi e predisposto anche quale rappresentazione cartografica, senza peraltro perdere la struttura del Data Base Geografico (vedi fig. 3).

4 A partire dal 96 si sviluppa una nuova fase coincidente con l Intesa Stato Regioni Enti Locali sui sistemi informativi geografici ed al successivo Accordo sul Progetto per il Sistema Cartografico di Riferimento. L'IntesaGIS coinvolge diverse PA Centrali ed organismi quali il CNIPA (Centro Nazionale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione), le Regioni e Provincie Autonome, i Comuni (ANCI), le Provincie (UPI), le Comunità Montane (UNCEM) e le Aziende per la gestione di pubblici servizi (Confservizi). Figura 2 Particolare dei contenuti del DB Prior Il Grafo di viabilità della Regione Puglia Figura 3 Esemplificazione delle elaborazioni sul DB Prior IntesaGIS

5 I risultati, disponibili sul sito IntesaGIS ( possono essere così riassunti: la definizione e lo sviluppo delle specifiche tecniche per il raffittimento della Rete Geodetica Nazionale IGM 95 ; per la realizzazione del Data Base Topografico, tali specifiche sono un complesso di documenti contenenti le indicazioni tecniche per la realizzazione dei GeoDB quali elemento centrale della Infrastruttura di Dati Geografici (la SDI di INSPIRE)(vedi Tab. 1), attualmente è in corso una revisione delle specifiche per tener conto delle sperimentazioni realizzate o in corso di realizzazione e l individuazione dei contenuti necessari per la definizione di un National Core.; per la realizzazione dei Modelli Digitali del Terreno; la realizzazione del Data Base Topografico degli Strati Prioritari (il DB Prior 10 K) che rappresenta la prima realizzazione di un DB a copertura nazionale contenente: grafo della viabilità stradale (la viabilità nazionale, regionale, provinciale e comunale di collegamento tra i centri urbani, come definiti ai sensi della normativa ISTAT, e quella principale in ambito urbano); grafo della viabilità ferroviaria; idrografia, confini amministrativi, centri abitati (vedi figg. 1 e 2); il Repertorio dei Metadati secondo le specifiche ISO/CEN, il repertorio, disponibile all indirizzo: gis.it/laboratorio/italia.html, contiene i dati delle informazioni delle Regioni e Provincie Autonome, è in sviluppo una implementazione ulteriore del Repertorio nell ambito un nuovo Comitato istituito ai sensi del Codice dell Amministrazione Digitale di cui parleremo nel seguito (in fig. 4 lo schema del modello concettuale del Repertorio dei metadati). la realizzazione delle reti di raffittimento della rete geodetica nazionale ed il completamento di alcune linee di livellazione di alta precisione. Specifiche di Contenuto Il Modello Concettuale Prescrizioni Amministrative 1n1007_1 2 Specifiche di Contenuto: Gli Strati, i Temi, le Classi 1n1007_3 Specifiche di Contenuto: Documento di Riferimento 1n1007_4 Specifiche di Contenuto: La Schema del Contenuto in GeoUML 1n1007_5 Specifiche di Contenuto: La Codifica del Contenuto in GeoUML 1n1010_1 Il Modello Formale in GeoUML: Specifica Formale 1n1010_2 Il Modello Formale in GeoUML: Inquadramento Generale ed introduzione all uso 1n1011_1 Database Topografico alle scale 1:1.000, 1:2000, 1:5.000, 1:10.000: Prescrizioni Amministrative 1n1011_2 Database Topografico alle scale 1:1.000, 1:2000, 1:5.000, 1:10.000: Specifiche Tecniche Versione definitiva per la sperimentazione Bozza preliminare, Documento in elaborazione 1n1007_6 Specifiche di Contenuto: La derivazione del DB 25K Tabella 1 Le Specifiche Tecniche sui Data Base Topografici di IntesaGIS Materiali di lavoro, documento in revisione

6 Fase 4. Figura 4 Il Modello Logico del Repertorio dei Metadati IntesaGIS Fase 4. L Informazione Geografica nel Codice dell Amministrazione Digitale L Informazione Geografica nel Codice dell Amministrazione Digitale Nel 2004 si comincia a delineare una nuova fase operativa nell ambito delle attività geografiche nazionali. Tale nuova fase è determinata da due elementi, uno a livello nazionale ed uno a livello comunitario: Livello Nazionale: emanazione del Codice dell Amministrazione Digitale Livello Comunitario: emanazione della Direttiva Comunitaria INSPIRE. Entrambe le normative assegnano all informazione geografica una valenza di base dati fondamentale nello sviluppo delle attività della Pubblica Amministrazione delineando un contesto sempre più finalizzato all interoperabilità ed alla cooperazione tra i sistemi informativi geografici delle varie amministrazioni. Il Codice dell Amministrazione Digitale (CAD) rappresenta il quadro giuridico di riferimento per la gestione e l interscambio dell informazione in modalità digitale tra le pubbliche amministrazioni. In particolare l art. 59 del CAD definisce quale dato territoriale qualunque informazione geograficamente riferita ed istituisce un Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni (comma 2) e il Repertorio nazionale dei dati territoriali presso il CNIPA. Il Comitato nella prima fase di attività ha recuperato i risultati dell IntesaGIS integrandoli in un nuovo contesto basato sui costrutti dell interoperabilità e la cooperazione applicativa tra i sistemi informativi al fine di garantire la gestione del dato territoriale sul Sistema Pubblico di Connettività (SPC) in corso di realizzazione. La direttiva INSPIRE delinea una vera e propria Infrastruttura per la gestione del dato geografico: la Spatial Data Infrastrucure, che può essere indicata in italiano come Infrastruttura di Dati Geografici.

7 Lo Stato delle Attività Geografiche delle Regioni Da quanto sopra emerge un quadro generale, che pur presentando alcune criticità, certamente non è negativo e certamente non ci pone molto lontani da quanto sarà indispensabile per la direttiva INSPIRE. Attività Cartografiche delle Regioni Con l attuazione dei progetti previsti negli Accordi di Programma Quadro sottoscritti dalle Regioni ex Obiettivo 1, Il CNIPA, il CIPE ed il Ministero delle Finanze lo stato delle attività e delle realizzazioni cartografiche di base delle Regioni può essere rappresentato come nella seguente fig. 5. Figura 5 Lo stato delle attività cartografiche delle regioni Sul sito del Centro Interregionale è possibile scaricare il Documento Stato della Cartografia in Italia Regioni e Province Autonome, che riporta esaustivamente lo stato delle attività realizzate e quelle in corso di realizzazione. Attività Geodetiche delle Regioni Come abbiamo visto nell ambito dell IntesaGIS sono state predisposte le specifiche tecniche per il raffittimento della Rete Geodetica fondamentale IGM 95. Sempre in tale ambito l Agenzia del Territorio ha finanziato il completamento delle attività per la realizzazione di tale raffittimento, dando incarico alle Regioni di realizzarlo nelle aree non ancora coperte delle attività già poste in essere dalla stessa Agenzia (fig. 6).

8 Figura 6 Le zone di raffittimento della rete IGM '95 predisposte a cura delle Regioni Nella fig. 7 si vede come in alcune zone (ad es. Lombardia ed Abruzzo) le Regioni abbiano attuato degli raffittimenti di maggior dettaglio al fine di poter costituire da supporto anche per le attività di rilievo catastale. Figura 7 Gli schemi di alcuni raffittimenti delle Reti Geodetiche regionali

9 Ma le Regioni non si sono limitate alle sole infrastrutture di posizionamento statico ma hanno realizzato tutta una serie di reti di stazioni permanenti GPS/GNSS molte delle quali con servizio in tempo reale (fig. 8). In particolare le Reti delle Regioni Lobardia, Friuli Venezia Giulia, Umbria ed Abruzzo sono già da tempo operative. È ulteriormente da rilevare che oltre a quelle in fase di realizzazione, e che coprono circa i 2/3 del territorio nazionale sono in corso di predisposizione le attività propedeutiche per tutta una ulteriore serie di Regioni (Liguria, Sardegna e Molise). Figura 8 Lo stato dell'arte delle Reti GPS/GNSS delle Regioni Vedremo nel seguito che, nell ambito della collaborazione tra le Regioni e l IGM, che a portato alla sottoscrizione degli Accordi Quadro con la totalità delle Regioni d Italia, le stazioni permanenti sopra evidenziate saranno utilizzate per la realizzazione della Rete Dinamica Fondamentale Nazionale. A tal fine nell ambito del Comitato per le regole tecniche dei dati territoriali della pubblica amministrazione è stato costituito un apposito gruppo di lavoro che dovrà definire le specifiche tecniche per l integrazione delle predette infrastrutture (vedi fig. 9) in un organico sistema nazionale, coordinando nel contempo le attività in corso di realizzazione dai due gruppi tecnici predisposti dall IGM e dal Centro Interregionale, anche con l obiettivo di predisporre le basi per predisporre quanto occorrente per la definizione del nuovo Sistema di Riferimento Geodetico Nazionale.

10 Figura 9 Esempi di Reti Permanenti GPS/GNSS con servizio on line Attività per lo sviluppo delle Infrastrutture di Dati Geografici Attività per lo sviluppo delle Infrastrutture di Dati Geografici Come già detto nel 2004 sono state introdotte due novità: Il DLgs 7 marzo 2005 n. 82 Codice dell Amministrazione Digitale La proposta di Direttiva che istituisce un infrastruttura per l informazione territoriale nella Comunità. Figura 10 Il Codice dell'amministrazione Digitale Figura 11 La Direttiva INSPIRE

11 Inoltre nel 2006 è stato emanato il DLG 159 del che introduce la base dati catastale quale dato di interesse nazionale e ribadisce che È istituito il Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni, con il compito di definire le regole tecniche per la realizzazione delle basi dei dati territoriali, la documentazione, la fruibilità e lo scambio dei dati stessi tra le pubbliche amministrazioni centrali e locali in coerenza con le disposizioni del presente decreto che disciplinano il sistema pubblico di connettività. Nel 2007 inoltre entra in vigore la Direttiva INSPIRE. Lo sviluppo dei sistemi informativi geografici si inserisce nel quadro di politiche nazionali e comunitarie che promuovono lo sviluppo a vari livelli di vere e proprie Infrastrutture di Dati Geografici. Nel 2006 per rispondere a tale nuovo quadro operativo il Centro Interregionale ha predisposto un programma operativo finalizzato alla: valorizzazione delle realizzazioni condivise dalle Regioni nell IntesaGIS (DBprior10k; Specifiche tecniche per i DB Topografici; Specifiche tecniche per le reti geodetiche; Repertorio Cartografico); partecipazione al processo internazionale di standardizzazione del dato geografico e alle attività del Comitato per le regole tecniche dei dati territoriali della pubblica amministrazione al CTC IntesaGIS, UNINFO, SDIC, INSPIRE, ecc. ) garantendo il supporto tecnico scientifico ai rappresentanti delle Regioni, nelle attività; predisposizione di un progetto interregionale per l Interoperabilità e la Cooperazione Applicativa tra le Regioni, attraverso il riuso dei progetti già realizzati o in corso di realizzazione dalle Regioni nei Piani Nazionali di e government (Sigmater, SITAD, InterGeo, Pr5CIPE, Apulia, SICS, TopoCore); attivazione del processo per la realizzare una SDI federata e realmente aderente ai comandamenti di INSPIRE Inoltre proprio per i contenuti sopra evidenziati, ma anche per rispondere alla crescente esigenza di un maggiore coordinamento le tematiche trattate è stato avviato un processo di unificazione col CISIS (Centro Interregionale per il Sistema Statistico ed il Sistema Informatico) che ha condotto, ad oggi in fase transitoria ed a partire dal 1 Gennaio 2008 in forma definitiva, alla costituzione del nuovo CISIS (Centro Interregionale per i Sistemi informatici, geografici e statistici) caratterizzato dalla presenza di tre Comitati permanenti Informatico, Geografico, Statistico. Ma che cosa intendiamo per Infrastruttura di Dati Geografici. Intendiamo Infrastruttura di Dati Geografici (sinonimo della Spatial Data Infrastructure di INSPIRE) l insieme di politiche, accordi istituzionali, tecnologie, dati e persone che possa rendere possibile la condivisione e l uso efficiente dell informazione geografico territoriale tra tutti i livelli della P.A. Qualcuno potrà dire che l obiettivo della costruzione di una siffatta Infrastruttura è il libro dei sogni degli organi cartografici regionali. Il Centro Interregionale e le Regioni ritengono invece che sia un obiettivo realizzabile anzi già in fase di realizzazione, basti pensare al progetto ICAR (Interoperabilità e Cooperazione Applicativa in rete tra le Regioni) che, già in fase realizzativa, entro il maggio 2009, realizzerà l indispensabile infrastruttura informatica per l interoperabilità e la cooperazione applicativa tra i sistemi informativi regionali, nonché al progetto SigmaTER (fig. 12), che, predisposto nell ambito del Primo Programma Nazionale di e government rappresenta il primo esempio di sistema informativo geografico sviluppato cooperativamente tra diversi livelli della pubblica amministrazione. Sviluppatori del progetto sono infatti:

12 le Regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Liguria, Toscana e Valle d Aosta, a cui oggi si è aggiunto il Piemonte l Agenzia del Territorio; le Province di Bologna, Genova, Parma, Piacenza e Pisa; le Comunità montane Alta Val Polcevera e Garfagnana i Comuni di Bologna, Cesena, Collesalvetti, Faenza, Ferrara, Genova, La Spezia, Livorno, Lugo, Modena, Reggio Emilia e Rimini; con il supporto dei tavoli tecnici con le rappresentanze regionali di ANCI, UNCEM, UPI, Provincie e Comuni capoluogo. Figura 12 Lo schema architetturale del progetto SigmaTER Inoltre tutte le Regioni stanno attuando la politica degli Accordi sia con il livello della PA Centrale (tutte le Regioni hanno sottoscritto almeno l Accordo di Programma con l IGM, alcune con l Agenzia del Territorio, con l AGEA e con l istituto Idrografico della Marina) che con la PA Locale (tutte le Regioni stanno supportando le attività dei Centri Servizi Territoriali e delle ALI Alleanza Locale per l Innovazione, alcune stanno predisponendo programmi e progetti di cofinanziamento di progetti per lo sviluppo dei Sistemi In formativi Geografici e dei Data Base Topografici. Ma sono da segnalare tutta una serie di altre infrastrutture a livello regionale (vedi fig. 13) che stanno realizzando lo strato di base su cui fondare l infrastruttura prevista da INSPIRE e dal Codice dell Amministrazione Digitale. Anzi è proprio l insieme, ogni giorno più ampio di tali realizzazioni che ci fa essere ottimisti circa il fatto che oggi la Pubblica Amministrazione, in particolare quella Regionale, è pronta a garantire l attuazione della Direttiva INSPIRE ed alla realizzazione più volte citata dell Infrastruttura di Dati Geografici. Per l attuazione del programma e favorire la creazione della citata Infrastruttura il Centro Interregionale ha avviato, con il supporto delle Università e dei Centri di Ricerca Italiani, quattro lotti di attività:

13 LOTTO 1 LOTTO 2 LOTTO 3 LOTTO 4 Specifiche tecniche per le reti geodetiche; Specifiche tecniche per i DB Topografici; Specifiche tecniche Ortoimmagini e DTM; ICAD GEO Studio di Fattibilità per la realizzazione di un progetto per la realizzazione di una Infrastruttura per la Cooperazione Applicativa dei Dati Geografici. Figura 13 Esempi di Infrastrutture Geografiche Regionali Triplici sono gli obiettivi delle attività, il primo è quello completare il lavoro di IntesaGIS e di predisporre quanto occorre al trasferimento delle Specifiche Tecniche da essa realizzate nel concreto delle attività geografiche delle Regioni e Province Autonome, il secondo è quello di fornire il supporto ai rappresentanti delle Regioni sui vari tavoli di discussione e concertazione ed infine il terzo predisporre lo studio di fattibilità dell Infrastruttura, che in una fase successiva si spera di predisporre quale ulteriore Task Applicativo del Progetto ICAR.

L INTESA GIS Obiettivi

L INTESA GIS Obiettivi Obiettivi Realizzare una Infrastruttura Geografica Nazionale individuando i dati geografici di comune interesse attraverso: la definizione delle Tecniche dei DB Geografici di interesse generale lo sviluppo

Dettagli

Domenico Longhi. Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura di Dati Geografici nelle Regioni italiane

Domenico Longhi. Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura di Dati Geografici nelle Regioni italiane Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura di Dati Geografici nelle Regioni italiane Conferenza AMFM 2009 2009 Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura di Dati Geografici nelle Regioni

Dettagli

I DM 10 novembre 2011 : le regole per l informazione geografica. Strumenti e attività per la concreta attuazione

I DM 10 novembre 2011 : le regole per l informazione geografica. Strumenti e attività per la concreta attuazione le regole per l informazione geografica Strumenti e attività per la concreta attuazione 28 giugno 2012 Informazione Geografica nelle Regioni Il concetto di Informazione Geografica (GI nel seguito) comincia

Dettagli

L INTESA GIS risultati e prospettive future

L INTESA GIS risultati e prospettive future Roma 1.4.2005 pag. 1 Che cosa è IntesaGIS Il progetto IntesaGIS è finalizzato alla realizzazione di un Sistema di Riferimento nazionale condiviso da tutti gli Enti Cartografici Il progetto è stato approvato

Dettagli

REGIONE LIGURIA. LE FONTI I livelli informativi sono originati sulla base dei seguenti dati:

REGIONE LIGURIA. LE FONTI I livelli informativi sono originati sulla base dei seguenti dati: GLI STRATI PRIORITARI Data Base degli Strati di riferimento Prioritari essenziali alla scala 1:10000 Limiti Amministrativi Toponomastica Punti Quotati Curve di Livello Idrografia Viabilità Stradale Viabilità

Dettagli

IL PROGETTO INTERREGIONALE ICAR

IL PROGETTO INTERREGIONALE ICAR IL PROGETTO INTERREGIONALE ICAR Roma 10 maggio 2005 Massimo Parrucci Regione Emilia-Romagna Finalità Predisporre l infrastruttura logica e fisica necessaria all interoperabilità e alla cooperazione applicativa

Dettagli

IL CATASTO DELLE STRADE COME STRUMENTO DI PIANIFICAZIONE DELLA REGIONE LIGURIA: L ECCELLENZA DELLA PROVINCIA DI GENOVA

IL CATASTO DELLE STRADE COME STRUMENTO DI PIANIFICAZIONE DELLA REGIONE LIGURIA: L ECCELLENZA DELLA PROVINCIA DI GENOVA IL CATASTO DELLE STRADE COME STRUMENTO DI PIANIFICAZIONE DELLA REGIONE LIGURIA: L ECCELLENZA DELLA PROVINCIA DI GENOVA (A. Cerrato, R. Martinelli) Genova 22 settembre 2005 Il Riferimento normativo D.L.

Dettagli

INSPIRE and Italian Regions: check point and trends

INSPIRE and Italian Regions: check point and trends AMFM GIS Italia & EUROGI - Sub- national dimensions of INSPIRE INSPIRE and Italian Regions: check point and trends Domenico Longhi CISIS Italian sub- national SDIs and GI central dimension: check- point

Dettagli

I DATI ED I SERVIZI TERRITORIALI NEI SIT, IL RUOLO DI AgID A SUPPORTO DELLA PA

I DATI ED I SERVIZI TERRITORIALI NEI SIT, IL RUOLO DI AgID A SUPPORTO DELLA PA I DATI ED I SERVIZI TERRITORIALI NEI SIT, IL RUOLO DI AgID A SUPPORTO DELLA PA Gabriele Ciasullo Anna Picot Leonardo Donnaloia 1 L Aquila, 18/09/2015 argomenti Il progetto Pr5SIT, generalità e risultati

Dettagli

Strategie in materia di rappresentazione del territorio e comunicazione dell Informazione Geografica

Strategie in materia di rappresentazione del territorio e comunicazione dell Informazione Geografica Il Territorio tra scienza e comunicazione. L evoluzione tecnologica e i nuovi sistemi di rappresentazione Strategie in materia di rappresentazione del territorio e comunicazione dell Informazione Geografica

Dettagli

Le iniziative della Regione del Veneto per la cooperazione applicativa in ambito SigmaTer

Le iniziative della Regione del Veneto per la cooperazione applicativa in ambito SigmaTer 1 LE COOPERAZIONE APPLICATIVA: IL PARTENARIATO SIGMATER UNA SCELTA CONDIVISA IN UN INFRASTRUTTURA FEDERATA Le iniziative della Regione del Veneto per la cooperazione applicativa in ambito SigmaTer arch.

Dettagli

Autonomia del regime giuridico dell informazione territoriale rispetto all informazione ambientale: legge 241/1990 v.s. d. lgs.

Autonomia del regime giuridico dell informazione territoriale rispetto all informazione ambientale: legge 241/1990 v.s. d. lgs. Sommario: Rilevanza dell informazione ambientale e territoriale (qualificazione in termini di funzione amministrativa e collocazione nel quadro istituzionale) Autonomia del regime giuridico dell informazione

Dettagli

Supportare il federalismo: catasto e fiscalità

Supportare il federalismo: catasto e fiscalità Convegno e-gov10 Strategie e azioni per l e-gov nazionale delle Regioni Supportare il federalismo: catasto e fiscalità Luigi Garretti Settore Cartografia e Sit Direzione Programmazione Strategica, Politiche

Dettagli

INSPIRE WORKSHOP Firenze, 24 giugno 2013

INSPIRE WORKSHOP Firenze, 24 giugno 2013 INSPIRE WORKSHOP Firenze, 24 giugno 2013 IGM - Ente Cartografico di Stato principali compiti - Cartografia e DBT a media scala (scala 1:25.000 o minore) - Sistemi di riferimento (rete geodetica e di livellazione)

Dettagli

Specifiche per la realizzazione dei Data Base Topografici di interesse generale Specifiche di contenuto

Specifiche per la realizzazione dei Data Base Topografici di interesse generale Specifiche di contenuto Specifiche per la realizzazione dei Data Base Topografici di interesse generale Specifiche di contenuto Versione Aerofotogrammetria Questa versione delle Specifiche, a differenza di quelle più complessive,

Dettagli

Piano attuativo

Piano attuativo Comitato Permanente Sistemi Geografici Allegato alla Delib.G.R. n. 28/39 del 5.6.2018 Piano attuativo 2018-2019 Attività istituzionali del CPSG. Versione 1.1 CISIS CPSG. Attività istituzionali del CPSG

Dettagli

Il progetto ICAR: un esempio riuscito di cooperazione complessa coordinata e cooperativa

Il progetto ICAR: un esempio riuscito di cooperazione complessa coordinata e cooperativa Il progetto ICAR: un esempio riuscito di cooperazione complessa coordinata e cooperativa Roma, 23 maggio 2007 Lucia Pasetti CPSI CISIS Regione Liguria ICAR Interoperabilità e Cooperazione Applicativa in

Dettagli

PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE E PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI INTERGEO E SIGMATER

PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE E PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI INTERGEO E SIGMATER REGIONE TOSCANA Giunta Regionale ANCI Toscana UNCEM URPT ACCORDO PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE E PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI INTERGEO E SIGMATER FRA REGIONE TOSCANA E ANCI

Dettagli

Donata Dal Puppo Provincia di Brescia 5 febbraio 2009

Donata Dal Puppo Provincia di Brescia 5 febbraio 2009 Regione Lombardia L Infrastruttura per l Informazione territoriale regionale Donata Dal Puppo Provincia di Brescia 5 febbraio 2009 Componenti della Infrastruttura Informazione Territoriale STANDARD DATI

Dettagli

Interoperabilità nelle Regioni italiane: esperienze e prospettive dal rapporto RIIR Lucia Pasetti, Vicepresidente CISIS

Interoperabilità nelle Regioni italiane: esperienze e prospettive dal rapporto RIIR Lucia Pasetti, Vicepresidente CISIS Interoperabilità nelle Regioni italiane: esperienze e prospettive dal rapporto RIIR 2010 Lucia Pasetti, Vicepresidente CISIS Le policy Varietà e ricchezza della programmazione strategica Governance regionale

Dettagli

AGC 16 GOVERNO DEL TERRITORIO SERVIZIO S.I.T. I servizi informativi integrati per la gestione del territorio in regione Campania

AGC 16 GOVERNO DEL TERRITORIO SERVIZIO S.I.T. I servizi informativi integrati per la gestione del territorio in regione Campania I servizi informativi integrati per la gestione del territorio in regione Campania brevi cenni normativi.. Legge Regionale n.16 del dicembre 2004 all art. 17 - istituzione del Sistema Informativo Territoriale

Dettagli

Il Sistema Interregionale e le opportunità di riuso

Il Sistema Interregionale e le opportunità di riuso Il Sistema Interregionale e le opportunità di riuso Rossella Bonora Responsabile Servizio sviluppo amministrazione digitale e sistemi informativi geografici SIGMA TER: il progetto L obiettivo primario

Dettagli

REGIONE UMBRIA. Direzione Ambiente Territorio e Infrastrutture SITER - Sezione Geografia del Territorio

REGIONE UMBRIA. Direzione Ambiente Territorio e Infrastrutture SITER - Sezione Geografia del Territorio La Regione Umbria ha iniziato a produrre cartografia (carte tecniche, ortofotocarte.) a partire dalla fine degli anni 70, regolamentando le proprie produzioni cartografiche con un intervento legislativo

Dettagli

Domenico Longhi. Le Iniziative delle Regioni per l Informazione Territoriale

Domenico Longhi. Le Iniziative delle Regioni per l Informazione Territoriale Le Iniziative delle Regioni per l Informazione Territoriale Dalla Rappresentazione del Territorio alla Infrastruttura di Dati Geografici nelle Regioni Italiane Fase 1 La rappresentazione del territorio

Dettagli

Quadro attuale della dotazione di cartografia di base delle Regioni e Provincie Autonome con cenni relativi ad altri prodotti

Quadro attuale della dotazione di cartografia di base delle Regioni e Provincie Autonome con cenni relativi ad altri prodotti Quadro attuale della dotazione di cartografia di base delle Regioni e Provincie Autonome con cenni relativi ad altri prodotti MASSIMO ATTIAS Il quadro sintetico della dotazione attuale delle Regioni costituisce

Dettagli

COSTRUZIONE DI UNA BASE DI CONOSCENZA CONDIVISA A SUPPORTO DELLA PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO REGIONALE

COSTRUZIONE DI UNA BASE DI CONOSCENZA CONDIVISA A SUPPORTO DELLA PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO REGIONALE COSTRUZIONE DI UNA BASE DI CONOSCENZA CONDIVISA A SUPPORTO DELLA PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO REGIONALE Carlotta CELLA (*), Stefania CROTTA (**), Luigi GARRETTI (***) (*) Politecnico

Dettagli

Interoperabilità e cooperazione applicativa (ICAR)

Interoperabilità e cooperazione applicativa (ICAR) Interoperabilità e cooperazione applicativa (ICAR) Convegno: Semplifichiamo il governo dell innovazione Andrea Nicolini Roma, 12 maggio 2008 ICAR? icar I CARe Slogan demodé, al pari del più moderno Yes,

Dettagli

Innovazione di Sistema Tre progetti su catasto e fiscalità locale ed un unico contributo al Sistema Paese

Innovazione di Sistema Tre progetti su catasto e fiscalità locale ed un unico contributo al Sistema Paese Innovazione di Sistema Tre progetti su catasto e fiscalità locale ed un unico contributo al Sistema Paese www.eli.catasto-fiscalita.anci.it FORUM PA ROMA, 12 MAGGIO 2009 Avv. Javier Ossandon (Project Manager

Dettagli

Rapporto Innovazione nell Italia delle Regioni Antonio Lentini- Milano, 21 gennaio 2013

Rapporto Innovazione nell Italia delle Regioni Antonio Lentini- Milano, 21 gennaio 2013 2012 Il CISIS CPSI Comitato Permanente Sistemi Informatici CPSS Comitato Permanente Sistemi Statistici CPSG Comitato Permanente Sistemi Geografici Il Comitato Permanente per i Sistemi Statistici attività

Dettagli

ATTO ESECUTIVO N. 2 ALL'ACCORDO QUADRO SOTTOSCRITTO IN DATA TRA. L'ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE, con sede in Firenze Via Cesare

ATTO ESECUTIVO N. 2 ALL'ACCORDO QUADRO SOTTOSCRITTO IN DATA TRA. L'ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE, con sede in Firenze Via Cesare ATTO ESECUTIVO N. 2 ALL'ACCORDO QUADRO SOTTOSCRITTO IN DATA. TRA L'ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE, con sede in Firenze Via Cesare Battisti n. 10, rappresentato dal Comandante, Gen. D. Agostino BIANCAFARINA,

Dettagli

LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI NEI COMUNI LIGURI

LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI NEI COMUNI LIGURI LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI NEI COMUNI LIGURI ottobre 2011 Il supporto delle tecnologie informatiche e telematiche nella gestione associata dei servizi: il ruolo del Lucia Pasetti Coordinatore

Dettagli

Cartografia di base a supporto della pianificazione territoriale

Cartografia di base a supporto della pianificazione territoriale Cartografia di base a supporto della pianificazione territoriale MARTEDÌ 9 APRILE 2019 ORE 9.30-14.00 NONANTOLA (MO) STEFANO OLIVUCCI REGIONE EMILIA-ROMAGNA DIREZIONE RISORSE, EUROPA, INNOVAZIONE E ISTITUZIONI

Dettagli

U.O.D Sistema Informativo Territoriale. Il Sistema Informativo Territoriale a supporto del governo del territorio in regione Campania -

U.O.D Sistema Informativo Territoriale. Il Sistema Informativo Territoriale a supporto del governo del territorio in regione Campania - Il Sistema Informativo Territoriale a supporto del governo del territorio in regione Campania - brevi cenni normativi Legge Regionale n.16 del dicembre 2004 - art. 17 Il Sistema Informativo Territoriale

Dettagli

Le Regioni e l informazione geografica

Le Regioni e l informazione geografica DATABASE GEOTOPOGRAFICI Da basi dati regionali e locali ad infrastruttura nazionale 5 marzo 2019 - Castello Estense - Sala Imbarcadero 2, Largo Castello 1 Ferrara Le Regioni e l informazione geografica

Dettagli

ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE NEL SETTORE GEOTOPOCARTOGRAFICO TRA L ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE

ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE NEL SETTORE GEOTOPOCARTOGRAFICO TRA L ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE NEL SETTORE GEOTOPOCARTOGRAFICO TRA L ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE E IL CENTRO INTERREGIONALE PER I SISTEMI INFORMATICI, GEOGRAFICI E STATISTICI L'ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE,

Dettagli

S.I.B.A. Sistema Informativo Beni Ambientali Scala 1:10.000

S.I.B.A. Sistema Informativo Beni Ambientali Scala 1:10.000 S.I.B.A. Sistema Informativo Beni Ambientali Scala 1:10.000 S.I.L.V.I.A. Sistema Informativo Lombardo per la Valutazione di Impatto Ambientale Scala 1:10.000 SIT per VIA: realizzazione di una banca dati

Dettagli

Programma nazionale di microzonazione sismica (MS) e analisi della CLE: stato di attuazione

Programma nazionale di microzonazione sismica (MS) e analisi della CLE: stato di attuazione Strategie di mitigazione del rischio sismico. CLE: Condizione Limite per l Emergenza - OCDPC 52/2013 Ancona 15 aprile 2014 Programma nazionale di microzonazione sismica (MS) e analisi della CLE: stato

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 41/ 35 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 41/ 35 DEL DELIBERAZIONE N. 41/ 35 Oggetto: Supporto agli Enti Locali per la gestione decentrata del catasto e dei tributi locali. Il Presidente di concerto con l Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica

Dettagli

inquadrare elena grossi

inquadrare elena grossi elena grossi Assessorato Programmazione territoriale, urbanistica, reti di infrastrutture materiali e immateriali, mobilità, logistica e trasporti, D. G. Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità,

Dettagli

Regole tecniche per la formazione, la documentazione e lo scambio di ortofoto digitali alla scala nominale 1:10000 DM 10 novembre 2011

Regole tecniche per la formazione, la documentazione e lo scambio di ortofoto digitali alla scala nominale 1:10000 DM 10 novembre 2011 Regole tecniche per la formazione, la documentazione e lo scambio di ortofoto digitali alla scala nominale 1:10000 DM 10 novembre 2011 Rome 28 giugno Il SIAN Sistema Informativo Agricolo Nazionale (1/2)

Dettagli

Linea di intervento LQS1 Valutazioni ambientali Azioni per il

Linea di intervento LQS1 Valutazioni ambientali Azioni per il Progetto CReIAMO PA Competenze e Reti per l Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni della PA Linea di intervento LQS1 Valutazioni ambientali Azioni per il miglioramento dell

Dettagli

Il riuso dei progetti di e-government

Il riuso dei progetti di e-government Il riuso dei progetti di e-government Roberto Pizzicannella Pisa 15 marzo 2005 pizzicannella@cnipa.it Il quadro di riferimento per l e-government in Italia Il livello strategico (Visione Condivisa Tavoli

Dettagli

Francesca Perotti Area Rapporti con il Territorio

Francesca Perotti Area Rapporti con il Territorio Gestione efficace ed efficiente dei rifiuti e degli imballaggi Francesca Perotti Area Rapporti con il Territorio Bologna 9 luglio 2007 Il sistema Conai-Consorzi di Filiera 2 CONAI - Consorzio Nazionale

Dettagli

Il Sistema delle Conoscenze Territoriali (SCT)

Il Sistema delle Conoscenze Territoriali (SCT) Il Sistema delle Conoscenze Territoriali La gestione del territorio di cui i ghiacciai costituiscono una componente a livello ambientale, socio-economico, delle infrastrutture, della protezione civile,

Dettagli

Giancarlo Longhi Direttore Generale Conai

Giancarlo Longhi Direttore Generale Conai La raccolta differenziata degli imballaggi: azioni di incentivazione e supporto Giancarlo Longhi Direttore Generale Conai Bologna 16 ottobre 2007 Il sistema Conai-Consorzi di Filiera 2 CONAI - Consorzio

Dettagli

Portale Telematico Interregionale di Promozione Turistica. ForumPA Roma, 10 maggio 2005

Portale Telematico Interregionale di Promozione Turistica. ForumPA Roma, 10 maggio 2005 Portale Telematico Interregionale di Promozione Turistica ForumPA Roma, 10 maggio 2005 Regioni partecipanti Regione Basilicata Regione Calabria Regione Campania Regione Friuli Venezia Giulia Regione Liguria

Dettagli

Resoconto sommario del Comitato Permanente dei Sistemi Informatici Ordinario del 7 giugno 2016

Resoconto sommario del Comitato Permanente dei Sistemi Informatici Ordinario del 7 giugno 2016 Resoconto sommario del Comitato Permanente dei Sistemi Informatici Ordinario del 7 giugno 2016 Luogo dell incontro Oggetto dell incontro Prossimo incontro (data e luogo) Cisis Riunione del CPSI ordinario

Dettagli

REGIONE MOLISE. Direzione Area IV - Servizio Pianificazione e Gestione Territoriale e Paesaggistica

REGIONE MOLISE. Direzione Area IV - Servizio Pianificazione e Gestione Territoriale e Paesaggistica REGIONE MOLISE Direzione Area IV - Servizio Pianificazione e Gestione Territoriale e Paesaggistica Indirizzo Viale Elena, 1-86100 CAMPOBASSO Telefono/Fax 0874/429079 / 0874/429098 E-Mail Sito Web http://cartografia.regione.molise.it/

Dettagli

Progetto SigmaTer Piemonte Servizi Integrati Catastali e Geografici per il Monitoraggio Amministrativo del TERritorio della Regione Piemonte

Progetto SigmaTer Piemonte Servizi Integrati Catastali e Geografici per il Monitoraggio Amministrativo del TERritorio della Regione Piemonte Progetto SigmaTer Piemonte Servizi Integrati Catastali e Geografici per il Monitoraggio Amministrativo del TERritorio della Regione Piemonte Il progetto e le caratteristiche Il progetto SigmaTer SIGMATER,

Dettagli

Comitato sui sistemi informativi territoriali Conferenza Asita. Roberto Benzi Catania, 17 novembre 2005

Comitato sui sistemi informativi territoriali Conferenza Asita. Roberto Benzi Catania, 17 novembre 2005 Comitato sui sistemi informativi territoriali Conferenza Asita Roberto Benzi Catania, 17 novembre 2005 Un anno di attività del comitato Definite le priorità delle specifiche da realizzare; Definito il

Dettagli

Il Portale SIRA della Toscana Le basi geografiche: strumento di integrazione delle informazioni territoriali ed ambientali Mario Desideri Servizio Geografico Regionale Firenze 14-2-2005 www.geografia.toscana.it

Dettagli

PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni

PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni (aggiornamento del 9 luglio 2014) NOTA ALLA LETTURA La tabella sottostante riporta lo

Dettagli

Centri Servizio Territoriali Lo sviluppo dei CST in Italia un quadro di sintesi. CNIPA Innovazione Italia

Centri Servizio Territoriali Lo sviluppo dei CST in Italia un quadro di sintesi. CNIPA Innovazione Italia Centri Servizio Territoriali Lo sviluppo dei CST in Italia un quadro di sintesi CNIPA Innovazione Italia Centri Servizio Territoriali Le linee di intervento. CST - Sostegno all Informatizzazione dei Piccoli

Dettagli

ALLEGATO A DGR nr. 591 del 28 aprile 2017

ALLEGATO A DGR nr. 591 del 28 aprile 2017 pag. 1 di 9 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA PER LA CONDIVISIONE, L INTEGRAZIONE E LA PRODUZIONE DI DATI GEOTOPOCARTOGRAFICI TRA La Regione del Veneto, codice fiscale 80007580279 - partita IVA 02392630279, con

Dettagli

Una direttiva che abbraccia tre aspetti del mondo geografico. DATI, METADATI e SERVIZI

Una direttiva che abbraccia tre aspetti del mondo geografico. DATI, METADATI e SERVIZI INSPIRE Infrastructure for Spatial Information in the European Community Approvata dal Parlamento Europeo il 14/03/2007 Una direttiva che abbraccia tre aspetti del mondo geografico DATI, METADATI e SERVIZI

Dettagli

Il geoportale regionale a supporto della gestione del territorio dell Abruzzo. Domenico Longhi Università di Salerno

Il geoportale regionale a supporto della gestione del territorio dell Abruzzo. Domenico Longhi Università di Salerno Il geoportale regionale a supporto della gestione del territorio dell Abruzzo 20 09 2013 La GI in Regione Abruzzo Avvio del Progetto Il progetto per la realizzazione di quelle che oggi vengono definite:

Dettagli

Le attività delle Regioni nel CISIS per i servizi di GEO-LOCALIZZAZIONE. Domenico Longhi

Le attività delle Regioni nel CISIS per i servizi di GEO-LOCALIZZAZIONE. Domenico Longhi Le attività delle Regioni nel CISIS per i servizi di GEO-LOCALIZZAZIONE Domenico Longhi Le azioni delle Regioni: Indirizzi Politico-Programmatici Le azioni delle Regioni Indirizzi Operativi in ambito Geografico

Dettagli

IL SETTORE NON PROFIT NELLA PROVINCIA DI FORLI'-CESENA: ANALISI E PROSPETTIVE

IL SETTORE NON PROFIT NELLA PROVINCIA DI FORLI'-CESENA: ANALISI E PROSPETTIVE IL SETTORE NON PROFIT NELLA PROVINCIA DI FORLI'-CESENA: ANALISI E PROSPETTIVE Il non profit a Forlì-Cesena: i risultati del censimento Istat, Ufficio territoriale per l Emilia-Romagna e Marche Camera di

Dettagli

SEGRETERIA REGIONALE ALL AMBIENTE E TERRITORIO Unità di Progetto per il Sit e la Cartografia

SEGRETERIA REGIONALE ALL AMBIENTE E TERRITORIO Unità di Progetto per il Sit e la Cartografia SEGRETERIA REGIONALE ALL AMBIENTE E TERRITORIO Unità di Progetto per il Sit e la Cartografia Antonio Zampieri Maurizio De Gennaro Guido Selvi (U.P. Genio Civile di Rovigo) Stefano Picchio (Università IUAV

Dettagli

Dalla Prima alla Seconda fase dell e-government

Dalla Prima alla Seconda fase dell e-government Lo sviluppo dell e-government e della Società dell Informazione Dalla Prima alla Seconda fase dell e-government Guido Pera Ministero per l Innovazione e le Tecnologie Milano 23 gennaio 2003 Ministro per

Dettagli

Il nomenclatore e la statistica ufficiale

Il nomenclatore e la statistica ufficiale Il nomenclatore e la statistica ufficiale L'indagine sugli sociali dei Comuni Giulia Milan Istat Servizio Sanità e assistenza Unità Operativa Interventi e servizi sociali Il nomenclatore e la statistica

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 8 ) Delibera N.1047 del

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 8 ) Delibera N.1047 del REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 23-11-2009 (punto N. 8 ) Delibera N.1047 del 23-11-2009 Proponente MARCO BETTI DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI

Dettagli

stato della cartografia 2010 REGIONE CALABRIA

stato della cartografia 2010 REGIONE CALABRIA stato della cartografia 2010 REGIONE CALABRIA Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio - Centro Cartografico Regionale Indirizzo c/o Centro Servizi Regionale - Area ex SIR 88046 Lamezia Terme

Dettagli

Da dove nasce il Progetto?

Da dove nasce il Progetto? Da dove nasce il Progetto? RACCOMANDAZIONE (2010) 5 del Comitato dei Ministri del CONSIGLIO D EUROPA www.coe.int/t/dg4/lgbt/source/reccm2010_5_it.pdf PROGETTO LGBT DEL CONSIGLIO D EUROPA 2010-2013 www.youtube.com/watch?v=hdgpmcd2emw

Dettagli

Dalla filiera ai progetti per lo sviluppo della Società della conoscenza in Terra di Bari

Dalla filiera ai progetti per lo sviluppo della Società della conoscenza in Terra di Bari Roma, 12 maggio 2006 Dalla filiera ai progetti per lo sviluppo della Società della conoscenza in Terra di Bari CORE per la PA e l e-gov italiano 1 CORE in pillole I numeri oggi oltre 100 persone 60 sviluppatori

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

Domenico Longhi. Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura Geografica. Le attività delle Regioni

Domenico Longhi. Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura Geografica. Le attività delle Regioni Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura Geografica Le attività delle Regioni Il nuovo contesto EUROPA INSPIRE INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe Lo sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA PER LA CONDIVISIONE, L INTEGRAZIONE E LA PRODUZIONE DI DATI GEOTOPOCARTOGRAFICI TRA

SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA PER LA CONDIVISIONE, L INTEGRAZIONE E LA PRODUZIONE DI DATI GEOTOPOCARTOGRAFICI TRA SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA PER LA CONDIVISIONE, L INTEGRAZIONE E LA PRODUZIONE DI DATI GEOTOPOCARTOGRAFICI TRA La Regione del Veneto, codice fiscale 80007580279 - partita IVA 02392630279, con sede in Venezia,

Dettagli

La Rilevazione Istat degli Incidenti stradali con lesioni a persone: caratteristiche e dati della Provincia di Roma Giordana Baldassarre

La Rilevazione Istat degli Incidenti stradali con lesioni a persone: caratteristiche e dati della Provincia di Roma Giordana Baldassarre La Rilevazione Istat degli Incidenti stradali con lesioni a persone: caratteristiche e dati della Provincia di Roma Giordana Baldassarre Istat Direzione centrale per le statistiche sociali e il censimento

Dettagli

L'esperienza del Tavolo Interregionale per lo sviluppo territoriale sostenibile

L'esperienza del Tavolo Interregionale per lo sviluppo territoriale sostenibile L'esperienza del Tavolo Interregionale per lo sviluppo territoriale sostenibile Guido Baschenis Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio Settore Pianificazione Territoriale e Paesaggistica Regioni

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 1212 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 10-1-2017 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2016, n. 1972 Adesione al Progetto Interregionale Sigma Ter - Piano Attuativo 2015-2018

Dettagli

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI MINISTERO DELL INTERNO MINISTERO DELLA SANITA PROTOCOLLO D INTESA TRA

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI MINISTERO DELL INTERNO MINISTERO DELLA SANITA PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero dell Interno e Ministero della Sanità Premesso che con la legge n. 127 del 1997, così come modificata dalla legge n. 191 del 1998

Dettagli

Convenzione tra. per la realizzazione di sistemi locali interagenti con dati catastali

Convenzione tra. per la realizzazione di sistemi locali interagenti con dati catastali Convenzione tra Regione Toscana Agenzia del Territorio per la realizzazione di sistemi locali interagenti con dati catastali L anno 2006 (duemilasei) e questo dì del mese di, fra l Agenzia del Territorio

Dettagli

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze 1 - TOT Anno 2017 EXTR 539 3552 4091 28964 60058 89022 14636 20789 35425 15262 20509 35771 9593028 18500148 28093176 Lazio 912 197.431 365.238 124.646 302.443 322.077 667.681 Umbria 910 43.683 217.206

Dettagli

Andrea Nicolini. CISIS PM ICAR e PRODE. Memorie e diritti Politiche e strumenti per la dematerializzazione nelle Regioni

Andrea Nicolini. CISIS PM ICAR e PRODE. Memorie e diritti Politiche e strumenti per la dematerializzazione nelle Regioni IL PROGETTO PRODE Andrea Nicolini CISIS PM ICAR e PRODE Memorie e diritti Politiche e strumenti per la dematerializzazione nelle Regioni Archivio Centrale dello Stato 7 luglio 2011 STRATEGIA AZIONE E-GOV

Dettagli

Il SIT della Provincia di Brescia è costituito dai seguenti elementi:

Il SIT della Provincia di Brescia è costituito dai seguenti elementi: Il presente documento ha per oggetto la disciplina e l utilizzo del Sistema Informativo Territoriale (di seguito denominato SIT) fornito e gestito dalla Provincia di Brescia. Con il termine SIT viene inteso

Dettagli

GOVERNANCE. Risorse finanziarie da giunta. carattere giuridico ente strumentale di diritto pubblico

GOVERNANCE. Risorse finanziarie da giunta. carattere giuridico ente strumentale di diritto pubblico GOVERNANCE Regione Legge di riferimento Organi di gestione Piemonte n. 1 del 29-6-2009 modifiche sostanziali con legge n. 19 del 3-8-2015 Valle d'aosta (nomina da pres. Regione d'intesa con ) consiglio

Dettagli

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza.

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. Bologna, Quartiere fieristico, 21-24 Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. > 1) Documentazione (sito esterno) >>> Exposanità, 29 aprile 2014, > Comunicati stampa 1 / 33 In

Dettagli

Linee guida per l acquisizione del DB tematico degli ambiti amministrativi della Toscana

Linee guida per l acquisizione del DB tematico degli ambiti amministrativi della Toscana Dipartimento delle politiche Sistema Informativo Territoriale (L.R. 5/95, art. 4) territoriali e ambientali Linee guida per l acquisizione del DB tematico degli ambiti amministrativi della Toscana Data:

Dettagli

Tavole. Tavola 2 Riparto delle risorse per Priorità del QSN - FAS Mezzogiorno

Tavole. Tavola 2 Riparto delle risorse per Priorità del QSN - FAS Mezzogiorno Allegato Tavole Tavola 1 Programmazione FAS 2007-2013 - Mezzogiorno Tavola 2 Riparto delle risorse per Priorità del QSN - FAS 2007-2013 Mezzogiorno Tavola 3 Programmi di interesse strategico nazionale

Dettagli

Il CST Liguria: Organizzazione e Servizi

Il CST Liguria: Organizzazione e Servizi Il CST Liguria: Organizzazione e Servizi A.Alloisio@datasiel.net Il CST Liguria: organizzazione e servizi 1 Le azioni della Regione Liguria Territorio regionale per il territorio Liguria in Rete (collaborazioni)

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

Il progetto E-Government: USO e RIUSO in Emilia-Romagna

Il progetto E-Government: USO e RIUSO in Emilia-Romagna Il progetto di uso dei servizi e di integrazione, up-grade e riuso delle soluzioni di e-government in Emilia-Romagna Gian Paolo Artioli Responsabile del Servizio Sistemi Informativi Geografici della Regione

Dettagli

Art. 1. Ambito della disciplina

Art. 1. Ambito della disciplina Organo: Ministero del lavoro e della previdenza sociale Documento: Decreto 7 novembre 1996, n. 687 (G.U. n. 17 del 22 gennaio 1997) Oggetto: Regolamento recante norme per l'unificazione degli uffici periferici

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

Model of new federated SDI for Italian Regions Mauro Salvemini

Model of new federated SDI for Italian Regions Mauro Salvemini Model of new federated SDI for Italian Regions Mauro Salvemini attività svolta per conto del CISIS-CPSG 1 Il CISIS- CPSG ha inteso investigare un sistema federato di IDT Regionali Orientano l IDT verso

Dettagli

Informazioni geografiche di riferimento

Informazioni geografiche di riferimento Torino, 27 novembre 2012 DATI E INFORMAZIONI DI INTERESSE AMBIENTALE E TERRITORIALE Prima sessione Informazioni geografiche di riferimento DB08 - Settore Infrastruttura geografica, strumenti e tecnologie

Dettagli

L informazione geografica come elemento unificante nelle gestioni comunali associate

L informazione geografica come elemento unificante nelle gestioni comunali associate L informazione geografica come elemento unificante nelle gestioni comunali associate Montecchio Maggiore, 21 gennaio 2008 Convegno su Il Centro Servizi Territoriale Vicentino LA SOVRACOMUNALITA STRUMENTO

Dettagli

Piani Urbani Mobilità Sostenibile in Italia

Piani Urbani Mobilità Sostenibile in Italia Piani Urbani Mobilità Sostenibile in Italia Il decreto recante: l individuazione delle linee guida per i piani urbani di mobilità sostenibile ai sensi dell articolo 3, comma 7, del decreto legislativo

Dettagli

Strumenti della Regione Lombardia per diffondere la conoscenza del territorio. Donata Dal Puppo 30 gennaio 2012

Strumenti della Regione Lombardia per diffondere la conoscenza del territorio. Donata Dal Puppo 30 gennaio 2012 Strumenti della Regione Lombardia per diffondere la conoscenza del territorio Donata Dal Puppo 30 gennaio 2012 IIT per la condivisione dei dati geografici Cittadini Aziende Private e Professionisti Legge

Dettagli

Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 145 del 25 giugno Serie generale

Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 145 del 25 giugno Serie generale Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 145 del 25 giugno 2001 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma PARTE PRIMA Roma - Lunedì,

Dettagli

L'innovazione nelle Regioni per l'attuazione dell'agenda Digitale del Sistema Paese

L'innovazione nelle Regioni per l'attuazione dell'agenda Digitale del Sistema Paese Regione Piemonte OSSERVATORIO ICT 2012 PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE Torino - 22 maggio 2013 L'innovazione nelle Regioni per l'attuazione dell'agenda Digitale del Sistema Paese Lucia PASETTI Vice

Dettagli

L intesa Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro CONFERENZA UNIFICATA DEL 29 APRILE 2010

L intesa Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro CONFERENZA UNIFICATA DEL 29 APRILE 2010 L intesa Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro CONFERENZA UNIFICATA DEL 29 APRILE 2010 Roma, 3 luglio 2012 La normativa di riferimento dell Intesa Decreto del Ministro per le Pari Opportunità 12

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI DIREZIONE GENERALE PER I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI (DGSIS) Div. 3 - Ufficio

Dettagli

Cooperazione Leader in Italia. CREA - PB Cuenca, 4 Aprile 2018 Annalisa Del Prete

Cooperazione Leader in Italia. CREA - PB Cuenca, 4 Aprile 2018 Annalisa Del Prete Cooperazione Leader in Italia CREA - PB Cuenca, 4 Aprile 2018 Annalisa Del Prete 1 14 5 12 6 2 6 9 5 La struttura di Governance del Leader in Italia 200 Gal 21 Autorità di Gestione (AdG): 19 Regioni and

Dettagli

Forum PA LA REALIZZAZIONE DELL INFRASTRUTTURA GEOGRAFICA INTERREGIONALE. Elettra Cappadozzi. Roma 14 maggio 2008 INFRASTRUTTURA GEOGRAFICA

Forum PA LA REALIZZAZIONE DELL INFRASTRUTTURA GEOGRAFICA INTERREGIONALE. Elettra Cappadozzi. Roma 14 maggio 2008 INFRASTRUTTURA GEOGRAFICA Forum PA LA REALIZZAZIONE DELL INTERREGIONALE Elettra Cappadozzi Roma 14 maggio 2008 1 Direttiva 2007/2/CE INSPIRE, art. 3, UNA ESIGENZA EUROPEA Infrastruttura per l'informazione territoriale: i metadati,

Dettagli

Ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale dell Area dogane dell Agenzia

Ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale dell Area dogane dell Agenzia Ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale dell Area dogane dell Agenzia Con determinazione direttoriale n. 22086 dell 8 ottobre 2015 è stata ripartita la dotazione organica complessiva

Dettagli

Gennaio-Febbraio 2018

Gennaio-Febbraio 2018 1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401

Dettagli

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI 1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986

Dettagli

*** ATTO COMPLETO *** http://www.gazzettaufficiale.it/atto/stampa/serie_generale/originario Pagina 1 di 6 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 gennaio 2016 Modalita' di funzionamento della

Dettagli