VICOLTUR VICULTUR ORGANO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA ASSOCIAZIONI AVICOLE. Editoriale FAVEROLLES FRANCESE. ArgentataFrumento VICOLTUR

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VICOLTUR VICULTUR ORGANO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA ASSOCIAZIONI AVICOLE. Editoriale FAVEROLLES FRANCESE. ArgentataFrumento VICOLTUR"

Transcript

1 Editoriale Poste Italiane S.p.. - Sped. abb. post. - 70% - LO/BS Tassa riscossa - Taxe percue ut. N. 1623/2002 del 30/01/2002 del Trib. di MO nno XIII - N prile-giugno 2014 ORGNO UFFICILE DELL FEDERZIONE ITLIN SSOCIZIONI VICOLE FVEROLLES FRNCESE rgentatafrumento 1

2 nno XIII - N. 47 prile-giugno 2014 Trimestrale di Cultura, Selezione e Salvaguardia vicola Organo Ufficiale F.I.V. Federazione Italiana ssociazioni vicole FVEROLLES FRNCESE rgentata frumento Registrato al Tribunale di Modena n. 1623/2002 del EDITRICE FIV Viale Zancanaro Sacile (PN) Presidente: Giuseppe Da Giau Tel segreteria fiav@libero.it Direttore: Giuseppe Da Giau COCINCIN NN Perniciata a maglie nere Responsabile Comitato di Redazione Paolo Rolla Comitato di Redazione Simone Cepollina Rachele Grati lessandro Perini Francesco Vellei Stampa: Tipolitografia Editrice LUMINI Via verolda, Travagliato (BS) info@tipografialumini.com MEETING GIUDICI E.E Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero: Cennini damo, Cepollina Simone, Da Giau Giuseppe, Focardi Fabrizio, Gioffrè Domenico, Grati Rachele, Neri Louis, Piazza ngelo, Zanni Elena. I collaboratori assumono piena responsabilità delle affermazioni contenute nei loro scritti. Le opinioni espresse dagli autori non impegnano la rivista e la sua direzione. Il prossimo numero sarà chiuso il vicoltura-vicultura non è in vendita. Distribuito gratuitamente ai soci. 2

3 Editoriale Editoriale Care lettrici e cari lettori, quante volte ci siamo chiesti se sarà mai possibile disporre di un libro degli standard veramente Europeo. In un tempo in cui parlare di Europa ed integrazione culturale è diventato molto difficile, l ssemblea annuale di Entente Européenne svoltasi a Sarajevo, lascia intravvedere un opportunità. La scelta della città innanzitutto: Sarajevo, un esempio di pacifica convivenza di culture e religioni, dove si rispettano i cristiani dell Ortodossia e la Chiesa cattolica, la maggioranza musulmana e una forte enclave dell ebraismo, un crogiolo di popoli che ha vissuto e superato le atrocità di una guerra fratricida, si è proposta a noi come un simbolo della mediazione possibile. La riflessione: nell universo dell avicoltura europea i nazionalismi hanno sempre pesato molto e hanno portato al particolarismo degli standard. Tutto ciò che poteva offrire uno spiraglio ad una diversa interpretazione un pò alla volta è divenuto anche materia diversa, pensiamo alla nostra amata Livorno e in quanti modi essa sia stata presentata: Leghorn, Livorno inglese, Italiana siamo nel paradosso che oggi, per capirci qualcosa, dobbiamo darle almeno un attributo di nazionalità, livorno italiana piuttosto che olandese o inglese. Ma questo, a rigor di logica, non dovrebbe proprio essere, le galline sono del Paese che le ha viste nascere e basta. Concetto semplice ma non condiviso. Per molti anni è stato muro contro muro, ognuno a difendere una particolarità oppure asservito al diktat di Paesi forti e avi-culturalmente dominanti. Il progetto: dall ssemblea di Sarajevo, sembra arrivare una buona notizia per tutti gli allevatori del nostro continente, ha preso corpo l idea che ci si possa dotare di un libro degli standard veramente europeo. La condivisione sarà un passaggio importantissimo di questa produzione. Se si partirà dal presupposto che le razze appartengono alle nazioni dove sono state selezionate, a queste andrà onere e onore di produrne lo standard. Vi sarà quindi una fase di condivisione dei contenuti in cui Commissione Standard Europea e CTS nazionali si confronteranno e quindi seguirà l integrazione vera e propria nel libro o in un supporto informatico che saranno proposti a tutti i Paesi aderenti ad EE. Se il progetto prenderà veramente il via, l Italia sarà in prima fila perché il lavoro svolto dal CTS riguardo alle razze autoctone è già nel formato che l Europa ci chiede. lavoro terminato sarà un pò come parlare una sola lingua quindi tutto sarà più facile anche alle mostre Europee. Nell attesa continuiamo ad occuparci di Europa utilizzando tutti i canali che ci sono concessi e cogliendo al volo alcune opportunità, qui ne voglio citare due: Internationale preisrichtertagung. Vi sareste sicuramente chiesti di cosa si tratta. Presto detto, è l incontro annuale in seno all Entente Europèenne dei giudici delle sezioni avicoli e colombi. Un appuntamento che FIV ha scelto di ospitare in Italia insieme a FIC (Federazione delle ssociazione Colombofile Italiane). La Provincia di Treviso è stata lieta di offrirci il patrocinio. L iniziativa è rivolta principalmente ai giudici, che saranno circa un centinaio provenienti da tutti i Paesi iscritti ad EE. E una bella occasione per mostrare le nostre buone capacità organizzative e la nostra ospitalità, ma sarà anche una vetrina per alcune specialità dell allevamento nazionale cui teniamo particolarmente. E ancora, Campionato Europeo da Sarajevo portiamo a casa l esortazione dei nostri colleghi d oltralpe che invitano tutti a Metz la settimana del 6-8 novembre 2015 per la kermesse sportiva più importante del nostro settore, solo una piccola anticipazione di un discorso che ci occuperà tutto il prossimo anno L Europa ci sembrerà sempre più vicina. Giuseppe Da Giau Sommario Razze e Colorazioni FVEROLLES 4 di Cepollina Simone PERNICIT MGLIE 11 di Focardi Fabrizio rea Tecnica PSEUDOPESTE VIRE 15 di Piazza ngelo DISEGNI 18 di Grati Rachele ssociazioni e Club Club Italiano della Cocincina di Cepollina Simone 24.F..C. di Neri Louis 24.E.R.v. di Zanni Elena 25 VESICULO a cura della segreteria Fiav 25 Federazione MEETING GIUDICI E.E. di TREVISO 26 a cura della segreteria Fiav VERBLE SSEMBLE DEI SOCI a cura della segreteria Fiav News EVOLUZIONI SELETTIVE TTITUDINLI 32 di Cennini damo NCON ROSS 34 di Gioffrè Domenico Contatti Presidente: Da Giau Giuseppe Viale Zancanaro Sacile (PN) Vice Presidente: Cepollina Simone cepollinasimone@libero.it - 347/ Segretaria: Tortora Sonia segreteriafiav@libero.it Responsabile notiziario FIV: Rolla Paolo grazia.facchinotti@libero.it - 338/ Distribuzione nelli: Colosio Massimo m.colosio@alice.it - 349/ Responsabile Mostre: Grondona Stefano cochinfarmstefano@gmail.com Referente Logistico: Tura Gabriele allevatoregabriele@gmail.com mac 3

4 Razze e Colorazioni FVEROLLES Faverolles. Così mi piace chiamarla, senza alcun aggettivo e perchè è questo il suo vero nome. Siamo oramai abituati a sentire parlare di faverolles francese e di faverolles tedesca per distinguere due tipologie provenienti della stessa razza ma con alcune importanti caratteristiche diverse che bisogna ben conoscere se ci si vuole dedicare all allevamento dell una o dell altra. Non è quindi corretto chiamarla faverolles francese perchè in origine vi era solo la faverolles la cui paternità spetta solo alla Francia. La tipologia tedesca è apparsa solo molti anni dopo, agli inizi del 900, grazie al lavoro di alcuni allevatori che hanno selezionato e cambiato alcune caratteristiche sia morfologiche che di colorazione. Credo pertanto che sia più giusto, anche per rispetto verso i francesi, nominarla semplicemente Faverolles. ORIGINI La Faverolles è una razza molto antica ed è il risultato di incroci, iniziati verso la metà del diciannovesimo secolo (1870), ai quali hanno preso parte polli provenienti da diverse parti, quali le razze Brahma, Cocincina, Langshan (asiatici) Dorking (inglese) ed Houdan (francese). Inizialmente i francesi, per esigenze commerciali e dei mercati parigini, si erano prefissati di ottenere un pollo da carne a pelle bianca e a rapido accrescimento come appunto la Houdan ma che non presentasse il ciuffo perchè considerato difetto nelle razze con l attitudine alla produzione della carne. Il corredo genetico fu quindi molto vario e il risultato altrettanto eterogeneo. l Sig. Roullier rnoult, direttore della scuola di Gambais venne dato il merito di aver fissato la razza che venne chiamata Faverolles poichè tutto partì dal villaggio di Faverolle situato tra Dreux e Houdan. Bisogna precisare che questi primi polli selezionati erano diversi dall attuale Faverolles che tutti noi oggi conosciamo: i galli presentavano un piumaggio interamente bianco mentre nelle galline era fulvo o rosso, inoltre potevano indifferentemente avere 4 o 5 dita. Curiosamente veniva comunque data preferenza ai polli con 4 dita per il più rapido accrescimento ed una costituzione più forte. La Faverolles fu successivamente esportata in Inghilterra dove fu selezionata ulteriormente al fine di ottenere un peso maggiore ma anche per modificarne la forma e rendergli un corpo più corto, ma furono appunto i tedeschi a modificare profondamente ed in maniera decisiva la razza Faverolles (1912). I tedeschi chiamarono questi polli Deutsche Lachshuehner (Polli salmonati tedeschi) e ne presero la paternità. Solo nel 2001 (quasi un secolo dopo) la razza venne chiamata Faverolles tedesca. In Germania la tipologia originale, quella francese, è stata riconosciuta solo l anno scorso (2013) nella colorazione argentata frumento, mentre in Francia sono state riconosciute, da alcuni anni, entrambe le razze e vengono chiamate Faverolles Claire (Faverolles chiara), la selezione francese, e Faverolles Foncè (Faverolles scura) la selezione tedesca. Questa distinzione è stata fatta in base alla differenza presente nella colorazione principale ovvero la francese più chiara, denominata argentata frumento, e la tedesca più scura, denominata salmonata. Nel ventesimo secolo la Faverolles non è più stata considerata una razza da carne ma principalmente una razza da esposizione e da compagnia grazie ad alcune sue particolari caratteristiche morfologiche quasi uniche. CRTTERISTICHE MORFOLOGICHE DELL FVEROLLES La Faverolles è un pollo imponente e pesante con un corpo largo, profondo ma non troppo lungo, presenta inoltre un abbondante piumaggio. Nonostante la sua importante mole il suo aspetto è privo di grossolanità e pesentezza, bensì assume un portamento maestoso ed elegante. Nella testa e nelle zampe si trovano alcune delle più importanti caratteristiche della razza. La sua testa viene detta a gufo poichè è dotata di barba e favoriti molto sviluppati tanto da nascondere rispettivamente bargigli e faccia. Le zampe invece sono dotate di 5 dita e i tarsi esternamente sono leggermente impiumati così come il dito più esterno. Vengono considerati difetti gravi le forme del corpo troppo slanciate così come i dorsi stretti e lunghi, anche i soggetti leggeri che non raggiungono i pesi minimi indicati dallo standard ( il gallo deve avere un peso minimo di Kg.3,5 e la gallina di Kg.2,8) sono da eliminare dall allevamento. Naturalmente i soggetti che presentano barbe e favoriti poco sviluppati, se non del tutto assenti, non saranno i migliori riproduttori. Per concludere l elenco dei difetti più importanti va segnalata che in alcuni soggetti si verifica l assenza del 5 dito. L allevatore deve fare molta attenzione a questo particolare, non tanto perchè in esposizione si otterrebbe una squalifica, bensì perchè introdurrebbe nel proprio allevamento un difetto genetico difficilmente eliminabile. Nelle foto seguenti possiamo vedere chiaramente, ed in modo più semplice, tutte le varie parti che compongono la testa. In particolare si nota che la faccia e i bargigli sono sempre poco visibili se abbiamo un soggetto 4

5 Razze e Colorazioni che possiede una folta barba e favoriti molto sviluppati mentre gli orecchioni sono del tutto coperti e quindi non visibili. Un buon becco invece non è mai troppo lungo e il colore preferibile degli occhi è arancio/rosso. La cresta è semplice, dritta in entrambi i sessi e mai troppo sviluppata. Il collo della Faverolles è ricoperto da una abbondante e rigonfia mantellina, le spalle larghe e il dorso, come già detto, non troppo lungo, largo e soprattutto piatto, il gallo è fornito nella groppa di abbondanti lanceolate. Le ali sono corte, sempre portate aderenti al corpo e mai cadenti. La coda è portata, sia nel gallo che nella gallina, leggermente rialzata a formare un angolo di 45 con la linea dorsale. Per finire il petto è molto largo, ben sviluppato e portato leggermente in alto, mentre il ventre è sempre ben sviluppato e ricco di piumino. Le zampe sono forti, di media lunghezza e di colore bianco rosato. Oltre all importante caratteristica dell impiumatura dei tarsi, già descritta precedentemente, l allevatore deve dare molta importanza ad una buona attaccatura tra il 4 e 5 dito. In particolare bisogna osservare che non vi sia una membrana (tipo quella dei palmipedi) che unisce le due dita che devono invece essere ben separate. Si potrà tollerare una membrana interdigitale appena accennata ma non più estesa. ltro particolare importante del tarso è che il 5 dito, sempre molto più lungo del 4 dito, deve sempre essere rivolto verso l alto. E altresì importante che tutte le dita siano fornite di unghie. 5

6 Razze e Colorazioni Gli allevatori di questa razza hanno la possibilità e la fortuna di fare una prima selezione fin dal primo giorno di nascita dei pulcini. Si vedrà infatti, molto chiaramente, i pulcini che da adulti saranno dotati di una buona barba e favoriti, di una corretta calzatura e di una buona posizione e attaccatura del 4 e 5 dito. COLORZIONI L argentata frumento è senz altro la colorazione principale e più conosciuta nella razza Faverolles, per la sua descrizione si rimanda alla sottostante tabella comparativa, che evidenzia le differenze dalla colorazione salmonata della Faverolles tedesca. Le maggiori e più importanti differenze sono, per essere meglio comprese, evidenziate con alcune immagini. Cosa meno nota è che nella Faverolles esiste anche la colorazione sparviero. Questa colorazione è certamente meno diffusa e non differisce dal colore e disegno sparviero esistente in tante altre razze. Nel riquadro si riporta fedelmente, per una maggiore precisione, la sua descrizione come indicata dal nostro standard che è la stessa riportata sullo standard francese. 6

7 Razze e Colorazioni SPRVIERO Piumaggio in generale: su ogni penna bianco sale si alternano barre grigio/blu chiaro. Colore di fondo con tonalità più chiara nel gallo, più scura nella gallina. Ricercare una ripartizione del disegno il più uniforme possibile. Se il disegno delle penne del ventre può essere confuso, barba e favoriti devono invece essere ben disegnati. Nel gallo qualche traccia di bianco alla base delle grandi falciformi è tollerata. Nella gallina, dalla testa fino al dorso, il colore di fondo è bianco sale, diventa progressivamente grigio bluastro dalla groppa alla coda. Di conseguenza le barre grigio scure diventano progressivamente più scure dalla groppa alla coda. Una leggera velatura rosata nell insieme del piumaggio è tollerato nella gallina adulta. Colore del becco: nel gallo bianco senza tracce di nero, nella gallina bianco sale spesso macchiato di nero. Lo standard non precisa che anche le penne dei tarsi devono avere un minimo di disegno sparviero e che soprattutto il piumino deve riportare una sperviaratura fino alla base, rachide compresa. RGENTT FRUMENTO SLMONT (Faverolles Tedesca) gallo BRB e FVORITI Neri. Presenza di piumino bianco argento nei soggetti con più di 1 anno. gallo BRB e FVORITI Neri. Presenza di piumino bianco argento nei soggetti con più di 1 anno. Si verifica spesso una leggera presenza di bruno che è difetto. MNTELLIN Crema con sottili e corte fiamme nere. MNTELLIN vorio con presenza di mouche (macchie irregolari ai lati del collo) brunastre nella parte mediana. Richieste nei galli ed augurabili nei soggetti giovani. DORSO, SPLLE e COPRITRICI DELLE LI Bianco crema mischiati DORSO, SPLLE e COPRITRICI DELLE LI Bruno-rossastre, eventualmente mischiate con un pò di bianco-giallastro 7

8 Razze e Colorazioni LNCEOLTE DELL GROPP GRNDI COPRITRICI DELLE LI Crema con accennate fiamme nere (come nella mantellina ma con meno nero) Nere (fascia dell ala nera) LNCEOLTE DELL GROPP GRNDI COPRITRICI DELLE LI vorio Nere (fascia dell ala nera) REMIGNTI PRIMRIE REMIGNTI SECONDRIE Nere, barbe esterne orlate REMIGNTI PRIMRIE di bianco Barbe interne nere e barbe REMIGNTI esterne bianche (formano SECONDRIE il triangolo dell ala bianco) Nere, barbe esterne orlate di bianco Barbe interne nere e barbe esterne bianche (formano il triangolo dell ala bianco) PETTO, VENTRE, GMBE Nere. Tracce bianche sono tollerate. PETTO, VENTRE, GMBE Nere. Presenza di piumino bianco argento. COD, PIUMGGIO DEI TRSI Nera. COD, PIUMGGIO DEI TRSI Nera. Dalla comparazione di queste due foto si vedono bene le differenze presenti nella colorazione del piumaggio, ma si possono osservare anche le diverse caratteristiche morfologiche tra le due selezioni. In particolare si nota che nella selezione francese il dorso è più corto mentre quello della selezione tedesca oltre ad essere più lungo è anche più orizzontale al suolo e rettangolare. L altra differenza si può vedere nel portamento della coda, dove nella francese risulta essere più rilevata andando a formare un angolo di 45 con la linea del dorso, mentre la tedesca, sebbene sia leggermente rilevata, non forma alcun angolo, bensì una linea continua e dolce che sale dal dorso verso la coda. Stesse particolarità si possono riportare alle forme delle galline. 8

9 Razze e Colorazioni gallina gallina BRB e FVORITI Bianco crema BRB e FVORITI Biancastra MNTELLIN Salmone con sottili fiamme brune senza mai essere nere (la testa è bianco crema) MNTELLIN Salmone rosso, ogni piuma orlata di bianco o avorio (la testa è bianco avorio) DORSO, SPLLE e COPRITRICI DELLE LI Salmone chiaro uniforme (ne slavato ne troppo scuro) senza orlature. DORSO, SPLLE e COPRITRICI DELLE LI Salmone rosso uniforme, ogni penna orlata di bianco o avorio con rachide bianca. REMIGNTI PRIMRIE e SECONDRIE Salmone chiaro REMIGNTI PRIMRIE e SECONDRIE Barbe esterne salmone rosso, barbe interne mischiate a grigio-nero PETTO, VENTRE, GMBE Bianco crema PETTO, VENTRE, GMBE Bianco crema COD Salmone chiaro con estremità più o meno scura COD Salmone rosso, ogni piuma orlata di bianco o avorio con estremità più o meno scur 9

10 Razze e Colorazioni Bisogna precisare che nella selezione tedesca esistono altre colorazioni, il nostro standard, oltre alla salmonata, riconosce anche la bianca e la bianca columbia nera ma ne esistono altre quali la nera, riconosciuta in Francia e la salmonata blu, la blu orlata e la fulva in altri Paesi europei. LLEVMENTO La Faverolles è stata inizialmente creata per essere una buona produttrice di carne ma è oggi considerata una razza prevalentemente da compagnia e da esposizione. Sono infatti polli dal carattere tranquillo e amichevole che si adattano a vivere anche in piccoli giardini dotati di recinti anche non molto alti visto che, essendo una razza abbastanza pesante, hanno difficoltà a volare. Tuttavia hanno bisogno di uno spazio sufficientemente ampio per il semplice fatto che devono muoversi per evitare di ingrassare in poco tempo. Bisogna pertanto stare anche molto attenti a non somministrare alimenti in eccesso e che siano altamente calorici. mano quindi muoversi e, essendo stati selezionati per la produzione della carne, crescono abbastanza velocemente nonostante i suoi progenitori siano polli asiatici dal lento accrescimento. Le galline iniziano a deporre precocemente con una buona frequenza sebbene la sua produzione non sia così elevata come quella di alcune razze ovaiole. La gallina non ha una buona attitudine alla cova ed è quindi raro vedere una Faverolles con i suoi pulcini. Nella colorazione argentata frumento è facile riconoscere quasi subito il sesso poichè i maschi presentano penne delle ali molto scure (nere) mentre le femmine penne delle ali chiare (frumento). Cepollina Simone Ringrazio il Sig. Rolla Paolo e la Sig.ra Wisselink Marion per le foto delle Faverolles francesi, la Sig.ra Varnier Isabella per le foto della Faverolles tedesca. Bibliografia: Standard Italiano delle razze avicole ltre fonti: H.F.C.F. Houdan Faverolles Club de France 10

11 Razze e Colorazioni VRIET PERNICITE MGLIE Mi sono più volte occupato di queste varietà poiché sono presenti in molte razze e perché, sia per la selezione che per la valutazione, è necessaria una buona conoscenza delle caratteristiche che contribuiscono alla formazione di questo bellissimo disegno. Purtroppo mi accorgo, dai soggetti che vengono esposti e da come vengono giudicati, che non si hanno le idee ben chiare; questo ovviamente vale per tutte le razze in questa varietà. E proprio in occasione delle esposizioni che i giudici dovrebbero dare agli allevatori, con le loro note sul cartellino, le giuste indicazioni per la scelta di buoni riproduttori. Naturalmente ogni razza ha le sue tolleranze - ad esempio nella Brahma, dove nel petto del gallo è tollerata l assenza dell orlatura - ma deve essere chiaro che tutto ciò che è tollerato non è ovviamente la regola e poi, attenzione, ciò che si tollera nel giudizio non è detto che si debba tollerare anche nell allevamento: qui le regole spesso cambiano. Penso pertanto sia giusto tornare sull argomento; cercherò di essere più chiaro, aiutandomi anche con delle foto e dei disegni. Cominciamo con un po di genetica: Perniciata Maglie Nere: eb/eb, s+/s+ (s+/. per la gallina), Pg/Pg E la colorazione classica in cui il colore di fondo della gallina è bruno dorato ed il disegno nero. 11

12 Razze e Colorazioni Perniciata a Maglie Blu: eb/eb, s+/s+ (s+/. per la gallina), Pg/Pg, Bl/bl Vale quanto detto per la Perniciata a Maglie; qui il nero a causa del gene Bl sarà sostituito dal blu. Perniciata rgento a Maglie Nere: eb/eb, S/S (S/. per a gallina), Pg/Pg Come la Perniciata a Maglie Nere, qui il rosso/oro a causa del gene S sarà sostituito dal bianco argento. Perniciata rgento a Maglie Blu: eb/eb, S/S (S/. per a gallina), Pg/Pg, Bl/bl Come la Perniciata rgento a Maglie Nere, qui il nero, a causa del gene Bl, sarà sostituito dal blu. Perniciata rgento a Maglie Blu e Spalle rancio: eb/eb Pg/Pg Bl/bl+ - S/S r+/r+ Vale tutto quanto già detto per la Perniciata rgento a Maglie Blu, solo che qui, a causa all azione combinata di S/S - r+/r+ (Silver/uthosomic red) in omozigosi, il colore rosso sul dorso, sulle spalle e sulle piccole copritrici delle ali non viene coperto dall argento. In realtà S, a causa di r+, non riesce a imprimere un colore bianco argento e proprio grazie alla presenza del rosso autosomico si esprime in un colore paglierino, con tracce rosse sulle spalle, sul dorso e sulle piccole copritrici delle ali. E dunque chiaro che è Pg (da pencilling, patterning gene), autosomico incompletamente dominante - e pertanto con un azione incostante -, che su base eb (Perniciata) è responsabile del disegno a maglie, detto anche pluriorlato. Nella gallina è la pepatura esistente nel piumaggio che, a causa di questo gene, si raggruppa generando il disegno. Ma vediamo ora dettagliatamente nei due sessi il risultato fenotipico, perché ovviamente Pg agisce anche nel gallo. Come deve essere il disegno del gallo? Prima di tutto è bene sapere che, in tutte le varietà, la perfezione delle caratteristiche del disegno del gallo contribuiranno in modo determinante ad ottenere un buon disegno nella gallina. Purtroppo il genotipo non è visibile, né tantomeno quantificabile, pertanto ritengo assolutamente necessario, anche nel gallo, la presenza di quelle caratteristiche che sappiamo derivanti da un determinato genotipo. Quali sono queste caratteristiche? I galli hanno un piumaggio chiaramente di tipo selvatico; qui la presenza del gene Pg è poco visibile, ma come vedremo non poco importante. Il gallo deve avere, nella mantellina e nella groppa, le fiamme interrotte lungo il rachide, nella parte alta della piuma, da una lancia bianco argento o bruna. E una caratteristica che, guardando superficialmente il soggetto, si può non vedere in quanto coperta in questa parte dal piumaggio soprastante; si potrà accertare meglio solo prendendo in mano l animale ed esaminando le lanceolate fino alla base. L assenza della lancia determinerebbe una fiamma piena, come nella Collo Oro, dove nella gallina abbiamo solo una pepatura e non un disegno. Una piccola differenza che darà però un importante risultato nel disegno della gallina e sarà pertanto penalizzabile se assente. Il petto, il ventre e le gambe sono richieste nere con una sottile orlatura, bianco argento o bruna, all estremità della piuma. Questa orlatura potrà essere più o meno sottile, ma la regolarità è determinante. Deve però rimanere un orlatura e non invadere il campo della piuma, o continuare lungo il rachide, altrimenti, a seconda della gravità del caso, sarà un difetto penalizzabile. Nell allevamento la sottigliezza dello spessore dell orlatura avrà una importanza minore in quanto, con un gallo non da esposizione a causa di un orlatura troppo grossolana, si avrà un migliore risultato assicurando 12

13 Razze e Colorazioni alla prole anche l omogeneità e la giusta intensità nel colore di fondo, sia argento che bruno, a seconda della varietà. Non va sottovalutato neanche il piumino, che deve essere chiaro alla radice della piuma per poi diventare grigio acciaio: un piumino troppo scuro darà anche un colore di fondo altrettanto scuro e non omogeneo. Il triangolo dell ala deve essere pulito e nettamente delineato. Come deve essere il disegno della gallina? Il disegno dovrà essere ben netto, brillante e ricco di riflessi. Si potrà ottenere un buon predicato solo in presenza di un disegno perfetto, in quanto solo in questo caso si potrà apprezzare il giusto contrasto. Il colore di fondo deve essere pulito e lucente; la presenza di pepatura sparsa svaluterà molto il soggetto. Qui gioca un ruolo importante anche la qualità del piumaggio: una penna larga avrà più spazio per il disegno e questo sarà più godibile. Il disegno, in tutte le parti del mantello, ad eccezione delle remiganti e delle timoniere, deve essere ben netto e le maglie devono avere la giusta forma: maglie multiple che seguono regolarmente la forma della piuma. Se il disegno, invece di seguire la forma della penna (come purtroppo molto spesso succede) è presente con delle barre, o finisce a punta, o è interrotto o sfumato, non va assolutamente bene: queste galline non saranno adatte né per l esposizione né tantomeno per l allevamento. Nel disegno qui a lato, la piuma n 7 ha un disegno netto e ben formato, mentre nella n 7a si può notare cosa intendo per disegno interrotto, irregolare o sfumato. Questo vale per tutto il mantello in quanto spesso si ha un ottimo disegno nel petto, ma non altrettanto nella parte anteriore del collo, nella groppa o nelle copritrici della coda. Una buona tolleranza va usata per il disegno delle gambe e dei tarsi quando impiumati. Le remiganti primarie sono nere con un bordo esterno mischiato a bruno, mentre le secondarie hanno le barbe interne nere e le barbe esterne brune, o bianco argento, con un disegno a barre nero. Non si deve assolutamente sottovalutare il disegno della mantellina, anzi va valutato con molta attenzione. Per meglio chiarire le idee inserisco un disegno dello merican Standard of Perfection presente a pag. 27. La penna n 4 Neck (Collo ndt.) è della mantellina ed è nettamente e chiaramente disegnata, non da una fiamma, ma da un disegno a maglie. E ovvio che anche nella mantellina della gallina le piume hanno una forma più stretta e appuntita, specialmente nella parte alta, quindi non si potrà mai pretendere un disegno come nel resto del piumaggio, ma ci deve assolutamente essere, anche se abbozzato, un disegno a maglie. Le piume che ho inserito sono state, ahimè, da me tolte a due galline Brahma, una di un allevatore italiano ed una di un allevatore tedesco presente alla mostra di Dortmund: e qui ho rischiato grosso! Sono tutte penne della parte più alta della mantellina, pertanto strette ma con un chiaro ed evidente abbozzo di disegno. 13

14 Razze e Colorazioni Nei due sessi i tarsi sono richiesti gialli, ma in queste varietà, a causa dell intenso disegno, si deve tollerare una leggera velatura scura. Tutto quello che ho sopra descritto va sempre attentamente valutato, piumino compreso, e segnalato sul cartellino di giudizio per dar modo all allevatore di comprenderne l importanza. Il giudice deve comunque tenere in considerazione che disegni come la magliatura multipla comportano maggiori difficoltà di allevamento delle varietà monocromatiche, e di questo si deve tenere conto nella valutazione, sia per il disegno stesso che per le altre caratteristiche di forma e posizione. CONCLUSIONE: questa è la perfezione, e lo standard questa deve riportare. In sede di giudizio il giudice potrà tenerne più o meno conto, o anche non tenerne conto affatto, ma sempre con giusta cognizione di causa. mio avviso, però, è sbagliato ignorarla, come spesso purtroppo succede, perché questo può portare fuori strada l allevatore che continuerà a sottovalutare nella selezione una caratteristica importante. La giusta azione del gene Pg determina il raggruppamento di tutta la pepatura presente nel mantello della gallina, creando così un disegno a maglie, perciò la perfezione di queste si otterrà solo con la giusta selezione. I difetti che prima ho sottolineato - pepatura che resta tale o maglie che in alcune parti del mantello sono barre o semplici fiamme nella mantellina della gallina - sono il segno di una selezione blanda che sottovaluta le richieste dello standard. Fabrizio Focardi Ringrazio la rivista tedesca Der Kleintier-Zuechter Gefluegel Zeitung per avermi autorizzato ad usare alcune foto. Biblografia -Brahma und Zwerg-Brahma/ Cochin und Zwerg Cochin - Oertel+Spoerer 14

15 rea Tecnica Pseudopeste viare o Malattia di Newcastle Newcastle disease (ND) La malattia di Newcastle e una malattia virale che puo colpire numerose specie di uccelli domestici, selvatici e da gabbia, caratterizzata da una marcata variabilita nella morbilita (n. soggetti colpiti),mortalita (n. morti tra i soggetti colpiti), sintomi e lesioni. causa di questa variabilita e dell elevata incidenza della ND nei polli e negli uccelli selvatici e da gabbia i punti seguenti chiariranno la definizione che ho dato: 1. nei polli, la ND causata da ceppi virali a bassa patogenicita (lentogeni) puo causare pochi o nessun sintomo e bassa o nulla mortalita. 2. Nei pulcini la ND causata da ceppi a moderata patogenicita (mesogeni) e caratterizzata da sintomi respiratori con concomitante o immediatamente susseguente coinvolgimento del sistema nervoso centrale ed elevata mortalita. Nelle ovaiole la ND causa un marcato ed improvviso calo della deposizione accompagnato a pochi o nessun sintomo e bassa o nulla mortalita. 3. Nei polli, la forma piu patogena(velogena) di ND e di solito caratterizzata da decorso breve, grave sintomatologia respiratoria, diarrea e paralisi seguiti dalla morte della maggior parte degli animali colpiti. 4. Nei volatili selvatici e da gabbia, la ND e spesso inapparente. I sintomi,quando manifesti, sono variabili ma spesso consistono in difficolta respiratoria, diarrea e coinvolgimento del sistema nervoso centrale. La morte improvvisa e spesso indicatore precoce di ND. INCIDENZ La malattia di solito colpisce i polli o (meno frequentemente ) i tacchini sebbene la maggior parte degli avicoli e dei volatili selvatici e da gabbia siano sensibili a tale infezione. La ND e una malattia diffusa in tutti i paesi dove si allevano avicoli, viene controllata sufficientemente bene con i programmi vaccinali, possono verificarsi sporadiche epidemie i Europa e in altri paesi importanti da un punto di vista avicolo. STORI La ND e comparsa la prima volta a Java e nella contea di Newcastle in Inghilterra nel 1926, nel giro di 16 anni si e diffusa in molti paesi del mondo, US esclusi, causando la prima pandemia. Negli anni 40 land sia a bassa che ad alta patogenicita ha fatto la propria comparsa negli Stati Uniti. La seconda pandemia e stata riconosciuta alla fine degli anni 60 e nel giro di quattro anni ha fatto il giro di tutto il mondo. Questa rapida diffusione e stata attribuita al grande sviluppo della avicoltura industriale e all intensificarsi del commercio di uccelli da gabbia. Una terza pandemia si e verificata negli anni 70 probabilmente favorita dall esteso uso della vaccinazione e la conseguente selezione di varianti antigeniche del virus della ND.In quegli anni e stato dimostrato che uccelli da gabbia e voliera (soprattutto psittacidi) spesso importati illegalmente sono stati i vettori della forma velogena del virus (forma grave).negli anni 80 e iniziata una terza pandemia causata da una particolare variante del virus, denominata ceppo piccione ppmv-1, che ha coinvolto prevalentemente i piccioni ed altri columbiformi e sporadiche segnalazioni nei polli. ttualmente questa variante e endemica in Italia ed in altri paesi europei. d oggi la malattia continua ad essere presente in molti paesi e nella sua forma velogena e una delle piu devastanti malattie dei polli con mortalita fino al 90/100%. EZIOLOGI (CUSE) La malattia di Newcastle e causata da un Paramyxovirus aviare sierotipo 1 (NDV); oltre a NDV si conoscono altri 8 sierotipi di paramyxovirus aviari variamente classificati a secondo della loro patogenicita (gravita ); per motivi di spazio tralascerei la descrizione di ogni singolo sierotipo ricordando che essi sono variamente presenti nel nostro paese. EPIDEMIOLOGI (fattori che influenzano la diffusione del virus) Le secrezioni ed escrezioni contaminate dal virus, quali aerosol e feci, possono contaminare mangime, acqua, indumenti, strumenti, attrezzature e ambiente. Le uova di galline infette possono contenere il virus. Queste uova raramente schiudono, e la produzio- 15

16 rea Tecnica ne diminuisce moltissimo fino a cessare. Quando le uova si rompono durante la schiusa, si puo infettare l intero gruppo di animali e i pulcini apparentemente normali, ma esposti al virus, possono essere fonte di contagio. Il virus della ND e stato isolato,oltre che da volatili domestici, anche da numerosi uccelli selvatici (circa 240 specie), quali passeri,piccioni tortore, corvi, cornacchie, uccelli acquatici. E stato ipotizzato che questi uccelli, soprattutto gli acquatici migratori possano rappresentare una riserva del virus ed essere responsabili della diffusione della malattia anche a distanza di migliaia di chilometri. SINTOMTOLOGI POLLI DULTI ND lentogena -puo non causare alcun sintomo o puo determinare lievi sintomi respiratori e diminuita produzione delle uova nei gruppi in deposizione. lcune uova possono presentare guscio molle rugoso o deformato. ND mesogena- comparsa improvvisa con depressione e anoressia(mancanza di appetito).di solito si hanno sintomi respiratori ma possono essere lievi o inapparenti, la mortalita bassa o assente. Segni indicativi di malattia nervosa possono essere presenti in pochi soggetti, ma spesso non compaiono affatto. Nelle ovaiole, l ovodeposizione cessa quasi completamente nel giro di pochi giorni,le uova deposte possono presentare guscio molle, rugoso o deformato;la produzione riprende lentamente o non riprende piu a seconda della fase dell ovodeposizione al momento dell infezione. ND velogena- I sintomi variano in base al tropismo del virus. La dispnea(difficolta respiratoria grave) e spesso marcata, c e diarrea, congiuntivite, paralisi e morte in 2-3-gg in alta percentuale dei soggetti colpiti. Ci puo essere gonfiore e cianosi dei tessuti intorno agli occhi con scolo mucoso nasale e oculare. lcuni soggetti che sopravvivono ai primi giorni post-infezione possono presentare sintomi nervosi (tremori. torsioni del collo e della testa, movimenti in cerchio, paralisi etc..); la morbilita e la mortalita sono elevate e raggiungere anche il 100%. PULCINI ND lentogena Nei giovani soggetti si puo avere comparsa improvvisa di sintomi respiratori, quali dispnea,starnuti, tosse,e scolo nasale e lacrimale.lcuni soggetti possono avere la testa gonfia; questa forma puo, talvolta, essere causata da ceppi vaccinali quali il B1 che possono essere responsabili di tale sintomatologia in soggetti con debole immunita. ND mesogena- Comparsa improvvisa con depressione e prostrazione; sintomi respiratori marcati, quali dispnea, tosse, scolo nasale. I sintomi nervosi possono accompagnare o seguire quelli respiratori. Sono comuni posizioni anomale della testa e del collo( di solito una modesta percentuale di animali presenta tali sintomi 0-25 %). volte c e paralisi, prostrazione, calpestamento da parte dei compagni del gruppo e morte. La mortalita puo arrivare al 50 % a seconda se si abbiano sintomi nervosi o meno. ND velogena- Nei pulcini la sintomatologia indotta da tali ceppi virali e simile a quella descritta in precedenza ma la mortalita e molto piu elevata ( %). 16

17 rea Tecnica DIGNOSI La diagnosi clinica basata sulla storia, sintomi e lesioni puo essere di forte sospetto quando la ND e presente in un determinato territorio, ma bisogna avere la conferma di laboratorio per l identificazione del ceppo in causa. L NDV viene comunemente isolato dalle feci o contenuto intestinale, cervello, trachea, polmoni, fegato e milza. Eviterei di entrare in dettaglio circa le tecniche di laboratorio che portano all identificazione dell infezione ma mi soffermermei un momento su alcune difficolta diagnostiche: mi riferisco al fatto che a causa dell ampio utilizzo di vaccini, la presenza di anticorpi specifici nei confronti di NDV ha scarso valore diagnostico. Il ricorso alla sierologia post-vaccinale puo risultare utile, pero, per rilevare una adeguata risposta degli animali alla vaccinazione. La Malattia di Newcastle deve essere differenziata da numerose malattie, prevalentemente respiratorie, quali Influenza aviare,colera aviare, Laringotracheite aviare, bronchite infettiva forma difterica del vaiolo aviare etc..risulta fondamentale per poter inquadrare questa malattia da un punto di vista epidemiologico e diagnostico l intervento professionale di un medico veterinario il quale potra individuare i percorsi diagnostici piu opportuni ed in seguito aiutarvi nel preparare, programmare e gestire un corretto protocollo vaccinale di ceppi differenti(antigenicamente). Nonostante la vaccinazione protegga da gravi forme di malattia, essa non previene la replicazione virale e l escrezione del virus, che potrebbe quindi rappresentare fonte di infezione per altri gruppi.il livello di anticorpi materni nei pulcini puo interferire con l efficacia del vaccino e richiedere ulteriori interventi( risulta importante conoscere con precisione lo stato sanitario del proprio allevamento!!). La risposta immunitaria aumenta all aumentare della patogenicita del vaccino vivo. Quindi per ottenere il livello di protezione desiderato, senza incorrere in gravi reazioni, i programmi vaccinali devono prevedere l uso sequenziale di virus progressivamente piu virulenti,seguiti da vaccini a virus inattivati. Solitamente la prima vaccinazione viene effettuata utilizzando ceppi vaccinali blandi( ad es. ulster 2c, 6/10, V/4 etc..) seguiti dal ceppo La Sota alcune settimane piu tardi. Nelle ovaiole e nei riproduttori e necessario intervenire piu volte per mantenere un sufficiente livello di anticorpi protettivi ( quindi prime vaccinazioni con vaccini vivi, seguite da intervento con vaccino inattivato prima dell inizio della ovo deposizione.)nel tacchino valgono le stesse considerazioni fatte per le ovaiole e i riproduttori. Normalmente i vaccini vivi vengono somministrati nell acqua di bevanda o per istillazione con goccia oculo-congiuntivale e programmati a partire dalla schiusa e durante il periodo di accrescimento. Vaccini inattivati vengono somministrati per via parenterale (intramuscolare o sottocutanea) per l effetto booster(potenziamento produzione anticorpi) dopo un priming con vaccini vivi e programmati prima dell ovodeposizione. TRTTMENTO Non esiste trattamento efficace. ngelo Piazza PREVENZIONE La biosicurezza e la prima linea di difesa contro l introduzione e la diffusione tra i vari allevamenti della Malattia di Newcastle. E necessario ridurre al minimo o evitare il contatto dei nostri soggetti con uccelli selvatici, in particolare i piccioni; la movimentazione di animali vivi,delle persone, di attrezzature, di automezzi; evitare l elevata concentrazioni di animali in allevamento (trasmissione aerogena). La profilassi della ND si basa anche sull utilizzo della vaccinazione. Sono disponibili in commercio sia vaccini vivi che vaccini inattivati; i vaccini sono ad oggi in grado di proteggere anche nei confronti 17

18 rea Tecnica DISEGNI - Corso Genetica (2 a parte) Il disegno a maglie (aka orlato multiplo) Il gene responsabile dell orlatura multipla meglio conosciuto come perniciato a maglie è Pg (Pattern gene) che come potete vedere dal nome è incompletamente dominante (P in maiuscolo). Il gene Pg è un gene ordinatore, dove trova il nero lo rende concentrico: il colore delle maglie sarà quindi da nero a relative diluizioni: blu (e anche splash), grigioperla, cioccolata ecc Il disegno a maglie è il capostipite dei disegni orlato doppio (il disegno della Barneveld) e orlato singolo (il disegno della Sebright), considerate quindi varietà di disegno secondarie che necessitano della cooperazione di piu geni, vediamo nello specifico quali: In ogni colorazione si parte da una base genetica, la base genetica che meglio esalta il disegno a maglie è il perniciato perché ha una buona presenza e ripartizione dei due pigmenti nero e rosso (una base genetica con la presenza di un solo pigmento oppure di due pigmenti mal ripartiti produrrebbe un disegno non visibile nel primo caso oppure poco definito o definito in certe aree solamente nel secondo caso). Da qui inizierete a comprendere l alto valore della base genetica di partenza per la costruzione di soggetti di qualità a livello di colore. BSE GENETIC Perniciato (eb) Si tratta di un marrone pepato oro (per la versione oro) oppure di un nero pepato argento (per la versione argento) OGNI BSE GENETIC E OGNI COLORZIONE ESISTE NELL ORIGINLE VERSIONE ORO E NELL SU MUTZIONE RGENTO + Gene disegno Pg si ottiene il perniciato a maglie o orlato multiplo Versione oro (foto Simone Cepollina) Leghorn Foto Club olandese Versione argento (foto Simone Cepollina) Varietà esistenti: perniciato oro maglie nere, perniciato argento maglie nere, perniciato oro maglie blu, perniciato argento maglie blu, perniciato isabella maglie grigioperla, perniciato argento maglie grigioperla. La perniciatura a maglie potrà essere costruita anche sulle altre diluizioni di nero come il cioccolato. Nota: il termine perniciato non è da abbinare sempre al concetto di disegno a maglie perché esiste anche il perniciato puro, senza le maglie: esiste quindi il perniciato semplice e il perniciato a maglie! 18

19 rea Tecnica ggiungendo al gene Pg il gene scuritore del nero Ml (Melanotic) si ottiene l orlato doppio Versione oro (foto lberto Pifferi) Versione argento (foto lberto Pifferi) Varietà esistenti: argento doppia orlatura nera, bruna doppia orlatura nera, bruna doppia orlatura blu, argento doppia orlatura blu, argento doppia orlatura grigioperla Notate la differenza con il disegno a maglie? Le linee sono: piu nere piu spesse ma soprattutto l ultima maglia coincide con il bordo della piuma a causa dell aumento di spessore + ggiungendo un altro gene ancora, chiamato Co (Columbian) si arriva a una colorazione molto apprezzata l orlata singola (tipica della Sebright), o piu semplicemente orlata Nota: quest ultimo tipo di orlatura si può ottenere attraverso altri passaggi ( che si originano dal barrato autosomico, passando per il pagliettato, infine aggiungendo il columbia) Il piumino striato dei pulcini è identificativo della base genetica del perniciato o della presenza del gene delle maglie Pg? E una domanda che mi sono posta, a suo tempo, per la razza che allevo in selezione da quasi 10 anni, la Moroseta, e che comparando una Moroseta serica con una non serica (occasionalmente nascono soggetti dalla poca sericità) avevo concluso con la presenza del gene delle maglie Pg. 19

20 rea Tecnica Poco tempo fa per meglio capire il funzionamento della striatura (che in merica chiamano chipmunk stripe, a riferimento della razza di scoiattolo giapponese caratterizzata da questo tipo di manto) ho voluto estendere la questione ad altre razze in cui il gene Pg nel piumaggio adulto non era presente seppur il pulcino nascesse striato. Ho anche fatto dei testings sulla mia razza, accoppiandola con soggetti di una razza a penna normale che mi potessero mostrare a cosa questo tipo di piumino facesse riferimento. Ho utilizzato quindi un altra razza in una colorazione costruita su una diversa base genetica e senza la presenza del gene delle maglie Pg. Prole quindi che potesse prendere sia la base genetica del perniciato che l eventuale gene Pg solo dalla Moroseta. destra pulcino di 3 generazione, di poco più di un mese. prescindere dal fatto che la maggior parte delle Moroseta perniciate abbiano il gene Pg e questo sia quello richiesto da tutti gli standard europei, anche quelli che omettono l aggettivo a maglie nella nomenclatura della colorazione (faranno poi accenno al disegno nello standard di colorazione) esistono sia Moroseta perniciate semplici che a maglie. ttualmente solo l Olanda inserisce espressamente nella nomenclatura della colorazione l aggettivo a maglie con perniciato oro a maglie nere e perniciato argento a maglie nere Riconoscere un perniciato semplice da un perniciato a maglie su piumaggio setoso risulta veramente difficile, le remiganti, dove il piumaggio è meno serico, possono mostrare accenni della presenza di Pg. Tornando alla domanda iniziale e studiando il piumaggio adulto di razze a penna normale viene da concludere che il piumino striato identifica la base genetica del perniciato e non la presenza del gene Pg. La striatura fa parte anche di un altra base genetica, seppur con intensità e peculiarità diverse che verranno trattate nell ultimo corso. Il perniciato esiste anche diluito dai geni diluitori del nero, Bl del Blue, choc del cioccolata, lav del grigioperla ecc. Notate il perniciato diluito in questi piumini di varietà che ho creato 4 anni fa su piumaggio setoso e che non ho continuato per dedicarmi ad altre colorazioni. Qui il gene diluitore è lav del grigioperla in entrambi i casi. Prima foto a destra Moroseta perniciata argento maglie grigioperla Moroseta perniciata isabella maglie grigioperla. Il colore di fondo è rappresentato dalla banda centrale desso parliamo di due colorazioni fra le più divertenti e ricercate: appartengono a pochissime razze, alla Moroseta nel primo caso e alla Cocincina Nana nel secondo caso. 20

21 rea Tecnica BINCO PEZZT NERO Questa colorazione è stata creata utilizzando il bianco dominante, presente in altre razze come la Leghorn. La Moroseta è una razza dal bianco tipicamente recessivo. Il bianco dominante quando accoppiato con il nero produce soggetti bianchi, da qui il nome bianco dominante. Se il soggetto di partenza non è un buon nero ma un nero con presenza di oro, il bianco dominante è più permissivo rispetto al bianco recessivo nel mostrarlo. Quindi copre le aree nere e mantiene, in forma più o meno marcata, le aree dorate o rosse; viene infatti utilizzato per la costruzione della colorazione pile. Nella Moroseta però il comportamento del gene del bianco dominante è diverso, va anche detto che questa colorazione risulta tutt oggi in parte sconosciuta. Il bianco allo stato impuro, in questa razza, permette non solo l espressione dell oro o addirittura del rosso autosomico, ma anche quella del nero, con pezze che variano di dimensioni, forma e dislocazione. Inoltre, l area di espressione dell oro o del rosso autosomico non sempre va di pari passo con quella del soggetto di partenza, producendo talvolta un pezzato rosso o fulvo. Secondo il soggetto di partenza (un nero uniforme e di qualità, oppure un nero fiammato oro) si otterranno risultati più o meno qualitativi. Resta il fatto che la velatura grigiastra è un difetto che fa parte della natura di questa colorazione. Ciò che deve essere scartato e squalificato in sede di giudizio è la presenza di piume fulve o rosse in qualsiasi area del manto oltre a un generale basso livello del candore del bianco. E una colorazione molto variabile, guardate nella foto in alto come i soggetti possano avere pezze anche particolarmente grandi e dalla forma particolare, due sorelle nate da una mia linea che non hanno però riproposto nella prole tale disegno, a dimostrazione della variabilità del gene. Questa colorazione non è da confondere con la Excheque (presente solo nella Leghorn) e caratterizzata da una minore variabilità. Il colore inibisce la pigmentazione scura di vari caratteri, visibile nelle razze, come la Moroseta, dove si richiedono pelle, tarsi, becco, cresta e colore occhio scuri. morfologiche possono essere ben scuriti attraverso l accoppiamento con il nero. Un occhio chiaro da una parte e uno scuro dall altra? E frequente in questa colorazione la presenza di un occhio più chiaro. Si tratta di un interferenza della colorazione; benché lo Standard lcuni pulcini, soprattutto quelli con meno pezze, possono mostrare una pigmentazione totalmente o parzialmente chiara, che generalmente scurisce con l accrescimento. I soggetti di pezzata a livello di pigmentazione devono quindi essere giudicati dopo i 3 mesi per poter essere selezionati correttamente. E qualora mostrassero qualità 21

22 rea Tecnica richieda per qualsiasi colorazione della razza Moroseta (fa eccezione la colorazione sparviero) un colore dell occhio scuro, tendete a tolleralo se il soggetto eccelle in forma ed altri caratteri. Varietà esistenti: bianco pezzata nero, bianco pezzata cioccolata, bianco pezzata blu, bianco pezzata sparviero. Il pezzato può essere costruito oltre che su colori uniformi anche su disegni. Personalmente sto trasportando la colorazione anche nella razza Chabo, varietà setosa Pezzata Sparviero Foto di Yves Silvestri BOBTIL Da cosa deriva il nome: esiste una razza di cane dal colore simile, il nome fa riferimento al colore di questa razza e non alla caratteristica senza coda di cui il termine bobtail è la traduzione. sinistra foto di S. Cepollina Il colore, apparso per la prima volta in Germania nell allevamento di Dieter chenbach e, ad oggi, presente solo in questa razza (sebbene sia stato già trasportato all estero nella razza Moroseta), risulta essere una mutazione della colorazione collo oro (un perniciato asiatico senza il gene delle maglie Pg). La bobtail è una colorazione a dimorfismo sessuale, questo significa che il maschio ha colori e/o tonalità diverse rispetto alla femmina. nche questa colorazione risulta in parte sconosciuta; stanno studiando, attraverso testings, il suo comportamento con varie colorazioni e soprattutto quale risulta la più idonea per mantenere bene il colore. In genetica viene classificato con la sigla s^al (albinismo imperfetto), è recessivo e legato al sesso (il maschio può avere le classiche due dosi, s^al/s^al, mentre la femmina una soltanto s^al/-). Il gene diluisce entrambi i pigmenti, nero e rosso, esattamente come il grigioperla. Per mantenere buono il disegno bicolore della femmina è necessario che il soggetto di partenza abbia una buona e ben ripartita presenza dei due pigmenti. Possono infatti presentarsi femmine monocolore, dal colore troppo chiaro, quasi uniformemente bianche, o viceversa dal colore uniformemente grigio, della stessa tonalità della parte finale del corpo. Il maschio non presenta invece la classica divisione bicolore, ha una tonalità quasi uniformemente grigiastra, talvolta giallastra, che tende a degenerare con il superamento dell anno di età o con l esposizione solare. I pulcini possono nascere bianchi o grigiastri. lbinismo imperfetto legato al sesso: Mueller e Hutt nel 1941 trovarono un gene che non era capace di rimuovere completamente il pigmento dalla Plymouth Rock barrata, razza nella quale fu trovato per la prima volta tale gene. 22

PLYMOUTH ROCKS I - GENERALITA. Origine. USA. Plymouth nel Massachusetts. Uovo. Peso minimo g. 55. Colore del guscio: da crema a bruno.

PLYMOUTH ROCKS I - GENERALITA. Origine. USA. Plymouth nel Massachusetts. Uovo. Peso minimo g. 55. Colore del guscio: da crema a bruno. PLYMOUTH ROCKS I - GENERALITA Origine USA. Plymouth nel Massachusetts. Uovo Peso minimo g. 55 Colore del guscio: da crema a bruno. Anello Gallo : mm. 22 Gallina : mm. 20 II - TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori PLYMOUTH ROCK

Associazione Lombarda Avicoltori  PLYMOUTH ROCK PLYMOUTH ROCK I GENERALITA Origine: USA. Plymouth nel Massachusetts. Uovo Peso minimo g. 55 Colore del guscio: da crema a bruno. Anello Gallo : 22 Gallina : 20 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori COCINCINA

Associazione Lombarda Avicoltori  COCINCINA COCINCINA I GENERALITA Origine: Sud della Cina. Allevata dopo la metà del XIX secolo. Uovo Peso minimo 53 g. Colore del guscio: bruno-giallo. Anello Gallo : 27 Gallina : 24 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER

Dettagli

FAVEROLLES Origini Caratteristiche morfologiche della Faverolles

FAVEROLLES Origini Caratteristiche morfologiche della Faverolles FAVEROLLES Faverolles. Così mi piace chiamarla, senza alcun aggettivo e perchè è questo il suo vero nome. Siamo oramai abituati a sentire parlare di faverolles francese e di faverolles tedesca per distinguere

Dettagli

MARANS I - GENERALITA. Origine

MARANS I - GENERALITA. Origine MARANS I - GENERALITA Origine Francia, città portuale di Marans sull Oceano Atlantico. Razza selezionata incrociando polli locali con soggetti di tipologia combattente e più recentemente con la Langschan

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori SERAMA

Associazione Lombarda Avicoltori   SERAMA SERAMA I GENERALITA Origine: Pollo nano di origine malese, diffuso in tutto il mondo. Importato nel 2001 negli Stati Uniti e qualche anno dopo in Olanda. Uovo Peso minimo g. 23 Colore del guscio: da beige

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori BRAHMA NANA

Associazione Lombarda Avicoltori   BRAHMA NANA BRAHMA NANA I GENERALITA Origine: Inghilterra, Germania. Uovo Peso minimo g. 40 Colore del guscio: bruno-giallastro. Anello Gallo : 18 Gallina : 16 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE Pollo nano

Dettagli

PHOENIX SHOKOKU NANA

PHOENIX SHOKOKU NANA PHOENIX SHOKOKU NANA I GENERALITA Origine: Germania. Uovo Peso minimo g. 25 Colore del guscio: bianco giallastro. Anello Gallo : 13 Gallina : 11 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE Aspetto generale

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori MARANS

Associazione Lombarda Avicoltori   MARANS MARANS I GENERALITA Origine: Francia, città portuale di Marans sull'oceano Atlantico. Razza selezionata incrociando polli locali con soggetti di tipologia combattente e più recentemente con la Langschan

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori WELSUM

Associazione Lombarda Avicoltori   WELSUM WELSUM I GENERALITA Origine: Olanda, nei dintorni di Welsum (valle di Ussel). Uovo Peso minimo 65 g. Colore del guscio: bruno scuro non brillante. Anello Gallo : 20 Gallina : 18 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori COMBATTENTE INDIANO

Associazione Lombarda Avicoltori  COMBATTENTE INDIANO COMBATTENTE INDIANO I GENERALITA Origine: Creazione puramente inglese a partire dall Asyl. Create più tardi negli USA le varietà Bianca e Fulva ricorrendo alla Malese Bianca e rispettivamente alla Cocincina

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori ARAUCANA NANA

Associazione Lombarda Avicoltori  ARAUCANA NANA ARAUCANA NANA I GENERALITA Origine: Germania e Stati Uniti. Uovo Peso minimo g. 32 Colore del guscio: turchese (da blu verdastro a verde bluastro) Anello Gallo : 13 Gallina : 11 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori OLANDESE CON CIUFFO

Associazione Lombarda Avicoltori  OLANDESE CON CIUFFO OLANDESE CON CIUFFO I GENERALITA Origine: Paesi Bassi. Da secoli molto allevato nell Europa centrale. Uovo Peso minimo g. 45 Colore del guscio: bianco. Anello Gallo : 18 Gallina : 16 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori SICILIANA

Associazione Lombarda Avicoltori   SICILIANA SICILIANA I GENERALITA Origine: Italia: Sicilia. Si dice nata dall'incrocio di polli libici con polli locali. Uovo Peso minimo g. 45 Colore del guscio: da bianco a bruno molto chiaro. Anello Gallo : 18

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori ARAUCANA

Associazione Lombarda Avicoltori   ARAUCANA ARAUCANA I GENERALITA Origine: America del Sud, costa ovest. Ha avuto origine probabilmente dall'incrocio fra galline delle isole del sud e polli mediterranei importati. Uovo Peso minimo g. 50 Colore del

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori ITALIANA

Associazione Lombarda Avicoltori  ITALIANA ITALIANA I GENERALITA Origine: Germania. Selezionata da polli di campagna italiani. Uovo Peso minimo g. 55 Colore del guscio: bianco candido. Anello Gallo : 18 Gallina : 16 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori BARBUTA D ANVERSA

Associazione Lombarda Avicoltori   BARBUTA D ANVERSA BARBUTA D ANVERSA I GENERALITA Origine: Belgio. Fiandre. Selezionata incrociando razze indigene con polli con barba di origine orientale. Uovo Peso minimo g. 35 Colore del guscio: bianco: Anello Gallo

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori WYANDOTTE

Associazione Lombarda Avicoltori  WYANDOTTE WYANDOTTE I GENERALITA Origine: Selezionata negli U.S.A. e riconosciuta ufficialmente come razza nel 1883. In Europa è presente dal 1890. Uovo Peso minimo g. 60 Colore del guscio: bruno scuro: Anello Gallo

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori BRAHMA

Associazione Lombarda Avicoltori  BRAHMA BRAHMA I GENERALITA Origine: Selezionata in U.S.A. da polli di origine asiatica. Uovo Peso minimo g. 60 Colore del guscio: da giallo bruno a giallo rosso. Anello Gallo : 27 Gallina : 24 II TIPOLOGIA ED

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori BARBUTA DI GRUBBE

Associazione Lombarda Avicoltori  BARBUTA DI GRUBBE BARBUTA DI GRUBBE I GENERALITA Origine: Belgio. Apparsa agli inizi del XX secolo nell allevamento di Robert Pauwels a Everberg. Chiamata poi come la città De Grubbe. Uovo Peso minimo g. 35 Colore del guscio:

Dettagli

Moroseta perniciata argento a maglie

Moroseta perniciata argento a maglie Moroseta perniciata argento a maglie Mezza sorella della perniciata a maglie, la varietà di Moroseta perniciata argento a maglie ha visto crescere la propria popolarità a partire dagli anni 2000. Inizialmente

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori BARBUTA D UCCLE

Associazione Lombarda Avicoltori  BARBUTA D UCCLE BARBUTA D UCCLE I GENERALITA Origine: Belgio, Uccle. Selezionata dal Sig. Michel van Gelber nel 1904. E' il risultato di incroci di polli nani calzati con la Barbuta d' Anversa. Uovo Peso minimo g. 35

Dettagli

Appenzell con Ciuffo

Appenzell con Ciuffo Appenzell con Ciuffo I GENERALITA Origine: Svizzera, cantone di Appenzell. Selezionata da vecchie razze ciuffate. Uovo Peso minimo g. 55 Colore del guscio: bianco. Anello Gallo : 16 Gallina : 15 II TIPOLOGIA

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori TEDESCA NANA

Associazione Lombarda Avicoltori   TEDESCA NANA TEDESCA NANA I GENERALITA Origine Germania. Selezionato da polli nani locali ed esposto per la prima volta nel 1917. Uovo Peso minimo g. 30 Colore del guscio: bianco fino a crema. Anello Gallo : 13 Gallina

Dettagli

ORLOFF. Importata dall'asia Minore in Russia dal conte Orlov alla fine del diciottesimo secolo.

ORLOFF. Importata dall'asia Minore in Russia dal conte Orlov alla fine del diciottesimo secolo. ORLOFF I GENERALITA Origine Importata dall'asia Minore in Russia dal conte Orlov alla fine del diciottesimo secolo. Uovo Peso minimo g.56 Colore del guscio: bianco fino a brunastro. Anello Gallo : 22 Gallina

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori PADOVANA

Associazione Lombarda Avicoltori  PADOVANA PADOVANA I GENERALITA Origine: Italia. Razza molto antica, selezionata incrociando polli di campagna ciuffati. Uovo Peso minimo g. 50 Colore del guscio: bianco. Anello Gallo : 18 Gallina : 16 II TIPOLOGIA

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori WYANDOTTE NANA

Associazione Lombarda Avicoltori  WYANDOTTE NANA WYANDOTTE NANA I GENERALITA Origine: Inghilterra, Olanda e Germania. Uovo Peso minimo g. 35 Colore del guscio: bruno chiaro. Anello Gallo : 15 Gallina : 13 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE Pollo

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori ANATRA CIUFFATA

Associazione Lombarda Avicoltori  ANATRA CIUFFATA ANATRA CIUFFATA I GENERALITA Origine: E' il risultato di una mutazione di anatre comuni europee. Uovo Peso minimo g. 60 Colore del guscio: bianco verdastro. Anello : 16 : 16 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori COCINCINA NANA

Associazione Lombarda Avicoltori  COCINCINA NANA COCINCINA NANA I GENERALITA Origine Cina; selezionata in Inghilterra. Uovo Peso minimo gr.35; Colore del guscio: crema Anello : 16 : 15 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE Pollo nano autentico dal

Dettagli

Disegno Standard Italiano. Selezionata al sud dell isola Kyushu nelle provincie di Kagoshima e Migazaki.

Disegno Standard Italiano. Selezionata al sud dell isola Kyushu nelle provincie di Kagoshima e Migazaki. SATSUMA-DORI D I FABRIZI IO I FOCARDI Disegno Standard Italiano ORIGINE: Selezionata al sud dell isola Kyushu nelle provincie di Kagoshima e Migazaki. Prende nome dalla potente famiglia Satsuma che sviluppò

Dettagli

CIVETTA BARBUTA OLANDESE NANA

CIVETTA BARBUTA OLANDESE NANA CIVETTA BARBUTA OLANDESE NANA I GENERALITA Origine: Olanda, selezionata nel 1925. Uovo Peso minimo g. 35 Colore del guscio: bianco. Anello Gallo : 13 Gallina : 11 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE

Dettagli

CLUB ITALIANO DELLA COCINCINA BOBTAIL

CLUB ITALIANO DELLA COCINCINA BOBTAIL CLUB ITALIANO DELLA COCINCINA BOBTAIL STORIA DELLA BOBTAIL COMPARSA: probabilmente 1990 presso l'allevamento di Aschenbach Dieter, i soggetti vennero ceduti dopo poco (1992) a Horst Bastian che diede il

Dettagli

TACCHINO BRIANZOLO. Uovo Peso minimo g. 70 Bianco avorio fittamente punteggiato di marrone. Anello Maschio: 22 Femmina: 20

TACCHINO BRIANZOLO. Uovo Peso minimo g. 70 Bianco avorio fittamente punteggiato di marrone. Anello Maschio: 22 Femmina: 20 I - GENERALITA' Origine Tacchino di mole leggera, diffuso nel nord Italia, Brianza. Discende probabilmente dal Ronquieres belga, dal quale ha ereditato la variabilità nei colori della livrea. Molto conosciuto

Dettagli

CLUB ITALIANO DELLA COCINCINA ARGENTATA FRUMENTO E DORATA FRUMENTO

CLUB ITALIANO DELLA COCINCINA ARGENTATA FRUMENTO E DORATA FRUMENTO CLUB ITALIANO DELLA COCINCINA ARGENTATA FRUMENTO E DORATA FRUMENTO ARGENTATA FRUMENTO 1992 (D.Aschenbach) BELGIO (zilvertarwe; froment argentè) FRANCIA (froment argentè) GERMANIA (silber-weizenfarbig)

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori LIVORNO

Associazione Lombarda Avicoltori  LIVORNO LIVORNO I GENERALITA Origine: Italia centrale. Razza selezionata usando polli leggeri allevati nelle campagne toscane. Uovo Peso minimo g. 55 Colore del guscio: bianco: Anello Gallo : 18 Gallina : 16 II

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori CHABO

Associazione Lombarda Avicoltori  CHABO CHABO I GENERALITA Origine: Giappone. Uovo Peso minimo g. 28 Colore del guscio: da bianco crema a beige. Anello Gallo : 13 Gallina : 11 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE Pollo nano autentico tranquillo,

Dettagli

BARBUTA DI BOISFORT. III STANDARD Aspetto generale e caratteristiche della razza

BARBUTA DI BOISFORT. III STANDARD Aspetto generale e caratteristiche della razza BARBUTA DI BOISFORT I GENERALITA Origine Belgio. Creata verso la fine del ventesimo secolo dal Club Belga della Barbuta d'uccle, d'anversa e Watermael incrociando la Barbuta di Grubbe con la Barbuta di

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori ANATRA NANA

Associazione Lombarda Avicoltori   ANATRA NANA ANATRA NANA I GENERALITA Origine: Sconosciuta. Uovo Peso minimo g. 40 Colore del guscio: bianco. Anello : 11 : 11 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE Anatra nana di temperamento vivace, con corpo

Dettagli

ANATRA MUTA DI BARBERIA

ANATRA MUTA DI BARBERIA ANATRA MUTA DI BARBERIA I GENERALITA Origine: America del Sud. Regione della Barberia, dove ancora oggi si trova allo stato selvatico. Uovo Peso minimo g. 70 Colore del guscio: bianco giallastro. Anello

Dettagli

ANATRA CORRITRICE INDIANA

ANATRA CORRITRICE INDIANA ANATRA CORRITRICE INDIANA I GENERALITA Origine: India Orientale. La razza progenitrice, per quanto riguarda la forma, è l'anatra Pinguino dell'india Orientale Meridionale. Selezionata alla fine del XIX

Dettagli

COMBATTENTE INGLESE MODERNO NANO

COMBATTENTE INGLESE MODERNO NANO COMBATTENTE INGLESE MODERNO NANO I GENERALITA Origine: Inghilterra. Uovo Peso minimo g. 25 Colore del guscio: bruno chiaro. Anello Gallo : 11 Gallina : 9 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE Pollo

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori ORPINGTON

Associazione Lombarda Avicoltori  ORPINGTON ORPINGTON I GENERALITA Origine: Selezionata dall'inglese William Cook nel 1886. Il nome deriva dal villaggio dove viveva Cook. Selezionata incrociando differenti razze, quali, Minorca, Plymouth Rock e

Dettagli

Quello sparviero di cioccolato

Quello sparviero di cioccolato La varietà è stata riconosciuta in Italia lo scorso mese di aprile Quello sparviero di cioccolato Gruppo di Moroseta cioccolato sparviero Pulcino di Moroseta cioccolato sparviero di Olivier Nicou In tutte

Dettagli

Standard Italiano. I - Generalità

Standard Italiano. I - Generalità PLYMOUTH ROCK D I FABRIZI IO I FOCARDI Standard Italiano Il nome di questa razza deriva dal suo luogo d origine: Plymouth, nel Massachusetts. L aggiunta di Rock - che significa roccia - sta forse a significare

Dettagli

La Moroseta nana. Presentazione al Corso giudici nazionali Fiav, A cura del Club italiano Moroseta e razze ciuffate

La Moroseta nana. Presentazione al Corso giudici nazionali Fiav, A cura del Club italiano Moroseta e razze ciuffate La Moroseta nana Presentazione al Corso giudici nazionali Fiav, 2017. A cura del Club italiano Moroseta e razze ciuffate La Moroseta nana Due razze a confronto La Moroseta nana delle origini La Moroseta

Dettagli

Standard della razza Trentina. Appunti dal Corso Allevamento degli avicoli secondo la tradizione trentina

Standard della razza Trentina. Appunti dal Corso Allevamento degli avicoli secondo la tradizione trentina Standard della razza Trentina Appunti dal Corso Allevamento degli avicoli secondo la tradizione trentina 2016 Centro Studi Règia Stazione Sperimentale di Pollicoltura Standard della razza Trentina Appunti

Dettagli

CLUB ITALIANO DELLA COCINCINA MILLEFIORI E MILLEFIORI BLU

CLUB ITALIANO DELLA COCINCINA MILLEFIORI E MILLEFIORI BLU CLUB ITALIANO DELLA COCINCINA MILLEFIORI E MILLEFIORI BLU MILLEFIORI 1997 (Sicking/ Pöthig) AUSTRIA (gold-porzellanfarbig) BELGIO (porselein) BULGARIA (porcellanov) FRANCIA (porcellaine) GERMANIA (gold-porzellanfarbig)

Dettagli

POLLO Famiglia: : Galliformi Genere: Gallus Specie: gallus

POLLO Famiglia: : Galliformi Genere: Gallus Specie: gallus POLLO Famiglia: : Galliformi Genere: Gallus Specie: gallus Nome comune: Modenese Codice iscrizione Registro nazionale: Sinonimi accertati: pollo Modenese, Gallina Modenese, Fulva di Modena Sinonimie errate:

Dettagli

Lo standard di questa razza è, in linea di massima, giusto. Lo commenterò per rendere più esaurienti e chiare alcune caratteristiche.

Lo standard di questa razza è, in linea di massima, giusto. Lo commenterò per rendere più esaurienti e chiare alcune caratteristiche. CROAD LANGSHAN D I FABRIZI IO I FOCARDI Standard Italiano Oggi esistono due differenti selezioni: la classica (Croad Langshan) e la tedesca. Le differenze morfologiche sono molto evidenti: in pratica hanno

Dettagli

VARIETA' PERNICIATE A MAGLIE di Fabrizio Focardi

VARIETA' PERNICIATE A MAGLIE di Fabrizio Focardi VARIETA' PERNICIATE A MAGLIE di Fabrizio Focardi Mi sono più volte occupato di queste varietà poiché sono presenti in molte razze e perché, sia per la selezione che per la valutazione, è necessaria una

Dettagli

TACCHINO Famiglia:Galliformi Genere: Meleagris Specie: gallopavo

TACCHINO Famiglia:Galliformi Genere: Meleagris Specie: gallopavo TACCHINO Famiglia:Galliformi Genere: Meleagris Specie: gallopavo Nome comune: Tacchino di Parma e Piacenza Sinonimi accertati: Sinonimie errate: Denominazioni dialettali locali Data inserimento nel repertorio:

Dettagli

Anno d insediamento. N. riproduttori. Accessioni valutate. 1) Luoghi di conservazione ex situ: Incubatoi incaricati della moltiplicazione:

Anno d insediamento. N. riproduttori. Accessioni valutate. 1) Luoghi di conservazione ex situ: Incubatoi incaricati della moltiplicazione: COLOMBO ROMAGNOLO Famiglia: Genere: Columba Specie: livia Nome Codice iscrizione Registro nazionale: comune: Sinonimi accertati: Mondano Romagnolo Sinonimie errate: Denominazioni dialettali locali Data

Dettagli

ORDINE DEI GIUDICI COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO 3 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO 2003 VALIDO PER IL CORSO GIUDICI

ORDINE DEI GIUDICI COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO 3 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO 2003 VALIDO PER IL CORSO GIUDICI ORDINE DEI GIUDICI COMITTO TECNICO-SCIENTIFICO 3 SEMINRIO DI GGIORNMENTO 2003 VLIDO PER IL CORSO GIUDICI Domenica 12 Ottobre 2003 CSTELLO ROCC ESTENSE - S. FELICE SUL PNRO (MO) R e l a t o r e : FBRIZIO

Dettagli

Standard Italiano. La New Hampshire, Standard Italiano, alcune considerazioni e criteri di giudizio.

Standard Italiano. La New Hampshire, Standard Italiano, alcune considerazioni e criteri di giudizio. NEW HAMPSHIRE DII MARCO GALEAZZII Standard Italiano La New Hampshire è una razza che riscuote anche nel nostro paese un discreto successo. Pur essendo un pollo dalle forme tutto sommato comuni, attira

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori TACCHINI

Associazione Lombarda Avicoltori  TACCHINI TACCHINI I GENERALITA Origine: America. Selezionato dai tacchini selvatici. Comune negli stati dell'europa occidentale già dal 1550. Uovo Peso minimo g. 70 Colore del guscio: bruno giallastro con dei puntini

Dettagli

L. R. N. 1/2008 TUTELA DEL PATRIMONIO DI RAZZE E VARIETÀ LOCALI DI

L. R. N. 1/2008 TUTELA DEL PATRIMONIO DI RAZZE E VARIETÀ LOCALI DI L. R. N. 1/2008 TUTELA DEL PATRIMONIO DI RAZZE E VARIETÀ LOCALI DI INTERESSE AGRARIO DEL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO SCHEDA TECNICA PER L ISCRIZIONE AL REPERTORIO (revisionata) TACCHINO DI PARMA E PIACENZA

Dettagli

B O L B O R H Y N C H U S

B O L B O R H Y N C H U S B O L B O R H Y N C H U S 1 CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Bolborhynchus SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE Ferrugineifrons (Lawrence) nessuna

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori FARAONA

Associazione Lombarda Avicoltori   FARAONA FARAONA I GENERALITA Origine: Africa occidentale. Era già conosciuta sia dai Romani che dai Greci. In Europa fu reintrodotta e addomesticata nel XV secolo dai portoghesi che la importarono in seguito agli

Dettagli

La Padovana. Origine e standard. A cura del Club italiano Moroseta e razze ciuffate

La Padovana. Origine e standard. A cura del Club italiano Moroseta e razze ciuffate La Padovana Origine e standard A cura del Club italiano Moroseta e razze ciuffate www.clubitalianomoroseta.it Un po di storia recente Prima di parlare delle caratteristiche delle Padovane è bene avere

Dettagli

A G A P O R N I S - 2

A G A P O R N I S - 2 A G A P O R N I S - 2 1 CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE Fischeri Serie verde: verde (ancestrale),

Dettagli

Diamante Mandarino PETTO ARANCIO

Diamante Mandarino PETTO ARANCIO Diamante Mandarino PETTO ARANCIO Scheda tecnica del D. Mandarino mutazione Petto Arancio La mutazione Petto Arancio è un fattore a carattere recessivo che agisce principalmente sull eumelanina dei disegni

Dettagli

Salute, lavoro e globalizzazione. Influenza aviaria: Patologia emergente

Salute, lavoro e globalizzazione. Influenza aviaria: Patologia emergente Salute, lavoro e globalizzazione Verona, 8 giugno 7 Influenza aviaria: Patologia emergente Dr Giambattista Zivelonghi Influenza Aviaria Infezione virale che può interessare i volatili selvatici e domestici,

Dettagli

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI P O L Y T E L I S CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. p. swainsonii nessuna Ancestrale

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI P O L Y T E L I S CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. p. swainsonii nessuna Ancestrale P O L Y T E L I S 1 CLASSIFICAZIONE Ordine: Psittaciformes Famiglia: Psittacidae Sottofamiglia: Psittacinae Genere: Polytelis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE p. swainsonii nessuna Ancestrale p. anthopeplus

Dettagli

LA GALLINA SICILIANA. Disciplinare di selezione della gallina Siciliana. Allevatori gallina Siciliana. Documento programmatico anno 2016

LA GALLINA SICILIANA. Disciplinare di selezione della gallina Siciliana. Allevatori gallina Siciliana. Documento programmatico anno 2016 LA GALLINA SICILIANA Disciplinare di selezione della gallina Siciliana Documento programmatico anno 2016 Allevatori gallina Siciliana 10-09-2016 LA GALLINA SICILIANA Disciplinare di selezione della gallina

Dettagli

Screziato inglese (ESch)

Screziato inglese (ESch) Screziato inglese (ESch) Razza piccola con screziatura a punti Peso minimo 2,5 kg Peso ideale 2,7-3,1 kg Peso massimo 3,3 kg Caratteri ereditari recessivi Originario dell Inghilterra Discendente da conigli

Dettagli

NYMPHICUS HOLLANDICUS

NYMPHICUS HOLLANDICUS NYMPHICUS HOLLANDICUS 1 CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Nymphicus SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE hollandicus nessuna ancestrale pezzato cannella

Dettagli

Quattro chiacchiere sull età della beccaccia

Quattro chiacchiere sull età della beccaccia Quattro chiacchiere sull età della beccaccia Giuseppe Landucci e Arianna Aradis Questa breve guida vi potrà, forse, essere utile per tentare di dare un età alle beccacce. Sono ormai note le caratteristiche

Dettagli

A G A P O R N I S - 5

A G A P O R N I S - 5 A G A P O R N I S - 5 1 CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE Personatus Serie verde: verde (ancestrale),

Dettagli

4 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO 2004 VALIDO PER IL CORSO GIUDICI. Domenica 16 Maggio 2004 CASTELLO ROCCA ESTENSE - S. FELICE SUL PANARO (MO)

4 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO 2004 VALIDO PER IL CORSO GIUDICI. Domenica 16 Maggio 2004 CASTELLO ROCCA ESTENSE - S. FELICE SUL PANARO (MO) ORDINE DEI GIUDICI COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO 4 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO 2004 VALIDO PER IL CORSO GIUDICI Domenica 16 Maggio 2004 CASTELLO ROCCA ESTENSE - S. FELICE SUL PANARO (MO) R e l a t o r e

Dettagli

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 5 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro verde oliva

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 5 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro verde oliva A G A P O R N I S 5 CLASSIFICAZIONE 1 Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE personatus verde (ancestrale) verde scuro verde

Dettagli

Schede tecniche INDIGENI ESOTICI IBRIDI. Diamante Mandarino mutazione topazio (ex agata) di G. Ficeti e M. Piccinini - foto di S.

Schede tecniche INDIGENI ESOTICI IBRIDI. Diamante Mandarino mutazione topazio (ex agata) di G. Ficeti e M. Piccinini - foto di S. Diamante Mandarino bruno topazio femmina Schede tecniche Diamante Mandarino mutazione topazio (ex agata) di G. Ficeti e M. Piccinini - foto di S. Giannetti e Foi La mutazione causa la riduzione delle eumelanine

Dettagli

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna.

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna. A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE 1 Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE canus nessuna ablectanae essuna lilianae verde

Dettagli

POLLO. Accessioni valutate d insediamento. 1) Luoghi di conservazione ex situ: Incubatoi incaricati della moltiplicazione:

POLLO. Accessioni valutate d insediamento. 1) Luoghi di conservazione ex situ: Incubatoi incaricati della moltiplicazione: POLLO Famiglia: Galliformi Genere: Gallus Specie: gallus Nome comune: Romagnola Codice iscrizione Registro nazionale: Sinonimi accertati: pollo Romagnolo, gallina Romagnola Sinonimie errate: Denominazioni

Dettagli

Scheda tecnica del D. Mandarino mutazione Petto Nero

Scheda tecnica del D. Mandarino mutazione Petto Nero mutazione Petto Nero Disegno Petto Nero Striscia dell'occhio (Lacrima) Assente. Striscia del becco (Mustacchio) E' presente in entrambi i sessi, deve essere sempre presente a fianco della valva superiore

Dettagli

CLUB ITALIANO DELLA COCINCINA

CLUB ITALIANO DELLA COCINCINA Anno VII n 20 Febbraio 2015 CLUB ITALIANO DELLA COCINCINA Editoriale Terminata la stagione espositiva molti di noi si stanno già dedicando all'allevamento dei primi pulcini che saranno presto i nuovi protagonisti

Dettagli

L. R. N. 1/2008 TUTELA DEL PATRIMONIO DI RAZZE E VARIETÀ LOCALI DI

L. R. N. 1/2008 TUTELA DEL PATRIMONIO DI RAZZE E VARIETÀ LOCALI DI L. R. N. 1/2008 TUTELA DEL PATRIMONIO DI RAZZE E VARIETÀ LOCALI DI INTERESSE AGRARIO DEL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO SCHEDA TECNICA PER L ISCRIZIONE AL REPERTORIO (revisionata) POLLO MODENESE RER A012

Dettagli

Scheda tecnica del D. Mandarino mutazione Topazio (ex Agata)

Scheda tecnica del D. Mandarino mutazione Topazio (ex Agata) Mandarino mutazione Topazio La mutazione causa la riduzione delle eumelanine sull intero fenotipo e delle feomelanine nel solo piumaggio del dorso-ali sia nei maschi che nelle femmine. La mutazione Topazio

Dettagli

COMBATTENTE THAILANDESE (Thai Game) di Fabrizio Focardi

COMBATTENTE THAILANDESE (Thai Game) di Fabrizio Focardi COMBATTENTE THAILANDESE (Thai Game) di Fabrizio Focardi Buone notizie per gli amanti dei Combattenti Orientali. L instancabile Segretario dell AGS, ed amico carissimo, Willem von Ballekom, mi ha dato informazione

Dettagli

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE 1 Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE canus nessuna ablectanae essuna pullarius verde

Dettagli

TACCHINI OCHE OCA DEL DANUBIO BIANCA TREVISAN MAURIZIO

TACCHINI OCHE OCA DEL DANUBIO BIANCA TREVISAN MAURIZIO TACCHINI TACCHINO BRONZATO TREVISAN MAURIZIO OCHE OCA DEL DANUBIO BIANCA TREVISAN MAURIZIO ANATRE CORRITRICE INDIANA CAMOSCIO PEZZATO BIANCO MONFREDO IGOR MIGNON SELVATICA ARGENTO NERI LOUIS POLLI ANCONA

Dettagli

Capra di Saanen ( 1 )

Capra di Saanen ( 1 ) Stato: 01.05.2018 Capra di Saanen ( 1 ) m f m f 90 80 85 60 fine con corto, bianca, peli neri singoli su mammella, naso e bianca senza ben aderente orecchie sono tollerate; becchi e capre decornati sono

Dettagli

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 4 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro verde oliva

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 4 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro verde oliva A G A P O R N I S 4 CLASSIFICAZIONE 1 Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE nigrigenis verde verde scuro verde oliva pastello*

Dettagli

COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO 3 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO 2003 VALIDO PER IL CORSO GIUDICI

COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO 3 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO 2003 VALIDO PER IL CORSO GIUDICI ORDINE DEI GIUDICI COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO 3 SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO 2003 VALIDO PER IL CORSO GIUDICI Domenica 12 Ottobre 2003 CASTELLO ROCCA ESTENSE - S. FELICE SUL PANARO (MO) R e l a t o r e

Dettagli

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA BROGNA

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA BROGNA STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA BROGNA 117 Standard di razza della Pecora Brogna CARATTERI DELLA PECORA BROGNA, CONOSCIUTA ANCHE COME BROGNOLA, NOSTRANA, PROGNA, ROSS-A-VIS, TESTA ROSSA CARATTERI ESTERIORI

Dettagli

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA LAMON

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA LAMON STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA LAMON 97 Standard di razza della Pecora Lamon CARATTERI DELLA PECORA LAMON, CONOSCIUTA ANCHE COME FELTRINA CARATTERI ESTERIORI Taglia grande. Testa acorne, in entrambi i

Dettagli

La razza Valdarnese bianca, sessant anni di storia

La razza Valdarnese bianca, sessant anni di storia La razza Valdarnese bianca, sessant anni di storia Categories : Anno 2012, N. 154-15 ottobre 2012 di Manuela Gualtieri I momenti chiave nella storia della razza Valdarnese bianca sono stati i seguenti:

Dettagli

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI F O R P U S CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI F O R P U S CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE F O R P U S 1 CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Aratingidae Forpinae Forpus (Boie) SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE coelestis (Linnè) nessuna ancestrale fulvo verde ala

Dettagli

Scheda tecnica del D. Mandarino mutazione Guancia Nera

Scheda tecnica del D. Mandarino mutazione Guancia Nera D. Mandarino mutazione Guancia Nera Il fattore guancia nera determina la sostituzione della feomelanina con eumelanina nel disegno delle guance e dei fianchi nei maschi formando un tuttuno con il disegno

Dettagli

Nani di colore (FZw) Sommario. Razza nana in diversi colori

Nani di colore (FZw) Sommario. Razza nana in diversi colori Nani di colore (FZw) Razza nana in diversi colori Peso minimo 1,1 kg Peso ideale 1,25-1,4 kg Peso massimo 1,5 kg Caratteri ereditati dominanti Grigio ferro, Hotot e martora recessivi Originario dell Inghilterra

Dettagli

A G A P O R N I S - 4

A G A P O R N I S - 4 A G A P O R N I S - 4 1 CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE Nigrigenis Serie verde: verde (ancestrale),

Dettagli

A G A P O R N I S CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro. verde oliva. pastello verde. pastello verde scuro. pastello verde oliva

A G A P O R N I S CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro. verde oliva. pastello verde. pastello verde scuro. pastello verde oliva 1 A G A P O R N I S CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE nigrigenis verde verde scuro verde oliva pastello

Dettagli

Capra di Saanen ( 1 )

Capra di Saanen ( 1 ) Stato: 20.02.2008 Capra di Saanen ( 1 ) m f m f 90 80 85 60 fine bianca con corto, ben aderente bianca, tollerate piccole macchie pigmentate; Colore bianco impuro Becchi più severo macchie nere, più grandi

Dettagli

L. R. N. 1/2008 TUTELA DEL PATRIMONIO DI RAZZE E VARIETÀ LOCALI DI

L. R. N. 1/2008 TUTELA DEL PATRIMONIO DI RAZZE E VARIETÀ LOCALI DI L. R. N. 1/2008 TUTELA DEL PATRIMONIO DI RAZZE E VARIETÀ LOCALI DI INTERESSE AGRARIO DEL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO SCHEDA TECNICA PER L ISCRIZIONE AL REPERTORIO (revisionata) OCA ROMAGNOLA RER A019

Dettagli

Bordetellosi. Prof. Alessandro FIORETTI Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II

Bordetellosi. Prof. Alessandro FIORETTI Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II Prof. Alessandro FIORETTI Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II Patologia infettiva altamente contagiosa che colpisce prevalentemente il tacchino EZIOLOGIA Inizialmente identificato

Dettagli

ECOSISTEMA RISAIA TRYOPS CANCRIFORMIS IBIS SACRO D EGITTO BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA LIBELLULA PAVONCELLA ZANZARA

ECOSISTEMA RISAIA TRYOPS CANCRIFORMIS IBIS SACRO D EGITTO BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA LIBELLULA PAVONCELLA ZANZARA ECOSISTEMA RISAIA IBIS SACRO D EGITTO LIBELLULA BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA PAVONCELLA TRYOPS CANCRIFORMIS ZANZARA IBIS SACRO D EGITTO Uccello caratteristico, si presenta con un piumaggio

Dettagli

Standard Europeo COCINCINA NANA

Standard Europeo COCINCINA NANA Standard Europeo COCINCINA NANA Origine : Cina. Importata in Europa nel 1886. Aspetto generale : Piccolo pollo, basso di portamento, con corpo largo,raccolto,con portamento verso l avanti. Piumaggio molto

Dettagli

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA ALPAGOTA

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA ALPAGOTA STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA ALPAGOTA 75 Standard di razza della Pecora Alpagota CARATTERI DELLA PECORA ALPAGOTA, CONOSCIUTA ANCHE COME PAGOTA CARATTERI ESTERIORI Taglia media. Testa acorne, in entrambi

Dettagli

CLUB ITALIANO DELLA COCINCINA

CLUB ITALIANO DELLA COCINCINA Anno VIII n 22 Gennaio 2016 CLB ITALIANO DELLA COCINCINA Editoriale La stagione espositiva è conclusa, c'è chi ha avuto, a livello di allevamento e a livello espositivo, grandi soddisfazioni e chi grandi

Dettagli

Parliamo un po di questo animale

Parliamo un po di questo animale Parliamo un po di questo animale Classificazione e dimensioni Classificazione classe:uccelli Ordine:Caradriformi Famiglia:Laridi Genere:Larus Specie:L. melanocephalus Temminck, 1820 Dimensioni: Lunghezza

Dettagli

CLUB ITALIANO DELLA COCINCINA

CLUB ITALIANO DELLA COCINCINA nno VII n 16 Gennaio 2014 CLUB ITLINO ELL COCINCIN Editoriale Il 2014 sarà per il nostro Club un anno ricco di novità e cambiamenti, avremo infatti nell'imminente primavera, in occasione dell'ssemblea

Dettagli