C O M U N E DI PIAZZOLA SUL BRENTA. - Provincia di Padova - SCHEMA DI CONTRATTO DI COMODATO GRATUITO TRA IL COMUNE E REPUBBLICA ITALIANA

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Livia Bruno
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1 C O M U N E DI PIAZZOLA SUL BRENTA - Provincia di Padova - SCHEMA DI CONTRATTO DI COMODATO GRATUITO TRA IL COMUNE E L ASSOCIAZIONE ANZIANI. REPUBBLICA ITALIANA L anno duemiladieci addì ( ) del mese di luglio nella residenza municipale di Piazzola sul Brenta. Avanti a me Sacco Stevanella dott. Paolo, Segretario Generale del Comune di Piazzola sul Brenta, autorizzato a rogare nell interesse del Comune gli atti in forma pubblica amministrativa, domiciliato per la carica presso la Sede Municipale, senza assistenza dei testimoni per espressa rinuncia fatta di comune accordo dalle parti, che hanno i requisiti di legge e con il mio consenso, sono comparsi: BALDO Arch. Massimiliano, nato a Padova il 14 agosto 1967, in rappresentanza del Comune di Piazzola sul Brenta (C.F ), nella sua qualità di Responsabile dell Area tecnica - Settore Lavori Pubblici, il quale dichiara di agire giusta ordinanza del Sindaco n 23 di reg. ord. e n 6656 di prot. in data 30 luglio 2009 ed esclusivamente in nome, per conto e nell interesse dell Amministrazione che rappresenta, di seguito Comodante; BARCO Sig. Amelio, nato a, il quale interviene in questo atto in qualità di Presidente dell Associazione Anziani di Piazzola sul Brenta, di seguito Comodatario; I suddetti signori, della cui identità personale sono certo, mi chiedono di ricevere questo Atto, ai fini del quale convengono e stipulano quanto segue:

2 PREMESSO a) che il Comune di Piazzola sul Brenta, con delibera di Consiglio Comunale n.35 in data ha approvato la Costituzione di diritto di superficie e Convenzione con l Ater di Padova, della durata di anni 90, per la costruzione (su area in diritto di superficie) e la gestione di un fabbricato composto di n. 22 alloggi indipendenti per anziani autosufficienti ed una sala polivalente da adibire a Centro diurno per anziani, ubicato in via Mons. Signorini; b) che tale Convenzione è stata sottoscritta tra le parti in data ; c) che la destinazione d uso del fabbricato in oggetto è stata precisata con delibera di C.C. n. 29 in data ; d) che, in forza della citata Convenzione in essere con l Ater, il fabbricato in oggetto diverrà de jure di proprietà del Comune di Piazzola sul Brenta al momento della scadenza del diritto di superficie e senza corrispettivo alcuno; e) che l Ater, con la citata Convenzione, ha concesso in locazione al Comune, i locali posti al piano terra del fabbricato destinati al Centro diurno per anziani, come meglio evidenziati con il colore rosso nella planimetria allegata al presente contratto; f) che tale locazione è stata concessa gratuitamente al Comune per 18 anni a far data dal Certificato di agibilità del fabbricato, a scomputo degli oneri sostenuti dall Amministrazione comunale per l acquisizione dell area e per la quota degli o- neri di urbanizzazione incidente sulla porzione di fabbricato ad uso pubblico che verrà gestita direttamente dal Comune; g) che dal 19 anno il Comune corrisponderà all Ater una locazione pari al canone mensile forfettario agevolato di 294,38 oltre all Iva, rivalutato in base all indice I- stat; 2

3 h) che lo Statuto comunale all art. 6, comma 4 prevede che il Comune possa promuovere la formazione di Associazioni per la gestione dei servizi di base di rilevanza sociale; i) che il Comune intende disciplinare l uso da parte dell Associazione anziani dei locali posti al piano terra del fabbricato destinati al Centro diurno per anziani, concedendoli in comodato d uso gratuito; j) che l Associazione anziani di Piazzola sul Brenta non ha scopo di lucro, come da suo Statuto (Atto di costituzione del , Rep. N ), e oltre a organizzare le attività a favore degli anziani sul Centro diurno, garantisce anche altri servizi, tra cui circa 1000 trasporti annui a persone anziane sole e a disabili; tutto ciò premesso, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1) CONFERMA DELLE PREMESSE Le premesse e gli atti e provvedimenti in esse descritti costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto. ART. 2) CONCESSIONE IN COMODATO Il comodante concede in comodato d uso gratuito al comodatario, che accetta, i locali posti al piano terra del fabbricato citato in premessa, destinati al Centro diurno per anziani, come meglio evidenziati con il colore rosso nella planimetria allegata al presente contratto, che saranno utilizzati esclusivamente per tale scopo. Il comodatario, nello svolgimento della propria attività, potrà utilizzare a fare utilizzare i locali in oggetto con la diligenza di cui all art del C.C.; dovrà inoltre osservare tutte le norme di sicurezza, di igiene, i regolamenti comunali e le disposizioni di legge in materia, applicabili e compatibili con la natura dei locali in oggetto; 3

4 ART. 3) DURATA La durata è fissata in 6 anni, con decorrenza dal ; alla scadenza del termine convenuto il comodatario è obbligato a restituire l immobile oggetto del presente contratto. Se però durante il termine convenuto sopravviene un urgente ed imprevisto bisogno al comodante questi può esigerne la restituzione immediata. Il domicilio del comodatario viene eletto, ai fini di questo contratto, all indirizzo dell immobile ceduto. ART. 4) CUSTODIA Il comodatario è tenuto a custodire e conservare la cosa con la diligenza del buon padre di famiglia e non può concedere a terzi il godimento della stessa, neppure temporaneo, sia a titolo gratuito sia a titolo oneroso. ART. 5) RESPONSABILE DELLA CUSTODIA Il comodatario è costituito custode dell immobile oggetto del presente contratto ed è direttamente responsabile verso il comodante e i terzi dei danni causati per sua colpa da spandimento di acque, fughe di gas, ecc. e da ogni altro abuso o trascuratezza nell uso dell immobile. ART. 6) DIRITTI SU MUTAMENTI EFFETTUATI SUGLI IMMOBILI Le migliorie, riparazioni o modifiche eseguite dal comodatario restano acquisite dal comodante senza obbligo di compenso, anche se eseguite con il consenso del comodante salvo sempre per il comodante il diritto di pretendere dal comodatario il ripristino dei locali nello stato in cui questi li ha ricevuti, la mutata destinazione d uso dei locali o l esecuzione dei lavori in contrasto con le norme urbanistico-edilizie produrranno ipsojure la risoluzione del contratto per fatto e colpa del comodatario. Il silenzio o l acquiescenza del comodante al mutamento d uso pattuito, a lavori non autorizzati, alla 4

5 cessione del contratto, che eventualmente avvengano, avranno esclusivamente valore di tolleranza priva di qualsiasi effetto a favore del comodatario. Art. 7) SPESE Sono a carico del comodatario tutte le spese di manutenzione ordinaria, condominiali per energia elettrica, gas metano, asporto rifiuti e telefoniche ; egli ha diritto al rimborso se trattasi di spese straordinarie, necessarie ed urgenti. ART. 8) ESONERI RESPONSABILITA COMODANTE Il comodante è esonerato dal comodatario da ogni e qualsiasi responsabilità per danni che allo stesso potessero derivare dall uso dei locali da parte degli ospiti del Centro diurno. Parimenti il comodante è esonerato da ogni responsabilità per l eventuale scarsità o mancanza d acqua, del gas o dell energia elettrica e per la mancata fornitura di qualsiasi servizio, ivi compreso il riscaldamento/condizionamento, l' ascensore e il citofono anche se dovuto a guasti degli impianti o ritardi nella riparazione degli stessi. ART. 9) SPESE DI REGISTRAZIONE Le spese di registrazione del presente atto sono a carico del comodatario. ART. 10) DIVIETO CESSIONE CONTRATTO E fatto espresso divieto di cessione del contratto, senza consenso scritto del comodante. Il comodatario potrà servirsi dell immobile solo per l uso determinato dal contratto; in caso contrario il comodante potrà richiedere immediata restituzione dell immobile, oltre al risarcimento del danno. ART. 11) RINVIO AL C.C. Per quanto non previsto si rinvia all art e seguenti del codice civile. 5

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