PROTOCOLLO TECNICO CHIMICO: gli OGM
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- Arnaldo Mele
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1 PROTOCOLLO TECNICO CHIMICO: gli OGM Protocollo tecnico chimico: dal campionamento al flusso dati. Genova, ed. 1-19/05/16 ed. 2-26/05/16
2 OGM: Cosa sono? Il regolamento (CE) n. 1829/2003 «relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati»definisce «organismo geneticamente modificato»o «OGM» un organismo geneticamente modificato quale definito all art. 2, punto 2 della direttiva 2001/18/CE. un organismo, diverso da un essere umano, il cui materiale genetico è stato modificato in modo diverso da quanto avviene in natura con l accoppiamento e/o la ricombinazione genetica naturale. OGM?
3 Legislazione Europea AUTORIZZAZIONE Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare EFSA ETICHETTATURA TRACCIABILITA Capacità di tracciare OGM ed i prodotti derivati in tutte le fasi della commercializzazione Obbligo di etichettatura quando il materiale GM > 0.9% rispetto all ingrediente/componente dell alimento/mangime Etichettatura non obbligatoria quando il materiale GM 0.9%, purché tale presenza sia accidentale o tecnicamente inevitabile
4 Legislazione nella UE Normativa quadro Misure di Emergenza Normativa per il campionamento
5 Legislazione nella UE Normativa quadro
6 La legislazione nell UE - Misure d emergenza Decisioni comunitarie e Note Ministeriali
7 La legislazione nell UE - Normativa sul campionamento
8 La legislazione nell UE - Normativa sul campionamento
9 LegislazioneEuropea AUTORIZZAZIONE Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare EFSA ETICHETTATURA TRACCIABILITA Capacità di tracciare OGM ed i prodotti derivati in tuttele fasidella commercializzazione Obbligo di etichettatura quando il materiale GM > 0.9% rispetto all ingrediente/componente dell alimento/mangime Etichettatura non obbligatoria quando il materiale GM 0.9%, purché tale presenza sia accidentale o tecnicamente inevitabile
10 Il Registro Europeo degli alimenti e mangimi GM
11 OGM AUTORIZZATI Nel circuito convenzionale gli OGM autorizzati possono essere ingredienti di alimenti e mangimi, purché correttamente dichiarati in etichetta, mentre nel circuito biologico vige il divieto di impiego di OGM. Etichettatura per OGM Autorizzati Soglia di etichettatura dello 0.9% per gli alimenti e mangimi del circuito convenzionale: (Regolamenti CE n 1829/2003 e 1830/2003) - Obbligo di etichettatura specifica quando il materiale GM > 0,9% rispetto al singolo ingrediente/componente. - L etichettatura non è obbligatoria quando il materiale GM < 0,9%, purché tale presenza sia accidentale o tecnicamente inevitabile
12 OGM AUTORIZZATI 12 eventi soia 40 eventi mais 4 eventi colza 10 eventi cotone 1 evento barbabietola da zucchero
13 OGM AUTORIZZATI Nel circuito convenzionale gli OGM autorizzati possono essere ingredienti di alimenti e mangimi, purchécorrettamente dichiarati in etichetta, mentre nel circuito biologico vige il divieto di impiego di OGM. Divieto di impiego di OGM e prodotti derivati o ottenuti da OGM Soglia di TOLLERANZA dello 0.9% Reg. (CE) 834/2007
14 OGM NON-AUTORIZZATI Vige il divieto di immissione sul mercato senza autorizzazione ai sensi della normativa EU Nessuna soglia di tolleranza
15 OGM NON-AUTORIZZATI Nei Piani Nazionali vigenti per la ricerca di OGM non autorizzati sono indicati il riso LL601,BT63, KeFeng6, il lino FP967, ilmais Bt176, il frumento (solo in granella) presso i porti. Nuovi eventi di trasformazione non autorizzati potrebbero circolare Si raccomanda la consultazione del sito RASFF(Rapid Alert System for Food and Feed) Si raccomanda la consultazione del sito web del Laboratorio Europeo di Riferimento (EURL)
16 Piani Nazionali di Controllo Ufficiale sulla presenza di Organismi Geneticamente Modificati
17 Contenuti dei Piani Ufficiali Organizzazione delle ispezioni( controlli documentali) Indicazione numero di campioni assegnato per Regione Indicazione della tipologia di matrici da sottoporre a controllo Modalità di campionamento da adottare Indicazione dei laboratori controllo ufficiale e relativi referenti
18 ORGANISMI PREPOSTI AL CONTROLLO UFFICIALE
19 SCOPO del controllo Verificare l ottemperanza alla Normativa Comunitaria e Nazionale su alimenti e mangimi GM nel mercato europeo Ottemperanza ai requisiti in materia di autorizzazione Ottemperanza ai requisiti di etichettatura e di tracciabilità Ottemperanza al divieto di OGM nel biologico
20 PIANO NAZIONALE OGM Ispezioni e campionamenti nelle fasi di: produzione trasformazione distribuzione degli alimenti compresa l importazione. per la ricerca sia degli OGM autorizzati sia di quelli non autorizzati nell UE. Le ispezioni comprendono controlli documentali, controlli di identitàe controlli delle materie prime, ove rientrano i campionamenti Le materie prime, gli ingredienti e i prodotti da campionare devono principalmente contenere, essere costituiti o derivare da soia, mais, riso, colza, cotone, patata e lino(frumento solo ai porti)
21 MATRICI
22 CAMPIONAMENTO RACCOMANDAZIONE 787/2004/CE prodotti sfusi 100 t
23 CAMPIONAMENTO REGOLAMENTO CE/401/2006 Prodotti sfusi, confezionate per partite o lotti 50t
24 CAMPIONAMENTO REGOLAMENTO CE/401/2006 Prodotti sfusi, confezionate per partite o lotti 50t
25 CAMPIONAMENTO -PNAU nota tecnica UNI CEN/TS Solo prodotti confezionati Numero di unitàche costituiscono la Partita/Lotto Fino a 10 Da 10 a Numero di unità campionare Ciascuna unità 10 unità prelevate ad intervalli regolari Radice quadrata del numero totale delle unità, campionate ad intervalli regolari
26 VERBALE DI PRELEVAMENTO
27 VERBALE DI PRELEVAMENTO
28 VERBALE DI PRELEVAMENTO
29 Quando le operazioni di campionamento non si concludono presso il sito di prelievo Matrici in granella (soia, mais, riso, lino, patata, ) Omogenizzazione/Macinazione presso centro attrezzato del campione globale allestito presso il sito di prelievo, eventualmente con delega all Autorità Competente più logisticamente vicina alla sede del centro per la macinazione. Verbale per le operazioni di allestimento del campione finale
30 VERBALE DI MACINAZIONE
31 CAMPIONE FINALE IN ALIQUOTE CAMPIONE GLOBALE MACINAZIONE/ OMOGENEIZZAZIONE
32 Informazioni fondamentali da indicare/allegare sul verbale Dati su detentore merce Indicazione specie vegetale presente/i Circuito biologico o convenzionale Presenza dei dati relativi al lotto/partita campionata quantitào il numero di confezioni Presenza del cartellino o fotocopia ingredienti o altro documento che qualifichi il prodotto relativamente alla presenza/origine per OGM Normativa di riferimento per il campionamento e modalità seguite
33 VOLUMI ATTIVITA NELL ANNO PLV MONITORAGGIO ASL PIF USMAF TOTALE Frontaliero PIF Frontaliero USMAF Piano nazionale OGM alimenti PNAA extrapiano MONITORAGGIO PNAA MONITORAGGIO PNAA SORVEGLIANZA TOTALE
34 ATTIVITA NON IDONEI 60 (26,4%) Provenienti dalla Liguria 23 (38,3%) Non eseguibili 12 (20%)
35 TIPOLOGIE di ERRORE in attività2015: Verbale compilato su modello non corretto 17 Errori di trascrizione/mancanza dati 24 Mancanza documentazione 9 Errata indicazione norma/campionamento 13 Altro 2 TOTALE 65* * più di un errore per verbale
36 LegislazioneEuropea AUTORIZZAZIONE Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare EFSA ETICHETTATURA TRACCIABILITA Capacità di tracciare OGM ed i prodotti derivati in tuttele fasidella commercializzazione Obbligo di etichettatura quando il materiale GM > 0.9% rispetto all ingrediente/componente dell alimento/mangime Etichettatura non obbligatoria quando il materiale GM 0.9%, purché tale presenza sia accidentale o tecnicamente inevitabile
37 ACCETTAZIONE PREPARAZIONE DEL CAMPIONE DI ANALISI MACINAZIONE / ESTRAZIONE DNA FLUSSO DILAVORO PER LA RICERCA di OGM RILEVAZIONE GENI ENDOGENI NEG CAMPIONE NON ANALIZZABILE POS PER UNA O PIU SPECIE VEGETALI SCREENING OGM IDENTIFICAZIONE EVENTI TARGET POS /NEG PER UNO O PIU ELEMENTI POS NEG GM > 0,9% QUANTIFICAZIONE GM < 0,9% CAMPIONE REGOLAMENTARE POS EVENTO NON AUTORIZZATO CAMPIONE NON REGOLAMENTARE CAMPIONE NON REGOLAMENTARE CAMPIONE REGOLAMENTARE
38 L Attività del Laboratorio Controllo dei verbali Controllo etichettatura per la presenza degli ingredienti (soia, mais, colza, barbabietola, lino, cotone, patata e riso) dichiarazioni in conformità alla normativa Preparazione campione per l analisi Estrazione del DNA dal campione Attivitàanalitica Determinare la presenza dei geni endogeni e controllo amplificabilità Determinare la positivitàper gli elementi di screening Determinare la presenza dell evento GM Quantificare la presenza dell evento GM rilevato
39 LegislazioneEuropea AUTORIZZAZIONE Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare EFSA ETICHETTATURA TRACCIABILITA Capacità di tracciare OGM ed i prodotti derivati in tuttele fasidella commercializzazione Obbligo di etichettatura quando il materiale GM > 0.9% rispetto all ingrediente/componente dell alimento/mangime Etichettatura non obbligatoria quando il materiale GM 0.9%, purché tale presenza sia accidentale o tecnicamente inevitabile
40 Controllo dei verbali Verifica adeguatezza del campionamento Verifica indicazione del circuito (biologico-convenzionale) Controllo etichettatura Individuare la presenza di soia, mais, riso negli ingredienti e delle diciture di legge
41 Estrazione del DNA dal campione analitico: Eterogeneitàdelle matrici METODO CTAB KIT del commercio UNI EN ISO 21571/2005 Il controllo quali-quantitativo del DNA estratto Controllo elettroforetico (qualitativo) Migrazione del Dna in campo elettrico in virtùdella sua carica con una velocitàinversamente proporzionale al peso molecolare Controllo spettrofotometrico ( quantitativo) [DNA]ng/µL=A 260 * 37 ratio 260/280 : 1,8 <r 260/280 <2.00
42 Il percorso analitico 1. Determinare la presenza dei geni endogeni e controllo amplificabilità MAIS SOIA COTONE COLZA BARBABIETOLA LINO PATATA RISO HMG LECTINA ACP1 CRUA GS SAD UGP-ase PLD
43 2.L analisidi screeningper la presenza di OGM Determinare la presenza di elementi di screening PROMOTORE 35S DEL VIRUS DEL MOSAICO DEL CAVOLFIORE (CaMV) TERMINATORE NOS DEL GENE NOPALINA SINTETASI di Agrobacterium tumefaciens GENE cp4-epsps DERIVATO DAL CEPPO CP4 di Agrobacterium tumefaciens COSTRUTTO ctp-cp4epsps(chloroplast TRANSIT PEPTIDE) GENE NPTII, DERIVATO DA Escherichia coli GENE PAT, DERIVATO DA Streptomyces viridochromogenes
44 3.Individuare eventi specificisulla base degli elementi di screening
45 4. Determinare la presenza dell evento GM SPECIE VEGETALE EVENTO GM MAIS GA21 MAIS BT11 MAIS NK603 MAIS T25 MAIS MON863 MAIS MON810 MAIS DAS59122 MAIS DAS1507 MAIS Bt176 SOIA MON SOIA A SOIA MON87788 SOIA DP SOIA A SOIA MON87701 SOIA DP SOIA CV SOIA FG72 BARBABIETOLA H7 SPECIE VEGETALE EVENTO GM COTONE MON1445 COTONE MON15985 COTONE MON531 COTONE LL25 COTONE GHB614 COTONE X COTONE MON88913 COTONE GHB119 COTONE T EVENTI (ALCUNI IN CORSO DI VALIDAZIONE) COLZA
46 5. Quantificazione nel caso di identificazione di eventi specifici % OGM=(ng evento GM/ng Endogeno)x100 CAMPIONE NON REGOLAMENTARESE SUPERA LA SOGLIA DELLO 0,9% NEL CASO DI EVENTO AUTORIZZATO CAMPIONE REGOLAMENTARESE INFERIORE ALLA SOGLIA DELLO 0,9% NEL CASO DI EVENTO AUTORIZZATO
47 Espressione dei risultati Per i geni endogeni: RILEVATO/NON RILEVATO DNA della SPECIE VEGETALE ingrediente Per le prove qualitative di screening (marcatori) e di evento GM: RILEVATO/NON RILEVATO per ciascun ELEMENTO DISCREENING RILEVATO/NON RILEVATO per ciascun EVENTO GM Per le prove quantitative evento-specifiche: x % EVENTO GM(con dichiarazione dell incertezza di misura)
48 RACCOLTA DATI A LIVELLO NAZIONALE Gestione per conto del Ministero della Salute della Banca Dati relativa al controllo ufficiale degli OGM Rendicontazioni attività nazionale Pianificazione attività future
49 Ricerca di OGM ma.. I controlli sono mirati principalmente all analisi di tutti gli eventi di trasformazione per i quali sono disponibili materiali di riferimento e metodi analitici validati dal Laboratorio europeo di riferimento
50 Grazie Per L attenzione
51
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