Caratteristiche Generali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Caratteristiche Generali"

Transcript

1 MMPI-A Minnesota Multiphasic Personality Inventory-Adolescent Caratteristiche Generali Il MMPI-A è uno strumento che deriva, nei presupposti teorici, dall MMPI per adulti. Quest ultimo, infatti, fin da subito era stato utilizzato per l assessment clinico di soggetti con età compresa tra i 16 anni ed i 65. Nel tempo, così come è emerso il bisogno di adattare la prima versione per gli adulti (MMPI-2), ci si è adoperati per la messa a punto di uno strumento più idoneo alla valutazione psicologica degli adolescenti. Il traguardo è stato raggiunto attraverso una forma sperimentale chiamata forma TX (mentre per gli adulti era stata usata la forma sperimentale AX) che conteneva 704 item, inclusi i 550 originali del MMPI. Inoltre, per la raccolta dei dati normativi per gli adolescenti sono stati sviluppati due questionari: Informazioni biografiche ed Eventi di vita. Fu nell elaborazione del questionario che il Comitato di Progetto decise di ridurre il numero di item fino ad arrivare a 478. Sono rimasti invariati gli item riferiti agli indicatori di validità L e K ed alle scale cliniche (con qualche eccezione) mentre ci sono nuovi indicatori per le scale F 1 e F 2, per le nuove scale di contenuto, per le scale supplementari MAC-R, A, e R e per una nuova scala IMM (Immaturità). Mentre per le scale di base tutti gli item sono contenuti nei primi 350 item per le scale F 2, F, VRIN e TRIN è necessario poter disporre dell intero questionario. Parallelamente alla raccolta dei dati sul campione normativo è stato reclutato un grande campione clinico di adolescenti: 420 ragazzi e 293 ragazze con età compresa tra i 14 ed i 18 anni. Gli strumenti utilizzati per il campione clinico sono stati gli stessi del campione normativo con l aggiunta del Child Behavior Checklist e del Devereux Adolescent Behavior Rating Scales.

2 Poiché il campione clinico è stato reclutato nei centri di trattamento per uso di droghe e alcool, nei centri riabilitativi ambulatoriali, nei reparti di salute mentale e nelle scuole speciali nell area di Minneapolis, rispetto alla dimensione dell Etnia questo campione si discosta da quello normativo, soprattutto per quanto riguarda la percentuale dei soggetti di colore. Dal punto di vista della situazione familiare, come prevedibile, aumenta la percentuale delle famiglie multiproblematiche. Somministrazione Nella somministrazione del MMPI-A, oltre che alle accortezze che solitamente si usano nell uso di strumenti psicologici, bisogna averne altre in particolare. Innanzitutto accertarsi che ci sia una adeguata conoscenza della lingua scritta perché altrimenti alcuni item potrebbero non essere compresi o compresi male. Anche la capacità di lettura è importante ed infatti si richiede che ci sia un livello di scolarità equivalente, almeno, al primo anno della scuola media inferiore. Nel caso di dubbio sulla capacità di comprensione dell adolescente, si può optare per un test preliminare che fornisca informazioni specifiche su questo aspetto. Per quanto riguarda il tempo necessario al completamento del MMPI-A, potrebbe rendersi opportuno effettuare delle pause frequenti per evitare che ci sia un calo di attenzione. E probabile che l adolescente faccia commenti su alcuni item creando disattenzione e confusione nel caso di somministrazione collettiva. In tali casi evitare le discussioni invitando semplicemente a rispondere meglio che puoi. Quando la somministrazione avviene in un sala d attesa ambulatoriale oppure in una stanza di ospedale, accertarsi che l adolescente non sia disturbato da adulti o altri pazienti e che non riceva da loro suggerimenti.

3 Costruzione del Profilo e Scoring Per tracciare i profili si utilizzano i punteggi Vero e Falso mentre i punteggi Non So(?) vengono annotati a matita in basso a sinistra del foglio di profilo. Una caratteristica che differenzia il MMPI-A dal MMPI-2 è che non viene utilizzata la correzione K in quanto questa dimensione era stata sviluppata per gli adulti e non si hanno informazioni che sostengono la sua generalizzazione anche agli adolescenti. Per il sistema di codifica si utilizza il sistema di Welsh con le stesse indicazioni valide per gli Adulti. Una particolarità è l inclusione del range di punteggi e dove il primo rappresenta la fascia moderata. Nello specifico dei simboli avremo: ** 90 e 99 * 80 e e e e e 59 / 40 e 49 : 30 e 39 # 29 e punteggi inferiori a destra del segno # Indicatori di validità La scala L dovrebbe misurare la tendenza degli adolescenti a dare un immagine di sé favorevole soprattutto su aspetti etici o comportamenti sociali. Nel caso di punteggi moderati (60-64) procedere con cautela nell interpretazione del profilo. Se abbiamo alte elevazioni nelle scale standard di contenuto e supplementari ed anche un punteggio alto in L, i profili devono essere interpretati tenendo presente che i punteggi delle scale sottostimano problemi e sintomi. In ogni caso raccogliere anche le informazioni derivanti dall andamento della scala TRIN.

4 La scala F rappresenta un po l opposto della scala L perché, consciamente o non, i soggetti si presentano sotto una cattiva luce o simulano patologie. Per gli adolescenti abbiamo tre scale: F, F 1 e F 2. La scala F 1 contiene 33 item di cui 24 della scala F originale e 9 nuovi. Tutti gli item sono posizionati nei primi 350 item della forma a libretto. La scala F 2 contiene altri 33 item di cui 13 dell originale scala F, 12 appartenevano ad altre scale e 8 sono nuovi. Gli item che rientrano nella scala F 2 sono posizionati a partire dall item 242. Una precisazione importante sulle elevazioni in queste scale è che il confronto deve essere fatto sui punteggi espressi in punti T e non su quelli grezzi. Quando sono escluse incoerenze di risposta, simulazioni o distorsioni, la scala F è indicativa di seria psicopatologia. La scala K non ha subito particolari modifiche rispetto a quella per gli adulti e misura la tendenza a rispondere in modo difensivo. Nel caso di elevazioni in questa scala (punteggi superiori a 65) rimane confermato l atteggiamento difensivo nella compilazione del test. Utilizzare i punteggi della scala TRIN per chiarire il quadro ma fare attenzione a non considerare non valido un protocollo che abbia solo alterazioni nella scala K. Le scale VRIN e TRIN assumono un valore complementare nell interpretazione delle scale L, F e K ma non bisogna dimenticare che VRIN e TRIN sono due scale sperimentali. Scale cliniche Per otto delle scale cliniche (Hs, D, Hy, Pd, Pa, Pt, Sc e Ma) si utilizzano i punteggi T uniformi ottenuti dal campione normativo degli adolescenti. Per le scale Mf e Si sono usano i punti T lineari derivati dal campione normativo. I punteggi compresi tra i 60 e i 64 punti T sono da considerare elevazioni moderate e possono anche essere interpretati ma l affidabilità è minore rispetto ai punteggi superiori a 65.

5 Anche per il MMPI-A molte scale cliniche hanno le sottoscale sviluppate da Harris e Lingoes che andrebbero consultate nel caso di punteggi superiori a 65 punti T. Scale di contenuto Nel mettere a punto le scale di contenuto ne furono individuate sedici anche se, in un secondo momento, la scala Paure venne eliminata. E importante sottolineare che il contenuto degli item delle scale di contenuto del MMPI-A non è identico a quello del MMPI-2. Troviamo inoltre delle nuove scale: A-aln (Alienazione Adolescenti); A-con (Problemi di Condotta); A-fam (Problemi familiari Adolescenti); A-sch (Problemi scolastici Adolescenti). Scale supplementari Oltre alle scale tradizionali A, R e MAC-R, troviamo delle nuove scale sviluppate ad hoc per gli adolescenti. ACK Ammissione di Problemi con Alcool e Droga. Punteggi elevati in questa scala forniscono informazioni sull ammissione da parte dell adolescente di avere problemi rispetto all assunzione di droga e alcool. PRO Tendenza all abuso di Alcool e Droga. E una scala che misura la tendenza a sviluppare problemi di alcool e droga. IMM Immaturità. Questa scala valuta il grado con cui l adolescente riferisce i comportamenti, gli atteggiamenti e le percezioni di sé e degli altri in modo immaturo in termini di stile interpersonale, complessità cognitiva, autoconsapevolezza, giudizio e controllo degli impulsi. I presupposti teorici di questa scala sono riferiti al concetto di sviluppo secondo Loevinger.

DISTURBI PSICHICI DI ORIGINE PROFESSIONALE

DISTURBI PSICHICI DI ORIGINE PROFESSIONALE DISTURBI PSICHICI DI ORIGINE PROFESSIONALE ANALISI DELLA CASISTICA PERVENUTA TRA IL 2004 E IL 2008 PRESSO IL SERVIZIO DI MEDICINA DEL LAVORO DI VERONA Luigi Perbellini Medicina del Lavoro - Dipartimento

Dettagli

Indice. Premessa pag. 11

Indice. Premessa pag. 11 Indice Premessa pag. 11 1. I test nella pratica psicologica» 13 1. Definizione di test psicologico» 13 2. Lineamenti sullo sviluppo storico dei test psicologici» 13 3. La misura nell'ottica della "teoria

Dettagli

MMPI-A Minnesota Multiphasic Personality Inventory

MMPI-A Minnesota Multiphasic Personality Inventory MMPI-A Minnesota Multiphasic Personality Inventory Dott. Raffaele Riccardis Tutor Didatta CRP MMPI-A Il MMPI-A è costituito da: 7 scale di validità 10 Scale di base 15 Scale di contenuto 6 Scale supplementari

Dettagli

Università LUMSA PSICODIAGNOSTICA DELL'ETA' EVOLUTIVA E DELL'ADULTO (II MODULO)

Università LUMSA PSICODIAGNOSTICA DELL'ETA' EVOLUTIVA E DELL'ADULTO (II MODULO) Università LUMSA PSICODIAGNOSTICA DELL'ETA' EVOLUTIVA E DELL'ADULTO (II MODULO) MASC: (March) questionario self-report per indagare i sintomi ansiosi nei bambini da 8 anni a 19. E composto da 39 domande

Dettagli

IL PROCESSO DI ASSESSMENT

IL PROCESSO DI ASSESSMENT IL PROCESSO DI ASSESSMENT IL PROCESSO DI VALUTAZIONE LE MISURE SONO SEMPRE UTILIZZANTE ALL INTERNO DI UNA STRATEGIA DI ASSESSMENT COMPLESSA: 1. ANALISI DELLA DOMANDA 2. PIANIFICAZIONE DELLE STRATEGIE (TEST,

Dettagli

millon test Written by Administrator TEST MILLON CLINICAL MULTIAXIAL INVENTORY - III di ANTONIO MINOPOLI

millon test Written by Administrator TEST MILLON CLINICAL MULTIAXIAL INVENTORY - III di ANTONIO MINOPOLI TEST MILLON CLINICAL MULTIAXIAL INVENTORY - III di ANTONIO MINOPOLI I disturbi di personalita' sono tra i disturbi mentali piu' difficili da valutare, in gran parte, a causa delle loro peculiari qualita

Dettagli

Anxiety Sensitivity Index (ASI) Reiss et al., 1986; Peterson e Reiss 1993

Anxiety Sensitivity Index (ASI) Reiss et al., 1986; Peterson e Reiss 1993 Anxiety Sensitivity Index (ASI) Reiss et al., 1986; Peterson e Reiss 1993 Nel 1985 Reiss e collaboratori reinterpretarono la paura della paura come dovuta ad una sensibilità specifica all ansia. Valuta

Dettagli

L UTILIZZO INTEGRATO DEI TEST NELLA VALUTAZIONE PSICODIAGNOSTICA BATTERIA CLINICA O FORENSE

L UTILIZZO INTEGRATO DEI TEST NELLA VALUTAZIONE PSICODIAGNOSTICA BATTERIA CLINICA O FORENSE L UTILIZZO INTEGRATO DEI TEST NELLA VALUTAZIONE PSICODIAGNOSTICA BATTERIA CLINICA O FORENSE Presentazione: Questo corso, rivolto a coloro che desiderano acquisire le competenze teorico-pratiche per la

Dettagli

Psicologia della personalità Il testing psicologico. A.A. 2018/19 Esercitazioni prof.ssa Lisa Di Blas

Psicologia della personalità Il testing psicologico. A.A. 2018/19 Esercitazioni prof.ssa Lisa Di Blas Psicologia della personalità Il testing psicologico A.A. 2018/19 Esercitazioni prof.ssa Lisa Di Blas Indicazioni bibliografiche e Obiettivi del corso Testo suggerito: Ercolani A.P., Perugini, M. (1997)

Dettagli

CHILD TRAINING: PROPOSTE IN DISCUSSIONE

CHILD TRAINING: PROPOSTE IN DISCUSSIONE AUDIT CHILD TRAINING Milano, 27 settembre 2017 CHILD TRAINING: PROPOSTE IN DISCUSSIONE Dr. O. Martinelli / Dr. D. Villani SC Neuropsichiatria infanzia ed adolescenza ASST Lecco CHILD TRAINING PERCORSI

Dettagli

TESTOLOGIA CLINICA IN ETA EVOLUTIVA

TESTOLOGIA CLINICA IN ETA EVOLUTIVA TESTOLOGIA CLINICA IN ETA EVOLUTIVA DESCRIZIONE DEL TEST TMA di B.A. Bracken Può esssere utilizzato dai 9 ai 19 anni Il TEST è composto da 6 gruppi di 25 domande tese ad esplorare le 6 aree di interesse,

Dettagli

La valutazione di esito dei trattamenti psicologici: la cultura e la prassi Ordine degli Psicologi della Sardegna Cagliari 15 febbraio 2013 Dott. Gian

La valutazione di esito dei trattamenti psicologici: la cultura e la prassi Ordine degli Psicologi della Sardegna Cagliari 15 febbraio 2013 Dott. Gian La valutazione di esito dei trattamenti psicologici: la cultura e la prassi Ordine degli Psicologi della Sardegna Cagliari 15 febbraio 2013 Presentazione del CORE SYSTEM Ordine degli Psicologi della Sardegna

Dettagli

La validità del MMPI, MMPI-2 e MMPI-A rispetto ai disturbi classificati secondo il DSM-IV: una rassegna INTRODUZIONE

La validità del MMPI, MMPI-2 e MMPI-A rispetto ai disturbi classificati secondo il DSM-IV: una rassegna INTRODUZIONE La validità del MMPI, MMPI-2 e MMPI-A rispetto ai disturbi classificati secondo il DSM-IV: una rassegna INTRODUZIONE La presente rassegna, si propone di analizzare le caratteristiche (qualità ed eventuali

Dettagli

Corso in Psicodiagnostica

Corso in Psicodiagnostica Corso in Psicodiagnostica PROGRAMMA 1) PRIMO MODULO 24 E 25 GENNAIO 2015 CONDOTTO DAL DOTT. MAURIZIO CANTALE INTRODUZIONE ALLA PSICODIAGNOSTICA Introduzione al Corso Il processo di valutazione psicodiagnostica

Dettagli

20/05/2017. Dott.ssa Tiziana Serra WAIS 1955 WAIS-R 1981 WAIS-III 1997 WAIS-IV 2008 (2014)

20/05/2017. Dott.ssa Tiziana Serra WAIS 1955 WAIS-R 1981 WAIS-III 1997 WAIS-IV 2008 (2014) WAIS-IVIV Introduzione Dott.ssa Tiziana Serra WAIS-IVIV WAIS 1955 WAIS-R 1981 WAIS-III 1997 WAIS-IV 2008 (2014) 1 La nuova Wais-IV La Wechsler Adult Intelligence Scale Fourth Edition (WAIS-IV) è uno strumento

Dettagli

SEGNALI DI DISAGIO IN ADOLESCENZA

SEGNALI DI DISAGIO IN ADOLESCENZA Salerno 23/01/2016 SEGNALI DI DISAGIO IN ADOLESCENZA Test Multidimensionale Autostima Dott.ssa Luisa Petrosino L AUTOSTIMA L autostima funziona come una «lente» attraverso cui le proprie risorse personali

Dettagli

FENASCOP (federazione nazionale strutture comunitarie psicosocioterapeutiche) PSY Cooperativa sociale - ONLUS

FENASCOP (federazione nazionale strutture comunitarie psicosocioterapeutiche) PSY Cooperativa sociale - ONLUS FENASCOP (federazione nazionale strutture comunitarie psicosocioterapeutiche) PSY Cooperativa sociale - ONLUS Organizzano il corso ECM LA FORMAZIONE SPECIALISTICA ALL USO DEL MMPI-2 NELLA PRATICA PSICODIAGNOSTICA

Dettagli

COMPORTAMENTI A RISCHIO NEGLI ADOLESCENTI CON DIABETE TIPO 1

COMPORTAMENTI A RISCHIO NEGLI ADOLESCENTI CON DIABETE TIPO 1 COMPORTAMENTI A RISCHIO NEGLI ADOLESCENTI CON DIABETE TIPO 1 Dott.ssa Chiara Mameli Clinica Pediatrica - Ospedale Luigi Sacco Università degli Studi Di Milano E ormai riconosciuto come durante l adolescenza

Dettagli

IL FUNZIONAMENTO ADATTIVO NELLE DISABILITÀ INTELLETTIVE EVOLUTIVE DI GRADO MODERATO E GRAVE: RISORSE E LIMITI DEGLI ATTUALI STRUMENTI

IL FUNZIONAMENTO ADATTIVO NELLE DISABILITÀ INTELLETTIVE EVOLUTIVE DI GRADO MODERATO E GRAVE: RISORSE E LIMITI DEGLI ATTUALI STRUMENTI IL FUNZIONAMENTO ADATTIVO NELLE DISABILITÀ INTELLETTIVE EVOLUTIVE DI GRADO MODERATO E GRAVE: RISORSE E LIMITI DEGLI ATTUALI STRUMENTI Dott.ssa Claudia Nicoletti Psicologo clinico e psicoterapeuta Fondazione

Dettagli

Bambino scolare (6-10 anni)

Bambino scolare (6-10 anni) Bambino scolare (6-10 anni) Problemi relativi alle difficoltà scolastiche (Disturbi specifici di apprendimento: Dislessia Discalculia Disortografia) Disturbo di attenzione e iperattività Problemi d ansia

Dettagli

CHILD TRAINING : VALUTAZIONE PRE POST IN ETA SCOLARE E PRESCOLARE

CHILD TRAINING : VALUTAZIONE PRE POST IN ETA SCOLARE E PRESCOLARE AUDIT CHILD TRAINING Milano, 21 GIUGNO 2017 CHILD TRAINING : VALUTAZIONE PRE POST IN ETA SCOLARE E PRESCOLARE Dr.ssa Susanna Acquistapace Dr.ssa Alice Bruscaini CENTRO ADHD NPIA ASST LECCO Casistica al

Dettagli

Valutazione dello sviluppo cognitivo e psicomotorio BAYLEY SCALES OF INFANT DEVELOPMENT. II edition

Valutazione dello sviluppo cognitivo e psicomotorio BAYLEY SCALES OF INFANT DEVELOPMENT. II edition Valutazione dello sviluppo cognitivo e psicomotorio BAYLEY SCALES OF INFANT DEVELOPMENT II edition BAYLEY SCALES OF INFANT DEVELOPMENT Set di scale che valutano il livello di sviluppo del bambino tra 1

Dettagli

le scale di misura scala nominale scala ordinale DIAGNOSTICA PSICOLOGICA lezione si basano su tre elementi:

le scale di misura scala nominale scala ordinale DIAGNOSTICA PSICOLOGICA lezione si basano su tre elementi: DIAGNOSTICA PSICOLOGICA lezione! Paola Magnano paola.magnano@unikore.it si basano su tre elementi: le scale di misura sistema empirico: un insieme di entità non numeriche (es. insieme di persone; insieme

Dettagli

VERSO UN AUDIT SUL CHILD TRAINING

VERSO UN AUDIT SUL CHILD TRAINING AUDIT CHILD TRAINING Milano, 27 settembre 2017 VERSO UN AUDIT SUL CHILD TRAINING Dr. O. Martinelli / Dr. D. Villani SC Neuropsichiatria infanzia ed adolescenza ASST Lecco CHILD TRAINING FIRST LINE TRAINING

Dettagli

AMOS Abilità e motivazione allo studio

AMOS Abilità e motivazione allo studio AMOS Abilità e motivazione allo studio Cosa è un test? Un test consiste essenzialmente in una misurazione oggettiva e standardizzata di un campione di comportamento. La funzione fondamentale è quella di

Dettagli

MMSE: ISTRUZIONI PER L USO

MMSE: ISTRUZIONI PER L USO VIII Convegno IL CONTRIBUTO DELLE UNITÀ DI VALUTAZIONE ALZHEIMER (UVA) NELL ASSISTENZA DEI PAZIENTI CON DEMENZA ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Roma, venerdì 7 novembre 2014 MMSE: ISTRUZIONI PER L USO Valentina

Dettagli

WPPSI-III. La Wechsler Preschool and Primary Scale of Intelligence -Terza Edizione (WPPSI III) è uno strumento clinico di somministrazione individuale

WPPSI-III. La Wechsler Preschool and Primary Scale of Intelligence -Terza Edizione (WPPSI III) è uno strumento clinico di somministrazione individuale La Wechsler Preschool and Primary Scale of Intelligence -Terza Edizione Dott.ssa Tiziana Serra WPPSI- La Wechsler Preschool and Primary Scale of Intelligence -Terza Edizione (WPPSI III) è uno strumento

Dettagli

MASTER IN PSICODIAGNOSTICA Teorie e strumenti per l assessment del funzionamento psicologico

MASTER IN PSICODIAGNOSTICA Teorie e strumenti per l assessment del funzionamento psicologico a.a. 2016- MASTER IN PSICODIAGNOSTICA Teorie e strumenti per l assessment del funzionamento psicologico 2016- Introduzione Una delle competenze più frequentemente richieste agli psicologi è quella di valutare

Dettagli

Teoria e tecniche dei test

Teoria e tecniche dei test Teoria e tecniche dei test Lezione 10 LA TRASFORMAZIONE DEI PUNTEGGI LA TRASFORMAZIONE DEI PUNTEGGI Affinchè i punteggi ottenuti ad un test siano paragonabili a punteggi di altri test e interpretabili

Dettagli

CBA-H. Cognitive Behavioural Assessment forma Hospita. Per la valutazione completa del paziente ospedalizzato

CBA-H. Cognitive Behavioural Assessment forma Hospita. Per la valutazione completa del paziente ospedalizzato Anna Maria Zotti, Giorgio Bertolotti, Paolo Michielin, Ezio Sanavio e Giulio Vidotto CBA-H Cognitive Behavioural Assessment forma Hospita Per la valutazione completa del paziente ospedalizzato CBA-H DATA

Dettagli

CRS-R Conners' Rating Scales - Revised

CRS-R Conners' Rating Scales - Revised EPG IL DISAGIO EVOLUTIVO NEI CONTESTI FAMILIARE E SCOLASTICO Corso di studi in Psicologia classe LM-51 Scuola di Medicina e Scienze della Salute CRS-R Conners' Rating Scales - Revised CRS-R Conners' Rating

Dettagli

OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment

OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment Studio principale Programma del corso di formazione Il progetto OCSE PISA 2009 Le procedure di somministrazione. Compiti e ruoli dell insegnante

Dettagli

OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment

OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment Studio principale Programma del corso di formazione Il progetto OCSE PISA 2009 Le procedure di somministrazione. Compiti e ruoli dell insegnante

Dettagli

Alcol e tratti di personalità rispetto al genere: uno studio. 15 Aprile 2014

Alcol e tratti di personalità rispetto al genere: uno studio. 15 Aprile 2014 Alcol e tratti di personalità rispetto al genere: uno studio 15 Aprile 2014 Dott.ssa Francesca Giacobbi Dott.ssa Anna Maria Baratta Psicologa Borsista Ser.T Distretto di Fidenza Psicologa Ser.T. Distretto

Dettagli

LE NUOVE LINEE GUIDA PROPOSTE: SCHEDE, MODALITÀ E TEMPISTICHE. 3 luglio 2019 Giampiero D Alessandro ANVUR

LE NUOVE LINEE GUIDA PROPOSTE: SCHEDE, MODALITÀ E TEMPISTICHE. 3 luglio 2019 Giampiero D Alessandro ANVUR LE NUOVE LINEE GUIDA PROPOSTE: SCHEDE, MODALITÀ E TEMPISTICHE 3 luglio 2019 Giampiero D Alessandro ANVUR Le fasi della revisione Fase I (2017/18) - revisione dell impianto Gruppo di lavoro per la formulazione

Dettagli

Docimologia 2 Dott.G. Agrusti Università Roma Tre

Docimologia 2 Dott.G. Agrusti Università Roma Tre Docimologia 2 Dott.G. Agrusti Università Roma Tre 14. Oggettività e soggettività Quando una prova può dirsi oggettiva? o Stimolo circoscritto o Risposta richiesta definita o Procedure e tempi di somministrazione

Dettagli

Significatività e rilevanza Le cose che contano nell utilizzo e la validazione di questionari Prof.ssa M.Elisabetta Zanolin Biostatistica - Comitato

Significatività e rilevanza Le cose che contano nell utilizzo e la validazione di questionari Prof.ssa M.Elisabetta Zanolin Biostatistica - Comitato Significatività e rilevanza Le cose che contano nell utilizzo e la validazione di questionari Prof.ssa M.Elisabetta Zanolin Biostatistica - Comitato Etico per le sperimentazioni cliniche dell APSS di Trento

Dettagli

Alcune indicazioni dai progetti sperimentali per supportare le scuole

Alcune indicazioni dai progetti sperimentali per supportare le scuole Seminario di formazione e informazione Il Rapporto di autovalutazione Roma 28 novembre 2014 Alcune indicazioni dai progetti sperimentali per supportare le scuole Donatella Poliandri Responsabile area Valutazione

Dettagli

No OUT. Gli esiti quantitativi del primo anno Primo ciclo

No OUT. Gli esiti quantitativi del primo anno Primo ciclo No OUT Gli esiti quantitativi del primo anno Primo ciclo I test utilizzati: Tre sono gli strumenti di rilevazione utilizzati per verificare eventuali miglioramenti e differenze fra gruppi di controllo

Dettagli

Corso di Psicometria Progredito

Corso di Psicometria Progredito Corso di Psicometria Progredito 8.4 Introduzione ai test psicologici Attendibilità di un test Rif. bibliografico: Boncori, L. (2006). I test in psicologia. Capitoli 4-5 Gianmarco Altoè Dipartimento di

Dettagli

I CONVEGNO PER INFERMIERI IN ONCOLOGIA Ospedale di S. Polo Monfalcone 20 Novembre La ricerca: Come, dove, quando?

I CONVEGNO PER INFERMIERI IN ONCOLOGIA Ospedale di S. Polo Monfalcone 20 Novembre La ricerca: Come, dove, quando? I CONVEGNO PER INFERMIERI IN ONCOLOGIA Ospedale di S. Polo Monfalcone 20 Novembre 2004 La ricerca: Come, dove, quando? Daniela Grosso, UO di Oncologia Medica, Azienda Ospedaliera di Padova L ASSISTENZA

Dettagli

Teoria e tecniche dei test LA STRUTTURA DI UNA TEORIA 20/03/2012 LIVELLO DI ASTRAZIONE TEORICO LIVELLO DI ASTRAZIONE DERIVATO

Teoria e tecniche dei test LA STRUTTURA DI UNA TEORIA 20/03/2012 LIVELLO DI ASTRAZIONE TEORICO LIVELLO DI ASTRAZIONE DERIVATO Teoria e tecniche dei test Lezione 4 TEORIE E MODELLI DI COSTRUZIONE DEI TEST PSICOLOGICI LA STRUTTURA DI UNA TEORIA Nella costruzione di un test psicologico devono essere presi in considerazione 3 livelli

Dettagli

Global Assessment of Functioning Scale (GAF)

Global Assessment of Functioning Scale (GAF) Verona, 16-27 novembre 2009 Progetto GET UP Valutare il funzionamento globale: Global Assessment of Functioning Scale (GAF) Verona, 16-27 novembre 2009 Progetto GET UP Global Assessment of Functioning

Dettagli

TMA- Test Multidimensionale Autostima ACESS- Analisi degli indicatori cognitivo-emozionali per il successo scolastico

TMA- Test Multidimensionale Autostima ACESS- Analisi degli indicatori cognitivo-emozionali per il successo scolastico TEST DI RILEVAZIONE DELL'AUTOSTIMA IN ADOLESCENZA TMA- Test Multidimensionale Autostima ACESS- Analisi degli indicatori cognitivo-emozionali per il successo scolastico DEFINIZIONE DI AUTOSTIMA Schema cognitivo

Dettagli

Con il Patrocinio del Ministro della Gioventù

Con il Patrocinio del Ministro della Gioventù I.I.W. ISTITUTO ITALIANO WARTEGG CORSO DI FORMAZIONE IN PSICODIAGNOSTICA DELL ETA ADOLESCENZIALE PER GIOVANI LAUREATI IN PSICOLOGIA OPERANTI IN AMBITO CLINICO Con il Patrocinio del Ministro della Gioventù

Dettagli

Corso di Psicometria Progredito

Corso di Psicometria Progredito Corso di Psicometria Progredito 8.3 Introduzione ai test psicologici Punteggi grezzi e Punteggi standardizzati Rif. bibliografico: Boncori, L. (2006). I test in psicologia. Capitolo 3 Gianmarco Altoè Dipartimento

Dettagli

PSICODIAGNOSTICA RORSCHACH E ALTRE TECNICHE DI INDAGINE DELLA PERSONALITÀ

PSICODIAGNOSTICA RORSCHACH E ALTRE TECNICHE DI INDAGINE DELLA PERSONALITÀ CORSO BIENNALE DI FORMAZIONE PSICODIAGNOSTICA RORSCHACH E ALTRE TECNICHE DI INDAGINE DELLA PERSONALITÀ MMPI-2, WAIS-R, BENDER, FIGURA UMANA Presentazione e obiettivi: Il corso è rivolto a coloro che intendono

Dettagli

L interazione tra i servizi socio-sanitari, gli specialisti (psicologi, logopedisti, ecc ) e l organizzazione scolastica

L interazione tra i servizi socio-sanitari, gli specialisti (psicologi, logopedisti, ecc ) e l organizzazione scolastica L interazione tra i servizi socio-sanitari, gli specialisti (psicologi, logopedisti, ecc ) e l organizzazione scolastica Individuare i più adeguati interventi didattico-educativi Formazione referente coordinatore

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC84200T N. Docenti che hanno compilato il questionario: 63 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

NUOVI STRUMENTI PER LA PSICODIAGNOSI DEL TRAUMA IN ETA EVOLUTIVA:

NUOVI STRUMENTI PER LA PSICODIAGNOSI DEL TRAUMA IN ETA EVOLUTIVA: NUOVI STRUMENTI PER LA PSICODIAGNOSI DEL TRAUMA IN ETA EVOLUTIVA: LE CHECKLIST Seminario Napoli 19 e 20 febbraio 2016 Consultorio G. Toniolo - Via Toledo, 16 ISTITUTO GIUSEPPE TONIOLO DI STUDI SUPERIORI

Dettagli

20 80, , , ,0 100,0 3 15, , ,3 7 35, , , , , , ,0 83, ,0

20 80, , , ,0 100,0 3 15, , ,3 7 35, , , , , , ,0 83, ,0 TABELLE E DIDASCALIE RICHIESTE DROP OUT 2 9,1 18 15,3 20 14,3 BATTERIE PERVENUTE 20 80,9 100 84,7 120 85,7 COUNSELING 22 15,7 118 84,3 Tab 1. Analisi totale della domanda (Counseling totale) RICHIESTE

Dettagli

IL SINTOMO NEVROTICO TRA INDIVIDUO E MATRICE CULTURALE Indagine condotta con il MMPI

IL SINTOMO NEVROTICO TRA INDIVIDUO E MATRICE CULTURALE Indagine condotta con il MMPI IL SINTOMO NEVROTICO TRA INDIVIDUO E MATRICE CULTURALE Indagine condotta con il MMPI ROCCO ANTONIO PISANI 1, ROBERTO MOSTICONI 2, MANLIO MASCI 3 Attualità in Psicologia, Vol. 2, n. 4, 1987 Abstract The

Dettagli

2. INDICI DI DISCRIMINAZIONE 3. STUDIO DELLA DIMENSIONALITA DI UN TEST

2. INDICI DI DISCRIMINAZIONE 3. STUDIO DELLA DIMENSIONALITA DI UN TEST L ATTENDIBILITA DI UN TEST: 1. FORME PARALLELE 2. TEST-RETEST 3. SPLIT HALF 4. COEFFICIENTI DI COERENZA INTERNA L ANALISI DEGLI ITEM: 1. INDICI DI DIFFICOLTA 2. INDICI DI DISCRIMINAZIONE 3. STUDIO DELLA

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico 2018 2019 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2018/19 M-PSI/03 9 Tecniche di assessment psicologico 54 No Classe Corso di studi Tipologia di insegnamento

Dettagli

Il progetto sperimentale

Il progetto sperimentale UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE Facoltà di Scienze della Formazione Validazione italiana della Scala dell intensità dei sostegni (SIS) Il progetto sperimentale Lucio Cottini Le Supports Intensity Scale

Dettagli

Nutrizione Le soluzioni DS Dietosystem. Screening qualità della vita. psicometria

Nutrizione Le soluzioni DS Dietosystem. Screening qualità della vita. psicometria Nutrizione Le soluzioni DS Dietosystem Screening qualità della vita psicometria L approccio globale Il test di psicometria giunge a complemento della produzione Dietosystem nell Area Nutrizionale. Esso

Dettagli

Test: aspetti metodologici e clinici. OPL MIlano Margherita Lang 1

Test: aspetti metodologici e clinici.   OPL MIlano Margherita Lang 1 Test: aspetti metodologici e clinici www.arpmilano.it OPL MIlano Margherita Lang 1 We aren t interested in what the patient can tell us; we are interested in what he can t and doesn t know how to tell

Dettagli

Menopausa, Depressione e Sessualità femminile: i dati di uno studio preliminare.

Menopausa, Depressione e Sessualità femminile: i dati di uno studio preliminare. Edward Hopper (1882-1967) Eleven A.M. 1926 Menopausa, Depressione e Sessualità femminile: i dati di uno studio preliminare. Protocollo di studio per la diagnosi testologica. Obiettivi dello studio Lo studio

Dettagli

! " " ), -. ( / - " 0 / - / - 1

!   ), -. ( / -  0 / - / - 1 ! # $%&& ' (( ) *+ ), -. ( / - / - / - 1 2) #., - / - ' 3 4 ( ( # $ # 5 % 4 6 + (!*+ /! + (7. *!*! 8/(7 9! 8 3 4 6 +. 2 3 : ;.! +

Dettagli

ANALISI AFFIDABILITÀ SCALE

ANALISI AFFIDABILITÀ SCALE RICERCA CONGIUNTA NEL SETTORE DELLA MISURA DELLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI DEI SITI E DEI SERVIZI ON LINE DELLE AMMINISTRAZIONI E PER LA PREDISPOSIZIONE DI UNO STRUMENTO DI RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE

SCHEDA DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE SCHEDA DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE ISTRUZIONI PER L USO Istruzioni per l uso della Scheda per la Valutazione Multidimensionale Rev. 004 data:10/10/2006 - pag. 1 1a. DIMENSIONE CLINICA Indice di Comorbilità

Dettagli

PROGRAMMA DETTAGLIATO MASTER IN PSICODIAGNOSI BIENNALE - MODULARE

PROGRAMMA DETTAGLIATO MASTER IN PSICODIAGNOSI BIENNALE - MODULARE PROGRAMMA DETTAGLIATO MASTER IN PSICODIAGNOSI BIENNALE - MODULARE PRIMO MODULO I TEST GRAFICO PROIETTIVI - 1 incontro - 9.30-13.30 La psicodiagnosi e la deontologia nel lavoro dello psicologo: Il colloquio

Dettagli

ABaCo Batteria per l Assessment della Comunicazione MANUALE

ABaCo Batteria per l Assessment della Comunicazione MANUALE Romina Angeleri, Bruno G. Bara, Francesca M. Bosco, Livia Colle e Katiuscia Sacco ABaCo Batteria per l Assessment della Comunicazione MANUALE Ringraziamenti Un ringraziamento particolare va alla dottoressa

Dettagli

PROGRAMMA DETTAGLIATO MASTER IN PSICODIAGNOSI BIENNALE - MODULARE

PROGRAMMA DETTAGLIATO MASTER IN PSICODIAGNOSI BIENNALE - MODULARE PROGRAMMA DETTAGLIATO MASTER IN PSICODIAGNOSI BIENNALE - MODULARE PRIMO MODULO - I TEST GRAFICO PROIETTIVI - La psicodiagnosi e la deontologia nel lavoro dello psicologo: Il colloquio psicodiagnostico:

Dettagli

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e

Dettagli

FUTURO DEI SISTEMI SANITARI TRA NUOVI BISOGNI E SCARSITÀ DI RISORSE E IMPATTO SULLE CURE INFERMIERISTICHE

FUTURO DEI SISTEMI SANITARI TRA NUOVI BISOGNI E SCARSITÀ DI RISORSE E IMPATTO SULLE CURE INFERMIERISTICHE FUTURO DEI SISTEMI SANITARI TRA NUOVI BISOGNI E SCARSITÀ DI RISORSE E IMPATTO SULLE CURE INFERMIERISTICHE 29 marzo 2011 1 QUESITO: È POSSIBILE METTERE IN EVIDENZA IL VALORE E LA QUALITÀ DELLE CURE PRESTATE

Dettagli

L M.M.P.I è un questionario di personalità che consente di indagare gli aspetti del temperamento, gli stili di pensiero, le caratteristiche

L M.M.P.I è un questionario di personalità che consente di indagare gli aspetti del temperamento, gli stili di pensiero, le caratteristiche L M.M.P.I è un questionario di personalità che consente di indagare gli aspetti del temperamento, gli stili di pensiero, le caratteristiche personali, le modalità di adattamento e le manifestazioni psicopatologiche.

Dettagli

Modelli e procedure per l educazione degli adulti

Modelli e procedure per l educazione degli adulti CdL SEAFC a.a. 2016-2017 II semestre Pedagogia sperimentale. Modelli e procedure per l educazione degli adulti francesco.agrusti@uniroma3.it Che cosa faremo Impostazione di un archivio di dati Pulizia

Dettagli

Corso per BRAIN TRAINER

Corso per BRAIN TRAINER Corso per BRAIN TRAINER CORSO BASE 3 MODULO: La Valutazione Neuropsicologica Argomento 1: La valutazione neuropsicologica Dott.ssa Susanna Bergamaschi, Ph.D. Dipartimento di Psicologia Università di Padova

Dettagli

Indice. Introduzione. Verso il cambiamento 5. Il razionale sotteso alle innovazioni 13. Innovazioni nell architettura della Scala 29

Indice. Introduzione. Verso il cambiamento 5. Il razionale sotteso alle innovazioni 13. Innovazioni nell architettura della Scala 29 Indice Introduzione XIII Parte prima Dalla Scala Wechsler-Bellevue alla WAIS-IV Verso il cambiamento 5 L eredità della WAIS-R 6 La WAIS-III: l inizio del cambiamento 8 Il razionale sotteso alle innovazioni

Dettagli

Quality of Student Experience Scale ITA (QSE/Hospe_ita versione 1.1, 1 dicembre 2016)

Quality of Student Experience Scale ITA (QSE/Hospe_ita versione 1.1, 1 dicembre 2016) Quality of Student Experience Scale ITA (QSE/Hospe_ita versione 1.1, 1 dicembre 2016) Michele Capurso, John Dennis, UNIPG, Progetto Leho Informazioni preliminari: la presente Scala per misurare la qualità

Dettagli

DISTURBI CHE SI MANIFESTANO PER L A PRIMA VOLTA DURANTE L INFANZIA E L ADOLESCENZA

DISTURBI CHE SI MANIFESTANO PER L A PRIMA VOLTA DURANTE L INFANZIA E L ADOLESCENZA DISTURBI CHE SI MANIFESTANO PER L A PRIMA VOLTA DURANTE L INFANZIA E L ADOLESCENZA Ritardo mentale (QI < 70) Disturbi dell apprendimento Disturbi motori Disturbi pervasivi dello sviluppo DDAI Disturbi

Dettagli

L. Benedetto, A. Gagliano, E. Germanò, G. Ilardo M. Ingrassia, A. Rando, M.P. Scerra, R. Siracusano. Università degli Studi di Messina

L. Benedetto, A. Gagliano, E. Germanò, G. Ilardo M. Ingrassia, A. Rando, M.P. Scerra, R. Siracusano. Università degli Studi di Messina Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività VIII CONGRESSO NAZIONALE 16 17 Settembre 2011, Pescara Simposio Il parent training: nuovi modelli L. Benedetto, A. Gagliano, E. Germanò, G. Ilardo M. Ingrassia,

Dettagli

Il nostro Progetto La scelta? Essere indipendente!, in un ottica di prevenzione della salute, si è proposto di offrire ai ragazzi del terzo anno un

Il nostro Progetto La scelta? Essere indipendente!, in un ottica di prevenzione della salute, si è proposto di offrire ai ragazzi del terzo anno un Il nostro Progetto La scelta? Essere indipendente!, in un ottica di prevenzione della salute, si è proposto di offrire ai ragazzi del terzo anno un occasione di discussione e di riflessione all interno

Dettagli

PSICODIAGNOSTICA RORSCHACH E ALTRE TECNICHE DI INDAGINE DELLA PERSONALITÀ IN AMBITO CLINICO E PERITALE

PSICODIAGNOSTICA RORSCHACH E ALTRE TECNICHE DI INDAGINE DELLA PERSONALITÀ IN AMBITO CLINICO E PERITALE PSICODIAGNOSTICA RORSCHACH E ALTRE TECNICHE DI INDAGINE DELLA PERSONALITÀ IN AMBITO CLINICO E PERITALE MMPI-2, WAIS-R, BENDER, FIGURA UMANA Presentazione e obiettivi: Il corso è rivolto a chi intende acquisire

Dettagli

LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE NEI SERVIZI DI PSICOLOGIA

LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE NEI SERVIZI DI PSICOLOGIA LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE NEI SERVIZI DI PSICOLOGIA Buone pratiche nell uso di strumenti di valutazione di esito1 Regione Emilia Romagna, Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche,

Dettagli

Il ruolo dell ambiente scolastico, della famiglia e dei coetanei per la salute mentale dei giovani: i risultati dello studio «Be teen»

Il ruolo dell ambiente scolastico, della famiglia e dei coetanei per la salute mentale dei giovani: i risultati dello studio «Be teen» Brescia, 7 giugno 18 Il ruolo dell ambiente scolastico, della famiglia e dei coetanei per la salute mentale dei giovani: i risultati dello studio «Be teen» Francesco Donato, Sara Mentasti, Jacopo Roncali,

Dettagli

Chi è lo studente che fallisce a scuola? L insuccesso scolastico nelle teorie implicite degli insegnanti

Chi è lo studente che fallisce a scuola? L insuccesso scolastico nelle teorie implicite degli insegnanti 1 III CONGRESSO NAZIONALE PSICOLOGIA E SCUOLA FIRENZE 8-9 FEBBRAIO Chi è lo studente che fallisce a scuola? L insuccesso scolastico nelle teorie implicite degli insegnanti Il presente lavoro riguarda uno

Dettagli

Psichiatria e violenza sulle donne: novità?

Psichiatria e violenza sulle donne: novità? Psichiatria e violenza sulle donne: novità? Convegno «La violenza sulle donne: aspetti giuridici, criminologici, psicologici e sociali» Modena, 27 marzo 2015 Prof. Gian Maria Galeazzi Università degli

Dettagli

IL CONTINUUM SALUTE-MALATTIA

IL CONTINUUM SALUTE-MALATTIA IL CONTINUUM SALUTE-MALATTIA Il continuum salute-malattia È spesso impossibile tracciare delle linee nette tra salute e malattia. Ogni persona si può collocare all interno di questo continuum in un dato

Dettagli

GIORNATA DI FORMAZIONE SU: Personality Assessment Inventory (PAI): uno dei più innovativi strumenti di valutazione clinica e forense dell'adulto

GIORNATA DI FORMAZIONE SU: Personality Assessment Inventory (PAI): uno dei più innovativi strumenti di valutazione clinica e forense dell'adulto GIORNATA DI FORMAZIONE SU: Personality Assessment Inventory (PAI): uno dei più innovativi strumenti di valutazione clinica e forense dell'adulto Prof. Paolo Roma 7 aprile 2017 TRIESTE EX OSPEDALE MILITARE,

Dettagli

Misurazione Valutazione Validazione

Misurazione Valutazione Validazione Misurazione Valutazione Validazione Riflettere sugli strumenti di valutazione Il presupposto base: la validità (capacità di una misura di misurare ciò che si intende misurare) L oggettività: un problema

Dettagli

STRESS LAVORO-CORRELATO 5 MODULO TECNICI E AMMINISTRATIVI

STRESS LAVORO-CORRELATO 5 MODULO TECNICI E AMMINISTRATIVI STRESS LAVORO-CORRELATO 5 MODULO TECNICI E AMMINISTRATIVI 1 Realizzata da: Dott. Ing. Maria Josè Mereu In collaborazione con la Prof.ssa Isabella Carta Richiesta da: I.I.S. «L. Einaudi» Senorbì (CA) In

Dettagli

PSICODIAGNOSTICA RORSCHACH

PSICODIAGNOSTICA RORSCHACH CORSO DI FORMAZIONE PSICODIAGNOSTICA RORSCHACH E ALTRE TECNICHE DI INDAGINE DELLA PERSONALITÀ MMPI-2, MMPI-A, TEST GRAFICI, BENDER, MATRICI DI RAVEN Presentazione e obiettivi: Il corso è rivolto a coloro

Dettagli

Riabilitazione cardiologica Modulo 3a

Riabilitazione cardiologica Modulo 3a Institut für Medizinische Soziologie und Rehabilitationswissenschaft Riabilitazione cardiologica Modulo 3a Rapporto comparativo nazionale Versione breve Misurazione 2017 Settembre 2019 / versione 1.0 1.

Dettagli

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Trattamenti e percorsi di cura, integrazione dei trattamenti

Trattamenti e percorsi di cura, integrazione dei trattamenti Trattamenti e percorsi di cura, integrazione dei trattamenti L esperienza delle comunità della Federazione COM.E Simone Feder Coordinatore Area Adulti della comunità Casa del Giovane di Pavia Presidente

Dettagli

La scheda di Brass: uno strumento per la valutazione delle dimissioni difficili

La scheda di Brass: uno strumento per la valutazione delle dimissioni difficili La scheda di Brass: uno strumento per la valutazione delle dimissioni difficili Dal Molin Alberto Coordinatore CdL infermieristica Università del Piemonte Orientale Sede di Biella Dottorando in Ricerca

Dettagli

Costruzione di una griglia per la valutazione di una attività di laboratorio

Costruzione di una griglia per la valutazione di una attività di laboratorio Costruzione di una griglia per la valutazione di una attività di laboratorio Prof. Dennis Luigi Censi Corso residenziale Della luce e del suono Idro, 29 agosto - 3 settembre 2005 Programma di lavoro 30

Dettagli

Teoria e tecniche dei test

Teoria e tecniche dei test Teoria e tecniche dei test Lezione 5 METODI DI COSTRUZIONE DEI TEST PSICOLOGICI IL PROCESSO DI COSTRUZIONE DI UN TEST Il processo di costruzione di un test può essere diviso in 6 passi: 1) Determinazione

Dettagli

Come e perchè lavorare in gruppo in corsi universitari. Paola Venuti Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive Università di Trento

Come e perchè lavorare in gruppo in corsi universitari. Paola Venuti Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive Università di Trento Come e perchè lavorare in gruppo in corsi universitari Paola Venuti Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive Università di Trento Insegnare Psicologia Dinamica e Psicopatologia Clinica in un corso

Dettagli

PSICODIAGNOSTICA CLINICA

PSICODIAGNOSTICA CLINICA SCUOLA DI PSICODIAGNOSTICA CLINICA DIRETTORE: EMANUELE DEL CASTELLO www.delcastello.it EDIZIONE 2011 DEL MASTER BIENNALE IN PSICODIAGNOSTICA CLINICA DESCRIZIONE DELLA PERSONALITA, VALUTAZIONE DELLA PSICOPATOLOGIA

Dettagli

Le Psicosi: il contributo di conoscenza del Consortium internazionale

Le Psicosi: il contributo di conoscenza del Consortium internazionale AMBULATORIO PSICHIATRICO Del 22q11.2 Le Psicosi: il contributo di conoscenza del Consortium internazionale dott.ssa Marianna Frascarelli dott. Fabio Di Fabio DISTURBI PSICOTICI NELLA 22q11DS 1992 primo

Dettagli

PERCHE CHE COS E A CHI E RIVOLTO OBIETTIVI METODOLOGIA

PERCHE CHE COS E A CHI E RIVOLTO OBIETTIVI METODOLOGIA Progetto di prevenzione uso/abuso bevande alcoliche PERCHE Dati nazionali e regionali evidenziano da tempo e con crescente preoccupazione il consumo sempre più diffuso di bevande alcoliche, consumo talora

Dettagli

Diagnosi di ADHD. Fattori che orientano la diagnosi. A.D.H.D. : Criteri DSM-IV. Metodologia Ricerca

Diagnosi di ADHD. Fattori che orientano la diagnosi. A.D.H.D. : Criteri DSM-IV. Metodologia Ricerca Disturbo da Deficit di Attenzione Iperattività: Fattori che orientano la diagnosi Paolo Moderato Francesca Nuccini º Congresso Nazionale AIDAI - AIRIPA, Milano - Maggio 00 Diagnosi di ADHD La diagnosi

Dettagli

DOCIMOLOGIA 2. Gabriella Agrusti Università degli Studi Roma Tre Settima lezione

DOCIMOLOGIA 2. Gabriella Agrusti Università degli Studi Roma Tre Settima lezione DOCIMOLOGIA 2 Gabriella Agrusti Università degli Studi Roma Tre Settima lezione Difficoltà di una prova Tutto dipende dai punti di vista Matematica: In una scuola ci sono 300 alunni di quinta elementare.

Dettagli

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO Dottorato di ricerca in Persona, sviluppo, apprendimento. Prospettive epistemologiche, teoriche ed applicative. Ciclo XXIII S.S.D.: M-PSI/04; M-PSI/05 Le risposte

Dettagli

http://www.ti.ch/usr PROGRAMMA

http://www.ti.ch/usr PROGRAMMA VALIDAZIONE DI UN QUESTIONARIO SULL AMBIENTE SOCIO-EDUCATIVO NELLA SCUOLA DECS Dipartimento dell educazione della cultura e dello sport Simona Dignola e Cristina Galeandro 22 settembre 2005 PROGRAMMA 1)

Dettagli