Organizzazione: teoria, progettazione e cambiamento
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1 Organizzazione: teoria, progettazione e cambiamento Edizione italiana a cura di G. Soda Capitolo 9 La progettazione organizzativa, le competenze e la tecnologia Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-1
2 Obiettivi di apprendimento 1. Capire che cos è la tecnologia e qual è il suo impatto sull efficacia dell organizzazione 2. Discernere fra tre tipi di tecnologia che danno luogo a competenze diverse 3. Capire come e perché ogni tipo di tecnologia deve essere abbinato a una determinata tipologia di struttura organizzativa per garantire l efficacia dell organizzazione Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-2
3 Obiettivi di apprendimento (cont.) 4. Comprendere l impatto della tecnologia sulla cultura organizzativa 5. Prendere atto di come i progressi tecnologici e le nuove tecniche adibite alla gestione della tecnologia stiano contribuendo a un aumento dell efficacia delle organizzazioni. Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-3
4 Checosaèla tecnologia? Tecnologia: l insieme delle competenze, le conoscenze, le capacità, le tecniche, i materiali, i macchinari, i computer, gli strumenti e le altre attrezzature che le persone utilizzano per cambiare o trasformare le materie prime in prodotti e servizi di valore Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-4
5 Che cosa è la tecnologia? (cont.) La tecnologia è strutturata su tre livelli: Livello individuale: la tecnologia corrisponde alle competenze, le conoscenze e le capacità possedute dalle singole persone Livello funzionale o dipartimentale: le procedure e le tecniche sviluppate dai gruppi di lavoro allo scopo di svolgere il loro incarico danno vita a una serie di competenze che costituiscono la tecnologia Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-5
6 Che cosa è la tecnologia? (cont.) La tecnologia è strutturata su tre livelli (cont.) Livello organizzativo: il modo in cui l organizzazione trasforma gli input in output Produzione di massa: è la tecnologia organizzativa basata sulle competenze relative all utilizzo di un processo di assemblaggio standardizzato e progressivo volto alla fabbricazione dei prodotti Produzione di stampo artigianale: è la tecnologia in base a cui i gruppi di lavoratori esperti interagiscono a stretto contatto e mettono in comune le loro competenze allo scopo di realizzare dei prodotti su misura Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-6
7 La tecnologia e l efficacia dell organizzazione La tecnologia è presente in tutte le attività dell organizzazione: Input: consente a ciascuna delle funzioni di curare il rapporto con gli stakeholder esterni in modo tale che l organizzazione possa gestire efficacemente l ambiente specifico in cui opera Trasformazione: trasforma gli input in output Output: consente all organizzazione di smaltire efficacemente i beni e i servizi finiti erogandoli agli stakeholder esterni Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-7
8 Figura 9-1: Processi di input, trasformazione e output Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-8
9 La complessità tecnologica: la teoria di Joan Woodward Tecnologia programmata: una tecnologia in base a cui le procedure atte alla trasformazione degli input in output possono essere specificate in anticipo Le attività sono standardizzate e il processo di lavoro diventa prevedibile Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-9
10 La complessità tecnologica (cont.) Complessità tecnologica: ovvero la misura in cui un processo produttivo può essere programmato in modo da poter essere controllato e da diventare prevedibile Alta complessità tecnologica: quando i processi di trasformazione possono essere programmati a priori e completamente automatizzati Bassa complessità tecnologica: quando i processi di trasformazione dipendono soprattutto dalle persone e dalle relative competenze e conoscenze, invece che dalle macchine Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-10
11 La complessità tecnologica (cont.) Woodward identifica dieci tipi di complessità tecnologica associati a tre tipi di tecnologia produttiva La tecnologia per unità e piccole serie La tecnologia per grandi serie e di massa La tecnologia a ciclo continuo Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-11
12 La complessità tecnologica (cont.) Tecnologia per unità e piccole serie Riguarda la realizzazione di prodotti su misura, di pezzi unici, oppure di piccole quantità di prodotti Il processo di trasformazione è flessibile in quanto il lavoratore riadatta le tecniche in modo da soddisfare le richieste dei singoli clienti Comporta dei costi di gestione relativamente alti E quella caratterizzata dalla complessità tecnologica più bassa Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-12
13 La complessità tecnologica (cont.) Tecnologia per grandi serie e di massa Riguarda la realizzazione di grandi volumi di prodotti standardizzati Il processo di trasformazione è standardizzato ed altamente controllabile Consente all organizzazione di risparmiare sui costi di produzione e offrire prezzi di vendita più bassi E caratterizzata da una maggiore complessità tecnologica Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-13
14 La complessità tecnologica (cont.) Tecnologia a ciclo continuo La caratteristica distintiva della tecnologia è la fluidità gestionale La produzione procede con delle variazioni minime negli output, e si ferma raramente Il compito dei dipendenti è soprattutto quello di affrontare e risolvere le situazioni anomale Raggiunge una maggiore efficienza tecnologica rispetto alla produzione di massa La complessità tecnologica raggiunge il culmine Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-14
15 Figura 9-2: La complessità tecnologica e i tre tipi di tecnologia Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-15
16 Complessità tecnologica e implicazioni di progettazione organizzativa Le organizzazioni che si avvalgono di una tecnologia per piccole serie Impossibilità di programmare le attività di trasformazione, in quanto la produzione dipende dalle competenze e le esperienze delle persone che collaborano al processo produttivo La struttura più adatta alla tecnologia per unità e piccole serie è una struttura organica Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-16
17 Complessità tecnologica e implicazioni di progettazione organizzativa (cont.) Le organizzazioni che impiegano la tecnologia di produzione di massa Possibilità di programmare a priori le attività consente di standardizzare il processo produttivo e far sì che diventi prevedibile La struttura più appropriata alla tecnologia di produzione di massa è una struttura meccanica Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-17
18 Complessità tecnologica e implicazioni di progettazione organizzativa (cont.) Le organizzazioni che impiegano la tecnologia a ciclo continuo Le attività possono essere programmate a priori e il processo di lavoro è prevedibile e controllabile dal punto di vista tecnologico C è sempre il rischio di un grave blocco del sistema La struttura più adatta alla tecnologia a ciclo continuo è una struttura organica Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-18
19 Figura 9-3: Complessità tecnologica e struttura organizzativa Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-19
20 Complessità tecnologica e implicazioni di progettazione organizzativa (cont.) L imperativo tecnologico La tesi secondo cui la tecnologia determina la struttura La scuola di Aston sostiene: La tecnologia è solo una determinante della struttura La dimensione dell organizzazione incide più della tecnologia sulla struttura prescelta Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-20
21 Attività di routine e attività complesse: la teoria di Charles Perrow Secondo Charles Perrow, la differenza fra le attività e le tecnologie di routine e quelle non di routine, ovvero complesse, dipende da due fattori: La variabilità L analizzabilità Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-21
22 La teoria di Charles Perrow (cont.) La variabilità dell attività: corrisponde al numero di eccezioni ovvero di situazioni inedite o inaspettate in cui una persona si imbatte mentre svolge un attività La variabilità è bassa quando l attività è ripetitiva o altamente standardizzata L analizzabilità dell attività: corrisponde alla misura in cui bisogna effettuare delle ricerche allo scopo di risolvere un problema L analizzabilità è alta quando l attività è di routine Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-22
23 La teoria di Charles Perrow (cont.) I quattro tipi di tecnologia Produzione di routine: caratterizzata da una bassa variabilità e un alta analizzabilità delle attività Produzione di stampo artigianale: sia la variabilità delle attività che la loro analizzabilità sono basse Produzione ingegneristica: sia la variabilità delle attività che la loro analizzabilità sono alte Ricerca che esula dalla routine: caratterizzata da un alta variabilità e una bassa analizzabilità delle attività Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-23
24 Figura 9-4: Charles Perrow Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-24
25 La teoria di Charles Perrow (cont.) Quando l impresa adotta una tecnologia di routine, i dipendenti svolgono delle attività chiaramente definite in base a regole e procedure ben consolidate Struttura meccanica Quando l impresa impiega una tecnologia che esula dalla routine deve sviluppare una struttura che consenta ai dipendenti di reagire rapidamente alle eccezioni Struttura organica Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-25
26 Tabella 9-1: Attività di routine/non di routine e progettazione organizzativa Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-26
27 Rapporti di interdipendenza delle attività: la teoria di James D. Thompson Interdipendenza tra le attività: le correlazioni interne fra le diverse attività svolte dall organizzazione Tre tipi di tecnologia: Tecnologia di mediazione Tecnologia di concatenamento Tecnologia intensiva Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-27
28 La teoria di James D. Thompson (cont.) Tecnologia di mediazione: è caratterizzata da un processo di lavoro in cui ciascuna delle attività previste nelle fasi di input, trasformazione e output può essere svolta indipendentemente dalle altre E efficace nella gestione delle interdipendenze generiche Ogni componente organizzativa che si tratti di una persona, un team o un dipartimento contribuisce separatamente alla performance complessiva dell organizzazione Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-28
29 La teoria di James D. Thompson (cont.) Tecnologia di concatenamento: è caratterizzata da un processo di lavoro in cui le attività legate alla fase di input, trasformazione e output devono essere svolte in sequenza E efficace nella gestione delle interdipendenze sequenziali Le azioni di una persona o un dipartimento incidono direttamente su quelle di un altra persona o dipartimento Slack resource: risorse in eccesso o in surplus che accrescono la capacità dell organizzazione di affrontare le situazioni inaspettate Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-29
30 La teoria di James D. Thompson (cont.) Tecnologia intensiva: è caratterizzata da un processo di lavoro in cui le attività legate alla fase di input, quella di trasformazione e quella di output sono inseparabili E efficace nella gestione delle interdipendenze reciproche Le attività di tutti i dipendenti e di tutti i dipartimenti sono legate da una totale dipendenza reciproca Specializzazione: la produzione di una gamma limitata di output Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-30
31 Figure 9-5: L interdipendenza delle attività e i tre tipi di tecnologia Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-31
32 Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata La produzione di massa tradizionale è basata su: Utilizzo di macchinari dedicati: ovvero macchinari che possono svolgere solo un operazione alla volta e dedicati a produrre una gamma ristretta di prodotti Impiego di lavoratori fissi: ovvero dei lavoratori che seguono delle procedure di lavoro standardizzate, e pertanto accrescono il grado di controllo sul processo di trasformazione da parte dell organizzazione Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-32
33 Dalla produzione di massa alla tecnologia di produzione avanzata La produzione di massa: Cerca di ridurre i costi tutelando il processo di trasformazione dalle incertezze che derivano dai turbamenti dell ambiente esterno Pregiudica notevolmente la flessibilità dell organizzazione Automazione rigida Risulta molto costoso e difficile iniziare a fabbricare dei prodotti di tipo diverso quando cambiano le preferenze della clientela Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-33
34 Figura 9-6: Flusso di lavoro Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-34
35 La tecnologia di produzione avanzata: le innovazioni emerse nell ambito della tecnologia dei materiali Tecnologia di produzione avanzata: una tecnologia che consiste in una serie di innovazioni nell ambito della tecnologia dei materiali e della tecnologia della conoscenza che trasformano il processo di lavoro seguito dalle organizzazioni dedite alla produzione di massa tradizionale Tecnologia dei materiali: comprende i macchinari, le attrezzature di altro genere e i computer L organizzazione cerca attivamente di accrescere la propria capacità di integrare o coordinare il flusso delle risorse tra le attività previste nelle fasi di input, trasformazione e output Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-35
36 La tecnologia di produzione avanzata (cont.) Computer-aided design (CAD): una tecnica di produzione avanzata che semplifica notevolmente il processo di progettazione Computer possono essere usati per progettare e produrre concretamente un prodotto Computer-aided materials management (CAMM): una tecnica di produzione avanzata che viene impiegata per governare il flusso delle materie prime e dei componenti nel processo di trasformazione, definire la programmazione produttiva e tenere sotto controllo il magazzino Il flusso dei materiali di input è governato dalle richieste dei clienti Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-36
37 La tecnologia di produzione avanzata (cont.) Just-in-time inventory system (sistema JIT): un sistema che prevede che gli input e i componenti richiesti per la produzione vengano erogati al processo di conversione solo nel momento esatto in cui ce n è bisogno Le scorte degli input a magazzino siano mantenute a un livello minimo Affinché il just-in-time inventory system funzioni correttamente l organizzazione deve utilizzare il CAMM Accresce l interdipendenza delle attività previste nelle diverse fasi del ciclo di produzione Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-37
38 Figura 9-7: Just-in-Time Inventory System Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-38
39 Tecnologia di produzione flessibile Tecnologia che consente la produzione di molti tipi di componenti a un costo equivalente, o leggermente superiore, a opera dello stesso macchinario Ognuno dei macchinari è in grado di svolgere una gamma di operazioni diverse I macchinari posti in sequenza possono variare le attività che svolgono in modo che si possa produrre un ampia varietà di Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-39
40 Computer-Integrated Manufacturing (CIM) Una tecnica di produzione avanzata che governa il passaggio da un attività all altra in base ai comandi dati ai macchinari tramite un apposito software E basato su una serie di computer programmati in modo tale da: Fornire i componenti ai macchinari Assemblare il prodotto a partire dai componenti e trasferirlo da un macchinario all altro Trasportare il prodotto finale dall ultimo macchinario all area spedizioni Un aspetto essenziale del CIM è l utilizzo dei robot Jones, Organizzazione Copyright 2007 Egea 9-40
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