IL PROGETTO DI INTERSEZIONE. Lettura e rielaborazione del racconto Guizzino, di L. Lionni (Babalibri)

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1 IL PROGETTO DI INTERSEZIONE Nelle attività di intersezione i bambini della scuola sono divisi in piccoli gruppi eterogenei formati da bambini di anni. Lettura e rielaborazione del racconto Guizzino, di L. Lionni (Babalibri) Guizzino unico pesciolino nero in mezzo a un branco di pesci rossi, dopo che un tonno ha divorato il suo branco, incontra altri pesci rossi che vivono impauriti tra gli scogli. Guizzino, con un trucco, ricompatta il gruppo e insieme sfidano i pesci prepotenti, riconquistando la libertà.

2 L attività su Guizzino, vuole migliorare nei bambini abilità sociali quali la collaborazione con i compagni, l accoglienza dell altro, l aiuto, la fiducia sperimentando il lavoro in gruppo per uno scopo comune. "Interazione - scambio " è la parola chiave di questo approccio che propone di scambiare i saperi e i diversi modi di essere per essere aiutati dalla diversità dell'altro a conoscere meglio sé stessi.

3 Parole chiave Narrazione; Collaborazione; Fiducia; Diversità; Interazione.

4 All interno di un gruppo eterogeneo per età, lingua e cultura, sfruttando l innato bisogno di imitazione e di identificazione dei bambini, il progetto, attraverso una "intenzionalità" pedagogica, vuole favorire la conoscenza della diversità culturale in un'ottica di rispetto e valorizzazione reciproca, sostenere le relazioni, il fare insieme, arginando la conflittualità in un contesto motivante e stimolante. Attraverso la narrazione si realizza un tipo di cooperazione che richiede al bambino di costruire, entrare in un mondo possibile diverso dal quotidiano. Ogni storia è una occasione di vivere quell esperienza di identificazione in cui il pensiero di un altro diventa il proprio. Quanto più ricche saranno queste esperienze, tanto più la mappa del mondo sarà articolata, duttile, malleabile.

5 La narrazione, il gioco motorio e cooperativo offrono al bambino la possibilità di esprimere i sentimenti più profondi e di interpretare ruoli e funzioni della realtà circostante e delle persone. Il bambino può ridurre le paure e le ansie, dare forma e linguaggio ad aspirazioni, desideri e proiezioni, favorendo le relazioni, il fare insieme, permettendo a ciascuno di sentirsi accolto e ascoltato, rafforzando le proprie capacità.

6 CONVERSAZIONE GUIDATA CON IMMAGINI ELABORATE DAI BAMBINI DI TRE-QUATTRO-CINQUE ANNI Chi e Guizzino? E IL PESCE; E IL PESCE NERO; E IL PESCIOLINO PICCOLO; NERO; ERA PIÙ VELOCE DI TUTTI. Quale animale è pericoloso per Guizzino e per i suoi amici? TUTTI: IL TONNO!! LO SQUALO.

7 Perché Guizzino riesce a non farsi mangiare dal pesce pericoloso? PERCHÉ NUOTA VELOCE; PERCHÉ NUOTA VELOCISSIMO. Come si sente Guizzino dopo aver perso la sua famiglia di pesciolini? E TRISTE; POI STA MANGIANDO; POI TROVA U ALTRA FAMIGLIA; TORNA FELICE.

8 Poi chi incontra Guizzino nel mare? UN ARAGOSTA; LO SQUALO; UNA MEDUSA TUTTA COLORATA COME L ARCOBALENO; I PESCI SONO TUTTI COLORATI; UNA FAMIGLIA ANCORA DI PESCI ROSSI NASCOSTI; LE ALGHE VERDI, MARRONI; L ANGUILLA; L ANEMONE DI MARE. Poi chi incontra Guizzino? UNA FAMIGLIA DI PESCI ROSSI; CHE ERANO NASCOSTI; MOLTO NASCOSTI; AVEVANO PAURA DEL CACCIATORE.

9 Che cosa propone guizzino ai pesci rossi? CHE BISOGNA USCIRE; IL SOLE; CHE NON SI PUÒ STARE SEMPRE RINCHIUSI; FACCIAMO UN GRANDE PESCE VICINI, VICINI.; C E L OCCHIO CHE LO FA GUIZZINO; FANNO UN GRANDE PESCE; FA PAURA AI TONNI E SCAPPANO; GRANDE PESCE E I TONNI PRENDEVANO PAURA E SCAPPAVANO. Bambini vi e piaciuta questa storia? TUTTI: SI! (Individualmente) Che cosa ti piace di questa storia? GUIZZINO HA PENSATO DI FARE UN GRANDE PESCE PERCHÉ I TONNI SONO GRANDI; LA SQUADRA DEI PESCI ROSSI STAVANO TUTTI UNITI FORMAVANO UN GRANDE PESCE; IL TONNO PERCHÉ E TALMENTE GRANDE CHE PUÒ MANGIARE UNA FAMIGLIA DI PESCI ROSSI; QUANDO HANNO FATTO IL GRANDE PESCE; QUANDO GUIZZINO TROVA I PESCI; L ALTRA FAMIGLIA DI PESCI ROSSI PERCHÉ FORMAVANO UN GRANDE PESCE; GUIZZINO CHE SI ERA PERSO; L ARAGOSTA PERCHÉ ; GUIZZINO CHE DIVENTA L OCCHIO; IL GRANCHIO PERCHÉ NUOTAVA SOTTO ACQUA ; I PESCI COLORATI; QUANDO IL TONNO HA MANGIATO GLI AMICI DI GUIZZINO; GUIZZINO CHE MANGIA I PESCI; LA MEDUSA; L ARAGOSTA; IL TONNO PERCHÉ MANGIA TUTTI I PESCI; SI E FORMATO IL PESCE.

10 IN UN ANGOLO LONTANO DEL MARE VIVEVA UNA FAMIGLIA DI PESCIOLINI TUTTI ROSSI. LAVORO DI GRUPPO ELABORAZIONE GRAFICO-PITTORICA CON SPUGNE E TEMPERE DRAMMATIZZAZIONE DEL RACCONTO. PESCI ROSSI NELL ACQUA

11 SOLO UNO ERA NERO COME UNA COZZA. NUOTAVA PIÙ VELOCE DEGLI ALTRI. SI CHIAMAVA GUIZZINO.

12 UN BRUTTO GIORNO UN GROSSO TONNO, FEROCE E MOLTO AFFAMATO, APPARVE FRA LE ONDE. LAVORO DI GRUPPO PESCI RITAGLIATI DALLE TOVAGLIETTE DI CARTA

13 IN UN SOL BOCCONE INGOIÒ TUTTI PESCIOLINI ROSSI.

14 DRAMMATIZZAZIONE E ATTIVITA PSICOMOTORIA

15 SOLO GUIZZINO RIUSCÌ A FUGGIRE. NUOTÒ LONTANO. ERA SPAVENTATO E SI SENTÌ MOLTO TRISTE.

16 MA IL MARE ERA PIENO DI SORPRESE E A POCO A POCO, NUOTANDO FRA UNA MERAVIGLIA E L ALTRA, GUIZZINO TORNÒ AD ESSERE FELICE. VEDE UNA MEDUSA PIENA DEI COLORI DELL ARCOBALENO; UN ARAGOSTA CHE SI MUOVEVA COME UNA RUSPA ARRUGGINITA

17 PESCI MISTERIOSI CHE SEMBRAVANO TIRATI DA FILI INVISIBILI; UNA FORESTA DI ALGHE CHE CRESCEVANO DA CARAMELLE VARIOPINTE;

18 UN ANGUILLA COSI LUNGA CHE, A VOLTE, SI DIMENTICAVA LA CODA; E ANEMONI DI MARE CHE ONDEGGIAVANO COME PALME NEL VENTO.

19 ED ECCO CHE NELL OMBRA DEGLI SCOGLI E DELLE ALGHE SCOPRÌ UNA FAMIGLIA DI PESCIOLINI ROSSI PROPRIO COME QUELLI DEL SUO BRANCO: ANDIAMO A NUOTARE NEL SOLE E A VEDERE IL MONDO, DISSE FELICE. NON SI PUÒ, RISPOSERO I PESCIOLINI, I GRANDI TONNI CI MANGEREBBERO.

20 MA NON SI PUO VIVERE COSI NELLA PAURA, DISSE GUIZZINO BISOGNA PUR INVENTARE QUALCOSA. E GUIZZINO PENSÒ, PENSÒ A LUNGO, E IMPROVVISAMENTE DISSE: HO TROVATO: NOI NUOTEREMO TUTTI INSIEME COME IL PIÙ GRANDE PESCE DEL MARE. E SPIEGÒ CHE DOVEVANO NUOTARE TUTTI INSIEME VICINI, DISSE: IO SONO L OCCHIO. E NUOTARONO NEL GRANDE FREDDO DEL MATTINO E NEL SOLE DEL MEZZOGIORNO, MA UNITI RIUSCIRONO A CACCIARE I GRANDI PESCI CATTIVI.

21 ELABORAZIONE DELLA SCATOLA DEL MARE CHE RIPRODUCE IL SUONO DELLE ONDE.

22 LETTURA DEL RACCONTO IN LINGUA ARABA CON L AUSILIO DI IMMAGINI ATTRAVERSO LA LAVAGNA INTERATTIVA.

23 RIFLESSIONI CONCLUSIVE I BAMBINI HANNO PARTECIPATO CON ENTUSIASMO. LA SEMPLICITÀ DEL RACCONTO DI LEO LIONNI, COME ALTRE STORIE DELLO STESSO AUTORE, PERMETTONO DI VEICOLARE IN MODO IMMEDIATO GLI OBIETTIVI PREFISSATI. IL LABORATORIO SI E BASATO SU TRE NUCLEI DI LAVORO: LA NARRAZIONE, IN QUANTO RISPONDENTE AD UNA DELLE ESIGENZE FONDAMENTALI DEL BAMBINO, QUELLA DI MUOVERSI CONTINUAMENTE TRA PIANO DELLA REALTÀ E PIANO DELL'IMMAGINAZIONE; ATTIVITÀ GRAFICO- PITTORICO-MANIPOLATIVE; GIOCHI DI COOPERAZIONE E MOTORI.