1. DESCRIZIONE GENERALE

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2 Indice 1. DESCRIZIONE GENERALE NORME E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO REQUISITI ILLUMINOTECNICI CLASSIFICAZIONE ILLUMINOTECNICA DELLA STRADA A PROGETTO CALCOLI ILLUMINOTECNICI Area urbana Campo polivalente Verifiche illuminotecniche GEOMETRIA DI INSTALLAZIONE POSIZIONE DEI PALI... 16

3 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA 1. DESCRIZIONE GENERALE II presente studio illuminotecnico è riferito al progetto della nuova area urbana posta a ridosso di via Kalivia in Villa Castelli. Il progetto dell illuminazione dell area in oggetto è articolato in relazione alle seguenti necessità: Garantire la fruibilità dell area ciclo-pedonale e dell area destinata a parcheggi anche nelle ore serali; Garantire la sicurezza dell area stessa e dei suoi fruitori; Illuminare differenziando tra loro le diverse aree funzionali (parcheggio, percorsi, campo da calcio, campo da bocce, area giochi, aree a verde); Garantire le prestazioni dell impianto di illuminazione contenendo impatto ambientale e consumi energetici; Rendere minimi gli interventi di manutenzione. La categoria che si intende raggiungere per la strada è la categoria F, strada locale urbana, con corsie di 3,50 m per senso di marcia ed un marciapiede di larghezza pari a 1,50 m su entrambi i lati. L intersezione con la l attuale SP. 81 sarà a rotatoria. L impianto di illuminazione pubblica delle nuova bretella stradale sarà costituito da: n. 27 pali di altezza 4 metri f.t. su cui sono stati posizionati n. 2 apparecchi a led di cui uno con ottica stradale (illuminazione vialetti e parcheggio) e l altro con ottica asimmetrica (illuminazione aree a verde e area attrezzata con giochi); n. 8 apparecchi a led installati a coppia su n. 4 pali di altezza 6 metri f.t. (già presenti nell area oggetto di intervento) per illuminare il campo da calcio a cinque. Il posizionamento dei pali di sostegno dei corpi illuminanti sono indicati nella tavola planimetria impianto elettrico e illuminazione. 2. NORME E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Norme CEI - Comitato Elettrotecnico Italiano Norma CEI EN : - Apparecchi di illuminazione - Requisiti generali; Norma CEI EN : - Apparecchi di illuminazione stradale; Norma CEI 34-63: - Condensatori per circuiti con lampade a scarica (1993); 2

4 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA Norma CEI 70-1: - Gradi di protezione degli involucri - Codice IP (1997); Norma CEI 34-21: - Apparecchi di illuminazione - Parte 1: Prescrizioni generali e prove (2005); Norma CEI 34-33/V1/05: - Apparecchi di illuminazione - Parte 2-3: Prescrizioni particolari - Apparecchi per l illuminazione stradale; Progetto di Norma CEN TC 169/226 - Road lighting. Norme UNI - Ente Italiano di Unificazione Norma UNI EN 40 - Sostegni per l illuminazione: dimensioni e tolleranze; Norma UNI 11248: - Illuminazione stradale (2007); Norma UNI : - Illuminazione stradale - Parte 1: Selezione delle categorie illuminotecniche (2004); Norma UNI : - Illuminazione stradale - Parte 2: Requisiti prestazionali (2004); Norma UNI : - Illuminazione stradale - Parte 3: Calcolo delle prestazioni (2004); Norma UNI : - Illuminazione stradale - Parte 4: Metodi di misurazione delle prestazioni fotometriche (2004); Norma UNI Requisiti illuminotecnici delle strade con traffico motorizzato; Norma UNI Requisiti per limitazione dispersione verso l'alto del flusso luminoso; Tabella UNI 35026: - Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali di 1000 V c.a. e 1500 V c.c. - Portate di corrente in regime permanente per posa interrata; Norma DIN Requisiti illuminotecnici delle strade con traffico motorizzato; Leggi - Decreti - Circolari nazionali Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n Nuovo Codice della Strada e successive modifiche - (Aggiornamento 1995); Decreto Ministeriale n del 05 novembre 2001: - Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade - (emanato dal Ministero Infrastrutture e Trasporti); D.P.R. 495/ Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada; Decreto Legislativo 360/ Disposizioni correttive ed integrative del Codice della Strada approvato con Decreto Legislativo n. 285 del ; Legge n. 10 del 09 gennaio Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia; 3

5 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA Decreto Ministeriale 12 aprile Supplemento Ordinarion. 77 alla G.U. n. 146 del Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei piani urbani del traffico; Legge n 19 /03 - Norme in materia di riduzione dell inquinamento luminoso e di risparmio energetico; DM n 37, 22 Gennaio Regolamento per il riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all interno degli edifici; Legge 18 Ottobre 1977, n 791 Attuazione della direttiva del Consiglio delle Comunità europee (n 73/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione; Legge n 339/86 - Nuove norme per la disciplina della costruzione e dell esercizio di linee elettriche aeree esterne; D.M. n 449 del 21 Marzo Approvazione delle norme tecniche per la progettazione, l esecuzione e l esercizio delle linee aeree esterne; Leggi e Delibere della REGIONE PUGLIA Legge Regionale n. 15 del 23/11/2005 e successivo regolamento di attuazione n. 13 del 22/08/2006 Misure urgenti per il contenimento dell inquinamento luminoso e per il risparmio energetico Norme CIE - Commissione Internazionale per l illuminazione Pubblicazione CIE n International Lighting Vocabulary; Pubblicazione CIE n Photometry luminaries for street lighting Pubblicazione CIE n Calculation and measurement of luminance and illuminance in road lighting; Pubblicazione CIE n Glare and uniformity in road lighting installation; Pubblicazione CIE n Guide to the lighting of exterior working areas; Pubblicazione CIE n Guide for the lighting of road tunnels and underpasses (1990); Pubblicazione CIE n Guide to the lighting of urban areas (1992); Pubblicazione CIE n Recommendations for the lighting of roads for motor and pedestrian traffic (1995) Pubblicazione CIE n The photometry and goniophotometry of luminaires; Pubblicazione CIE n Guidelines for minimizing sky glow; Pubblicazione CIE n Guide to the lighting of urban areas (2000); Pubblicazione IEC International Lamp Coding System (ILCOS); Disposizioni di Enti o fornitori di servizi 4

6 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA Disposizioni ENEL/Federelettrica - Guida per l esecuzione di impianti di illuminazione pubblica (1990); Bibliografia AIDI - Raccomandazioni per l illuminazione pubblica (1993); NIS - febbraio Manuale di illuminotecnica (Francesco Bianchi); TNE - Maggio Impianti a norme CEI - Volume 6 - Illuminazione esterna; Rivista LUCE n. 6/ Piani comunali di illuminazione urbana (Ing. Germano Bonanni); Rivista LUCE n. 5/ Il piano Comunale per l illuminazione pubblica. Scelta e strategie per la pianificazione degli impianti - (Arc. Giovanni Burzio); Rivista LUCE n. 4/ Illuminazione pubblica e sicurezza - (Fernando Prono); Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti - Inquinamento luminoso e protezione del cielo notturno - (Dott. Pierantonio Cinzano - Università di Padova); UAI & IDA - marzo Inquinamento luminoso un problema per tutti - CieloBuio - Coordinamento per la protezione del cielo notturno. 3. REQUISITI ILLUMINOTECNICI Il progetto illuminotecnico di cui alla presente relazione è conforme a quanto richiesto dal Codice della Strada ed alle normative nazionali ed internazionali pubblicate dal CEN e dall'uni. Tutti i testi normativi di riferimento hanno come criterio ispiratore la sicurezza del traffico e degli utenti della strada. Il presente progetto adotta tipologie di lampade e di apparecchi di illuminazione in conformità con i livelli di illuminazione, colori della luce e resa cromatica necessari per garantire la sicurezza rispettando inoltre le esigenze di contenimento dei consumi energetici. Inoltre il presente progetto, a riscontro della norma UNI 10819, soddisfa l esigenza di contenere il flusso luminoso emesso verso l alto. La successiva tabella 1 riporta la classificazione delle strade, coerentemente alle disposizioni di leggi vigenti in materia. Per ogni classe, la tabella indica le categorie iiiuminotecniche, individuate con un indice numerico da 2 a 6. Una volta individuata la categoria iiiuminotecnica, la tabella 2 riporta le prescrizioni illuminotecniche. I livelli di luminanza ed i rapporti di uniformità indicati nella tabella 2 sono valori minimi, mentre per quanto riguarda l'indice TI, relativo all'abbagliamento debilitante, si tratta di valori massimi. Le categorie iiiuminotecniche prescritte per ogni classe di strada dalla tabella 1, dalle quali si possono ricavare le prescrizioni della tabella 3, sono valide con flusso orario di traffico riferito al valore massimo previsto per quella classe di strada. 5

7 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA Qualora si verifichino flussi orari di traffico minori (in particolare durante la notte) e le condizioni di sicurezza generale per tutti gli utenti della strada lo permettano, è possibile in fase di esercizio, ridurre il valore minimo della luminanza media mantenuta indicata nella tabella 2, con i seguenti criteri: Flusso di traffico minore del 50% dal valore massimo: Indice della categoria iiiuminotecnica ridotto di 1; Flusso di traffico minore del 25% dal valore massimo: Indice della categoria iiiuminotecnica ridotto di 2, salvo per la categoria iiiuminotecnica con indice 2, cui si applica la riduzione di una categoria. 6

8 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA Strade a prevalente traffico motorizzato: I livelli di illuminazione vengono assegnati in termini di luminanza, ossia di luce riflessa dal manto stradale. Il criterio illuminotecnico adottato è giustificato dalla necessità di rilevare tempestivamente la presenza di un ostacolo sulla strada, per permettere a chi guida un autoveicolo di intervenire con una manovra correttiva e garantire quindi la sicurezza della circolazione. Strade con presenza di pedoni o traffico misto: In questo caso ciò che conta è l'illuminamento del fondo stradale, ossia la luce che vi cade sopra, a cui va aggiunto l'illuminamento sul piano verticale, nei casi in cui sicurezza e comfort visivo richiedono che passanti ed oggetti possano essere riconosciuti, e non soltanto percepiti. Naturalmente, nelle due tipologie di cui sopra non ci si può limitare a richiedere un valore minimo, di luminanza o di illuminamento: la miglior utilizzazione delle risorse presuppone una graduazione dei livelli a seconda della natura e dell'importanza delle strade, senza con questo ledere i criteri di sicurezza. I livelli illuminotecnici minimi per le varie tipologie di strade sono riportati nelle tabelle 3 e ad essi sono associati i valori minimi dei rapporti di uniformità, e precisamente: globale (UO) = rapporto fra illuminamenti / luminanze minima e media su un tratto stradale. longitudinale (UL) = rapporto tra illuminamento / luminanze minima e massima lungo la mezzeria di ciascuna corsia. Si tratta di parametri che, insieme ai livelli minimi, concorrono alla sicurezza del traffico e degli utilizzatori. I livelli di cui alla tabella 3 devono essere intesi come minimi, restando la facoltà di aumentarli in funzione di condizioni particolari. 7

9 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA 4. CLASSIFICAZIONE ILLUMINOTECNICA DELLA STRADA A PROGETTO L area urbana oggetto dell intervento, è composta da un area destinata a parcheggio, un insieme di percorsi pedonali, delle aree a verde di cui parte attrezzata con giochi. Con riferimento alla Norma UNI EN 13201, sono state definite le seguenti categorie illuminotecniche di riferimento: Parcheggio: Categoria illuminotecnica di riferimento S2 (valore di base dell illuminamento medio mantenuto: 10 lux, valore minimo dell illuminamento mantenuto: 3 lux); Percorso pedonale: Categoria illuminotecnica di riferimento S2 (valore di base dell illuminamento medio mantenuto: 10 lux, valore minimo dell illuminamento mantenuto: 3 lux); Area verde: Categoria illuminotecnica di riferimento S4 (valore di base dell illuminamento medio mantenuto: 5 lux, valore minimo dell illuminamento medio mantenuto: 1 lux). Nonostante si sia scelto di utilizzare apparecchi dotati di tecnologia led, è stata utilizzata quale categoria illuminotecnica di progetto la categoria illuminotecnica di riferimento a favore di 8

10 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA sicurezza trattandosi di area periferica (nonostante la normativa di riferimento avrebbe consentito un declassamento in relazione all utilizzo di tecnologia led). L illuminazione del campo da calcio a cinque e del campo da bocce è di sicurezza ma non garantisce i livelli di illuminamento previsti dalla Norma UNI 12193: Illuminazione di installazioni sportive. Tutti gli apparecchi inseriti a progetto hanno intensità massima di 0 candele per 1000 lumen di flusso luminoso totale emesso a 90 gradi e oltre così come previsto all interno della Legge Regionale n. 15/ CALCOLI ILLUMINOTECNICI Per la redazione dei calcoli illuminotecnici sono stati considerati corpi illuminanti conformi al Regolamento Regionale n. n.13/2006. Per il conseguimento dei risultato illuminotecnici è stata considerata la sovrapposizione degli effetti dei vari corpi illuminanti nell ambito dell area soggetta a lottizzazione secondo la logica che ogni armatura illuminante contribuisce al raggiungimento dei valori di illuminamento previsti dalle norme in vigore Area urbana Per il calcolo illuminotecnico dell area è stata considerata come riferimento la curva fotometrica dell ottica stradale dell apparecchio a led tipo Levante Small di Cariboni, e dell ottica asimmetrica dello stesso prodotto. Apparecchio a led tipo Levante Small di Cariboni, ottica stradale: dettagli tecnici. Nato esclusivamente per alloggiare sorgenti LED, LEVANTE assicura un ottima efficienza luminosa ed una notevole durata. La versione con ottica stradale, adatta per l installazione su palo o con sbraccio a parete, è ideale per l illuminazione di piste ciclo-pedonale, viali, parcheggi ed aree verdi. Materiali e finiture: Corpo e staffa in pressofusione di alluminio UNI EN 46100, schermo di chiusura in polimero trasparente. Colore : sablé 100 noir. Ottica realizzata in polimero trasparente, svolge la doppia funzione di schermo ottico e allo stesso tempo realizza la chiusura dell apparecchio garantendo il grado di protezione IP66. Il sistema di chiusura prevede anche un fermo meccanico che garantisce l ottimale schiacciamento della guarnizione di tenuta per mantenerne inalterate le caratteristiche nel tempo. 9

11 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA Cavo a scomparsa nella staffa, quest ultima regolabile con step di 15 senza l impiego di altra strumentazione. Previsti tre punti di fissaggio che con sentono l installazione del prodotto in qualsiasi posizione si desideri. Grazie al sistema di staffa e relativo blocco di regolazione è possibile agire su una sola vite di fermo per ottenere le differenti regolazioni. Sul blocco di regolazione sono previsti delle posizioni di blocco con riferimento ( ). La staffa viene fissata per mezzo di due viti alla superficie di supporto. Cerniere, viterie, sistemi di blocco : viterie esterne e componentistica metallica in acciaio inox AISI304, viterie interne in acciaio cromozincato. Tra le viti e le parti a differente potenziale elettrochimico viene inserito un apposito grasso per evitare problemi di blocco. Caratteristiche elettriche e componentistica: 16 LED 700mA 34W 4030lm 4000k. Efficienza apparecchio 88 lm/w. IP 66. CL. II. Alimentazione elettronica integrata. Levante Small é dotato di un sistema di protezione dalle sovratensioni di modo differenziale fino a 10kV. Il prodotto è altresì fornito completo sistema di regolazione del flusso luminoso, periodo fisso. È possibile impostare il livello di dimmerazione regolando la corrente, mediante l utilizzo di microswitch. La regolazione del flusso luminoso può variare dal 100% al 55% con step del 5%.L analisi della durata delle notti con identificazione della mezzanotte virtuale, viene effettuata sulle prime 10 notti, una volta identificata, i driver attueranno la riduzione dalla mezzanotte virtuale per le 5 ore successive. Cavi cablaggio interno apparecchio : per il collegamento driver \ piastra led cavi unipolari flessibili 1x0,35mm2 AWG 22 in doppio isolamento in gomma siliconica. Per il collegamento all alimentazione cavi unipolari flessibili 1x0,75mm2 doppio isolamento in gomma siliconica, tensione nominale 600V, tensione nominale impulsiva fino a 5 KV, tensione di collaudo 6 KV. Pressacavo, adatto per cavi diam.7-10 mm. Guarnizioni: in silicone antinvecchiante stampato ad iniezione, adatta a compensare le dilatazioni dovute al funzionamento a garanzia di tenuta nel tempo. Caratteristiche ottiche: Emitter bianchi posizionati per mezzo di sistema pick and place su un circuito elettrico dissipante termicamente dimensionato per garantire al meglio la funzionalità del sistema. Ottica : stradale. Installazione e manutenzione: Tutte le operazioni di straordinaria manutenzione sono effettuabili aprendo il telaio frontale che permette al vano di cablaggio senza possibilità di danneggiare i led in quanto questi sono protetto dallo schermo con lenti. Caratteristiche dimensionali: H 330 mm, La 225 mm, P 50 mm; superficie esposta al vento 0.08 m2; peso: 4,55 Kg. Elementi accessori:, kit di fissaggio per pali d mm. 10

12 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA Apparecchio a led tipo Levante Small di Cariboni, ottica asimmetrica: dettagli tecnici. La versione con ottica asimmetrica è adatta per l installazione a parete e a terra ed é ideale per l illuminazione di facciate, cartellonistica e per evidenziare elementi naturali o architettonici nelle aree verdi. Alimentazione elettronica integrata. Materiali e finiture: Corpo e staffa in pressofusione di alluminio UNI EN 46100, colore sablé 100 noir, schermo di chiusura in polimero trasparente. 11

13 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA Ottica realizzata in polimero trasparente, svolge la doppia funzione di schermo ottico e allo stesso tempo realizza la chiusura dell apparecchio garantendo il grado di protezione IP66. Il sistema di chiusura prevede anche un fermo meccanico che garantisce l ottimale schiacciamento della guarnizione di tenuta per mantenerne inalterate le caratteristiche nel tempo. Cavo a scomparsa nella staffa, quest ultima regolabile con step di 15 senza l impiego di altra strumentazione. Previsti tre punti di fissaggio che con sentono l installazione del prodotto in qualsiasi posizione si desideri. Grazie al sistema di staffa e relativo blocco di regolazione è possibile agire su una sola vite di fermo per ottenere le differenti regolazioni. Sul blocco di regolazione sono previsti delle posizioni di blocco con riferimento ( ). La staffa viene fissata per mezzo di due viti alla superficie di supporto; Cerniere, viterie, sistemi di blocco : viterie esterne e componentistica metallica in acciaio inox AISI304, viterie interne in acciaio cromozincato. Tra le viti e le parti a differente potenziale elettrochimico viene inserito un apposito grasso per evitare problemi di blocco. Caratteristiche elettriche e componentistica: 16 LED 700mA 34W 4285lm 4000k. Efficienza apparecchio 93 lm/w. IP 66. CL. II. Alimentazione elettronica integrata. Cavi cablaggio interno apparecchio : per il collegamento driver \ piastra led cavi unipolari flessibili 1x0,35mm2 AWG 22 in doppio isolamento in gomma siliconica. Per il collegamento all alimentazione cavi unipolari flessibili 1x0,75mm2 doppio isolamento in gomma siliconica, tensione nominale 600V, tensione nominale impulsiva fino a 5 KV, tensione di collaudo 6 KV. Pressacavo, adatto per cavi diam.7-10 mm; Guarnizioni: in silicone antinvecchiante stampato ad iniezione, adatta a compensare le dilatazioni dovute al funzionamento a garanzia di tenuta nel tempo. Caratteristiche ottiche: Emitter bianchi, posizionati per mezzo di sistema pick and place su un circuito elettrico dissipante termicamente dimensionato per garantire al meglio la funzionalità del sistema. Ottica : asimmetrica. Installazione e manutenzione: Tutte le operazioni di straordinaria manutenzione sono effettuabili aprendo il telaio frontale che permette al vano di cablaggio senza possibilità di danneggiare i led in quanto questi sono protetto dallo schermo con lenti. Caratteristiche dimensionali : H 330 mm, La 225 mm, P 50 mm; superficie esposta al vento 0.08 m2; peso: 4,55 kg 5.2. Campo polivalente Per il calcolo illuminotecnico dell area facente parte del campo polivalente è stata considerata come riferimento la curva fotometrica dell apparecchio a led tipo Newton di Cariboni, ottica asimmetrica. Apparecchio a led tipo Newton di Cariboni, ottica asimmetrica: dettagli tecnici. Apparecchio adatto per l installazione a parete, a plafone e su palo. Ideale per l illuminazione di facciate, campi sportivi, rotatorie, pannelli pubblicitari, spazi commerciali, aree di sosta e capannoni industriali. 12

14 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA Apparecchio esente da rischio foto-biologico (EXEMPT GROUP) secondo EN 62471:2008 e successiva IEC/TR :2009. Materiali e finiture : Corpo e vano componenti in pressofusione di lega d alluminio primaria UNI EN AB46100 sottoposta a trattamento di fosfocromatazione, deposito di primer protettivo contro gli agenti aggressivi e verniciatura a polveri poliestere di colore sablé noir. Sistema di fissaggio: Staffa in lamiera di acciaio opportunamente trattata e verniciata nello stesso colore del prodotto. Sulla stessa è fissato un goniometro per il corretto e veloce orientamento dell apparecchio. Sistema di chiusura: Vetro piano temprato 4mm fissato al corpo per mezzo di silicone strutturale e fissato con blocchetti di chiusura. Installazione e manutenzione Il prodotto viene vincolato mediante una staffa di fissaggio in lamiera di acciaio tranciata e piegata verniciata nello stesso colore del prodotto. Per il fissaggio su palo è previsto un elemento accessorio che assicura il montaggio su pali Ø 76 mm. Per permettere un agevole manutenzione senza danneggiare il sistema ottico a led, il vano componenti elettrici è separato da quello ottico ed è accessibile rimuovendo la chiusura posteriore. Agendo sulle viti di chiusura la copertura può essere rimossa lasciando libero accesso alla piastra di cablaggio dell apparecchio realizzata per mezzo di stampaggio ad iniezione di tecnopolimero nero autoestinguente V0 in un pezzo unico. Questa è resa facilmente rimovibile allentando le viti di blocco e il successivo scollegamento dei connettori elettrici rapidi resi irreversibili per forma o colore. Al di sotto della piastra di cablaggio trova posto la connessione alla dorsale elettrica che resta in questa maniera protetta contro i contatti accidentali. Caratteristiche elettriche e componentistica: 18 LED 700mA 140W 15000lm 4000k. Tensione 230V ± 10% 50Hz \ cos.f >0.90. Vita media dei LED a Ta=25 C > h L70 (TM21) Esclusa l'esigua percentuale dello 0,16% di mortalità infantile entro le h, tutti i LED garantiscono almeno il 70% del loro flusso iniziale fino a fine vita. Il gruppo di alimentazione comprende un driver elettronico montato su piastra asportabile costituito da un monoblocco resinato per la garanzia della CL.II. E inoltre stato introdotto un sistema di protezione che svolge una duplice funzione: 1) protezione alle sovratensioni di modo differenziale fino a 10kV causate da disturbi derivanti da sbilanciamenti di carico; 2) protezione alle sovratensioni di modo comune fino a 6kV causate da disturbi derivanti da scariche atmosferiche. Cavi interni: cavi flessibili 1x0,75mm2 doppio isolamento in gomma siliconica. Pressacavo: in materiale plastico per cavi Ø mm. Guarnizioni: in silicone espanso antinvecchiante adatto a compensare le dilatazioni dovute al funzionamento. Cerniere, viterie, sistemi di blocco: viterie esterne e componentistica metallica in acciaio inox AISI304, viterie interne in acciaio cromozincato. Morsettiera di alimentazione: morsetto di connessione a vite con sezione dei morsetti di 2,5 mm2. Ottica : asimmetrica. Il sistema ottico è stato previsto con LED bianchi posizionati per mezzo di sistema pick and place su un circuito stampato (MCPCB) dissipante termicamente dimensionato per garantire al meglio la funzionalità del sistema. Allo stesso circuito viene vincolato un sistema ottico composto da da riflettori in policarbonato metallizzato protetti contro l umidità sviluppati in modo da realizzare ciascuno il medesimo solido fotometrico che insiste sulla medesima area di competenza del singolo apparecchio di illuminazione. 13

15 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA Caratteristiche dimensionali: H 376mm, La 334mm Verifiche illuminotecniche. La verifica illuminotecnica è stata effettuata per la totalità dell area (ad esclusione del campo da calcio e del campo da bocce) e per parti con l ausilio di un piano di riferimento (superficie di calcolo 1) posto nell area destinata a parcheggi e con l ausilio di un piano di riferimento (superficie di calcolo 2) posto di un tratto tipo di vialetto pedonale. 14

16 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA 15

17 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA Come si evince dagli allegati che seguono le relative categorie illuminotecniche di progetto risultano verificate. Si riporta in allegato report di calcolo. 6. GEOMETRIA DI INSTALLAZIONE Le grandezze geometriche caratteristiche dell impianto in oggetto sono riportate nelle planimetrie allegate al progetto di cui la presente relazione di calcolo fa parte integrante. 7. POSIZIONE DEI PALI I pali saranno ubicati in modo da non creare intralcio alla circolazione e non formare barriere architettoniche; i sostegni avranno distanza dal bordo della carreggiata di 150 cm. I pali inseriti in progetto sono pali conici da lamiera tipo SEM 4460/V in acciaio zincato a caldo colore peltro bugnato, altezza fuori terra 4 metri, spessore lamiera 3 mm, diametro testa palo 60 mm. 16

18 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA 17

19 RELAZIONE TECNICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA I plinti di fondazione dei pali dovranno essere prefabbricati o realizzati in getto di calcestruzzo, con tubo di cemento o PVC per innesto palo, di diametro non inferiore a 1,5 volte il diametro di base del palo stesso, e della lunghezza minima di cm 50. I plinti dovranno essere completi di pozzetto ispezionabile, il quale dovrà essere posizionato nelle immediate vicinanze del palo, con chiusino in ghisa carrabile UNI EN 124, avente luce netta minima pari a 40x40 cm, senza personalizzazione, completo di fori di aggancio per apertura con attrezzo apri-chiusini. I pali dovranno essere posizionati all interno del plinto in modo che la parte interrata sia quella richiesta dal costruttore, e che la protezione a base palo si venga a trovare nella zona d incastro. I pali dovranno essere infine bloccati all interno della loro sede mediante l uso di sola sabbia costipata, al fine di garantirne l eventuale successiva sfilabilità. I componenti dell impianto saranno in doppio isolamento, pertanto non è richiesto il collegamento degli apparecchi all impianto di terra. La protezione dai contatti indiretti sarà comunque assicurata dall impiego di interruttori differenziali installati nel quadro di comando. 18

20 Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche poste a ridosso di via Kalivia" Data: Redattore: Ing. Antonella Amico

21 Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche p Redattore Telefono Fax Ing. Antonella Amico Indice Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche poste... Copertina progetto 1 Indice 2 Lista pezzi lampade 3 CARIBONI 06LV3B6007_ LEVANTE SMALL AS 16LED 30W 4K Scheda tecnica apparecchio 4 CARIBONI 06LV3B6008_HM3 LEVANTE SMALL STR 16LED 4K Scheda tecnica apparecchio 5 Area intervento Planimetria 6 Lampade (planimetria) 7 Superfici di calcolo (panoramica risultati) 8 Rendering 3D 9 Rendering colori sfalsati 10 Superfici esterne Elemento del pavimento 1 Superficie 1 Isolinee (E) 11 Livelli di grigio (E) 12 Superficie di calcolo 1 Isolinee (E, perpendicolare) 13 Livelli di grigio (E, perpendicolare) 14 Superficie di calcolo 2 Isolinee (E, perpendicolare) 15 Livelli di grigio (E, perpendicolare) 16 DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 2

22 Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche p Redattore Telefono Fax Ing. Antonella Amico Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche poste a ridosso di via Kalivia" / Lista pezzi lampade 25 Pezzo CARIBONI 06LV3B6007_ LEVANTE SMALL AS 16LED 30W 4K Articolo No.: 06LV3B6007_ Flusso luminoso (Lampada): 3542 lm Flusso luminoso (Lampadine): 3540 lm Potenza lampade: 38.0 W Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: Dotazione: 1 x OPTICS AS 16LED 4K (Fattore di correzione 1.000). Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. 25 Pezzo CARIBONI 06LV3B6008_HM3 LEVANTE SMALL STR 16LED 4K Articolo No.: 06LV3B6008_HM3 Flusso luminoso (Lampada): 3330 lm Flusso luminoso (Lampadine): 3330 lm Potenza lampade: 38.0 W Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: Dotazione: 1 x STREET OPT 16LED 4K (Fattore di correzione 1.000). Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 3

23 Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche p Redattore Telefono Fax Ing. Antonella Amico CARIBONI 06LV3B6007_ LEVANTE SMALL AS 16LED 30W 4K / Scheda tecnica apparecchio Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Emissione luminosa 1: Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR. DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 4

24 Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche p Redattore Telefono Fax Ing. Antonella Amico CARIBONI 06LV3B6008_HM3 LEVANTE SMALL STR 16LED 4K / Scheda tecnica apparecchio Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Emissione luminosa 1: Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR. DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 5

25 Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche p Redattore Telefono Fax Ing. Antonella Amico Area intervento / Planimetria Scala 1 : 1109 DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 6

26 Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche p Redattore Telefono Fax Ing. Antonella Amico Area intervento / Lampade (planimetria) Scala 1 : 1109 Distinta lampade No. Pezzo Denominazione 1 25 CARIBONI 06LV3B6007_ LEVANTE SMALL AS 16LED 30W 4K 2 25 CARIBONI 06LV3B6008_HM3 LEVANTE SMALL STR 16LED 4K DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 7

27 Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche p Redattore Telefono Fax Ing. Antonella Amico Area intervento / Superfici di calcolo (panoramica risultati) Scala 1 : 1109 Elenco superfici di calcolo No. Denominazione Tipo Reticolo E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max 1 Superficie di calcolo 1 perpendicolare 128 x Superficie di calcolo 2 perpendicolare 128 x Riepilogo dei risultati Tipo Numero Medio [lx] Min [lx] Max [lx] E min / E m E min / E max perpendicolare DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 8

28 Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche p Redattore Telefono Fax Ing. Antonella Amico Area intervento / Rendering 3D DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 9

29 Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche p Redattore Telefono Fax Ing. Antonella Amico Area intervento / Rendering colori sfalsati DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 10

30 Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche p Redattore Telefono Fax Ing. Antonella Amico Area intervento / Elemento del pavimento 1 / Superficie 1 / Isolinee (E) Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: ( m, m, m) Valori in Lux, Scala 1 : 1109 Reticolo: 128 x 128 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 11

31 Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche p Redattore Telefono Fax Ing. Antonella Amico Area intervento / Elemento del pavimento 1 / Superficie 1 / Livelli di grigio (E) Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: ( m, m, m) Scala 1 : 1109 Reticolo: 128 x 128 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 12

32 Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche p Redattore Telefono Fax Ing. Antonella Amico Area intervento / Superficie di calcolo 1 / Isolinee (E, perpendicolare) Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: ( m, m, m) Valori in Lux, Scala 1 : 567 Reticolo: 128 x 32 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 13

33 Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche p Redattore Telefono Fax Ing. Antonella Amico Area intervento / Superficie di calcolo 1 / Livelli di grigio (E, perpendicolare) Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: ( m, m, m) Scala 1 : 567 Reticolo: 128 x 32 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 14

34 Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche p Redattore Telefono Fax Ing. Antonella Amico Area intervento / Superficie di calcolo 2 / Isolinee (E, perpendicolare) Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: ( m, m, m) Valori in Lux, Scala 1 : 234 Reticolo: 128 x 16 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 15

35 Intervento di "Riqualificazione urbana delle aree periferiche p Redattore Telefono Fax Ing. Antonella Amico Area intervento / Superficie di calcolo 2 / Livelli di grigio (E, perpendicolare) Posizione della superficie nella scena esterna: Punto contrassegnato: ( m, m, m) Scala 1 : 244 Reticolo: 128 x 16 Punti E m [lx] E min [lx] E max [lx] E min / E m E min / E max DIALux 4.12 by DIAL GmbH Pagina 16