RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA

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1 PROGETTO DEFINITIVO Progetto per la realizzazione di opere di pubblica illuminazione e tombinamento del fosso laterale di Via Torrenuova a Latina RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA IL PROGETTISTA (Ing. William Nardin) Committente: PROVINCIA DI LATINA

2 INDICE 1.PREMESSA 3 2.UBICAZIONE EDESCRIZIONE DELL INTERVENTO 4 3. CARATTERISTICHE DELL OPERA.....6

3 1. PREMESSA La Provincia di Latina per motivi legati alla sicurezza dei cittadini, degli automobilisti ed al recupero della salubrità dell area ha deciso di realizzare un intervento di riqualificazione lungo la Strada Torrenuova a Latina. I tratto di strada di 500 metri, che s'innesta in un'arteria molto trafficata di Strada di Tor Tre ponti è quotidianamente percorsa dai pendolari provenienti dai Monti Lepini che si recano a Latina per lavoro. Durante le ore di maggior traffico diventa difficile per il pedone percorrere la strada se non sulla carreggiata riservata alle automobili, poiché lateralmente ad essa vi sono dei fossi, per giunta in condizioni di notevole degrado. Nelle ore notturne il pericolo per il pedone locale aumenta per la totale mancanza d 'illuminazione stradale. La proposta di riqualificare I'area, consiste nel migliorare l'habitat sia del cittadini che del pedone, trasformando il fosso, degradato da immondizia e dalla cattiva manutenzione, in area pedonabile con i dovuti standard di sicurezza.

4 2.UBICAZIONE E DESCRIZIONE DELL INTERVENTO L area d intervento è collocata lungo la Strada Torrenuova, in una fascia di 500 metri che parte dall incrocio con la Strada Tor Tre Ponti. Lungo di essa hanno sede varie attività di diverso tipo, dal commerciale al residenziale ai servizi, e un depuratore. Strada Tor Tre Ponti Strada Torrenuova L intervento si articolerà nella realizzazione dell illuminazione stradale lungo determinati tratti della strada in oggetto,del tombinamento dell attuale fosso laterale con l interramento della linea telecom e successiva realizzazione del marciapiede su altri tratti di essa; tratti indicati sull immagine seguente.

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6 3. CARATTERISTICHE DELL OPERA I lavori in esame riguardano interventi per la realizzazione delle opere di pubblica illuminazione e di tombinamento del fosso laterale della Strada Torenuova a Latina. Si estenderanno per 500 metri dall incrocio con la Strada Tor Tre Ponti e consisteranno in: Tombinamento del fosso laterale della Strada Torrenuova, successivamente ad un adeguata bonifica dell area con una condotta di cm 50 di diametro; L interramento dell attuale linea telefonica aerea; L istallazione di una nuova illuminazione stradale; La creazione di un marciapiede pedonale sovrastante il tombinamento, pavimentato con betonelle di cemento e cigli stradali. Una nuova recinzione laterale lungo il marciapiede, costituita da un cordolo in c.a. e un sovrastante grigliato elettrofuso, a garantire un adeguata sicurezza per l abitante ed il pedone. Per l operazione della bonifica e tombinamento del fosso laterale della Strada Torrenuova verrà realizzato un decespugliamento della vegetazione arbustivo erbacea, con il successivo deposito della tubazione in calcestruzzo vibrocompresso del diametro interno di 50 cm, su un magrone di fondazione e con rinfianchi in calcestruzzp. Al di sopra di tale canale sarà realizzato un marciapiede in betonella su sabbia di fiume e soletta in c.a., tutto poggiato su sottofondo in pozzolana. Contestualmente a tale lavorazioni saranno predisposti i pozzetti di ispezione e di raccolta dell impianto acque di scolo; e le tubazioni termoplastiche rigide autoestinguenti DE 110 mm per l alloggiamento dei cavidotti della linea telefonica e dell impianto di illuminazione pubblica. Inoltre saranno posizionati i pali della luce in acciaio zincato a caldo di altezza pari a 6 metri e diametro di attacco do 60 cm, con apparecchi a singolo braccio di tipo semisfera superiore in metacrilato trasparente con parabola orientabile e con lampade a vapori di sodio da 150 Watt, posti a interasse di circa 25 metri. In corrispondenza dei pali d illuminazione sono previsti dei pozzetti in cls (40x40x60 cm) con chiusino in ghisa, al fine di consentire i collegamenti elettrici e ispezioni varie. L insieme dei punti luce sopra descritto assicura un illuminamento medio a livello del piano stradale di circa 20 lux, più che sufficienti per il tipo d area. Il tipo di corpi illuminanti scelti assicura, in qualsiasi condizione d esercizio, una resa cromatica ed una temperatura di colore adatte all area d interesse, la facilità di riconoscimento dell ambiente e delle persone. La distribuzione dell energia è realizzata con sistema TT 380V trifase con neutro.

7 I circuiti elettrici saranno realizzati con cavi non propaganti incendio, secondo le prescrizioni della Norma CEI Le sezioni minime utilizzate saranno: circuiti d illuminazione e fm circuiti di comando e segnalazione 2.5 mmq 1.5 mmq In osservanza alla Norma CEI 64-8 i cavi costituenti circuiti a tensione nominale non superiore a 230/400 V (Sistemi di I categoria) debbono essere del tipo con guaina protettiva, salvo quelli posati entro tubi o canali, che possono essere anche del tipo senza guaina. I cavi da installare dovranno essere del tipo FG7OR (cavi uni/multipolari per posa in tubazione interrata). Ciascun palo sarà dotato di morsettiera, accessibile tramite sportello apribile. Sarà assicurata dall adozione d interruttori automatici magnetotermici con potere d interruzione maggiore della corrente di corto circuito massima (I ccmax ) ipotizzabile per il loro punto d inserzione nel circuito valutata a partire dalla I cc caratterizzante il punto di consegna (ipotizzata pari a 6 ka). In tal modo si garantisce che l interruttore, se correttamente installato e funzionante, non lascerà passare energia superiore a quella che può essere sopportata dal dispositivo collegato a valle e dalla conduttura stessa. Vista la tipologia delle utenze che saranno connesse, non occorre considerare sollecitazioni dinamiche ed energie d arco. Tutte le correnti provocate da un cortocircuito che si presenti in un punto qualsiasi dell impianto dovranno essere interrotte in un tempo non superiore a quello che porta i conduttori alla temperatura limite ammissibile. Verrà realizzata la protezione contro i contatti indiretti, installando interruttori differenziali coordinati con l impianto di terra. Tutte le masse dell impianto dovranno essere collegate al punto di messa a terra del sistema d alimentazione.si esclude la possibilità che un conduttore di fase possa essere utilizzato anche come conduttore di protezione. Latina, lì 04/08/2010 IL PROGETTISTA (Ing. William Nardin)