IL Progetto SHELTER nella riqualificazione urbana del quartiere di Via Sertoli in Genova località Molassana

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1 A.R.T.E. per l Edilizia della Provincia di Genova IL Progetto SHELTER nella riqualificazione urbana del quartiere di Via Sertoli in Genova località Molassana presentazione dell Azienda Ente Strumentale della Regione Liguria Soggetto Attuatore di interventi di ERS nella Provincia di Genova Soggetto Gestore del patrimonio ERS di proprietà dell Azienda, del Comune di Genova e di altri comuni Azienda a supporto di Enti pubblici e Soggetti privati per la predisposizione di progetti di carattere edilizio e di programmi urbani complessi [nuove costruzioni e recupero dell esistente] esistente] Partner di programmi e progetti europei (SHELTER ed EURHONET)

2 il programma di recupero urbano di Via Sertoli in Genova località Molassana ARTE Genova è impegnata, da diversi anni, nella realizzazione di un vasto intervento di riqualificazione urbana (420 alloggi) il complesso prima dell intervento (anno 1992) attività previste: realizzate ed in corso il complesso dopo la demolizione e il recupero di alcuni edifici

3 attività previste: la piazza di quartiere realizzata dopo la demolizione il complesso dopo la demolizione dei vecchi edifici caratteristiche energetiche degli interventi CIVICI 17 ALLOGGI 55 INTERVENTI Impianto di riscaldamento centralizzato a condensazione; Impianto fotovoltaico; Coibentazione sotto finestre Serramenti a taglio termico K= 2,6 W/m 2 k Impianto riscaldamento centralizzato a condensazione; Serramenti a taglio termico K= 2,2 W/m 2 k 9 52 Impianto di riscaldamento centralizzato a condensazione; Impianto fotovoltaico; Impianto solare termico; Coibentazione totale delle pareti esterne Serramenti a taglio termico K= 2,2 W/m 2 k con richiesta miglioria nel bando a K<1,9 W/m 2 k

4 Via Sertoli 17 utilizzo di fondi regionali intervento già eseguito Via Sertoli 17 le soluzioni efficienti ed integrate IMPIANTO DI RISCALDAMENTO centralizzato con caldaie ad alto rendimento; scambiatori posti nei singoli alloggi con possibilità di regolazione della temperatura ambiente da 3 a + 3; possibilità d interruzione del servizio in caso di assenza dell inquilino; contabilizzazione dei consumi a livello di singolo alloggio. COIBENTAZIONE DELLE MURATURE eseguita in corrispondenza delle finestre dove sono localizzate le maggiori dispersioni termiche. SOSTITUZIONE DELLE FINESTRE installazione di serramenti a taglio termico

5 Via Sertoli 17 tegole fotovoltaiche prospetto sud Via Sertoli 17 risultati raggiunti PONTENZA INSTALLATA kwp: : 15,5 energia producibile attesa: kwh/anno risparmio atteso circa Euro/anno risparmio di 3,3 Ton di CO2/anno l energia prodotta soddisfa i fabbisogni delle utenza condominiali (ascensori, servoscala,, luci scale, ballatoi, cantine)

6 utilizzo di fondi regionali PROGETTO PILOTA dell ARTE Genova ocial housing organisations and uropean professionals inked and acting togheter for esting and promoting project team in nergy enovation SHELTER OBIETTIVI DEL PROGETTO promuovere e facilitare l impiego di nuovi modelli di collaborazione ispirati da progetti integrati per il rinnovo energetico degli edifici residenziali pubblici e sociali; ridurre costi e tempi impiegati da parte delle organizzazioni preposte e dei professionisti operanti nel settore del rinnovo energetico attraverso la divulgazione di linee guida; contribuire al miglioramento ed incremento del settore economico dedicato al rinnovo energetico nell Unione Europea, in collegamento con le reti internet esistenti (Es. forum POWERHOUSE e portale BUILDUP).

7 SHELTER METODOLOGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI creazione di nuovi modelli di collaborazione, adeguati ai bisogni specifici di ogni paese; applicazione dei nuovi modelli (pilot site) alle iniziative di sei organizzazioni di Edilizia Residenziale Sociale (ERS), rappresentanti abitazioni dislocate in 5 paesi; identificazione di linee guida e modelli di collaborazione da prendere da esempio con il supporto delle politiche pubbliche; sensibilizzare le organizzazioni operanti nel settore dell ERS a seguire la falsariga di validi esempi di cooperazione del rinnovo energetico. utilizzo di fondi regionali intervento da realizzare

8 interventi previsti Termico Fotovoltaico tipologia e coibentazione muri perimetrali intervento da effettuare

9 impiego di materie naturali bio-ecocompatibili Fibra di cellulosa impiego di materie naturali bio-ecocompatibili Lana di pecora

10 Caratteristiche termiche ed igrometriche muro stato di progetto fogli di calcolo software Celeste

11 Attestato di certificazione risultati attesi da progetto esecutivo 1) IMPIANTO FOTOVOLTAICO: Potenza installata fotovoltaico kwp: : 10 Energia producibile attesa: kwh/anno 2) IMPIANTO SOLARE TERMICO: Produzione energia: 50% fabbisogno acqua calda 52 alloggi Energia producibile attesa: kwh/anno 3) RISPARMIO ENERGETICO EDIFICIO: KWh risparmiati all anno: anno: kwh/anno Risparmio minimo atteso circa Euro anno Minor produzione di CO2 all anno: anno: -105 Ton/anno Trasformazione edificio da classe G a classe B

12 risultati attesi dalla gara aggiudicazione ad operatore (impresa) qualificato per il tipo di intervento; incremento delle prestazioni energetiche dell edificio oltre il livello prefissato dal progetto esecutivo (raggiungimento della classe A dell edificio in luogo della classe B prevista a progetto) a costo zero; realizzazione di impianti di efficienza maggiore rispetto a quella progettuale, a costo zero; recepimento di eventuali migliorie prestazionali non prese in considerazione in fase progettuale; migliorie delle finiture a costo zero; Risultati attesi dalla gara risparmi dell Azienda nel tempo grazie a: gratuita manutenzione degli impianti offerta dall Impresa in sede di gara; minori costi di gestione grazie alla trasmissione dati automatica alla Struttura Gestione di A.R.T.E. risparmio monetario degli inquilini grazie a minori consumi di gas e minori dispersioni termiche; risparmio monetario dell inquilino grazie alla produzione di energia elettrica, fornita dall impianto fotovoltaico, per il fabbisogno annuale degli impianti condominiali; monitoraggio dei consumi dell inquilino riscontrabili ai terminali dell Azienda con eventuale segnalazione degli eccessi.

13 Conclusioni finali Bilancio della procedura Complicazioni - processo di maggior impegno nella fase progettuale; - impegnativo e laborioso confronto con partners del progetto SHELTER - una maggiore attenzione nella preparazione e valutazione del bando di gara, rispetto ad un normale appalto di lavori; Risultati - migliore qualità della ristrutturazione; - miglioramento delle prestazione energetiche dell involucro edilizio al di là del valore monetario investito da A.R.T.E. - positivi riscontri sulle future attività di manutenzione e gestione; - Risparmio monetario dell inquilino; Ultimo, ma fondamentale aspetto nell economia del programma: Recupero parziale anche delle tempistiche globali grazie all offerta di accorciamento dei tempi di realizzazione da parte dell aggiudicatario. (6 mesi in meno) Propositi e Pubblicazione quale Caso Studio Propositi: Valutazione da parte dell Azienda di usufruire di una quota del risparmio economico dovuto al risparmio energetico conseguito al fine di poter reinvestire in interventi di miglioramento energetico di altri edifici. (investimento da parte dell Azienda non solo a favore dell inquilino). Pubblicazione: Finanziamento e gestione dell efficienza nell edilizia esistente Strumenti operativi per i settori pubblico e privato 6 casi studio Titolo proposto quale caso studio: La riqualificazione energetica di 52 alloggi A.R.T.E. a Genova

14 Grazie per l attenzionel A.R.T.E. Provincia di Genova Via B. Castello, Genova Tel Fax info@arte.ge.it