Il futuro immaginato dai ragazzi

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1 Il futuro immaginato dai ragazzi Indagine quantitativa agli studenti delle scuole superiori di Firenze e Provincia Ottobre 2008 ISPO 1

2 La ricerca La ricerca che viene qui illustrata risponde all esigenza, espressa dalla Provincia di Firenze, di indagare le opinioni e gli atteggiamenti dei giovani fiorentini sul loro futuro. In particolare sono state analizzate le seguenti tematiche: il futuro: come viene immaginato, con quali stati d animo; la realizzazione personale: cosa significa sentirsi realizzati e quali sono le fonti della realizzazione; il successo: l importanza attribuita rispettivamente alle capacità personali, alla fortuna e alle raccomandazioni per riuscire nella vita; il lavoro: l importanza attribuita all istruzione per trovare un buon lavoro e la propensione all imprenditorialità. Per raggiungere tale obiettivo sono stati intervistati, tramite questionario cartaceo autocompilato, 943 studenti delle scuole superiori di Firenze e Provincia. ISPO 2

3 Il l futuro: come viene immaginato, con quali stati d animo? d ISPO 3

4 La maggioranza (54%) è ottimista, anche se non mancano segnali di inquietudine Provi ad immaginare come sarà il suo futuro e scriva il primo aggettivo che le viene in mente AGGREGAZIONE DELLE RISPOSTE SPONTANEE ottimisti 54% non so, non risponde 14% concreti 7% pessimisti 25% ISPO 4

5 Tra gli ottimisti prevale chi sogna una vita serena, un futuro semplice ma bello La richiesta di associare un aggettivo alla parola futuro, in spontanea, ci ha restituito un quadro piuttosto positivo, anche se non mancano sentimenti di inquietudine. In base alle risposte date il campione si divide in tre categorie: ottimisti, pessimisti e concreti. GLI OTTIMISTI (54%) Si posizionano su tre diversi livelli di ottimismo: sul livello più alto una parte minoritaria del campione (4%) immagina una vita straordinaria e un po fuori dagli schemi: in futuro avrò successo nel mondo dello spettacolo avrò successo nel mondo dello sport, diventerò una persona importante, guiderò la Ferrari, ecc.; C è poi chi (11%) si augura un futuro pieno, appagante e ricco di esperienze: avrò un futuro ricco di esperienze, sarò una donna realizzata, ecc.; infine la maggioranza relativa (39%) vede nella serenità e nella tranquillità i connotati principali del proprio futuro: sarò felice, avrò un futuro semplice, ma bello, ecc. ISPO 5

6 L attuale situazione del Paese condiziona in negativo le aspettative di un ragazzo su quattro I PESSIMISTI (25%) In parte influenzati dalla percezione di un malessere generalizzato il 25% dei ragazzi prospettano un futuro tutt altro che roseo. Alcuni (6%) spostano l attenzione dalla propria situazione personale a quella della collettività che immaginano debba fare sempre di più i conti con problematiche quali l inquinamento, la politica, ecc.: speriamo che la politica cambi..., se non miglioriamo...sotto un ponte!, se si continua così, con lo smog, ecc. sarà invivibile, bruttissimo, ecc.; Altri (9%), invece, pensano soprattutto alle difficoltà e agli ostacoli alla propria realizzazione personale che potranno incontrare: faticoso, il futuro sarà molto difficile perché non è facile trovare lavoro, occorre spirito di sacrificio, ecc.; infine c è chi (6%) immagina il futuro dominato dal incertezza e dalla precarietà: futuro altalenante, ecc. I CONCRETI (7%) Sono coloro che hanno già chiaro in mente quello che vogliono, in alcuni casi si tratta di una famiglia felice, in altri di un determinato lavoro: vorrei avere una famiglia numerosa, farò l avvocato, architetto, commercialista, lavorerò a Firenze negli alberghi, ecc. ISPO 6

7 Le donne sono più ottimiste % DI OTTIMISTI PER GENERE, CLASSE DI ETÀ, COMUNE DI RESIDENZA E LETTURA DEL QUOTIDIANO L atteggiamento ottimista nei confronti del futuro è più diffuso tra le femmine (+7p.p.), e tra i più giovani (13-15enni +7p.p.) TOTALE maschi femmine 13-15enni 16enni 17enni 18enni o più Firenze altro Comune fuori Provincia raramente, mai 1-2 volte a tutti i giorni settimana GENERE ETÀ COMUNE DI RESIDENZA LETTURA DEL QUOTIDIANO ISPO 7

8 Mentre l etl età e l interesse l per l attualitl attualità sembrano acuire il pessimismo % DI PESSIMISTI PER GENERE, CLASSE DI ETÀ, COMUNE DI RESIDENZA E LETTURA DEL QUOTIDIANO Più pessimisti, invece, i maschi (+6p.p.), inoltre il pessimismo cresce al crescere dell età (+5p.p. tra i 18enni) e tra chi legge tutti i giorni il quotidiano (+8p.p.) TOTALE maschi femmine 13-15enni 16enni 17enni 18enni o più Firenze altro Comune fuori Provincia raramente, mai 1-2 volte a tutti i giorni settimana GENERE ETÀ COMUNE DI RESIDENZA LETTURA DEL QUOTIDIANO ISPO 8

9 Il 71% degli intervistati appare determinato verso il proprio futuro Quanto condivide la frase: ho le idee chiare sul mio futuro e farò di tutto affinché si realizzi ciò che desidero? Determinati 71% molto abbastanza poco per nulla non so ISPO 9

10 Il 63% è convinto che da grande farà qualcosa di importante, di significativo Quanto condivide la frase: sono convinto che da grande farò qualcosa di importante, di significativo? Ambiziosi 63% molto abbastanza poco per nulla non so ISPO 10

11 Il 23% pensa, invece, che si accontenterà di ciò che sarà Quanto condivide la frase: non so bene a cosa sono destinato, mi accontenterò di ciò che sarà? Fatalisti 22% molto abbastanza poco per nulla non so ISPO 11

12 Con il crescere dell et età aumenta la tendenza ad accontentarsi e diminuisce la convinzione in se stessi % DI MOLTO+ABBASTANZA PER CLASSE DI ETÀ Determinati Fatalisti 80 Totale: 71% Totale: 22% enni 15-16enni 17enni 18enni e oltre 13-14enni 15-16enni 17enni 18enni e oltre ISPO 12

13 Dove vorrebbero vivere in futuro? ISPO 13

14 Forte è l attaccamento al proprio territorio: il 52% non abbandonerebbe mai la propria città.. Trasferirsi significa per lo più andare all estero (32%) Potendo scegliere, in futuro dove le piacerebbe vivere? AGGREGAZIONE DELLE RISPOSTE SPONTANEE sempre a Firenze 52% non so 2% in un'altra città estera 32% in un'altra città italiana 14% La voglia di espatriare si accentua al crescere dell età, passa dal 27% dei 13enni al 38% dei 18enni. Inoltre è più forte tra i residenti fuori dalla Provincia di Firenze (53%) e tra i maschi (38%). ISPO 14

15 Firenze è Firenze Le ragioni per non spostarsi sono tante, in primo luogo di tipo affettivo: qui ho i miei amici e la mia famiglia ; Firenze è la mia città e le sono affezionata per quanto possa essere caotica e, in alcuni luoghi, non bella ; è la città perfetta per vivere e crescere figli ; mi devo prendere cura dei miei genitori quando loro saranno vecchi ; ma anche per motivi di orgoglio e attaccamento al territorio: Firenze regna! ; Firenze è Firenze ; tifo per la Fiorentina ; è una città a misura d'uomo e artisticamente bella ; è la culla del rinascimento Un ulteriore freno ad abbandonare Firenze è dato dal timore del cambiamento: non amo molto i cambiamenti radicali come il trasferimento in una città lontana ; mi sento a casa sempre!! ; mi sento protetta perché la conosco ; ISPO 15

16 Espatriare è l occasione per conoscere una cultura diversa Tra le città estere più citate Londra e New York, seguono nell ordine, Barcellona, Parigi, Berlino. Molti (42%) coloro che subiscono il fascino delle maggiori capitali europee, delle quali amano la cultura e il modo di pensare: mi piacerebbe imparare la lingua e la cucina ; è una città aperta, multiculturale, molto grande ; sono incuriosito e mi piace il luogo e lo stile di vita ; per il clima culturale, la mentalità e i maggiori interessi ; adoro Parigi, ci sono stata sei volte!, sono città che ho visitato, che ho trovato molto vive, piene di interessi, opportunità, piene di vita!. Non mancano casi in cui la spinta al cambiamento è dettata per lo più dalla speranza di trovare maggiori opportunità lavorative (18%): più possibilità di trovare un lavoro con un guadagno più concreto ; credo ci siano più opportunità di lavoro e di vita ; mi piacerebbe fare la giornalista a New York anche per imparare meglio l'inglese, lì c'è un'accademia di design molto importante. ISPO 16

17 Tra chi partirebbe il 14% lo farebbe perché deluso dall Italia Infine chi (14%), deluso dall Italia, si sposterebbe in paesi come la Spagna che, dice, ormai ha superato l Italia in molti aspetti: il più possibile lontano da quest'italia!, in un paese dove ci sia spesa sociale e si investa sull'istruzione e sulla ricerca, in Italia non c'è futuro, perché non è l'italia, basta questo!, l'italia è un paese che non mi piace, politicamente e socialmente amo la Spagna e soprattutto mi vergogno di come è gestita l'italia, la Spagna è avanti rispetto a noi, mi sono stancato dei nostri politici, i giovani vengono rispettati di più che in Italia, niente corruzione, mafia, raccomandati, fuori dall'italia c'è il futuro, qui no, l'italia non ha un futuro sereno. Tra le città italiane Roma e Milano le mete più ambite. La prima per il prestigio di vivere nella capitale, la seconda perché capitale della moda, della finanza italiana, e perché offre più possibilità di studio e di lavoro: Roma è la capitale, Milano è la capitale finanziaria a livello italiano, mi piacerebbe lavorare nel campo della moda a Milano, mi piacerebbe frequentare l'università a Milano per poi continuare a realizzarmi li, c'è più possibilità di trovare un buon lavoro, c è la Bocconi. ISPO 17

18 La realizzazione personale: cosa significa sentirsi realizzati e quali sono le fonti della realizzazione? ISPO 18

19 La famiglia è la prima fonte di realizzazione personale... La famiglia (44%) Con il 44% di indicazioni la famiglia risulta essere la principale fonte di realizzazione personale, indicata soprattutto dalle femmine (+7p.p.) L altra metà del campione si distribuisce equamente tra le restanti fonti di realizzazione personale poter girare il mondo e fare esperienze sempre nuove 13 avere successo e prestigio essere di aiuto agli altri 9 9 avere una vita divertente e piena di amici 6 avere un lavoro creativo 5 avere molti soldi avere un lavoro di responsabilità 4 4 non so 6 Testo della domanda: Guardando al futuro, Lei pensa che si sentirà realizzato/a se... ISPO 19

20 ...e conta più della realizzazione sul lavoro per l 88% l degli intervistati Dovendo scegliere, per la felicità di una persona, è più importante una serena situazione affettiva e familiare piuttosto che un lavoro soddisfacente oppure è più importante la realizzazione sul lavoro piuttosto che una stabile situazione affettiva e familiare? è più importante una serena situazione affettiva e familiare piuttosto che un lavoro soddisfacente 88% non so 4% è più importante la realizzazione sul lavoro piuttosto che una stabile situazione affettiva e familiare 8% ISPO 20

21 Il successo: quanto contano le capacità personali, la fortuna e le raccomandazioni? ISPO 21

22 Unanime il riconoscimento che le capacità personali servano per avere successo L IMPORTANZA DELLE CAPACITÀ PERSONALI Quanto condivide la frase: Per avere successo nella vita è necessario AVERE MOLTE CAPACITÀ? molto d'accordo 62% Importante 92% abbastanza d'accordo 30% non so 1% per nulla d'accordo 1% poco d'accordo 6% ISPO 22

23 Uno su cinque pensa che la fortuna sia un elemento indispensabile nella vita, e per il 48% essa gioca comunque un ruolo importante L IMPORTANZA DELLA FORTUNA Quanto condivide la frase: Per avere successo nella vita è necessario AVERE MOLTA FORTUNA? Importante 67% per nulla d'accordo 6% non so 1% molto d'accordo 19% abbastanza d'accordo 48% poco d'accordo 26% ISPO 23

24 Sul ruolo delle raccomandazioni il campione si divide a metà fra chi pensa che servano (49%) e chi, invece, (50%) non le ritiene utili IL RUOLO DELLE RACCOMANDAZIONI Quanto condivide la frase: Per avere successo nella vita è necessario ESSERE RACCOMANDATI? Importante 49% non so 1% molto d'accordo 20% per nulla d'accordo 23% abbastanza d'accordo 29% poco d'accordo 27% ISPO 24

25 Al crescere dell et età aumenta la fiducia nella fortuna e nelle raccomandazioni, stabile la fiducia nel merito % DI MOLTO+ABBASTANZA IMPORTANTE PER CLASSE DI ETÀ Fortuna Totale: 67% Raccomandazioni Totale: 49% enni 15-16enni 17enni 18enni e oltre 13-14enni 15-16enni 17enni 18enni e oltre ISPO 25

26 Il lavoro: l importanza attribuita all istruzione e la propensione all imprenditorialit imprenditorialità ISPO 26

27 La maggioranza assoluta degli intervistati (65%) ritiene che l istruzione sia una garanzia per trovare un buon lavoro Investire negli studi e raggiungere la laurea o un titolo ancora superiore è una garanzia per avere un buon lavoro nella vita oppure si può raggiungere un buon posto di lavoro anche senza investire tanti anni negli studi? Investire negli studi è una garanzia 65% Si può raggiungere un buon posto di lavoro anche senza investire tanti anni negli studi 33% Non so 2% ISPO 27

28 ...non è fondamentale poi che il lavoro sia coerente con il percorso di studi intrapreso (la pensano così il 75%) Per una vera realizzazione è importante trovare un lavoro coerente con il proprio percorso di studi oppure la realizzazione deriva solo dalla soddisfazione per ciò che si fa, non importa se coerente o non coerente con il proprio percorso di studi? La realizzazione deriva solo dalla soddisfazione per ciò che si fa, non importa se coerente o non coerente con il proprio percorso di studi 75% Per una vera realizzazione è importante trovare un lavoro coerente con il proprio percorso di studi 24% Non so 1% ISPO 28

29 Buona istruzione e lingue straniere sul podio delle skills più importanti I PRIMI TRE ELEMENTI CONSIDERATI DETERMINANTI PER TROVARE UN BUON LAVORO % 49% 41% Studiare bene, fare buone scuole La pensano così soprattutto i più giovani (tra i 13 e i 15 anni: +7p.p.) e i residenti nel capoluogo (+6p.p.) Parlare bene l inglese l Soprattutto i 16enni (+6p.p.) e chi frequenta il liceo (+5p.p.) Sapersi mettere in gioco Soprattutto le femmine (+6p.p.) e al crescere dell età (18enni +8p.p), le percentuali si riferiscono al totale risposte ISPO 29

30 Riconosciute come importanti anche alcune soft skills quali la capacità di cogliere le occasioni al volo, e la curiosità verso il mondo GLI ALTRI ELEMENTI CONSIDERATI DETERMINANTI PER TROVARE UN BUON LAVORO % prima risposta e totale risposte Fare buone scuole Parlare bene l inglese Sapersi mettere in gioco Saper cogliere le occasioni al volo 8 35 Avere curiosità verso il mondo 6 20 Non essere mai del tutto soddisfatti di se stessi Conoscere tante persone importanti e influenti Prima risposta Totale risposte Avere tanti soldi e appoggi 3 9 Saper anticipare i tempi e intuire le nuove tendenze 2 9 Aver viaggiato in molti paesi del mondo 1 6 Non aspettarsi troppo 1 7 Altro/non so ISPO 30

31 Al crescere dell et età diminuisce la fiducia nell istruzione... IMPORTANZA ATTRIBUITA ALL ISTRUZIONE PER TROVARE UN BUON LAVORO SECONDO LA CLASSE DI ETÀ Totale: 51% enni 15-16enni 17enni 18enni e oltre ISPO 31

32 ...e aumenta la fiducia nelle soft skills IMPORTANZA ATTRIBUITA ALLE SOFT SKILLS SECONDO LA CLASSE DI ETÀ Mettersi in gioco Totale: 41% Cogliere le occasioni al volo Totale: 35% enni 15-16enni 17enni 18enni e oltre 13-14enni 15-16enni 17enni 18enni e oltre ISPO 32

33 La propensione all imprenditorialit imprenditorialità dei giovani fiorentini È meglio avere un posto di lavoro sicuro e stabile, anche se meno redditizio oppure È meglio avere un posto di lavoro meno sicuro e stabile, ma con più prospettive di reddito? ISPO 33

34 Non solo i fiorentini ma tutti gli italiani in generale, giovani e adulti, mostrano una scarsa propensione all imprenditorialit imprenditorialità È meglio avere un posto di lavoro sicuro e stabile, anche se meno redditizio oppure È meglio avere un posto di lavoro meno sicuro e stabile, ma con più prospettive di reddito? meglio un lavoro sicuro anche se meno redditizio non so meglio un lavoro meno sicuro ma più prospettive di reddito giovani (Firenze) giovani (Italia) adulti (Italia) valori percentuali base casi: giovani (Firenze): 943; giovani (Italia): 50 ; adulti (Italia): 727 (i dati relativi alla popolazione italiana sono stati rilevati in occasione di un indagine Ispo realizzata nel maggio 2008) ISPO 34

35 La scheda della ricerca Nota informativa (in ottemperanza al regolamento dell Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, pubblicato su G.U. 185 del 8/8/2002 e 237/03/CSP del 9/12/2003) Soggetto realizzatore: ISPO Ricerche srl Committente-acquirente: : Linea Comune S.p.A. Tipo e oggetto del sondaggio: sondaggio di opinione a livello provinciale Metodo di raccolta delle informazioni: questionario cartaceo autocompilato Elaborazione dati: SPSS Universo di riferimento: studenti delle scuole superiori della Provincia P di Firenze Consistenza numerica del campione: 943 casi Periodo/date di rilevazione: settembre 2008 Testo integrale delle domande rivolte: informazione allegata alle e tabelle illustrative i risultati del sondaggio Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione: In caso di pubblicazione è obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. ISPO non si assume alcuna responsabilità in caso di inosservanza. ISPO 35