PROGRAMMA DI AZIONI INNOVATIVE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

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1 PROGRAMMA DI AZIONI INNOVATIVE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizi per il miglioramento delle condizioni di vita nelle piccole comunità periferiche Situazione aggiornata a giugno 2005 e prospettive operative. ATTIVITÀ TRASVERSALI ALLE AZIONI 1 Azione 2 TeleCentro per TeleServizi 3 Progetto pilota: TeleCentro per TeleServizi. 3 Telesportelli territoriali. 5 Potenziamento della rete. 9 Telelavoro. 9 Alfabetizzazione informatica. 11 Teleformazione universitaria. 12 Progetto Web Valley. 14 Azione 1 Negozio virtuale ad accesso facilitato 15 Negozio virtuale ad accesso facilitato. 15 Vetrina virtuale. 17 Comunità virtuali. 17 Azione 3 Obiettivo: anziano ben servito 19 Servizi sanitari. 19 R.S.A. 22 Servizi di trasporto. 23 Progetto domotica. 26 Servizi sociali. 29 Azione 4 Trasferibilità e trasferimento dei risultati a livello regionale, interregionale e transnazionale 31 Coordinamento nazionale italiano Azioni Innovative. 31 Identificazione e trasferimento buone pratiche. 33 Reti europee. 33 Azione 5 Assistenza tecnica 34 Valutatore. 34 Auditor. 34

2 Il Programma di Azioni Innovative intende intervenire nella Valle del Chiese mediante l utilizzo di nuovi strumenti tecnologici al fine di migliorare le condizioni di vita delle comunità locali. Mira, più in generale, a definire ed attuare delle pratiche innovative di sviluppo economico della comunità che, in caso di successo, possano essere trasferite ed implementate in altre zone della provincia attraverso gli interventi previsti dal Docup. ATTIVITÀ TRASVERSALI ALLE AZIONI Il Centro Studi Aris ha presentato i risultati dello studio preliminare alla realizzazione delle azioni 1, 2 e 3 che hanno dato delle indicazioni più precise per l attuazione delle azioni. Offrendo infatti un quadro riassuntivo dei bisogni dei vari gruppi intervistati e dei possibili strumenti di riequilibrio attraverso le tecnologie dell informazione, tale analisi ha consentito di dare avvio ai lavori per la realizzazione delle iniziative previste nei comuni obiettivo 2 individuati per la sperimentazione. E stato effettuato lo studio per la mappatura e l analisi delle infrastrutture di rete telematica presenti nel territorio della Valle del Chiese che permettono il collegamento telematico della zona. A seguito di confronto concorrenziale è stato affidato a Plus Communications S.r.l. l incarico per la realizzazione del Piano di azione e comunicazione del Programma. Sono state definite le azioni per promuovere il Programma tra i potenziali beneficiari finali e per divulgare le informazioni riguardanti le attività specifiche intraprese e le opportunità offerte alla popolazione dall implementazione del Programma. In tale contesto sono già stati attuati il filmato e la campagna promozionale iniziale con cartelloni ed incontri specifici con la popolazione. Per promuovere efficacemente il Programma ed i suoi servizi si è ritenuto opportuno partecipare all Expo della Valle del Chiese che si è tenuto a Storo nei giorni dal 5 al 7 settembre In questa occasione sono stati allestiti, in uno spazio unico all entrata della fiera, tre stand, ospitanti un prototipo di telesportello, il progetto di trasporto pubblico locale a chiamata ed il sistema informatico Negozio Virtuale ad accesso facilitato. Dal mese di marzo al mese di giugno 2004 è stata realizzata da parte della Provincia Autonoma di Trento, anche la parte divulgativa attraverso informazioni su radio, televisione, quotidiani e bollettini locali. Attualmente si sta lavorando per attuare la parte rimanente del Piano di Azione e Comunicazione attraverso la divulgazione di opuscoli specifici e mirati per ogni singola azione avviata. Fino ad oggi sono stati inviati, a tutte le famiglie della Valle del Chiese, i pieghevoli riguardanti i telesportelli, i servizi sanitari, il progetto università a distanza ed il progetto domotica. Si sta inoltre lavorando al fine di implementare anche le brochure riguardanti il servizio di trasporto pubblico locale a chiamata Elastibus, il negozio virtuale ad accesso facilitato ed i progetti sul Telesoccorso e sui servizi sociali, che saranno prossimamente divulgate. Sempre al fine di promuovere le singole azioni del Progetto Gabriele, l agenzia di pubblicità vincitrice del confronto concorrenziale ha presentato il prototipo di un espositore da banco con tre tasche, per la distribuzione dei pieghevoli nei telesportelli 1

3 e negli esercizi pubblici della Valle del Chiese. A seguito di confronto con il responsabile del TeleCentro, che mantiene i rapporti con i negozianti della Valle, si è deciso di ridurne le dimensioni e nel mese di marzo 2005 sono stati posizionati presso tutti i telesportelli, ambulatori medici, municipi, biblioteche e casse rurali della Valle del Chiese. Nei primi giorni del mese di settembre 2004 il Consorzio Iniziative & Sviluppo ha nuovamente partecipato all Expo del Chiese allestendo due diverse aree, una dedicata all informazione e una riservata alla navigazione web per i visitatori. È stato quindi allestito un telesportello simile ai telesportelli presenti nei singoli Comuni e frazioni della Valle del Chiese, con quattro scrivanie e quattro PC a disposizione libera e gratuita di tutti i visitatori della fiera che volessero materialmente utilizzare la postazione per usufruire dei servizi del Progetto o semplicemente per navigare in Internet. Il punto informativo invece è stato arricchito dalla presenza di alcuni pannelli ognuno dei quali, con foto e frasi esplicative, presentava i servizi offerti dal Progetto Gabriele alla popolazione della Valle. È stata poi garantita la presenza dei promoter al fine di divulgare informazioni, rispondere ad eventuali domande e curiosità, illustrare i servizi, accogliere critiche e consigli dell utenza. Al fine di sensibilizzare ed informare la popolazione della Valle del Chiese sul ventaglio di proposte offerte dal Progetto Gabriele, si intende ora organizzare una serie di eventi finalizzati alla promozione dell intero programma di Azioni Innovative e, nello specifico, delle azioni sviluppate nell ambito del sociale. Nell anno 2003 è stato affidato un incarico di collaborazione coordinata e continuativa ad una persona, ora collocata presso l Amministrazione per il supporto alla gestione del Programma e all attività amministrativa più in generale ed in particolare alla realizzazione delle azioni necessarie all implementazione del Piano di azione e comunicazione, alla cura dei collegamenti con i vari operatori e degli altri adempimenti inerenti l attuazione del Programma. Il Programma è strutturato attorno al TeleCentro per TeleServizi che realizza operativamente il progetto sul territorio e favorisce l erogazione integrata di servizi ai cittadini, e l incontro capillare sul territorio fra domanda e offerta di servizi, allo scopo di offrire un concreto sostegno alle categorie più deboli e sostenere, con l aiuto delle nuove tecnologie, lo sviluppo delle zone di montagna dal punto di vista economico, occupazionale e sociale. Nella riunione del Comitato Direttivo del Programma tenutasi il giorno 13 dicembre 2004 si è deciso favorevolmente per l estensione dei progetti riguardanti i servizi sanitari e la domotica alle altre zone obiettivo 2 ed in sostegno transitorio del territorio provinciale. 2

4 Azione 2 TeleCentro per TeleServizi L azione 2 è l azione cardine del Programma, il punto di riferimento per l intero sistema di innovazione che si intende sperimentare. Il TeleCentro rappresenta infatti da un lato il centro di servizi per la zona individuata e dall altro un punto di telelavoro, teleinformazione e teleformazione. Si tratta quindi di una struttura rivolta alle categorie deboli ma anche a servizio di tutti i cittadini per migliorarne le condizioni di vita; si rivolge pertanto particolare attenzione ai servizi alla persona. Il TeleCentro fornisce inoltre assistenza e supporto per l implementazione dei progetti specifici previsti dalle altre azioni del Programma. Progetto pilota: TeleCentro per TeleServizi. All interno dell azione 2 è previsto il progetto pilota TeleCentro di Servizi che prevede la creazione di un collegamento telematico tra utenti ed erogatori di servizi per il tramite di un Centro per TeleServizi con annessi 20 telesportelli territoriali collegati in rete per l erogazione di teleservizi in favore della popolazione residente nei comuni individuati per la sperimentazione. L intervento si configura come un azione di sistema, volta a favorire l erogazione integrata di servizi alla popolazione e l incontro capillare sul territorio tra domanda e offerta di servizi. Operativamente, la gestione del Centro e degli annessi 20 telesportelli prevede, da un lato un servizio di front-line in grado di interloquire con gli utenti attraverso un numero verde ed una rete telematica e, dall altro lato, uno di back-line capace di garantire la gestione dei sistemi informativi che supportano le varie filiere di servizi. A seguito dell espletamento della gara europea, la gestione del TeleCentro per TeleServizi e delle 20 postazioni territoriali è stata affidata ad Iniziative & Sviluppo Consorzio cooperativo a r. l. che ha preso possesso dei locali della palazzina uffici a partire dalla fine di giugno 2003 (tre uffici più la disponibilità della sala riunioni). Dal momento dell affidamento dell incarico, il Consorzio ha da subito iniziato a lavorare per: - seguire la fase iniziale di progettazione dei lavori di approntamento delle sedi dei telesportelli assieme all architetto incaricato dalla Provincia della progettazione e dell allestimento degli stessi; - intrattenere rapporti con le locali associazioni al fine di ipotizzare le partnership necessarie a garantire il presidio e l apertura dei telesportelli; - intrattenere rapporti con gli enti coinvolti nella realizzazione del Programma al fine di fornire tutte le informazioni a loro necessarie. E stato immediatamente attivato un numero verde gratuito ( ) a disposizione dell utenza e le linee informatiche ISDN. Si è inoltre provveduto a garantire la massima visibilità del TeleCentro segnalando verso l esterno la sua presenza con poster e pannelli di richiamo. Nel mese di dicembre 2003 è stato redatto il verbale di consegna del Modulo Industriale n. 1 a firma di Agenzia per lo Sviluppo S.p.A. e Iniziative & Sviluppo Consorzio cooperativo a r. l.. A seguito di questa formalità, nei giorni immediatamente precedenti il Natale 2003, è 3

5 stato effettuato il trasloco dalla Palazzina uffici al Modulo 1. Sono stati montati tutti i mobili e sono state trasferite le apparecchiature informatiche precedentemente acquistate. Successivamente sono state acquistate ulteriori attrezzature informatiche per permettere al personale del TeleCentro di svolgere il lavoro previsto evitando la condivisione di computer. Nella prima settimana del mese di ottobre 2004 sono stati consegnati presso il TeleCentro dei nuovi arredi destinati a due ulteriori uffici e alla sala riservata alla teleformazione universitaria, mentre nel mese di dicembre dello stesso anno sono stati forniti ulteriori arredamenti destinati all ufficio direzionale. Durante lo svolgimento dei lavori all interno del TeleCentro e dei telesportelli si è posta molta attenzione agli aspetti di sicurezza informatica che possono generare seri problemi in caso di attacco di hacker. Si è scelta la strada di scindere fisicamente il server intranet (rete aziendale) dal server web; sono stati quindi acquistati un firewall, per ridurre la probabilità di intrusioni, e delle licenze antivirus, necessarie per aumentare la protezione e la prevenzione in caso di infezione da virus e potenziale perdita di informazioni. Per garantire la sicurezza e l integrità dei dati elaborati e trasferiti, il Consorzio ha installato un server-web, con relativo gruppo di continuità e unità di backup. Nel mese di dicembre 2004 si è provveduto all aggiornamento delle licenze antivirus, garantendo quindi un adeguata protezione a tutte le macchine messe a disposizione di Iniziative & Sviluppo. Dopo una valutazione di quanto proposto dal Consorzio si è deciso per l acquisto dei domini Internet ( e al fine di dare maggiore visibilità al Progetto. Per offrire un accesso telematico ai servizi offerti dal progetto è stato affidato a Plus Communications, che già cura il Piano di azione e comunicazione, l incarico di realizzazione della parte relativa all impostazione grafica ed alla stesura dei testi del sito Internet, mentre al Consorzio Iniziative & Sviluppo rimane in gestione la parte relativa alla realizzazione informatica e all implementazione costante del sito. Il sito è costantemente in fase di elaborazione al fine di apportare migliorie utili per la maggiore accessibilità da parte di un utenza prevalentemente anziana. Al fine di ottenere una mappatura completa dell attrezzatura hardware e software concessa in comodato ad Iniziative & Sviluppo è stato affidato un incarico ad un ingegnere informatico. In base ai risultati emersi dallo studio si è reso necessario l acquisto di ulteriori componenti hardware e software per migliorare l erogazione dei servizi a favore della popolazione locale e il funzionamento dei servizi offerti, soprattutto per quanto attiene ai telesportelli sul territorio. Per garantire una maggiore sicurezza delle attrezzature informatiche e degli arredi presenti all interno del TeleCentro e concessi in comodato al Consorzio Iniziative & Sviluppo, nell ultima settimana del mese di settembre 2004 si è inoltre proceduto all acquisto ed installazione di un sistema di allarme. In fase di avvio delle attività, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio ha deliberato l assunzione delle seguenti persone coinvolte a titolo oneroso nella gestione del TeleCentro per svolgere le funzioni previste dall offerta tecnica: - N.1 addetto full-time al coordinamento e alla tutorship del TeleCentro; - N.4 operatori (3 part-time e 1 full-time) collocati presso la sede centrale del TeleCentro; 4

6 - N.1 operatore tecnico part-time addetto al supporto tecnologico-logistico del TeleCentro; - N.1 consulente professionale esterno per il mantenimento e lo sviluppo sia dei sistemi informativi ed informatici sia delle competenze delle risorse umane impiegate. Svolge inoltre attività di promozione; - N.2 promoter con operatività sull intero territorio di riferimento; - N.1 addetta alla cura degli aspetti amministrativi; - N.1 responsabile formazione del personale e degli utenti, nonché delle altre persone coinvolte, a vario titolo, nel progetto. Di queste persone, una era già dipendente del Consorzio, due sono state assunte nel mese di giugno 2003, tre a fine luglio 2003, due a metà settembre 2003 e tre nel mese di dicembre L assunzione completa del personale si è avuta solo dopo il trasferimento nel Modulo 1 del BIC. Il Consorzio ha scelto di assumere più persone di quelle previste dal bando, optando per rapporti di lavoro part-time anziché a tempo pieno, assicurando nel contempo le professionalità e il monte ore previste nel bando. Iniziative & Sviluppo ha evidenziato come la netta maggioranza delle persone coinvolte sia costituita da donne, alcune delle quali di età superiore ai 40 anni, provenienti dalla situazione di inoccupazione o di mobilità. Nell estate dell anno 2004 e nei primi mesi del 2005 vi sono stati significativi cambiamenti nell organizzazione e nella composizione del personale del Consorzio che hanno modificato l organigramma come deliberato dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio. Telesportelli territoriali. Inizialmente è stata consegnata alle singole Amministrazioni comunali la dotazione informatica per i 20 telesportelli territoriali che è stata formalmente concessa in comodato al gestore del TeleCentro, il quale cura, come previsto da capitolato, anche la gestione dei telesportelli attraverso il coinvolgimento del volontariato locale al fine di assicurare un loro presidio a necessità. La scelta dei locali in cui collocare i telesportelli è stata effettuata in collaborazione tra gestore, Amministrazioni locali e Amministrazione provinciale. Ogni comunità ha elaborato un proprio modello di gestione di telesportello, in base alle proprie capacità e caratteristiche e in base alla presenza di un tessuto associativo e di volontariato più o meno vivace. E stato affidato il compito di redigere un progetto tipo di telesportello e progetti specifici di tutti i telesportelli ad un architetto, che ha ideato anche un logo identificativo del progetto stesso. L allestimento dei telesportelli ha previsto i seguenti lavori: - Opere da muratore/idraulico. - Opere da elettricista. - Opere da imbianchino. - Fornitura e posa in opera di pannelli segnaletici per i locali adibiti a telesportelli. - Forniture di arredi (scrivanie, sedie, divanetti, poltroncine, tappeti, appendiabiti). Il Consorzio Iniziative & Sviluppo è stato incaricato dell affidamento dei lavori di imbianchino, di muratore e di elettricista, mentre la direzione lavori è stata affidata all architetto che si è occupato della progettazione del telesportello tipo e che ha coordinato l attività dei singoli artigiani e fornitori in collaborazione con il personale messo a disposizione dal Servizio Rapporti comunitari della Provincia Autonoma di Trento. 5

7 Nell elenco che segue viene riportata l ubicazione definitiva dei telesportelli territoriali: 1. BAITONI in Via Di Mezzo (c/o Biblioteca) 2. BERSONE in Via La Chiesa, 11 (c/o Municipio) 3. BONDONE in Via Giuseppe Giusti, 48 (c/o Ambulatorio Medico) 4. BRIONE n Civico 20 (sopra Famiglia Cooperativa) 5. CASTEL CONDINO in Via Cesare Battisti, 12 (c/o Municipio) 6. CIMEGO in Via Tabone, 56 (c/o Sala Multimediale) 7. CONDINO in Via Cesare Battisti, 5 (c/o Comunità Handicap) 8. DAONE in Via Lunga, 13 (c/o Scuola Elementare) 9. DARZO in Piazza 16 Reggimento Artiglieria, 10 (c/o Casa Sociale) 10. LARDARO in Via Orti ( c/o Circolo Anziani ) 11. LODRONE in Via XXIV Maggio, 115 (c/o Ambulatorio Medico) 12. PRASO in Via Trento, 3 (ex Scuole) 13. PREZZO in Piazza Chiesa, 31 ( di fronte al Municipio, c/o ex Ufficio Parroco) 14. STORO in Via Roma, 49 (c/o Circolo Anziani Del Voi ) Pieve di Bono: 15. fr. CRETO in Via Roma, 34 (c/o Municipio) 16. fr. AGRONE n civico 53 (c/o Casa ASUC) 17. fr. POR n civico 85 (c/o Casa ASUC) 18. fr. COLOGNA n civico 69 (c/o Casa Asuc) 19. fr. STRADA in Via Nazionale, 16 (c/o B.I.C.) Le targhe, affisse sia all interno sia all esterno dei locali permettono di segnalare al meglio il telesportello e di pubblicizzarne gli orari di apertura al pubblico. A seguito di valutazioni da parte del Direttore del TeleCentro, si è deciso di non aprire il telesportello territoriale di Riccomassimo, in considerazione delle particolari caratteristiche del luogo e del fatto che non esiste uno spazio pubblico in cui collocare la stazione informatica. Nei primi mesi del 2005 si sono conclusi i lavori presso la Casa sociale di Darzo, per il trasloco del Telesportello territoriale dal piano secondo al piano primo, presso l ex ufficio anagrafe distaccato del Comune di Storo. Sono stati quindi posizionati gli arredi, installati i due computer e la stampante. Nel primo trimestre del 2005 si è sbloccata anche la situazione del telesportello territoriale di Cimego, ospitato presso la sala multimediale comunale. È stato quindi ultimato l aggiornamento del sistema operativo sulle macchine riservate al Progetto Gabriele, mentre per quanto riguarda la connessione ad Internet tramite linea ADSL, il servizio è stato garantito dal Comune di Cimego. Iniziative & Sviluppo ha attivato le connessioni telefoniche in ogni telesportello. La scelta fatta è stata quella di optare per le connessioni analogiche, in quanto le più usate a livello domestico. Lo stesso Negozio Virtuale non necessita di connettività particolarmente veloce proprio per agevolare al meglio i possibili utenti/clienti. In qualsiasi momento e dove si renda necessario, è possibile eseguire un up-grade fino alla connettività disponibile sul mercato. Iniziative & Sviluppo ha inteso tessere un dialogo sempre più stretto con le associazioni della Valle del Chiese, allo scopo di concordare gli orari di apertura dei telesportelli territoriali. È stato quindi predisposto un protocollo di intesa con le realtà di volontariato che presidiano i telesportelli che il Consorzio ha provveduto a formalizzare. 6

8 Si è inoltre reso disponibile presso ogni telesportello una copia del regolamento per il buon uso di Internet. Durante tutto il periodo di attività del Progetto vengono costantemente svolti degli incontri con i volontari delle varie sedi, quali momenti di confronto e scambio reciproco, nonché occasione in cui illustrare le novità inerenti il Progetto Gabriele. È stata resa disponibile presso i telesportelli anche la versione definitiva del portale relativo al Progetto Gabriele, grazie al quale è possibile accedere a tutte le informazioni ed ai servizi offerti dal Programma di Azioni Innovative. Al fine di ridurre al massimo la possibilità di visita a siti con contenuto destinato ad un pubblico adulto o un utilizzo non corretto di Internet, si è scelta l alternativa del server proxy (installato nel TeleCentro), poiché ritenuto più idoneo e in grado di assicurare buone prestazioni. Attualmente i telesportelli territoriali attivi, con disponibilità di accesso ad Internet, utilizzo delle applicazioni previste dal pacchetto Office di Windows ed accesso al sito Internet del Programma sono quelli riportati nella seguente tabella riepilogativa. Si rimane comunque in attesa, da parte del Consorzio, dell aggiornamento periodico relativo alle variazioni degli orari di apertura dei singoli telesportelli. Da recenti verifiche è emersa la difficoltà a mantenere alto l interesse dei volontari che presidiano i telesportelli; la difficoltà è dovuta alla mancanza di incentivi verso coloro che offrono il proprio tempo mettendolo a disposizione degli utenti. Si punta quindi ora a migliorare questa situazione che potrebbe risultare compromettente per il progetto Gabriele, infatti senza un attiva partecipazione del volontariato si rischierebbe di dover chiudere i telesportelli territoriali, togliendo quindi la possibilità agli abitanti della Valle del Chiese di usufruire dei servizi offerti tramite via telematica dal Progetto. A tal fine il Consorzio Iniziative & Sviluppo è stato incaricato di presentare un programma per la realizzazione di azioni di coinvolgimento e di sostegno dei volontari. 7

9 TELESPORTELLI LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO TOTALE ORE ASSOCIAZIONI DISPONIBILI AGRONE h 6 CIRCOLO CULTURALE "P. REMO ARMANI" PRO LOCO GRUPPO BAITONI h 7,30 CULTURALE PARROCCHIALE BONDONE h 5.30 PRO LOCO BERSONE h 3 SIG.RA BERTOLAZZI BRIONE h 4 CASTEL CONDINO h 7 CIMEGO h 6.5 COLOGNA Sig.ra POLETTI GIUSEPPINA SIG. POLETTI SAVERIO, SIG. RENZINI LUIGI SIG. RA TAROLLI ELISA, SIG. TAROLLI VITTORIO h 8 CIRCOLO CULTURALE CONDINO h 8.30 GRUPPO TERZA ETA, COMUNITA HANDICAP DAONE h 3 DARZO LARDARO h 2 ARMANI LUCA LODRONE h 6 PIEVE DI BONO h 4 POR h 3 BOLANDINI PIERFRANCO E MADDALENA, ASSOCIAZIONE "FIORI DI ZUCCA", PRO LOCO ARMANI FAUSTO, BALDUZZI ANDREA, PERNISI TULLIO. CORO PARROCCHIALE, GRUPPO CULTURALE PRASO h 10.5 GRUPPO GIOVANI, CORO "L'ARNICA" PREZZO h 4 PRO LOCO, CORO PARROCCHIALE GRUPPO GIOVANI STORO h 8 CIRCOLO ANZIANI "DEI VOI" STRADA h 55 INIZIATIVE & SVILUPPO 8

10 Potenziamento della rete. Nel mese di giugno 2004 si è affidato l incarico ad una società esperta nel settore delle telecomunicazioni per la realizzazione di uno studio di fattibilità per il potenziamento della rete di collegamento tra TeleCentro e telesportelli. L idea è quella di portare la banda larga nella Valle del Chiese, allo scopo di velocizzare tutti i collegamenti Internet. I risultati dello studio sono stati presentati al Servizio Rapporti comunitari che al fine di poter attuare la realizzazione tecnica del collegamento, in coerenza con il progetto di rete a banda larga sul territorio provinciale promosso dall Amministrazione, Servizio Comunicazioni e trasporti, nel mese di febbraio 2005 ha richiesto alla stessa società che ha realizzato lo studio di fattibilità di presentare una proposta di progetto esecutivo per l affiancamento alla dorsale in predisposizione da parte della Provincia Autonoma di Trento. La proposta è ora in fase di valutazione da parte del Servizio Rapporti comunitari. Telelavoro. Inizialmente è stata elaborata una proposta di gara per lo studio di implementazione del telelavoro per il settore privato nel TeleCentro e nel mese di febbraio 2004, dopo che la gara è andata deserta, è stato affidato lo studio al Laboratorio di Ingegneria Informatica e Analisi Organizzativa del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell Università degli Studi di Trento. Obiettivo dello studio è stato testare la plausibilità di uno sviluppo del telelavoro nella Valle del Chiese, che costituisce un esempio di area svantaggiata, come studio pilota anche per altre aree del territorio trentino. Lo studio in esame si è diviso in quattro sotto-obiettivi: 1. Sensibilizzazione e testing della percezione del telelavoro presso i lavoratori locali. Si è ritenuto opportuno considerare sia i disoccupati, soprattutto donne, sia gli occupati, i giovani ed i soggetti ascrivibili alle fasce deboli, eventualmente intenzionati a modificare la propria posizione lavorativa. 2. Verifica dell attrazione d impresa e dell interesse delle istituzioni locali. Lo sviluppo di un incubatore di servizi centrato sul telelavoro è legato sia alla capacità di un tale sviluppo di attrarre imprese esterne, che alla capacità delle istituzioni e imprese locali di promuovere o prendere parte alle iniziative di sviluppo. 3. Definizione del follow-up formativo. Il programma formativo per lavoratori è stato studiato assieme ai principali attori coinvolti nel progetto, considerando i risultati dei due sotto-obiettivi precedenti. 4. Definizione nel dettaglio di un eventuale azione. Qualora la proposta fosse accolta a livello organizzativo e dalla base, e vedesse l interesse di imprese esterne a insediarsi nella valle, l obiettivo conclusivo dello studio pilota è costituito dalla progettazione di un eventuale azione di sviluppo. Il Laboratorio di Ingegneria Informatica e Analisi Organizzativa del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell Università degli Studi di Trento ha presentato nel mese di luglio 2004 i primi risultati dello studio sul telelavoro: il WP1 relativo all analisi della percezione, delle difficoltà lavorative e delle aspettative personali verso il telelavoro e il WP2 sullo stato dell arte sul telelavoro, esiti delle visite ai TeleCentri e incontri con esperti, e negoziazione locale della possibile traiettoria di sviluppo. 9

11 Nel mese di novembre 2004 il Laboratorio ha presentato i due report finali relativi alla progettazione del follow-up formativo (WP3) e alla progettazione nel dettaglio dell azione di telelavoro (WP4). Entro breve, a seguito di opportuna valutazione, il materiale elaborato verrà consegnato ad Iniziative & Sviluppo quale valido supporto all attività di telelavoro. Nel mese di luglio 2004 si sono svolte due giornate di formazione e consulenza presso il TeleCentro di Pieve di Bono al fine di effettuare un analisi della situazione attuale e valutare i possibili sviluppi futuri finalizzati alla creazione di una realtà economica stabile, integrata e a supporto dell economia del territorio. Dagli incontri avvenuti in queste giornate sono emerse concrete possibilità di collaborazione nella gestione di alcune campagne telefoniche di chiamate sia in entrata che in uscita. Si tratta di attività che potrebbero essere delocalizzate e gestite quindi presso il TeleCentro Gabriele in Valle del Chiese, attraverso il coinvolgimento del personale di cui il TeleCentro è dotato. A tale riguardo, da una proposta del Consorzio, è emersa la possibilità di collaborare con aziende di servizi al fine di offrire loro servizi di centralino e di call-center. Per l attivazione del servizio sopra descritto il Consorzio ha richiesto di potersi dotare di attrezzature idonee nel campo della telefonia e del software, la richiesta di acquisto è stata quindi inoltrata alla Provincia Autonoma di Trento che ha provveduto ad ordinare l attrezzatura necessaria. La strumentazione è stata consegnata nel mese di giugno 2005 ed il Consorzio, grazie ai contatti attivati nell ultimo periodo, potrà iniziare a svolgere l attività di call-center per Trentino Servizi S.p.A. a partire dal 1 luglio. Un altra attività proposta da Iniziative & Sviluppo considera invece la possibile stampa di documentazione, per enti pubblici o privati, in sistema braille. È stata quindi richiesta alla Provincia la fornitura di una stampante nero-braille, capace di stampare contemporaneamente nella scrittura normale e nel sistema di scrittura per ciechi. A seguito di valutazione positiva da parte dei responsabili della Provincia, nel mese di dicembre 2004 si è avviata la procedura di acquisto. L attrezzatura è stata consegnata nel mese di maggio 2005 e nel mese di giugno è stata terminata anche la formazione del personale. Attualmente Iniziative & Sviluppo utilizza la stampante per la stampa di libri per ipovedenti, ma assicura ulteriori utilizzi futuri per ottimizzare al massimo l apparecchiatura entro il breve periodo. Il Consorzio infatti mantiene costantemente contatti con aziende di servizi al fine di concretizzare nel più breve tempo possibile nuovi contratti lavorativi. Nella direzione dell impegno tecnologico e del conseguente impegno occupazionale, Iniziative & Sviluppo ha inoltre recentemente proposto un progetto per la creazione di un servizio che offra la registrazione e il mantenimento di domini, la creazione e gestione di caselle , scansione antivirus, antispam; creazione, sviluppo e mantenimento di siti web; hosting di spazi web, ftp, dischi remoti. Anche in questa occasione i responsabili provinciali hanno valutato in maniera positiva la proposta, procedendo quindi all acquisto di quanto necessario. I server necessari al funzionamento di tale attività sono stati consegnati al Consorzio. 10

12 È stato recentemente programmato, da parte di Iniziative & Sviluppo, un corso per operatori di call-center, organizzato in collaborazione con Telekottage Plus di Asiago, con il quale è stato avviato un rapporto di consulenza commerciale, corso aperto alle operatrici che già lavorano in Consorzio, ma anche a potenziali nuovi operatori. Nel mese di maggio 2005 sono iniziate le selezioni per l assunzione di nuovo personale da dedicare all attività di call-center. Nel mese di giugno 2005, una volta individuate le 6 persone part-time (diplomate e laureate) destinate a tale attività, è stato avviato un corso di formazione organizzato dal Consorzio stesso. Riguardo all idea di creare un incubatore di imprese, Iniziative & Sviluppo ha presentato un progetto alla segreteria di TxT ed ora si rimane in attesa che venga valutato dagli Assessorati di riferimento. Nel frattempo il Consorzio ha preso contatti con l Associazione Artigiani e Piccole Imprese della provincia di Trento e con alcune Casse Rurali della zona, oltre che con artigiani interessati all operazione. Alfabetizzazione informatica. All interno del TeleCentro è prevista inoltre l implementazione di progetti di teleformazione e di un progetto di teleformazione di corsi universitari dell Università degli Studi di Trento. Il Consorzio si è da subito attivato per organizzare delle iniziative di alfabetizzazione informatica in forma gratuita con lo scopo di avvicinare la popolazione, soprattutto delle fasce più deboli, all utilizzo del computer e delle strumentazioni informatiche, per facilitare l accesso ai servizi offerti dal Progetto. Il percorso formativo include principalmente le modalità per l utilizzo degli applicativi relativi ai contenuti e ai servizi offerti dal Progetto Gabriele. A seguito di una fase promozionale di questa iniziativa presso i potenziali utenti, sono state attivate delle giornate di alfabetizzazione informatica nelle singole frazioni, con orari concordati con i potenziali utenti. L organizzazione di questa iniziativa ha previsto due livelli, un livello base di alfabetizzazione informatica ed un livello avanzato. In questo secondo caso sono state verificate le reali capacità degli interessati e di conseguenza si è proceduto a definire i contenuti consoni alla classe in merito. In considerazione della buona partecipazione della popolazione saranno costantemente attivate azioni analoghe a questa, rivolte sia alla popolazione sia, ove si renderà necessario, ai facilitatori che operano nei telesportelli. Sono stati acquistati anche i PC portatili che consentono di attivare tali iniziative di formazione in ogni Comune e frazione anche laddove manca una sala appositamente attrezzata. Dal mese di settembre 2004 (a Castel Condino, Pieve di Bono, Baitoni, Daone e Cologna) sono state attivate cinque nuove azioni di sensibilizzazione informatica, che hanno coinvolto circa ottanta persone. In dieci mesi, dunque, le azioni di sensibilizzazione informatica hanno interessato ben 336 persone. Nei mesi di novembre e dicembre 2004 sono state realizzate altre quattro azioni di sensibilizzazione informatica; la loro attivazione si è resa necessaria per soddisfare le richieste dei numerosi utenti che hanno segnalato il loro interesse a prendere parte a questi momenti di avvicinamento all informatica. 11

13 Vista la numerosa partecipazione ed il notevole interesse suscitato, nei primi mesi del 2005 si è reso necessario attivare altri incontri per poter soddisfare tutte le richieste della popolazione. Come previsto nel capitolato d appalto, Enti e associazioni di volontariato, in accordo con il Consorzio Iniziative & Sviluppo, garantiscono il presidio dei telesportelli durante le ore di apertura, assicurando in questo modo sia una costante sorveglianza dei locali e delle attrezzature sia un affiancamento agli utenti durante l utilizzo delle postazioni informatizzate. Nel mese di dicembre 2004 è stata svolta da parte del Consorzio un indagine di customer satisfaction per rilevare la soddisfazione degli interessati agli incontri di sensibilizzazione informatica. Sono state intervistate 60 persone, su un totale di 450 che hanno frequentato i livelli base. Teleformazione universitaria. Come evidenziato nel programma, tra i vari servizi che il TeleCentro può erogare sono compresi anche i servizi di base quali informazione di carattere generale di 1 livello, teleinformazione, teleorientamento e teleformazione. Inoltre, secondo quanto indicato dal Comitato Direttivo, l implementazione del Programma richiede anche la realizzazione di corsi di formazione a distanza ed in particolare di corsi universitari a beneficio della popolazione residente in Valle del Chiese. In quest ambito è stata approvata la proposta della Facoltà di Economia dell Università degli Studi di Trento per la realizzazione di formazione a distanza in collaborazione con il Consorzio Nettuno, presso il TeleCentro di Pieve di Bono. Si intende offrire la possibilità agli abitanti della Valle del Chiese di seguire insegnamenti a distanza proposti dall Università degli Studi di Trento all interno dei propri corsi di laurea per la durata degli anni accademici 2003/2004 e 2004/2005. Dall anno 2001 l Università degli Studi di Trento è attiva sul fronte della didattica on-line e le tecnologie telematiche sono conformi agli standard fissati dal decreto legge 289/02. Obiettivo del progetto di didattica a distanza proposto dall Università è quindi quello di incontrare le esigenze formative della Valle del Chiese, offrendo ai suoi abitanti la possibilità di beneficiare dei vantaggi della formazione universitaria, sia per conseguire un diploma di laurea, sia per approfondire anche solo alcune tematiche, in modo comodo, innovativo e all avanguardia. L utilizzo della teledidattica e della didattica on-line offre infatti, agli studenti, il vantaggio di non doversi spostare con frequenza dalla Valle, conciliando così studio, famiglia e lavoro. La didattica on-line apre inoltre le porte dell ateneo anche agli studenti lavoratori e ai portatori di handicap. Da ricordare la realtà territoriale della nostra regione: l e-learning, per chi si muove dalle valli più sperdute, si traduce in ore e ore a favore dello studio, del dialogo con i compagni di corso, col docente, con l e-tutor. Si andranno poi a ridurre tutti i tempi burocratici come scadenze, orari, calendario-corsi, ecc. Molto importante nell offerta formativa risultano essere quindi non solo i corsi universitari, ma anche tutto quello che viene offerto in relazione ad essi. Basti pensare alla possibilità di frequentare corsi extra-universitari da parte di persone interessate a particolari insegnamenti sia per interesse personale che lavorativo, la possibilità di utilizzare attrezzature informatiche all avanguardia per lo svolgimento di esercitazioni o l utilizzo di programmi tecnologicamente evoluti che necessitano di computer di ultima generazione quali quelli messi a disposizione dell utenza presso il polo universitario del TeleCentro. 12

14 Si mira quindi ad una formazione di alto livello per un utenza a 360 gradi con particolare riguardo alla fascia giovane della popolazione che, frequentando le lezioni universitarie in valle anziché trasferirsi a Trento, può contribuire a frenare il continuo spopolamento della Valle. L attività ha visto, nel mese di novembre 2003, la conclusione della prima fase progettuale con la realizzazione di sistemi di videoconferenza, costituzione di una biblioteca, riconoscimento di Polo Tecnologico e fornitura dei relativi materiali didattici. Nel primo trimestre del 2004 si è avviata quindi l attività didattica a distanza per insegnamenti in videocassetta rientranti nel corso di laurea a distanza in Economia delle Organizzazioni no-profit e delle cooperative sociali. Iniziative & Sviluppo ha provveduto all acquisto della necessaria connettività per permettere la videoconferenza. Si tratta in particolare di tre borchie ISDN dedicate esclusivamente a tale progetto. Al fine di allargare la rete di utenti, oltre alla promozione per lo sviluppo di un associazione di studenti universitari che possa svolgere anche un opera di sensibilizzazione presso le scuole superiori, specialmente all ultimo anno, il Consorzio ha proposto un progetto nel quale si è prevista una prima azione volta alla promozione del progetto e alla sensibilizzazione degli studenti e della popolazione, questo grazie alla partecipazione all Expo della Valle del Chiese e all organizzazione di una serata informativa presso il TeleCentro. L obiettivo dell incontro è stato duplice. Da una parte ha consentito l illustrazione ai presenti delle opportunità offerte dal corso di laurea a distanza in Economia delle organizzazioni non profit e delle cooperative sociali nonché quelle offerte da un inedita modalità didattica detta dei Corsi singoli. Tale modalità consente ai possibili utenti del TeleCentro di iscriversi ad un solo insegnamento e non all intero corso di laurea, con la possibilità di ricevere dall Università l attestato di superamento dell esame relativo. Dall altra parte l incontro ha avuto come obiettivo quello di stimolare i presenti all elaborazione di richieste da presentare alla Facoltà di Economia o ad altre Facoltà dell Ateneo Trentino in merito ad esigenze formative diverse rispetto a quelle già presenti presso la Valle del Chiese. La seconda azione infatti prevede la creazione di uno sportello distaccato dell Università di Trento, in grado di erogare alcuni servizi aggiuntivi rispetto alla fornitura di materiale didattico e connettività a larga banda già oggi garantite (non solo a favore della facoltà di Economia e Commercio, ma anche delle altre facoltà dell Università degli Studi di Trento). In particolare verranno erogati servizi di carattere informativo (orari di uffici e sportelli, di lezioni ed esami, di ricevimento dei docenti), di carattere amministrativo (modulistica relativa all iscrizione, versamento tasse universitarie, erogazione borse di studio) e servizi didattico-culturali (attività di esercitazioni in videoconferenza, organizzazione i seminari). Nel corso del mese di ottobre 2004, l Università degli Studi di Trento, in collaborazione con il Servizio Informatica della Facoltà di Economia, ha provveduto a verificare la funzionalità del collegamento dell impianto di video-conferenza presente presso il TeleCentro con quello presente presso la Facoltà, al fine di utilizzare anche tale strumento per la presentazione delle modalità tipiche della didattica a distanza agli studenti delle scuole superiori. Nei prossimi mesi verrà attivata una nuova azione di sensibilizzazione sulle aziende della Valle e del Comprensorio delle Giudicarie, per fare in modo che il progetto possa essere conosciuto anche da quanti, in apparenza, possono essere considerati meno coinvolgibili 13

15 o meno interessati, individuando persone motivate e seriamente intenzionate ad intraprendere, o riprendere, il proprio percorso di studi. Allo stesso tempo il Consorzio stesso cercherà di migliorare l informazione verso le scuole superiori di Idro e di Tione di Trento attraverso incontri di sensibilizzazione rivolti sia ai docenti, che agli studenti e alle loro famiglie. L Università di Trento ritiene ora necessario porre l attenzione su alcuni aspetti critici quale il ridotto utilizzo della struttura e della tecnologia presente presso il TeleCentro e il difficile coinvolgimento degli studenti universitari della Valle del Chiese. In particolare la Facoltà di Economia si trova di fronte a delle alternative sulle quali saranno incentrate le riflessioni dei prossimi mesi: potenziare la campagna di comunicazione al fine di aumentare l afflusso di potenziali utilizzatori del Centro, oppure consolidare l attuale offerta formativa, al fine di terminare il periodo di avvio e sperimentazione conseguendo risultati positivi nella gestione ordinaria del TeleCentro, lasciando ai prossimi anni il necessario ampliamento dell offerta formativa. La questione verrà presa in considerazione dai responsabili del progetto per la Provincia Autonoma di Trento in collaborazione con l Università degli Studi di Trento. Progetto Web Valley. Durante la riunione del Comitato Direttivo di Azioni Innovative, tenutasi nel mese di dicembre 2004, si è deciso favorevolmente per l avviamento del progetto Web Valley ; progetto destinato a 25 studenti del penultimo anno delle scuole superiori. Obiettivo del progetto è la promozione di un esperienza creativa di acquisizione ed impiego delle tecnologie informatiche basate su Internet, orientata specialmente agli aspetti caratterizzati dal metodo scientifico e del lavoro cooperativo finalizzato ad un progetto. Gli studenti ospiti del soggiorno studio lavoreranno per tre settimane assieme ad un gruppo di ricercatori dell ITC-irst e di esperti del settore ambientale presso la sede del TeleCentro di Pieve di Bono, in una sala adatta allo scopo nella quale sarà realizzato un laboratorio informatico consistente in 25 postazioni di lavoro in rete locale e connesso alla rete ITC di Povo. Nel mese di aprile 2005 è stato affidato l incarico all Istituto Trentino di Cultura, promotore dell iniziativa. Considerati gli spazi limitati e le attività gia in svolgimento all interno del TeleCentro per Teleservizi, è stato richiesto un preventivo, ad Agenzia per lo Sviluppo, per l ampliamento della sala destinata al progetto Web Valley. Attualmente si rimane in attesa di quest ultimo al fine di poter effettuare l intervento nel minor tempo possibile. Il progetto ha previsto l inizio del laboratorio informatico per il giorno 27 giugno 2005, mentre la conclusione dello stesso è fissata per il giorno 16 luglio

16 Azione 1 Negozio virtuale ad accesso facilitato Negozio virtuale ad accesso facilitato. E stato affidato al Laboratorio di Ingegneria Informatica e Analisi Organizzativa del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell Università degli Studi di Trento l incarico per l elaborazione di un sistema informatico che permetta l interazione virtuale tra cliente e commerciante. Si tratta di un sistema per l acquisto di beni e servizi basato su interfaccia Web, tramite la consultazione di listini servizi/prodotti on-line e ordine dei prodotti via Internet. Esso fornisce in modo automatico le diverse liste di prodotti al fine di presentare all utente finale, nella modalità più semplice possibile, tutte le informazioni necessarie sui prodotti a disposizione in un dato istante. La costruzione di questo sistema è stata realizzata in stretta collaborazione con gli esercenti commerciali che si occupano di vendita al dettaglio di prodotti di largo consumo, ma anche in stretto contatto con il soggetto che gestisce il Centro per TeleServizi. La proposta è stata infatti aperta a tutti gli esercenti di attività commerciale al dettaglio presenti sul territorio, fornendo una serie di caratteristiche standard affinché a tale iniziativa possa aderire qualsiasi soggetto che intenda ampliare la gamma di servizi offerti. Il sistema informatico faciliterà l ordine e la distribuzione dei prodotti ma cercherà anche di ampliare la varietà dei prodotti offerti attraverso un sistema di prenotazioni che permetta la razionalizzazione della domanda quotidiana bassa che caratterizza alcuni prodotti. In particolare sono stati costituiti due gruppi pilota: uno di utenti/acquirenti e uno di utenti/esercenti per testare le varie fasi sia in ambito di prototipazione tecnologica che di organizzazione dell architettura del sistema. Il sistema informatico elaborato nell ambito di quest azione si integra con gli strumenti previsti dalla legge sui multiservizi. Il Laboratorio di Ingegneria Informatica dell Università di Trento ha presentato inizialmente una prima proposta che ha comportato la scelta di come procedere. In pratica si è trattato di scegliere tra un approccio per: a) negozio; b) prodotto, c) semplificato. Si è svolto un incontro con i responsabili del Laboratorio di Ingegneria Informatica e Analisi Organizzativa dell Università di Trento e la scelta è ricaduta su un approccio per negozio in quanto appariva il più in linea con la realtà attuale e di minor impatto. Nel mese di febbraio 2004 si sono svolti degli incontri con i commercianti della Valle del Chiese allo scopo di spiegare loro il funzionamento del software e soprattutto l impegno richiesto agli esercenti. A seguito di tale iniziativa sono state raccolte e censite circa quaranta aziende potenzialmente interessate a partecipare al progetto e ad essere presenti sul sito del negozio virtuale. Il Laboratorio di Ingegneria Informatica, dopo aver realizzato il sito Internet, ha provveduto a caricare sul server del TeleCentro il software del negozio virtuale e gli operatori del TeleCentro hanno iniziato, dopo una forte azione di sensibilizzazione e raccolta informazioni avvenuta a favore dei commercianti locali nel corso dei primi mesi dell anno, a classificare i prodotti dei diversi negozi nel programma e a caricare ogni singolo bene di consumo all interno del database. 15

17 In questa fase sono emerse alcune criticità tecniche del software, che sono state prese in considerazione e sistemate dai progettisti del Laboratorio di Ingegneria Informatica che ne ha curato la realizzazione. Nel mese di dicembre 2004 Iniziative & Sviluppo ha raggiunto un accordo con una ventina di commercianti della Valle del Chiese, i quali si sono dichiarati disponibili ed interessati a partire con il progetto della consegna a domicilio dei loro prodotti. In questo momento si rimane in una fase di test e perfezionamento del software che a breve sarà reso operativo e messo a disposizione sul sito del Progetto Gabriele. Il passo successivo per l implementazione del servizio sarà valutare la possibile estensione del negozio virtuale ai negozi di montagna con i servizi ausiliari. Il Laboratorio di Ingegneria Informatica, a seguito di ripetute interazioni con i commercianti della Valle del Chiese, sta valutando l ipotesi di rinnovare la veste grafica del sito, per renderla più accattivante e di più semplice utilizzo. Il Laboratorio mira anche a rendere la veste grafica più consona ai parametri di accessibilità indicati dalle circolari ministeriali in materia di Webdesign. La nuova veste grafica, oltre ad integrare i succitati standard di accessibilità, si viene a determinare in funzione di sostegno al delicato aspetto di passaggio da progetto sperimentale di matrice europea, a vero e proprio servizio/prodotto on-line del Consorzio Iniziative & Sviluppo. A questo proposito nel mese di aprile 2005 è stata presentata alla Provincia di Trento una proposta di progetto per l adeguamento del front-office Gabriele. In tale proposta le caratteristiche del portale precedentemente realizzato verranno mantenute, quali la semplicità di utilizzo e la navigabilità facilitata, ma si punterà sugli aspetti più prettamente grafici per ottenere un impatto più vicino alle caratteristiche del mercato. La proposta è stata valutata positivamente da parte del Servizio Rapporti comunitari della Provincia Autonoma di Trento e a breve si procederà all affidamento dell incarico. Al fine di rendere il servizio il più agevole possibile per un utenza anziana si sta valutando anche la possibilità di poter effettuare la spesa telefonando al numero verde del TeleCentro con l ausilio di un catalogo dei prodotti disponibili all acquisto fornito precedentemente all utenza. Questa soluzione rimane però ancora un ipotesi in quanto è stato sollevato dai commercianti il problema della rigidità di tale sistema. Non è infatti plausibile cambiare catalogo ogni qualvolta vengono cambiati i prezzi o le caratteristiche di alcuni prodotti. Nell ultimo periodo si è deciso inoltre che il trasporto della merce agli utilizzatori del servizio sarà effettuato dagli operatori di due Cooperative socie del Consorzio, mentre il pagamento avverrà in contanti, direttamente agli operatori che effettuano il trasporto, all atto della consegna. Attualmente si stanno caricando e classificando i prodotti, ed i commercianti ora dovranno inserire i prezzi dei prodotti che hanno deciso di mettere in vendita. A tale proposito è scaturita l esigenza da parte dei commercianti di generi alimentari, che non fanno parte del gruppo famiglia cooperativa, di poter avere un software in grado di gestire in modo automatico e veloce l inserimento e la variazione dei prezzi, considerata la vastità del loro assortimento di prodotti. Nel corso degli incontri è emersa infatti la poca dimestichezza con le tecnologie web ed il poco tempo a disposizione della maggior parte degli esercenti; la richiesta esplicita è stata quella di poter effettuare importazioni automatiche dei propri prodotti e prezzi dai database 16

18 dei software gestionali di magazzino o cassa in dotazione al proprio esercizio basata sul codice a barre, per effettuare le prime operazioni di importazione in Gabriele in maniera semplice e automatica. Molti negozi, soprattutto di generi alimentari e vari, contano infatti di moltissimi prodotti: si parte dai dei negozi più piccoli ai dei supermercati di famiglia cooperativa. Ciò che viene proposto dai commercianti è quindi di poter avere l automazione dell importazione dei prezzi e di prodotti nel portale di Gabriele per facilitare le operazioni normali di amministrazione e variazione prezzo e prodotto del proprio spazio e-commerce nel sistema. Per velocizzare il processo di implementazione del sito, il Laboratorio di Ingegneria Informatica ha quindi proposto l adozione di un sistema di automazione e aggiornamento del listino prezzi per i negozi aderenti al sistema di trading on-line Gabriele. La proposta è stata valutata positivamente da parte del Servizio Rapporti comunitari e a breve si procederà all affidamento dell incarico. Nei prossimi mesi verranno inoltre organizzati degli incontri promozionali nei vari paesi della Valle del Chiese, in modo da illustrare ai potenziali clienti il funzionamento ed i vantaggi del programma. Vetrina virtuale. È stato inoltre affidato al Laboratorio di Ingegneria Informatica e Analisi Organizzativa dell Università degli Studi di Trento l incarico per l implementazione del negozio virtuale attraverso la vetrina di valle. Si tratta di proporre ai commercianti l ampliamento della homepage informativa già presente all interno del negozio virtuale, con un accrescimento dello spazio utilizzabile per informare i clienti attraverso una comunicazione più ampia ed uno spazio virtuale autogestibile. Questo sistema fornisce in modo automatico all utente finale, nella modalità più semplice possibile, le informazioni necessarie riguardo al negozio, la sua collocazione, i contatti telefonici, gli orari di apertura, i giorni e gli orari di consegna a domicilio, le informazioni riguardanti le offerte speciali di prodotti, le novità riguardo ai prodotti o all attività commerciale. È in corso da parte dei commercianti, con il supporto di Iniziative & Sviluppo, l implementazione dei dati all interno delle singole vetrine virtuali. Una volta ultimata l implementazione del sistema verrà divulgata la brochure promozionale del Negozio virtuale a tutte le famiglie della Valle del Chiese. Comunità virtuali. Al fine di implementare i servizi offerti dall azione 1 negozio virtuale ad accesso facilitato, è stata valutata positivamente dal Comitato Direttivo del Programma di Azioni Innovative la possibilità di realizzare un progetto per la ricerca teorica e la realizzazione in forma prototipale di servizi per il supporto di comunità virtuali in Valle del Chiese. In particolare si intendono studiare soluzioni innovative con il duplice scopo di supportare tramite le reti di computer, comunità esistenti legate da interessi comuni, e di favorire la creazione e l evoluzione dinamica di nuove comunità. 17

19 In entrambi i casi, lo studio e la realizzazione di sistemi prototipali saranno focalizzati a favorire il miglioramento delle condizioni di vita nella Valle, obiettivo questo dell intero Progetto Gabriele. Il supporto di iniziative nascenti dal basso si basa sulla parziale auto-organizzazione dei cittadini, facendo leva anche su comportamenti legati al volontariato, e sulla crescita di competenze legate all innovazione ed allo sviluppo di future attività imprenditoriali diffuse sul territorio. Le comunità virtuali dovranno quindi contribuire alla crescita di comunità reali, secondo le metodologie del networking sociale. All interno del progetto si prevede di sviluppare sperimentalmente tre comunità virtuali. L affidamento dell incarico avverrà sulla base dei risultati di un procedimento di gara attualmente in fase di predisposizione da parte del Servizio Rapporti comunitari. 18

20 Azione 3 Obiettivo: anziano ben servito Si stanno attuando le modalità per l innovazione dei modelli organizzativo-gestionali di alcuni servizi a favore degli anziani e delle persone in difficoltà. Si è ritenuto opportuno concentrare l attenzione su alcune tipologie di servizi: servizi sanitari, di trasporto e socio-assistenziali. L obiettivo dell azione 3 è in ogni modo quello di rendere più efficienti i servizi a favore delle fasce più deboli e soprattutto degli anziani ancora vitali, risorse importanti per la società, e che non beneficiano già dell assistenza da parte dell ente pubblico. Servizi sanitari. Nel settore dei servizi sanitari sono state riorganizzate le prestazioni di medicina di base attraverso il collegamento degli studi dei medici di medicina generale, le Case di Riposo sul territorio, il servizio medico/infermieristico territoriale, integrandoli tra loro e collegandoli con i servizi diagnostici dell Ospedale. L Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari ha sviluppato una proposta di progetto di connessione dei medici di medicina generale, delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) territoriali, del servizio medico/infermieristico territoriale ed ospedale di zona attraverso una rete virtuale con attivazione di collegamenti a banda larga. Il progetto, denominato Realizzazione della rete per il collegamento fra le strutture territoriali e sanitarie nella Valle del Chiese, si incentra sulle seguenti azioni: - realizzazione/completamento delle infrastrutture tecnologiche per garantire il collegamento fra le strutture sanitarie distrettuali e territoriali, con particolare riguardo alle garanzie di sicurezza richieste dalla circolazione di dati sensibili; - verifica/adeguamento hardware di tutti gli attori della rete dei servizi; - verifica/adeguamento software database aziendali per consentire la visibilità e l interscambio delle informazioni; - formazione dei professionisti per l utilizzo dei sistemi. In particolare i servizi attuati includono: - consultazione referti, lettere di dimissione e delle prescrizioni farmaceutiche effettuate in fase di dimissione; - prescrizione medica informatizzata; - sportello unico distrettuale per la prenotazione diretta delle prestazioni; - collegamento in rete delle Residenze Sanitarie Assistenziali territoriali ed i servizi dell Azienda per il finanziamento dell attività sanitaria; - compilazione e aggiornamento delle schede di valutazione SVAMA (contenenti le relazioni del medico di famiglia, dell assistente sociale, del medico e dell infermiere del servizio territoriale dell Azienda) per l Assistenza domiciliare, le Residenze Sanitarie Assistenziali, l Assistenza Domiciliare integrata; - consultazione Carta dei Servizi sanitari aziendale; - applicazioni di telemedicina. 19

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