Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget
|
|
- Rita Martina
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget prof. Caterina Fiorilli 1
2 Jean Piaget ( ) Epistemologia genetica Piaget dedica la sua attenzione allo sviluppo del bambino epistemico e logico Cioè Alla psicogenesi delle forme proprie della conoscenza umana; forme che definisce in termini di strutture logico-matematiche 2
3 Jean Piaget ( ) Costruisce una teoria generale della conoscenza: l adattamento del pensiero alla realtà Intende analizzare come la nozione si forma nel soggetto 3
4 Jean Piaget ( ) La conoscenza, secondo Piaget: Non è preformata nel soggetto (innatismo) Non è fissata nel reale da cui ricavarla (empirismo) 4
5 Jean Piaget ( ) La conoscenza, secondo Piaget: E una costruzione dovuta ai processi di astrazione che il soggetto compie sugli oggetti e sulle azioni Raggiunge il suo apice con l assunzione della stessa attività cognitiva ad oggetto di riflessione (astrazione riflettente) 5
6 Sviluppo cognitivo: graduale costruzione dell intelligenza dell individuo attraverso l interazione con l ambiente e il raggiungimento di fasi di equilibrio 6
7 Jean Piaget ( ) Sviluppo cognitivo si realizza attraverso un continuo adattamento alla realtà Grazie all'intreccio di fattori biologici (maturazione) e esperienziali (apprendimento) 7
8 Jean Piaget ( ) Approccio teorico di Piaget Interazionista Strutturalista Costruttivista Approccio metodologico di Piaget Metodo clinico Metodo critico Osservazione 8
9 Sviluppo cognitivo: E descritto da Piaget come: successione invariante di strutture di conoscenza ciascuna caratterizzata da un equilibrio interno dovuto ad un rapporto tra strutture mentali e ambiente esterno migliore rispetto a quello della struttura antecedente 9
10 Sviluppo cognitivo: Il passaggio da una struttura cognitiva alla successiva è assicurato soprattutto dal processo di equilibrazione Cioè Dalla tendenza del soggetto a evitare l incoerenza e a stabilire forme di equilibrio nel rapporto con gli oggetti 10
11 Sviluppo cognitivo: Evitare l incoerenza: incoerenza: : tra le strutture mentali a disposizione e gli oggetti che manipola; struttura mentale: : determinata dai processi di assimilazione e accomodamento 11
12 Fasi, stadi o periodi di sviluppo: lo sviluppo si realizza attraverso stadi con cui il soggetto si avvicina gradualmente ad un pensiero logico Gli stadi si presentano con le seguenti caratteristiche: 1. Cambiamenti qualitativi e quantitativi 2. Sequenzialità invariante e graduale 3. Integrazione gerarchica e ordine logico 4. Invarianti funzionali 5. Universalità 12
13 Stadi di sviluppo dell intelligenza: 1. Senso-motorio (0-18/24 mesi) 6 sotto-stadi 2. Pre-operatorio (2 7 anni) stadio pre-concettuale: 2 4 anni stadio intuitivo: 4 7 anni 3. Operatorio (7 11 anni) stadio operatorio concreto 4. Formale (dagli 11 anni) 13
14 1. Senso-motorio (0-18/24 mesi) Gli sviluppi cognitivi dei bambini in questa età sono così notevoli che Piaget divide lo stadio in 6 periodi In questi periodi avviene il graduale passaggio da un organismo dominato dal riflesso ad uno riflessivo 14
15 (0-1 mese): riflessi (2-4 mesi): reazioni circolari primarie (corpo) 15
16 (4-8 mesi): reazioni circolari secondarie (azione sugli oggetti esterni non ricerca) (8-12 mesi): coordinazione reaz. circolari second. (problem solving mezzi fini ricerca oggetto: errore A-non B) 16
17
18 (12-18 mesi): reazioni circolari terziarie (azioni complesse sugli oggetti) (18-24 mesi): pensiero simbolico (problem solving simbolicosperimentazione interna permanenza dell oggetto - imitazione) 18
19 Ricerca dell oggetto nascosto La conquista del concetto di OGGETTO: Diverso da sé Fatto di: Forme Colori Azioni su di essi OGGETTO PERMANENTE
20 La ricerca dell oggetto nascosto costituisce la prova della permanenza dell'oggetto Quando il bambino ricerca l'oggetto nascosto inizia ad averne un'immagine interna. Questa è la permanenza dell'oggetto
21 La conquista della permanenza dell oggetto Inizialmente quando un oggetto scompare dalla vista, il bambino perde rapidamente interesse (4 8 mesi)
22 La conquista della permanenza dell oggetto Errori di perseveranza. Cerca l oggetto dove lo ha visto l ultima volta (8-12 mesi) 22
23 1. Senso-motorio (0-18/24 mesi) Nel rapporto con l ambiente esterno (interazione): - fino agli 8 mesi (NON RICERCA) dagli 8 ai 18 mesi (ERRORE A NON B) Dai 18 ai 24 mesi: - rappresentazione dell oggetto: nello spazio, nel tempo e nelle relazioni causali con gli altri oggetti-eventi 23
24 1. Senso-motorio (0-18/24 mesi) Al termine del periodo senso-motorio assistiamo all emergenza del pensiero rappresentativo - imitazione differita - gioco simbolico - linguaggio - segni grafici Conquistano inoltre: Permanenza dell'oggetto Ragionamento causale Nel dibattito attuale sul rapporto natura-cultura, il tempo di conquista di alcune di queste competenze è collocato molto prima di quanto affermasse 24 Piaget
25 25
26 2. Pre-operatorio (2 7 anni) Pre-Operatorio: Prima delle operazioni mentali Realtà rappresentata attraverso: parole, immagini, gioco, disegno... Manca una manipolazione mentale sugli oggetti e sugli eventi che non possono essere sperimentati direttamente Il pensiero è pre-logico Spiega la realtà attraverso l'egocentrismo e la mancanza di reversibilità
27 Ostacoli nell uso delle operazioni mentali Egocentrismo intellettuale Animismo (simbolismo-finalismo - artificialismo) Rigidità Ragionamento prelogico
28 L egocentrismo Percepire e pensare il mondo solo con la propria prospettiva Ritenere che gli altri 'vedano' il mondo come lo vede lui (bambino) Incapacità di decentrarsi dalla propria visione Esperimento delle tre montagne (Piaget e Inhelder, 1969)
29 Il compito delle tre montagne Si chiede al bambino di scegliere da una serie di fotografie del panorama quella che corrisponde a una prospettiva diversa dalla propria. Fino a 6-7 anni i bambini non sono capaci di immaginare quale potrebbe essere la prospettiva di un altra persona
30 Il compito delle tre montagne
31 Esempio (tratto da Piaget) Animismo Adulto: - Che cosa fa il sole quando cammini? - Hub (6 anni e 6 mesi) - Viene con me - A: - Perché? - H: - Per illuminare, perché ci si veda - A: - Come fa il sole a venire con te? - H: - Perché lo guardo - A: - Che cosa lo fa camminare, quando viene con te? - H: - Il vento - A: - Il vento sa dove vai? - H: - Sì
32 Artificialismo Gli oggetti inanimati sono stati costruiti dall'opera umana: è la tendenza del bambino a pensare che tutte le cose esistenti in natura, anche le materie prime, abbiano origine dall'attività fabbricatrice dell'uomo
33 Artificialismo Esempio (tratto da Piaget) Adulto: - Come è cominciato il lago?- Roy (sei anni) - C'era già una buca, poi sono stati messi degli argini - A: - Come è cominciata questa buca? - Roy: - Esisteva già. L'avevano fatta gli uomini - A: - Da dove viene l'acqua? - Roy: - E' perché quando fa caldo, questo fa acqua - A: - Cosa vuol dire? - Roy: - E' il calore - A: - Ma come? - Roy: - Perché sudiamo e poi siamo bagnati - A: - Ma com'è cominciata l'acqua sulla Terra? C'è sempre stata l'acqua?- Roy: - No - A: - Da dove veniva per la prima volta l'acqua? - Roy: - E' quando ci sono degli uomini che hanno sputato molto -
34 Finalismo Gli oggetti inanimati hanno una finalità intenzionale
35 Superamento graduale: Animismo Ogni oggetto è animato e cosciente Solo le cose che si muovono sono animate Sono animate solo le cose con moto spontaneo Animali ed esseri umani sono animati
36 Animismo-simbolismo Cosa ne pensi del ruolo dell'animismo nella nostra cultura? Ad esempio... Credenze Creatività
37 Animismo-simbolismo Nella creatività: Picasso: Disegnavo come Raffaello, mi ci è voluta una vita per disegnare come un bambino piccolo
38 Animismo
39 Rigidità di pensiero Si manifesta in diversi modi, ad esempio: Irreversibilità: tendenza a pensare gli oggetti e gli eventi nell ordine in cui sono stati originariamente sperimentati; per cui i bambini non riescono a invertire mentalmente le sequenze. Il bambino non è in grado di annullare gli effetti di una azione mentale. Difficoltà ad adattarsi al cambiamento nell aspetto: il loro pensiero sembra dominato da un tratto percettivo irrilevante, che non riescono ad ignorare (es. cane con maschera del gatto).
40 Ragionamento prelogico Il ragionamento non è ancora logico i bambini non sanno compiere né induzioni, né deduzioni: compiono ragionamenti trasduttivi. tendono a vedere una relazione causale che non esiste tra due elementi concreti solo perché i due elementi si verificano insieme, oppure invertono causa ed effetto.
41 Le caratteristiche del pensiero pre-logico di questa fase dello sviluppo cognitivo: Ostacolano l acquisizione di alcune nozioni fondamentali, tra cui quella di... CONSERVAZIONE comprensione che le caratteristiche di base della materia non vengono modificate da cambiamenti nel loro aspetto esteriore
42 Ragionamento prelogico CONSERVAZIONE Numero/quantità Materia/volume Lunghezza
43 Prove Piagetiane sulla Conservazione (stadio preoperatorio)
44 2. Pre-operatorio (2 7 anni) In sintesi: Il pensiero del bambino è egocentrico e precausale: Irreversibilità (no conservazione) Centrazione (pensiero egocentrico) Trasduzione Animismo 44
45 Dalla teoria di Piaget alla vita quotidiana. Quali connessioni? Nella teoria piagetiana le caratteristiche del pensiero sensomotorio e pre-operatorio sono superate nel passaggio allo stadio operatorio concreto. Eppure molti aspetti del ragionamento 'adulto' sono caratterizzati da un pensiero pre-logico Ti vengono in mente degli esempi?
46 3. Operatorio concreto (7 11 anni) Capacità di decentrarsi dal proprio punto di vista Il pensiero è organizzato in operazioni mentali Operazioni mentali: forme interiorizzate di azioni precedentemente sperimentate sul mondo fisico. Sono caratterizzate dalla reversibilità: possibilità di annullare l effetto di un azione mentale eseguendone un altra. Le operazioni sono concrete vincolate a casi concreti e specifici di cui si fa esperienza diretta
47 Acquisizioni nello stadio operatorio concreto Seriazione: organizzare mentalmente degli elementi in base a determinati criteri. Possibilità di compiere inferenze transitive. Classificazione: classificare gli oggetti in gruppi basandosi su certi criteri, individuando le relazioni fra i gruppi. Es.: inclusione in categorie. Numero: idea più matura del numero e della sua invariabilità. CONSERVAZIONE di volume, lunghezza, numero, dimensione, massa. Dal dominio della percezione a quello della logica
48 3. Operatorio concreto (7 11 anni) Operazioni mentali realizzabili su oggetti reali o immaginabili. Presentano le seguenti caratteristiche: - dominanza della logica (deduzione) sulla percezione (intuizione) - reversibilità - de-centrazione - conservazione - concretezza - seriazione (ordinare gli oggetti) - classificazione (insiemi e sotto-insiemi) - numerazione (classificazione e seriazione) - inferenza transitiva 48
49 4. Formale (dagli 11 anni) Pensiero al massimo livello in cui il soggetto riesce a condurre ragionamenti corretti senza la necessità di partire da un dato di esperienza e di verificare il ragionamento attraverso un dato di esperienza Il ragazzo/a è in grado di sviluppare un ragionamento ipotetico-deduttivo, probabilistico Riesce a gestire concetti legati a: l infinito, il luogo geometrico, l algebra 49
50 Acquisizioni Ragionamento sulle astrazioni: capacità di ragionare sulle cose mai sperimentate direttamente Applicare la logica: capacità di prendere una proposizione generica e calcolare le conseguenze sulla base del se-allora Problem solving avanzato: capacità di costruire ipotesi, elaborare mentalmente risultati e prospettare varie soluzioni possibili prima di sottoporle a verifica
51 4. Formale (dagli 11 anni) Egocentrismo adolescenziale Pubblico immaginario Fiaba personale 51
Lo sviluppo cognitivo secondo J. Piaget
Lo sviluppo cognitivo secondo J. Piaget Jean Piaget La conoscenza umana può essere considerata come un organo biologico della mente e l acquisizione della conoscenza può essere un processo evolutivo. Conoscenza
DettagliLE ORIGINI BIOLOGICHE DEL PENSIERO
Jean Piaget Maggiore teorico della psicologia dello sviluppo cognitivo; segna le origini del cognitivismo e rappresenta un punto di riferimento per le ricerche sul funzionamento dei processi cognitivi
DettagliLO SVILUPPO COGNITIVO
LO SVILUPPO COGNITIVO LO SVILUPPO COGNITIVO Per Sviluppo cognitivo si intende lo sviluppo delle attività intellettive Teorie fondamentali che cercano di spiegare quali cambiamenti si verificano nel bambino
DettagliLo sviluppo cognitivo
Lo sviluppo cognitivo 1 La teoria di Piaget Ipotesi innatista Le strutture cognitive hanno un origine esclusivamente interna Piaget respinge Piaget propone Ipotesi ambientalista Le strutture cognitive
DettagliLO SVILUPPO COGNITIVO
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Prof. Gabriella Borca a.a. 2005-2006 LO SVILUPPO COGNITIVO SVILUPPO COGNITIVO All interno dello sviluppo cognitivo verranno affrontati i seguenti temi o aspetti 1. I riflessi
DettagliPsicologia dello sviluppo
Psicologia dello sviluppo 24 ottobre 2007 1 Jean Piaget (1896 1980) Stadi di sviluppo cognitivo 2 Cosa significa 1. Stadio Momento più o meno lungo a livello temporale connotato da particolarità ben specifiche
DettagliLo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget
Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget Due fasi nel lavoro di Piaget Prima fase Come i bambini giungono a comprendere concetti quali quelli di tempo, spazio, velocità, causalità? Metodo clinico, basato
DettagliLo Sviluppo della Teoria della Mente. Psicologia dello Sviluppo-a.a prof.V.MacchiCassia 1
Lo Sviluppo della Teoria della Mente 1 Lo sviluppo della teoria della mente Durante lo sviluppo il bambino costruisce un patrimonio di conoscenza non soltanto sulle leggi che governano la realtà fisica,
DettagliProf.ssa Ilaria Castelli
Dipartimento di Scienze Umane e Sociali Università degli Studi di Bergamo Laurea Triennale in Scienze Psicologiche Psicologia dello Sviluppo Gruppo A-L A.A. 2015/2016 Prof.ssa Ilaria Castelli PIAGET: IL
DettagliAppunti di psicologia
Appunti di psicologia Lo sviluppo psicofisico Lo sviluppo embrionale Inizia al momento della fecondazione e si sviluppa in: Crescita: aumento della grandezza del feto Maturazione: cambiamenti determinati
DettagliSeminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO
Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva - - - IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO SdS Coni Liguria - Genova, 03 dicembre 2011 Dott.sa Sabrina
DettagliLOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire dalle nostre
DettagliESEMPI D INSEGNAMENTO ATTIVO DELLA MATEMATICA
ESEMPI D INSEGNAMENTO ATTIVO DELLA MATEMATICA Emma Castenuovo L insegnamento della matematica nella scuola preelementare ed elementare, in SCUOLA E CITTÀ Firenze, 31 marzo 1957 Click to edit Master subtitle
DettagliTeorie sull acquisizione del linguaggio
Teorie sull acquisizione del linguaggio I principali problemi intorno al linguaggio sono: 1. Ruolo dei fattori genetici e di quelli ambientali 2. Rapporti tra il linguaggio e il pensiero/cognizione 3.
DettagliCritiche alla teoria di Piaget. Critiche alla teoria di Piaget. Critiche alla teoria di Piaget. Critiche alla teoria di Piaget 16/10/2014
Carenza nella progettazione sperimentale e nell analisi dei dati Eccesso di teorizzazione rispetto ai dati a disposizione Difficoltà di interpretazione dei suoi scritti Interesse per il soggetto ideale
Dettagliutet_vianello_1-224:psicologia dello sviluppo :35 Pagina V Indice
utet_vianello_1-224:psicologia dello sviluppo 2012 7-02-2012 16:35 Pagina V 3 Capitolo 1 Psicologia dello sviluppo: cenni storici e teorie 4 1.1 La nascita della psicologia dello sviluppo 6 1.2 Il comportamentismo
DettagliLE TEORIE PSICOLOGICHE DELLA CONOSCENZA MATEMATICA
Capitolo primo LE TEORIE PSICOLOGICHE DELLA CONOSCENZA MATEMATICA Jean Piaget e lo sviluppo delle conoscenze matematiche Jean Piaget fu l'autore di una delle prime teorie cognitive sulla costruzione del
DettagliGLI STADI NELLA TEORIA DI PIAGET (1)
GLI STADI NELLA TEORIA DI PIAGET (1) Senso - motorio: 0 18/24 mesi intelligenza pratica La percezione sensoriale e l attività motoria scandiscono il periodo senso-motorio; il bambino si concentra su se
DettagliAlla base della conoscenza di sé e degli altri la teoria della mente. a cura di laura Aleni Sestito
Alla base della conoscenza di sé e degli altri la teoria della mente a cura di laura Aleni Sestito LA CONOSCENZA DI SE E DEGLI ALTRI Premack e Woodruff, 1978 TEORIA DELLA MENTE T O M, Theory of Mind ovvero
DettagliIndice. 63 Capitolo 4 Lo sviluppo percettivo 63 4.1 Problemi metodologici nello studio dello sviluppo percettivo nei primi mesi di vita
Indice 3 Capitolo 1 Psicologia dello sviluppo: cenni storici e teorie 4 1.1 La nascita della psicologia dello sviluppo 6 1.2 Il comportamentismo 9 1.3 La psicologia della Gestalt 10 1.4 Jean Piaget 13
DettagliPiaget. Università degli studi Roma Foro Italico Anno Accademico 2011/12. Psicologia dello sviluppo e dell educazione 1896-1980
Università degli studi Roma Foro Italico Anno Accademico 2011/12 Psicologia dello sviluppo e dell educazione Docente : S. De Stasio simona.destasio@uniroma4.it Piaget 1896-1980 Cenni biografici Jean Piaget
DettagliPsicologia dello sviluppo
Psicologia dello sviluppo 11 marzo 2008 Stefano De Vecchi 1 Jean Piaget (1896 1980) 2 Evoluzione determinata (sincronicità) Convergenza biologica Dimensione cognitiva 3 Punti nodali della teoria Piagetiana
DettagliConcepimento Morte. Nascita. Vecchiaia. Infanzia. Ciclo evolutivo. Tarda età adulta Adolescenza. Età adulta
Concepimento Morte Nascita Vecchiaia Ciclo evolutivo Infanzia Tarda età adulta Adolescenza Età adulta Psicologia dello sviluppo Identifica e spiega i cambiamenti che l individuo ha nell arco della vita
Dettagliperché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico?
perché vi sono tante teorie dello sviluppo psicologico? a cura di laura Aleni Sestito Piaget Con la sperimentazione si cominciano ad affrontare i problemi Vygotskij di esplicazione ed interpretazione delle
DettagliLe caratteristice del bambino in età scolare. età motricità Processi cognitivi affettività Gioco e moralità 5/6 anni Asimmetria, dominanza funzionale. Scarsa coordinazione. Prima Proceritas 5-7 anni Pensiero
DettagliJEROME SEYMOUR BRUNER
TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE II) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 JEROME SEYMOUR BRUNER--------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliSCHEDA DI OSSERVAZIONE
DATI PERSONALI DELL'ALUNNO COGNOME NOME DATA DI NASCITA LUOGO DI NASCITA RESIDENZA TELEFONO SCOLARITÁ SCHEDA DI OSSERVAZIONE CLASSE FREQUENTATA 1 2 3 4 5 SCUOLA dell'infanzia di primaria di secondaria
DettagliLa psicologia (1879)
Piaget Filosofia Astronomia Fisiologia Biologia La psicologia (1879) Strutturalismo 1879 Funzionalismo Riflessologia e scuola storico-culturale Gestalt Comportamentismo Psicoanalisi Cognitivismo Neuroscience
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/16 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: C. FRESCURA MATERIA: MATEMATICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
DettagliIndice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede
Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo
DettagliPIAGET copyright neonato con il riflesso della suzione mediante il quale esplora la realtà esterna). L accomodamento è la
PIAGET LA TEORIA DI PIAGET: Secondo lo studioso, l intelligenza si evolve da forme semplici, di natura concreta, a forme astratte (come la capacità di formulare ipotesi e compiere ragionamenti deduttivi).
DettagliL intelligenza umana nella teoria costruttivista di J. Piaget
L intelligenza umana nella teoria costruttivista di J. Piaget a cura di Matteo Fanni Canelles introduzione Tra la fine dell 800 e i primi decenni del secolo scorso, la psicologia si è sviluppata enormemente
DettagliLOGICA E PSICOLOGIA DEL PENSIERO. Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva
titolo LOGICA E PSICOLOGIA DEL PENSIERO Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici logica Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire
DettagliLO SVILUPPO COGNITIVO Analisi dei differenti approcci
LO SVILUPPO COGNITIVO Analisi dei differenti approcci 1 approccio dinamico LO SVILUPPO COGNITIVO (Nei primi due anni) SVIL. CEREBRALE SVIL. SENSORIALE-PERCETTIVO SVIL. MOTORIO SVILUPPO COGNITIVO SVIL.
DettagliLO SVILUPPO COGNITIVO NELLA PRIMA INFANZIA: LA TEORIA DI J.PIAGET LO SVILUPPO SOCIOEMOTIVO NELLA PRIMA INFANZIA: IL LEGAME DI ATTACCAMENTO
1 LO SVILUPPO COGNITIVO NELLA PRIMA INFANZIA: LA TEORIA DI J.PIAGET LO SVILUPPO SOCIOEMOTIVO NELLA PRIMA INFANZIA: IL LEGAME DI ATTACCAMENTO 2 La teoria piagetiana (Piaget, 1967, 1970, 1975) Assunti di
DettagliMatematica CONOSCENZE. I numeri naturali fino a 1000. Rappresentazione dei numeri naturali in base dieci: il valore posizionale delle cifre.
Classe 3^ Scuola Primaria COMPETENZA DI RIFERIMENTO Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali OBIETTIVI
DettagliLo sviluppo cognitivo
Lo sviluppo cognitivo Definizione Per sviluppo cognitivo si intende lo sviluppo dell intelligenza e delle capacità intellettive Per descriverlo sono state elaborate diverse teorie, che si differenziano
DettagliEntrambi gli atteggiamenti forniscono una percezione del mondo distorta che può essere mitigata solo da un pensiero razionale il pensiero critico.
La mente umana sebbene abbia la capacità di pensare razionalmente è per sua natura incline ad assumere atteggiamenti: egocentrici tendenza a vedere il mondo solo in relazione a se stessi sociocentrici
DettagliJerom Bruner - nasce a New York nel 1915 professore di psicologia alla Harvard University
Jerom Bruner - nasce a New York nel 1915 - professore di psicologia alla Harvard University centro sulla natura dell attività cognitiva - insegna ad Oxford Le opere Dopo Dewey: il processo di apprendimento
DettagliJean Piaget. Metodo osservativo e Teorie sullo sviluppo cognitivo
Jean Piaget Metodo osservativo e Teorie sullo sviluppo cognitivo Ricerca non-sperimentale: la ricerca osservazionale La distinzione tra ricerca sperimentale e non-sperimentale è basata sul grado di controllo
DettagliLa genesi del numero nel bambino
La genesi del numero nel bambino Piaget Vygotskij Quale genesi del concetto di numero nel bambino? Neuroscienze Gelmann & Gallistel Piaget l aspetto cardinale viene privilegiato rispetto a tutti gli altri
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) scientifico. all ambiente. Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni. Analizzare oggetti e coglierne le principali
DettagliE F G H I 2. 4.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI AGORDO Scuola Primaria a.s. 2014/15 PIANO ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE 4^ UNITA DI APPRENDIMENTO (U.A.) OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ( O.S.A. ) 1 2 3
DettagliIL CURRICOLO VERTICALE DI MATEMATICA
IL CURRICOLO VERTICALE DI MATEMATICA Sinossi delle competenze per ciascun grado scolastico Scuola primaria Scuola secondaria I grado Scuola secondaria II grado Operare con i numeri nel calcolo scritto
DettagliLO SVILUPPO COGNITIVO
SIGNIFICATO DEL TERMINE CONOSCENZA ( COGNIZIONE, PROCESSI COGNITIVI ) Alcuni processi mentali, patrimonio esclusivo dell uomo, sono universalmente considerati cognitivi: pensiero, ragionamento, soluzione
DettagliVygotskij. La teoria storico culturale di Vygotskij IN ACCORDO CON LA TEORIA MARXISTA VEDEVA LA NATURA UMANA COME UN PRODOTTO SOCIOCULTURALE.
Vygotskij La teoria storico culturale di Vygotskij IN ACCORDO CON LA TEORIA MARXISTA VEDEVA LA NATURA UMANA COME UN PRODOTTO SOCIOCULTURALE. Saggezza accumulata dalle generazioni Mappa Notizie biografiche
DettagliLezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DEELL INFANZIA a cura di GIUSEPPE DUMINUCO Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo Questo Corso di preparazione
DettagliCURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Scienze - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Scienze - Classe Prima COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA Profilo dello studente al termine del Primo ciclo d Istruzione:
DettagliPer molti anni la teoria prevalente ha descritto i numeri come concetti, immagini astratte, impossibili da vedere.
1. COS È E la rivalutazione dei sentimenti, delle immagini per ripristinare la correttezza metodologica, cioè l intuizione a tutto campo, fuori dalla gabbia della concettualità e della logica prevalentemente
DettagliProgrammazione Anni 5
Programmazione Anni 5 SEZIONE BLU Scuola d Infanzia Negri- Pavia A.S. 2014/2015 Insegnanti ANNA MONTANA GIUSEPPINA UTTINI PROGRAMMAZIONE ANNI 5 A.S. 2014/2015 SEZIONE BLU La nostra sezione è composta da
DettagliCLASSE PRIMA SCIENZE COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) LA COMPETENZA DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO. (Indicazioni per il curricolo 2012)
COMPETENZE CLASSE PRIMA LA COMPETENZA DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare, descrivere e individuare somiglianze e differenze tra
DettagliMODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20
MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado anno scolastico 20 /20 La struttura del documento per la certificazione delle competenze in uscita
DettagliELEMENTI FONDAMENTALI DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
CORSO CISL SCUOLA SALERNO ELEMENTI FONDAMENTALI DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Prima parte prof.ssa Carla Romano dirigente scolastico precisazioni molto importanti: chiarezza concettuale sui termini (lessico)
DettagliMODULO 1 Psicologia dello sviluppo cognitivo
MODULO 1 Psicologia dello sviluppo cognitivo Lezioni Domande delle teorie sviluppo cognitivo Teorie classiche Comportamentismo La teoria di Piaget La teoria HIP-Cognitivismo Competenze nella prima infanzia
DettagliIstituto «San Giuseppe» - Scuola dell Infanzia Paritaria Foggia, via C. Marchesi, 48-tel. 0881/ fax
Istituto «San Giuseppe» - Scuola dell Infanzia Paritaria 71121 Foggia, via C. Marchesi, 48-tel. 0881/743467 fax 719330 PROGETTAZIONE ANNUALE LA CONOSCENZA DEL MONDO NUMERO E SPAZIO COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
DettagliCURRICOLO VERTICALE di SCIENZE
ISTITUTO COMPRENSIVO di FINALE LIGURE SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA I GRADO Via Brunenghi 64 Finale Ligure (SV) CURRICOLO VERTICALE di SCIENZE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO D'ISTRUZIONE:
DettagliLo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner
Lo sviluppo cognitivo secondo Jerome Bruner Lo psicologo J. Bruner è stato influenzato dalla teoria storico culturale di Vygotskij, ma anche dalla scienza cognitiva, alla quale aderisce sottolineando l
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF
ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento
DettagliPSICOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA
PSICOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA DALL INFANZIA ALLA PREADOLESCENZA Cinzia Mion 1 LE AREE DI SVILUPPO E LA LORO INTERDIPENDENZA Benché la personalità costituisca una totalità essenzialmente unitaria, essa
DettagliEpistemologia e metodologia della ricerca qualitativa. Corso di Metodi della ricerca qualitativa - a.a [Eugenio De Gregorio]
Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa Come si giunge a una conoscenza del mondo? Superstizione (irrazionale) Intuizione (esperienza soggettiva) Ragionamento (induzione o deduzione) Autorità
DettagliPROGRAMMAZIONE D'ISTITUTO - TECNOLOGIA. Classe Prima
PROGRAMMAZIONE D'ISTITUTO - TECNOLOGIA Classe Prima 1) Osservare, analizzare e descrivere la realtà tecnologica in relazione all'uomo e all'ambiente - capacità di osservazione e classificazione - capacità
DettagliConoscenza e simulazione mentale
Conoscenza e simulazione mentale Aspetti storici: cognitivismo, mente computazionale, mente modulare Mente simulativa, mente situata e radicata nel corpo (grounding cognition) Mappe cerebrali e mappe mentali
DettagliMATEMATICA: competenza 1 - PRIMO BIENNIO. classi I e II scuola primaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
MATEMATICA: competenza 1 - PRIMO BIENNIO classi I e II scuola primaria Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico scritto e mentale partendo da contesti reali Rappresentare i numeri naturali
DettagliLo sviluppo cognitivo: Piaget
Lo sviluppo cognitivo: Piaget Jean Piaget(1896-1980) Come si adattano gli organismi viventi al proprio ambiente? Organismo si adatta costruendo nuove forme L intelligenza costruisce nuove strutture mentali
DettagliEDUCARE ALLA RAZIONALITÀ 9-11 giugno 2016, Sestri Levante
IL PARADIGMA DELLA PROGRAMMAZIONE LOGICA E LO SVILUPPO DI ABILITÀ DEDUTTIVE NELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO EDUCARE ALLA RAZIONALITÀ 9-11 giugno 2016, Sestri Levante in ricordo di Paolo Gentilini LAURA LOMBARDI,
DettagliDISCIPLINA: MATEMATICA. COMPETENZA n 1 TITOLO: IL NUMERO SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA CONOSCERE E OPERARE CON I NUMERI NATURALI E NON
Titolo: Competenze disciplinari dal Dipartimento di matematica Classi:infanzia, primaria triennio e secondo biennio e secondaria di I grado Docenti implicati: Matematica COMPETENZA n 1 TITOLO: IL NUMERO
DettagliPROGRAMMA CONSUNTIVO
PAGINA: 1 PROGRAMMA CONSUNTIVO A.S.2014-2015 SCUOLA Liceo Linguistico Manzoni DOCENTE: Marina Barbàra MATERIA: Matematica e Informatica Classe 1 Sezione A OBIETTIVI: le parti sottolineate sono da considerarsi
DettagliPROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI
PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI L apprendimento nella scuola dell infanzia deve essere attivo, costruttivo e cooperativo e deve stimolare nei bambini la voglia di conoscere. Dai tre ai sei anni, infatti,
DettagliIstituto Comprensivo
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE MATEMATICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA ABILITA CONOSCENZE
DettagliIstituto Comprensivo di Brisighella CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA
Istituto Comprensivo di Brisighella CURRICOLO DI SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE (al termine della CLASSE PRIMA della scuola Primaria) Attraverso interazioni e manipolazioni individuare
DettagliContributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto
LA COSTRUZIONE DEL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PER L ALUNNO DISABILE Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto Linda Branca Franca Gotti Carla Torri Sommario argomenti L osservazione
DettagliDisciplina: SCIENZE MATEMATICHE UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1
Disciplina: SCIENZE MATEMATICHE UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 OBIETTIVO FORMATIVO Avviare alla conoscenza di termini e simboli matematici. Utilizza ed interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto
DettagliPsicologia dello sviluppo Storia, teorie, metodi
Psicologia dello sviluppo Storia, teorie, metodi Domande fondamentali della psicologia dello sviluppo Le diverse teorie dello sviluppo si differenziano per la risposta che hanno fornito ad alcune domande
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017 FIOCCO ELIO MANNELLI MARIA GRAZIA OCCHINO SEBASTIANO-PASELLO DIANA
INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI X LICEO SCIENTIFICO Matematica PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016 / 2017 FIOCCO ELIO MANNELLI
DettagliSVILUPPO COGNITIVO = è UN PROCESSO DI ACQUISIZIONE DELLA CONOSCENZA NELL INFANZIA
SVILUPPO COGNITIVO = è UN PROCESSO DI ACQUISIZIONE DELLA CONOSCENZA NELL INFANZIA Sono implicati: -la comprensione; -il ragionamento; - la soluzione di problemi; - l apprendimento; - la concettualizzazione;
DettagliPROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO. Il metodo Feuerstein nella scuola secondaria di primo grado
PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO Il metodo Feuerstein nella scuola secondaria di primo grado Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l originalità
DettagliCOMPETENZE PSICOPEDAGOGICHE DEL DOCENTE E STILI COGNITIVI
COMPETENZE PSICOPEDAGOGICHE DEL DOCENTE E STILI COGNITIVI Competenze del docente e stili cognitivi Gli stili cognitivi alludono a strategie, a processi differenziati nell elaborazione delle informazioni,
DettagliEDUCAZIONE EDUCAZIONE MOTORIA Dott tt.ssa M t ar a C C i ampores
EDUCAZIONE EDUCAZIONE MOTORIA Dott.ssa Marta Camporesi EX-DUCERE PORTARE-CONDURRE FUORI OGNUNO POSSIEDE DELLE POTENZIALITA OBIETTIVO DELL EDUCAZIONE E RENDERE POSSIBILE LA REALIZZAZIONE DI OGNUNO SECONDO
DettagliQuadro di Riferimento di Matematica
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULL INDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI Seminario provinciale rivolto ai docenti del Primo Ciclo Quadro di Riferimento di Matematica -la rilevazione
DettagliIndice. 63 Capitolo 4 Lo sviluppo percettivo 63 4.1 Problemi metodologici nello studio dello sviluppo percettivo nei primi mesi di vita
3 Capitolo 1 Psicologia dello sviluppo: cenni storici e teorie 4 1.1 La nascita della psicologia dello sviluppo 6 1.2 Il comportamentismo 9 1.3 La psicologia della Gestalt 10 1.4 Jean Piaget 13 1.5 Approcci
DettagliCOMPETENZE al termine della scuola secondaria di 1 grado (dalle Indicazioni Nazionali)
COMPETENZE al termine della scuola secondaria di 1 grado (dalle Indicazioni Nazionali) Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure nel calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con
Dettagli2.I PERCORSI DI STUDIO
2.I PERCORSI DI STUDIO Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri
DettagliCRESCITA. RG-Crescita 1
CRESCITA RG-Crescita 1 STIMOLO RG-Crescita 2 Domanda 1: LA CRESCITA A partire dal 1980 l altezza media delle ragazze di 20 anni è aumentata di 2,3 cm arrivando a 170,6 cm. Qual era l altezza media delle
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROGETTAZIONE DI UNITA' DI APPRENDIMENTO DI MATEMATICA PER UNA CLASSE PRIMA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROGETTAZIONE DI UNITA' DI APPRENDIMENTO DI MATEMATICA PER UNA CLASSE PRIMA Tenendo presente le indicazioni del P., le Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati
DettagliMatematica. Disciplina
Ordine di scuola Secondaria di primo grado Disciplina Competenza chiave europea di riferimento Traguardi per lo sviluppo della competenza (Indicazioni Nazionali) Matematica La competenza matematica è l
DettagliProgetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno
Progetto gioco- sport dei plessi Collodi e Italo Stagno Attività di gioco- sport per i bambini di scuola Primaria. Anno Scolastico 2015-2016 Premessa Il presente progetto vuole essere riproposto nella
DettagliIL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA LA CONOSCENZA DEL MONDO
Istituto Comprensivo di Mazzano IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA LA CONOSCENZA DEL MONDO SOTTO CAMPO NUCLEO FONDANTE COMPETENZE RIFERITE AL NUCLEO COMPETENZE PROCEDURALI Raggruppa e ordina secondo
DettagliARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI: 1. I colori 2. Le forme 3. Elementi e tecniche del linguaggio visivo 4. Le forme della comunicazione
ARTE ED IMMAGINE INDICATORE DISCIPLINARE Promuovere l alfabetizzazione dei linguaggi visivi per la costruzione e la lettura dei messaggi iconici e per la conoscenza delle opere d arte con particolare riferimento
DettagliI MODELLI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA. G. Burgio
I MODELLI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA G. Burgio Insegnare Intuizione, cuore, buona volontà, missione Progettare interventi, calibrare attività, produrre materiali idonei, valutare in itinere ed ex post
DettagliLOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza:
LOCKE L empirismo inglese e il suo fondatore Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza: - Fonte del processo conoscitivo - Strumento di certificazione delle tesi
DettagliJean Piaget (1896-1980)
Jean Piaget (1896-1980) Per sviluppo cognitivo si intende l'acquisizione della conoscenza nell'infanzia, quindi la comprensione, il ragionamento, il pensiero, la soluzione di problemi, l'apprendimento,
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s
Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE COMPETENZE CHIAVE - competenze di
DettagliFelice Carugati e Patrizia Selleri. Capitolo 1 La psicologia fra storia e cultura
PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri Capitolo 1 La psicologia fra storia e cultura 1 SCOPO della psicologia del XX sec Ricerca di leggi generali in grado di spiegare gli elementi
DettagliIl bambino come apprendista: la teoria sociocognitiva di Lev Vygotskij ( )
Il bambino come apprendista: la teoria sociocognitiva di Lev Vygotskij (1896-1934) Difficoltà nella diffusione della sua opera: Per morte prematura Perché osteggiata dalla dittatura stalinista degli anni
DettagliSECONDA INFANZIA DA 3 A 6 ANNI
SECONDA INFANZIA DA 3 A 6 ANNI VERZINI-ZANARINI-STAGNOLI «Società da capire, società da agire» http://macosa.dima.unige.it/pub/mo/progetel.htm http://slideplayer.it/slide/980207/ SVILUPPO MOTORIO DAI 3
DettagliCosa sono le scienze umane. Il sapere antropologico
Parte Prima Cosa sono le scienze umane Il sapere antropologico PRIMA tappa / Che cos è l antropologia culturale............................................. 4 SECONDA tappa / I metodi dell antropologia
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/2016
Docenti PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plesso LAMBRUSCHINI TENUTA - SBRANA Classe I Disciplina SCIENZE Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/2016 PROGETTAZIONE
DettagliSpazio, tempo e relazione: strategie di intervento. Disturbo dello Spettro Autistico
Spazio, tempo e relazione: strategie di intervento nei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico Mantova, 19 e 21 ottobre 2015 Lucia Nannini - TNPEE Simona Rebecchi - Logopedista Marina Sensati - TNPEE
DettagliSCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA
DettagliMatematica e-learning - Corso Zero di Matematica. Gli Insiemi. Prof. Erasmo Modica A.A.
Matematica e-learning - Gli Insiemi Prof. Erasmo Modica http://www.galois.it erasmo@galois.it A.A. 2009/2010 1 Simboli Matematici Poiché in queste pagine verranno utilizzati differenti simboli matematici,
Dettagli